CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Varie
  3. Altro, non sui camper
Galleria

Il tempo corre più velocemente per gli anziani?

Rispondi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 57
19
Grinza
Grinza
rating

16/02/2006 63172
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 12:46:38
Siamo passati dal parlare del vecchio ed arrivare al giovane, da ragazzi a merenda c’era pane e olio o pane inzuppato e zucchero, ma il bello era che si poteva stare fuori (sotto casa) senza pericoli e rientrare all’imbrunire, liberi di giocare maschi e femmine insieme.
Verso i 10-11 anni si cominciava a sconfinare il bicicletta, poche macchine, poca delinquenza (la chiave era sempre sulla porta) ed al massimo si bisticciava con le mani, non c’erano coltelli o altro.
Il telefonino non esisteva, tic toc era la nostra fantasia, adesso da questo punto di vista, purtroppo, è più complicato, molto, lo vedo bene perché accudisco tre nipoti
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende
18
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 31232
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 12:54:02
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/05/2025 alle 11:44:02

Mi faI sentire proprio un ignorante (che ignora), un incolto.  Però io ho ben vivi certi ricordi da piccolissimo, che mia sorella (l'unica rimasta, ormai) dice che è impossibile che io ricordi certi particolari, eppure
me li ricordo. Ovviamente, come ho già scritto, con curvatura dello spazio e del tempo. Dello spazio in merito alle aree che mi circondavano e del tempo dei giorni che man mano scorrono apparentemente più veloci. Sulla delinquenza: fino a 13 anni ho abitato in campagna e l'unico rischio era quando passava la carrozza degli zingari che dovevi stare attento che non partisse qualche oca, gallina, papera, coniglio. Gli regalavi l'osso del prosciutto (questo cercavano, mi son chiesto sempre chissà perché) tanto che quando finiva un prosciutto, l'osso lo si lasciava da parte proprio per loro. Mai niente chiuso a chiave, né recinti. In città, fino a metà anni settanta si teneva giorno e notte la chiave sulla porta di casa. Sempre sulla delinquenza, chi non ricorda gli esattori dell'acquedotto, del telefono, della luce e del gas che passavano a riscuotere di casa in casa, a piedi. Vallo a fare oggi! Giovanni  
...
Eh, ma vivere in campagna è vincere facile. Io che vivevo in ambienti urbani, ho visto ai tempi di tutto, da una generazione bruciata dalla droga, a sistematici furti nelle auto, ladri dai vicini, rapine nelle banche, farmacie, omicidi; una sparatoria ai tempi nel cortile di casa. Senza togliere la violenza politica nelle scuole, per le strade, le manifestazioni. Ho anche assistito a scontri duri tra polizia e tifosi più volte. Io andavo a scuola a piedi alle elementari, cosa oggi è impossibile, ma il rischio di essere rapinato da coetanei era attualissimo e più di una volta dovetti affrontarli. Oltre a cani lasciati liberi, etc .. . Oggi lavoro non tanto lontano, alcuni palazzi dove il degrado imperava sono addirittura stati demoliti. Qui vicino c'erano vie dove NON POTEVI PASSARE, oggi sono posti tranquilli. Qualsiasi dato numerico da una misura più basa della delinquenza di ordini di grandezza, ripeto, ordini di grandezza. Omicidi, da migliaia a centinaia l'anno. Per cui ripeto, bisogna distinguere la percezione dalla realtà.
Per la fisica teorica, nessuno la capisce, nemmeno i fisici teorici. Hanno modelli matematici che rappresentano una realtà che il cervello umano non può figurarsi, il tempo nella relatività generale è una dimensione come lo spazio e di comprime e dilata come lo stesso. E' una realtà matematica che il nostro cervello non ha strutture per comprenderla.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
Furio59
Furio59
rating

