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E' morto Rebellin

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9
giorgioste
giorgioste
19/07/2016 4646
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Inserito il 01/12/2022 alle: 19:03:00
In risposta al messaggio di dielle6971 del 01/12/2022 alle 18:09:06

Non ho seguito a fondo la vicenda e nemmeno forse si sa ancora bene cosa sia successo. Ma ancora ho ben presente il caso Zanardi : dapprima avete messo in croce il camionista adducendo che un fuoriclasse come Zanardi non
poteva aver sbagliato e che l'autista era praticamente da sopprimere. Lo stesso fece la famiglia di Zanardi. Poi è venuta fuori la verità : è Zanardi che ha invaso la corsia del camion ed il suo autista nulla ha potuto fare se non, comunque, forzatamente, lasciare da parte il suo lavoro per un periodo piuttosto lungo a causa di un rimbambito che si allenava su strada pubblica. Già, quell'allenamento vietato dal codice stradale e che puo' essere praticato solo in circuiti chiusi. Dunque prima di, nuovamente, crocifiggere un autista, vediamo come va a finire. Ciclisti : io vado molto in bici e ci vado quasi esclusivamente su sterrato o strade più che secondarie. perchè inutile nascondercelo, il nostro bel paese è ben poco adatto e strutturato per il traffico di quel tipo di due ruote. Poi aggiungiamo, come ormai sempre accade in alcune zone ( la mia, ad esempio, essendo ad alta vocazione agricola ) che anche stasera, mezzora fa, ho incrociato nel buio i soliti extracomunitari che viaggiano in bici senza nemmeno una lucina oppure almeno un giubbetto rifrangente. Pero' ne investissi mai uno, il deliquente sarei io... Tralascio cio' che penso degli evidenziatori a due ruote della domenica : fortunatamente dalle mie parti ci si è messi a multarli sonoramente qualora circolino affiancati... ed era ora. Dopodichè alcuni, qui, possono fare tutta la retorica che vogliono, siamo un Paese più o meno libero. Ma agguantare la realtà sarebbe segno di intelligenza e civiltà. Più dei paroloni scontati.  Bye D.  
...

https://corrieredellumbria.corr...



Nel video si vede un tir rosso con targa tedesca fare manovra ed entrare nel parcheggio del locale subito dopo l'incidente per poi ripartire quando sul luogo erano già arrivati i soccorsi e la polizia.

Proprio uno da difendere!
Il dubbio è l'inizio della conoscenza.

19
Grinza
Grinza
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16/02/2006 63289
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Inserito il 02/12/2022 alle: 07:01:43
Stamani i giornali riportano che ancora non hanno individuato il camion che ha investito il professionista, al vaglio sono più di uno….

Poi c’è da capire la dinamica, ricordo quando Hyden in bici passó col rosso ed un auto lo investì a morte, la colpa, in prima istanza, venne data all’automobilista Perchè andava oltre 50 km/h è non a chi era passato col rosso…..i potenti possono fare anche questo 

Su tutto però c’è la prematura morte di due persone.

Speriamo si venga a capo presto sulle responsabilità.
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende
7
ex camionaro
ex camionaro
25/01/2018 4021
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Inserito il 02/12/2022 alle: 08:20:20
In risposta al messaggio di Grinza del 02/12/2022 alle 07:01:43

Stamani i giornali riportano che ancora non hanno individuato il camion che ha investito il professionista, al vaglio sono più di uno…. Poi c’è da capire la dinamica, ricordo quando Hyden in bici passó col rosso ed
un auto lo investì a morte, la colpa, in prima istanza, venne data all’automobilista Perchè andava oltre 50 km/h è non a chi era passato col rosso…..i potenti possono fare anche questo  Su tutto però c’è la prematura morte di due persone. Speriamo si venga a capo presto sulle responsabilità.
...
con infinita tristezza dico la mia se ho visto bene la bici è schiacciata dunque da parecchi anni i camion sul laterale hanno le (barre) paraciclisti e cozza con un sorpasso in quanto se sorpasso la bici il ciclista (dovrebbe) finire fuori strada.non mi spiego quindi lo schiacciamento laterale.ipotesi preso sotto davanti?finito nel timone quindi no bilico ma autotreno? sarebbe possibile anche se difficile non accorgersi in quanto se sorpassi un ciclista guardi lo specchietto ma se la foto della bici è quella è IMPOSSIBILE non accorgersene e spero vivamente prendano il DELINQUENTE
nonno pat 49
12
Viaggincamper
Viaggincamper
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06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 09:16:08
In risposta al messaggio di ecostar del 01/12/2022 alle 18:51:53

