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impiegatodelvolante
impiegatodel...
rating

14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 18:12:46
In risposta al messaggio di giorgioste del 15/05/2023 alle 17:51:56

A dire il vero quello che scrivi fa pensare che la colpa è principalmente di come è tenuta quella strada. Poi per dare il resto della colpa al ciclista o all'automobilista servirebbero altri elementi, come, ad esempio, lo spazio lasciato nel sorpasso. Senza contare chi ci ha rimesso di più.  
La strada è lì ferma, non può avere colpe
Io mi baso su quello che ho letto, e ho letto che probabilmente il ciclista o ha tentato di evitare la buca, quindi spostandosi repentinamente e senza indicare l'intenzione di cambiare traiettoria, o  è caduto nella buca, quindi non prestava attenzione 
Non vedo colpe da parte dell'automobilista, che probabilmente ha lasciato ampio spazio durante il sorpasso
Ovvio che il ciclista ci ha rimesso di più, appunto per questo che i ciclisti dovrebbero avere ancor più attenzione nel rispetto del cds, cosa che molti non fanno
Silvio

Modificato da impiegatodelvolante il 15/05/2023 alle 18:14:09
9
giorgioste
giorgioste
19/07/2016 4608
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 18:59:10
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/05/2023 alle 18:12:46

La strada è lì ferma, non può avere colpe Io mi baso su quello che ho letto, e ho letto che probabilmente il ciclista o ha tentato di evitare la buca, quindi spostandosi repentinamente e senza indicare l'intenzione di
cambiare traiettoria, o  è caduto nella buca, quindi non prestava attenzione  Non vedo colpe da parte dell'automobilista, che probabilmente ha lasciato ampio spazio durante il sorpasso Ovvio che il ciclista ci ha rimesso di più, appunto per questo che i ciclisti dovrebbero avere ancor più attenzione nel rispetto del cds, cosa che molti non fanno
...
Beh, rispetto alla responsabilità del manutentore, aspettiamo a vedere se i familiari fanno causa.
Poi non voglio incolpare l’automobilista ma allo stesso tempo é pretestuoso incolpare il ciclista basandosi solo su un articolo di giornale come il “probabilmente” fa dedurre.
Il dubbio è l'inizio della conoscenza.

19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 19:19:04
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/05/2023 alle 18:12:46

La strada è lì ferma, non può avere colpe Io mi baso su quello che ho letto, e ho letto che probabilmente il ciclista o ha tentato di evitare la buca, quindi spostandosi repentinamente e senza indicare l'intenzione di
cambiare traiettoria, o  è caduto nella buca, quindi non prestava attenzione  Non vedo colpe da parte dell'automobilista, che probabilmente ha lasciato ampio spazio durante il sorpasso Ovvio che il ciclista ci ha rimesso di più, appunto per questo che i ciclisti dovrebbero avere ancor più attenzione nel rispetto del cds, cosa che molti non fanno
...
Cassazione civile, sez. III, sentenza 30/11/2018 n° 31009:
"il conducente di un qualsiasi veicolo, nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi di  per sé un equilibrio particolarmente instabile, deve lasciare una  distanza laterale di sicurezza, che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano  rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato".  

La vicenda potrebbe essere molto simile alla fattispecie trattata dalla sentenza della Cassazione citata.
Naturalmente uso il condizionale perché non posso fare altro, tuttavia si legge sulla stampa che il ciclista avrebbe fatto un movimento laterale per evitare una buca.
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 19:26:57
In svizzera ci fu alcuni anni fa una proposta secondo cui un‘auto per sorpassare una bici deve lasciare almeno un metro tra l‘auto e la bici. A un dato punto non se ne parlo‘ piu‘.

un metro e‘ tanto e significherebbe in certe strade che le auto per lunghi tratti non possono sorpassare le bici e devono stare dietro alle bici alla velocita‘ delle bici.
Spagna del Nord e Portogallo
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Marocco
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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Marche d’ottobre: viaggio in camper
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impiegatodelvolante
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14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 21:03:28
In risposta al messaggio di chorus del 15/05/2023 alle 19:19:04

