Croazia in autunno

In risposta al messaggio di Sparty91 del 25/07/2025 alle 13:24:45

Buongiorno a tutti! Come da titolo programmiamo di andare due settimane in Croazia in autunno, per la precisione le prime due settimane di ottobre. Ho provato a cercare nel forum e a guardare nei diari di viaggio, ma

non ho trovato nessun riscontro su questo periodo dell'anno (tranne un diario di viaggio pre-covid). C'è qualcuno con esperienza in questo periodo dell'anno? Abbiamo già una bozza di viaggio con varie possibilità in caso di bello o brutto tempo. Le domande che avrei sarebbero: pensate che partire senza riservazioni sia fattibile? Ho letto che i prezzi in generale in Croazia sono esplosi e di conseguenza il turismo si sia assottigliato, penso che a ottobre non dovremmo avere problemi a trovare posto in modo spontaneo. Ma se c'è qualcuno che ha esperienze dirette in quel periodo sarei più che felice di avere un feedback. Avete qualche consiglio su dove sostare due notti vicino a Pola per poter prendere il traghetto per le isole Brioni senza dover spostare il camper? L'altro punto di domanda è la meteo: leggendo un po' su internet sembrerebbe essere piuttosto mite, ma chiaramente nei luoghi più in montagna potrebbe far freddo. Penso che sia simile al clima Toscano? Consigli sul cosa visitare in quel periodo dell'anno? Abbiamo due bambini piccoli con noi di 2 e 4 anni quindi puntiamo più sui parchi naturali ed in parte alla costa. Fare il bagno la vedo dura ma se dovesse far bello penso si possa stare tranquillamente sulla spiaggia. Per ora le tappe prese in considerazione sono : Pola (con visita al parco naturale delle isole Brioni), parco di Krka con le cascate, i laghi di Plitvice, isola di Brac per un po' di mare e spiaggia a patto che faccia bello, grotte di Cerovac, le città di Spalato e Fiume. Grazie mille in anticipo per chiunque si metta a disposizione per dare una mano o dispensare consigli!

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per ottibre controllare quali e quante strutture sono ancora aperte

Nella Regione Istriana siamo stati un paio di anni fa per il ponte dei Santi. Eravamo a Novigrad, campeggio aperto. Temperature insolitamente calde, quasi estive. Faceva specie essere al mare con il tramonto alle 16:30...

Più in giù qualche campeggio aperto c'è, il Korana per la visita a Plitivice credo sia chiuso.
 

In risposta al messaggio di Sparty91 del 25/07/2025 alle 13:24:45

Buongiorno a tutti! Come da titolo programmiamo di andare due settimane in Croazia in autunno, per la precisione le prime due settimane di ottobre. Ho provato a cercare nel forum e a guardare nei diari di viaggio, ma

non ho trovato nessun riscontro su questo periodo dell'anno (tranne un diario di viaggio pre-covid). C'è qualcuno con esperienza in questo periodo dell'anno? Abbiamo già una bozza di viaggio con varie possibilità in caso di bello o brutto tempo. Le domande che avrei sarebbero: pensate che partire senza riservazioni sia fattibile? Ho letto che i prezzi in generale in Croazia sono esplosi e di conseguenza il turismo si sia assottigliato, penso che a ottobre non dovremmo avere problemi a trovare posto in modo spontaneo. Ma se c'è qualcuno che ha esperienze dirette in quel periodo sarei più che felice di avere un feedback. Avete qualche consiglio su dove sostare due notti vicino a Pola per poter prendere il traghetto per le isole Brioni senza dover spostare il camper? L'altro punto di domanda è la meteo: leggendo un po' su internet sembrerebbe essere piuttosto mite, ma chiaramente nei luoghi più in montagna potrebbe far freddo. Penso che sia simile al clima Toscano? Consigli sul cosa visitare in quel periodo dell'anno? Abbiamo due bambini piccoli con noi di 2 e 4 anni quindi puntiamo più sui parchi naturali ed in parte alla costa. Fare il bagno la vedo dura ma se dovesse far bello penso si possa stare tranquillamente sulla spiaggia. Per ora le tappe prese in considerazione sono : Pola (con visita al parco naturale delle isole Brioni), parco di Krka con le cascate, i laghi di Plitvice, isola di Brac per un po' di mare e spiaggia a patto che faccia bello, grotte di Cerovac, le città di Spalato e Fiume. Grazie mille in anticipo per chiunque si metta a disposizione per dare una mano o dispensare consigli!

