CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Viaggiare
  3. Viaggi all'estero
Galleria

"Apre" Madain Saleh, la Petra dell'Arabia Saudita

Rispondi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 30
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 06/02/2019 alle: 18:26:26
Boh chissa', magari un domani ci si potra' arrivare in camper.

http://www.lastampa.it/2019/02/...



Ho avuto la fortuna di visitare Al Hijr, chiamata anche Madain Saleh, nel 2012 ed e' un posto che mi e' rimasto nel cuore; era stato "aperto" da poco dopo che, qualche anno prima, dei francesi erano stati uccisi proprio mentre visitavano l'area. 
Per accedere si doveva chiedere un permesso speciale presso un ministero a Riad e tutta l'area, cintata, era stata per decenni considerata "impura" perche' abitata da popolazioni pre-musulmane. Il cartello all'ingresso pero' riportava gia' la scritta "A World Heritage Site".
Nello spazio di qualche decina di km quadrati si trovano piu' di 120 tombe monumentali costruite dai Nabatei, la stessa popolazione che custrui' la famosa Petra in Giordania, e scavate in torrioni e formazioni rocciose che si alzano dal fondo sabbioso del deserto. Nella zona si trovano anche dei magazzini ferroviari e una stazione con un piccolo tratto della ex ferrovia dell'Hijaz Damasco-La Mecca distrutta dal famoso colonnello britannico T. E. Lawrence (diventato Lawrence d'Arabia) e, a qualche chilometro, il vecchio villaggio con le case di fango di Al Ula costruito intorno alla rocca col castello e ai bordi di una rigogliosa oasi verde circondata da caratteristici picchi rocciosi.
Mi e' rimasta nel cuore soprattutto la magnifica sensazione di esplorare un posto stupendo ancora sconosciuto al "mondo occidentale", un posto intatto da millenni in cui ho girato con moglie e figlio per mezza giornata senza incontrare turisti, solo noi e il soffio del vento nel deserto; un posto affascinante e che avrebbe meritato sicuramente altro tempo che purtroppo non avevo per la tabella di marcia.
Ero stato gia' a Petra ma, pur bellissima e unica al mondo, non mi aveva colpito cosi' tanto, forse per l'esagerata quantita' di turisti che c'era.
Apro questo post per consigliare vivamente a chi ama "scoprire" posti ancora vergini al turismo di massa e a chi ne ha la possibilita', di informarsi e fare un viaggio a Madain Saleh, ovviamente per ora esclusivamente in aereo, per poterla ammirare prima che il turismo di massa finisca con lo "svilire" anche questo posto.

0202.jpg

0145(1).jpg

0091(1).jpg
0179(2).jpg

Stefano

Modificato da Al Ula il 07/02/2019 alle 05:15:58
12
Max 59
Max 59
23/12/2012 2418
Rispondi Abuso
Inserito il 06/02/2019 alle: 19:17:48
In risposta al messaggio di Al Ula del 06/02/2019 alle 18:26:26

Boh chissa', magari un domani ci si potra' arrivare in camper. ... Ho avuto la fortuna di visitare Al Hijr, chiamata anche Madain Saleh, nel 2012 ed e' un posto che mi e' rimasto nel cuore; era stato aperto da poco
dopo che, qualche anno prima, dei francesi erano stati uccisi proprio mentre visitavano l'area.  Per accedere si doveva chiedere un permesso speciale presso un ministero a Riad e tutta l'area, cintata, era stata per decenni considerata impura perche' abitata da popolazioni pre-musulmane. Il cartello all'ingresso pero' riportava gia' la scritta A World Heritage Site. Nello spazio di qualche decina di km quadrati si trovano piu' di 120 tombe monumentali costruite dai Nabatei, la stessa popolazione che custrui' la famosa Petra in Giordania, e scavate in torrioni e formazioni rocciose che si alzano dal fondo sabbioso del deserto. Nella zona si trovano anche dei magazzini ferroviari e una stazione con un piccolo tratto della ex ferrovia dell'Hijaz Damasco-La Mecca distrutta dal famoso colonnello britannico T. E. Lawrence (diventato Lawrence d'Arabia) e, a qualche chilometro, il vecchio villaggio con le case di fango di Al Ula costruito intorno alla rocca col castello e ai bordi di una rigogliosa oasi verde circondata da caratteristici picchi rocciosi. Mi e' rimasta nel cuore soprattutto la magnifica sensazione di esplorare un posto stupendo ancora sconosciuto al mondo occidentale, un posto intatto da millenni in cui ho girato con moglie e figlio per mezza giornata senza incontrare turisti, solo noi e il soffio del vento nel deserto; un posto affascinante e che avrebbe meritato sicuramente altro tempo che purtroppo non avevo per la tabella di marcia. Ero stato gia' a Petra ma, pur bellissima e unica al mondo, non mi aveva colpito cosi' tanto, forse per l'esagerata quantita' di turisti che c'era. Apro questo post per consigliare vivamente a chi ama scoprire posti ancora vergini al turismo di massa e a chi ne ha la possibilita', di informarsi e fare un viaggio a Madain Saleh, ovviamente per ora esclusivamente in aereo, per poterla ammirare prima che il turismo di massa finisca con lo svilire anche questo posto. Stefano
...
grazie Stefano per aver condiviso questa chicca !
Bellissimo anche il contesto desertico roccioso che appare nel video.
Se vuoi descrivere o postare altro del vostro "insolito" viaggio
credo sia gradito vedere luoghi appunto "insoliti" .
saluti
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2019 alle: 05:55:54
Ciao Max ti ringrazio, ho modificato il titolo per rendere meglio l'idea del perche' ho aperto questo post.
L'Arabia Saudita si sta aprendo al mondo occidentale e racchiude alcune perle che meritano assolutamente di essere viste; quindi il mio era un invito a tutti coloro che ne hanno la possibilita' di organizzarsi e andare a visitarle prima che anche l'Arabia diventi invasa da aerei e pullman che scaricano frotte di turisti.
Ricordo la prima volta che vidi Petra, era novembre, piovigginava e faceva un freddo cane, ebbene, un terzo dei turisti girava con infradito e pantaloncini corti: per loro essere a Petra o su una spiaggia dei Caraibi non avrebbe fatto tanta differenza frown.