Cassazione civile, sez. III, sentenza 30/11/2018 n° 31009: il conducente di un qualsiasi veicolo, nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi di  per sé un equilibrio particolarmente instabile, deve lasciare una  distanza
laterale di sicurezza, che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano  rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato.   La vicenda potrebbe essere molto simile alla fattispecie trattata dalla sentenza della Cassazione citata. Naturalmente uso il condizionale perché non posso fare altro, tuttavia si legge sulla stampa che il ciclista avrebbe fatto un movimento laterale per evitare una buca.
...
E chi ha detto che l'automobilista non abbia lasciato il. Giusto spazio?
Stando a quello scritto nell'articolo, l'automobilista aveva già sorpassato, quando il. Ciclista ha investito l'auto 
Io mi baso. Su quello scritto, prendendolo per buono
I conducenti dei veicoli, devono anche adeguare l'andatura in base alle condizioni del manto, magari andava troppo veloce per le condizioni e ha perso lequilibriowink
Quello che voglio dire, che non è sempre colpa degli altr
Vedasi il caso Zanardi
Quel povero cristo del camionista è stato senza patente e lavoro (e qui di senza stipendio) per molto tempo, e il trasportatore senza camion 
Silvio

Modificato da impiegatodelvolante il 15/05/2023 alle 21:05:56
15
naldorm
naldorm
05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 15/05/2023 alle: 23:29:36
Mi chiedo come mai quando a sbagliare potrebbe essere stato un ciclista o anche un pedone, lo si scriva senza riportare alcuna testimonianza, a fiducia e senza alcun dubbio sugli altri attori. Quando invece è del tutto palese la violazione delle più basilari norme (auto distrutte con pezzi anche molto lontani) da parte di chi guida un'auto, le cause sono sempre in corso di accertamento.
Ovviamente alla lunga questo modo di riportare le notizie fa danni.
Per fare un esempio, delle due ragazze investite e uccise a Corso Francia a Roma da Genovese, il figlio del regista, cosa ricordate con certezza senza andare a leggere e cercare con Google?
Fernando
jana
jana
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 00:19:07
In risposta al messaggio di naldorm del 15/05/2023 alle 23:29:36

Mi chiedo come mai quando a sbagliare potrebbe essere stato un ciclista o anche un pedone, lo si scriva senza riportare alcuna testimonianza, a fiducia e senza alcun dubbio sugli altri attori. Quando invece è del tutto palese
la violazione delle più basilari norme (auto distrutte con pezzi anche molto lontani) da parte di chi guida un'auto, le cause sono sempre in corso di accertamento. Ovviamente alla lunga questo modo di riportare le notizie fa danni. Per fare un esempio, delle due ragazze investite e uccise a Corso Francia a Roma da Genovese, il figlio del regista, cosa ricordate con certezza senza andare a leggere e cercare con Google?
...
Che lui andava fortissimo e loro facevano un certo gioco di moda, passare di corsa quando arrivava una macchina. Cosa ho vinto?
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
ezio59
ezio59
-
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Inserito il 16/05/2023 alle: 09:31:55
In risposta al messaggio di jana del 16/05/2023 alle 00:19:07

Che lui andava fortissimo e loro facevano un certo gioco di moda, passare di corsa quando arrivava una macchina. Cosa ho vinto?
Nulla perchè hai sbagliato. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 09:40:47
In risposta al messaggio di naldorm del 15/05/2023 alle 23:29:36