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Problemi di posto nelle strutture ricettive non ce ne sono nemmeno a ferragosto vista la fuga dei turisti causa il caro prezzi.
In assenza di campeggi aperti la sosta libera è permessa, in ogni caso cercherei di evitarla.
Ci sono parecchi ristoranti che offrono la sosta notturna dopo la consumazione. 

Ho attraversato la Croazia lo scorso ottobre andando in Grecia, e per quel poco che ci sono stato, giusto il tempo del viaggio visto che la frequento da anni ma in tarda primavera, ho trovato un buon meteo. Ho sostato una notte presso un ristorante con annessa possibilità di sosta a Kuterevo, al "santuario" degli orsi, lasciamo perdere va, e un paio di notti a Dubrovnik con campeggi alcuni aperti e altri chiusi. Non avevo nessuna prenotazione, per rispondere alla tua domanda, posti liberi c'è n'erano parecchi, poi dove vorresti andare tu non so, ma non incontrai tanti camper in quel periodo.

In risposta al messaggio di Sparty91 del 25/07/2025 alle 18:43:48

Grazie mille innanzitutto delle risposte! Siamo abituati a viaggiare fuori stagione e siamo ogni anno confrontati con le strutture che chiudono a fine settembre in compenso come avete scritto, incontriamo poca ressa e pochi

camper, il che per la nostra idea di vacanza è perfetto. @Groningen: avevamo adocchiato anche noi Kuterevo per il santuario degli orsi, su internet ne parlano abbastanza bene. Da quello che scrivi però non sembri esserne stato molto soddisfatto, sai dirmi come mai? @Gattosilvestro parlava della sosta presso i ristoratori, mai fatto fino ad ora, come funziona? Dopo aver fatto cena chiedete semplicemente al cameriere se potete restare la notte nel parcheggio? Sarebbe comunque piuttosto una soluzione d'emergenza. Di solito preferiamo cercare di restare due notti fermi nello stesso posto per dare un po' di fiato ai bambini. Di conseguenza preferiamo AA o campeggi in modo da lasciarli un po' liberi di scorazzare attorno al camper.  La sosta libera ho letto essere vietata quindi preferirei non rischiare di dover dare spiegazioni a vigili o rischiare di prendermi multe, un qualche posto dove infilarci spero lo troveremo!

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Generalmente è ben visibile un cartello con il simbolo del camper. Si tratta di un mero parcheggio senza alcun servizio.
Lì la sosta è consentita on quanto terreno privato, cmq devi prima chiedere al proprietario. 
Attorno ai laghi di Plitvice ce ne sono abbastanza. 

In risposta al messaggio di Sparty91 del 25/07/2025 alle 18:43:48

Grazie mille innanzitutto delle risposte! Siamo abituati a viaggiare fuori stagione e siamo ogni anno confrontati con le strutture che chiudono a fine settembre in compenso come avete scritto, incontriamo poca ressa e pochi

camper, il che per la nostra idea di vacanza è perfetto. @Groningen: avevamo adocchiato anche noi Kuterevo per il santuario degli orsi, su internet ne parlano abbastanza bene. Da quello che scrivi però non sembri esserne stato molto soddisfatto, sai dirmi come mai? @Gattosilvestro parlava della sosta presso i ristoratori, mai fatto fino ad ora, come funziona? Dopo aver fatto cena chiedete semplicemente al cameriere se potete restare la notte nel parcheggio? Sarebbe comunque piuttosto una soluzione d'emergenza. Di solito preferiamo cercare di restare due notti fermi nello stesso posto per dare un po' di fiato ai bambini. Di conseguenza preferiamo AA o campeggi in modo da lasciarli un po' liberi di scorazzare attorno al camper.  La sosta libera ho letto essere vietata quindi preferirei non rischiare di dover dare spiegazioni a vigili o rischiare di prendermi multe, un qualche posto dove infilarci spero lo troveremo!