06/03/2022 2024
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 13:29:50
Interessante questo argomento, anche se il fulcro della discussione si è già spostato su altro, come spesso capita.
Bravo Dani1967, hai scritto cose giuste e in maniera molto corretta.
Rispondendo all'autore del tread, la mia idea è molto semplice: il tempo passa in fretta per chi sta bene fisicamente e sa vivere bene, al contrario se si hanno malattie e/o peggio depressione il tempo non passa mai. 
Qui nel forum siamo mediamente dei privilegiati,  chi ha un veicolo per il tempo libero sa come gestire il tempo stesso  e vivere la vita in maniera piacevole, soprattutto per chi è ormai libero da impegni lavorativi. 
Personalmente ho abbandonato l'attivita' lavorativa quasi sei anna fa, senza attendere di andare in pensione. È stata la scelta migliore che ho fatto nella mia vita, ovviamente potevo farlo (ma sul coraggio di prendere questa decisione si apre un altro grande capitolo che potrebbe diventare oggetto di lunghe discussioni, che ci porterebbero OT).
Il risultato è che questi anni mi sono davvero volati,  avendo impiegato il 50% dei giorni a viaggiare di continuo, prima in moto e poi in van, e a dedicarmi ancora più assiduamente a diversi sport e attività fisiche.
Sei li avessi passati tra una visita medica e l'altra, o peggio tra un ospedale e l'altro, sarebbe stata la stessa cosa?
Furio
9
giorgioste
giorgioste
19/07/2016 4608
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 14:05:09
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/05/2025 alle 12:54:02

Eh, ma vivere in campagna è vincere facile. Io che vivevo in ambienti urbani, ho visto ai tempi di tutto, da una generazione bruciata dalla droga, a sistematici furti nelle auto, ladri dai vicini, rapine nelle banche, farmacie,
omicidi; una sparatoria ai tempi nel cortile di casa. Senza togliere la violenza politica nelle scuole, per le strade, le manifestazioni. Ho anche assistito a scontri duri tra polizia e tifosi più volte. Io andavo a scuola a piedi alle elementari, cosa oggi è impossibile, ma il rischio di essere rapinato da coetanei era attualissimo e più di una volta dovetti affrontarli. Oltre a cani lasciati liberi, etc .. . Oggi lavoro non tanto lontano, alcuni palazzi dove il degrado imperava sono addirittura stati demoliti. Qui vicino c'erano vie dove NON POTEVI PASSARE, oggi sono posti tranquilli. Qualsiasi dato numerico da una misura più basa della delinquenza di ordini di grandezza, ripeto, ordini di grandezza. Omicidi, da migliaia a centinaia l'anno. Per cui ripeto, bisogna distinguere la percezione dalla realtà. Per la fisica teorica, nessuno la capisce, nemmeno i fisici teorici. Hanno modelli matematici che rappresentano una realtà che il cervello umano non può figurarsi, il tempo nella relatività generale è una dimensione come lo spazio e di comprime e dilata come lo stesso. E' una realtà matematica che il nostro cervello non ha strutture per comprenderla.
...
Secondo me conta anche la diffusione dell'informazione. Ora, se rapinano un ragazzo a Belluno, lo sai anche se abiti in Sicilia. Noi da ragazzini andavamo in bici da soli in zone dove solo molto dopo ho scoperto che ci succedeva di tutto.
Qualche anno dopo siamo andati a vivere fuori città, mia madre (che comunque arrivava da un quartiere popolare, ora ritenuto pericoloso), non voleva andarci perché sapevano che sparavano alle macchine di passaggio... ora se nella stessa zona arrestano un magrebino finisce sui giornali.

I ricordi diretti sono strani, ci si ricorda principalmente quello che si vuole ricordare, e a volte non si ricordano neanche i fatti stessi, ma ci si ricorda dei ricordi che già sono stati selezionati nel tempo.

Rispetto al fatto che il tempo sembra passare più velocemente, la mia idea è legata al fatto che più sei anziano diventi più lento e meno cose fai nello stesso lasso di tempo, oltre ché è più difficile che fai cose diverse per cui alla fine ti rimangono meno momenti significativi da ricordare, e il trascorre del tempo è più facile misurarlo in avvenimenti che in giorni/minuti/secondi.

