In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 11:26:15Per fortuna che vai al lavoro,. altrimenti il delirio era maggiore.
Io continuo a lavorare e quindi tanto annoiato non sono. Ma quando non lavoro, come tutti, volente o nolente, sto a casa. E allora ci penso. Si un po' di noia prende anche perché ho deciso, da qualche giorno, di non guardarepiù la televisione. Sono stufo di notizie insensate date da persone incompetenti. Giornalisti e giornaliste che si sono occupate sempre di sanremo o di Chi l'ha visto che diventano le massime esperte di sanità pubblica (ma fanno il loro mestiere); politici che non ne parliamo…..(ma fanno il loro mestiere); ricercatori e medici che si professano luminari e che poi, vai a vedere, non hanno scritto neanche un articolo su riviste scientifiche ma soprattutto passano il loro tempo tra dirette Facebook, comparse televisive ecc...(e questi sono i peggio visto che parlano, parlano ma evidentemente il loro mestiere non lo fanno). Ma non volevo parlare di questo. Volevo condividere con voi alcune riflessioni. Inizierei con: pandemia e epidemia. Allora (vado a memoria). Spagnola nel 1918. Asiatica nel 1958/9. Spaziale nel 1968/69. Sostanzialmente simili per ceppo virulento e per morbilità e letalità. Ebbene, nell'ultima: si stima un miliardo di contagiati nel mondo, 13 milioni solo in Italia (1/4 della popolazione). 20.000 decessi. Coronavirus a oggi 17.000 (accertati) circa di contagi in Italia con 1200 decessi. Ma di cosa parliamo? E' vero oggi gli ospedali e le rianimazioni sono piene (come nel 1970) ma nel 1970 in Italia esistevano circa 600.000 posti letto che data l'affluenza abnorme di quel periodo di pandemia vennero facilmente raddoppiati (1.200.000). Oggi in Italia ci sono circa 150.000 posti letto ed è un successo quando si riesce ad aumentarli del 10%. E' chiaro che in un attimo, per qualsiasi motivo non previsto, si riempiono. Ma di cosa parliamo? Nel 2018 (l'anno scorso) l'influenza stagionale ha provocato in Italia milioni di contagi con circa 8000 morti correlabili ad essa e circa 200 causati direttamente dall'influenza stessa. Oggi 1200 morti CON il coronavirus; 2 (dicasi 2) deceduti per coronavirus. E poi il numero dei decessi non si può confrontare con i casi accertati (visto che i tamponi li fanno a quelli già palesemente ammalati). I contagiati dal virus sono un numero enormemente maggiore. E quindi non è neanche tanto letale come si dice. Ma di cosa parliamo? Il vaccino non c'è. Ma neanche allora c'era. E neanche la cura. E neanche allora c'era. E poi i virus mutano. Facilmente. E mutando resistono, tranne rari casi, ai vaccini. E poi i vaccini sono gli unici farmaci al mondo che, per essere messi in commercio, non necessitano di sperimentazione scientifica. E non sono controllati. E non sono perseguibili (né civilmente e neanche penalmente). Io non lo so….ai vaccini ci credo e non ci credo; o meglio dipende dai casi. L'unica cosa certa è che sono una mostruosa operazione commerciale e se qualcuno decide che vanno somministrati nel mondo quel farmaco va dato a 7 miliardi di persone senza neanche essere pubblicizzato. Ma di cosa parliamo? E intanto le ditte chiudono, i piccoli imprenditori chiudono, gli artigiani chiudono, le attività chiudono….e chissà se mai riapriranno. E le borse?...non ne parliamo. E l'economia mondiale? Peggio. Insomma io penso che l'idiozia umana provochi veramente delle catastrofi incommensurabili a livello planetario. Naturalmente è il mio pensiero. Un banalissimo pensiero di una persona qualunque. Annoiata e chiusa in casa. Il fine giustifica il mezzo
In risposta al messaggio di Ummagamma del 14/03/2020 alle 12:35:55E' ovvio che bisogna attenersi ai decreti e prendere ogni precauzione a tutela di se e degli altri.