Avendo vissuto 5 anni ad Al-Khobar sul Golfo Persico, il mio era stato un viaggio un po' particolare solo per aver avuto la possibilita' di attraversare tutta l'Arabia Saudita da Al-Khobar per 2200 km fino alla frontiera sul Golfo di Aqaba attraverso la quale ero entrato in Giordania; avevo poi proseguito fino in Italia attraversando pure la Siria che era gia' in guerra da piu' di un anno (per fortuna senza nessun problema). 
La tabella di marcia purtroppo mi "imponeva" di mediare tra macinare km e fare il turista per raggiungere il confine siriano in 7 giorni: il mio "piano B" prevedeva di rientrare ad Al-Khobar e tornare a casa in aereo se al confine Siriano ci avessero sconsigliato di entrare. Invece ando' tutto bene e, col senno di poi, posti come Madain Saleh e Al Ula avrebbero meritato almeno 2-3 giorni.
Postero' qualche altra foto.
Stefano
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2019 alle: 17:02:09
Arrivo ad Al Ula

01(1).JPG

02(16).jpg

L'albergo che ci aveva positivamente sorpreso (molto bello e pulito)
03(13).jpg

Madain Saleh 
05(13).jpg

06(11).jpg

07(11).jpg

0102.JPG

08(12).jpg

0083.jpg

0136.jpg

0094.jpg

04(17).jpg
 
17
caronbz
caronbz
02/01/2008 1355
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2019 alle: 18:34:21
bellissimo, grazie!! da perfetto ignorante di quella zona, perché dici magari un domani ci si potrà arrivare in camper? portandomi avanti coi lavori, nell’organizzazione di un futuro (non lontano) viaggio in iran, avevo preso in considerazione l’attraversamento del golfo verso l’oman. da li non credo sia impossibile arrivare, attraverso gli emirati arabi. o lo dici perché non si puo arrivare a Madain Saleh puntualmente?
OT: bisognerebbe fare un post con tutti questi posti con delle spiegazioni dettagliate come la tua da tenere come l’enciclopedia dei viaggi insoliti
"El tiempo es la materia de la que he sido creado." J. L. Borges

EVENTO 28/12/25

Parcheggio Marina di San Pietro
Molise
Parcheggio Marina di San Pietro
Termoli (CB)

Periodo chiusura Parcheggio Marina di San Pietro

EVENTO 06/01/26

Area sosta Green Village Assisi
Umbria
Area sosta Green Village Assisi
Assisi (PG)

Il Green Village Assisi ha riaperto il 28 marzo 2025

EVENTO 01/01/26

Centro Vacanze San Marino
Emilia Romagna
Centro Vacanze San Marino
San Marino (RSM)

Capodanno 2026 con veglione!

12
Max 59
Max 59
23/12/2012 2418
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2019 alle: 21:10:20
In risposta al messaggio di Al Ula del 07/02/2019 alle 05:55:54

Ciao Max ti ringrazio, ho modificato il titolo per rendere meglio l'idea del perche' ho aperto questo post. L'Arabia Saudita si sta aprendo al mondo occidentale e racchiude alcune perle che meritano assolutamente di essere
viste; quindi il mio era un invito a tutti coloro che ne hanno la possibilita' di organizzarsi e andare a visitarle prima che anche l'Arabia diventi invasa da aerei e pullman che scaricano frotte di turisti. Ricordo la prima volta che vidi Petra, era novembre, piovigginava e faceva un freddo cane, ebbene, un terzo dei turisti girava con infradito e pantaloncini corti: per loro essere a Petra o su una spiaggia dei Caraibi non avrebbe fatto tanta differenza . Avendo vissuto 5 anni ad Al-Khobar sul Golfo Persico, il mio era stato un viaggio un po' particolare solo per aver avuto la possibilita' di attraversare tutta l'Arabia Saudita da Al-Khobar per 2200 km fino alla frontiera sul Golfo di Aqaba attraverso la quale ero entrato in Giordania; avevo poi proseguito fino in Italia attraversando pure la Siria che era gia' in guerra da piu' di un anno (per fortuna senza nessun problema).  La tabella di marcia purtroppo mi imponeva di mediare tra macinare km e fare il turista per raggiungere il confine siriano in 7 giorni: il mio piano B prevedeva di rientrare ad Al-Khobar e tornare a casa in aereo se al confine Siriano ci avessero sconsigliato di entrare. Invece ando' tutto bene e, col senno di poi, posti come Madain Saleh e Al Ula avrebbero meritato almeno 2-3 giorni. Postero' qualche altra foto. Stefano
...
ciao Stefano
e' un piacere vedere queste belle fotografie .
Giusto per capire smiley ho aperto googlehearth , nella mia " ignoranza" sull'Arabia Saudita,
ora so  dov 'e  la citta' dove hai lavorato e dove si trovano precisamente i luoghi descritti
nelle istantanee , quindi grossomodo il tragitto che hai percorso fino ad Aqaba .
Ho una curiosita' ... scrivi che hai avuto 7 giorni di tempo x il transito , ti chiedo,
gli stranieri che attraversano la penisola Arabica per turismo o
lavoro vengono dotati di un permesso temporaneo variabile nel n° di giorni per
l'attraversamento della stessa ? Ho un vago ricordo di aver letto qualcosa su di
un topic del 2015 di Giramondo61 riguardo dei Francesi che avevano 2 giorni per
l'attraversamento del paese est-ovest  ( Emirati- Gedda-ferry x Port Sudan ).
Se hai fotografie e ne hai voglia ...posta ...posta si vede qualche novita' smiley

