Diserbante termico a gas (adesso problema gas)

In risposta al messaggio di domiziano del 21/08/2018 alle 14:22:35

Ciao, dove tengo il camper, un cortiletto di un 10mt x 4mt tutto inghiaiato mi cresce a dismisura erba e erbacce, ho trattato più volte con diserbante, l'erba secca ma poi ricresce cone se niente fosse, pure mi sono messo

in ginocchio e una per una  l'ho estirpata scavando le radici, niente, ricresce. Ora ho trovato questo in rete ... qualcuno lo usa? o uno simile? esperienze? Tiziano che cosa sto facendo? niente, ma lo sto facendo molto bene

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In Austria molti municipi dai diserbanti sono passati ai vaporizzatori cioè getti di acqua/vapore bollente  tipo vapolera karcher il risultato dovrebbe essere eguale far morire la radice insistendo un po sia con la fiamma che con il vapore
Quelll von bruciatore lo ho visto più volte in vendita al Lidl non ricordo il prezzo

Se le infestanti sono perenni come penso il pirodiserbo non ha effetti risolutivi. Trattandosi di area di servizio puoi utilizzare il gliphosate (roundup) attualmente sotto accusa perché utilizzato impropriamente, ma che resta certamente uno dei più efficaci. Agisce per via sistemica traslocando nelle radici e provoca la morte delle infestanti in qualche giorno. Non è residuale per cui distrugge soltanto le erbe emerse, ma non inibisce la germinabilita dei semi. Il trattamento va quindi ripetuto quando si sviluppano nuove infestanti. Va utilizzata una pompa a bassa pressione da dedicare esclusivamente a questo uso, facendo in modo di bagnare appena la vegetazione  (come se fosse bagnata ds rugiada ). Con un litro di soluzione dovresti fare circa 15 mq. Il dosaggio per i prodotti che sono comunemente in commercio è di 1cc a mq per le erbe perenni. Ciao buon lavoro Enzo 

Prova a coprire la zona con un telo scuro per diverso tempo...vedo che molti dalle mie parti fanno così nella case nuove prima di seminare un prato in terra dove prima era un cantiere o terra incolta senza cura.

Come già detto,  le piante infestanti ritorneranno qualunque cosa utilizzi. Di sicuro è piu salutare bruciarle che inondare il terreno di sostanze chimiche. Io uso una soluzione di acqua (5 litri) sale (1 kg) e aceto (1 litro) spruzzato con spruzzino da giardino

Nelle serre dove coltivano insalate e simili,prima della semina,trattano il terreno con vapore bollente,generato da caldaie su dei trattori.
E funziona proprio bene.
Potresti provare anche tu.
Oppure,acqua bollente direttamente sulle piante.
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in agricoltura usiamo grass killer...macchine a vapore per eliminare infestanti nei filari dei vigneti senza l'uso dei diserbanti.
Funziona ma devi continuamente trattare perchè pioggia e caldo favoriscono la ricaccia dell'infestante.
Se becchi poi una primavera piovosa sei sempre a trattare ogni giorno perchè quella che riesce a bruciare è meno di quella che riscresce

I diserbanti fanno male per vari motivi alle persone.

Ci sono molte cose che fanno male alle persone per diversi motivi...
Buffa questa...
La mela ha 22 trattamenti prima di essere colta e qualsiasi prodotto che mangi,se acquistato dai produttori,vien trattato sistematicamente...
Non sarai mica di quelli che credono al biologico ?
Mi piacerebbe sapere cosa mangi,Sergio,dato che in agricoltura,oltre che diserbanti,vengono usati molti altri veleni che potrebbero fare male
Qualsiasi diserbante,uccide l'erba ma non impedisce ai nuovi semi di germogliare
nel vivaismo,abbinati ai diserbanti,vengono usati degli antigermoglianti che per sei/otto mesi impediscono ai semi di germogliare
Quindi se al primo apparire di erba( febbraio marzo) diserbi e poi ci butti l'antigermogliante granulare,risolvi per 6 mesi il problema e in inverno poi,naturalmente l'erba non da problemi
Si usano due tipi di antigermoglianti diversi abbinati,che riescono a impedire a quasi tutti i semi di germogliare.
Vai in un negozio specifico per vivaisti e  chiedi o contattami in privato
Uso per lavoro tali antigermoglianti,nelle mie serre,dove produco ornamentali da esterno

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 01/09/2018 alle 05:42:36

Ci sono molte cose che fanno male alle persone per diversi motivi... Buffa questa... La mela ha 22 trattamenti prima di essere colta e qualsiasi prodotto che mangi,se acquistato dai produttori,vien trattato sistematicamente...

Non sarai mica di quelli che credono al biologico ? Mi piacerebbe sapere cosa mangi,Sergio,dato che in agricoltura,oltre che diserbanti,vengono usati molti altri veleni che potrebbero fare male Qualsiasi diserbante,uccide l'erba ma non impedisce ai nuovi semi di germogliare nel vivaismo,abbinati ai diserbanti,vengono usati degli antigermoglianti che per sei/otto mesi impediscono ai semi di germogliare Quindi se al primo apparire di erba( febbraio marzo) diserbi e poi ci butti l'antigermogliante granulare,risolvi per 6 mesi il problema e in inverno poi,naturalmente l'erba non da problemi Si usano due tipi di antigermoglianti diversi abbinati,che riescono a impedire a quasi tutti i semi di germogliare. Vai in un negozio specifico per vivaisti e  chiedi o contattami in privato Uso per lavoro tali antigermoglianti,nelle mie serre,dove produco ornamentali da esterno

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In generale cerco di comprare prodotti bio.

sulle mele bio svizzere le analisi non hanno trovato pesticidi mentre su quelle non bio ne hanno trovati fino a 5 sulla stessa mela.

https://www.wwfcaserta.org/uplo...

https://ilsalvagente.it/2017/11...

http://www.isde.it/wp-content/u...

http://www.inuovivespri.it/2017...