Ma potrebbe anche essere che visto che più o meno inconsciamente sappiamo che più passa il tempo, sempre meno tempo ci avanza, l'ansia ci assale. sad
 
Il dubbio è l'inizio della conoscenza.

Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Previous Next
11
Ummagamma
Ummagamma
rating

12/12/2013 14063
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 14:12:48
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/05/2025 alle 08:34:33

Walter, ho qualche anno più di te, di quegli anni veloci, come ho già scritto. Noi abbiamo vissuto l'esperienza dello stravolgimento della vita quotidiana, nei primi quindici anni del dopoguerra. Quando avevo sei anni
o giù di lì, era morto il vicino di casa, che veniva soprannominato il vecchio di (cognome storpiato): aveva 68 anni! Ho un ricordo di questa persona perché qualche anno prima (o mese, non mi ricordo bene) mi aveva fatto uno scherzetto ed avevo anche paura di incontrarlo. La Montessori non la conosceva ancora nessuno e, quindi, forse nell'intenzione di rassicurarmi (!) mi portarono alla camera ardente, in casa del morto. Ricordo i quattro candelabri altissimi agli angoli del letto, tutte le donne a piangere e gli uomini, tutti tristi, a bisbigliare. La parola condoglianze non la si conosceva, quindi una stretta di mano, un pianterello e via. Dalle mie parti si usava che i vicini di casa venissero a cucinare per la famiglia del morto. Però so per certo che in alcune regioni, dopo il funerale, si faceva un lauto pranzo fra i partecipanti perché ognuno portava da mangiare per se e per gli altri ed alla fine era l'occasione per un'abbuffata. Per esempio, a Piacenza si usava, di ritorno dal cimitero, che il corteo si fermasse a pranzo  in una trattoria e si mangiava una porzione di carne equina macinata cotta credo in padella. Tutt'oggi c'è la c.d. piccola e la grande: era la porzione, la prima offerta da una famiglia povera, la seconda da una benestante.  Poi c'era il lutto: oggi, girando per le città, sembra un enorme funerale; allora di nero andavano solo le donne in lutto stretto mentre il grigio per le donne in mezzo lutto. Per gli uomini c'era la cravatta nera ed il bottone nero, oppure la fascia nera al braccio. Ne avrei da raccontare sulla vita di allora, che ricordo benissimo come oggi. L'ultimo mio nipote ha 15 anni e due tre volte la settimana viene a pranzo da noi perché l'Istituto che frequenta ci è vicino e lui abita fuori città. S'impacchia ad ascoltare i miei racconti e per alcune cose, esclama: Ma davvero era così? Basta, altrimenti mi date del chiacchierone... Giovanni
...
Allora Giovanni, tu non ci crederai ma i miei ricordi che partono dai tre anni e fino a metà anni 60 li ho in bianco e nero poi diventano a colori bohlaugh
a tre anni mori’ a 72 il mio nonno materno e lo ricordo vecchissimo come la mia nonna materna morta l’anno dopo a 68 anni pure lui vecchissima 
erano di origine toscana 
Non ricordo di tanti pianti e melodrammi perché ovviamente la morte era parte integrante della vita di ognuno piu’ di ora
I miei nonni paterni erano sardi ricordo solo la nonna che a 50 anni era senza denti e con i baffi 
per andare da Cagliari ad un paese dell’Ogliastra ci volevano 5 ore con un trenino che ora è diventato turistico,
i bagni non esistevano e i bisogni si facevano all’esterno 
pero’ in quella parte della Sardegna ci sono i centenari noti in tutto il mondo ed un prozio di muo padre e’ vissuto fino a 110 anni
I miei parenti sardi sono tutti longevi 
come sappiamo ci sono fattori ambientali, familiari e sopratutto il dna che è oggetto di studio 
interessa anche me perché ho quel dna
e sono curioso come andro’ a finire i miei giorni.. quando e in che modo
di certo non su una carrozzella o allettato 
ho già il piano B per evitarlo nel caso malaugurato 
Cmq per restare nel tema o parola chiave TEMPO, 
noi anziani abbiamo fatto un viaggio anche nel tempo perché mi sembra di essere nato e cresciuto inizialmente in una altra era geologica tanto e’ cambiato il mondo 
 