Non condivido nessuna parola del tuo intervento , io non sono un cicloamatore ma sono un normale ciclista come tanti e sulle strade urbane come tutti i ciclisti sto attento ne più ne meno come tutti gli automobilisti ,
motociclisti e camionisti (pirati esclusi) anche se a volte capita un attimo di distrazione ma capita a tutti automobilisti , motociclisti e non per ultimi camionisti (sempre pirati esclusi ) , il grave errore di quel camionista è stato quello di non fermarsi e non mi si dica che non se ne sia accorto di averlo investito anche con il posteriore di un tir perchè in quelle occasioni e non solo in quelle si controlla attentamente e più del solito il retrovisore DX , quindi quel grave errore gli costerà parecchio con un cadavere sulla sua coscienza , il ciclista non ha nessuna colpa ne pare abbia commesso nessuna infrazione , il camionista doveva aspettare il momento + adatto per superarlo ma purtroppo rimanergli dietro anche per pochi secondi o pochi minuti a 20 -25-30 km/h aspettando il momento giusto infastidisce e questo è un altro gravissimo errore , forse l'unica infrazione del ciclista è quella di aver superato i classici 20 o 25 km/h ma nulla avrebbe in comune con l'investimento  concludo dicendoti che il tuo intervento è di pessimo gusto e andrebbe eliminato seduta stante 
...
Intanto mi scuso se ho dato l'impressione di fregarmene della morte di Rebellin. Non era mia intenzione lanciare questo messaggio. Semmai il contrario. Ho iniziato dicendo che la morte mette sempre tanta tristezza. E non ho dato colpe al suo comportamento per quel che è successo.
Poi ho aggiunto, amareggiato, che la prepotenza e la strafottenza che molti ciclisti della domenica hanno quando girano appaiati  per le strade, porta ad una sola conclusione: che se qualcuno avrà mai la peggio, quello è il ciclista e non l'automobilista o il camionista. Esorto voi cicloamatori o utilizzatori di bici ad usare le piste ciclabili o i luoghi dove poter dar sfogo al vostro sport in tutta sicurezza, oppure, se proprio si vuole usare la strada al pari di ogni altro mezzo è giusto rispettare le regole, munirsi di bici adeguate e non di bici con ruotine larghe un centrimetro, dotarsi di casco e di altri dispositivi di sicurezza (come i motociclisti) e magari dotarsi di  bollo ed assicurazione.
Spero stavolta di essere stato più chiaro e meno di pessimo gusto.
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

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dani1967
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03/09/2007 31283
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 09:19:13
In risposta al messaggio di dielle6971 del 01/12/2022 alle 18:09:06

Non ho seguito a fondo la vicenda e nemmeno forse si sa ancora bene cosa sia successo. Ma ancora ho ben presente il caso Zanardi : dapprima avete messo in croce il camionista adducendo che un fuoriclasse come Zanardi non
poteva aver sbagliato e che l'autista era praticamente da sopprimere. Lo stesso fece la famiglia di Zanardi. Poi è venuta fuori la verità : è Zanardi che ha invaso la corsia del camion ed il suo autista nulla ha potuto fare se non, comunque, forzatamente, lasciare da parte il suo lavoro per un periodo piuttosto lungo a causa di un rimbambito che si allenava su strada pubblica. Già, quell'allenamento vietato dal codice stradale e che puo' essere praticato solo in circuiti chiusi. Dunque prima di, nuovamente, crocifiggere un autista, vediamo come va a finire. Ciclisti : io vado molto in bici e ci vado quasi esclusivamente su sterrato o strade più che secondarie. perchè inutile nascondercelo, il nostro bel paese è ben poco adatto e strutturato per il traffico di quel tipo di due ruote. Poi aggiungiamo, come ormai sempre accade in alcune zone ( la mia, ad esempio, essendo ad alta vocazione agricola ) che anche stasera, mezzora fa, ho incrociato nel buio i soliti extracomunitari che viaggiano in bici senza nemmeno una lucina oppure almeno un giubbetto rifrangente. Pero' ne investissi mai uno, il deliquente sarei io... Tralascio cio' che penso degli evidenziatori a due ruote della domenica : fortunatamente dalle mie parti ci si è messi a multarli sonoramente qualora circolino affiancati... ed era ora. Dopodichè alcuni, qui, possono fare tutta la retorica che vogliono, siamo un Paese più o meno libero. Ma agguantare la realtà sarebbe segno di intelligenza e civiltà. Più dei paroloni scontati.  Bye D.  
...
Eh, in effetti sulle pagine di COL si era vessato il camionista ai tempi

https://forum.camperonline.it/v...