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disiluditi di poter dare delle spiegazioni anzi si peggiora la cosa .Il 99% non amano molto gli Italiani se poi discutono..
ai gostolina/ristoranti meglio chiedere prima se cena do si pioypoi restare nel posteggio 
i privati offrono posteggio nrl loro terreno/giardino/cortile vedi
cartelli artigianali fai da te con anche scritto autocamp

In risposta al messaggio di Sparty91 del 25/07/2025 alle 18:43:48

Grazie mille innanzitutto delle risposte! Siamo abituati a viaggiare fuori stagione e siamo ogni anno confrontati con le strutture che chiudono a fine settembre in compenso come avete scritto, incontriamo poca ressa e pochi

camper, il che per la nostra idea di vacanza è perfetto. @Groningen: avevamo adocchiato anche noi Kuterevo per il santuario degli orsi, su internet ne parlano abbastanza bene. Da quello che scrivi però non sembri esserne stato molto soddisfatto, sai dirmi come mai? @Gattosilvestro parlava della sosta presso i ristoratori, mai fatto fino ad ora, come funziona? Dopo aver fatto cena chiedete semplicemente al cameriere se potete restare la notte nel parcheggio? Sarebbe comunque piuttosto una soluzione d'emergenza. Di solito preferiamo cercare di restare due notti fermi nello stesso posto per dare un po' di fiato ai bambini. Di conseguenza preferiamo AA o campeggi in modo da lasciarli un po' liberi di scorazzare attorno al camper.  La sosta libera ho letto essere vietata quindi preferirei non rischiare di dover dare spiegazioni a vigili o rischiare di prendermi multe, un qualche posto dove infilarci spero lo troveremo!

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@Groningen: avevamo adocchiato anche noi Kuterevo per il santuario degli orsi, su internet ne parlano abbastanza bene. Da quello che scrivi però non sembri esserne stato molto soddisfatto, sai dirmi come mai?

Mah, a me non è piaciuto per niente, ma alla fine è soggettivo. A parte che io ci sono arrivato salendo dalla costa e la strada non era il massimo, anche se con bei paesaggi, poi gli orsi... alla fine è un recinto nemmeno troppo grande con 4/5 orsi all'interno e una casetta piena di decorazioni e scritte, la voce santuario magari aveva creato altre aspettative, cmq ripeto, è soggettivo. Anche il ristorante in loco dove ho mangiato e sostato la notte non era un granché. Insomma, mi sarei potuto risparmiare la deviazione col MIO senno di poi. Però sei nel Velebit e se hai dei bimbi magari apprezzeranno il luogo più di me.

di campeggi aperti ne troverai senza problemi , naturalmente contattarli x essere certi è basilare . personalmente da inizio anno ci sono stato due volte , la prima a fine/inizio di quest'anno e l'altra a giugno . una cosa mi è stata subito chiara I PREZZI sono schizzati alle stelle e specie nei mercatini rionali tutti ti dicono il costo dei loro prodotti MA PARECCHI NON HANNO LA BILANCIA e quindi compri ( ? ) approssimativo . x farti un esempio la LORO birra da 50 cl a € 1,60 mentre quella tedesca a €1.10 . e quindi alla seconda volta mi sono portato tutto da casa , mentre x il ristorante visto che ho il quad appresso mi sposto all'interno e apprezzo il costo contenuto come ero abituato . non mi chiedere i nomi visto che non me lo ricordo . comunque EVITO rigorosamente quanti pubblicizzano sul tabellone del camping .

