quote:Risposta al messaggio di santoydiabla inserito in data 07/11/2014 11:48:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come hanno detto gia' Salvo Sa 2 e d Elidar un po' ti sei risposto da solo, ho parlato in termini economici del Novello ma arrivare a due euro e rotti mi sembra un po'troppo , bevo poco ma quando bevo cerco di trattarmi decentemente , non so cosa paghi il Beaujolais ma immagino di piu' e quindi fare confronti... Direi comunque anche nel caso del francese che sono vini (?) che mi ispirano al massimo per una bottiglia o due proprio in questo periodo con le castagne. Negrar è la patria del Valpolicella , Amarone e Recioto ad ognuno la sua produzione penso e con altri prezzi.
quote:Risposta al messaggio di gaznevada inserito in data 07/11/2014 14:07:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, se hai letto bene io ho parlato di averli acquistati per curiosità e non per fare confronti. Non esistono proprio. Volevo rendermi conto fino a che punto noi italici siamo capaci di arrivare con la chimica... di pochi spiccioli. Poi ognuno ha i suoi gusti e a noi il Beaujoulais Village piace in un certo periodo dell'anno abbinato a certi piatti anche della nostra regione. Per esempio con dei formaggi tipo un "blu" erborinato di capra stagionato che non si trova in commercio e che fanno dalle mie parti, anzi proviene dai nostri alpeggi. Oppure col "frìcc dal marghè" a base di formaggi e uova e ti dirò che l'abbiamo addirittura abbinato in bella compagnia camperistica, regolarmente in sosta, alla bagna cauda perchè quel gusto leggermente "acidulo" e fresco "puliva bene la bocca" e poi anche prima di andare a letto.. un bicchiere di Tète a Tète concilia... il sonno ! [:D] Come vedi caro Gaznevada... e si farà l'amore ognuno come gli va, anche i camperisti potranno ubriacarsi, ma soltanto a una certa età. [:D] IL nostro motto è: Bevi poco ma bene e solamente in sosta! [;)] Buon pomeriggio [:)] santoydiabla: il tutt'uno di noi due
quote:Risposta al messaggio di santoydiabla inserito in data 07/11/2014 15:50:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh noi italici non siamo bravi solo con la chimica , facciamo anche dei buoni vini , la mia terra e la tua ne sanno qualcosa , se si incominciasse a lasciare sugli scafali quelli chimici si estinguerebbero da soli , comunque a me piacciono molto anche i francesi che sono più bravi di noi a proporre il prodotto , poi ripeto il Beaujolais o il Novello val la pena al massimo 1/2 bottiglie in un anno , questo per me naturalmente .
quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 07/11/2014 07:26:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, potresti essere più chiaro nei tuoi interventi?[:I][:I] Non è che mi manca il significato di una singola parola che potrei volentieri cercare ma non colgo ( sicuramente è un limite mio) il senso dei tuoi scritti [B)][:I] Chiaramente intendo quelli riguardanti il vino [:)] PdA
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 10/11/2014 11:29:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, certamente...cosa non hai capito nello specifico? Dario
quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 10/11/2014 13:14:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dunque a partire dal concetto di "macerazione carbonica" che cercando su internet si trova perfettamente il significato ma unito al discorso dei disciplinari e per finire con la base e il taglio mi son ritrovata a leggere e rileggere le frasi senza capire dove fosse il filo conduttore. Solo dopo aver letto e riletto ho cominciato ad afferrarne il senso. Ora qualcuno col sorrisetto potrebbe pensare che io sia un po' tarda, in effetti avrebbe ragione! [:D] Ma leggendo i vari interventi l'unico che presentava molte parole da "addetto ai lavori" senza un discorso di accompagnamento per i meno addetti ai lavori come me erano i tuoi. Quindi tornando alla tua domanda non è che non ho afferrato un concetto, proprio ho trovato difficoltà nel cogliere il senso dei discorsi e nel sentirmi invogliata a voler capire di più. Perchè secondo me un discorso che è stato iniziato normalmente ha bisogno di risposte chiare che non vuol dire non usare parole tecniche, benvengano anzi, ma vuol dire sforzarsi almeno di essere il più chiaro possibile con chi non ha la stessa cultura vinicola. Mi rendo conto comunque che è difficile spiegarsi infatti anche in un mio post in cui parlavo di chiarezza c'era chi continuava a non capire cose che a mio parere erano state chiarite [:D] Vabbè dai, beviamoci sopra[:p] PdA