image(4378).png

https://forum.camperonline.it/v...



image(4379).png
Ai tempi vi fu unanime condanna del comportamento di Zanardi, che organizzò quando ancora non si potevano fare gare una manifestazione benefica usata come scusa per tirare a manetta, alla faccia di chi rispettava le regole e andava a fare giri delle volte dentro i 30 km da casa.
A proposito qui dietro dimmi quante invettive contro il camionista ci sono ! Nulla o quasi. Solo invettive contro i ciclisti, e non stiamo parlando, ripeto, del ciclista della domenica che sta sulla statale con gli amici per contarsela, ma di un pro che ha passato la vita ad andare ai 40 kmh in un gruppo di 100 ciclisti a 10 cm uno dall'altro. E comunque difficilmente il conducente oggi NON sa cosa è capitato, la vedo davvero difficile con il cancan mediatico. Quindi, a dire il vero, per quanto possa essere stato un incidente che lo vede non colpevole o senza comportamenti errati (da dimostrare, sia chiaro), il solo restare anonimo ne rende il profilo morale non paragonabile con chi si trovò di fronte Zanardi.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
17
masivo
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24/08/2008 15240
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 09:54:29
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 02/12/2022 alle 09:16:08

Intanto mi scuso se ho dato l'impressione di fregarmene della morte di Rebellin. Non era mia intenzione lanciare questo messaggio. Semmai il contrario. Ho iniziato dicendo che la morte mette sempre tanta tristezza. E non
ho dato colpe al suo comportamento per quel che è successo. Poi ho aggiunto, amareggiato, che la prepotenza e la strafottenza che molti ciclisti della domenica hanno quando girano appaiati  per le strade, porta ad una sola conclusione: che se qualcuno avrà mai la peggio, quello è il ciclista e non l'automobilista o il camionista. Esorto voi cicloamatori o utilizzatori di bici ad usare le piste ciclabili o i luoghi dove poter dar sfogo al vostro sport in tutta sicurezza, oppure, se proprio si vuole usare la strada al pari di ogni altro mezzo è giusto rispettare le regole, munirsi di bici adeguate e non di bici con ruotine larghe un centrimetro, dotarsi di casco e di altri dispositivi di sicurezza (come i motociclisti) e magari dotarsi di  bollo ed assicurazione. Spero stavolta di essere stato più chiaro e meno di pessimo gusto.
...
Da appassionato di ciclismo, mi spiace molto per l' accaduto a Rebellin, R.I.P
Era un campione come tanti, nel bene e nel male, credo si sia comportato, nelle gare, come tutti quelli al suo pari.

Detto questo Ti ho quotato, non tanto per giudicare ciò che scrivi, ma visto che insisti, vorrei farti notare che il giudizio sui comportamenti dei cosidetti, ciclisti della domenica, è semplicemente fuori tema OT....come lo sarebbe il parlar male dei camionisti....è morto un uomo, è di cattivo gusto dare giudizi su delle categorie.

Concordo con Dani, il fatto che chi ha investito Rebellin, non si sia ancora rivelato, magari non se ne era accorto, ma avrà poi saputo che...non depone a suo favore.
Ivo
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
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Inserito il 02/12/2022 alle: 10:41:49
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 02/12/2022 alle 09:16:08

