Per i bambini del Marocco

Mi permetto di chiederti di metterti in contatto con Bambini nel deserto una organizzazione ONLUS che conosco molto bene e che fa questo istituzionalmente. Puoi parlare direttamente con il suo presidente (al secolo Luca Iotti) e dirgli che il suo amico di Siracusa ti ha consigliato di metterti in contatto con lui...lui capirà... [;)] Possono darti roba da portare, ti insegneranno il corretto modo di donare le cose a questi bimbi (non dare per scontato che il miglior modo sia dare qualcosa "tout court") e darti indicazioni sulle zone che hanno maggiore bisogno. Ho fatto questa cosa in diversi posti africani...so di cosa stiamo parlando.... [:)]

Chantal dacci qualche indicazione in più per l'eventuale ritrovo Maury

http://www.bambinineldeserto.or...

Rispondo direttamente qui a Tuareg al quale avevo inviato una mail...nel frattempo ho trovato il riferimento al sito che ho trovato interessante, soprattutto per la finalita' e per il rispetto dei locali... un brano... ..."Vestiti e scarpe che portiamo non vengono regalati, ma barattati. Collanine, bambole fatte di stracci, fossili o piccoli giocattoli vengono scambiati con i bambini che vivono nel deserto. Questo baratto è attuato nel rispetto le tradizioni delle popolazioni nomadi la cui economia è ancora prevalentemente basata sullo scambio; ma sopratutto perché così ci proponiamo loro come amici e non come dei "benefattori bianchi". id="red">

ancora... Rappresentiamo l'immagine che questa gente ha del mondo “ricco; quale testimonianza potremo lasciare comportandoci in modo diverso dalle loro tradizioni? Ci poniamo nei confronti di chi incontriamo lungo le piste sempre con grande umiltà, poiché quello che riceviamo in cambio è molto più prezioso di ciò che portiamo loro. id="red"> Fermiamoci in una tenda, accettiamo un thé e una manciata di datteri, così facendo lasceremo una traccia positiva del nostro passaggio e potremo tornare a casa carichi di piacevoli ricordi e con qualche amico nuovo in più! Chiediamo a tutti coloro che desiderano recapitare capi d’abbigliamento e calzature di attenersi alla nostra filosofia. Uno dei maggiori danni creati dal turismo, e non solo da quello di massa, sta proprio nei comportamenti sbagliati che molte persone hanno nei confronti delle popolazioni locali. id="red">

Leggendo il forum del sito si raccomanda di NONid="size3">id="black"> inviare vestiti, scarpe e materiale informatico, in quanto gia' presente in notevole quantita'.. sempre dal forum.."Anche questa settimana sono arrivati dei capi d'abbigliamento tramite Bartolini. Come già detto la sede oeprativa di Modena è PIENA. Non spedite altro materiale, saremo costretti a non poterlo ritirare... perciò vi torna indietro... siete avvisati Luca Iotti" Prosegue invece la raccolta di materiale didattico id="red"> (penne, quaderni, matite, ecc.) come nel caso del materiale sanitario ogni raccolta e successivo invio dovrà essere pianificata preventivamente con la sede di Modena attraverso l?indirizzo sede@bambinineldeserto.org.

Il materiale che serve è: quaderni, quadernoni, a righe e quadretti, carta da fotocopie (formato A4), block notes a righe e quadretti - no ricerchiamo le agende degli anni passati, i block notes aziendali (con loghi e roba simile); Penne blu e nere, matite, temperini, gomme, righelli, colori (possibilemnte non pennarelli che si asciguano) pastelli e tipo matite. No libri di testo (italiano, inglese e anche francese).

quote:Risposta al messaggio di Chantal inserito in data 24/10/2009  11:18:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Evidentemente anche in loco non c'e' una vera emergenza vestiario.. l'anno scorso ero stato nel sud dell'Egitto e nel Sudan e de visu ho constatato questa realta'.. Quindi, da privilegiare il materiale didattico.

