Giro del mondo

In risposta al messaggio di marinox del 19/01/2020 alle 16:44:19

una idea x il momento solo una idea . ma francamente ne abbiamo parlato più volte con il mio 50% e mai discusso seriamente se farlo veramente . premetto che ho una casa unifamiliare di un certo valore e che vendendola mi

frutterebbe abbastanza x acquistare un appartamento di 80/90 m2 e avanzare x viaggiare x circa una decina d'anni  e essere integrato dalla pensione . un mezzo 4x4 a cellula su falso telaio sarebbe l'ideale e vendendo il mio furgonato daily ( 33 /38 mila ) o ci vado pari o potrei anche avanzare qualcosa . l'incognita sarebbe x la revisione del mezzo all'estero riconosciuta dalla compagnia assicuratrice in caso di incidente e tutta la documentazione x viaggiare all'estero x tutti questi anni . insomma a che problemi dovrei pensare o alle varie ambasciate e avere tutta la documentazione necessaria ? . ripeto è solo un pensiero ricorrente e con i figli a posto e una idea che mi ritorna in mente sempre più spesso . accetto aiuto senza impegno .   carlo carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube

...

io l'unico modo in cui vorrei fare il giro del mondo è con il Round the world ticket, in camper bisognerebbe passare aree in cui l'assicurazione non copre e in cui effettivamente saresti a rischio. Io ti consiglio vivamente di prenderti 3 anni sabbatici, comprarti un round the world ticket farti un bel giro del mondo con aerei e hotel e quando torni goderti le vacanze tranquille con il tuo camper :)

In risposta al messaggio di marinox del 19/01/2020 alle 16:44:19

una idea x il momento solo una idea . ma francamente ne abbiamo parlato più volte con il mio 50% e mai discusso seriamente se farlo veramente . premetto che ho una casa unifamiliare di un certo valore e che vendendola mi

frutterebbe abbastanza x acquistare un appartamento di 80/90 m2 e avanzare x viaggiare x circa una decina d'anni  e essere integrato dalla pensione . un mezzo 4x4 a cellula su falso telaio sarebbe l'ideale e vendendo il mio furgonato daily ( 33 /38 mila ) o ci vado pari o potrei anche avanzare qualcosa . l'incognita sarebbe x la revisione del mezzo all'estero riconosciuta dalla compagnia assicuratrice in caso di incidente e tutta la documentazione x viaggiare all'estero x tutti questi anni . insomma a che problemi dovrei pensare o alle varie ambasciate e avere tutta la documentazione necessaria ? . ripeto è solo un pensiero ricorrente e con i figli a posto e una idea che mi ritorna in mente sempre più spesso . accetto aiuto senza impegno .   carlo carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube

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Vuoi girare il mondo ?
Allora dai un'occhiata al sito "youtube stepsover". Sono una coppia italiana. Lui ex tecnico milanese, lei ex impiegata fiorentina, che dopo anni di giri in motore ( Europa, Mongolia,Marocco, ecc,), si sono licenziati, hanno costruito in due anni un maxicamper su camion 4x4 e stanno girando da tre anni. Io li sto guardando e seguendo da anni...comodamente seduto davanti al PC.
Ti dirò che postano tre video settimanali (è diventato un lavoro pure questo) e non ci si stanca davvero a vederli. Non posso permettermi di sognare come te, visto età e impegni "nonneschi", ma per ora mi accontento. Buoni km,
galelo

In risposta al messaggio di marinox del 19/01/2020 alle 16:44:19

una idea x il momento solo una idea . ma francamente ne abbiamo parlato più volte con il mio 50% e mai discusso seriamente se farlo veramente . premetto che ho una casa unifamiliare di un certo valore e che vendendola mi

frutterebbe abbastanza x acquistare un appartamento di 80/90 m2 e avanzare x viaggiare x circa una decina d'anni  e essere integrato dalla pensione . un mezzo 4x4 a cellula su falso telaio sarebbe l'ideale e vendendo il mio furgonato daily ( 33 /38 mila ) o ci vado pari o potrei anche avanzare qualcosa . l'incognita sarebbe x la revisione del mezzo all'estero riconosciuta dalla compagnia assicuratrice in caso di incidente e tutta la documentazione x viaggiare all'estero x tutti questi anni . insomma a che problemi dovrei pensare o alle varie ambasciate e avere tutta la documentazione necessaria ? . ripeto è solo un pensiero ricorrente e con i figli a posto e una idea che mi ritorna in mente sempre più spesso . accetto aiuto senza impegno .   carlo carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube

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l'incognita sarebbe x la revisione del mezzo all'estero riconosciuta dalla compagnia assicuratrice in caso di incidente e tutta la documentazione x viaggiare all'estero x tutti questi anni . insomma a che problemi dovrei pensare o alle varie ambasciate e avere tutta la documentazione necessaria ?

