In risposta al messaggio di ezio59 del 15/09/2021 alle 13:18:38Io credo che noi non abbiamo la misura della cosa. La piaga dell'alcolismo, con i suoi risvolti è molto più diffusa, una piaga sociale vera e propria.
Per le mie conoscenze ci sono decine e decine di famiglie che hanno avuto la vita rovinata più dalla cannabis che dall'alcool. Il più grande errore è pensare che succede solo agli altri ed ai figli degli altri. In entrambi i casi molti non sono arrivati alla vecchiaia.
https://www.alcol.info/alcolism...
https://www.epicentro.iss.it/al...
In Italia ogni giorno in media sono 48 le persone che muoiono a causa dell’alcol, oltre 17.000 ogni anno.https://www.fondazioneveronesi....
https://www.regione.piemonte.it...
https://www.regione.veneto.it/w...
https://www.greenplanner.it/202...
https://www.contributipmi.it/co...
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/09/2021 alle 11:35:05Negli anni 80 ho avuto problemi con il mio ufficio perche’
In italia c'è una ipocrisia di base, ovvero una dura repressione della cannabis e invece non solo tolleranza nei confronti dell'alcol, ma l'intera economia di vaste aree della nazione basate su di esso. Ora, intendiamoci,dal punto di vista degli effetti e dei danni non sono molto differenti. Le nostre aree alpine e rurali sono falcidiate da malattie alcol correlate, l'alcol determina centinaia di morti l'anno sulle strade per non contare il costo sociale di malattie e decessi relativi. L'alcol provoca disturbi comportamentali alla base di violenze famigliari, distrugge esistenze, crea dipendenza fisica e psicologica. Eppure incredibilmente nel sentire comune è una cosa buona, da spingere, pubblicizzare, diffondere. Nel sentire comune se non bevi un buon bicchiere sei un po' sfigatello, non sai vivere e comprendere la vita. Malgrado i danni immensi che fa l'alcol. Al contrario se uno fuma cannabis è una persona persa, una disgrazia per la collettività. Concordo con walter, non sopporto il fumo passivo anche all'aperto, mi da molto fastidio anche il cannabis passivo e quell'insopportabile fumo dolciastro. e concordo che chi ha fumato ha una notevole pericolosità alla guida, e subisce danni fisici e psicologici notevoli. Tutto indiscutibile. Quello che non comprendo è questa disparità di trattamento.
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/09/2021 alle 14:33:06Senz'altro, ti do ragione ma in entrambi i casi c'è sempre un inizio che non si sa dove porta. Non considerare l'inizio significa non vedere il problema.
Io credo che noi non abbiamo la misura della cosa. La piaga dell'alcolismo, con i suoi risvolti è molto più diffusa, una piaga sociale vera e propria. Io non salto dalla felicità per la liberalizzazione del cannabis,sia chiaro, non firmerò il referendum, ma, ammetto, vi è una disparità di trattamento malgrado problemi non identici. Da ... Da (e sono dati ufficiali dello stato) In Italia ogni giorno in media sono 48 le persone che muoiono a causa dell’alcol, oltre 17.000 ogni anno. In pratica una mortalità equiparabile a quella attuale del covid. Per il covid ci vacciniamo, per l'alcol magari finanziamo progetti per ampliarne la produzione e consumo. ora, ditemi che oggi muoiono 48 persone al giorno per cannabis (non sto parlando di altre droghe). se non bastasse ... eppure Allora, chi darà contributi per produrre cannabis ?
In risposta al messaggio di ezio59 del 15/09/2021 alle 15:31:42Io ho conosciuto decine di persone che fuma(vano ?) cannabis e derivati, non una di loro mi risulta essere andata oltre. Qualche mio compagno di università particolarmente esecrabile forse aveva preso dei cardiotonici.
Senz'altro, ti do ragione ma in entrambi i casi c'è sempre un inizio che non si sa dove porta. Non considerare l'inizio significa non vedere il problema.
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/09/2021 alle 15:47:58Si, ma tu non hai mai fatto servizio antidroga, io si. E da montanaro trapiantato in Friuli conosco anche come si inizia e come si finisce con l'alcool.
Io ho conosciuto decine di persone che fuma(vano ?) cannabis e derivati, non una di loro mi risulta essere andata oltre. Qualche mio compagno di università particolarmente esecrabile forse aveva preso dei cardiotonici. Il problema delle dipendenze è indubbio. va detto che con l'alcol non c'è bisogno di andare oltre, basta restare li.
In risposta al messaggio di ezio59 del 15/09/2021 alle 15:59:44Vedi come lavorano male le statistiche: tu hai conosciuto prevalentemente quelli a cui è andata male, io quelli a cui è andata bene: nessuno dei due ha considerato un campione significativo.
Si, ma tu non hai mai fatto servizio antidroga, io si. E da montanaro trapiantato in Friuli conosco anche come si inizia e come si finisce con l'alcool.
https://www.ansa.it/sito/notizi...