carlo

camping 2024/25 POLIDOR , mentre a giugno campig  PORTOSOLE , e stavano sistemando strade all'esterno , ma presumo che abbiano finito . fai bene a pranzare/cenare in camper , ma x renderti conto dei costi guarda i prezzi praticati sui vari locali , ti renderai conto che non scherzano e nemmeno sulla bottega che vende pesce in piazza a portosole , piu' che da noi . resta comunque un posto bellissimo e x il quad è pura apoteosi . osserva il comportamento che LORO riservano ai tedeschi e poi confrontali con gli italiani , ne rimarrai sorpreso . buona vacanza .

carlo

Quando si va in un Paese estero bisogna accettare le sue regole, che possono essere anche non gradite.
La Croazia e' facile da raggiungere e la  costa dalmata in particolare e' molto bella.
Ma ci sono moltissimi altri posti belli in Europa
Abbiamo la fortuna di essere dotati di ruote e quindi possiamo scegliere dove andare.

Andiamo abbastanza spesso in Croazia, a dire il vero non abbiamo mai sofferto di trattamenti inferiori rispetto alla clientela europea.

In risposta al messaggio di Sparty91 del 28/07/2025 alle 08:20:36

Certo che trovo assurdo un comportamento discriminatorio in base alla provenienza... Ho targhe svizzere quindi a metà tra Italia e Germania, sono curioso di vedere come sarà l'accoglienza, per ora ho letto quasi sempre che i posti sono molto belli ma i costi e le persone un po' meno, speriamo non ce ne pentiremo!

Sono andato per oltre 20 anni in vacanza in Croazia sempre più a sud di Zara, quasi mai, se non per brevi periodi, a Nord della città Dalmata.
Non mi sono mai sentito discriminato nei confronti dei turisti di altre provenienze. Mentre ho trovato spesso turisti, sia Italiani che Tedeschi, molto offensivi nei comportamenti nei confronti di persone del posto. E' vero che qualche volta ho incontrato persone, ne ricordo 2, che mi hanno detto, al vertice di una discussione:  "Italiani fascisti", ma si tratta di episodi sporadici, in un caso seguito immediatamente dall'intervento di altro Croato in mia difesa. Andando sempre con piccole barche al seguito mi è capitato di fare qualche infrazione in navigazione, anche in quei casi, pur raggiunto dalla Capitanja, non mi hanno mai multato, ma semplicemente avvisato circa il mio comportamento non corretto. 
Una volta in Capitaneria a Biograd ho assistito all'alterco di un Italiano con gli impiegati della capitaneria che gli chiedevano di parlare almeno in inglese visto che loro non comprendevano il suo dialetto "romanesco". Visto il suo proseguire con lo stesso idioma lo hanno cacciato senza rilasciargli il permesso di navigazione. Come ho visto allontanare turisti italiani da una trattoria di Hvar, dove pretendevano di disporre i tavoli come volevano loro. Questi non sono comportamenti discriminatori, ma autodifesa dalla maleducazione. Non escludo che capitino anche episodi discriminatori, ma ritengo siano una minoranza ed avvengano a prescindere dalla provenienza. 
Peraltro qualche giorno fa a Berlino, ho sentito un camperista italiano che, parlando al telefono a voce alta, diceva al suo interlocutore che si trovava proprio in un "campeggio di m***a" Qualche volta anche noi siamo i primi a volerci poco bene....

In risposta al messaggio di Sparty91 del 28/07/2025 alle 08:20:36

Certo che trovo assurdo un comportamento discriminatorio in base alla provenienza... Ho targhe svizzere quindi a metà tra Italia e Germania, sono curioso di vedere come sarà l'accoglienza, per ora ho letto quasi sempre che i posti sono molto belli ma i costi e le persone un po' meno, speriamo non ce ne pentiremo!

come minimo ti stendono il red.carpet per sfilarti i franchi.svizzeri Dopo tutto è una moneta che piace

In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/07/2025 alle 09:44:39

Sono andato per oltre 20 anni in vacanza in Croazia sempre più a sud di Zara, quasi mai, se non per brevi periodi, a Nord della città Dalmata. Non mi sono mai sentito discriminato nei confronti dei turisti di altre provenienze.

