In risposta al messaggio di koccinella del 21/03/2018 alle 14:16:08Ciao koccinella.
Agosto 2010, eravamo anche noi preoccupati, la Grecia era già in crisi profonda...ma la loro disponibilità, solidarietà sono stati superiori ad ogni cosa.
http://www.salute.gov.it/portal...
In risposta al messaggio di salvatore del 22/03/2018 alle 00:03:56Noi viaggiamo sempre con assicurazione Allianz, ultima volta in autunno 2017, mio marito ha compiuto 71 anni...
Grazie raffaellalella per le informazioni. Smetto di cercare. In sostanza ogni situazione fa caso a se'. Preziosissima questa discussione, perche' mi ha aperto gli occhi su una realta' che non conoscevo: pensavo che almenoin ambito Comunita' Europea non ci fossero problemi. Giusto anche sottolineare che il nostro sistema sanitario e' probabilmente il migliore d' Europa, almeno sotto il profilo della gratuita' delle prestazioni. Ovviamente provvedero' a sottoscrivere una polizza specifica. Per l' amico Mario (Marcap). Piu' o meno tutte le compagnie assicurative vendono polizze viaggi, anche se poi in effetti il servizio viene svolto da pochi operatori. Come sempre ci aiuta la Rete. Bisogna comunque leggere con molta attenzione le coperture. Importante: nella maggior parte dei casi le Compagnie non assicurano gli over 65
In risposta al messaggio di raffaellalella del 21/03/2018 alle 20:22:24Brava e grazie raffaellalella.Mi sa proprio che mi farò una assicurazione anche per andare a San Marino.Non si sa mai anche se è vicino a casa...
Allora vediamo se riesco a chiarire: Per chi si lamenta per la troppa burocrazia per non aver chiesto il rimborso di 14 euro dico che ha fatto bene a non chiederlo il rimborso, perchè ovviamente per quelle cifre si trattadi un ticket che avrebbe pagato anche in Italia e quindi il rimborso non esiste, è questione anche di logica, l'ASL è obbligata ad istituire una pratica di rimborso per pochi spiccioli se un cittadino la presenta, per chiedere ad un ente straniero quanto sarebbe da restituire su 14 euro, la Francia dovrebbe rispondere che magari il rimborso è zero oppure di 1 euro e quindi che si fa, il bonifico di un euro? Questa sì che è burocrazia inutile! Per chi si lamenta che all'ASL non ha avuto risposte precise su quale è l'assistenza in ogni singolo paese estero, la risposta è che le risposte certe non esistono, perchè ci può essere solo una risposta generica e cioè che nell'Unione Europea l'assistenza non è alle condizioni di assistenza sanitaria che avrebbe in Italia ma a parità di condizioni di assistenza del cittadino di quel paese, che è ben diverso. I sistemi sanitari sono diversi per ogni nazione, e cambiano in continuazione, voi pensate che se un francese chiedesse come è l'assistenza in Italia alla sua mutua (perchè loro hanno un sistema di mutue) prima di partire avrebbe una risposta certa? Facendo il conto che la Sanità in Italia è regionale e ogni Regione ha la sua normativa (ad esempio per i Pronto Soccorso, o per l'assistenza garantita ad un turista italiano in un altra Regione) ditemi voi come può uno sportellista di una Mutua francese sapere come si comporta l'ASL X della Regione Y in Italia nel caso spedifico Z, che per saperlo si dovrebbe studiare l'ultima delibera approvata magari un mese prima dalla Giunta Regionale competente ... che ne può sapere lui? Non lo sappiamo neppure noi in Italia... ognuno conosce le SUE normative che regolano la SUA Regione, ed è già più che sufficiente, visto che vengono modificate minimo ogni anno. L'unica risposta corretta che si può dare in Italia è che all'estero può essere richiesto il pagamento di una prestazione, di importo che può essere anche elevato, e che poi si può chiedere il rimborso in Italia, ma nessuno può sapere in anticipo nello specifico quanto e come sarà il rimborso, al limite si può chiedere prima l'importo che si deve pagare all'Ente corrispondente all'ASL nella Nazione in cui si soggiorna, quando serve. Il problema è che quando succede qualcosa di serio ci si affida a