Intanto mi scuso se ho dato l'impressione di fregarmene della morte di Rebellin. Non era mia intenzione lanciare questo messaggio. Semmai il contrario. Ho iniziato dicendo che la morte mette sempre tanta tristezza. E non
ho dato colpe al suo comportamento per quel che è successo. Poi ho aggiunto, amareggiato, che la prepotenza e la strafottenza che molti ciclisti della domenica hanno quando girano appaiati  per le strade, porta ad una sola conclusione: che se qualcuno avrà mai la peggio, quello è il ciclista e non l'automobilista o il camionista. Esorto voi cicloamatori o utilizzatori di bici ad usare le piste ciclabili o i luoghi dove poter dar sfogo al vostro sport in tutta sicurezza, oppure, se proprio si vuole usare la strada al pari di ogni altro mezzo è giusto rispettare le regole, munirsi di bici adeguate e non di bici con ruotine larghe un centrimetro, dotarsi di casco e di altri dispositivi di sicurezza (come i motociclisti) e magari dotarsi di  bollo ed assicurazione. Spero stavolta di essere stato più chiaro e meno di pessimo gusto.
...
Avevo deciso di stare alla larga da questo thread, ma siccome insisti...
Sono un cicloamatore da oltre 35 anni, sono un appassionato della bicicletta da corsa, sono iscritto a una società sportiva, e per farlo devo sostenere una visita medica, ho un'assicurazione responsabilità civile, conseguenza dell'iscrizione alla società sportiva, uso sistematicamente il casco dall'inizio degli anni novanta (lo uso anche per venire qui in ufficio quando mi muovo con la bicicletta da passeggio), possiedo più biciclette (le colleziono), tutte dotate di campanello (accessorio che ha una limitatissima utilità soltanto in alcune piste ciclabili, illegittimamente utilizzate da pedoni), di giorno uso da anni le luci anteriori e posteriori, che non costano tre euro come sto leggendo in alcuni post, ma cinquanta volte di più, mi vesto con colori sgargianti, quando esco in gruppo con i miei amici viaggiamo in fila indiana (so che non mi crederai ma è così).
Non ti elenco i tantissimi comportamenti illegittimi e criminali degli altri utenti della strada che vedo durante tutte le mie uscite in bici: oltre 35 anni di ciclismo mi hanno insegnato a tenere gli occhi sempre costantemente aperti, so che sarebbe tempo perso.
Sappi, e sappiano tutti quanti, che anche noi ciclisti abbiamo i medesimi diritti degli altri utenti della strada, ma con una piccola differenza: siamo considerati, al pari dei pedoni, quelli deboli, e in quanto tali degni di tutela.
Concludo dicendo questo: la comunità dei ciclisti è molto scossa dalla perdita di un grande campione come Davide Rebellin,  lo è stata anche alcuni anni fa con la perdita di Michele Scarponi.
Quando muore in queste circostanze un personaggio famoso, un campione dello sport, come lo sono stati Rebellin e Scarponi, vengono in mente le centinaia di disgrazie a cui assistiamo impotenti ogni anno. E ciò fa riflettere, ti fa capire che potrebbe succedere anche a te.
Leggere in continuazione frasi fatte, da cui sprizza odio nei confronti della categoria a cui appartengo fa veramente ma veramente male.
Evitiamo di scrivere per cortesia e lasciamo lo spazio al raccoglimento.
Grazie a tutti, Luigi
12
Viaggincamper
Viaggincamper
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06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 10:58:36
In risposta al messaggio di chorus del 02/12/2022 alle 10:41:49

Avevo deciso di stare alla larga da questo thread, ma siccome insisti... Sono un cicloamatore da oltre 35 anni, sono un appassionato della bicicletta da corsa, sono iscritto a una società sportiva, e per farlo devo sostenere
una visita medica, ho un'assicurazione responsabilità civile, conseguenza dell'iscrizione alla società sportiva, uso sistematicamente il casco dall'inizio degli anni novanta (lo uso anche per venire qui in ufficio quando mi muovo con la bicicletta da passeggio), possiedo più biciclette (le colleziono), tutte dotate di campanello (accessorio che ha una limitatissima utilità soltanto in alcune piste ciclabili, illegittimamente utilizzate da pedoni), di giorno uso da anni le luci anteriori e posteriori, che non costano tre euro come sto leggendo in alcuni post, ma cinquanta volte di più, mi vesto con colori sgargianti, quando esco in gruppo con i miei amici viaggiamo in fila indiana (so che non mi crederai ma è così). Non ti elenco i tantissimi comportamenti illegittimi e criminali degli altri utenti della strada che vedo durante tutte le mie uscite in bici: oltre 35 anni di ciclismo mi hanno insegnato a tenere gli occhi sempre costantemente aperti, so che sarebbe tempo perso. Sappi, e sappiano tutti quanti, che anche noi ciclisti abbiamo i medesimi diritti degli altri utenti della strada, ma con una piccola differenza: siamo considerati, al pari dei pedoni, quelli deboli, e in quanto tali degni di tutela. Concludo dicendo questo: la comunità dei ciclisti è molto scossa dalla perdita di un grande campione come Davide Rebellin,  lo è stata anche alcuni anni fa con la perdita di Michele Scarponi. Quando muore in queste circostanze un personaggio famoso, un campione dello sport, come lo sono stati Rebellin e Scarponi, vengono in mente le centinaia di disgrazie a cui assistiamo impotenti ogni anno. E ciò fa riflettere, ti fa capire che potrebbe succedere anche a te. Leggere in continuazione frasi fatte, da cui sprizza odio nei confronti della categoria a cui appartengo fa veramente ma veramente male. Evitiamo di scrivere per cortesia e lasciamo lo spazio al raccoglimento. Grazie a tutti, Luigi
...
Persone come te le stimo e le rispetto.
 