Mi chiedo come mai quando a sbagliare potrebbe essere stato un ciclista o anche un pedone, lo si scriva senza riportare alcuna testimonianza, a fiducia e senza alcun dubbio sugli altri attori. Quando invece è del tutto palese
la violazione delle più basilari norme (auto distrutte con pezzi anche molto lontani) da parte di chi guida un'auto, le cause sono sempre in corso di accertamento. Ovviamente alla lunga questo modo di riportare le notizie fa danni. Per fare un esempio, delle due ragazze investite e uccise a Corso Francia a Roma da Genovese, il figlio del regista, cosa ricordate con certezza senza andare a leggere e cercare con Google?
...
E' ciò che io chiamo dipendenza psicologica dal veicolo a motore.
Ci scandalizziamo se due ciclisti pedalano appaiati (anche dove possono farlo), ma chiudiamo un occhio se un'auto passa con il rosso (visto stamattina e lo vedo sempre più spesso), se infrange i limiti di velocità, se non mette la freccia, se parcheggia in doppia fila o sul posto dei disabili, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

Modificato da chorus il 16/05/2023 alle 09:43:02
19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 10:18:55
In risposta al messaggio di sergiozh del 15/05/2023 alle 19:26:57

In svizzera ci fu alcuni anni fa una proposta secondo cui un‘auto per sorpassare una bici deve lasciare almeno un metro tra l‘auto e la bici. A un dato punto non se ne parlo‘ piu‘. un metro e‘ tanto e significherebbe in certe strade che le auto per lunghi tratti non possono sorpassare le bici e devono stare dietro alle bici alla velocita‘ delle bici.
anche in Italia c'è una simile proposta di legge, con una distanza di 1,5 metri.
Purtroppo giace in Parlamento da troppo tempo
jana
jana
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 17:12:56
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2023 alle 10:18:55

anche in Italia c'è una simile proposta di legge, con una distanza di 1,5 metri. Purtroppo giace in Parlamento da troppo tempo
Il problema e' che su certe strade anche statali (manco la banchina, la riga bianca per meta sul erba, vedi statale 12)) mantieni 1,5 metri dal ciclista che non va proprio sul cordolo se cordolo c'e, a volte anche piu largo del necessario, tu in macchina rischi frontale.  Nelle ora di punta poi o vai tu e tutta la colonna dietro alla  velocita del ciclista o non mantieni 1,5m.  Ma montiamo un misuratore laser? Veramente giuridicamente non so come potrebbe essere gestita sta cosa.  E non faccio ne difficile ne ironia.  Le persone per di piu non sono in grado valutare 1,5m e non hanno strumenti per poterlo mantenere.  Si va a naso? Vale la sensazione a naso? Io penso che e' proprio quello il motivo del fermo della legge. Certo che posso anche sbagliare. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
15
naldorm
naldorm
05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 18:48:54
Jana, come dice Ezio59 ricordi male, ma non è colpa tua, perché ricordi quanto è stato raccontato da subito delle vittime.
Quando le vittime sono pedoni o ciclisti se ne cerca sempre l'eventuale errore anche minimo, si adombrano dubbi, si ipotizzano comportamenti scorretti senza che ci siano manco voci e testimonianze in quel senso. Per le auto invece si cercano sempre giustificazioni, quando Salini si schiantò con la porche sulla C.Colombo in ambito cittadino (limite a 50), trovarono i pezzi a centinaia di metri e dell'auto non c'era più nulla ma si cercò di valutare l'eventuale colpa delle radici. Ci passano migliaia di mezzi al giorno ma per un morto a velocità warp in auto si cercano le radici, per due povere ragazze che attraversavano col verde e si erano fermate un momento vedendo arrivare due auto che gareggiavano ad alta velocità e non si sarebbero fermate si andò a trovare "il gioco del momento dei giovani". 
C'è la sentenza che spiega tutto, l'omicida ha tutte (tutte!) le colpe, le ragazze nessuna (nessuna!), eppure...
 