saluti

 
18
tommaso52
tommaso52
29/10/2007 2504
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2019 alle: 21:53:20
Ho visitato Petra, con il camper, nel 2013 e mi è rimasta nel cuore. Avevo sentito anche parlare di questa città  Nabatea in Arabia Saudita, ma praticamente e rimasta solo nei miei pensieri. Ora, queste poche immagini non fanno altro che alimentare il desiderio di visitarla, ma chissà quando sarà..e se si potrà?(naturalmente in camper)
Per ora, nell'attesa, mi porto avanti nel lavoro e ad Aprile (toccando i gioielli) vado in Iran!wink
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 08/02/2019 alle: 16:54:49
In risposta al messaggio di caronbz del 07/02/2019 alle 18:34:21

bellissimo, grazie!! da perfetto ignorante di quella zona, perché dici magari un domani ci si potrà arrivare in camper? portandomi avanti coi lavori, nell’organizzazione di un futuro (non lontano) viaggio in iran, avevo
preso in considerazione l’attraversamento del golfo verso l’oman. da li non credo sia impossibile arrivare, attraverso gli emirati arabi. o lo dici perché non si puo arrivare a Madain Saleh puntualmente? OT: bisognerebbe fare un post con tutti questi posti con delle spiegazioni dettagliate come la tua da tenere come l’enciclopedia dei viaggi insoliti
...
Ciao Caronbz, non saro’ breve angel
Avevo scritto “spero che un domani ci si possa arrivare in camper” perché la strada più veloce per arrivare a Madain Saleh sarebbe quella di entrare in Arabia dalla Giordania ma, finche’ la Siria non ritorna ad essere un paese visitabile in sicurezza, a noi europei è preclusa ogni via d’accesso su strada. E’ un peccato perché la distanza alla fine non è tantissima: se si considera il percorso più lineare, dall’Italia sono grossomodo 5800-6000 km. Chi ha visitato Petra in camper avrebbe potuto mettere in conto un paio di giorni di strada in più. Qualche anno fa c’era una nave della Grimaldi che faceva la rotta “Savona-Ashdod” o “Venezia-Ashdod” in Israele; non so se il servizio ci sia ancora, ma sarebbe perfetto se non fosse che è precluso l’ingresso in Arabia a chiunque abbia timbri di Israele sul passaporto.
Data la gran quantità di km da percorrere anche per il ritorno, non avevo considerato un eventuale ingresso da sud attraverso gli Emirati Arabi: teoricamente sarebbe possibile ma è soggetto all’attraversamento di due paesi che sono acerrimi nemici tra loro quali Iran e Arabia Saudita. Le relazioni tra i paesi in quell’area sono molto “dinamiche” ed è facile che le frontiere vengano chiuse da un giorno all’altro come è successo tempo fa al Qatar che, se non erro, è ancora praticamente isolato.
Nel 2012, quando valutavo opzioni per non attraversare la Siria, avevo studiato il percorso Abu Dhabi - traghetto - Iran ma, a parte il “carnet de passage” necessario per l’Iran e per me problematico perché non avrei più riportato il veicolo in Arabia, ero stato avvisato che un veicolo Saudita in ingresso in Iran è soggetto “all’umore” degli agenti di frontiera che possono vietarglielo (io viaggiavo con targa saudita). Targhe italiane non avrebbero questo problema ma rimarrebbero i timbri (e il visto) sul passaporto e sarebbe problematico trovarsi la strada “sbarrata” al ritorno. Non mi ero posto il caso dell'ingresso in Arabia con timbri iraniani sul passaporto ma, se non erro, anche questo e' un problema. Ci sarebbero in teoria altre “vie” percorribili come il traghetto dall’Egitto a Gedda anche se ritengo sia ancora difficilmente organizzabile da casa senza avere referenti sul posto. Al limite sono opzioni utilizzabili da chi gira il mondo e può organizzarsi le tratte di volta in volta.
Ammesso comunque che si riesca in qualche modo ad arrivare all’Arabia in camper, ritengo sia ancora presto per pensare di entrare nel paese in modo autonomo. Conoscendo piuttosto bene la realtà saudita (ci sono stato 6 mesi anche l’anno scorso), le sue contraddizioni e i “conflitti” interni tra il nuovo principe, che vuole modernizzare il paese, e la parte conservatrice ancora molto forte, presumo che per il momento l’apertura al turismo occidentale sia limitata all’ingresso di viaggi organizzati sullo stile di cosa avveniva un tempo in Unione Sovietica: vai dove ti porto io e vedi cosa voglio. Anche se il principe mira all’apertura stile Emirati (in questo senso la prima messa celebrata dal Papa ad Abu Dhabi è stato un grande evento storico mentre in Arabia Saudita ogni religione diversa da quella musulmana è ancora vietata per legge) non penso che il paese sia pronto ad accogliere turisti autonomi.
Quanto sopra vale ovviamente per il “turismo occidentale” in quanto l’Arabia Saudita è sempre stata “aperta” al turismo religioso musulmano che ha come meta la Mecca e i luoghi sacri; ogni anno milioni di persone entrano nel paese con questo scopo. A loro però non interessa visitare Madain Saleh.
Stefano

