quote:Originally posted by maculani> solitamente e' proprio nel voluttuario dove ci sono i margini piu' alti in quanto l' acquisto viene fatto in condizioni emotive diverse rispetto ai beni di prima necessita'. Si acquista qualcosa di voluttuario quando ci si vuole gratificare . Mi spieghi altrimenti l' esistenza delle gioiellerie ? Ad ogni modo concordo con chi afferma che e' tutto l' insieme da valutare (vendita nuovo , vendita usato , accessori , assistenza ) che fa il risultato. Vi sono dei settori , tipo quello degli ascensori dove pur di vendere l' impianto si va al costo ed il guadagno lo si fa sul service programmato e straordinario (sbloccare un ascensore in un ospedale di notte o di Domenica costa tanti eurini)... oppure vi e' il settori dove il guadagno lo si fa sui materiali di consumo (toner , inchiostri , carta) basta andare in un iper e confrontare il costo della stampane e quello della cartuccia di ricambio... ad ogni modo vorrei sottolineare che nessuno fa (giustamante ) nulla gratis e che ogni lavoro deve prevedere il giusto profitto da calcolarsi tenedo conto di molteplici fattori . Ciao Roberto
Non fare confusione tra un bene di consumo di tipo alimentare e uno di tipo "voluttuario" sono due realtà diametralmente opposte. Oggi io non vorrei possedere un buon concessionario anche avviato di v.r., conosco bene la realtà e ti dico che la notte "non dormi" a presto MACU. >
quote:Originally posted by Roberto66> Roberto credimi conosco tante persone nel settore; due di queste sono le più "anziane" dell'ambiente e, uno in particolare è il più grosso d'Europa, sai perchè non chiude ???? Perchè è un vero imprenditore e pensa ai suoi 50 dipendenti (parlo di concessionari); ti sembrerà strano ma è così, fosse per Lui chiuderebbe e vivrebbe di rendita giustamente accumulata in oltre 30 anni di lusinga attività. Purtroppo però anche la sua autonomia economica ormai vede la fine della strada se non vi sarà una ripresa seria e reale di tutto. Ciao MACU.
quote:Originally posted by maculani> solitamente e' proprio nel voluttuario dove ci sono i margini piu' alti in quanto l' acquisto viene fatto in condizioni emotive diverse rispetto ai beni di prima necessita'. Si acquista qualcosa di voluttuario quando ci si vuole gratificare . Mi spieghi altrimenti l' esistenza delle gioiellerie ? Ad ogni modo concordo con chi afferma che e' tutto l' insieme da valutare (vendita nuovo , vendita usato , accessori , assistenza ) che fa il risultato. Vi sono dei settori , tipo quello degli ascensori dove pur di vendere l' impianto si va al costo ed il guadagno lo si fa sul service programmato e straordinario (sbloccare un ascensore in un ospedale di notte o di Domenica costa tanti eurini)... oppure vi e' il settori dove il guadagno lo si fa sui materiali di consumo (toner , inchiostri , carta) basta andare in un iper e confrontare il costo della stampane e quello della cartuccia di ricambio... ad ogni modo vorrei sottolineare che nessuno fa (giustamante ) nulla gratis e che ogni lavoro deve prevedere il giusto profitto da calcolarsi tenedo conto di molteplici fattori . Ciao Roberto
Non fare confusione tra un bene di consumo di tipo alimentare e uno di tipo "voluttuario" sono due realtà diametralmente opposte. Oggi io non vorrei possedere un buon concessionario anche avviato di v.r., conosco bene la realtà e ti dico che la notte "non dormi" a presto MACU. >
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