Ognuno è libero di pensarla come vuole purché si attenga ai decreti emanati a tutela della sicurezza e salute pubblica Qui in Italia c’è ancora chi ci scherza, in Cina ci sono 5 anni di galera Pure Vittorio Sgarbiha questa posizione.. fatto piuttosto grave perché ed un opinionista che ha in certo seguito..ma non è un medico, è un critico d’arte mentre la comunità scientifica parla di gravità mondiale per coerenza, ed augurando ogni bene e salute a chi condivide questo atteggiamento, nel malaugurato caso di prenda il virus ed avesse bisogno di terapia intensiva.. non vada in ospedale per la ventilazione polmonare, ma dal gommista
In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 13:16:58Troppa carne al fuoco
E' ovvio che bisogna attenersi ai decreti e prendere ogni precauzione a tutela di se e degli altri. Ma è altrettanto ovvio che oggi il sistema sanitario è in crisi e non è in grado di reggere l'impatto di un evento consideratoeccezionale a causa della scellerata gestione politica sanitaria dei decenni trascorsi. E...taglia , taglia, taglia oggi ci si accorge che bisogna assumere ventimila medici e paramedici. Ci si accorge che non ci sono posti in ospedale. Prima quando c'erano liste di attesa di un anno per fare esami o per farsi operare andava tutto bene. I posti c'erano ma erano i medici che non avevano voglia di lavorare. A nessuno è venuto in mente che magari già prima le strutture erano deficitarie. Ah, attenzione. Assunzione a tempo determinato! Infermieri a 1300 euro al mese (comprese le notti) a farsi sputacchiare in faccia da pazienti febbricitanti senza la protezione di camici ma soprattutto mascherine adeguate....e tra sette mesi a casa...con un bel calcio nel chiulo. E ora i medici e gli infermieri sono eroi? No, oggi fanno solo il loro mestiere. Erano eroi quando facevano turni massacranti senza nessuna cautela. Quando erano quotidianamente esposti a insulti e minacce (se andava bene) da parte di ognuno. Quando erano considerati fan****isti e incompetenti. Quando non si vedeva l'ora di denunciarli per guadagnarci qualche soldo.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 11:26:15molto probabile i contagiati siano molto di più di quelli dichiarati in italia ,daltronde il tampone lo fanno solo a chi mostra segni decisamente più significativi ,mentre sappiamo che la maggior parte delle persone sane e di media e giovane età contrae questo virus mostrando solo i sintomi di un raffreddore ,ma gli attuali 1300 morti in un arco corsi breve di tempo deve farci riflettere ,perchè il compito di un paese democratico /cattolico anche per salvare una unica vita umana deve fare tutto il possibile ,la vita prima di tutto
Io continuo a lavorare e quindi tanto annoiato non sono. Ma quando non lavoro, come tutti, volente o nolente, sto a casa. E allora ci penso. Si un po' di noia prende anche perché ho deciso, da qualche giorno, di non guardarepiù la televisione. Sono stufo di notizie insensate date da persone incompetenti. Giornalisti e giornaliste che si sono occupate sempre di sanremo o di Chi l'ha visto che diventano le massime esperte di sanità pubblica (ma fanno il loro mestiere); politici che non ne parliamo…..(ma fanno il loro mestiere); ricercatori e medici che si professano luminari e che poi, vai a vedere, non hanno scritto neanche un articolo su riviste scientifiche ma soprattutto passano il loro tempo tra dirette Facebook, comparse televisive ecc...(e questi sono i peggio visto che parlano, parlano ma evidentemente il loro mestiere non lo fanno). Ma non volevo parlare di questo. Volevo condividere con voi alcune riflessioni. Inizierei con: pandemia e epidemia. Allora (vado a memoria). Spagnola nel 1918. Asiatica nel 1958/9. Spaziale nel 1968/69. Sostanzialmente simili per ceppo virulento e per morbilità e letalità. Ebbene, nell'ultima: si stima un miliardo di contagiati nel mondo, 13 milioni solo in Italia (1/4 della popolazione). 