Fernando
jana
jana
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 19:31:34
In risposta al messaggio di naldorm del 16/05/2023 alle 18:48:54

Jana, come dice Ezio59 ricordi male, ma non è colpa tua, perché ricordi quanto è stato raccontato da subito delle vittime. Quando le vittime sono pedoni o ciclisti se ne cerca sempre l'eventuale errore anche minimo, si
adombrano dubbi, si ipotizzano comportamenti scorretti senza che ci siano manco voci e testimonianze in quel senso. Per le auto invece si cercano sempre giustificazioni, quando Salini si schiantò con la porche sulla C.Colombo in ambito cittadino (limite a 50), trovarono i pezzi a centinaia di metri e dell'auto non c'era più nulla ma si cercò di valutare l'eventuale colpa delle radici. Ci passano migliaia di mezzi al giorno ma per un morto a velocità warp in auto si cercano le radici, per due povere ragazze che attraversavano col verde e si erano fermate un momento vedendo arrivare due auto che gareggiavano ad alta velocità e non si sarebbero fermate si andò a trovare il gioco del momento dei giovani.  C'è la sentenza che spiega tutto, l'omicida ha tutte (tutte!) le colpe, le ragazze nessuna (nessuna!), eppure...  
...
Io non ho seguito piu di tanto, mi ricordavo una testimonianza sul momento, di uno che era sul posto. Se ha testimoniato una cosa sbagliata, veramente, non ho piu seguito. Non e' vero che si da sempre colpa ai pedoni e ne abbiamo testimonianze tutti giorni sui giornali dove uno investe i pedoni e certo non lo si festeggia. Non so perche questa opinione, io non la vedo cosi. Adesso c'e quelcalciatore (calciatore?) non so ocme si chiama, che dice di tutto e di piu provocando l'incidente ma nessuno lo difende. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
ezio59
ezio59
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 19:48:48
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2023 alle 10:18:55

anche in Italia c'è una simile proposta di legge, con una distanza di 1,5 metri. Purtroppo giace in Parlamento da troppo tempo
Per me nessun problema, da ciclista do sempre molto di più di un metro e mezzo. Chi non sa quanto è apra le braccia e più o meno capisce laugh
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
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naldorm
naldorm
05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 16/05/2023 alle: 21:17:59
Jana Il fatto è che non si usa cautela nel riportare notizie infondate e/o palesemente inventate e quello delle ragazze è uno dei tanti casi che ho portato ad esempio. Se ne usa invece tantissima però quando c'è il botto con l'auto, basta leggere i titoli dei giornali e ti ho riportato anche quello di caso, solo che se si è abituati a sentirle/leggerle così diventano la normalità e dunque non essendo eccezioni non te ne accorgi, è solo quando "drizzi le orecchie" sul tema che inizi a farci caso, come per tutte le cose del resto, per questo parlo di danno da informazione distorta che poi porta a percepire la realtà per come si è viene abituati a sentircela raccontare.

Ti porto l'esempio classico, il più classico di tutti in merito all'errata percezione e al conseguente giudizio, declinandolo in tre versioni:
1-se un automobilista uccide qualcuno andando addosso a un'altra auto, ad esempio non dando la precedenza a un incrocio, tralasciando che già nei  titoli si parlerà di auto e non di persona/autista/automobilista, nei commenti l'omicida sarà maledetto ecc.,senza ulteriori soggetti da colpevolizzare neanche per ipotesi;
2-se lo stesso automobilista invece uccide un pedone su di una attraversamento pedonale, l'omicida nei commenti verrà maledetto ecc, ma al contempo spunteranno commenti del tipo "eh ma anche i pedoni che si buttano all'improvviso...", insomma si inizia a colpevolizzare la vittima spiegando ad esempio che "io quando attraverso guardo bene anche sulle strisce" ecc., che potrà essere condivisibile, ma anche attraversando un incrocio in auto con la precedenza io mi guardo intorno essendo abituato soprattutto alla moto, ma come mai nel primo caso nessuno lo scrive? Perché evidentemente la colpa è chiaramente di chi non ha dato la precedenza, eppure anche agli attraversamenti pedonali dovresti rallentare fino in caso a fermarti, e se rispetti i limiti e rallenti non esiste che qualcuno si possa buttare senza che tu lo veda in tempo, eppure quei commenti saranno lì a testimoniare la diversità di approccio a parità di colpevolezza;
3-un automobilista uccide un ciclista: ancor più che nel caso del pedone, fioriranno commenti colpevolizzanti per la categoria dei ciclisti, i quali si sa che non rispettano il cds, specie quelli in gruppo che non dànno strada anche se normalmente ad essere uccisi sono ciclisti solitari che se ne stanno sulla destra e per questo chi li tampona pensando di passarci lo fa ad alta velocità relativa, e insomma un po' e anche molto più di un po' se la vanno a cercare.

