Coronavirus: Estero 2020!

No, no. Mi dispiace per i programmi che avevo fatto e per gli esterofili che biasimano tanto questa nostra Italietta. io i soldi per un pò li spenderò in Italia. Ci mancherebbe: ognuno fa come crede, ma  chi non mi vuole non mi merita. Vedi la Svizzera ecc, ecc. Guarda cosa stanno facendo in Europa nei nostri confronti...L'ultima di stamani "Fornitura di mascherine sospese dalla Germania verso l' Italia...E devo portare i soldi a casa loro ? Se lo scordano !
galelo

Mah, lo sbaglio sono comunque le chiusure e campanilismi, sia in un senso che nell altro.
A monte lo sbaglio dell Europa è di avere ancora le nazioni e i governi nazionali e non avere ancora fatto un unica nazione Europa con unico governo, unico esercito e unica bandiera sul modello degli USA. Ma diventa un discorso lungo.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2020 alle 12:18:20

Mah, lo sbaglio sono comunque le chiusure e campanilismi, sia in un senso che nell altro. A monte lo sbaglio dell Europa è di avere ancora le nazioni e i governi nazionali e non avere ancora fatto un unica nazione Europa con unico governo, unico esercito e unica bandiera sul modello degli USA. Ma diventa un discorso lungo.

Gli Usa non sono un gran modello in termini di sanita' pubblica e in ogni caso ogni stato Usa ha una discreta autonomia. 


p.s.: la bandiera europea esiste

In risposta al messaggio di Armando del 13/03/2020 alle 11:58:28

Penso che quest'estate torneremo in Grecia. Abbandonata l'idea di passare dalla Turchia e poi da lì Rodi e Creta, vorremmo ritornare in quest'ultima , passando prima dal Peloponneso. Si pensava di partire a fine maggio, sempre che sia possibile, altrimenti andremo quando i regolamenti e il buon senso lo consentiranno

Non sono solo i regolamenti. Per quanto leggo, la Grecia inizia adesso l'epidemia, hanno un po meno di 200 contagiati. Con la sanita che si trova la Grecia temo che a maggio fai meglio  andare a Pinzolo... :) Anche se spero che tutto torna a posto per quella data. 

In risposta al messaggio di annapasqua del 14/03/2020 alle 13:47:48

Gli Usa non sono un gran modello in termini di sanita' pubblica e in ogni caso ogni stato Usa ha una discreta autonomia.  p.s.: la bandiera europea esiste

Certo, non intendevo parlare di qualità della sanità, ma che certi provvedimenti e decisioni dovrebbero essere scelti a livello europeo. Qua c'è chi ha fatto scelte drastiche, anche se impopolari e che puniscono l economia, ma indispensabili, come l Italia, mentrealtre nazioni Europee fanno poco o nulla e così l epidemia va avanti.
Forse avere fatto una zona rossa europea da subito, avrebeb ridotto il problema.

Vedi in USA, per esempio il presidente (di cui comunque ho una sfavorevole opinine) ha decretato lo stato di emergenza, e quello vale su tutta la confederazione e permette di prendere decisioni drastiche, penso anche scavalcando le autonomie locali.

Si, la bandiera europea esiste, ma un pezzo di stoffa non significa nulla se non ha dietro unità e sentimento europeo.
Io è gia un bel po che ho smesso di considerarmi Italiano, ma Europeo, ma edo che molti continuano a essere legati al loro piccolissimo angolino di modo.

Una bandiera Europea avrà un valore quando ci sarà un unico esercito Europeo con unica divisa e unico comando e cio unirà molto l europa, e non tanti diversi eserciti seppure collaboranti.

Riguardo ai viaggi, io penso che prima di fine giugno sia meglio non fare progetti, probabilmente una parvenza di normalità potrà esserci ai primi di Giugno, ma per prudenza secondo me non conviene andare in paesi con una sanità che si suppone peggiore della nostra prima di Luglio o Agosto. Poi solo una mia idea guardando anche un po i tempi dell evoluzione della epidemia in cina.
 