20.000 decessi. Coronavirus a oggi 17.000 (accertati) circa di contagi in Italia con 1200 decessi. Ma di cosa parliamo? E' vero oggi gli ospedali e le rianimazioni sono piene (come nel 1970) ma nel 1970 in Italia esistevano circa 600.000 posti letto che data l'affluenza abnorme di quel periodo di pandemia vennero facilmente raddoppiati (1.200.000). Oggi in Italia ci sono circa 150.000 posti letto ed è un successo quando si riesce ad aumentarli del 10%. E' chiaro che in un attimo, per qualsiasi motivo non previsto, si riempiono. Ma di cosa parliamo? Nel 2018 (l'anno scorso) l'influenza stagionale ha provocato in Italia milioni di contagi con circa 8000 morti correlabili ad essa e circa 200 causati direttamente dall'influenza stessa. Oggi 1200 morti CON il coronavirus; 2 (dicasi 2) deceduti per coronavirus. E poi il numero dei decessi non si può confrontare con i casi accertati (visto che i tamponi li fanno a quelli già palesemente ammalati). I contagiati dal virus sono un numero enormemente maggiore. E quindi non è neanche tanto letale come si dice. Ma di cosa parliamo? Il vaccino non c'è. Ma neanche allora c'era. E neanche la cura. E neanche allora c'era. E poi i virus mutano. Facilmente. E mutando resistono, tranne rari casi, ai vaccini. E poi i vaccini sono gli unici farmaci al mondo che, per essere messi in commercio, non necessitano di sperimentazione scientifica. E non sono controllati. E non sono perseguibili (né civilmente e neanche penalmente). Io non lo so….ai vaccini ci credo e non ci credo; o meglio dipende dai casi. L'unica cosa certa è che sono una mostruosa operazione commerciale e se qualcuno decide che vanno somministrati nel mondo quel farmaco va dato a 7 miliardi di persone senza neanche essere pubblicizzato. Ma di cosa parliamo? E intanto le ditte chiudono, i piccoli imprenditori chiudono, gli artigiani chiudono, le attività chiudono….e chissà se mai riapriranno. E le borse?...non ne parliamo. E l'economia mondiale? Peggio. Insomma io penso che l'idiozia umana provochi veramente delle catastrofi incommensurabili a livello planetario. Naturalmente è il mio pensiero. Un banalissimo pensiero di una persona qualunque. Annoiata e chiusa in casa. Il fine giustifica il mezzo
https://urbanpost.it/coronaviru...
In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 11:26:15Ognuno la pensa a modo suo,
Io continuo a lavorare e quindi tanto annoiato non sono. Ma quando non lavoro, come tutti, volente o nolente, sto a casa. E allora ci penso. Si un po' di noia prende anche perché ho deciso, da qualche giorno, di non guardarepiù la televisione. Sono stufo di notizie insensate date da persone incompetenti. Giornalisti e giornaliste che si sono occupate sempre di sanremo o di Chi l'ha visto che diventano le massime esperte di sanità pubblica (ma fanno il loro mestiere); politici che non ne parliamo…..(ma fanno il loro mestiere); ricercatori e medici che si professano luminari e che poi, vai a vedere, non hanno scritto neanche un articolo su riviste scientifiche ma soprattutto passano il loro tempo tra dirette Facebook, comparse televisive ecc...(e questi sono i peggio visto che parlano, parlano ma evidentemente il loro mestiere non lo fanno). Ma non volevo parlare di questo. Volevo condividere con voi alcune riflessioni. Inizierei con: pandemia e epidemia. Allora (vado a memoria). Spagnola nel 1918. Asiatica nel 1958/9. Spaziale nel 1968/69. Sostanzialmente simili per ceppo virulento e per morbilità e letalità. Ebbene, nell'ultima: si stima un miliardo di contagiati nel mondo, 13 milioni solo in Italia (1/4 della popolazione). 