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

19
Grinza
Grinza
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16/02/2006 63289
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 11:11:25
In risposta al messaggio di chorus del 02/12/2022 alle 10:41:49

Avevo deciso di stare alla larga da questo thread, ma siccome insisti... Sono un cicloamatore da oltre 35 anni, sono un appassionato della bicicletta da corsa, sono iscritto a una società sportiva, e per farlo devo sostenere
una visita medica, ho un'assicurazione responsabilità civile, conseguenza dell'iscrizione alla società sportiva, uso sistematicamente il casco dall'inizio degli anni novanta (lo uso anche per venire qui in ufficio quando mi muovo con la bicicletta da passeggio), possiedo più biciclette (le colleziono), tutte dotate di campanello (accessorio che ha una limitatissima utilità soltanto in alcune piste ciclabili, illegittimamente utilizzate da pedoni), di giorno uso da anni le luci anteriori e posteriori, che non costano tre euro come sto leggendo in alcuni post, ma cinquanta volte di più, mi vesto con colori sgargianti, quando esco in gruppo con i miei amici viaggiamo in fila indiana (so che non mi crederai ma è così). Non ti elenco i tantissimi comportamenti illegittimi e criminali degli altri utenti della strada che vedo durante tutte le mie uscite in bici: oltre 35 anni di ciclismo mi hanno insegnato a tenere gli occhi sempre costantemente aperti, so che sarebbe tempo perso. Sappi, e sappiano tutti quanti, che anche noi ciclisti abbiamo i medesimi diritti degli altri utenti della strada, ma con una piccola differenza: siamo considerati, al pari dei pedoni, quelli deboli, e in quanto tali degni di tutela. Concludo dicendo questo: la comunità dei ciclisti è molto scossa dalla perdita di un grande campione come Davide Rebellin,  lo è stata anche alcuni anni fa con la perdita di Michele Scarponi. Quando muore in queste circostanze un personaggio famoso, un campione dello sport, come lo sono stati Rebellin e Scarponi, vengono in mente le centinaia di disgrazie a cui assistiamo impotenti ogni anno. E ciò fa riflettere, ti fa capire che potrebbe succedere anche a te. Leggere in continuazione frasi fatte, da cui sprizza odio nei confronti della categoria a cui appartengo fa veramente ma veramente male. Evitiamo di scrivere per cortesia e lasciamo lo spazio al raccoglimento. Grazie a tutti, Luigi
...
Scusa, non hai mai visto ciclisti fregarsene del codice al pari di automobilisti, camperisti, motociclisti e tutti gli altri isti?

Comunque tutta questa indignazione nasce da un diversa interpretazione della discussione, chi parlava del professionista deceduto e chi del comportamento dei ciclisti. 

Per il resto io stimo tutti meno uno cheeky
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende
17
Clint
Clint
01/09/2008 12437
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 11:29:03
In presenza di una pista ciclabile a lato strada dovrebbe essere obbligatorio percorrerla a tutte le tipologie di ciclisti, dal bambino con la mamma sino allo pseudo professionista tutto agghindato e griffato. Invece i suddetti pseudo ciclisti professionisti se ne fregano e continuano a viaggiare affiancati sulle strade facendosi i cavolacci loro. Questa è la realta che piaccia o meno...devil
Gianluigi
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 12:18:21
In risposta al messaggio di Clint del 02/12/2022 alle 11:29:03