In risposta al messaggio di sergiozh del 01/09/2018 alle 12:32:20

In generale cerco di comprare prodotti bio. sulle mele bio svizzere le analisi non hanno trovato pesticidi mentre su quelle non bio ne hanno trovati fino a 5 sulla stessa mela.

Proprio le mele,sono i prodotti piu' difficili da coltivare
Frequentando corsi per l'uso dei prodotti fitosanitari,ho conosciuto diverse persone che si fanno comprare i prodotti non consentiti nel bio,da amici e poi li usano.
Se non si lavora la terra non si ha idea di quanto sia difficile coltivare in biologico e di quanto il prezzo finale debba essere decisamente piu' alto,con un prodotto che,visivamente è meno appetibile.
I controlli,poi,ci sono soltanto sulla grossa distribuzione e sono alquanto limitati,nonche' imprecisi
Infatti,non è che se analizzi una mela ci trovi i pesticidi che sono stati dati. Tali prodotti li trovi solo se ne cerchi singolarmente il principio attivo presupposto come uso
Non hai idea di quanti sono i principi attivi che funzionino su i comuni insetti,quindi la ricerca è decisamente difficile ,fatta a campione e con approssimazione
Insomma.. è logico che chi non puo' farsi l'orto a casa cerchi di tutelarsi con il biologico ma di persone disoneste,l'italia abbonda, e poi i prezzi del biologico sono cosi' alti che la persona comune non puo' permetterseli

In risposta al messaggio di domiziano del 01/09/2018 alle 08:55:40

Eccomi, ieri provato in accoppiata ad un regolatore alta pressione, che dire, funziona alla grande, accensione piezo, per bruciare l'erba l'ha bruciata tutta, ora aspetto un paio di giorni poi la tolgo e appena ricresce,

poca, la brucio. Mi è però successo che per farlo funzionare ho usato una bombola blu campingaz da 2 kg. con applicato un adattatore da campingaz a regolatori normali poi il regolatore alta pressione, e dopo un po la bombola si è totalmente ghiacciata, era tutta bianca con una brina molto spessa e il rendimento è molto calato pue essendo la bombola nuova e quindi piena. Forse è perchè è piccola e con una da 10 kg funziona meglio? Marcoalderotti, mi dici come si chiama l'antigermogliante e dove si prende, nei consorzi agrari? Grazie Tiziano  

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Ti ho risposto in privato

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 02/09/2018 alle 05:52:45

Proprio le mele,sono i prodotti piu' difficili da coltivare Frequentando corsi per l'uso dei prodotti fitosanitari,ho conosciuto diverse persone che si fanno comprare i prodotti non consentiti nel bio,da amici e poi li usano.

Se non si lavora la terra non si ha idea di quanto sia difficile coltivare in biologico e di quanto il prezzo finale debba essere decisamente piu' alto,con un prodotto che,visivamente è meno appetibile. I controlli,poi,ci sono soltanto sulla grossa distribuzione e sono alquanto limitati,nonche' imprecisi Infatti,non è che se analizzi una mela ci trovi i pesticidi che sono stati dati. Tali prodotti li trovi solo se ne cerchi singolarmente il principio attivo presupposto come uso Non hai idea di quanti sono i principi attivi che funzionino su i comuni insetti,quindi la ricerca è decisamente difficile ,fatta a campione e con approssimazione Insomma.. è logico che chi non puo' farsi l'orto a casa cerchi di tutelarsi con il biologico ma di persone disoneste,l'italia abbonda, e poi i prezzi del biologico sono cosi' alti che la persona comune non puo' permetterseli

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E' vero che coltivare bio e' piu' difficile e i prodotti costano di piu' ma non bisogna diffondere la notizia falsa che i pesticidi non sono tossici.

100 anni fa i pesticidi non esistevano e si mangiavano ugualmente le mele che erano tutte bio anche se non venivano dichiarate tali.

In risposta al messaggio di sergiozh del 03/09/2018 alle 14:37:49

E' vero che coltivare bio e' piu' difficile e i prodotti costano di piu' ma non bisogna diffondere la notizia falsa che i pesticidi non sono tossici. 100 anni fa i pesticidi non esistevano e si mangiavano ugualmente le mele che erano tutte bio anche se non venivano dichiarate tali.

Certo che i pesticidi sono tossici,chi li usa,se adotta le normali precauzioni,non corre rischi,ma chi li mangia si.
Purtroppo,con lo sfruttamento intensivo dei terreni,il ripetersi di culture forzate nello stesso posto e l'alta densita' di piante in poco spazio ha fatto aumentare le malattie in modo notevole.
Ecco perche' oggi ci sono molti piu'insetti o funghi dannosi che 50 anni fa ( quando mio padre ramava le viti con il rame ) non c'erano.
Impensabile,dunque oggi,pretendere di coltivare come 50 anni fa perche' le malattie in giro ci sono eccome.
50 anni fa si mangiavano le pesche o le mele dagli alberi senza aver trattato,oggi è praticamente molto difficile e raro da farsi.
Purtroppo il mercato pur di vendere ne inventa tante e solo gli esperti in materia sanno che probabilita' c'è di mangiare roba bio realmente.