Modificato da Al Ula il 08/02/2019 alle 17:09:21
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 08/02/2019 alle: 17:02:00
In risposta al messaggio di Max 59 del 07/02/2019 alle 21:10:20

ciao Stefano e' un piacere vedere queste belle fotografie . Giusto per capire  ho aperto googlehearth , nella mia ignoranza sull'Arabia Saudita, ora so  dov 'e  la citta' dove hai lavorato e dove si trovano precisamente
i luoghi descritti nelle istantanee , quindi grossomodo il tragitto che hai percorso fino ad Aqaba . Ho una curiosita' ... scrivi che hai avuto 7 giorni di tempo x il transito , ti chiedo, gli stranieri che attraversano la penisola Arabica per turismo o lavoro vengono dotati di un permesso temporaneo variabile nel n° di giorni per l'attraversamento della stessa ? Ho un vago ricordo di aver letto qualcosa su di un topic del 2015 di Giramondo61 riguardo dei Francesi che avevano 2 giorni per l'attraversamento del paese est-ovest  ( Emirati- Gedda-ferry x Port Sudan ). Se hai fotografie e ne hai voglia ...posta ...posta si vede qualche novita' saluti  
...
Ciao Max
Io avevo fatto Riad, Buraidah, Hail, Al Ula, Al Wajh sul Mar Rosso, Duba e poi salendo lungo la costa ho attraversato la penisola montuosa che “taglia” il golfo di Aqaba fino a scendere di nuovo sul mare in prossimità del confine con la Giordania. La zona montuosa tra Al-Ula, Tabuk e il confine con la Giordania e’ ricca di cose da vedere; ad esempio intorno al villaggio di Al-Bad esiste addirittura un’ulteriore piccola zona, ancora “più sconosciuta” in cui si trovano altre tombe monumentali scavate dai Nabatei tipo Petra e Madain Saleh. Se vai su Google Earth si trova qualche foto. Mi rammarico molto di non essermi potuto fermare ma avevo i giorni limitati per come ero riuscito ad organizzarmi.
Gli internazionali che lavorano stabilmente in Arabia sono soggetti alla registrazione e al rilascio di documenti sauditi quindi diciamo che sono liberi di circolare nel paese. Io in quell’occasione avevo 7 giorni per arrivare al confine siriano in quanto, come piano “b”, avevo dei voli prenotati da Al-Khobar dopo 10 giorni, non avevo potuto posticipare. Nel caso quindi di problemi ad entrare in Siria (mi avevano concesso il visto nonostante la guerra civile ma non ero sicuro che mi avessero fatto entrare) mi ero tenuto due giorni di “marce forzate” per rientrare ad Al-Khobar, lasciare la macchina e volare a casa il 10’ giorno.
Diverso è per chi invece deve transitare sul suolo saudita con un visto appunto “di transito” che di solito ha una finestra temporale ristretta; ad un conoscente olandese che era rientrato a casa dall’Oman avevano concesso 3 giorni per entrare a sud ed uscire a nord. Ovvio che in un caso del genere non rimane molto tempo per il turismo.  
Apro una piccola nota sulla libertà di circolazione per chi è registrato come residente in quanto, generalmente, non ci sono problemi finche’ non succede nulla. Un paio di volte sono stato fermato dalla polizia per manovre sbagliate (fatte inconsapevolmente) senza subire conseguenze per il solo fatto di essere italiano (siamo molto ben visti). In caso però di incidenti la cosa cambia: i veicoli non possono essere mossi fino all’arrivo della polizia e lo straniero ha torto a prescindere. Siccome nessun poliziotto parla inglese, l’unico modo per venirne fuori e’ quello di affidarsi al “Public Relation” saudita della compagnia per cui si lavora; ogni compagnia ne ha. Sta di fatto quindi che se si viaggia lontano dalla zona coperta dalla compagnia, lo si fa a proprio “rischio e pericolo” in quanto difficilmente il PR può essere d’aiuto.
Questo è un aspetto che si collega a quanto scrivevo sopra a Caronbz, il paese per ora purtroppo non sembra pronto ad accogliere viaggiatori autonomi.
Stefano
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 08/02/2019 alle: 17:08:57
In risposta al messaggio di tommaso52 del 07/02/2019 alle 21:53:20

Ho visitato Petra, con il camper, nel 2013 e mi è rimasta nel cuore. Avevo sentito anche parlare di questa città  Nabatea in Arabia Saudita, ma praticamente e rimasta solo nei miei pensieri. Ora, queste poche immagini
non fanno altro che alimentare il desiderio di visitarla, ma chissà quando sarà..e se si potrà?(naturalmente in camper) Per ora, nell'attesa, mi porto avanti nel lavoro e ad Aprile (toccando i gioielli) vado in Iran!
...
Tommaso, anche a me Petra e' piaciuta molto e non per altro ci sono stato due volte (anche perche la prima avevo preso pioggia surpriselaugh). Pero' non si puo' negare l'esagerata presenza di turisti, orde di gente da tutto il mondo "vomitate" dai pulman delle agenzie viaggio e che visitano Petra "perche' era nel pacchetto turistico.." surprise.. questo secondo me la "svilisce" un po'.

Ti auguro di fare un bel viaggio in Iran. Come tutti i luoghi definiti "out of limits" dall'opinione pubblica internazionale, mi attira come una calamita e prima o poi ci andro'.
Stefano
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 09/02/2019 alle: 15:06:47
Qualche altra foto,

Il vecchio villaggio di Al Ula col forte sulla rocca
0211.JPG

0218.JPG

Dintorni
0062.jpg

0065.jpg

0204.jpg

Il vecchio fortino a protezione dei magazzini ferroviari
0201.jpg
14
bradipo66
bradipo66
31/07/2011 1333
Rispondi Abuso
Inserito il 09/02/2019 alle: 18:08:30
In risposta al messaggio di Al Ula del 06/02/2019 alle 18:26:26

