In risposta al messaggio di Fleurette63 del 22/01/2021 alle 09:50:48Anni di camperismo secondo me danno una visione molto più ampia delle possibilità di vacanza. Anche io avevo molto esperienza di viaggi in tenda, in fly&drive, magari non in moto, ma certi posti non li avrei mai considerati. mai ad esempio mi sarebbe venuto in mente di andare in Mosella o in Foresta Nera. Ragionavo anche io a grandi nomi, a capitali, a luoghi nell'immaginario collettivo, spesso guidato dalle Lonley. Certo, ad esempio già feci in precedenza le Lofoten, ma perché ero guidata dall'esperienza di tipo alpinistico e c'ero andato a sciare (in realtà non ci riuscii, andai solo nella zona di Tromso). Il nostro amico quindi fa il tipico errore di chi prima di acquistare un camper pensa di fare una vacanza in cui si fa praga berlino amsterdam copenaghen oslo e stoccolma in due settimane.
Sicuramente sono duro di comprendonio, ma non riesco a capire quale sia il fine dell’interlocutore. È fare un viaggio in camper? Per proprio interesse? Per far divertire i figli? Per stare insieme a loro in una speciedi avventura? Oppure è piantare una bandierina sul suolo norvegese? Non mi meraviglierei, tanta è la stranezza della questione, se si scoprisse che è una bufala, un perder tempo. Ma che senso ha partire per il primo giro in camper, nemmeno di proprietà, con famiglia e fiondarsi nel posto più estremo. Chiedo, visto che il nostro Andrea sbandiera le sue esperienze di viaggio: hai mai pensato che esistono posti molto più vicino che possono offrire tante esperienze per te e i tuoi figli e dove ci arrivi molto più agevolmente... Se non ti piace l’Italia o se l’hai già perlustrata tutta, ci sono altre nazioni vicine. Ad esempio la Francia, un paradiso per i camper e dove puoi spaziare dal Mediterraneo all’oceano, dai Pirenei alle Alpi, ai grandi fiumi, ai castelli, ai laghi, ai circhi (non quelli col tendone), ai Borghi, alle gole. Se deve essere una vacanza e una prima esperienza col camper non c’è niente di meglio, campeggi, aree sosta, sosta libera ben consentita o tollerata. Ma forse la bandierina in suolo francese l’hai già piantata! Ma ora non chiederci i nomi dei campeggi di Parigi....
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 22/01/2021 alle 09:50:48Ai nuovi iscritti che esordiscono con domande di questo tipo o altre assurde come in post recenti, ho deciso di non rispondere, soprassedere e aspettare che la loro presenza su Col si consolidi per eventualmente dare suggerimenti.
Sicuramente sono duro di comprendonio, ma non riesco a capire quale sia il fine dell’interlocutore. È fare un viaggio in camper? Per proprio interesse? Per far divertire i figli? Per stare insieme a loro in una speciedi avventura? Oppure è piantare una bandierina sul suolo norvegese? Non mi meraviglierei, tanta è la stranezza della questione, se si scoprisse che è una bufala, un perder tempo. Ma che senso ha partire per il primo giro in camper, nemmeno di proprietà, con famiglia e fiondarsi nel posto più estremo. Chiedo, visto che il nostro Andrea sbandiera le sue esperienze di viaggio: hai mai pensato che esistono posti molto più vicino che possono offrire tante esperienze per te e i tuoi figli e dove ci arrivi molto più agevolmente... Se non ti piace l’Italia o se l’hai già perlustrata tutta, ci sono altre nazioni vicine. Ad esempio la Francia, un paradiso per i camper e dove puoi spaziare dal Mediterraneo all’oceano, dai Pirenei alle Alpi, ai grandi fiumi, ai castelli, ai laghi, ai circhi (non quelli col tendone), ai Borghi, alle gole. Se deve essere una vacanza e una prima esperienza col camper non c’è niente di meglio, campeggi, aree sosta, sosta libera ben consentita o tollerata. Ma forse la bandierina in suolo francese l’hai già piantata! Ma ora non chiederci i nomi dei campeggi di Parigi....
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/01/2021 alle 13:29:13Ma perché?
Ai nuovi iscritti che esordiscono con domande di questo tipo o altre assurde come in post recenti, ho deciso di non rispondere, soprassedere e aspettare che la loro presenza su Col si consolidi per eventualmente dare suggerimenti.
In risposta al messaggio di Antopat del 22/01/2021 alle 19:40:02Non ho detto tutti e parlo per me. Se io ritengo che uno si sia iscritto per chiedere come fare il giro dell'Europa in una settimana, con un camper che non ha, cosa successa, non risponderò subito ma aspetterò domande pertinenti. Tutto qua.