Se ti va, puoi andare a trovare tutto gli articoli che ti pare ora: ove ci siano commenti, vedrai che queste sono le proporzioni, in ordine crescente per distorsione della realtà.
Fernando
jana
jana
-
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Inserito il 16/05/2023 alle: 22:09:50
In risposta al messaggio di naldorm del 16/05/2023 alle 21:17:59

Jana Il fatto è che non si usa cautela nel riportare notizie infondate e/o palesemente inventate e quello delle ragazze è uno dei tanti casi che ho portato ad esempio. Se ne usa invece tantissima però quando c'è il botto
con l'auto, basta leggere i titoli dei giornali e ti ho riportato anche quello di caso, solo che se si è abituati a sentirle/leggerle così diventano la normalità e dunque non essendo eccezioni non te ne accorgi, è solo quando drizzi le orecchie sul tema che inizi a farci caso, come per tutte le cose del resto, per questo parlo di danno da informazione distorta che poi porta a percepire la realtà per come si è viene abituati a sentircela raccontare. Ti porto l'esempio classico, il più classico di tutti in merito all'errata percezione e al conseguente giudizio, declinandolo in tre versioni: 1-se un automobilista uccide qualcuno andando addosso a un'altra auto, ad esempio non dando la precedenza a un incrocio, tralasciando che già nei  titoli si parlerà di auto e non di persona/autista/automobilista, nei commenti l'omicida sarà maledetto ecc.,senza ulteriori soggetti da colpevolizzare neanche per ipotesi; 2-se lo stesso automobilista invece uccide un pedone su di una attraversamento pedonale, l'omicida nei commenti verrà maledetto ecc, ma al contempo spunteranno commenti del tipo eh ma anche i pedoni che si buttano all'improvviso..., insomma si inizia a colpevolizzare la vittima spiegando ad esempio che io quando attraverso guardo bene anche sulle strisce ecc., che potrà essere condivisibile, ma anche attraversando un incrocio in auto con la precedenza io mi guardo intorno essendo abituato soprattutto alla moto, ma come mai nel primo caso nessuno lo scrive? Perché evidentemente la colpa è chiaramente di chi non ha dato la precedenza, eppure anche agli attraversamenti pedonali dovresti rallentare fino in caso a fermarti, e se rispetti i limiti e rallenti non esiste che qualcuno si possa buttare senza che tu lo veda in tempo, eppure quei commenti saranno lì a testimoniare la diversità di approccio a parità di colpevolezza; 3-un automobilista uccide un ciclista: ancor più che nel caso del pedone, fioriranno commenti colpevolizzanti per la categoria dei ciclisti, i quali si sa che non rispettano il cds, specie quelli in gruppo che non dànno strada anche se normalmente ad essere uccisi sono ciclisti solitari che se ne stanno sulla destra e per questo chi li tampona pensando di passarci lo fa ad alta velocità relativa, e insomma un po' e anche molto più di un po' se la vanno a cercare. Se ti va, puoi andare a trovare tutto gli articoli che ti pare ora: ove ci siano commenti, vedrai che queste sono le proporzioni, in ordine crescente per distorsione della realtà.
...
Ma dai che non e' cosi! Io non vedo proprio dove si da la colpa ai pedoni. Forse in bar Sport? Ma io non frequento. Ma davvero!  Almeno io non leggo le cronache locali e nei quotidiani nazionali o tv non succede. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
ezio59
ezio59
-
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Inserito il 16/05/2023 alle: 22:33:37
In risposta al messaggio di naldorm del 16/05/2023 alle 21:17:59