In risposta al messaggio di ledzep del 14/03/2020 alle 12:01:14

senza Schengen è bene che tu abbia fatto grandi scorte di cibo perché entro pochi giorni smetterai di trovare la maggioranza dei prodotti che consumi. E prega che il camper non si rompa perché trovare i pezzi di ricambio

diventerà un terno al lotto e in ogni caso li troveresti a prezzi tripli con tempi di consegna decuplicati, se va bene. Non c'è NESSUNA produzione, nemmeno la pasta, che col ripristino dei controlli alle frontiere, sopravviverebbe. Per il semplice motivo che tutte le produzioni sono tarate su un mercato unico senza frontiere. Tutte le linee di approvigionamento, tutto il calcolo dei costi, tutte le organizzazioni aziendali, tutti i servizi. E' questo il limite dei sovranisti...pensare di vivere nel secolo scorso.

...

Abolire il trattato di Shengen non vuol dire chiudere le frontiere al 100%, ma soltanto controllare chi vuole entrare
Pertanto quello che scrivi non si avvererebbe, le merci continuerebbero a circolare tranquillamente come avveniva prima di Shengen.
 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 14/03/2020 alle 15:47:03

Abolire il trattato di Shengen non vuol dire chiudere le frontiere al 100%, ma soltanto controllare chi vuole entrare Pertanto quello che scrivi non si avvererebbe, le merci continuerebbero a circolare tranquillamente come avveniva prima di Shengen.  

Secondo me non ha senso bloccare le frontiere, che sono unicamente linee convenzionali tracciate su una mappa, ma serve rallentare gli spostamenti delle persone da un posto all altro, che sia dentro o fuori di confini, e cio si attua applicando a tutto il territorio europeo le norme ora applicate in Italia.

Con cio, non dico di bloccare tutto perchè ovviamente i corrieri e i camionisti devono potere girare ovunque (istruendoli bene su come comportarsi), ma si tratta sempre di una piccolissima percentuale rispetto alle persone che viaggerebbero normalmente e quindi non sarebbe un movimento significativo.
 

In risposta al messaggio di jana del 14/03/2020 alle 15:25:01

Non sono solo i regolamenti. Per quanto leggo, la Grecia inizia adesso l'epidemia, hanno un po meno di 200 contagiati. Con la sanita che si trova la Grecia temo che a maggio fai meglio  andare a Pinzolo... :) Anche se spero che tutto torna a posto per quella data. 

Per quello che ho parlato anche di buon senso, Jana.
Certo vedremo come evolverà la situazione.
 

Troppo presto per fare previsioni anche perchè molti paesi nascondono i dati reali.
Credo che per una volta almeno l'Italia stia facendo la cosa più sensata.
Talmente sensata che al resto dell'europa ha dato fastidio.
L'Inghilterra punta sulla selezione naturale. Scelta azzardata ma tipicamente british.
Il fatto di essere un'isola e poterli confinare se serve è un buon vantaggio.
Vedremo.
Se il piano del biondino premier inglese fallisce andremo a Londra guidando a destra senza problemi.

E pensare che sto rimodellando un viaggio dell'amico Tommaso IZ4DJI in Norvegia (come voleva fare KIND OF BLUE)...tanto devo stare in casa...ma credo proprio che sarà dura per agosto...ho sentito che la Danimarca ha già un caso e ha chiuso la frontiera agli stranieri (fonte France 24). Gli Inglesi mi stanno...(scusate il campanilismo) ...mi faro un altro viaggio nella NOSTRA bella ITALIA alla scoperta dei paesini...e intanto stiamo in casa....salutoni
 

Accetto la proposta e faccio le mie considerazioni.
In Cina hanno avuto i primi casi a metà dicembre, e solo ora stanno riaprendo le fabbriche. Per tornare alla normalità ci vorranno forse altri due mesi. Totale 5 mesi!
Noi siamo partiti a febbraio per cui da noi si dovrebbe tornare alla normalità a Luglio.
Germania, Francia e Spagna sono partiti a marzo per cui la fine emergenza la prevedo per Agosto.
Tutto questo salvo recrudescenze per rinculi all'indietro del virus (ora chi arriva in Cina dall'Italia va in quarantena e dovremo adottarlo anche noi per chi proviene da zone infette come i paesi citati)

Andrà tutto bene

In risposta al messaggio di antar del 14/03/2020 alle 17:51:56

E pensare che sto rimodellando un viaggio dell'amico Tommaso IZ4DJI in Norvegia (come voleva fare KIND OF BLUE)...tanto devo stare in casa...ma credo proprio che sarà dura per agosto...ho sentito che la Danimarca ha già

un caso e ha chiuso la frontiera agli stranieri (fonte France 24). Gli Inglesi mi stanno...(scusate il campanilismo) ...mi faro un altro viaggio nella NOSTRA bella ITALIA alla scoperta dei paesini...e intanto stiamo in casa....salutoni  