Ma perché? Sono proprio gli inesperti che hanno bisogno dei nostri consigli e delle nostre strigliate. Magari avessi avuto qualcuno a consigliarmi quando ho fatto (credevo di aver fatto) tutta la Sicilia in 12 giorni compresoquattro di trasferimento.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 22/01/2021 alle 09:50:48Ciao, e io non ho capito la tua risposta, veramente non so cosa vuoi dire.
Sicuramente sono duro di comprendonio, ma non riesco a capire quale sia il fine dell’interlocutore. È fare un viaggio in camper? Per proprio interesse? Per far divertire i figli? Per stare insieme a loro in una speciedi avventura? Oppure è piantare una bandierina sul suolo norvegese? Non mi meraviglierei, tanta è la stranezza della questione, se si scoprisse che è una bufala, un perder tempo. Ma che senso ha partire per il primo giro in camper, nemmeno di proprietà, con famiglia e fiondarsi nel posto più estremo. Chiedo, visto che il nostro Andrea sbandiera le sue esperienze di viaggio: hai mai pensato che esistono posti molto più vicino che possono offrire tante esperienze per te e i tuoi figli e dove ci arrivi molto più agevolmente... Se non ti piace l’Italia o se l’hai già perlustrata tutta, ci sono altre nazioni vicine. Ad esempio la Francia, un paradiso per i camper e dove puoi spaziare dal Mediterraneo all’oceano, dai Pirenei alle Alpi, ai grandi fiumi, ai castelli, ai laghi, ai circhi (non quelli col tendone), ai Borghi, alle gole. Se deve essere una vacanza e una prima esperienza col camper non c’è niente di meglio, campeggi, aree sosta, sosta libera ben consentita o tollerata. Ma forse la bandierina in suolo francese l’hai già piantata! Ma ora non chiederci i nomi dei campeggi di Parigi....
In risposta al messaggio di Antopat del 21/01/2021 alle 09:58:04Grazie del tuo bel itinerario! Conosco quei posti, e posso dire che l’hai ideato proprio bene!
Beh, se si tratta della prima esperienza col camper, per di più con due bambini piccoli, io così lontano non andrei. Oltretutto affermi di avere solo due settimane di tempo: perché sprecarne una parte non indifferentea fare chilometri in autostrada? Io punterei a nord, comunque. Cominciando da Innsbruck e visitando l'Alpenzoo; poi una visita alla miniera di Schwaz che dista pochi chilometri. Tornerei indietro per salire a Seefeld e successivamente a Mittenwald per visitare il paese e un'escursione qui: Successivamente passerei una giornata a Garmisch: visita allo stadio olimpico e gola di Partnach (Partnachklamm), alla quale vi si accede dopo un percorso a piedi di circa 20 minuti partendo dallo Stadio olimpico. Da lì potresti puntare sul castello di Neuschwanstein. Qui inizia la Romantiche Strasse e se la percorri tutta, con calma, fino a Wurzburg, di spunti per i bambini ne trovi quanti ne vuoi; Rothenburg ob der Tauber per esempio. Aree di sosta ne trovi quante ne vuoi e non serve prenotare, quindi puoi variare i programmi anche in corso d'opera. Se la Romantische Strasse non ti basta, puoi sempre puntare sull'Olanda, tenendo presente che fra questa e Rothenburg ci sono in mezzo centinaia di chilometri e altrettanti spunti. Come già detto, risparmi gasolio ma soprattutto giorni di viaggio che puoi utilizzare visitando attrazioni ben più vicine.
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 21/01/2021 alle 12:13:06Risposta saggia. Probabilmente sto mutuando troppo dai viaggi in moto, dove la strada è il viaggio, e state 12 ore in sella tutti i giorni è la norma e il divertimento. Ma dalle vostre riflessioni capisco che con il camper il divertimento sono le soste, non la parte guidata, che assume il ruolo di un mero trasferimento per arrivare alla meta. E in questi contesto spararsi 4 - 5 giorni di autostrada per viverne altrettanti in loco, è squilibrato.
Per questo gli avevo chiesto se avesse già avuto modo di utilizzare un camper. Per gli spostamenti con questi mezzi bisogna investire in un tempo molto maggiore rispetto ad una normale automobile. Tra l'altro - parere strettamentepersonale - investire tempo e soldi per andare e tornare in sole 2 settimane in Norvegia, indifferente dove, significa passare gran parte delle giornate alla guida. Non proprio la vacanza ideale, soprattutto per i bambini. Poi, come sempre, ognuno fa come meglio vuole.