Pace, salute, serenità

Modificato da Ummagamma il 20/05/2025 alle 15:17:06
18
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 31232
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 14:47:14
In risposta al messaggio di Ummagamma del 20/05/2025 alle 14:12:48

Allora Giovanni, tu non ci crederai ma i miei ricordi che partono dai tre anni e fino a metà anni 60 li ho in bianco e nero poi diventano a colori boh a tre anni mori’ a 72 il mio nonno materno e lo ricordo vecchissimo
come la mia nonna materna morta l’anno dopo a 68 anni pure lui vecchissima  erano di origine toscana  Non ricordo di tanti pianti e melodrammi perché ovviamente la morte era parte integrante della vita di ognuno piu’ di ora I miei nonni paterni erano sardi ricordo solo la nonna che a 50 anni era senza denti e con i baffi  per andare da Cagliari ad un paese dell’Ogliastra ci volevano 5 ore con un trenino che ora è diventato turistico, i bagni non esistevano e i bisogni si facevano all’esterno  pero’ in quella parte della Sardegna ci sono i centenari noti in tutto il mondo ed un prozio di muo padre e’ vissuto fino a 110 anni I miei parenti sardi sono tutti longevi  come sappiamo ci sono fattori ambientali, familiari e sopratutto il dna che è oggetto di studio  interessa anche me perché ho quel dna e sono curioso come andro’ a finire i miei giorni.. quando e in che modo di certo non su una carrozzella o allettato  ho già il piano B per evitarlo nel caso malaugurato  Cmq per restare nel tema o parola chiave TEMPO,  noi anziani abbiamo fatto un viaggio anche nel tempo perché mi sembra di essere nato e cresciuto inizialmente in una altra era geologica tanto e’ cambiato il mondo   
...
La vita in carrozzella non è detto sia una tragedia, allettato si. Quello che conta è la testa. Se finissi in carrozzella ma fossi in grado di rompevi i cabbasisi sul forum, eh ...
A proposito, per collegarmi al topic su extra sui credenti, per gli anziani oggi non esiste la possibilità di fermare volontariamente per sempre il tempo, pur essendo una cosa auspicata da tutti. La possibilità, non l'obbligo, sia chiaro.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
11
Ummagamma
Ummagamma
rating

12/12/2013 14063
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 17:29:51
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/05/2025 alle 14:47:14

La vita in carrozzella non è detto sia una tragedia, allettato si. Quello che conta è la testa. Se finissi in carrozzella ma fossi in grado di rompevi i cabbasisi sul forum, eh ... A proposito, per collegarmi al topic su
extra sui credenti, per gli anziani oggi non esiste la possibilità di fermare volontariamente per sempre il tempo, pur essendo una cosa auspicata da tutti. La possibilità, non l'obbligo, sia chiaro.
...
La vita in carrozzella come altre situazioni peggiori bisogna trovarsi e toccare con mano.’
Io al momento non la accetterei mai
Come sai qualche tempo fa mi sono trovato da un giorno all’altro su una barella e con una trasfusione d’urgenza… ecco quella è una un’altra situazione dove i fattore tempo cambia nella percezione 
esattamente come le situazioni di estremo pericolo che ho provato in addestramento ed in servizio..
il tempo si dilata a dismisura, il controllo del panico ti scansiona i secondi come fossero minuti e puoi uscirne vivo.
Cmq morire non mi fa paura perché lascerei moglie e figli in sicurezza 
A me in questa vita e’ andata bene 
Pace, salute, serenità

