In risposta al messaggio di Clint del 12/03/2024 alle 14:08:51se non andava li camping-car park a offrirgli chissà cosa il comune manco ci pensava a chiudere l'area o a mettere i divieti.
Evidentemente il comune è daccordo
In risposta al messaggio di Lebowski del 12/03/2024 alle 10:32:25Secondo me il vero problema invece sono le aree gratuite. Io penso che le cose gratuite funzionano spesso male perchè non interessano a nessuno, e spesso risultano quindi AA sovraffollate o mal gestite, con impianti difettosi o CS mal tenuti, e spesso frequentate da dei camperisti scrocconi, quelli per cui ogni cosa è dovuta e tutto deve essere gratuito. Spesso si vede in Francia in AA gratuite dei camper di pensionati che ci vivono per lungo periodo, colonizzando delle zone, casomai in gruppi di piu camper con anche auto al seguito, che fanno tavolate e che non è un bello spettacolo.
Che in 2 di quelle (le altre 2 non so) hanno convinto il comune a chiudere l'area gratuita che c'era già.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/03/2024 alle 21:21:57Tommaso io la carta l'ho ordinata da poco, me la sono fatta spedire perché l'anno scorso mi avrebbe fatto comodo in un paio di occasioni e lì per lì avevo lasciato perdere ma tutto sommato ho pensato che sia meglio avere queata opportunità almeno in alcuni casi.
Secondo me il vero problema invece sono le aree gratuite. Io penso che le cose gratuite funzionano spesso male perchè non interessano a nessuno, e spesso risultano quindi AA sovraffollate o mal gestite, con impianti difettosio CS mal tenuti, e spesso frequentate da dei camperisti scrocconi, quelli per cui ogni cosa è dovuta e tutto deve essere gratuito. Spesso si vede in Francia in AA gratuite dei camper di pensionati che ci vivono per lungo periodo, colonizzando delle zone, casomai in gruppi di piu camper con anche auto al seguito, che fanno tavolate e che non è un bello spettacolo. Io penso che in generale le AA dovrebbero essere tutte a pagamento, modesto (10/15 euro e casomai 2 euro per l acqua) e accesso automatizzato con sbarra e unicamente con carta di credito. In questo modo si terrebbero alla larga certi individui e quelli che si accampano a lungo. Con AA che comunque danno un contributo alla economia locale nessuno si lamenterebbe, ci sarebbe ordine e una certa regola. Certo che per i pensionati svernanti e i fulltimer sarebbe un problema, ma non si puo avere le cose gratis, bisogna capire che ogni servizio deve essere pagato, in maniera giusta e contenuta, ma nulla gratis. Altrimenti diventa come in Italia dove le AA gratuite sono spesso dei porcili accanto alle discariche, con CS intasati e colonizzate da barboni, zingari e accampati, e le AA a pagamento sono private e con costi da campeggio. Il turismo in camper dovrebbe essere una risorsa per i territori e non un costo, altrimenti poi scompare e arrivano i divieti. Riguardo a Camping Car Park, ho notato anch'io che spesso hanno costi un po sopra la norma per la Francia, e a volte ci sono malfunzionamenti indicando la area piena quando invece ci sono ancora parecchi posti, quindi non posso dare un giudizio del tutto positivo. Inoltre dal loro sito non si riesce a vedere l importo che si ha sulla carta che si puo vedere solo inserendola in una colonnina. Io penso che sia un modo comodo e pratico per i comuni di dare la gestione della AA a questa società, togliendosi parecchie incombenze di gestione, ma ovviamente nessuno lavora gratis e quindi è normale che questa società faccia un suo guadagno e quindi ricarico sui costi.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/03/2024 alle 21:21:57In merito ai posti liberi nelle aree CampingCarPark devi tenere conto anche delle prenotazioni che si possono effettuare avendo la carta.
Secondo me il vero problema invece sono le aree gratuite. Io penso che le cose gratuite funzionano spesso male perchè non interessano a nessuno, e spesso risultano quindi AA sovraffollate o mal gestite, con impianti difettosio CS mal tenuti, e spesso frequentate da dei camperisti scrocconi, quelli per cui ogni cosa è dovuta e tutto deve essere gratuito. Spesso si vede in Francia in AA gratuite dei camper di pensionati che ci vivono per lungo periodo, colonizzando delle zone, casomai in gruppi di piu camper con anche auto al seguito, che fanno tavolate e che non è un bello spettacolo. Io penso che in generale le AA dovrebbero essere tutte a pagamento, modesto (10/15 euro e casomai 2 euro per l acqua) e accesso automatizzato con sbarra e unicamente con carta di credito. In questo modo si terrebbero alla larga certi individui e quelli che si accampano a lungo. Con AA che comunque danno un contributo alla economia locale nessuno si lamenterebbe, ci sarebbe ordine e una certa regola. Certo che per i pensionati svernanti e i fulltimer sarebbe un problema, ma non si puo avere le cose gratis, bisogna capire che ogni servizio deve essere pagato, in maniera giusta e contenuta, ma nulla gratis. Altrimenti diventa come in Italia dove le AA gratuite sono spesso dei porcili accanto alle discariche, con CS intasati e colonizzate da barboni, zingari e accampati, e le AA a pagamento sono private e con costi da campeggio. Il turismo in camper dovrebbe essere una risorsa per i territori e non un costo, altrimenti poi scompare e arrivano i divieti. Riguardo a Camping Car Park, ho notato anch'io che spesso hanno costi un po sopra la norma per la Francia, e a volte ci sono malfunzionamenti indicando la area piena quando invece ci sono ancora parecchi posti, quindi non posso dare un giudizio del tutto positivo. Inoltre dal loro sito non si riesce a vedere l importo che si ha sulla carta che si puo vedere solo inserendola in una colonnina. Io penso che sia un modo comodo e pratico per i comuni di dare la gestione della AA a questa società, togliendosi parecchie incombenze di gestione, ma ovviamente nessuno lavora gratis e quindi è normale che questa società faccia un suo guadagno e quindi ricarico sui costi.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/03/2024 alle 21:21:57Invece io non sono d'accordo: è vero che la gratuità può dare luogo ad abusi, ma la situazione che descrivi l'ho vista solo una volta (anche perché da quella volta evito il posto), e non è un bel vedere, e la soluzione non è certo dare l'area in concessione a una ditta che (a parer mio) non opera in modo del tutto corretto.