20.000 decessi. Coronavirus a oggi 17.000 (accertati) circa di contagi in Italia con 1200 decessi. Ma di cosa parliamo? E' vero oggi gli ospedali e le rianimazioni sono piene (come nel 1970) ma nel 1970 in Italia esistevano circa 600.000 posti letto che data l'affluenza abnorme di quel periodo di pandemia vennero facilmente raddoppiati (1.200.000). Oggi in Italia ci sono circa 150.000 posti letto ed è un successo quando si riesce ad aumentarli del 10%. E' chiaro che in un attimo, per qualsiasi motivo non previsto, si riempiono. Ma di cosa parliamo? Nel 2018 (l'anno scorso) l'influenza stagionale ha provocato in Italia milioni di contagi con circa 8000 morti correlabili ad essa e circa 200 causati direttamente dall'influenza stessa. Oggi 1200 morti CON il coronavirus; 2 (dicasi 2) deceduti per coronavirus. E poi il numero dei decessi non si può confrontare con i casi accertati (visto che i tamponi li fanno a quelli già palesemente ammalati). I contagiati dal virus sono un numero enormemente maggiore. E quindi non è neanche tanto letale come si dice. Ma di cosa parliamo? Il vaccino non c'è. Ma neanche allora c'era. E neanche la cura. E neanche allora c'era. E poi i virus mutano. Facilmente. E mutando resistono, tranne rari casi, ai vaccini. E poi i vaccini sono gli unici farmaci al mondo che, per essere messi in commercio, non necessitano di sperimentazione scientifica. E non sono controllati. E non sono perseguibili (né civilmente e neanche penalmente). Io non lo so….ai vaccini ci credo e non ci credo; o meglio dipende dai casi. L'unica cosa certa è che sono una mostruosa operazione commerciale e se qualcuno decide che vanno somministrati nel mondo quel farmaco va dato a 7 miliardi di persone senza neanche essere pubblicizzato. Ma di cosa parliamo? E intanto le ditte chiudono, i piccoli imprenditori chiudono, gli artigiani chiudono, le attività chiudono….e chissà se mai riapriranno. E le borse?...non ne parliamo. E l'economia mondiale? Peggio. Insomma io penso che l'idiozia umana provochi veramente delle catastrofi incommensurabili a livello planetario. Naturalmente è il mio pensiero. Un banalissimo pensiero di una persona qualunque. Annoiata e chiusa in casa. Il fine giustifica il mezzo
Johnson: In molti perderanno i loro cari
In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 13:16:58Io sono uno che ha già fatto questi ragionamenti, e non li ha mai rimangiati, le precauzioni x questo periodo , non sono nè + nè - quelle di qualsiasi epidemia influenzale, la cosa che si nota e che in pochissimo tempo tutti gli ospedali ( almeno al nord) sono full, se gli stessi morti, o qualche migliaia in + si fossero spalmati in 5 mesi, se nè sarebbe parlato poco, il fatto , che i morti e contagiati, sono in rapida crescita, porta a accentuare tutto, (parlo del fermo dell'economia) ma è una conseguenza anche dal fatto che non esiste vaccino, e poche cure ancora in fase sperimentale sull'uomo, poi, io spero che se nè venga fuori con meno morti possibili, ( i danni li sitemi, ma i morti non li rescusciti)
E' ovvio che bisogna attenersi ai decreti e prendere ogni precauzione a tutela di se e degli altri. Ma è altrettanto ovvio che oggi il sistema sanitario è in crisi e non è in grado di reggere l'impatto di un evento consideratoeccezionale a causa della scellerata gestione politica sanitaria dei decenni trascorsi. E...taglia , taglia, taglia oggi ci si accorge che bisogna assumere ventimila medici e paramedici. Ci si accorge che non ci sono posti in ospedale. Prima quando c'erano liste di attesa di un anno per fare esami o per farsi operare andava tutto bene. I posti c'erano ma erano i medici che non avevano voglia di lavorare. A nessuno è venuto in mente che magari già prima le strutture erano deficitarie. Ah, attenzione. Assunzione a tempo determinato! Infermieri a 1300 euro al mese (comprese le notti) a farsi sputacchiare in faccia da pazienti febbricitanti senza la protezione di camici ma soprattutto mascherine adeguate....e tra sette mesi a casa...con un bel calcio nel chiulo. E ora i medici e gli infermieri sono eroi? No, oggi fanno solo il loro mestiere. Erano eroi quando facevano turni massacranti senza nessuna cautela. Quando erano quotidianamente esposti a insulti e minacce (se andava bene) da parte di ognuno. Quando erano considerati fan****isti e incompetenti. Quando non si vedeva l'ora di denunciarli per guadagnarci qualche soldo.