Modificato da Ummagamma il 20/05/2025 alle 17:30:43
16
salito
salito
rating

21/03/2009 28418
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2025 alle: 18:05:01
se l anziano è abituato all recita quotidiana di rosario,litanie,preghiere varie il suo tempo non corre ma gli scorre lentamente come la cantilena delle preghiere
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 20/05/2025 alle 18:10:27
17
masivo
masivo
rating

24/08/2008 15178
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 09:30:55
In risposta al messaggio di Ummagamma del 20/05/2025 alle 17:29:51

La vita in carrozzella come altre situazioni peggiori bisogna trovarsi e toccare con mano.’ Io al momento non la accetterei mai Come sai qualche tempo fa mi sono trovato da un giorno all’altro su una barella e con una
trasfusione d’urgenza… ecco quella è una un’altra situazione dove i fattore tempo cambia nella percezione  esattamente come le situazioni di estremo pericolo che ho provato in addestramento ed in servizio.. il tempo si dilata a dismisura, il controllo del panico ti scansiona i secondi come fossero minuti e puoi uscirne vivo. Cmq morire non mi fa paura perché lascerei moglie e figli in sicurezza  A me in questa vita e’ andata bene 
...
Interessante il discorso di un piano B laugh.
Lo volevo buttare lì anche io, poiché anche per me non è la morte che fa paura, ma il dover vivere in condizioni ritenute non accettabili, che alla fine poi dovremo considerare sul momento, giudicare un tipo di situazione quando si sta bene in salute, è diverso dal trovarsi in altra condizione, quindi occhio alla depressione.wink.
Vedremo come finirà,...ovvio che se sei in una RSA su carrozzella il tempo non passa, ma non è un buon metodo per rallentare il tempo.laugh.
Ivo
21
maxime
maxime
20/08/2004 6531
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 10:34:17
Io credo che molti di noi, visto che il mondo è cambiato ed i figli di oggi, tolto pochi casi, per tutte le ragioni che conosciamo, non sono più i figli come siamo noi e come sono stati chi ci ha preceduto, andrà a finire in una RSA a meno che Nostro Signore non ci faccia il dono di farci lasciare questa vita terrena durante il sonno notturno che sarebbe la cosa più bella.
Io con mia moglie ci abbiamo ragionato molto, tant'è che teniamo da parte una somma che sommata alle nostre pensioni, ci dovrebbe assicurare quel che ci resta da vivere in RSA senza pesare sui figli.
Io come ho già scritto, ho appena terminato da 7 mesi, 5 anni di RSA di babbo con l'alzheimer prima che trovasse la pace,  ed ora sto riininziando con mamma, anche lei ultra novantenne con rottura femore e conseguenze immaginabili e con la prospettiva, che anche lei vada in una RSA per quel che gli rimane da vivere. Ho valutato la soluzione "badante" ma tra stipendio, contributi, spese alimentari e consumi idrici ed elettrici, vado a spendere quanto in RSA, oltre al fatto che ogni pomeriggio dovrei fare il badante io per 3 ore così come ogni domenica. in RSA, vista l'esperienza con babbo, ci sono medici, fisioteraripisti, infermieri, oss, oltre ad attività ludiche ricreative e ritengo molto meglio che stare a dormire su una poltrona del salotto di casa con la badante che guarda la tv come è stato fino ad ora con mamma....
Tengo stretto il camper, anche se sono già qualche mese, che è fermo, fortunatamente in garage di casa (anche stamani ho attaccato la 220v), perché quando appenderò le chiavi al fatidico chiodo, vuol dire che stò per fare l'ultimo mio viaggio  per la RSA crying.
Per questo spero che il tempo passi lento...winkma non ci si può far niente angry

Massimo

P.S. Walter....mi sono ormai scordato quei bellissimi posti sul mare che tu conosci benissimo ....era davvero meglio quando lavoravo wink
17
franco49tn
franco49tn
rating

24/01/2008 10347
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 10:53:19
In risposta al messaggio di maxime del 21/05/2025 alle 10:34:17

