In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 10:22:58No non può ma prova a pensare la pubblicità che s’è fatto...
si, ma ragazzi, tutto quello che dite è giusto, ma non si può decidere chi far entrare o meno in un locale pubblico. ma stiamo scherzando?
In risposta al messaggio di plinio del 10/01/2020 alle 10:01:48Concordo, tranne pochi l'insopportabilità è proporzionale all'età e alla diversità di vedute perchè fuori da un contesto gia' vissuto (magari in altri tempi, circostanze, generazioni) o per anzianità stessa. Me ne sono accorto anche dagli sfoghi di mia moglie riferiti a fatti di altre coppie con bambini piccoli. Per carità si può sempre pensar male ( ed a volte si azzecca ) ma dar per scontato che sia educato male per incompetenza è generalizzare. I miei figli non hanno mai dato problemi, non vuol dire necessariamente che siamo stati genitori modello, il carattere è molto diverso nei bambini.
Esisteranno anche i bambini maleducati figli di genitori maleducati che non spendono un minuto del loro tempo e pazienza ad insegnargli qualcosa, ma è verissimo che in questa società sempre più anziana non c'è più sensibilitàverso i bambini ed è andato a morire l'amore e la pazienza verso le nuove generazioni che sono considerate sempre peggiori di quelle degli anni addietro (la memoria è corta)
In risposta al messaggio di gio 60 del 10/01/2020 alle 11:53:48
Personalmente non mi infastidisce un bambino piccolo che piange, può capitare e non è sempre indice di cattiva educazione, quello che non sopporto sono bambini e ragazzini che scorrazzano per le sale magari urtando sedie e tavoli nell'indifferenza più totale dei genitori. Direte che è una minima parte.... saranno capitati tutti a me. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 08:14:45Guarda... se vai qualche volta in un supermercato basta osservare e ascoltare questi bambini strillanti sotto gli occhi, impassibili, dei genitori e capirai di chi parlo, sono bambini "normali" ma capricciosi fino all'isteria.
tu sai se quel bambino avesse problemi di natura patologica o meno?
In risposta al messaggio di mofoteam del 10/01/2020 alle 08:22:37Ecco... è lo stesso attegiamento dei genitori di cui parlavo...
Siamo entrati nel supermercato e mio figlio ha visto un gioco che voleva assolutamente! Toccava e andava a prendere continuamente quel gioco. Capirai appena passato natale e l'epifania! No, non si compra!Adesso stai seduto buono nel carrello! ha iniziato a piangere come se lo stessimo tornando. Smette, vedrai che smette.....Smette, vedrai che smette... Ebbene non ha smesso! Dai tiralo giù che diamo fastidio a tutti si però e' disperato e ansima ancora! Andiamo a casa? va bene andiamo a casa Ci mancava solo qualcuno che dicesse qualcosa!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 10:22:58Vediamo il rovescio della medaglia.
si, ma ragazzi, tutto quello che dite è giusto, ma non si può decidere chi far entrare o meno in un locale pubblico. ma stiamo scherzando?
In risposta al messaggio di Roberto66 del 10/01/2020 alle 13:32:03Esistono diversi metodi per impostare l' educazione e non tutti infallibili. A volte rimanere impassibili difronte a urla e capricci isterici ingiustificati e' un sistema valido . Ho visto bambini sgridati sculacciati o addirittura percossi che continuavano imperterriti o addirittura diventavano violenti.
Esistono diversi metodi per impostare l' educazione e non tutti infallibili. A volte rimanere impassibili difronte a urla e capricci isterici ingiustificati e' un sistema valido . Ho visto bambini sgridati sculacciati o addiritturapercossi che continuavano imperterriti o addirittura diventavano violenti. Questo per dire che non e' tutto bianco o nero. Diverso il discorso di bambini lasciati completamente senza regole a correre e schiamazzare tra i tavoli come se fossero in un prato con genitori che ridono e starnazzano tra loro come se nulla fosse. Non ci si deve colpevolizzare me ci si deve organizzare , bisogna prendersi la briga di distrarli , seguirli con giochini , pennarelli farli alzare se la pizza tarda ad arrivare e ovviamente scegliere anche il locale giusto . Quelli con l' area giochi di fatto ammettono un po di baccano in quelli piu' riservati ci vai se sai di non arrecare disturbo perche' i diritti doveri valgono per tutti.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 10/01/2020 alle 13:06:54Sono daccordissimo sul fatto che ci sono TROPPI bambini non educati dai genitori, ma un gestore di una pizzeria, non può impedire che entrino nel suo locale, può poi sbattersi fuori se i genitori non riescono a gestirli, ma non può discriminare nessuno
Vediamo il rovescio della medaglia. Se io vado in un locale pubblico, pizzeria, bar o risotorante che sia... e molto spesso devo aver a che fare con questi episodi di maleducazione disturbante, pensi che io continui ad andareil quel locale? Qui non si mette in discussione la vivacità dei bambini, ci mancherebbe... ma i loro comportamenti in pubblico che molto spesso creano disturbo eccessivo e sotto gli occhi impassibili dei genitori, i quali devono necessariamente essere ritenuti i primi responsabili di quei comportamenti... e sto parlando di bambini normali, non affetti da patologie che potrebbero giustificare comportamenti alterati.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 10:22:58in teoria non puoi... ma in realtà certo che ci riesci. Tutti i tavoli con un cartellino ,il cameriere chiede ""avete prenotato?"" e da persona pratica distingue i ""male educati "".
si, ma ragazzi, tutto quello che dite è giusto, ma non si può decidere chi far entrare o meno in un locale pubblico. ma stiamo scherzando?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 15:37:19Ma quel cartello appeso, è sicuramente provocatorio... come fa a sapere prima di farli entrare che sono maleducati, per vietargli l'ingresso?
Sono daccordissimo sul fatto che ci sono TROPPI bambini non educati dai genitori, ma un gestore di una pizzeria, non può impedire che entrino nel suo locale, può poi sbattersi fuori se i genitori non riescono a gestirli, ma non può discriminare nessuno
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2020 alle 15:37:19Pero' ha il diritto di richiamare l' attenzione su quell' aspetto .
Sono daccordissimo sul fatto che ci sono TROPPI bambini non educati dai genitori, ma un gestore di una pizzeria, non può impedire che entrino nel suo locale, può poi sbattersi fuori se i genitori non riescono a gestirli, ma non può discriminare nessuno
In risposta al messaggio di giorgioste del 10/01/2020 alle 16:27:51Al di là del discorso bambini educati/maleducati potrebbe essere una scelta commerciale precisa. Quanto sia legale non saprei.
Ma quel cartello appeso, è sicuramente provocatorio... come fa a sapere prima di farli entrare che sono maleducati, per vietargli l'ingresso? Cosa ha? Un analizzatore preventivo di maleducazione?
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