Anche volendo fare un mega viaggio di 10 anni, penso che sarebbe piacevole rientrare in Italia almeno una volta all'anno, magari in aereo e lasciando il camper in un parcheggio custodito o deposito doganale.
In Italia potrai rinnovare i documenti come il Carnet de Passages (richiesto in alcuni paesi, normalmente con validità di un anno però prorogabile), la tua patente nazionale e quella internazionale.
Immediatamente prima della grande partenza, farai la revisione per essere apposto per i due anni successivi. Se costruisci l'itinerario attorno al mondo in modo da "ripassare" per l'Italia ogni due anni, potrai rinnovare la revisione prima della scadenza.
Ad esempio, potresti iniziare il viaggio spedendo il camper in America, girando in USA, Canada, Messico e continuando in centro e sud America, e poi rispedire il camper in Europa dopo uno o due anni. Tappa in Italia per rinfrescare la revisione, e poi prosecuzione per Asia (o Africa) e così via...

Per quanto riguarda la copertura assicurativa citata da @MaxCancer, è ovvio che l'assicurazione Italiana sarà valida solo in pochi paesi (praticamente dove vale la Carta Verde), quindi bisognerà procurarsi una polizza temporanea in base alle norme dei paesi visitati. A volte si acquisterà direttamente in frontiera, altre volte ci si dovrà spingere fino a una città e andare all'ufficio di qualche compagnia.

I visti consolari, avendo così tanto tempo a disposizione, li potresti richiedere alle varie ambasciate strada facendo. Questo però dipende dalle normative, che purtroppo a volte cambiano senza preavviso.

In risposta al messaggio di galelo del 19/01/2020 alle 17:00:25

Vuoi girare il mondo ? Allora dai un'occhiata al sito youtube stepsover. Sono una coppia italiana. Lui ex tecnico milanese, lei ex impiegata fiorentina, che dopo anni di giri in motore ( Europa, Mongolia,Marocco, ecc,), si

sono licenziati, hanno costruito in due anni un maxicamper su camion 4x4 e stanno girando da tre anni. Io li sto guardando e seguendo da anni...comodamente seduto davanti al PC. Ti dirò che postano tre video settimanali (è diventato un lavoro pure questo) e non ci si stanca davvero a vederli. Non posso permettermi di sognare come te, visto età e impegni nonneschi, ma per ora mi accontento. Buoni km, galelo

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Seguo anch'io assiduamente i due amici di Stepsover e sogno...
Ma sono solo sogni, perché:
conoscono bene almeno inglese e spagnolo (col mio tedesco andrei poco lontano)
hanno buone (ottime direi) nozioni di meccanica
hanno ottime competenze informatiche ed è grazie a queste che si autofinanziano
Per un viaggio senza eccessive difficoltà e preoccupazioni direi che le competenze elencate siano quasi indispensabili, in mancanza di queste il viaggio potrebbe trasformarsi in un calvario.
Provate a vedere la recente puntata sulla riparazione dell'albero di trasmissione.
Poi è vero anche che hanno incontrato altri (anche Italiani) camperisti con meno copetenze e pare che siano comunque sopravvissuti...

 

Nella foto il nostro progetto. Colori diversi perche' potrebbe essere diviso in tre. Come doce Cruiser ogni tanto un ritorno in Italia e' buona cosa. Anche per mettere a posto la burocrazia.
Quanto al mezzo...se non sara' col nostro furgone sara' col prossimo ma niente mezxi speciali. Aumentano costi, burocrazia, complicano l'assistenza. E nel futuro sara' sempre piu' cosi'. 
Attenzione piuttosto alla marca e alla sua rete mondiale. Penso che con l'integrazione tra Psa e Fca quella che ho adesso, Citroen, possa essere la scelta giusta.
Per il finanziamento la nostra idea ricalca la vostra. Affitti che integrano la pensione. Certamente serve un'assicurazione personale che preveda il rimpatrio, nel caso anche del mezzo.