chi arriva a soccorrervi, che magari vi porta in una struttura privata (è successo ehh...) Questo è il sito del Ministero della Salute in cui informarvi: E rispondo anche a chi chiede se il rimborso si può chiedere anche all'estero, che è un SI ad esempio per la Francia, se uno ha intenzione di perdere del tempo a cercarsi l'Ente competente, e fare domanda su moduli francesi eccetera, invece di godersi la vacanza e poi chiedere il rimborso quando rientra alla sua ASL ... è una questione di scelta. Qui comunque non si parla dei 100 euro di un ticket che uno magari paga anche in Italia e non si deve stupire se lo paga quando è in vacanza ... da noi ad esempio gli anziani non pagano, ma non lo possono pretendere all'estero, se lì non lo prevedono, eppure c'è gente che dà in escandescenze se non riceve il rimborso come se fosse colpa dell'Italia, o dell'addetto allo sportello. Le differenze diventano importanti se ci sono di mezzo un ricovero o un intervento all'estero d'urgenza (che da noi è gratis ... anche se costa migliaia di euro comunque) e che invece all'estero potrebbero richiedervi di pagare direttamente (e devi pagare anche subito, altrimenti non ti dimettono, ... e magari son 30 -40.000 euro... casi in Grecia e Spagna), e poi rimborsare in Italia, perchè i rimborsi sono previsti, e garantiti dall'Italia se è dimostrata l'urgenza dagli enti regionali di riferimento di ogni Regione d'Italia, a cui l'assitito si rivolge presentando la documentazione che l'ASL di competenza gli chiede di produrre caso per caso, ma non coprono tutto, di solito almeno l'80% (ci sono poi discorsi legati al reddito), ma solo per le prestazioni strettamente sanitarie, non sono compresi i trasporti, per esempio in elicottero (se uno si rompe una gamba mentre scia in Austria ti chiamano subito l'elicottero e poi te lo paghi tutto tu, per esempio, e son dolori...). Consiglio? Farsi un'assicurazione privata quando si va all'estero, che copra perlomeno le spese non strettamente sanitarie, perchè in Italia siamo abituati a lamentarci del Servizio Sanitario che è garantito ai cittadini in Italia (e che noi paghiamo), ma che all'estero a volte è peggiore del nostro...
In risposta al messaggio di Nick2016 del 22/03/2018 alle 17:20:58Non mi è chiara una cosa, ma gli 836€ gli hai dovuti pagare subito e direttamente alla struttura in Francia o gli hai pagati poi in Italia quando ti è arrivato il conto?
Bene , Anche'io cerco di chiarire anzi chiarirvi perché la mia esperienza l'ho vissuta di persona e ci ho messo 1 anno per districare la matassa per poi non essere rimborsato .e 836€ non son briciole 1) Dopo il ricoverosono ricorso al medico per : 23 € rimborsati 16 senza richiesta di rimborso 2 ) se l'ASL non ha come dici risposte precise , non deve dire basta presentare la TEAM e tutto verrà rimborsato . Comunque nel tuo precedente intervento indicavi un sito con spiegazione precisissime del sistema Francese 3)Il Francese in Italia non ha problemi gli e tutto rimborsato come noi . Una mia parente e stata ricoverata 1 settimana e non ha pagato 1 € 4) Se un Italiano decide di fare un determinato intervento in Francia ( per esempio ) o in un altro paese d'Europa , presenta richiesta al ASL in Italia e se viene accettata non pagherà nulla di più di ciò che avrebbe pagato in Italia . 5) in quanto al pronto soccorso , in questo caso era proprio una clinica privata per un urgenza , tutto fu rimborsato 6) Visto che la fattura arriva a casa 1,1/2 mese dopo , non posso andare a chiedere un rimborso non quantificato che poi non ho diritto . In Belgio non ci sono problemi ( almeno per medico e medicinali ) con la ricevuta del medico o l' acquisto di medicinali , passi alla cassa mutua presenti la TEAM e ti rimborsano il dovuto meno se ce un ticket . Comunque da quel'esperienza , stipulo un'assicurazione viaggi . Vorrei precisare che quello che dico lo posso anche documentare in quanto non si può scherzare con delle situazioni serie Un saluto a tutti Nick
Columbus