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/01/2021 alle 21:02:03Io il camper non lo comprerò finchè potrò utilizzarlo solo due settimane all’anno, quindi sarò per almeno due decenni e più...
Non ho detto tutti e parlo per me. Se io ritengo che uno si sia iscritto per chiedere come fare il giro dell'Europa in una settimana, con un camper che non ha, cosa successa, non risponderò subito ma aspetterò domande pertinenti. Tutto qua.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2021 alle 10:07:23Sicuramente sto sottovalutando la lentezza del mezzo, da quanto mi dite.
Anni di camperismo secondo me danno una visione molto più ampia delle possibilità di vacanza. Anche io avevo molto esperienza di viaggi in tenda, in fly&drive, magari non in moto, ma certi posti non li avrei mai considerati.mai ad esempio mi sarebbe venuto in mente di andare in Mosella o in Foresta Nera. Ragionavo anche io a grandi nomi, a capitali, a luoghi nell'immaginario collettivo, spesso guidato dalle Lonley. Certo, ad esempio già feci in precedenza le Lofoten, ma perché ero guidata dall'esperienza di tipo alpinistico e c'ero andato a sciare (in realtà non ci riuscii, andai solo nella zona di Tromso). Il nostro amico quindi fa il tipico errore di chi prima di acquistare un camper pensa di fare una vacanza in cui si fa praga berlino amsterdam copenaghen oslo e stoccolma in due settimane.
In risposta al messaggio di Sperelliandrea del 23/01/2021 alle 22:45:59Quello che dici è parzialmente vero, se hai tempo e quindi puoi fare tappe corte non in autostrada e visitare anche i luoghi durante il percorso, il viaggio inizia fuori dalla porta di casa.
Risposta saggia. Probabilmente sto mutuando troppo dai viaggi in moto, dove la strada è il viaggio, e state 12 ore in sella tutti i giorni è la norma e il divertimento. Ma dalle vostre riflessioni capisco che con il camperil divertimento sono le soste, non la parte guidata, che assume il ruolo di un mero trasferimento per arrivare alla meta. E in questi contesto spararsi 4 - 5 giorni di autostrada per viverne altrettanti in loco, è squilibrato. Fortuna che la pandemia ancora in essere mi da tempo per riflettere :(
In risposta al messaggio di Sperelliandrea del 23/01/2021 alle 22:36:39No, non me la prendo...
Ciao, e io non ho capito la tua risposta, veramente non so cosa vuoi dire. forse che il primo anno in camper dovrei andare in Puglia, il secondo in Austria, il terzo in Franca, il quarto avvicinarmi alla Scandinavia con untour dei parchi a tema in Danimarca, e finalmente al quindi anno posso essere degno della Norvegia? Sto scherzando ovviamente, mi raccomando non prendertela! :)
In risposta al messaggio di Sperelliandrea del 23/01/2021 alle 22:45:59Le mie vacanze in camper sono molto simili a quelle che facevo in moto, ovviamente tarande al mezzo.
Risposta saggia. Probabilmente sto mutuando troppo dai viaggi in moto, dove la strada è il viaggio, e state 12 ore in sella tutti i giorni è la norma e il divertimento. Ma dalle vostre riflessioni capisco che con il camperil divertimento sono le soste, non la parte guidata, che assume il ruolo di un mero trasferimento per arrivare alla meta. E in questi contesto spararsi 4 - 5 giorni di autostrada per viverne altrettanti in loco, è squilibrato. Fortuna che la pandemia ancora in essere mi da tempo per riflettere :(
In risposta al messaggio di Sperelliandrea del 23/01/2021 alle 22:45:59anche per me il viaggio fa parte della vacanza; lo è da motociclista, lo è stato da caravanista, lo è ora da camperista; me tu sei sicuro che potrà esserlo anche per i tuoi figli?
Risposta saggia. Probabilmente sto mutuando troppo dai viaggi in moto, dove la strada è il viaggio, e state 12 ore in sella tutti i giorni è la norma e il divertimento. Ma dalle vostre riflessioni capisco che con il camperil divertimento sono le soste, non la parte guidata, che assume il ruolo di un mero trasferimento per arrivare alla meta. E in questi contesto spararsi 4 - 5 giorni di autostrada per viverne altrettanti in loco, è squilibrato. Fortuna che la pandemia ancora in essere mi da tempo per riflettere :(
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 24/01/2021 alle 12:23:58Ciao, la strategia dei piccoli passi è ottima, mia cognata ha fatto così, è andata in Puglia 2 settimane con il camper a noleggio. Non ha mai più parlato ne di camper ne di quella vacanza, credo che se fosse stata all’estero sarebbe finita malissimo.