Mentre ho trovato spesso turisti, sia Italiani che Tedeschi, molto offensivi nei comportamenti nei confronti di persone del posto. E' vero che qualche volta ho incontrato persone, ne ricordo 2, che mi hanno detto, al vertice di una discussione:  Italiani fascisti, ma si tratta di episodi sporadici, in un caso seguito immediatamente dall'intervento di altro Croato in mia difesa. Andando sempre con piccole barche al seguito mi è capitato di fare qualche infrazione in navigazione, anche in quei casi, pur raggiunto dalla Capitanja, non mi hanno mai multato, ma semplicemente avvisato circa il mio comportamento non corretto.  Una volta in Capitaneria a Biograd ho assistito all'alterco di un Italiano con gli impiegati della capitaneria che gli chiedevano di parlare almeno in inglese visto che loro non comprendevano il suo dialetto romanesco. Visto il suo proseguire con lo stesso idioma lo hanno cacciato senza rilasciargli il permesso di navigazione. Come ho visto allontanare turisti italiani da una trattoria di Hvar, dove pretendevano di disporre i tavoli come volevano loro. Questi non sono comportamenti discriminatori, ma autodifesa dalla maleducazione. Non escludo che capitino anche episodi discriminatori, ma ritengo siano una minoranza ed avvengano a prescindere dalla provenienza.  Peraltro qualche giorno fa a Berlino, ho sentito un camperista italiano che, parlando al telefono a voce alta, diceva al suo interlocutore che si trovava proprio in un campeggio di m***a Qualche volta anche noi siamo i primi a volerci poco bene....

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Manco dalla Croazia da molto tempo.
E mi dispiace, perche' e' un paese molto bello sia per il mare che per le architetture.
Sotto quest' ultimo aspetto, un paese molto "italiano".
Ci sono stati attriti con l' Italia in tempi relativamente recenti, quando la Croazia ha chiesto di aderire alla Unione Europea a causa della questione degli italiani dalmati / istriani.
E qualche strascico evidentemente e' rimasto.
La Croazia ha molto bisogno dell' Italia che - ricordo - e' una delle economie piu' forti del mondo..
Siamo il loro primo partner commerciale e suppongo il primo Paese per numero di visitatori / turisti.
Mi piacerebbe capire quanto ha influito su questo numero la recente adozione dell' euro ed il conseguente aumento dei prezzi.
Forse i tedeschi gli saranno piu' simpatici, ma credo che siano molto meno propensi a spendere rispetto agli italiani.

