Bloccato: Consigli su Abbigliamento

Come abbiglianento io tendo a stare su quello che ritengo strettamente necessario. Mia moglie invece ne prende sempre in più.
È cmq fatale qualche accesso ai negozi di abbigliamento in loco, anche perché succede che ci si dimentichi qualcosa: ce ne ricordiamo non prima di aver fatto 200-300 Km. 
Abbiamo però un minimo di "dotazione fissa" del camper (a testa: una tuta, una giacca a vento leggera, un pile, set biancheria ecc.) che non dobbiamo caricare di volta in volta perché sta lì, o viene subito ricostituita, e più di una volta ci è tornata utile.

Con i cambiamenti climatici ormai bisogna portarsi di tutto: giacca a vento d'estate e costume d'inverno.
L'anno scorso a ottobre, a l'île de Ré c'erano 25 gradi... Di certo non la temperatura della stagione di una volta.

Giusto per farsi un'idea, giovedi in alta Baviera 34 gradi, sabato 14 gradi, oggi 18 ma con il vento sembrano 15 gradi

In risposta al messaggio di ezio59 del 07/08/2022 alle 08:59:35

A me non risulta proprio che le risposte siano state irriverenti o sarcastiche, mentre quelle di chi le ha ritenute tali si e hanno portato al flame. Tranne l'ultimo mio intervento che penso abbia portato al provvedimento

della moderazione. Se uno non si sa vestire nelle varie occasioni cosa fa quando è in giro con un camper che non è certamente facile da gestire? Poi vestirsi è una cosa talmente personale, uno soffre il freddo, un'altro il caldo, uno non sopporta la lana, l'altro i capi sintetici, uno gira con l'ombrello e uno solo con la giacca anti pioggia. Poi se uno consiglia il cappotto e un'altro solo magliette, cosa fa?  Quindi ha ragione fleurette63 questo forum è diventato una ciofeca per indecisi nella vita.

...

 
Ezio, è questione di opinioni. Se leggi bene la sequenza degli interventi, avrai la sensazione di qualche intervento mancante, non so da chi eliminato.

La mia opinione è che una volta inserito un messaggio, questo resti e le modifiche apportate evidenzino quanto corretto.  Questo responsabilizzerebbe i vari forumisti.

Giovanni 

In risposta al messaggio di Giovanni del 07/08/2022 alle 10:14:18

  Ezio, è questione di opinioni. Se leggi bene la sequenza degli interventi, avrai la sensazione di qualche intervento mancante, non so da chi eliminato. La mia opinione è che una volta inserito un messaggio, questo resti e le modifiche apportate evidenzino quanto corretto.  Questo responsabilizzerebbe i vari forumisti. Giovanni 

Hai ragione anche tu ma ti faccio un esempio. Sono stato via un mese in Norvegia e per vestire abbiamo portato dal costume alla giacca a vento leggera e imbottita. Il costume lo abbiamo utilizzato in un laghetto in Svezia. Io che amo il freddo e soffro il caldo la giacca a vento l' ho messa un solo giorno e perlopiù ho vestito con 
​​con pile leggeri e felpe anche con pantaloncini corti, mentre mia moglie ha usato quasi sempre vestiti pesanti. Al mattino c'erano dai 8 ai 13 gradi e di giorno si sono superati raramente i 18. Quindi, che suggerimenti mi avresti dato? Magari chi va ora trova più caldo e può fare anche il bagno in mare. 

Hai ragione. Però quando facevo addestramento al personale, la prima regola da tenere in considerazione era che nulla doveva essere dato per assodato. Io e tu sappiamo che il sole sorge ad est ma non deve essere dato per assodato, cioè che tutti lo sappiano (è un banale esempio). 

Non si può dare per assodato che tutti sappiano quali indumenti sono consigliati per andare qui o là; come ho già scritto, le domande delle quali conosciamo le risposte le riteniamo banali, quelle di cui non conosciamo le risposte le consideriamo intelligenti. Ma con questo assioma, chi conosce la risposta a, che so, la manutenzione del frigo, deve ritenere  banale la domanda? 

Ovviamente solo pour parler. 

Giovanni 

Se permettete vorrei fare un'altra considerazione visto che il mio probabilmente è stato il primo intervento ad essere cancellato e forse addirittura sono l'artefice di cotanta diatriba.
Qui non  si tratta di sapere o meno le risposte e quindi si essere nel giusto a porre le domande, qui si tratta di qualità delle domande e soprattutto di ricerca di risposte che già ci sono, basta un attimo di concentrazione nella ricerca, ad esempio si legge qualche diario di viaggio, ci si compra una guida, si guardano su una delle tante App le previsioni e le temperature previste, si guardano i siti ufficiali delle varie aziende turistiche. 
In pratica è quello che definisco: CI SI PREPARA AL VIAGGIO. Io lo considero, anche se non amo fare programmi dettagliati, una cosa fondamentale e che mi da una gran soddisfazione perchè la ritengo la prima tappa del viaggio.
Qualcuno allora dirà che anche chiedere sul forum è preparazione del viaggio. NO, perchè una cosa è definire con la propria testa in base alle notizie raccolte, una cosa è chiedere, e qui riporto la domanda iniziale: 
mi consigliate abbigliamento adatto per Olanda , prima quindicina di Agosto?
Non è la stessa cosa.
Nell'ultimo periodo leggo sempre più spesso interventi con richieste del tipo:
-parto dalla X e voglio andare a Y, che strada devo fare?
-vorrei andare a Z, cosa vado a vedere?
-ho due figli e quattro cani, dove mi consigliate?
- e infine: come mi vesto? (ma non per andare sull'Himalaia, ma su una nazione che è un piattume, non c'è una montagna, una collina, niente di niente, certo è un po più nord, ma insomma....dai...)
Per concludere: internet sta appiattendo le menti, nessuno ragiona più, tutti a chiedere tutto, nessuno è più critico, nessuno sa più leggere (ripeto la stragrande maggioranza delle domande ha una risposta già scritta ma nessuno ha più voglia di cercare, tutti vogliono la pappa pronta). 
 

