In risposta al messaggio di Bobottoebobotta del 10/02/2023 alle 15:34:50Io non controllo mai la velocita sul contachilometri, abbiamo sia in camper che in macchina il garmin m, quello si che segnala velocita precisa, guardo li, mi viene anche piu comodo avendo il garmin fissato in modo che praticamente tocca cruscotto cosi vedo navigatore e vedo la strada. E se penso che ci sonovautovelox mi regolo pure von kactollerabzacdi 5 percento min. 5 km/ora di tolleranza. Sul camper ho impostato sul contakm segnalatore velocita su 125 orari, cge fa bip bip, sul garmin quando sento bip bip sono 118. Secondo me per quello che costano ormai i navigatori solo per quello conviene. Lo imposto anche se vado dal centro commerciale a casa, mi segnala i limiti e bippa se supero.. certo che puo non essere aggiornato su ultime modifiche dei limiti ma comunque la velocita la da giusta.
Presaaa, uguale stesso autovelox alla velocità folle di 55km/h! ovviamente andavo a 60, ma il problema è che il mio ducato 2.8tid ha il contachilometri che come molti pendola! chi lo sà aggiustare? o ha qualche soluzione?PS il problema dei Velox è anche che nessuno li segnala e i turisti come me li gottono allegramente! sono riuscito ad individuare dov'è su Maps ...e lo indico a tutti!
In risposta al messaggio di Sal235 del 22/01/2020 alle 09:28:33Guarda che non e' per la multa, hai rischiato grosso perché bel caso di incidente assicurazione non paga. Lo so bene perche mi trovavo all'estero con la macchina e ho scoperto che mi era scaduta la revisione. Ho chianato assicurazione, mi hanno confernato che non sono coperta e rischio il sequestro del mezzo se mi fermano. W il dissequestro e' una pratica lunga e costosa. Unica far arrivare la macchina su un camion... perche all'estero la revisione non si puo fare, bella menata visto che siamo in UE. Poi ho chiamato la mia mia officina conce Fiat in It e mi hanno detto che le scadenze sono state allungate causa covid, mi hanno evitato infarto. Io dico che non conviene rischiare anche di perdere il tetto sopra la testa per rimandare. Io le revisionemi (a4 macchine 3 qua e una in Sk) seguo personalnente perche temo che mio marito si dimentica, le faccio all' inizio del mese cosi mi tolgo il pensiero. Addirittura se non sono sicura se rientro in It in tempo la faccio in anticipo di un mese. Quella delka mia utilitaria nei anni e' gia oassata da novembre a marzo. (Magari siamo via in una lunga caxanza in camper, cosi anticipo la utilitaria) E' una cosa pericolosa essere in strada senza la revisione!
Tutti i comuni d'Italia hanno bisogno di risorse economiche! Le Amministrazini hanno trovato un sistema gli autovelox e le telecamere. A me è successo in provincia di Caserta, dove transitavo con il mio camper, su una stradaprovinciale, mi è arrivata una multa per non aver effettuato la revisione del mezzo che era scaduta il giorno prima ovvero la domenica. Il lunedì,! Prima di tornare in rimessaggio ho fatto la revisione ma la multa mi è arrivata lo stesso e recitava circolava con automezzo non sottoposto a prevista revisione nel territorio del comune di .... pagato 180 €! E ti lamenti per l'autovelox per 1 km/h in più? Pertanto mettiamoci il cuore in pace questi strumenti servono non alla sicurezza ma a fare cassa.! E non hai nessun diritto di contestare sia sulla taratura degli strumenti che su altro. Al fine di perdere tempo e pratiche burocratiche ho pagato ... perché X circa 24 ore non ero in regola.
In risposta al messaggio di Franzino del 11/02/2023 alle 09:47:46scusa, questa del tornante non ho capito... Nel senso che comunque tra i due tornanti vado piano, mica faccio f1 sia salita che discesa. Se no metto in ebollizione i freni. E i tornanti al solito stanno sui percorsi ripidi. Adesso controllero la velocita indicata dal Garmin e dal contakm. Se c'e differenza diversa da quella solita perche il contakm segnala di piu sempre.
