In risposta al messaggio di latrofa124 del 03/01/2024 alle 18:21:46Magari riportiamo la notizia corretta: solo la prima ricarica sarà gratuita (e al momento non tutti i SUC sono aperti ai veicoli non Tesla).
Tesla ha annunciato che le ricariche ai suoi Supercharger saranno gratuite fino al 6 gennaio per tutti i proprietari di non-Tesla Accurrete, Accurrete. Roberto
In risposta al messaggio di MarcoBo del 03/01/2024 alle 18:40:03Tradotto in soldini, con la dicitura concorrenziali, quanto pensi si paga il kwh?
Magari riportiamo la notizia corretta: solo la prima ricarica sarà gratuita (e al momento non tutti i SUC sono aperti ai veicoli non Tesla). Al di là della tua ironia sul correre a ricaricare, devo constatare che Tesla ha prezzi particolarmente concorrenziali rispetto alle altre fast on-demand. Marco
In risposta al messaggio di latrofa124 del 03/01/2024 alle 18:05:21Continuo ad optare per una BEV
Non ho saputo resistergli, invece di una BEV ho optato per questa ibrida plug - in. Roberto

In risposta al messaggio di latrofa124 del 03/01/2024 alle 18:53:17Ah, scusa, avevo dimenticato che a te interessa solo fare polemica.
Tradotto in soldini, con la dicitura concorrenziali, quanto pensi si paga il kwh? Tradotto in termini pratici, quanti km si fanno con 1kwh. Troppo poco, aumenta, aumenta! Roberto
https://tariffev.it/
perché in questo momento non sono molto informato.
In risposta al messaggio di MarcoBo del 03/01/2024 alle 20:31:09Rappresentare la realtà per te è fare polemica?
Ah, scusa, avevo dimenticato che a te interessa solo fare polemica. Con la dicitura concorrenziale intendo che, in seguito alla chiusura degli abbonamenti BeCharge (che dovrebbero essere arrivati all'ultima fase di dismissioneanche se stamattina li vedevo ancora attivabili da app) fra i prezzi a consumo in DC ha costi abbordabili che in alcune condizioni possono essere di 0,46€/kWh per auto tesla e non tesla abbonate. Ho consultato questo: perché in questo momento non sono molto informato. Però, ti capisco, con gli ultimi aumenti questa cosa di aver speso tanto per avere anche il motore elettrico diventa veramente poco giustificabile. Buona serata, Marco
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/01/2024 alle 08:06:48Decanti il fatto che è ibrida, ma, come dici, vai in elettrico per risparmiare….usi il motore a scoppio solo per paura di rimanere a secco, che è impossibile.
Rappresentare la realtà per te è fare polemica? Obiettivamente, è indubbio che dietro a Tesla c'è una bella capoccia, che essenzialmente fa i suoi interessi, non gli basta, nonostante sia il più ricco al mondo. Superchargergratis anche ai non Tesla, pura operazione di marketing, la crisi di vendite morde anche lui, con pochi spiccioli di ricarica, chissà. Abbocca. Intanto i supercharger sono pochi e non troppo presenti sul territorio, va bene per chi è nelle vicinanze, poi i prezzi fatti pagare, anche se inferiori alla concorrenza, rimangono pur sempre molto più cari rispetto al PUN domestico e pochissimi hanno la possibilità di ricaricare in casa. Sono una delle tante chiavi del successo delle ibride. Senza POLEMICHE basta contarsi, o come il sottoscritto toccare con mano avendo una Plug-in, ibrida e elettrica simultaneamente. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/01/2024 alle 08:06:48Quale realtà? La tua, quella distorta?
Rappresentare la realtà per te è fare polemica? Obiettivamente, è indubbio che dietro a Tesla c'è una bella capoccia, che essenzialmente fa i suoi interessi, non gli basta, nonostante sia il più ricco al mondo. Superchargergratis anche ai non Tesla, pura operazione di marketing, la crisi di vendite morde anche lui, con pochi spiccioli di ricarica, chissà. Abbocca. Intanto i supercharger sono pochi e non troppo presenti sul territorio, va bene per chi è nelle vicinanze, poi i prezzi fatti pagare, anche se inferiori alla concorrenza, rimangono pur sempre molto più cari rispetto al PUN domestico e pochissimi hanno la possibilità di ricaricare in casa. Sono una delle tante chiavi del successo delle ibride. Senza POLEMICHE basta contarsi, o come il sottoscritto toccare con mano avendo una Plug-in, ibrida e elettrica simultaneamente. Roberto
In risposta al messaggio di MarcoBo del 04/01/2024 alle 17:20:30Io sulla 500e (tecnologia NMC delle celle) ho notato che il tempo del bilanciamento è molto variabile e dipende da alcuni fattori come potenza di ricarica, %SOC di partenza, temperatura esterna, se in precedenza ho fatto cariche fast, range SOC medio di utilizzo ed altro.