Boh chissa', magari un domani ci si potra' arrivare in camper. ... Ho avuto la fortuna di visitare Al Hijr, chiamata anche Madain Saleh, nel 2012 ed e' un posto che mi e' rimasto nel cuore; era stato aperto da poco
dopo che, qualche anno prima, dei francesi erano stati uccisi proprio mentre visitavano l'area.  Per accedere si doveva chiedere un permesso speciale presso un ministero a Riad e tutta l'area, cintata, era stata per decenni considerata impura perche' abitata da popolazioni pre-musulmane. Il cartello all'ingresso pero' riportava gia' la scritta A World Heritage Site. Nello spazio di qualche decina di km quadrati si trovano piu' di 120 tombe monumentali costruite dai Nabatei, la stessa popolazione che custrui' la famosa Petra in Giordania, e scavate in torrioni e formazioni rocciose che si alzano dal fondo sabbioso del deserto. Nella zona si trovano anche dei magazzini ferroviari e una stazione con un piccolo tratto della ex ferrovia dell'Hijaz Damasco-La Mecca distrutta dal famoso colonnello britannico T. E. Lawrence (diventato Lawrence d'Arabia) e, a qualche chilometro, il vecchio villaggio con le case di fango di Al Ula costruito intorno alla rocca col castello e ai bordi di una rigogliosa oasi verde circondata da caratteristici picchi rocciosi. Mi e' rimasta nel cuore soprattutto la magnifica sensazione di esplorare un posto stupendo ancora sconosciuto al mondo occidentale, un posto intatto da millenni in cui ho girato con moglie e figlio per mezza giornata senza incontrare turisti, solo noi e il soffio del vento nel deserto; un posto affascinante e che avrebbe meritato sicuramente altro tempo che purtroppo non avevo per la tabella di marcia. Ero stato gia' a Petra ma, pur bellissima e unica al mondo, non mi aveva colpito cosi' tanto, forse per l'esagerata quantita' di turisti che c'era. Apro questo post per consigliare vivamente a chi ama scoprire posti ancora vergini al turismo di massa e a chi ne ha la possibilita', di informarsi e fare un viaggio a Madain Saleh, ovviamente per ora esclusivamente in aereo, per poterla ammirare prima che il turismo di massa finisca con lo svilire anche questo posto. Stefano
...
Complimenti per le foto e grazie di averci portato in questo mondo affascinante e sconosciuto. Ho divorato i tuoi racconti con curiosità e tanta invidia visto che anch'io sono attratto dai luoghi off-limits.
bradipo66
17
caronbz
caronbz
02/01/2008 1355
Rispondi Abuso
Inserito il 10/02/2019 alle: 17:32:40
In risposta al messaggio di Al Ula del 08/02/2019 alle 16:54:49

Ciao Caronbz, non saro’ breve  Avevo scritto “spero che un domani ci si possa arrivare in camper” perché la strada più veloce per arrivare a Madain Saleh sarebbe quella di entrare in Arabia dalla Giordania ma, finche’
la Siria non ritorna ad essere un paese visitabile in sicurezza, a noi europei è preclusa ogni via d’accesso su strada. E’ un peccato perché la distanza alla fine non è tantissima: se si considera il percorso più lineare, dall’Italia sono grossomodo 5800-6000 km. Chi ha visitato Petra in camper avrebbe potuto mettere in conto un paio di giorni di strada in più. Qualche anno fa c’era una nave della Grimaldi che faceva la rotta “Savona-Ashdod” o “Venezia-Ashdod” in Israele; non so se il servizio ci sia ancora, ma sarebbe perfetto se non fosse che è precluso l’ingresso in Arabia a chiunque abbia timbri di Israele sul passaporto. Data la gran quantità di km da percorrere anche per il ritorno, non avevo considerato un eventuale ingresso da sud attraverso gli Emirati Arabi: teoricamente sarebbe possibile ma è soggetto all’attraversamento di due paesi che sono acerrimi nemici tra loro quali Iran e Arabia Saudita. Le relazioni tra i paesi in quell’area sono molto “dinamiche” ed è facile che le frontiere vengano chiuse da un giorno all’altro come è successo tempo fa al Qatar che, se non erro, è ancora praticamente isolato. Nel 2012, quando valutavo opzioni per non attraversare la Siria, avevo studiato il percorso Abu Dhabi - traghetto - Iran ma, a parte il “carnet de passage” necessario per l’Iran e per me problematico perché non avrei più riportato il veicolo in Arabia, ero stato avvisato che un veicolo Saudita in ingresso in Iran è soggetto “all’umore” degli agenti di frontiera che possono vietarglielo (io viaggiavo con targa saudita). Targhe italiane non avrebbero questo problema ma rimarrebbero i timbri (e il visto) sul passaporto e sarebbe problematico trovarsi la strada “sbarrata” al ritorno. Non mi ero posto il caso dell'ingresso in Arabia con timbri iraniani sul passaporto ma, se non erro, anche questo e' un problema. Ci sarebbero in teoria altre “vie” percorribili come il traghetto dall’Egitto a Gedda anche se ritengo sia ancora difficilmente organizzabile da casa senza avere referenti sul posto. Al limite sono opzioni utilizzabili da chi gira il mondo e può organizzarsi le tratte di volta in volta. Ammesso comunque che si riesca in qualche modo ad arrivare all’Arabia in camper, ritengo sia ancora presto per pensare di entrare nel paese in modo autonomo. Conoscendo piuttosto bene la realtà saudita (ci sono stato 6 mesi anche l’anno scorso), le sue contraddizioni e i “conflitti” interni tra il nuovo principe, che vuole modernizzare il paese, e la parte conservatrice ancora molto forte, presumo che per il momento l’apertura al turismo occidentale sia limitata all’ingresso di viaggi organizzati sullo stile di cosa avveniva un tempo in Unione Sovietica: vai dove ti porto io e vedi cosa voglio. Anche se il principe mira all’apertura stile Emirati (in questo senso la prima messa celebrata dal Papa ad Abu Dhabi è stato un grande evento storico mentre in Arabia Saudita ogni religione diversa da quella musulmana è ancora vietata per legge) non penso che il paese sia pronto ad accogliere turisti autonomi. Quanto sopra vale ovviamente per il “turismo occidentale” in quanto l’Arabia Saudita è sempre stata “aperta” al turismo religioso musulmano che ha come meta la Mecca e i luoghi sacri; ogni anno milioni di persone entrano nel paese con questo scopo. A loro però non interessa visitare Madain Saleh. Stefano
...
grazie tante dell’informnazione più che preziosa.
tante volte mi sono trovato a dover ragionare col metodo del “pensiero laterale” ed evitare il ragionamento da europeo (anche se non lo sono si vede che mi sono abituato) dove tutto è semplice, organizzato, prevedibile, e questa è una di quelle volte.
quando mi riferivo alla strada che dall’oman, attraverso gli emirati si potesse raggiungere l’arabia saudita, la teoria aveva presso il soppravento e schiacciato la realtà; meno male che quelli informati, come te, mi fanno tornare coi piedi per terra e rivedere le illusioni che mi sono creato col tempo. 
madain saleh può essere uno di quei posti che, lasciando il camper a casa, non ci fa rimpiangere la sua mancanza. 
grazie di nuovo per avermi aperto gli occhi su tante cose ma, fondamentalmente, per accendere l’interesse su un luogo che mai avrei immaginato di voler conoscere. buone cose
"El tiempo es la materia de la que he sido creado." J. L. Borges
12
Max 59
Max 59
23/12/2012 2418
Rispondi Abuso
Inserito il 10/02/2019 alle: 18:46:26
In risposta al messaggio di tommaso52 del 07/02/2019 alle 21:53:20