Per la velocità: dobbiamo tener conto che il limite indicato è fino a quindi è quello massimo raggiungibile su quel tratto. Penso anche io che sia vero che qualche Comune si sistema il bilancio con gli autovelox, quidalle mie parti c'è un autovelox lungo la S.S. 206, località Malandrone, velocità massima 50kmh, che , al tempo, suscitò scalpore quando apparve sui giornali della zona il bilancio preventivo del Comune , ebbene, ora non ricordo le cifre, ma come ingressi per quello veniva indicata una cifra che era la metà del bilancio complessivo! E' anche vero che, forse, sarebbero necessari più rilevatori, soprattutto mobili e non annunciati, per pizzicare gli shumaker. Sempre dalle mie parti c'è la FI-PI-LI, una quattro corsie che collega Pisa e Livorno a Firenze, limite 90khm, sulla quale, complice il traffico pesante, spesso scappa il morto e viaggiano jet terra-terra pericolosissimi, adesso hanno aggiunto le telecamere agli autovelox per cui non basta più rallentare passando davanti ma per qualche centinaio di metri. Insomma, sono convinto che la velocità sia la causa pricipale di incidenti, poi viene il manto stradale, quelli cui la patente andrebbe tolta ed anche altro. A proposito di valutare la propria velocità col GPS: potrebbe essere precisa nel caso di un rettilineo sufficientemente lungo altrimenti se la lettura del satellite avviene , per esempio, subito prima di un tornante e subito dopo, questo leggerà una distanza di pochi metri percorsa in un tempo lungo quindi una bassa velocità ma non è così...
In risposta al messaggio di Franzino del 11/02/2023 alle 09:47:46Il navigatore rapporta lo spazio percorso nell'unità di tempo in continuazione, per cui, visto che le curve sono mappate ne più ne meno come i rettilinei ( quindi ad ogni istante si conosce lo spazio percorso ) la velocità indicata dal GPS è sempre esatta.
Per la velocità: dobbiamo tener conto che il limite indicato è fino a quindi è quello massimo raggiungibile su quel tratto. Penso anche io che sia vero che qualche Comune si sistema il bilancio con gli autovelox, quidalle mie parti c'è un autovelox lungo la S.S. 206, località Malandrone, velocità massima 50kmh, che , al tempo, suscitò scalpore quando apparve sui giornali della zona il bilancio preventivo del Comune , ebbene, ora non ricordo le cifre, ma come ingressi per quello veniva indicata una cifra che era la metà del bilancio complessivo! E' anche vero che, forse, sarebbero necessari più rilevatori, soprattutto mobili e non annunciati, per pizzicare gli shumaker. Sempre dalle mie parti c'è la FI-PI-LI, una quattro corsie che collega Pisa e Livorno a Firenze, limite 90khm, sulla quale, complice il traffico pesante, spesso scappa il morto e viaggiano jet terra-terra pericolosissimi, adesso hanno aggiunto le telecamere agli autovelox per cui non basta più rallentare passando davanti ma per qualche centinaio di metri. Insomma, sono convinto che la velocità sia la causa pricipale di incidenti, poi viene il manto stradale, quelli cui la patente andrebbe tolta ed anche altro. A proposito di valutare la propria velocità col GPS: potrebbe essere precisa nel caso di un rettilineo sufficientemente lungo altrimenti se la lettura del satellite avviene , per esempio, subito prima di un tornante e subito dopo, questo leggerà una distanza di pochi metri percorsa in un tempo lungo quindi una bassa velocità ma non è così...
In risposta al messaggio di cinquantuno del 11/02/2023 alle 11:38:53No, la distanza che misura il GPS è quella tra un punto ed un altro e, conoscendo il tempo che separa le due letture, si calcola la velocità. Ho fatto l'esempio del tornante per il fatto che, se la prima lettura avviene all'inizio e l'ultima alla fine la distanza tra i due punti "letti" sarà quella rettilinea, cioè la più corta tra i due punti stessi che, mi pareva più semplice a capirsi, potrebbe essere pochi metri se i due bracci sono paralleli e separati solo dal dislivello, mentre se si seguisse la strada sarebbe non più rettilinea. Più sono fitte le letture e più sarà precisa la velocità indicata. Non riesco a spiegarmi meglio ma credo che sia una cosa intuitiva.