In risposta al messaggio di immortale1 del 14/03/2020 alle 13:54:25Scusa...non ho capito.
molto probabile i contagiati siano molto di più di quelli dichiarati in italia ,daltronde il tampone lo fanno solo a chi mostra segni decisamente più significativi ,mentre sappiamo che la maggior parte delle persone sanee di media e giovane età contrae questo virus mostrando solo i sintomi di un raffreddore ,ma gli attuali 1300 morti in un arco corsi breve di tempo deve farci riflettere ,perchè il compito di un paese democratico /cattolico anche per salvare una unica vita umana deve fare tutto il possibile ,la vita prima di tutto dobbiamo prenderci cura dei nostri nonni ,sono persona sagge che hanno contribuito con i loro sacrifici a costruire questo paese , e tu che fai li mandi a morire facendo finta di nulla come il peggior egoista ? ricordati che tutti diventiamo anziani ...
In risposta al messaggio di beppe64 del 14/03/2020 alle 14:27:39Condivido
Io sono uno che ha già fatto questi ragionamenti, e non li ha mai rimangiati, le precauzioni x questo periodo , non sono nè + nè - quelle di qualsiasi epidemia influenzale, la cosa che si nota e che in pochissimo tempotutti gli ospedali ( almeno al nord) sono full, se gli stessi morti, o qualche migliaia in + si fossero spalmati in 5 mesi, se nè sarebbe parlato poco, il fatto , che i morti e contagiati, sono in rapida crescita, porta a accentuare tutto, (parlo del fermo dell'economia) ma è una conseguenza anche dal fatto che non esiste vaccino, e poche cure ancora in fase sperimentale sull'uomo, poi, io spero che se nè venga fuori con meno morti possibili, ( i danni li sitemi, ma i morti non li rescusciti)
In risposta al messaggio di Ummagamma del 14/03/2020 alle 12:35:55Tutte le indicazioni vanno seguite scrupolosamente, anche se non condivise, altrimenti è il caos.
Ognuno è libero di pensarla come vuole purché si attenga ai decreti emanati a tutela della sicurezza e salute pubblica Qui in Italia c’è ancora chi ci scherza, in Cina ci sono 5 anni di galera Pure Vittorio Sgarbiha questa posizione.. fatto piuttosto grave perché ed un opinionista che ha in certo seguito..ma non è un medico, è un critico d’arte mentre la comunità scientifica parla di gravità mondiale per coerenza, ed augurando ogni bene e salute a chi condivide questo atteggiamento, nel malaugurato caso di prenda il virus ed avesse bisogno di terapia intensiva.. non vada in ospedale per la ventilazione polmonare, ma dal gommista
In risposta al messaggio di beppe64 del 14/03/2020 alle 14:48:24Facci capire... hanno dato una notizia che allo Spallanzani non ci sono nuovi casi, mica hanno detto che, al contempo, quelli di Milano e dintorni devono continuare schiattare...