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Se tutti ci dovessimo muovere nel mese di agosto in Italia sarebbe un grosso problema trovare posto e più che altro esser accettati dai nostri comuni che verso i camperisti non hanno molta simpatia.
O forse la crisi gli farà fare un ripensamento
 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2020 alle 15:40:24

Certo, non intendevo parlare di qualità della sanità, ma che certi provvedimenti e decisioni dovrebbero essere scelti a livello europeo. Qua c'è chi ha fatto scelte drastiche, anche se impopolari e che puniscono l economia,

ma indispensabili, come l Italia, mentrealtre nazioni Europee fanno poco o nulla e così l epidemia va avanti. Forse avere fatto una zona rossa europea da subito, avrebeb ridotto il problema. Vedi in USA, per esempio il presidente (di cui comunque ho una sfavorevole opinine) ha decretato lo stato di emergenza, e quello vale su tutta la confederazione e permette di prendere decisioni drastiche, penso anche scavalcando le autonomie locali. Si, la bandiera europea esiste, ma un pezzo di stoffa non significa nulla se non ha dietro unità e sentimento europeo. Io è gia un bel po che ho smesso di considerarmi Italiano, ma Europeo, ma edo che molti continuano a essere legati al loro piccolissimo angolino di modo. Una bandiera Europea avrà un valore quando ci sarà un unico esercito Europeo con unica divisa e unico comando e cio unirà molto l europa, e non tanti diversi eserciti seppure collaboranti. Riguardo ai viaggi, io penso che prima di fine giugno sia meglio non fare progetti, probabilmente una parvenza di normalità potrà esserci ai primi di Giugno, ma per prudenza secondo me non conviene andare in paesi con una sanità che si suppone peggiore della nostra prima di Luglio o Agosto. Poi solo una mia idea guardando anche un po i tempi dell evoluzione della epidemia in cina.  

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"Vedi in USA, per esempio il presidente (di cui comunque ho una sfavorevole opinine) ha decretato lo stato di emergenza, e quello vale su tutta la confederazione e permette di prendere decisioni drastiche, penso anche scavalcando le autonomie locali."
Non sono propriamente autonomie locali; gli USA sono una federazione di stati indipendenti. L'autonomia é totale,  quella di un vero e proprio Stato; per dirne una, in alcuni stati c'é la pena di morte, in altri no....bella differenza.
Il Presidente ha decretato lo stato di emergenza, perché quello gli consente di emanare disposizioni federali, come succede in caso di guerra. La sanitá é un fatto tipicamente di competenza sei singoli stati, ed é anche logico che sia cosí: le differenze di tipo climatico, ambientale, etnico, di densitá, ecc. rendono impensabili regole, protocolli e comportamenti comuni, salvo che in casi come questo della pandemia.
In Europa si é abituati a percepire gli USA (e gli americani) come un paese uniforme, un unicum, ma la sua vastitá, la differenza di culture, di filosofie, di lingue ecc, rendono alcuni concetti assolutamente impropri.
 

In risposta al messaggio di wippet del 14/03/2020 alle 18:47:07

Vedi in USA, per esempio il presidente (di cui comunque ho una sfavorevole opinine) ha decretato lo stato di emergenza, e quello vale su tutta la confederazione e permette di prendere decisioni drastiche, penso anche scavalcando

le autonomie locali. Non sono propriamente autonomie locali; gli USA sono una federazione di stati indipendenti. L'autonomia é totale,  quella di un vero e proprio Stato; per dirne una, in alcuni stati c'é la pena di morte, in altri no....bella differenza. Il Presidente ha decretato lo stato di emergenza, perché quello gli consente di emanare disposizioni federali, come succede in caso di guerra. La sanitá é un fatto tipicamente di competenza sei singoli stati, ed é anche logico che sia cosí: le differenze di tipo climatico, ambientale, etnico, di densitá, ecc. rendono impensabili regole, protocolli e comportamenti comuni, salvo che in casi come questo della pandemia. In Europa si é abituati a percepire gli USA (e gli americani) come un paese uniforme, un unicum, ma la sua vastitá, la differenza di culture, di filosofie, di lingue ecc, rendono alcuni concetti assolutamente impropri.  

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Giusto, ma il fatto di avere un solo presidente e anche con poteri abbastanza ampi, e un unico esecito, secondo me fa gia tanta differenza.
 

