In risposta al messaggio di chorus del 14/05/2025 alle 15:13:48
Per quanto mi riguarda. Sosta (che non distinguo tra stradale e libera): camper a motore spento, senza equipaggio a bordo, al pari di un'autovettura parcheggiata, come ce ne sono milioni sulle nostre vie/piazze. Campeggio:l'azione del campeggiare, ovvero il camper adibito ad abitazione da parte di un equipaggio, ovunque questo avvenga, sia negli spazi a ciò dedicati, come camping e aree attrezzate, sia in qualsiasi altro luogo non organizzato.
In risposta al messaggio di icaro2002 del 14/05/2025 alle 21:44:41Ho il camper da circa 30 anni.
Alla fine la mia è solo una considerazione ...sono camperista convinto e rimango convinto. Indubbiamente i tempi sono cambiati, quando ho cominciato a girovagare con il camper più di vent'anni fa, la situazione era moltodiversa...sia per quanto riguarda il numero dei camper in circolazione, sia per quanto riguarda le strutture ricettive. Sicuramente non ho in preventivo di andare in Grecia nei prossimi mesi...anche perche al momento sono senza camper...sicuramente peró è mia intenzione di poter continuare a frequentare luoghi dove poter sostare con tutta tranquillità sia in libera, che AA o campeggi senza patema d'animo.
In risposta al messaggio di salvatore del 15/05/2025 alle 08:42:45
Ho il camper da circa 30 anni. Ho visitato praticamente tutti i paesi europei e non solo. Sceglievo a mio piacimento se pernottare in libera o in campeggio. Ovviamente con preferenza alla libera. Ero in pratica quasi sempresolo e anzi qualche volta mi avrebbe fatto piacere una compagnia. Poi i camper sono aumentati e ho visto i primi affollamenti e i primi casi di maleducazione, sia in Italia che all' estero. E conseguentemente i primi divieti. Vale ancora la pena? Si', ma dobbiamo cambiare il modo di usare il camper. Qualche possibilita' di sosta libera esiste ancora, sia in Italia che all' estero. Basta evitare di frequentare i soliti posti nei soliti periodi. Come al solito, il problema lo hanno risolto i francesi: molti campeggi e aree di sosta a costi contenuti. E moltissimi punti di carico / scarico. Fermo restando che in Francia la sosta libera e' ancora consentita. Credo che il vero camperista deve sapersi adeguare alle varie situazioni. L' aspetto positivo dei divieti e' che scoraggera' coloro che non sanno - o semplicemente non vogliono - adeguarsi.
In risposta al messaggio di icaro2002 del 14/05/2025 alle 21:44:41siamo camperisti su camper veri da 45 e prima per 15 tra similcamper .tendoni.tende.tendine .Purtroppo fino al 90 non avevamo capito quanto deleterio era il nostro pubblicizare ( nella nostra nuova residenza (90) addirittura nessuno ha mai saputo del camper e del modo di vivere e i posti.
Alla fine la mia è solo una considerazione ...sono camperista convinto e rimango convinto. Indubbiamente i tempi sono cambiati, quando ho cominciato a girovagare con il camper più di vent'anni fa, la situazione era moltodiversa...sia per quanto riguarda il numero dei camper in circolazione, sia per quanto riguarda le strutture ricettive. Sicuramente non ho in preventivo di andare in Grecia nei prossimi mesi...anche perche al momento sono senza camper...sicuramente peró è mia intenzione di poter continuare a frequentare luoghi dove poter sostare con tutta tranquillità sia in libera, che AA o campeggi senza patema d'animo.
In risposta al messaggio di chorus del 14/05/2025 alle 15:13:48Benissimo. Quando sarai tu a fare le leggi, con solo "sosta" e "campeggio" senza altre differenze, ci adegueremo.
Per quanto mi riguarda. Sosta (che non distinguo tra stradale e libera): camper a motore spento, senza equipaggio a bordo, al pari di un'autovettura parcheggiata, come ce ne sono milioni sulle nostre vie/piazze. Campeggio:l'azione del campeggiare, ovvero il camper adibito ad abitazione da parte di un equipaggio, ovunque questo avvenga, sia negli spazi a ciò dedicati, come camping e aree attrezzate, sia in qualsiasi altro luogo non organizzato.