Io credo che molti di noi, visto che il mondo è cambiato ed i figli di oggi, tolto pochi casi, per tutte le ragioni che conosciamo, non sono più i figli come siamo noi e come sono stati chi ci ha preceduto, andrà a finire
in una RSA a meno che Nostro Signore non ci faccia il dono di farci lasciare questa vita terrena durante il sonno notturno che sarebbe la cosa più bella. Io con mia moglie ci abbiamo ragionato molto, tant'è che teniamo da parte una somma che sommata alle nostre pensioni, ci dovrebbe assicurare quel che ci resta da vivere in RSA senza pesare sui figli. Io come ho già scritto, ho appena terminato da 7 mesi, 5 anni di RSA di babbo con l'alzheimer prima che trovasse la pace,  ed ora sto riininziando con mamma, anche lei ultra novantenne con rottura femore e conseguenze immaginabili e con la prospettiva, che anche lei vada in una RSA per quel che gli rimane da vivere. Ho valutato la soluzione badante ma tra stipendio, contributi, spese alimentari e consumi idrici ed elettrici, vado a spendere quanto in RSA, oltre al fatto che ogni pomeriggio dovrei fare il badante io per 3 ore così come ogni domenica. in RSA, vista l'esperienza con babbo, ci sono medici, fisioteraripisti, infermieri, oss, oltre ad attività ludiche ricreative e ritengo molto meglio che stare a dormire su una poltrona del salotto di casa con la badante che guarda la tv come è stato fino ad ora con mamma.... Tengo stretto il camper, anche se sono già qualche mese, che è fermo, fortunatamente in garage di casa (anche stamani ho attaccato la 220v), perché quando appenderò le chiavi al fatidico chiodo, vuol dire che stò per fare l'ultimo mio viaggio  per la RSA . Per questo spero che il tempo passi lento...ma non ci si può far niente Massimo P.S. Walter....mi sono ormai scordato quei bellissimi posti sul mare che tu conosci benissimo ....era davvero meglio quando lavoravo
...
Spero che per il tuo babbo non abbiate pagato la retta in RSA
comew da legge non si dovrebbe pagare .

https://www.google.com/search?q...


 
In sintesi, in alcuni casi la retta di una RSA per malati di Alzheimer potrebbe essere coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alleviando i costi a carico dei parenti. La recente sentenza della Cassazione ha stabilito che le prestazioni sanitarie per questi pazienti, quando sono preminenti, devono essere a carico del SSN. 
 
 
Franco
11
Ummagamma
Ummagamma
rating

12/12/2013 14063
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 11:53:13
In risposta al messaggio di masivo del 21/05/2025 alle 09:30:55

Interessante il discorso di un piano B . Lo volevo buttare lì anche io, poiché anche per me non è la morte che fa paura, ma il dover vivere in condizioni ritenute non accettabili, che alla fine poi dovremo considerare
sul momento, giudicare un tipo di situazione quando si sta bene in salute, è diverso dal trovarsi in altra condizione, quindi occhio alla depressione.. Vedremo come finirà,...ovvio che se sei in una RSA su carrozzella il tempo non passa, ma non è un buon metodo per rallentare il tempo..
...
Il piano B io lo vedo come una abbuffata di carbonara, matriciana, timballo, poi abbacchio poi porceddu poi seadas con il miele, 
Per l’occasione ( unica ed irrepitibile) un bel Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido 
e poi si procede 
Pace, salute, serenità
11
Ummagamma
Ummagamma
rating

12/12/2013 14063
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 12:04:07
In risposta al messaggio di maxime del 21/05/2025 alle 10:34:17