No, non me la prendo... Comunque sei tu che non rispondi alla mia domanda. Comunque Si, ti consiglio di fare come sarcasticamente elenchi tu. Comincia con due settimane in Puglia. Così imparerai cosa significa vivere inun camper in quattro persone, ti abituerai a svuotare la cacca tutti i giorni, a fare la doccia utilizzando un decimo dell’acqua a cui sei abituato, a cambiare la bombola che finirà a metà cottura della pasta, a muoverti su una superficie calpestabile di 2/3 metriquadri, ecc. Ah... ma forse mi dirai che tu userai sempre i cessi del campeggio, anche la doccia ovvio, e magari andrai sempre al ristorante, e allora io ti chiederei: ma perché vai in camper? Nei campeggi affittano i bungalow. Comunque ti auguro ogni bene.
In risposta al messaggio di giorgioste del 24/01/2021 alle 12:35:00Questo messaggio mi rincuora molto, è proprio quello che speravo
Le mie vacanze in camper sono molto simili a quelle che facevo in moto, ovviamente tarande al mezzo. Neanche in moto sarei stato, se non forse nel tappone di trasferimento, 12 h in sella, anche se lasciavo tutte le mattineil luogo in cui dormivo. In camper è uguale. La minore velocità la recupero col minore tempo dedicato a trovare da mangiare e da dormire, ma anche quando siamo in giro tutto il giorno, facciamo tante tappe intermedie, esattamente come facevamo in moto. Farei fatica ad immaginare una vacanza fatta di tapponi e soste lunghe, preferirei più tappe brevi. e soste in posti non perfetti. Io non rinuncerei alla Norvegia, ma terrei conto che ha posti incredibili anche senza andare troppo a Nord. Mi ha dato lo spunto di riguardare le foto di quando ci andai, e anche se non superai di molto Bergen (nelle due settimane avevo fatto anche la Svezia del sud) ho ricordato le emozioni che mi diedero quei posti. Quello che ti devi un po’ dimenticare sono invece le sensazioni fisiche che ti dà la guida della moto, anche se pure in camper ci si gode la guida, anche se in maniera diversa.
In risposta al messaggio di Sperelliandrea del 23/01/2021 alle 22:36:39Covid permettendo, ci sono alcune vacanze simbolo della prima volta in camper. Ti propongo alcuni temi, i castelli della Loira, Bretagna, Fusen e la Romantische strasse e i castelli di Ludwig, la Provenza e Luberon. Tutte fattibili nelle due settimane, grandissimi classici. Andare in puglia vuol dire ficcarti nel casino in cui si cacciano buona parte dei camperisti italiani, così come in liguria o in dolomiti. Potresti disamorarti.
Ciao, e io non ho capito la tua risposta, veramente non so cosa vuoi dire. forse che il primo anno in camper dovrei andare in Puglia, il secondo in Austria, il terzo in Franca, il quarto avvicinarmi alla Scandinavia con untour dei parchi a tema in Danimarca, e finalmente al quindi anno posso essere degno della Norvegia? Sto scherzando ovviamente, mi raccomando non prendertela! :)
In risposta al messaggio di dani1967 del 24/01/2021 alle 18:53:50Hai assolutamente ragione riguardo i posti in Francia che hai citato, io avevo indicato la Puglia perché era il primo luogo che aveva portato ad esempio dani1967 a mò di sfottò. Senza togliere nulla alla nostra regione la Francia offre tutto quello che un viaggiatore camperista cerca (a parte i panorami norvegesi che però per poterne godere necessitano di tempo).
Covid permettendo, ci sono alcune vacanze simbolo della prima volta in camper. Ti propongo alcuni temi, i castelli della Loira, Bretagna, Fusen e la Romantische strasse e i castelli di Ludwig, la Provenza e Luberon. Tuttefattibili nelle due settimane, grandissimi classici. Andare in puglia vuol dire ficcarti nel casino in cui si cacciano buona parte dei camperisti italiani, così come in liguria o in dolomiti. Potresti disamorarti. Un consiglio, vai nella sezione diari di viaggio del sito che ospita questo forum, ne troverai centinaia, migliaia, e ti puoi fare una idea dei tempi e modi di un viaggio. Ammetto, un po' palloso leggere e scrivere, sono anni che la musa non mi ispira più a scriverne (o il tempo), ma un modo efficace di capire come funziona viaggiare in camper senza che qui ti si spieghi la rava e la fava. E siccome siamo diversi, leggendo diversi diari scoprirai diversi stili di viaggio. Uno limite è che essendo la maggior parte degli equipaggi delle coppie, forse non hanno esattamente il vostro ritmo.