Inserito il 14/11/2007 alle: 16:36:48
Ciao. Il tuo post secondo me ,va visto partendo dai tanti modi che uno desidera andare in montagna. mi spiego :intendi un fine settimana?, pochi giorni?, oppure fare vere e proprie vacanze invernali con pernottamenti che si protraggono per almeno una settimana?. Ognuno di questi casi richiede una attenzione diversa. In comune le varie situazioni hanno solo la questione propano sempre che tu abbia una stufa a gas. Se ad es .intendi recarti per un fine settimana (cosa che io consiglierei per le prime volte, in modo da poter verificare eventuali inconvenienti e correggerli in vista delle uscite successive) , una volta che ti sei assicurato di avere una buona scorta di propano, devi preoccuparti dei serbatoi di recupero e degli eventuali ristagni che possono verificarsi nel condotto di scarico, e in particolar modo nel punto in cui i tubi escono all'esterno del mezzo. Per i serbatoi di scarico ,(quello delle chiare essendo interno non soffre di nessun problema),esistono varie soluzioni che vanno dall'immissione di sale, all'antigelo per auto ecc.In un fine settimana difficilmente ti gelerà completamente il serbatoio di scarico sempre che le temperature non scendano a valori proibitivi. Ciò che sicuramente tenderà a gelare è la zona saracinesca o il rubinetto per cui non riusciresti più a scaricare nulla. Il mio consiglio è quello di lubrificare bene con silicone spray oppure con vasellina tutti i meccanismi della saracinesca o del rubinetto, guarnizioni comprese, e immettere nel serbatoio del sale , o dell'antigelo . Per il problema ristagno , personalmente prima di andare a letto mi preoccupo di soffiare fortemente nei vari scarichi (cucina. lavello del bagno)servendomi di uno spezzone di tubo di gomma. In questo modo eventuali ristagni confluiranno nel serbatoio di scarico. Se ti rechi in montagna sempre per un fine settimana non ti conviene riempire tutto il serbatoio delle chiare, ti porteresti dietro solo della zavorra che una volta tornato a casa dovresti comunque scaricare ,perchè se abiti nelle pianure del Nord Italia è facile che sopravvengano gelate notturne anche in pianura che potrebbero causarti danni alla pompa se lasci il circuito in pressione. Se invece pensi di prolungare il tuo soggiorno per 3-4 notti allora fermo restando che le cose che vanno per una sola notte sono valide anche per più notti, devi però considerare che più vivi sotto zero più i tuoi serbatoi saranno soggetti al gelo .Quindi personalmente sempre che tu non voglia prendere in considerazioni eventuali resistenze da inserire nel serbatoio di recupero, l'unica soluzione (anche se poco ecologica)è quella di aumentare la percentuale di antigelo. Procurati dei buoni oscuranti, possibilmente esterni(molti addirittura isolano completamente la zona portiere e motore. . se sentissi ancora spifferi puoi isolare completamente la zona guida dalla cellula abitativa usando tutta una serie di materiali idonei allo scopo(dal più semplice -trapunta, vecchi sacco pelo, fino a veri isolanti termici che puoi reperire nei centri accessori venduti a metraggio. Per una sosta più prolungata si presenta anche il problema energetico, quindi assicurati di avere le batterie ben cariche, e usa con parsimonia la tua scorta energetica. Ricorda sempre che una batteria se pur buona con temperature sotto zero rende più o meno il 50%in meno rispetto alle condizioni normali . Sarebbe utile a questo scopo poter aiutare la ricarica delle batterie di bordo servendosi di pannelli fotovoltaici(tieni presente che però in inverno la loro resa è molto scarsa ed è limitata a poche ore di sole. Molti optano per i generatori di corrente, che ovviamente sono molto più efficienti di un pannello ma che sovente non sono graditi da eventuali camperisti vicini. Per cui se opti per un generatore devi aver cura di usarlo in quelle ore che meno danno fastidio. Evita di accendere il motore come molti fanno per accertarsi che questo parta ancora. Piuttosto se temi di restare a piedi ,procurati un avviatore a batteria che oggi con pochi euro trovi in vendita in molti supermercati. Comunque dovendo ripartire, fallo nelle ore più calde della giornata, e mai al mattino appena sveglio. Cerca pure di sistemarti in una zona in cui l'insolazione sia più presente. Ne trarrà vantaggio il camper e gli occupanti. Se invece pensi di fermarti per la classica settimana bianca, allora ti consiglio il campeggio, dove dovrai comunque aver cura di tutti quei particolari citati, però non avrai problemi di corrente, potrai servirti dei servizi del campeggio evitando di riempire continuamente i serbatoi di scarico. Procurati delle buone catene, e allenati a montarle potresti doverne far uso. Quando cucini cerca di areare il più possibile il camper in modo che il vapore esca fuori, perchè c'è il rischio che il vapore si vada a condensare nei punti più freddi del mezzo e al mattino quando la temperatura risale ti ritroveresti a dover asciugare la condensa. Non so che tipo di stufa sia presente sul tuo mezzo, ma se hai la classica vecchia truma con boiler separato, tieni sempre la ventilazione accesa mettendola anche solo al minimo ma non spegnerla mai perchè il freddo fa in fretta a gelarti le tubazioni. Un buon tappeto per terra può risolvere eventuali problemi di freddo ai piedi specie quando si deve scendere di notte per andare in bagno. In montagna può capitare che improvvisamente si alzi il vento e se ti ritrovi col mezzo che espone la fiancata al vento ti ritroveresti a BALLARE, per cui ti consiglio di sistemare il camper in modo che questi offra la minor superficie possibile al vento. Schiena o muso. Preferibilmente la schiena a monte e il muso verso il sole. Non mi viene in mente altro. Ah... non scordare , grappe e tisane ,maglioni e buon vino. Ciao : Bruno. id="size3">id="green">