In risposta al messaggio di Fleurette63 del 07/08/2022 alle 19:38:43

Se permettete vorrei fare un'altra considerazione visto che il mio probabilmente è stato il primo intervento ad essere cancellato e forse addirittura sono l'artefice di cotanta diatriba. Qui non  si tratta di sapere o meno

le risposte e quindi si essere nel giusto a porre le domande, qui si tratta di qualità delle domande e soprattutto di ricerca di risposte che già ci sono, basta un attimo di concentrazione nella ricerca, ad esempio si legge qualche diario di viaggio, ci si compra una guida, si guardano su una delle tante App le previsioni e le temperature previste, si guardano i siti ufficiali delle varie aziende turistiche.  In pratica è quello che definisco: CI SI PREPARA AL VIAGGIO. Io lo considero, anche se non amo fare programmi dettagliati, una cosa fondamentale e che mi da una gran soddisfazione perchè la ritengo la prima tappa del viaggio. Qualcuno allora dirà che anche chiedere sul forum è preparazione del viaggio. NO, perchè una cosa è definire con la propria testa in base alle notizie raccolte, una cosa è chiedere, e qui riporto la domanda iniziale:  mi consigliate abbigliamento adatto per Olanda , prima quindicina di Agosto? Non è la stessa cosa. Nell'ultimo periodo leggo sempre più spesso interventi con richieste del tipo: -parto dalla X e voglio andare a Y, che strada devo fare? -vorrei andare a Z, cosa vado a vedere? -ho due figli e quattro cani, dove mi consigliate? - e infine: come mi vesto? (ma non per andare sull'Himalaia, ma su una nazione che è un piattume, non c'è una montagna, una collina, niente di niente, certo è un po più nord, ma insomma....dai...) Per concludere: internet sta appiattendo le menti, nessuno ragiona più, tutti a chiedere tutto, nessuno è più critico, nessuno sa più leggere (ripeto la stragrande maggioranza delle domande ha una risposta già scritta ma nessuno ha più voglia di cercare, tutti vogliono la pappa pronta).   

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  i nuovi utenti sono questi nati imparati a farsi fare i compiti e offendersi in caso contrario .
Buon abbigliamento 

In risposta al messaggio di Fleurette63 del 07/08/2022 alle 19:38:43

Se permettete vorrei fare un'altra considerazione visto che il mio probabilmente è stato il primo intervento ad essere cancellato e forse addirittura sono l'artefice di cotanta diatriba. Qui non  si tratta di sapere o meno

le risposte e quindi si essere nel giusto a porre le domande, qui si tratta di qualità delle domande e soprattutto di ricerca di risposte che già ci sono, basta un attimo di concentrazione nella ricerca, ad esempio si legge qualche diario di viaggio, ci si compra una guida, si guardano su una delle tante App le previsioni e le temperature previste, si guardano i siti ufficiali delle varie aziende turistiche.  In pratica è quello che definisco: CI SI PREPARA AL VIAGGIO. Io lo considero, anche se non amo fare programmi dettagliati, una cosa fondamentale e che mi da una gran soddisfazione perchè la ritengo la prima tappa del viaggio. Qualcuno allora dirà che anche chiedere sul forum è preparazione del viaggio. NO, perchè una cosa è definire con la propria testa in base alle notizie raccolte, una cosa è chiedere, e qui riporto la domanda iniziale:  mi consigliate abbigliamento adatto per Olanda , prima quindicina di Agosto? Non è la stessa cosa. Nell'ultimo periodo leggo sempre più spesso interventi con richieste del tipo: -parto dalla X e voglio andare a Y, che strada devo fare? -vorrei andare a Z, cosa vado a vedere? -ho due figli e quattro cani, dove mi consigliate? - e infine: come mi vesto? (ma non per andare sull'Himalaia, ma su una nazione che è un piattume, non c'è una montagna, una collina, niente di niente, certo è un po più nord, ma insomma....dai...) Per concludere: internet sta appiattendo le menti, nessuno ragiona più, tutti a chiedere tutto, nessuno è più critico, nessuno sa più leggere (ripeto la stragrande maggioranza delle domande ha una risposta già scritta ma nessuno ha più voglia di cercare, tutti vogliono la pappa pronta).   

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In risposta al messaggio di Giovanni del 07/08/2022 alle 18:48:44

Hai ragione. Però quando facevo addestramento al personale, la prima regola da tenere in considerazione era che nulla doveva essere dato per assodato. Io e tu sappiamo che il sole sorge ad est ma non deve essere dato per

assodato, cioè che tutti lo sappiano (è un banale esempio).  Non si può dare per assodato che tutti sappiano quali indumenti sono consigliati per andare qui o là; come ho già scritto, le domande delle quali conosciamo le risposte le riteniamo banali, quelle di cui non conosciamo le risposte le consideriamo intelligenti. Ma con questo assioma, chi conosce la risposta a, che so, la manutenzione del frigo, deve ritenere  banale la domanda?  Ovviamente solo pour parler.  Giovanni 

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Questo fa la differenza tra chi nella vita se la cava e chi vive perennemente al traino senza sapere dove si andrà.