Torno indietro di alcune settimane, ci ricordiamo della discussione sulle molte ore necessarie per fare il bilanciamento della batteria? Questa è una mia ricarica di due giorni fa con equalizzazione (che non facevo damolto tempo). Arrivata al 100% alle 7.40, equalizzazione terminata alle 7.53. Riconosco che è un caso fortunato, poteva anche metterci un po' di più, ma non mi sarei scandalizzato, di sicuro non le molte ore o addirittura giorni. Ciao, Marco
In risposta al messaggio di MarcoBo del 04/01/2024 alle 17:20:30Interessante, vista la curva penso autodidatta,
Torno indietro di alcune settimane, ci ricordiamo della discussione sulle molte ore necessarie per fare il bilanciamento della batteria? Questa è una mia ricarica di due giorni fa con equalizzazione (che non facevo damolto tempo). Arrivata al 100% alle 7.40, equalizzazione terminata alle 7.53. Riconosco che è un caso fortunato, poteva anche metterci un po' di più, ma non mi sarei scandalizzato, di sicuro non le molte ore o addirittura giorni. Ciao, Marco
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/01/2024 alle 19:18:56Dipende dal numero di celle e capacità di esse... La corrente di bilanciamento per un pacco da 50-60 kWh non può essere uguale a quello di uno da 10-15 kWh a maggior ragione se la tecnologia è diversa (es. LFP vs NCM).
Interessante, vista la curva penso autodidatta, rilevo che l'equalizzazione, per il tempo necessario, era su un valore (4,5A)di corrente da non sottovalutare, di solito mi risultano aggiustamenti di pochi A, forse dipendepure dalla capacità complessiva della batteria data dal numero delle celle. Riproverei alla prossima ricarica, per vedere se migliora l'assorbimento in quella fase. Roberto
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/01/2024 alle 19:25:09Ciao, ho trovato un mio vecchio post dei consumi della Leaf pubblicato in un forum nel 2016.
Dipende dal numero di celle e capacità di esse... La corrente di bilanciamento per un pacco da 50-60 kWh non può essere uguale a quello di uno da 10-15 kWh a maggior ragione se la tecnologia è diversa (es. LFP vs NCM).
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/01/2024 alle 19:18:56Cosa intendi per curva "autodidatta"? Leggo i dati di SOC a cadenza variabile via API della macchina durante la carica.
Interessante, vista la curva penso autodidatta, rilevo che l'equalizzazione, per il tempo necessario, era su un valore (4,5A)di corrente da non sottovalutare, di solito mi risultano aggiustamenti di pochi A, forse dipendepure dalla capacità complessiva della batteria data dal numero delle celle. Riproverei alla prossima ricarica, per vedere se migliora l'assorbimento in quella fase. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 05/01/2024 alle 07:58:53Se non conosci l' affidabilità degli strumenti usati dagli utenti per le loro misurazioni (le uniche che contano), lascia stare.
Una cosa da valutare in un approccio di una auto elettrica sono i dati tecnici del progetto e le prove su strada fatte con apposite strumentazioni, attrezzature che un utente privato non ha, un conto è la verifica tecnicafatta da una rivista cone Quattroruote o Al Volante, che fondamentalmente fanno un lavoro egregio sul piano di verificare quanto riportato nella omologazione del veicolo, che in parte sono poi i dati riportati sul libretto di circolazione, quasi sempre si leggono sulle riviste dati in netto contrasto con quelli di omologazione, ridimensionato i stessi dati WLTP. In sintesi,da non sottovalutare è l'evoluzione tecnologica dell'auto, di qualsiasi alimentazione, sotto la spinta della competizione industriale e non, è tale che c'è un susseguirsi di nuove tecnologie (specie le batterie) che fanno sembrare vetusto anche quello che comprerai domani e che purtroppo il venditore ti spaccerà per ultima innovazione,anche perché è più probabile che ne sa meno di te. Quindi non veravigliarsi se sulla stampa sta passando un ragionamento di revisione ideologica sulle elettriche,tale che nei fatti si sta traducendo in una sostanziale debacle del mercato delle BEV, sintomi che il mercato risponde con mancate vendite, risultato le produzioni si fermano, tutti compresi anche la eccelsa Tesla in pronta consegna. i motivi, quanto realmente consumano e quanto costa ai comuni utenti il kwh alle colonnine, logistica e autonomia, se non sei in grado di gestire una ricarica da casa, andò vai, per il resto basta seguire i commenti fin qui letti. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 05/01/2024 alle 07:58:53Ma in tutti i campi, non solo nell'auto elettrica, quanta gente guarda i dettagli tecnici del progetto secondo te? Se lo facessero secondo te le città sarebbero piene di SUV diesel?