In risposta al messaggio di Armando del 15/05/2025 alle 21:35:05Buongiorno,
Benissimo. Quando sarai tu a fare le leggi, con solo sosta e campeggio senza altre differenze, ci adegueremo. Al momento però le leggi greche (e non solo) impongono di imparare a distinguere le tipologie che ho sintetizzato, visto che alcune si possono praticare in regola e altre no.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/05/2025 alle 18:10:59Buongiorno Giovanni, ho una limitata conoscenza dell'articolo del cds da te citato, nel senso che conosco il testo, ma purtroppo non sono a conoscenza della giurisprudenza ad esso riferita.
Credo ti sia sfuggito un importante particolare: il CdS specifica che non è campeggio rispettando queste regole: ruote che tocchino terra, finestre chiuse, niente sedie e simili nei paraggi, niente effluvi. Non cita nessunessere vivente all'interno. Quindi, come dice quell'art. del CdS, se non espressamente vietata la sosta, si può sostare rispettando le condizioni previste fra le quali, però, non c'è che nessuno deve essere all'interno. Quindi, dove non espressamente vietata la sosta, rispettando le quattro regolette, io posso mangiare, dormire, andare al bagno all'interno del camper, notte e giorno. Se poi arriva un vigile che mi dice di andar via, essendo fra lui e me, io la parte legalmente più debole, non insisto e me ne vado. Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 09:19:43Ti risulta male
Buongiorno, mi sono limitato a scrivere quelle che, secondo me, ribadisco secondo me, sono le definizioni dei concetti di sosta e di campeggio. Stia pure tranquillo, non ho nè le competenze nè tantomeno la cultura per proporredei progetti di legge all'istituzione competente. In ogni caso, questo thread non è limitato alla sola Grecia, nazione peraltro che non ho mai avuto l'onore di visitare, ma molte zone del paese e non solo ... ultimamente anche la Grecia... dove si sono inasprite di molto le pene per i divieti ai camper. Pene che peraltro non mi risultano inasprite.
In risposta al messaggio di Armando del 16/05/2025 alle 12:14:17Sono andato a rileggermi la norma, e non ho trovato il sostantivo "effluvio" (effluvi al plurale).
Ti risulta male
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 13:09:08magari intendeva deflussi, in qualche modo sinonimo di effluvi
Sono andato a rileggermi la norma, e non ho trovato il sostantivo effluvio (effluvi al plurale). Lo richiedo: per favore potete dirmi dove si trova questa parola? Vi ringrazio. PS non si tratta di una domanda ironica, lo chiedo per mia totale ignoranza, grazie ancora
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 13:09:08Infatti non c'è, c'è la parola deflussi, che ingloba liquidi e gas
Sono andato a rileggermi la norma, e non ho trovato il sostantivo effluvio (effluvi al plurale). Lo richiedo: per favore potete dirmi dove si trova questa parola? Vi ringrazio. PS non si tratta di una domanda ironica, lo chiedo per mia totale ignoranza, grazie ancora
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 13:09:08Non sono io per gli effluvi.
Sono andato a rileggermi la norma, e non ho trovato il sostantivo effluvio (effluvi al plurale). Lo richiedo: per favore potete dirmi dove si trova questa parola? Vi ringrazio. PS non si tratta di una domanda ironica, lo chiedo per mia totale ignoranza, grazie ancora
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 09:23:27
Buongiorno Giovanni, ho una limitata conoscenza dell'articolo del cds da te citato, nel senso che conosco il testo, ma purtroppo non sono a conoscenza della giurisprudenza ad esso riferita. Tuttavia non mi risulta sia riportato il termine effluvi: gentilmente potresti dirmi dove sta scritto? Ti ringrazio
In risposta al messaggio di Armando del 16/05/2025 alle 14:43:07Ok, ammetto la mia totale ignoranza sull'ordinamento giuridico greco, nazione dove non sono mai stato e dove difficilmente andrò.