In presenza di una pista ciclabile a lato strada dovrebbe essere obbligatorio percorrerla a tutte le tipologie di ciclisti, dal bambino con la mamma sino allo pseudo professionista tutto agghindato e griffato. Invece i suddetti
pseudo ciclisti professionisti se ne fregano e continuano a viaggiare affiancati sulle strade facendosi i cavolacci loro. Questa è la realta che piaccia o meno...
...
Le piste ciclabili sono poche; viceversa sono molto diffuse le cosiddette piste ciclopedonali.
In base al codice della strada a mie mani, l'art. 182, comma 9 del cds, non mi obbliga a circolare in tali particolari e diffuse piste; tuttavia, io vi circolo ugualmente, per mia sicurezza, a meno che non siano frequentate da molti pedoni/pattinatori/cani al guinzaglio ecc.
Spesso vi trovo parcheggiate delle auto, almeno qui a Milano. 
Furio59
Furio59
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06/03/2022 2133
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 12:18:48
Dovunque vada un ciclista, purchè su strada dove non sia in vigore espresso divieto (autostrade ed alcune superstrade, ad es.), va rispettato, che vada forte o piano, solo o in gruppo, in fila o affiancati.  Questo è il mio pensiero, che scaturisce non tanto dalle norme in vigore, quanto dal buon senso  e dall' osservazione negli altri paesi europei del  comportamento degli utenti della strada nei loro confronti.  Ovvero una bici è considerata come un auto ( intendo come ingombro), anche se viaggia sul bordo strada, e viene sorpassata spostandosi sulla corsia opposta (CON LA FRECCIA, per segnalare a chi ci segue la presenza del ciclista) e passandogli ben distante. Questo significa, ad esempio, che su un passo in salita, raggiungendo una bici in prossimità di una curva i mezzi devono attendere, se necessario anche fermandosi a singhiozzo(visto la ridotta velocità della bici), di aver superato la curva e di avere la corsia opposta libera per superarla.  Quanti qui in Italia hanno un comportamento simile? All'estero lo fanno.
Adesso datemi pure addosso, sono abituato. Questo è il rispetto a prescindere, e io questo comportamento lo attuo anche quando viaggio con la moto.
Superare un ciclista passandogli vicino mentre sulla corsia opposta sfrecciano i mezzi in senso contrario, è una manovra estremamente pericolosa, anche se in Italia è l'abitudine.
Furio

Modificato da Furio59 il 02/12/2022 alle 12:21:05
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 12:23:21
In risposta al messaggio di Furio59 del 02/12/2022 alle 12:18:48

Dovunque vada un ciclista, purchè su strada dove non sia in vigore espresso divieto (autostrade ed alcune superstrade, ad es.), va rispettato, che vada forte o piano, solo o in gruppo, in fila o affiancati.  Questo è il
mio pensiero, che scaturisce non tanto dalle norme in vigore, quanto dal buon senso  e dall' osservazione negli altri paesi europei del  comportamento degli utenti della strada nei loro confronti.  Ovvero una bici è considerata come un auto ( intendo come ingombro), anche se viaggia sul bordo strada, e viene sorpassata spostandosi sulla corsia opposta (CON LA FRECCIA, per segnalare a chi ci segue la presenza del ciclista) e passandogli ben distante. Questo significa, ad esempio, che su un passo in salita, raggiungendo una bici in prossimità di una curva i mezzi devono attendere, se necessario anche fermandosi a singhiozzo(visto la ridotta velocità della bici), di aver superato la curva e di avere la corsia opposta libera per superarla.  Quanti qui in Italia hanno un comportamento simile? All'estero lo fanno. Adesso datemi pure addosso, sono abituato. Questo è il rispetto a prescindere, e io questo comportamento lo attuo anche quando viaggio con la moto. Superare un ciclista passandogli vicino mentre sulla corsia opposta sfrecciano i mezzi in senso contrario, è una manovra estremamente pericolosa, anche se in Italia è l'abitudine.
...
Mi capita di pedalare nel Canton Ticino, che raggiungo in bici da casa.
La frontiera di Chiasso è in mezzo alle case, qui sei in Italia e qualche metro più in là sei in Svizzera.
Ebbene bastano pochi metri per rimanere basiti: è tutto un altro mondo, sembra di andare a letto e di risvegliarsi su un altro pianeta o in un'altra era storica.
Stessa cosa in Germania, in Francia, in Austria e in Spagna (non parliamo di Olanda, Belgio, Danimarca e Svezia).
20
Tore99
Tore99
10/04/2005 10663
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 13:11:00
In risposta al messaggio di dielle6971 del 01/12/2022 alle 18:09:06