Secondo me il vero problema invece sono le aree gratuite. Io penso che le cose gratuite funzionano spesso male perchè non interessano a nessuno, e spesso risultano quindi AA sovraffollate o mal gestite, con impianti difettosio CS mal tenuti, e spesso frequentate da dei camperisti scrocconi, quelli per cui ogni cosa è dovuta e tutto deve essere gratuito. Spesso si vede in Francia in AA gratuite dei camper di pensionati che ci vivono per lungo periodo, colonizzando delle zone, casomai in gruppi di piu camper con anche auto al seguito, che fanno tavolate e che non è un bello spettacolo. Io penso che in generale le AA dovrebbero essere tutte a pagamento, modesto (10/15 euro e casomai 2 euro per l acqua) e accesso automatizzato con sbarra e unicamente con carta di credito. In questo modo si terrebbero alla larga certi individui e quelli che si accampano a lungo. Con AA che comunque danno un contributo alla economia locale nessuno si lamenterebbe, ci sarebbe ordine e una certa regola. Certo che per i pensionati svernanti e i fulltimer sarebbe un problema, ma non si puo avere le cose gratis, bisogna capire che ogni servizio deve essere pagato, in maniera giusta e contenuta, ma nulla gratis. Altrimenti diventa come in Italia dove le AA gratuite sono spesso dei porcili accanto alle discariche, con CS intasati e colonizzate da barboni, zingari e accampati, e le AA a pagamento sono private e con costi da campeggio. Il turismo in camper dovrebbe essere una risorsa per i territori e non un costo, altrimenti poi scompare e arrivano i divieti. Riguardo a Camping Car Park, ho notato anch'io che spesso hanno costi un po sopra la norma per la Francia, e a volte ci sono malfunzionamenti indicando la area piena quando invece ci sono ancora parecchi posti, quindi non posso dare un giudizio del tutto positivo. Inoltre dal loro sito non si riesce a vedere l importo che si ha sulla carta che si puo vedere solo inserendola in una colonnina. Io penso che sia un modo comodo e pratico per i comuni di dare la gestione della AA a questa società, togliendosi parecchie incombenze di gestione, ma ovviamente nessuno lavora gratis e quindi è normale che questa società faccia un suo guadagno e quindi ricarico sui costi.
In risposta al messaggio di naldorm del 14/03/2024 alle 06:47:46Devo dire che l ultima volta che la ho usata è stao nel 2020 o 2021 forse qualcosa è cambiato, o forse avendo fatto la carta a una colonnina di una AA, non ha le stesse funzioni di una fatta via web.
Tommaso io la carta l'ho ordinata da poco, me la sono fatta spedire perché l'anno scorso mi avrebbe fatto comodo in un paio di occasioni e lì per lì avevo lasciato perdere ma tutto sommato ho pensato che sia meglio averequeata opportunità almeno in alcuni casi. L'importo sulla carta dal sito lo vedo andando nell'account, da app è visibile invece appena si apre. Immagino che usandola venga aggiornata l'informazione.
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In risposta al messaggio di Lebowski del 15/03/2024 alle 13:35:25Certo non si puo generalizzare in nessun caso, quindi ci saranno anche i casi particolari.
Invece io non sono d'accordo: è vero che la gratuità può dare luogo ad abusi, ma la situazione che descrivi l'ho vista solo una volta (anche perché da quella volta evito il posto), e non è un bel vedere, e la soluzionenon è certo dare l'area in concessione a una ditta che (a parer mio) non opera in modo del tutto corretto. Nel caso di cui parlo l'area gratuita era senza CS (ma con elettricità a pagamento) quindi il problema di essere mantenuta male o rappresentare dei costi per il comune non esisteva, almeno non un costo maggiore al parcheggio per auto (gratuito) di fianco. Non ho pernottato, mi sono solo fermato un paio d'ore per visitare la cittadina e non penso assolutamente di pagare una tariffa giornaliera per stare solo un paio d'ore (in teoria è proibito parcheggiare camper in paese ma, sempre in teoria, il divieto non è legale(*) e ho aperto una pratica con l'ombudsman per chiarire i fatti: anche se non penso tornarci è una questione di principio). (*) qui non abbiamo l'articolo 185, c'è solo una circolare del ministero che, dipendendo con chi parli, ha valore legale o non ce l'ha.
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