Non sono io per gli effluvi. Avevo risposto ti risulta male al tuo le pene non mi risultano inasprite Come si legge nel thread aperto in turismo: - sono stati aggiunti i camper a divieti finora validi solo per tende ecaravan, e in una forma poco chiara per cui ora la polizia manda via anche dai parcheggi stradali, malgrado le assicurazioni del ministero del turismo abbiano detto che per i camper continuano a valere le regole del CdS. - sono state limitate a un solo mezzo per volta le possibilità di essere ospitati in zone private, che prima funzionavano un po' da camper stop - sono state portate a 300 euro per persona e per mezzo le sanzioni (= 900 euro per una coppia in camper!) con aggiunta di una segnalazione penale. Questo è l'andazzo in Grecia, che era citata nel thread di apertura. Ma anche per altri Paesi ci sono simili tendenze. A mio parere questo si chiama inasprire .. PS In passato ricordo una diatriba su deflussi ed effluvi. Mi pare comunque che in questo caso l'uno o l'altro termine non cambino il significato del post di Giovanni, che verteva sulla non differenza per il CdS se ci sia o meno qualcuno allinterno.
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/05/2025 alle 15:13:39Caro Giovanni, in diritto le parole e i termini usati non sono importanti, sono fondamentali.
Buongiorno Chorus... nella zona dove io nacqui, tanti anni fa, alla risposta che mi hai dato si risponde non fare la mogellina che, sottolineo, non è un'offesa, bensì un altro modo, simpatico, per dire non fare il furbetto.Mi riferisco alla tua supposta ignoranza delle questioni legali (ne ho praticati diversi di azzeccagarbugli, non come cliente) ed alla questione di lana caprina sulla questione effluvi, deflussi, fumate e sgocciolamenti vari. Con immutata stima. Giovanni
In risposta al messaggio di salvatore del 15/05/2025 alle 08:42:45L' aspetto positivo dei divieti e' che scoraggera' coloro che non sanno - o semplicemente non vogliono - adeguarsi.
Ho il camper da circa 30 anni. Ho visitato praticamente tutti i paesi europei e non solo. Sceglievo a mio piacimento se pernottare in libera o in campeggio. Ovviamente con preferenza alla libera. Ero in pratica quasi sempresolo e anzi qualche volta mi avrebbe fatto piacere una compagnia. Poi i camper sono aumentati e ho visto i primi affollamenti e i primi casi di maleducazione, sia in Italia che all' estero. E conseguentemente i primi divieti. Vale ancora la pena? Si', ma dobbiamo cambiare il modo di usare il camper. Qualche possibilita' di sosta libera esiste ancora, sia in Italia che all' estero. Basta evitare di frequentare i soliti posti nei soliti periodi. Come al solito, il problema lo hanno risolto i francesi: molti campeggi e aree di sosta a costi contenuti. E moltissimi punti di carico / scarico. Fermo restando che in Francia la sosta libera e' ancora consentita. Credo che il vero camperista deve sapersi adeguare alle varie situazioni. L' aspetto positivo dei divieti e' che scoraggera' coloro che non sanno - o semplicemente non vogliono - adeguarsi.
In risposta al messaggio di chorus del 16/05/2025 alle 18:20:38Tu che sei appassionato di diritto, potresti visitare Gortyna, nel sud di Creta, dove su un muro marmoreo è inciso un complesso di leggi risalenti al 5-6⁰ secolo A.C. .. dette le Leggi di Gortyna appunto.
Ok, ammetto la mia totale ignoranza sull'ordinamento giuridico greco, nazione dove non sono mai stato e dove difficilmente andrò. Perché, in effetti, l'inasprimento delle pene dell'autore del thread è riferito alla Grecia. Grazie per avermelo fatto notare in modo esplicito, un saluto.
In risposta al messaggio di Lebowski del 16/05/2025 alle 19:06:56Dipende di quale Paese parliamo.
L' aspetto positivo dei divieti e' che scoraggera' coloro che non sanno - o semplicemente non vogliono - adeguarsi. Credo invece che continueranno a fottersene delle regole, magari prendendo qualche multa. Danneggeranno unicamente quelli che le rispettano.