Jana Il fatto è che non si usa cautela nel riportare notizie infondate e/o palesemente inventate e quello delle ragazze è uno dei tanti casi che ho portato ad esempio. Se ne usa invece tantissima però quando c'è il botto
con l'auto, basta leggere i titoli dei giornali e ti ho riportato anche quello di caso, solo che se si è abituati a sentirle/leggerle così diventano la normalità e dunque non essendo eccezioni non te ne accorgi, è solo quando drizzi le orecchie sul tema che inizi a farci caso, come per tutte le cose del resto, per questo parlo di danno da informazione distorta che poi porta a percepire la realtà per come si è viene abituati a sentircela raccontare. Ti porto l'esempio classico, il più classico di tutti in merito all'errata percezione e al conseguente giudizio, declinandolo in tre versioni: 1-se un automobilista uccide qualcuno andando addosso a un'altra auto, ad esempio non dando la precedenza a un incrocio, tralasciando che già nei  titoli si parlerà di auto e non di persona/autista/automobilista, nei commenti l'omicida sarà maledetto ecc.,senza ulteriori soggetti da colpevolizzare neanche per ipotesi; 2-se lo stesso automobilista invece uccide un pedone su di una attraversamento pedonale, l'omicida nei commenti verrà maledetto ecc, ma al contempo spunteranno commenti del tipo eh ma anche i pedoni che si buttano all'improvviso..., insomma si inizia a colpevolizzare la vittima spiegando ad esempio che io quando attraverso guardo bene anche sulle strisce ecc., che potrà essere condivisibile, ma anche attraversando un incrocio in auto con la precedenza io mi guardo intorno essendo abituato soprattutto alla moto, ma come mai nel primo caso nessuno lo scrive? Perché evidentemente la colpa è chiaramente di chi non ha dato la precedenza, eppure anche agli attraversamenti pedonali dovresti rallentare fino in caso a fermarti, e se rispetti i limiti e rallenti non esiste che qualcuno si possa buttare senza che tu lo veda in tempo, eppure quei commenti saranno lì a testimoniare la diversità di approccio a parità di colpevolezza; 3-un automobilista uccide un ciclista: ancor più che nel caso del pedone, fioriranno commenti colpevolizzanti per la categoria dei ciclisti, i quali si sa che non rispettano il cds, specie quelli in gruppo che non dànno strada anche se normalmente ad essere uccisi sono ciclisti solitari che se ne stanno sulla destra e per questo chi li tampona pensando di passarci lo fa ad alta velocità relativa, e insomma un po' e anche molto più di un po' se la vanno a cercare. Se ti va, puoi andare a trovare tutto gli articoli che ti pare ora: ove ci siano commenti, vedrai che queste sono le proporzioni, in ordine crescente per distorsione della realtà.
...
Concordo con quanto hai scritto. Da poco un giornalista Rai commentando un grave incidente dove sono morti 4 ragazzi ha detto che le cause dell'incidente nel quale si erano schiantati contro un muro erano l'asfalto bagnato e la scarsa luminosità. La strada aveva il limite dei 50 km/h e se andavano a quella velocità con gli airbag non si facevano nulla. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"

Modificato da ezio59 il 17/05/2023 alle 09:18:32
ezio59
ezio59
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Inserito il 17/05/2023 alle: 09:17:54
Anche oggi -2 solo in Lombardia, coinvolto un camion e un pullman . Ricordo che i ciclisti possono anche non avere la patente e per questo potrebbero ignorare alcune regole, mentre i conducenti di mezzi pesanti dovrebbero essere professionisti e invece provocano incidenti in autostrada tra di loro anche rimettendoci la vita e continuano ad investire i ciclisti pulendosi la coscienza dicendo che i ciclisti sono indisciplinati. Ah già, in questa vita frenetica nessuno ha tempo da perdere dietro una bicicletta. Chissà perché in altri Stati lo fanno. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"

