In risposta al messaggio di cricio del 02/09/2020 alle 01:35:34salve...
Salve a tutti. Possiedo una Ducati 907 i.e. del 1991 (ultima della dinastia Paso). Purtroppo per varie vicissitudini è ferma dal gennaio 2007. Ora mi sono deciso a rimetterla in strada, anche se ne farò un uso moltosporadico per mancanza di tempo. Vorrei iscriverla FMI o ASI, per fare in modo che ne sia certificato il valore. Non mi intendo di queste cose e vorrei chiedere a chi ne sa di più quale strada intraprendere, sia dal punto di vista economico che di reale tutela del valore storico della moto. E' un modello molto particolare, ha avuto poco successo commerciale, ma adotta soluzioni ancora attuali come i cerchi da 17 con pneumatici 120/70 all'anteriore e 170/60 al posteriore e soprattutto è alimentato da un sistema ad iniezione elettronica di derivazione 851 superbike. Ringrazio in anticipo chi mi potrà chiarire le idee. Buoni km. Cricio Con calma....... sono in ferie!
https://www.moto.it/news/moto-d...
iscrizione%20all,Carta%20di%20Storicit%C3%A0%20per%20Ciclomotori.In risposta al messaggio di lusimassi del 02/09/2020 alle 20:54:17Massimo devi distinguere l’iscrizioni dei catrami dai mezzi d’epoca, io direi Federtgago
salve... forse ti può essere utile... ~:text=Possono%20richiedere%20l'iscrizione%20all,Carta%20di%20Storicit%C3%A0%20per%20Ciclomotori. su COL sono presenti FEDERTAGO, VENTOINVESPA, HECTOR, ed altri possessori di mezzi datati, sicuramente iscritti al registro storico... ciao attutti massimo
In risposta al messaggio di cricio del 02/09/2020 alle 01:35:34Iscriverla FMI o ASI non certifica il valore in € ma soltanto il CRS ( certificato rivalenza storica ) se il modello fa parte della loro lista veicoli d'interesse storico, questa iscrizione ti servirà per fare un assicurazione storica a prezzo agevolato in media 150€ annui, lo stesso CRS ti servirà se la tua regione di residenza non è esentata per la riduzione della tassa di circolazione
Salve a tutti. Possiedo una Ducati 907 i.e. del 1991 (ultima della dinastia Paso). Purtroppo per varie vicissitudini è ferma dal gennaio 2007. Ora mi sono deciso a rimetterla in strada, anche se ne farò un uso moltosporadico per mancanza di tempo. Vorrei iscriverla FMI o ASI, per fare in modo che ne sia certificato il valore. Non mi intendo di queste cose e vorrei chiedere a chi ne sa di più quale strada intraprendere, sia dal punto di vista economico che di reale tutela del valore storico della moto. E' un modello molto particolare, ha avuto poco successo commerciale, ma adotta soluzioni ancora attuali come i cerchi da 17 con pneumatici 120/70 all'anteriore e 170/60 al posteriore e soprattutto è alimentato da un sistema ad iniezione elettronica di derivazione 851 superbike. Ringrazio in anticipo chi mi potrà chiarire le idee. Buoni km. Cricio Con calma....... sono in ferie!
In risposta al messaggio di Robir del 03/09/2020 alle 11:46:44Infatti per essere definita ‘storica’ col la S maiuscola deve essere tutta originale compreso la verniciatura con vernici dell’epoca, invece sempre più spesso vedo catrami tarocchi iscritti, ormai è diventato solo un ente mangia soldi...
Iscriverla FMI o ASI non certifica il valore in € ma soltanto il CRS ( certificato rivalenza storica ) se il modello fa parte della loro lista veicoli d'interesse storico, questa iscrizione ti servirà per fare un assicurazionestorica a prezzo agevolato in media 150€ annui, lo stesso CRS ti servirà se la tua regione di residenza non è esentata per la riduzione della tassa di circolazione
In risposta al messaggio di cricio del 03/09/2020 alle 12:56:28
Grazie mille. A me interessa proprio il crs. Buoni km. Cricio P. S. La mia moto è tutta originale....