In risposta al messaggio di fd3x del 15/09/2021 alle 14:11:52""" Riguardo all'effetto comparato tra alcol e cannabis, con riferimento alla guida, noto che chi consuma alcol pigia sull'acceleratore chi consuma cannabis solleva il piede dall'acceleratore """"
Le percentuali di fumatori, nel caso di una liberalizzazione o legalizzazione, non sarebbero differenti da quelle attuali. Evidentemente cambierebbe solo il modo di approvvigionamento. Quindi per chi ha paura che alla guida,oltre ai consumatori di psicofarmaci, alcol, anfetamine, eroina, cocaina, crack, LSD, si metta pure chi ha assunto cannabis, può considerare che quest'ultimi sono già alla guida. Riguardo all'effetto comparato tra alcol e cannabis, con riferimento alla guida, noto che chi consuma alcol pigia sull'acceleratore chi consuma cannabis solleva il piede dall'acceleratore. Detto questo occorrerebbe disincentivare il consumo di sostanze che modificano la percezione della realtà quando si utilizzano macchinari. Ma questo passo lo fai solo quando la società è abbastanza evoluta e ha trovato un modo per gestire sia l'uso e sia l'abuso. Ma avete mai letto le percentuali di tossicodipendenti a livello europeo e divise per singolo stato? No, perché forse alcuni potrebbero dare un'occhiata... Infine... Se avete voglia, approfondite i reali motivi della proibizione della cannabis...
In risposta al messaggio di camperistadoc del 18/09/2021 alle 11:33:40Eppure i dati dicono che, ad esempio nei Paesi Bassi, liberalizzare non induce a un consumo maggiore... Anzi... Cioè in parole povere fumiamo più marjuana in Italia rispetto a quanto fumano in Holland
Riguardo all'effetto comparato tra alcol e cannabis, con riferimento alla guida, noto che chi consuma alcol pigia sull'acceleratore chi consuma cannabis solleva il piede dall'acceleratore Parlo da ex fumatore di cannabise anche da esperto in guida in stato di ebbrezza, quando all'epoca l'etilometro erano esclusivamente gli occhi degli agenti che ti fermavano al posto di controllo. In nessun caso, come hai detto, ci si può mettere alla guida di un mezzo ne tantomeno usare macchinari sul lavoro, oggi le leggi per fortuna sono belle severe sia in strada che sul posto di lavoro. In quanto alle percentuali, se la cannabis venisse legalizzata avrei dei dubbi, io stesso ho smesso di fumarla per legge e così tanti miei amici (sto parlando di padri di famiglia con lavoro solido, imprenditori, operai e gente comunque con la testa sulle spalle, compreso me ), quindi inevitabilmente salirebbero e secondo me non di poco, ma non sarà un problema, se fumi non guidi e non vai a lavoro. Ciao
In risposta al messaggio di Grinza del 18/09/2021 alle 12:11:45Grinza il tuo controsenso... Siamo umani dunque incoerentiAnche per me sarebbe meglio liberalizzare, tutto. Un paese maturo fa i conti con la realtà e sensibilizza su tutti i temi attuali, educa ad effettuare scelte consapevoli e informa in merito alle conseguenze che ne derivano...
Io sono sempre convinto che più che liberalizzare per combattere i trafficanti servirebbe una maggiore educazione per farne evitare l’uso. Probabilmente tanti paesi ci hanno provato senza risultati tangibili. Fondamentalmentesono per liberalizzare tutto. Eutanasia, aborto, divorzio ma anche droghe ecc, poi sta alla persona che, con la sua intelligenza, ne fa uso, però il controsenso sta nel mio non volere firmare il referendum, se e quando ci sarà, vedrò come votare.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 18/09/2021 alle 15:20:35Ma certamente. Sergio proponeva una discussione non basata sulla contrapposizione tra vita all'aria aperta e droghe. Essere favorevole alla liberalizzazione delle droghe, e in questo caso delle droghe leggere, non coincide con il consumo. Il piano di discussione è un altro.
Ma una vita sana e normale fatta di sport, aria aperta buon cibo e buon vino ( uno due bicchieri che fanno bene) no? Eroina? Cocaina? Altri mix micidiali … sparare a vista
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2021 alle 22:47:04Non saprei perché le firme sono avanzate così velocemente. Probabilmente la firma con spid ha facilitato, ma certamente ci sono moltissimi soggetti che consumano e avrebbero piacere di farlo in maniera legale.
Si sta svolgendo da due giorni la raccolta firme (solo online credo) sulla legalizzazione della canapa in italia. sembra che in DUE giorni abbiano firmato 220'000 persone. il referendum sull'eutanasia ha raccolto le fiirmenecessarie, ma la velocita' per raccogliere le firme era un attimo piu' lenta di quel che sta avvenendo ora per il referendum sulla canapa. come vi spiegate questa velocita' supersonica per la raccolta firme sulla canapa ?