Grazie Umma gamma, è esattamente quello che volevo emergesse. [;)] Confermo che non c'è emergenza vestiario e che l'ottica dello scambio non umilia nessuno nè li rende schiavi di una ottica assistenzialista. Potrei raccontarvi la bellezza degli incontri fatti con BnD basati su questo approccio...ma andrei OT. [;)] Un plauso a Chantal per l'iniziativa e a Umma gamma per le precisazioni. [:)] PS: X Umma. Arrivata mail solo ora e ti ho appena risposto. [:)]

Cara Chantal noi, nel limite del possibile, siamo daccordo a collaborare perchè l'iniziativa ci piace... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

X Chantal...sbaglio o hai il cane ? Se si', te lo porti?

Sono Fabrizio e confermo quanto segnalato da Tuareg e Umma. Da anni collaboro e faccio parte dell'associazione umanitaria "Bambini nel Deserto". Abbiamo consegnato materiale in molti paesi e quest'anno a fine anno saremo nuovamente in Marocco presso il villaggio di Ramlia per collaborare ad un progetto. L'iniziativa di Chantal è molto bella, ci siamo passati anche noi ed è importante soprattutto per sensibilizzare e fare capire che un piccolo aiuto in certi luoghi diventa un grandissimo aiuto. Tenete presente che Bambini nel deserto è in grado di fornire direttamente a camperisti in partenza materiale idoneo ed indicazioni su dove consegnarlo. Questo permette di portare ciò che serve dove serve, migliorando il risultato altrimenti difficile per chi non ha corrispondenti in loco. L'abbigliamento serve sempre e quando BND dice di averne in abbondanza non vuol dire che in quei paesi non serva, anzi, vuol dire che ciò che manca sono le persone disposte a trasportarlo. Segnalo inoltre che trovate sulla home di CamperOnLine (parte del nostro team) l'iniziativa "I Camper del Sorriso" che noi, BND e altri partner stiamo portando avanti per ristrutturare una scuola in Mali. Resto a disposizione e eventuali chiarimenti e potete contattarmi anche all'email BND: fabrizio.fausti@bambinineldeserto.org

Ciao a tutti, penso di fare una cosa utile linkare l 'indirizzo della pagina COL dedicata ai camper del sorriso dove potrete leggere ulteriori iniziative legate ad un progetto di bambini nel deserto che ritengo possa essere molto interessante per il mondo del camperismo e per chi vuole far crescere queste iniziative di sensibilizzazione , attivandosi per dare aiuti concreti e soprattutto gestiti con la massima serietà e trasparenza. clicca quìid="size3">

Se possono servire anche dei giochi/peluche io ne avrei da dare ... (di vestitini ho poca roba xche' li abbiamo gia' "riciclati" con i cuginetti) Ivanoid="blue">

Chantal, sò che ieri hai parlato al telefono con Luca, presidente e fondatore di BND, pertanto se ti va di trasportare il materiale BND, quello non manca. Come ti avrà detto Luca, ma è importante trasmetterlo anche ad altri, il materiale viene fornito ovviamente gratuitamente e pure la spedizione dello stesso è gratuita. BND chiede semplicemente di rispettare alcune piccole regole durante la consegna e di documentare con fotografie o filmati. In merito a quanto scrive IvanoPP mi permetto di dare un consiglio anche se poi sarà Chantal a dire cosa vuole portare o meno. Le consegne di materiale umanitario in questi paesi è importante che venga fatto per fare stare meglio chi questo materiale lo riceve e non chi lo dona. Troppo spesso si incontrano persone che danno soldi a bambini o che regalano giocattoli e caramelle. Se volete donare dei soldi fatelo ma è meglio darli a persone adulte o associazioni locali. E' difficile per un padre insegnare ad un ragazzino che nella vita dovrà lavorare e studiare se questo appostandosi a rompere le palle ai turisti a sera torna con i soldi che il padre guadagna in una settimana di duro lavoro. Anche i giocattoli o le caramelle, sono cose inutili, che spesso creano negli stessi bambini bisogni che fino a quel momento non avevano. Se donate un giocattolo, dopo un attimo vedrete un gruppo di bambini che litigano per contenderselo e il più grande e prepotente avrà la meglio su quel piccolino che vi faceva tenerezza al quale l'avevate donato. Piuttosto i giocattoli donateli a strutture organizzate tipo orfanotrofi o similari e preferite giochi collettivi.