Concordo, in parte. Dichiarare l'emergenza permette a Trump di stanziare fondi federali senza passare dal Congresso.
sono d' accordo per quanto riguarda le differenze tra stati e popolazione: gli States vanno dal confine col Messico all'Alaska, 
Pero 'alcune linee guida comuni potrebbero anche averle.
ma siamo decisamente ot. 
il fatto e' che gira che ti rigira, da qualunque argomento si parta, si finisce sempre col parlare della stessa cosa perche' la paura e' tanta ed emerge ovunque

Sperando che sia una previsione giusta:

https://notizie.tiscali.it/cron...

calcolando che le altre nazioni europee sono piu o meno un mese indietro rispetto a noi, ma forse ache un po meno, mi sentirei di dire che ai primi di Giugno l emergenza dovrebbe essere rientrata in tutta europa (speriamo altrimenti oltre ai morti di virus avremo anche morti di fame).
Quindi andando via a fine Luglio/primi di Agosto, io penso che non dovrebbero piu esserci frontiere chiuse o particolari vincoli sanitari perchè non ce ne sarebbe piu necessità.

Sempre se le previsioni sono giuste.

Io onestamente sono piu preoccupato qua da noi per la situazione socio economica che si prospetterà se la cosa dovesse durare.
Gia chi ha il lavoro in proprio, non è che se la passasse bene, ma così, per un mese forse due si riesce a fare fronte con quel po che si ha li, ma dopo i due mesi si sarà costretti a smettere di pagare le tasse, le bollette, i mutui, le spese condominiali, i dipendenti, e i fornitori, e quindi la catena della "fame" poi si sposta su tutte le categorie.
Tante piccole aziende, bar, ristoranti, artigiani, professionisi, che gia non se la passavano bene, se la chiusura dovesse superare i due mesi probabilmente non riapriranno piu.
Quando la gente è messa così diventa piu pericolosa di un virus e puo capitare di tutto, sommosse, guerra civile, rivoluzione etc... speriamo che la previsione di cui sopra sia realistica.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2020 alle 19:05:19

Giusto, ma il fatto di avere un solo presidente e anche con poteri abbastanza ampi, e un unico esecito, secondo me fa gia tanta differenza.  

Da noi,proprio oggi, hanno deciso che alcuni luoghi pubblici saranno chiusi, bar,ristoranti,parrucchieri,ecc...
e questo è stato fatto a livello “cantonale” e non nazionale.
 

In risposta al messaggio di RufusArras del 14/03/2020 alle 19:43:01

Da noi,proprio oggi, hanno deciso che alcuni luoghi pubblici saranno chiusi, bar,ristoranti,parrucchieri,ecc... e questo è stato fatto a livello “cantonale” e non nazionale.  

Vero che voi giocate ai 4 cantoni

Inizialmente anche qua avevano preso provvedimenti solo in alcune province, per poi accorgersi che comunque il virus è gia presente (e suppongo in ugual misura) in tutta Europa e quind poi hano esteso a tutta Italia, ma spero che anche le altre nazioni seguano l esempio.

Il mio parere personale e non suffraganto da niente è che le nazioni che hanno piu casi (come l Italia) è solo perchè li cercano di piu, ma che anche altrove piu o meno la situazione sia simile o diventerà simile a poca distanza di tempo.

all epoca della peste la gente viaggiava a cavallo e quindi si poteva pensare che un epidemia rimanesse circoscritta, ma ora che un aereo attraversa il mondo in poche ore e milioni di persone al giorno passano da una parte all altra, quando ci si accorge ormai l infettante è gia ovunque e non serve piu bloccare le frontiere (che il virus non le consce) ma serve bloccare ovunque e tenere le persone lontane una dall altra per quanto possibile e quindi chiudere il piu possibile i luoghi dove la gente puo trovarsi a venire a stretto contatto.

In risposta al messaggio di RufusArras del 14/03/2020 alle 19:43:01

Da noi,proprio oggi, hanno deciso che alcuni luoghi pubblici saranno chiusi, bar,ristoranti,parrucchieri,ecc... e questo è stato fatto a livello “cantonale” e non nazionale.  

Io spero, che epidemia permettendo, ferie permettendo e soprattutto camper permettendo (ne ha sempre una) vorrei coronare il sogno di andare in Algeria del sud, ovviamente con viaggio organizzato visto che non mi sembra si possa andare diversamente.
auguri a tutti i camperisti viaggiatori!