Una cosa da valutare in un approccio di una auto elettrica sono i dati tecnici del progetto e le prove su strada fatte con apposite strumentazioni, attrezzature che un utente privato non ha, un conto è la verifica tecnicafatta da una rivista cone Quattroruote o Al Volante, che fondamentalmente fanno un lavoro egregio sul piano di verificare quanto riportato nella omologazione del veicolo, che in parte sono poi i dati riportati sul libretto di circolazione, quasi sempre si leggono sulle riviste dati in netto contrasto con quelli di omologazione, ridimensionato i stessi dati WLTP. In sintesi,da non sottovalutare è l'evoluzione tecnologica dell'auto, di qualsiasi alimentazione, sotto la spinta della competizione industriale e non, è tale che c'è un susseguirsi di nuove tecnologie (specie le batterie) che fanno sembrare vetusto anche quello che comprerai domani e che purtroppo il venditore ti spaccerà per ultima innovazione,anche perché è più probabile che ne sa meno di te. Quindi non veravigliarsi se sulla stampa sta passando un ragionamento di revisione ideologica sulle elettriche,tale che nei fatti si sta traducendo in una sostanziale debacle del mercato delle BEV, sintomi che il mercato risponde con mancate vendite, risultato le produzioni si fermano, tutti compresi anche la eccelsa Tesla in pronta consegna. i motivi, quanto realmente consumano e quanto costa ai comuni utenti il kwh alle colonnine, logistica e autonomia, se non sei in grado di gestire una ricarica da casa, andò vai, per il resto basta seguire i commenti fin qui letti. Roberto
https://www.automoto.it/news/au...
In risposta al messaggio di MarcoBo del 05/01/2024 alle 10:28:45Ottima notizia.
Ma in tutti i campi, non solo nell'auto elettrica, quanta gente guarda i dettagli tecnici del progetto secondo te? Se lo facessero secondo te le città sarebbero piene di SUV diesel? Quindi la tua posizione sarebbe che, secompriamo un'auto elettrica, dobbiamo verificare che sia efficiente anche ai 130km/h sebbene i consumi a quella velocità rappresentino solo 0.5% dei consumi complessivi dell'auto. Chi oggi guida abitualmente una BEV non può non aver osservato, nel corso di questi mesi, una forte spinta alla disinformazione _contro_ l'auto a batteria anche su canali ufficiali. Chi le guida abitualmente lo nota immediatamente perché ha una esperienza diversa, chi non le conosce invece si fida perché gli vengono proposti interrogativi verosimili o perché ti illudi che se lo leggi tre volte allora non può che essere vero. Nel frattempo in Austria, per venire incontro a noi che consumiamo troppo andando veloce, hanno deciso di mettere dei limiti di velocità solo alle termiche. Hanno fatto bene, come dici tu, noi andiamo già piano. Marco
In risposta al messaggio di latrofa124 del 05/01/2024 alle 07:58:53Alcuni privati hanno la strumentazione necessaria... Vedi dongle OBD (e app) per leggere i dati nell'ECU (quelli effettivi) e GPS attivo, misuratore certificato esterno per sapere con precisione quanti kWh sono stati prelevati da rete durante la ricarica a casa.
Una cosa da valutare in un approccio di una auto elettrica sono i dati tecnici del progetto e le prove su strada fatte con apposite strumentazioni, attrezzature che un utente privato non ha, un conto è la verifica tecnicafatta da una rivista cone Quattroruote o Al Volante, che fondamentalmente fanno un lavoro egregio sul piano di verificare quanto riportato nella omologazione del veicolo, che in parte sono poi i dati riportati sul libretto di circolazione, quasi sempre si leggono sulle riviste dati in netto contrasto con quelli di omologazione, ridimensionato i stessi dati WLTP. In sintesi,da non sottovalutare è l'evoluzione tecnologica dell'auto, di qualsiasi alimentazione, sotto la spinta della competizione industriale e non, è tale che c'è un susseguirsi di nuove tecnologie (specie le batterie) che fanno sembrare vetusto anche quello che comprerai domani e che purtroppo il venditore ti spaccerà per ultima innovazione,anche perché è più probabile che ne sa meno di te. Quindi non veravigliarsi se sulla stampa sta passando un ragionamento di revisione ideologica sulle elettriche,tale che nei fatti si sta traducendo in una sostanziale debacle del mercato delle BEV, sintomi che il mercato risponde con mancate vendite, risultato le produzioni si fermano, tutti compresi anche la eccelsa Tesla in pronta consegna. i motivi, quanto realmente consumano e quanto costa ai comuni utenti il kwh alle colonnine, logistica e autonomia, se non sei in grado di gestire una ricarica da casa, andò vai, per il resto basta seguire i commenti fin qui letti. Roberto