Non ho seguito a fondo la vicenda e nemmeno forse si sa ancora bene cosa sia successo. Ma ancora ho ben presente il caso Zanardi : dapprima avete messo in croce il camionista adducendo che un fuoriclasse come Zanardi non
poteva aver sbagliato e che l'autista era praticamente da sopprimere. Lo stesso fece la famiglia di Zanardi. Poi è venuta fuori la verità : è Zanardi che ha invaso la corsia del camion ed il suo autista nulla ha potuto fare se non, comunque, forzatamente, lasciare da parte il suo lavoro per un periodo piuttosto lungo a causa di un rimbambito che si allenava su strada pubblica. Già, quell'allenamento vietato dal codice stradale e che puo' essere praticato solo in circuiti chiusi. Dunque prima di, nuovamente, crocifiggere un autista, vediamo come va a finire. Ciclisti : io vado molto in bici e ci vado quasi esclusivamente su sterrato o strade più che secondarie. perchè inutile nascondercelo, il nostro bel paese è ben poco adatto e strutturato per il traffico di quel tipo di due ruote. Poi aggiungiamo, come ormai sempre accade in alcune zone ( la mia, ad esempio, essendo ad alta vocazione agricola ) che anche stasera, mezzora fa, ho incrociato nel buio i soliti extracomunitari che viaggiano in bici senza nemmeno una lucina oppure almeno un giubbetto rifrangente. Pero' ne investissi mai uno, il deliquente sarei io... Tralascio cio' che penso degli evidenziatori a due ruote della domenica : fortunatamente dalle mie parti ci si è messi a multarli sonoramente qualora circolino affiancati... ed era ora. Dopodichè alcuni, qui, possono fare tutta la retorica che vogliono, siamo un Paese più o meno libero. Ma agguantare la realtà sarebbe segno di intelligenza e civiltà. Più dei paroloni scontati.  Bye D.  
...
"Ma ancora ho ben presente il caso Zanardi : dapprima avete messo in croce il camionista adducendo che un fuoriclasse come Zanardi non poteva aver sbagliato e che l'autista era praticamente da sopprimere"

Meno male che c'è l'hai presente. 
Questa te la potevi risparmiare 
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 13:34:42
spero che qualcosa si possa muovere

Rebellin, la lettera di Salvini alla Gazzetta: 'Sicurezza sulle strade, faremo così' - La Gazzetta dello Sport


 
16
marob
marob
19/08/2009 2276
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 13:46:51
In risposta al messaggio di chorus del 02/12/2022 alle 13:34:42

spero che qualcosa si possa muovere Rebellin, la lettera di Salvini alla Gazzetta: 'Sicurezza sulle strade, faremo così' - La Gazzetta dello Sport  
...mi mancava tanto una sua uscita...
Restate sani
19
Grinza
Grinza
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16/02/2006 63289
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 15:12:42
In risposta al messaggio di chorus del 02/12/2022 alle 13:34:42

spero che qualcosa si possa muovere Rebellin, la lettera di Salvini alla Gazzetta: 'Sicurezza sulle strade, faremo così' - La Gazzetta dello Sport  
Ah se l’ha detta Salvini ……
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende
12
Ummagamma
Ummagamma
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12/12/2013 14110
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 15:27:09
Che cosa ha detto di sbagliato? … chiedo per un amico
Pace, salute, serenità
16
marob
marob
19/08/2009 2276
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 16:01:55
In risposta al messaggio di Ummagamma del 02/12/2022 alle 15:27:09

Che cosa ha detto di sbagliato? … chiedo per un amico
Dal promettere dovrebbe passare al fare.. ma per uno che é sempre in campagna elettorale la vedo dura (vedremo col ponte)
Restate sani
12
Viaggincamper
Viaggincamper
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06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 02/12/2022 alle: 16:05:00
Vedo che si continua con la discussione, ma solo me avete adittato come colui che va OT o che fa interventi dl "pessimo gusto".
Penso che allora vi siete soltanto scagliati contro colui ha avuto il coraggio di dire per primo esattamente come stanno le cose e questo ha dato fastidio.
Comunico a Chorus (al quale ho gia espresso la mia stima e che dopo il suo invito a non scrivere e chiudersi in raccoglimento è intervenuto altre tre volte.... vabbè... ) che, esprimendo un suo parere sul rispetto che hanno in Germania verso i ciclisti, la notizia fresca fresca che il camionista autore dell' incidente è proprio tedesco.

Buon proseguimento


 
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

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