Io credo che molti di noi, visto che il mondo è cambiato ed i figli di oggi, tolto pochi casi, per tutte le ragioni che conosciamo, non sono più i figli come siamo noi e come sono stati chi ci ha preceduto, andrà a finire
in una RSA a meno che Nostro Signore non ci faccia il dono di farci lasciare questa vita terrena durante il sonno notturno che sarebbe la cosa più bella. Io con mia moglie ci abbiamo ragionato molto, tant'è che teniamo da parte una somma che sommata alle nostre pensioni, ci dovrebbe assicurare quel che ci resta da vivere in RSA senza pesare sui figli. Io come ho già scritto, ho appena terminato da 7 mesi, 5 anni di RSA di babbo con l'alzheimer prima che trovasse la pace,  ed ora sto riininziando con mamma, anche lei ultra novantenne con rottura femore e conseguenze immaginabili e con la prospettiva, che anche lei vada in una RSA per quel che gli rimane da vivere. Ho valutato la soluzione badante ma tra stipendio, contributi, spese alimentari e consumi idrici ed elettrici, vado a spendere quanto in RSA, oltre al fatto che ogni pomeriggio dovrei fare il badante io per 3 ore così come ogni domenica. in RSA, vista l'esperienza con babbo, ci sono medici, fisioteraripisti, infermieri, oss, oltre ad attività ludiche ricreative e ritengo molto meglio che stare a dormire su una poltrona del salotto di casa con la badante che guarda la tv come è stato fino ad ora con mamma.... Tengo stretto il camper, anche se sono già qualche mese, che è fermo, fortunatamente in garage di casa (anche stamani ho attaccato la 220v), perché quando appenderò le chiavi al fatidico chiodo, vuol dire che stò per fare l'ultimo mio viaggio  per la RSA . Per questo spero che il tempo passi lento...ma non ci si può far niente Massimo P.S. Walter....mi sono ormai scordato quei bellissimi posti sul mare che tu conosci benissimo ....era davvero meglio quando lavoravo
...
Ormai non uso piu’ il camper perché soprattutto mi stanca guidare 
E qui l’invecchiamento è il fattore determinante anche se non tutti allo stesso modo
Ricordo Armando Yuma che a 71 guidava il suo Carisma di 10 metri fino in Germania come fosse una passeggiata 
A me stressa tanto 
Per il mare bello che conosciamo ho già visto alcuni immobili a Riotorto a Follanica e Scarlino dove l’idea è passare gli ultimi 10/15 anni se la salute mi assiste.
Intanto ad Agosto gia’ prenotato per Mortelliccio smiley
Pace, salute, serenità

Modificato da Ummagamma il 21/05/2025 alle 12:05:02
18
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 31232
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 12:29:13
In risposta al messaggio di franco49tn del 21/05/2025 alle 10:53:19

Spero che per il tuo babbo non abbiate pagato la retta in RSA comew da legge non si dovrebbe pagare .  In sintesi, in alcuni casi la retta di una RSA per malati di Alzheimer potrebbe essere coperta dal Servizio Sanitario
Nazionale (SSN), alleviando i costi a carico dei parenti. La recente sentenza della Cassazione ha stabilito che le prestazioni sanitarie per questi pazienti, quando sono preminenti, devono essere a carico del SSN.   
...
Il mondo non è così lineare, perché le malattie cognitive hanno misure diverse, per cui noi ad esempio non abbiamo la totale copertura. 
 

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
18
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 31232
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 12:51:27
In risposta al messaggio di Ummagamma del 21/05/2025 alle 12:04:07

Ormai non uso piu’ il camper perché soprattutto mi stanca guidare  E qui l’invecchiamento è il fattore determinante anche se non tutti allo stesso modo Ricordo Armando Yuma che a 71 guidava il suo Carisma di 10 metri
fino in Germania come fosse una passeggiata  A me stressa tanto  Per il mare bello che conosciamo ho già visto alcuni immobili a Riotorto a Follanica e Scarlino dove l’idea è passare gli ultimi 10/15 anni se la salute mi assiste. Intanto ad Agosto gia’ prenotato per Mortelliccio 
...
Io da grande andrei a vivere in montagna, almeno sopra i 1000 metri.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
21
maxime
maxime
20/08/2004 6531
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 15:15:22
In risposta al messaggio di franco49tn del 21/05/2025 alle 10:53:19