Che , poi, manderei a fa...lo tutti quei giornalisti che dicono allo Spallanzani non si registrano nuovi casi a bè allora c'è da stare tranquilli, quì al nord siamo al collasso ( per la cronaca stanotte un'ambulanzaci ha messo 4 ore x un ricovero in pronto socorso perchè non sapevano dove mettere il malato, a Brescia) ma allo Spallanzani tutto bene , ma va a fa...lo cosi ti fai ricoverare allo Spallanzani per problemi del lato b. Queste sono le cose che mi danno più fastidio.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 14/03/2020 alle 15:00:09Non si conosce la statistica delle persone guarite che si porteranno per tutta la vita i polmoni danneggiati e non funzionanti a pieno. a differenza di un'influenza ad esempio. E questo riguarda non solo vecchi, anche giovani.
E poi le mie erano riflessioni. Pensavo che la situazione non è poi così grave rispetto a quello che ci dicono o che vogliono farci credere. E' chiaro, ovviamente, che poi i provvedimenti sono necessari e vanno presi.Neanche il numero dei decessi mi sembra così esorbitante rispetto ai casi accertati (dichiarati e non effettivi). E' chiaro, ovviamente, che anche un solo morto è da evitare se possibile. Dicevo che persone incompetenti fanno ore di trasmissione e politici cavalcano il momento diffondendo solo preoccupazione e panico. E tutti sul treno a salvarsi. Dicevo che gli ospedali sono in crisi perchè subiscono restrizioni e penalizzazioni da anni. E adesso se ne accorgono? Prima non potevano pensarci? Dicevo che se terrorizzano me non succede niente ma se questo fa in modo che l'artigiano o la fabrichetta o il negozio o la palestra chiudano non è bello. Soprattutto perchè ci saranno padri e madri di famiglia che perdono il lavoro. Dicevo che se tutto questo serve a far bruciare miliardi di euro alle borse mondiali forse è meglio evitarlo. Questo pensavo. E pensando ciò non mi ritengo poco intelligente e neanche un insensibile o, tanto meno, un criminale.
In risposta al messaggio di Mavec del 14/03/2020 alle 14:47:13Anche io ho dei dubbi
Tutte le indicazioni vanno seguite scrupolosamente, anche se non condivise, altrimenti è il caos. Detto ciò, incertezza e dubbi non mancano su quanto sia realmente pericoloso e fino a che punto bisogna spingersi in misuredrastiche e per quanto tempo protrarle. Anche sentendo le dichiarazioni di chi gestisce l'emergenza. Nella conferenza stampa quotidiana di ieri pomeriggio , il Presidente ISS, Silvio Brusaferro ha detto che su 1.266 morti conteggiati in Italia soltanto 2 sono stati uccisi dal Covid_19. Tutti gli altri avevano una, due, tre o più gravi patologie pregresse. Anche sui quei due sono in corso degli accertamenti e potrebbe emergere che pure loro avevano patologie pregresse. Se così è, rispetto all'influenza stagionale, la differenza sostanziale è la maggiore contagiosità e questo porta a molti più soggetti coinvolti. Quelli con gravi patologie pregresse, si sarebbero in parte salvati perché o vaccinati per l'influenza o perché non contagiati.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 14/03/2020 alle 15:07:39Forse voleva dire che in questi casi, e soprattutto in questi casi, bisogna stare attenti a diffondere le notizie; qualsiasi essa sia perchè da alcuni potrebbe essere interpretata in un modo e da altri in maniera diversa.
Facci capire... hanno dato una notizia che allo Spallanzani non ci sono nuovi casi, mica hanno detto che, al contempo, quelli di Milano e dintorni devono continuare schiattare... e allora da dove esce tutto questo astio, gratuito e fuori luogo?
In risposta al messaggio di jana del 14/03/2020 alle 15:19:14Già
Non si conosce la statistica delle persone guarite che si porteranno per tutta la vita i polmoni danneggiati e non funzionanti a pieno. a differenza di un'influenza ad esempio. E questo riguarda non solo vecchi, anche giovani.
In risposta al messaggio di ezio59 del 14/03/2020 alle 13:11:15Affermazione sbagliata e poco consona. Ma ti perdono. Probabilmente non hai ben compreso quello che volevo dire.
Ma si, rimarranno solo quelli che mettono la testa sotto la sabbia e chi scrive questi saggi di intelligenza !