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 10/11/2014 17:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 10/11/2014 17:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao cara, cercherò di essere più chiaro : la "macerazione carbonica" è una tecnica di vinificazione tipicamente utilizzata per la produzione di vini novelli : non spiego in cosa consiste per non complicare ulteriormente il discorso...[:)] I disciplinari di produzione sono quelle "leggi" che determinano le varie fasi di produzione affinchè un vino possa essere classificato in una determinata categoria, per esempio "Novello", "D.O.C.", "I.G.T.", etc...li si utilizza anche per formaggi, salumi ed altro. La base ed il taglio sono le due componenti che - unite - originano un vino : la base di un Novello è data dalla percentuale di vino ottenuto tramite la famosa macerazione carbonica ed il taglio è rappresentato dal vino che si aggiunge a questo 40% per raggiungere un prodotto "completo" sia dal punto di vista aromatico che delle proprietà specifiche (volume, acidità, sapidità, etc...)... Spero di aver spiegato meglio quanto espresso in precedenza, per ogni eventuale delucidazione non farti problemi a chiedere...se il tuo caso risultasse ancora troppo "grave" potremmo pensare ad un ciclo di lezioni private.[:D] Perdonami per il ritardo nella risposta, ma mi sono perso in internet a cercare tutte le spiegazioni...[:D][:D][:D] Dario
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 11/11/2014 09:05:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...obiettivo centrato : nel dubbio...chiedi.[:)] Dario
quote:Risposta al messaggio di angelo46 inserito in data 11/11/2014 11:05:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono perfettamente d'accordo con te e ti quoto in pieno. Quando dici che è questione di gusto e approccio personale. Per quanto riguarda il Beaujoulais Village però devo dire che sono stati i francesi ad "inventare" quello che ora si chiama commercialmente parlando vino novello. Purtroppo da noi non esiste un prodotto simile se non improvvisazione a scopo di lucro per sfruttare "l'effetto che fa". O almeno io non conosco un prodotto di pari valore ma sicuramente mi sbaglio. Anzi spero di sbagliarmi. Piuttosto ho scritto che ho comprato del novello veneto e siciliano per curiosità e non per necessità (da piemontese doc bevo meglio) ma sono rimasto perplesso di come si faccia spacciare del novello doc sotto i 2 euro in supermercato e senza alcuna promozione. Mica all'ingrosso. E i dubbi sorgono spontanei. Tutto qui. Un ultima cosa simpatica e senza alcuna presunzione e spero pure "molto chiara"...[:D] Io mi reputo per pura passione una specie di intenditore dilettante (allo sbaraglio) di cibi e vini. Provengo da una famiglia dove mia mamma era cuoca in una casa" nobile", mio suocero cuoco professionista e mio cognato è sommelier professionista oltre che insegnante alla scuola Alberghiera di Stresa e per "fortuna" mia pure "pluridecorato" a livello internazionale [:D] Ho quindi svariate occasioni di "degustare" a gratis [:D] le eccellenze non solo italiane in giro per l'europa (noi in camper, lui in hotel 5 stelle... [:D]). Poi quando frequenti "dal di dentro" questa passione ti fai un'idea a volte diversa da quella che scrivono sui giornali pseudo critici e competenti. Mi rendo conto che sono stato peggio del Petrarca nelle sue chiare, fresche et dolci acque e provvedo subito per punizione a stapparmi una bottiglia di barbera vivace... [:D] Cordiali saluti a tutti [:)] santoydiabla: il tutt'uno di noi due
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 11/11/2014 09:05:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il vino non lo conosci, nel senso che non l'ho mai assaggiato... [8)], però se nel camper dovessi averne qualcuna di scorta... [;)][:)]. E' un vino fatto col classico taglio "bordolese", ergo con vitigni internazionali.. [;)], in genere questi uvaggi rispondono sempre alle aspettative, in termini di alcolicità aroomi, invecchiamenti e tannini dolciastri del rovere... ma alla fine si assomigliano quasi tutti, anche se il loro standard resta alto. Onestamente preferisco i nostri grandi vini fatti con i vitigni autoctoni, perchè lì le sensazionii e i sapori sono nettamente diversi. [^] ____________________________________________________________________________________ "Un propagandista immerso in un forum riceve risposte, uguali e contrarie, pari al volume della propaganda portata".
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 11/11/2014 12:42:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Onestamente preferisco i nostri grandi vini fatti con i vitigni autoctoni, perchè lì le sensazioni e i sapori sono nettamente diversi" Mi trovi completamente d'accordo perchè quanto hai scritto è verità assoluta e non solo opinione personale. Ciao, buona giornata anche a te[:)] santoydiabla: il tutt'uno di noi due
quote:Risposta al messaggio di santoydiabla inserito in data 11/11/2014 12:47:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In questi giorni sono andato a trovare un amico che si diletta a vinificare l'aglianico delle zone di Taurasi (AV), a me piace il gusto fresco del vino appena svinato... me ne ha dato qualche litro, unito alla solita fornitura annuale delle vinacce, adesso sono impegnato con la distillazione che divideremo quando avrò finito. [;)]
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 11/11/2014 14:40:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vengo anch'io. Sto a Vibo V. e posso portare il pecorino del Monte Poro. f.z.
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 11/11/2014 14:40:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ricordati che c'è un detto che dice pressappoco così: "Il contadino berrà pure del vino genuino... nel senso che è fatto con l'uva [;)], ma non è detto che beva un buon vino... nel senso che potrebbe non vinificarlo bene". [;)] [8D]