F1 con motore 2 tempi?

Ad ACT Expo, Achates Power (API) 

presenta

 una delle tre varianti di motore di quella che definisce l'architettura di motore a combustione interna più pulita ed efficiente mai realizzata fino ad oggi. In un settore che sta affrontando enormi cambiamenti a causa dei severi limiti imposti sia ai criteri che alle emissioni di CO2 , le dimostrazioni di API sui suoi motori a pistoni contrapposti hanno dimostrato che questa architettura è in grado di soddisfare i requisiti normativi senza compromettere le flotte o, in definitiva, l'economia.
Il motore leggero a pistoni contrapposti da 2,5 litri esposto all'ACT Expo rappresenta tutte e tre le varianti di cilindrata sottoposte a test e validazione, con la più piccola esposta su un pick-up di Classe 2a. Non sono presenti i motori da 5 e 10 litri che, grazie alla loro superiore densità di potenza, hanno prestazioni paragonabili agli attuali motori per impieghi medi e pesanti nella fascia da 7 a 15 litri.
I vantaggi dei motori a pistoni contrapposti API includono una minore dissipazione del calore, una maggiore densità di potenza e un minor numero di parti mobili, per una maggiore affidabilità e un maggiore risparmio di carburante. Con questa configurazione, ogni ciclo è un ciclo di potenza, che si traduce in un'efficienza termica ottimale. Questo aspetto è rilevante per le flotte in vista delle normative sulle emissioni del 2027 e successive, dove l'efficienza di combustione e la gestione termica sono fondamentali per i costi, la semplicità e la funzionalità del post-trattamento. Al contrario, l'Engine Manufacture Association stima che il prezzo totale a livello di motore e sistema di post-trattamento dei motori a 4 tempi potrebbe aumentare fino a 31.000 dollari per camion per soddisfare gli standard sulle emissioni del 2027.

API ha dimostrato la validità di questa tecnologia in rigorose applicazioni pratiche, applicazioni di difesa in ambito produttivo, decine di migliaia di ore di prova in celle e nel laboratorio per le emissioni.
Negli ultimi anni siamo andati ben oltre la "fase concettuale" attraverso test approfonditi, la creazione di una variante da combattimento, ora in produzione per l'esercito statunitense, e test su strada con flotte commerciali pesanti. Siamo persino riusciti a dimostrare che la nostra architettura a pistoni contrapposti è in grado di utilizzare gli attuali sistemi di post-trattamento per soddisfare gli standard di emissioni di NOx ultra-basse di domani, con una solida conformità fino ai requisiti di vita utile di 800.000 miglia. I nostri risultati in termini di emissioni a basso carico, al minimo e fuori ciclo posizionano questa come la migliore tecnologia di combustione del settore.
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API vede un'opportunità immediata per l'adozione tempestiva della tecnologia a pistoni contrapposti rispetto ai migliori motori attuali nel settore dei trasporti commerciali, dove gli standard sulle emissioni stanno rapidamente diventando molto più severi, al punto che il costo e la complessità dei sistemi di post-trattamento potrebbero far aumentare i costi dei camion e diminuire l'affidabilità, con una conseguente penalizzazione del risparmio di carburante.
In una dimostrazione congiunta con CALSTART e Walmart ( 

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 ), un motore API da 10,6 litri è stato installato su un camion di produzione di Classe 8. Durante il periodo di dimostrazione in California, il camion ha raggiunto un consumo di carburante fino a 10,8 mpg su un percorso di consegna di 389 miglia (624 km) con un risparmio di carburante medio del 10% migliore rispetto a un motore di produzione di alta qualità, su una varietà di percorsi, con un vantaggio che è aumentato fino al 22% su alcuni percorsi. Ciò è stato ottenuto nel rispetto dello standard di emissioni di NOx ultra-basse proposto per il 2027 e con un solo sistema di post-trattamento one-box di produzione corrente (non sono stati necessari dispositivi aggiuntivi di gestione termica o di controllo delle emissioni).
L'intrinseca efficienza di combustione del motore a pistoni contrapposti API consente non solo un utilizzo più pulito del diesel odierno, ma anche una transizione più semplice ai numerosi tipi di carburante disponibili oggi e in futuro.
Nel febbraio 2024, presso l'Argonne National Laboratory, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha dimostrato con successo un motore di prova Achates funzionante a combustione di idrogeno senza l'ausilio di una scintilla o di un'accensione pilota a doppio combustibile. ( 

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 ). I primi test hanno dimostrato che la semplicità di questo design del motore consente una transizione più semplice alla combustione di idrogeno rispetto ai concetti di motore a 4 tempi, grazie al design del motore di base, all'efficienza simile a quella del diesel e alle indicazioni sulla potenziale densità di potenza.
In una dimostrazione congiunta con Neste, il principale produttore mondiale di diesel rinnovabile, il già comprovato vantaggio di riduzione del 10% delle emissioni di gas serra (GHG) della tecnologia dei motori OP è stato amplificato dall'utilizzo di Neste MY Renewable Diesel. Si tratta di un olio vegetale idrotrattato (HVO, R99) che non richiede modifiche alla taratura del motore ed è già disponibile in diversi stati.
Il motore API alimentato dal carburante rinnovabile Neste ha portato a una riduzione costante delle emissioni di gas serra del 4-5% rispetto al diesel fossile in tutti i cicli di prova, oltre a emissioni di riferimento inferiori. Oltre al vantaggio netto di emissioni di gas serra inferiore del 75% che Neste MY Renewable Diesel ha rispetto al ciclo di vita del diesel fossile, questo è il livello di emissioni di gas serra più basso mai misurato da API.
Gli impianti di produzione di motori odierni possono facilmente produrre questo motore attraverso pratiche di assemblaggio sostenibili e con circa 300 componenti in meno rispetto agli attuali motori a 4 tempi. La familiarità dei materiali utilizzati in produzione significa anche che la catena di approvvigionamento odierna può supportare in modo efficiente la produzione di questa architettura di motore senza interruzioni e vincoli di approvvigionamento.

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Come avevo detto tempo fa , ho dallo scorso anno la Ford Explorer Hybrid
e i consumi sono veramente bassissimi
Se rimango nel raggio dei 100km.  2,9 lt/ su 100Km.
Su viaggi lunghi 300and. e 300 rit. 5,9  "  "

Per essere un mostro da 25 ql + passeggeri  mi sembra una favola 
rispetto alla precedente Audi 10 cilindri  che consumava quasi il 20 %
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Architettura del motore a pistoni contrapposti di Achates Power. (Foto: Achates Power)