Il navigatore rapporta lo spazio percorso nell'unità di tempo in continuazione, per cui, visto che le curve sono mappate ne più ne meno come i rettilinei ( quindi ad ogni istante si conosce lo spazio percorso ) la velocità indicata dal GPS è sempre esatta. Per esatta intendo che anche il GPS ha una tolleranza che è però decisamente piccola rispetto al conta KM.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 11/02/2023 alle 11:38:53Appunto, se lui mi disegna una curva, quella prendera in considerazione, no? Se no come fa cambiare la velocita nel tornante in continuazione se accelero o freno. Non credo che puo prendere la scorciatoia. E' successo un paio di volte che con tornanti paralleli praticamente sovrapposti credeva di essere sul tornante sotto...
Il navigatore rapporta lo spazio percorso nell'unità di tempo in continuazione, per cui, visto che le curve sono mappate ne più ne meno come i rettilinei ( quindi ad ogni istante si conosce lo spazio percorso ) la velocità indicata dal GPS è sempre esatta. Per esatta intendo che anche il GPS ha una tolleranza che è però decisamente piccola rispetto al conta KM.
In risposta al messaggio di Franzino del 11/02/2023 alle 12:42:13Il GPS legge il punto esatto di dove ti trovi ( trasmissione tra navigatore a bordo auto e satellite ) poi il punto dopo etc. etc. e conoscendo il tempo intercorso tra una e l'altra lettura calcola la velocità. In un tornante stretto di una strada di montagna penso che faccia almeno 4 - 6 letture.
No, la distanza che misura il GPS è quella tra un punto ed un altro e, conoscendo il tempo che separa le due letture, si calcola la velocità. Ho fatto l'esempio del tornante per il fatto che, se la prima lettura avvieneall'inizio e l'ultima alla fine la distanza tra i due punti letti sarà quella rettilinea, cioè la più corta tra i due punti stessi che, mi pareva più semplice a capirsi, potrebbe essere pochi metri se i due bracci sono paralleli e separati solo dal dislivello, mentre se si seguisse la strada sarebbe non più rettilinea. Più sono fitte le letture e più sarà precisa la velocità indicata. Non riesco a spiegarmi meglio ma credo che sia una cosa intuitiva.
In risposta al messaggio di jana del 11/02/2023 alle 13:26:27Il tornante era solo un esempio, ovvio, anche perchè si può percorrere salendo o scendendo. Cerco di spiegarmi meglio. Il percorso che viene visualizzato sul navigatore è perchè le mappe vengono "caricate" e, in base ai riferimenti ,si "capisce" la strada. Se la mappa non è aggiornata ti farà essere in un campo, un fiume, un'altra strada; quando fu fatta la "Direttissima" sulla A1 era buffo vedere come il navigatore , che non la conosceva, cercasse di indicarmi la strada improvvisando le località e i percorsi.
Appunto, se lui mi disegna una curva, quella prendera in considerazione, no? Se no come fa cambiare la velocita nel tornante in continuazione se accelero o freno. Non credo che puo prendere la scorciatoia. E' successo un paio di volte che con tornanti paralleli praticamente sovrapposti credeva di essere sul tornante sotto...
In risposta al messaggio di Franzino del 11/02/2023 alle 19:11:16Ti ho capito benissimo, ma il Tuo concetto è solamente teorico, nella realtà la frequenza della lettura del GPS, ha una frequenza abbastanza elevata, quindi rimane il fatto che sarà sempre più precisa di qualsiasi tacchimetro.
Il tornante era solo un esempio, ovvio, anche perchè si può percorrere salendo o scendendo. Cerco di spiegarmi meglio. Il percorso che viene visualizzato sul navigatore è perchè le mappe vengono caricate e, in base airiferimenti ,si capisce la strada. Se la mappa non è aggiornata ti farà essere in un campo, un fiume, un'altra strada; quando fu fatta la Direttissima sulla A1 era buffo vedere come il navigatore , che non la conosceva, cercasse di indicarmi la strada improvvisando le località e i percorsi. Io non so la frequenza delle letture di un navigatore, dipenderà dal modello ipotizzo, e neanche mi interessa, in questa discussione ho solo voluto dire che non è detto che il GPS ci dia la velocità effettiva in ogni momento. Spero di essermi spiegato meglio , stavolta.
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