Spero che per il tuo babbo non abbiate pagato la retta in RSA comew da legge non si dovrebbe pagare .  In sintesi, in alcuni casi la retta di una RSA per malati di Alzheimer potrebbe essere coperta dal Servizio Sanitario
Nazionale (SSN), alleviando i costi a carico dei parenti. La recente sentenza della Cassazione ha stabilito che le prestazioni sanitarie per questi pazienti, quando sono preminenti, devono essere a carico del SSN.   
...
La Regione Toscana riconosce la parte sanitaria della retta che comunque per mio babbo è stata intorno ai 2.000 € il resto, altri 1.800 € lo pagavano noi ...
21
maxime
maxime
20/08/2004 6531
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 15:20:28
In risposta al messaggio di Ummagamma del 21/05/2025 alle 12:04:07

Ormai non uso piu’ il camper perché soprattutto mi stanca guidare  E qui l’invecchiamento è il fattore determinante anche se non tutti allo stesso modo Ricordo Armando Yuma che a 71 guidava il suo Carisma di 10 metri
fino in Germania come fosse una passeggiata  A me stressa tanto  Per il mare bello che conosciamo ho già visto alcuni immobili a Riotorto a Follanica e Scarlino dove l’idea è passare gli ultimi 10/15 anni se la salute mi assiste. Intanto ad Agosto gia’ prenotato per Mortelliccio 
...
Mi dispiace Walter per il camper....io al contrario, farei il giro del mondo, ero abituato per lavoro a fare decine e decine di migliaia di km all'anno, e guidare non mi pesa...certamente quando lavoravo mi pesava meno, ma guidare, specialmente se sono in vacanza non mi pesa....il problema è che ormai è tanto tempo che non ho modo più di guidare per lunghi percorsi per quanto ho scritto angry.

Se diventi un abitante di zona , fatti sentire che ti vengo a trovare visto che sono poche decine di km da dove abito e così finalmente ci conosciamo da buon pensionati wink...magari chiamiamo anche Antonio wink...buone vacanze per agosto anche se credo che in quel periodo sia un po' affollata la situazione...

Massimo
11
Ummagamma
Ummagamma
rating

12/12/2013 14063
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 15:57:03
In risposta al messaggio di maxime del 21/05/2025 alle 15:20:28

Mi dispiace Walter per il camper....io al contrario, farei il giro del mondo, ero abituato per lavoro a fare decine e decine di migliaia di km all'anno, e guidare non mi pesa...certamente quando lavoravo mi pesava meno, ma
guidare, specialmente se sono in vacanza non mi pesa....il problema è che ormai è tanto tempo che non ho modo più di guidare per lunghi percorsi per quanto ho scritto . Se diventi un abitante di zona , fatti sentire che ti vengo a trovare visto che sono poche decine di km da dove abito e così finalmente ci conosciamo da buon pensionati ...magari chiamiamo anche Antonio ...buone vacanze per agosto anche se credo che in quel periodo sia un po' affollata la situazione... Massimo
...
yessmiley
Pace, salute, serenità
17
masivo
masivo
rating

24/08/2008 15178
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 16:10:05
In risposta al messaggio di Ummagamma del 21/05/2025 alle 11:53:13

Il piano B io lo vedo come una abbuffata di carbonara, matriciana, timballo, poi abbacchio poi porceddu poi seadas con il miele,  Per l’occasione ( unica ed irrepitibile) un bel Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido  e poi si procede 
Il piano è molto interessante, ma non credo otterrai grossi risultati, forse finirai in ospedale con grossa indigestione, poi torni laugh.

Comunque si scherza, ho visto persone andarsene troppo prematuramente, avrebbero dato tutto, pur di finire in una RSA su sedia a rotelle.
Ivo
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2025 alle: 22:05:54

L'ideale sarebbe morire sani. 

Giovanni 
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link