Ho visitato Petra, con il camper, nel 2013 e mi è rimasta nel cuore. Avevo sentito anche parlare di questa città  Nabatea in Arabia Saudita, ma praticamente e rimasta solo nei miei pensieri. Ora, queste poche immagini
non fanno altro che alimentare il desiderio di visitarla, ma chissà quando sarà..e se si potrà?(naturalmente in camper) Per ora, nell'attesa, mi porto avanti nel lavoro e ad Aprile (toccando i gioielli) vado in Iran!
...
ciao Tommaso
i migliori auguri di viaggio per l' Iran , che sia in gruppo o fai date !
mi hai acceso curiosita' sul meccanismo 
del carnet de passage en douane . Ne so poco e quando e se sara' il momento
mi informero' tramite l'ACI ma nel frattempo puoi darmi un' idea sommaria ?
Bisogna vincolare dei soldi in banca del valore del veicolo a favore dell'ACI
in caso di mancato rientro del mezzo ?

grazie in anticipo
saluti
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 11/02/2019 alle: 05:57:17
In risposta al messaggio di caronbz del 10/02/2019 alle 17:32:40

grazie tante dell’informnazione più che preziosa. tante volte mi sono trovato a dover ragionare col metodo del “pensiero laterale” ed evitare il ragionamento da europeo (anche se non lo sono si vede che mi sono abituato)
dove tutto è semplice, organizzato, prevedibile, e questa è una di quelle volte. quando mi riferivo alla strada che dall’oman, attraverso gli emirati si potesse raggiungere l’arabia saudita, la teoria aveva presso il soppravento e schiacciato la realtà; meno male che quelli informati, come te, mi fanno tornare coi piedi per terra e rivedere le illusioni che mi sono creato col tempo.  madain saleh può essere uno di quei posti che, lasciando il camper a casa, non ci fa rimpiangere la sua mancanza.  grazie di nuovo per avermi aperto gli occhi su tante cose ma, fondamentalmente, per accendere l’interesse su un luogo che mai avrei immaginato di voler conoscere. buone cose
...
Ciao caronbz, in effetti quanto dici rispecchia proprio il motivo per cui ho aperto questo thread che, ammetto, e' un po' "anomalo" in un forum di camperisti: informarsi e trovare il modo di visitare Madain Saleh, Al-Ula e i dintorni con un viaggio organizzato in aereo secondo me vale proprio la pena di lasciare il camper a casa. 
Non era pero' mia intenzione "smontare" i tuoi sogni; tutto e' fattibile e probabilmente con un po' di testardaggine e buona sorte si potra', in un futuro magari neppure troppo lontano, entrare in Arabia in camper dagli Emirati. Basta volerlo.
Non puoi immaginare il martellare giornaliero dei miei colleghi di lavoro dal gennaio 2011 (inizio dei disordini chiamati "la primavera araba") a maggio 2012 quando ho effettuato il viaggio: "Vuoi passare in Siria?", "Non ce la farai mai", "Sei matto",  tutti i giorni per 14 mesi. Avevo comprato la macchina apposta per fare quel viaggio e non avevo intenzione di mollare senza almeno tentare!
Mi sono preparato il piano "b", siamo arrivati alla frontiera dove, pur con una trafila di ingresso lunghissima, sono stati gentilissimi e mi hanno spiegato la strada da fare per evitare le zone in disordine assicurandoci che fuori di quelle aree la situazione era tranquilla, siamo entrati al mattino alle 11 e al pomeriggio alle 17 eravamo in Turchia. Sani salvi e senza aver avuto nessunissimo problema. Anzi, ci siamo fermati una volta 10 min lungo la strada e subito un signore si e' accostato per chiederci se fosse tutto a posto e se avessimo bisogno di aiuto. Siamo stati fermati un paio di volte a dei normalissimi posti di blocco (molto comuni in tutti i paesi del medio oriente Arabia Saudita inclusa) e notavamo lo stupore divertito di scoprire una macchina targata KSA e guidata da un italiano! Tutte e due le volte ci hanno fatto andare con dei gran sorrisi.
Purtroppo sappiamo tutti che la situazione poi e' degenerata e ammetto che sarebbe stato proprio da incoscienti, se non impossibile, entrare, ma nel 2012 la guerra era limitata alla parte nord-est del paese e transitando sul mare fino a Latakia non nascondo che avremmo pure potuto fermarci un paio di giorni.
Stefano

Modificato da Al Ula il 11/02/2019 alle 09:07:48
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 11/02/2019 alle: 05:58:11
In risposta al messaggio di bradipo66 del 09/02/2019 alle 18:08:30

Complimenti per le foto e grazie di averci portato in questo mondo affascinante e sconosciuto. Ho divorato i tuoi racconti con curiosità e tanta invidia visto che anch'io sono attratto dai luoghi off-limits.
Grazie Bradipo66, se hai qualche domanda o curiosita' chiedi pure che mi fa piacere.
Stefano
16
giramondo61
giramondo61
12/09/2009 424
Rispondi Abuso
Inserito il 17/02/2019 alle: 23:22:52
In risposta al messaggio di Al Ula del 11/02/2019 alle 05:58:11