Modificato da ezio59 il 17/05/2023 alle 09:21:40
19
chorus
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05/10/2006 12457
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Inserito il 17/05/2023 alle: 09:50:56
In risposta al messaggio di ezio59 del 17/05/2023 alle 09:17:54

Anche oggi -2 solo in Lombardia, coinvolto un camion e un pullman . Ricordo che i ciclisti possono anche non avere la patente e per questo potrebbero ignorare alcune regole, mentre i conducenti di mezzi pesanti dovrebbero
essere professionisti e invece provocano incidenti in autostrada tra di loro anche rimettendoci la vita e continuano ad investire i ciclisti pulendosi la coscienza dicendo che i ciclisti sono indisciplinati. Ah già, in questa vita frenetica nessuno ha tempo da perdere dietro una bicicletta. Chissà perché in altri Stati lo fanno. 
...
ti riferisci a questo incidente?

Bergamo, ciclista travolto e ucciso da un camion. "Un’altra vittima dell’angolo cieco, è una strage" (msn.com)


 
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chorus
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05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 17/05/2023 alle: 10:22:18
In risposta al messaggio di naldorm del 16/05/2023 alle 21:17:59

Jana Il fatto è che non si usa cautela nel riportare notizie infondate e/o palesemente inventate e quello delle ragazze è uno dei tanti casi che ho portato ad esempio. Se ne usa invece tantissima però quando c'è il botto
con l'auto, basta leggere i titoli dei giornali e ti ho riportato anche quello di caso, solo che se si è abituati a sentirle/leggerle così diventano la normalità e dunque non essendo eccezioni non te ne accorgi, è solo quando drizzi le orecchie sul tema che inizi a farci caso, come per tutte le cose del resto, per questo parlo di danno da informazione distorta che poi porta a percepire la realtà per come si è viene abituati a sentircela raccontare. Ti porto l'esempio classico, il più classico di tutti in merito all'errata percezione e al conseguente giudizio, declinandolo in tre versioni: 1-se un automobilista uccide qualcuno andando addosso a un'altra auto, ad esempio non dando la precedenza a un incrocio, tralasciando che già nei  titoli si parlerà di auto e non di persona/autista/automobilista, nei commenti l'omicida sarà maledetto ecc.,senza ulteriori soggetti da colpevolizzare neanche per ipotesi; 2-se lo stesso automobilista invece uccide un pedone su di una attraversamento pedonale, l'omicida nei commenti verrà maledetto ecc, ma al contempo spunteranno commenti del tipo eh ma anche i pedoni che si buttano all'improvviso..., insomma si inizia a colpevolizzare la vittima spiegando ad esempio che io quando attraverso guardo bene anche sulle strisce ecc., che potrà essere condivisibile, ma anche attraversando un incrocio in auto con la precedenza io mi guardo intorno essendo abituato soprattutto alla moto, ma come mai nel primo caso nessuno lo scrive? Perché evidentemente la colpa è chiaramente di chi non ha dato la precedenza, eppure anche agli attraversamenti pedonali dovresti rallentare fino in caso a fermarti, e se rispetti i limiti e rallenti non esiste che qualcuno si possa buttare senza che tu lo veda in tempo, eppure quei commenti saranno lì a testimoniare la diversità di approccio a parità di colpevolezza; 3-un automobilista uccide un ciclista: ancor più che nel caso del pedone, fioriranno commenti colpevolizzanti per la categoria dei ciclisti, i quali si sa che non rispettano il cds, specie quelli in gruppo che non dànno strada anche se normalmente ad essere uccisi sono ciclisti solitari che se ne stanno sulla destra e per questo chi li tampona pensando di passarci lo fa ad alta velocità relativa, e insomma un po' e anche molto più di un po' se la vanno a cercare. Se ti va, puoi andare a trovare tutto gli articoli che ti pare ora: ove ci siano commenti, vedrai che queste sono le proporzioni, in ordine crescente per distorsione della realtà.
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Alludi a titoli come questo?
Travolto da un mezzo pesante, perde la vita in bici "Un’altra vittima dell’angolo cieco, è una strage"
 
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