Immagino che siano molti i motivi per i quali il turista sceglie una destinazione piuttosto di un’altra. La Croazia in passato si sceglieva perché, a fronte di una costa ed un mare eccezionali, ad una capacità ricettiva spiccata per il diporto grande e piccolo, i prezzi erano molto bassi. A metà degli anni 80 in Dalmazia si spendeva 1/5 o anche 1/10 di quanto si spendeva in riviera romagnola. Ma non era una offerta in concorrenza, si rivolgeva ad un’utenza diversa; chi andava in vacanza in Dalmazia non sarebbe mai andato a Rimini, e viceversa. Ovviamente per grandi numeri. Diversa la costa istriana, più evoluta, più completa e più costosa, la si sceglieva comunque per il prezzo, ma anche per un’offerta non così dissimile da quella italiana.
Poi sono passati gli anni e le offerte si sono evolute, naturismo crescente, offerte culinarie più varie ed evolute, basta ai soliti cevapcici, raznici e Zubatac . Ormeggi via via più costosi anche per la necessità di adeguarsi a leggi più precise probabilmente richieste dall’Europa. Oggi la vacanza in Dalmazia si sceglie per molte ragioni, ma non certo per l’economicità. Tutt’ora l’ormeggio dei natanti è più facile ed economico che in Italia, ma le differenze si stanno assottigliando. La navigazione è più sicura, facile e piacevole che sui nostri litorali, e la possibilità di ormeggiare lungo la costa e’ ancora possibile ma anche lì si sta riducendo e limitando solo a porti turistici e simili. Questo ha provocato un certo allontanamento di turisti Italiani, tedeschi e austriaci rimpiazzati parzialmente da Austriaci, est-europei ed Olandesi. Un amico e’ a Murter in questi giorni e conferma la scarsa presenza di Italiani ( anche se in realtà noi arriviamo ad Agosto) e tedeschi, i prezzi sono costanti,  pochi e sporadici gli aumenti. Ma anche che mancano molti ormeggi davanti ai campeggi e strutture per il varo dei natanti  limitandolo alle strutture organizzate come i porti turistici. Questa rischia di essere un’evoluzione molto pericolosa per la Croazia se sarà più difficile navigare molti non torneranno più.

In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/07/2025 alle 15:22:22

Immagino che siano molti i motivi per i quali il turista sceglie una destinazione piuttosto di un’altra. La Croazia in passato si sceglieva perché, a fronte di una costa ed un mare eccezionali, ad una capacità ricettiva

spiccata per il diporto grande e piccolo, i prezzi erano molto bassi. A metà degli anni 80 in Dalmazia si spendeva 1/5 o anche 1/10 di quanto si spendeva in riviera romagnola. Ma non era una offerta in concorrenza, si rivolgeva ad un’utenza diversa; chi andava in vacanza in Dalmazia non sarebbe mai andato a Rimini, e viceversa. Ovviamente per grandi numeri. Diversa la costa istriana, più evoluta, più completa e più costosa, la si sceglieva comunque per il prezzo, ma anche per un’offerta non così dissimile da quella italiana. Poi sono passati gli anni e le offerte si sono evolute, naturismo crescente, offerte culinarie più varie ed evolute, basta ai soliti cevapcici, raznici e Zubatac . Ormeggi via via più costosi anche per la necessità di adeguarsi a leggi più precise probabilmente richieste dall’Europa. Oggi la vacanza in Dalmazia si sceglie per molte ragioni, ma non certo per l’economicità. Tutt’ora l’ormeggio dei natanti è più facile ed economico che in Italia, ma le differenze si stanno assottigliando. La navigazione è più sicura, facile e piacevole che sui nostri litorali, e la possibilità di ormeggiare lungo la costa e’ ancora possibile ma anche lì si sta riducendo e limitando solo a porti turistici e simili. Questo ha provocato un certo allontanamento di turisti Italiani, tedeschi e austriaci rimpiazzati parzialmente da Austriaci, est-europei ed Olandesi. Un amico e’ a Murter in questi giorni e conferma la scarsa presenza di Italiani ( anche se in realtà noi arriviamo ad Agosto) e tedeschi, i prezzi sono costanti,  pochi e sporadici gli aumenti. Ma anche che mancano molti ormeggi davanti ai campeggi e strutture per il varo dei natanti  limitandolo alle strutture organizzate come i porti turistici. Questa rischia di essere un’evoluzione molto pericolosa per la Croazia se sarà più difficile navigare molti non torneranno più.

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Penso che ad agosto in Croazia ci sara' il tutto esaurito, come in tante altre localita' turistiche italiane e non solo.
Spero che i croati imparino a gestire con attenzione il turismo, che rappresenta oltre l' 11% del pil.
A questo livello di costi, i turisti non hanno che l'imbarazzo della scelta sulle destinazioni.
Si salvano per la vicinanza e per la bellezza dei luoghi.
Perdere clienti e' facile, recuperarli molto piu' difficile.