Grazie Bradipo66, se hai qualche domanda o curiosita' chiedi pure che mi fa piacere. Stefano
Ciao Al Ula, solo per caso,fortunatamente e con interesse ho letto il tuo thread.Sono quel Giramondo61 che citava l'amico Max59 e che dal Gennaio ad Aprile 2015, ha raggiunto l'Oman in Camper  (via Turchia - Iran - Emirati)
Questo il ns/ Blog con l'intero viaggio:

http://diaridalcamper.blogspot.com


Purtroppo,come asserivi, e per parafrasare un altro detto,  l'Arabia Saudita e' per noi camperisti, ancora un'araba fenice, tutti sanno che c'e',ma nessuno puo' visitarla con mezzi nostri. Un vero peccato. Tre anni fa, sono arrivato anche io a pochi km dalla frontiera Emirati/Arabia S. e mi sarebbe piaciuto poter proseguire, ma, dopo quanto mi aveva riferito, l'amico  francese, dei Bostrotters, anche loro in Camper, di aver ricevuto, con molta fatica 3 giorni di transito, per raggiungere Duba, sul Mar Rossso per poi traghettare a Safaga in Egitto, rinunciai a malincuore e me ne tornai a Dubai e poi in Oman.
Non penso che anche questo nuovo giovane regnante saudita, potra' in breve aprire il Paese al turismo via terra. Tieni anche conto che da 3 anni a questa parte, fra Emirati e Sauditi e l'Iran ,(paese che si dovra' attraversare, dal momento che la Siria, allo stato attuale e' off-limit,  i nervi sono molto tesi. Insomma, Madein Saleh (molto bella) e Al Ula, resteranno, per noi,  ancora mete irraggiungibili, purtroppo. Sarebbe un vero piacere, tu che hai maggiori  opportunita' nel raccogliere info dettagliate, di riferircele, poiche' un altro viaggetto, lo farei volentieri. Un abbraccio. Michele

Modificato da giramondo61 il 17/02/2019 alle 23:25:38
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 18/02/2019 alle: 16:31:26
Ciao Michele, e' un piacere leggerti; ricordo bene la tua esperienza. Non ero ancora iscritto a COL ma vi avevo seguito tramite i vostri racconti giorno per giorno sul forum; avete fatto un viaggio spettacolare. 
Per quanto riguarda l'Arabia, in effetti, come avevo scritto e ho piacere di ripetere, il mio non era ovviamente un invito a visitare quei posti in camper ma piuttosto un suggerimento per quanti cercano posti ancora "vergini" al turismo di massa ma diventati da poco visitabili con viaggi organizzati. Cercando in internet penso che si troveranno già agenzie turistiche pronte ad organizzare viaggi a Madain Saleh. Un poco fuori luogo per un sito di camper ma questo per ora e' quello che ... passa il convento laugh.
Non sono aggiornato agli ultimi mesi circa la situazione visti (ma ho dei contatti in Arabia Saudita cui eventualmente chiedere) ma è assodato che c’è la possibilità di richiedere quelli turistici, cosa che non era assolutamente possibile nel 2015 quando eri da quelle parti: è chiara infatti l'intenzione del paese di aprirsi. Diciamo che rimangono ancora dubbi sulle modalità e sulle tempistiche di questo processo.
D’altronde non hanno scampo, gli Emirati mostrano con chiara evidenza la situazione ormai anacronistica dell’Arabia Saudita e lo sviluppo di internet e dei canali satellitari sta facendo anche capire ai giovani come è la vita al di fuori del loro paese; questo principe sta cogliendo la palla al balzo sapendo benissimo che i conservatori non riuscirebbero comunque a “frenare” ancora a lungo la voglia di apertura.
Non dimentichiamoci che nel 2018 l’Arabia ha fatto molti passi importanti in questo senso concedendo il permesso alle donne di guidare (a noi sembra una cosa OVVIA ma prima le poche donne che sfidavano questa legge andavano in galera) ed e' caduto l’obbligo sempre per le donne di portare il vestito nero (in Arabia chiamato Abaya) che, giusto per far capire la portata della cosa, persino mia moglie, straniera, ha dovuto indossare ogni giorno per 5 anni. Ecco, questo passo richiederà del tempo affinché venga “digerito”, in quanto sono le donne stesse ad avere “timore” e cominciare a farlo.. ma il cammino e’ segnato. Ad Al-Khobar, Riad e Jedda, sempre nel 2018, hanno aperto i primi music bar (prima la musica nei ritrovi era vietata!) e a Riad il primo cinema!
Per finire, io mi ero collegato all’articolo linkato della Stampa e avevo parlato solo di Madain Saleh e dintorni ma l'Arabia ha parecchi altri posti che meriterebbero un viaggio; solo per citarne alcuni al sud ci sono le montagne oltre i 3000 metri di Abha o le case-torri di fango di Najran (dove sono stato di sfuggita nel 2009) o le dune rosse del deserto del Rub Al Khali intorno a Sharorah. 
Magari un altro viaggetto da quelle parti potremmo farlo insieme smiley.
Un abbraccio anche a te
Stefano

Modificato da Al Ula il 18/02/2019 alle 18:16:23
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 18/02/2019 alle: 16:51:56
Per quanti fossero arrivati col camper in passato fino alla frontiera dalla parte giordana, questi sono gli edifici della dogana dalla parte saudita in uscita verso la Giordania wink.

Dogana%20per%20la%20Giordania.JPG

Questa invece la riproduzione della frase del Corano che e' sulla bandiera saudita poco prima del confine (ho controllato ora ora con Google Hearth e ne vedo una diversa, e' possibile che dal 2012 ad oggi sia cambiata).
0259.JPG
Stefano
16
giramondo61
giramondo61
12/09/2009 424
Rispondi Abuso
Inserito il 18/02/2019 alle: 19:38:39
In risposta al messaggio di Al Ula del 18/02/2019 alle 16:31:26

Ciao Michele, e' un piacere leggerti; ricordo bene la tua esperienza. Non ero ancora iscritto a COL ma vi avevo seguito tramite i vostri racconti giorno per giorno sul forum; avete fatto un viaggio spettacolare.  Per quanto
riguarda l'Arabia, in effetti, come avevo scritto e ho piacere di ripetere, il mio non era ovviamente un invito a visitare quei posti in camper ma piuttosto un suggerimento per quanti cercano posti ancora vergini al turismo di massa ma diventati da poco visitabili con viaggi organizzati. Cercando in internet penso che si troveranno già agenzie turistiche pronte ad organizzare viaggi a Madain Saleh. Un poco fuori luogo per un sito di camper ma questo per ora e' quello che ... passa il convento . Non sono aggiornato agli ultimi mesi circa la situazione visti (ma ho dei contatti in Arabia Saudita cui eventualmente chiedere) ma è assodato che c’è la possibilità di richiedere quelli turistici, cosa che non era assolutamente possibile nel 2015 quando eri da quelle parti: è chiara infatti l'intenzione del paese di aprirsi. Diciamo che rimangono ancora dubbi sulle modalità e sulle tempistiche di questo processo. D’altronde non hanno scampo, gli Emirati mostrano con chiara evidenza la situazione ormai anacronistica dell’Arabia Saudita e lo sviluppo di internet e dei canali satellitari sta facendo anche capire ai giovani come è la vita al di fuori del loro paese; questo principe sta cogliendo la palla al balzo sapendo benissimo che i conservatori non riuscirebbero comunque a “frenare” ancora a lungo la voglia di apertura. Non dimentichiamoci che nel 2018 l’Arabia ha fatto molti passi importanti in questo senso concedendo il permesso alle donne di guidare (a noi sembra una cosa OVVIA ma prima le poche donne che sfidavano questa legge andavano in galera) ed e' caduto l’obbligo sempre per le donne di portare il vestito nero (in Arabia chiamato Abaya) che, giusto per far capire la portata della cosa, persino mia moglie, straniera, ha dovuto indossare ogni giorno per 5 anni. Ecco, questo passo richiederà del tempo affinché venga “digerito”, in quanto sono le donne stesse ad avere “timore” e cominciare a farlo.. ma il cammino e’ segnato. Ad Al-Khobar, Riad e Jedda, sempre nel 2018, hanno aperto i primi music bar (prima la musica nei ritrovi era vietata!) e a Riad il primo cinema! Per finire, io mi ero collegato all’articolo linkato della Stampa e avevo parlato solo di Madain Saleh e dintorni ma l'Arabia ha parecchi altri posti che meriterebbero un viaggio; solo per citarne alcuni al sud ci sono le montagne oltre i 3000 metri di Abha o le case-torri di fango di Najran (dove sono stato di sfuggita nel 2009) o le dune rosse del deserto del Rub Al Khali intorno a Sharorah.  Magari un altro viaggetto da quelle parti potremmo farlo insieme . Un abbraccio anche a te Stefano
...
Ciaoooo Stefano, non pensavo tu avessi seguito il ns/ viaggio in Oman, per cui non giudicarmi "immodesto" se ho segnalato il ns/ Blog.
Si,  quel viaggio restera' anche per  noi Super. E ti diro', siamo arrivati anche a pochi km dal confine con lo Yemen, e mi sarebbe piaciuto poter proseguire per fare il periplo della penisola arabica, purtroppo eravamo anche ben consapevoli, che anche a quelle altre latitudini, le difficolta' , ma soprattutto i rischi  che potevamo correre, erano  inimmaginabili ed anche li' dovemmo , ns/ malgrado rinunciare. 
Certo che dopo aver visto le bellissime foto che hai pstato e ti ringrazio, in me ed Anita,hai stuzzicato nuovamente la voglia di ripercorrere quelle strade. 
Sarebbe incommensurabile, poterlo fare questo periplo, ma, come dicevi, forse passeranno una decina di anni ed io saro' vecchio.
Saro' cmq attento ed interessato a tutte le info che potrai darci  e Inshallah, come dicono qui in Marocco.
Un abbraccio
Michele
 
12
Max 59
Max 59
23/12/2012 2418
Rispondi Abuso
Inserito il 18/02/2019 alle: 19:55:26
In risposta al messaggio di giramondo61 del 18/02/2019 alle 19:38:39

Ciaoooo Stefano, non pensavo tu avessi seguito il ns/ viaggio in Oman, per cui non giudicarmi immodesto se ho segnalato il ns/ Blog. Si,  quel viaggio restera' anche per  noi Super. E ti diro', siamo arrivati anche a pochi
km dal confine con lo Yemen, e mi sarebbe piaciuto poter proseguire per fare il periplo della penisola arabica, purtroppo eravamo anche ben consapevoli, che anche a quelle altre latitudini, le difficolta' , ma soprattutto i rischi  che potevamo correre, erano  inimmaginabili ed anche li' dovemmo , ns/ malgrado rinunciare.  Certo che dopo aver visto le bellissime foto che hai pstato e ti ringrazio, in me ed Anita,hai stuzzicato nuovamente la voglia di ripercorrere quelle strade.  Sarebbe incommensurabile, poterlo fare questo periplo, ma, come dicevi, forse passeranno una decina di anni ed io saro' vecchio. Saro' cmq attento ed interessato a tutte le info che potrai darci  e Inshallah, come dicono qui in Marocco. Un abbraccio Michele  
...
ciao Michele

OT , la tua ultima frase fa pensare che ti stai godendo un po' di Marocco
magari in compagnia . Non e' che hai qualche video nuovo sul pesce
"maschio" e quello "femmina" ? Bellissimo laughlaughlaugh
( qualche utente potrebbe non capire ...fa lo stesso)

saluti a tutti
 
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Noleggio-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link