In risposta al messaggio di ledzep del 20/01/2020 alle 09:33:04

Nella foto il nostro progetto. Colori diversi perche' potrebbe essere diviso in tre. Come doce Cruiser ogni tanto un ritorno in Italia e' buona cosa. Anche per mettere a posto la burocrazia. Quanto al mezzo...se non sara'

col nostro furgone sara' col prossimo ma niente mezxi speciali. Aumentano costi, burocrazia, complicano l'assistenza. E nel futuro sara' sempre piu' cosi'.  Attenzione piuttosto alla marca e alla sua rete mondiale. Penso che con l'integrazione tra Psa e Fca quella che ho adesso, Citroen, possa essere la scelta giusta. Per il finanziamento la nostra idea ricalca la vostra. Affitti che integrano la pensione. Certamente serve un'assicurazione personale che preveda il rimpatrio, nel caso anche del mezzo.

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Bellissimo progetto,  certo per realizzarlo occorre dare un taglio netto al "modus vivendi" al quale si è abituati e pronti ad affrontare difficoltà ancora sconosciute ma che di sicuro si presenteranno.Per abbandonare tutto e rimanere lontani per anni, anche se magari mitigati da veloci rientri a ritrovare la famiglia, per di più vivendo su un piccolo mezzo  alla mercè degli elementi e dei pericoli che possono arrivare dalla natura o dalle persone  occorre una grande determinazione, direi che è più facile da sognare che da realizzare tutto ciiò, anche se qualcuno ci riesce,
Io sto girando il mondo, non tutto, ma buona parte in modo diverso,  non certo da turista programmato dalle agenzie specializzate, un mese o due all'anno e  mi scelgo la meta. approvata anche da mia moglie, che non comporti rischi di imbattersi in eventi dovuti al clima od ad intemperanze socio politiche dei locali, la stagione giusta per non patire troppo caldo o troppo freddo e si parte con un itinerario di massima, senza alcuna prenotazione, salvo l'auto, o se più adatto il camper a nolo e non disdegnamo di ritornare più volte dalle stesse parti se ci sono particolarmente piaciute., 
Però, dopo due mesi al massimo, sentiamo il desiderio di ritornare a casa, ritrovare gli ambienti e gli affetti  familiari e cominciare a pensare quale sarà la prossima destinazione, naturalmente intervallata da un bel giretto in europa con il nostro camper-
Vita e libertà che ci possiamo prendere da pensionati dopo tanti anni di impegni lavorativi e familiari,

E' un progetto che stiamo valutando da un pò anche noi.
Sto lavorando a tempo perso al progetto della cellula, per il momento abbiamo deciso le dimensioni e la configurazione dell'interno a livello di aree funzionali.
Manca tutto il dettaglio ed il posizionamento di tutti componenti,  da quelli più grossi a quelli minori.
Ma piano piano ci arrivo, sto facendo i modelli di tutto, e serve tempo. Finita questa fase sarà un grande tetris per incastrare tutto al meglio.
Alcune cose le realizzerò da solo, altre no, non il posto e le attrezzature necessarie.
Schemi elettrici e idraulici li ho tutti, la componentistica è definita al 90%.
Progettare è il mio mestiere ... anche se attualmente progetto altre cose.

I contatti con gli "overlander" sono fondamentali, dalla loro esperienza si impara moltissimo e si evitano errori madornali.

In risposta al messaggio di marinox del 20/01/2020 alle 17:37:42

intanto grazie a tutti voi . x il momento incamero i vari passaggi e li terrò da parte x un non si sa mai . è vero che l'inglese è la lingua  che ti permette di districarti in ogni dove , ma l'uso di tecnologia traduttrice

mi permette di parlare con chicchessia . x l'assicurazione nel caso di passaggi verso stati non compresi è ovvio il blocco x poi riaprirla dove è valida . è comunque un problema la revisione del mezzo visto che si è vero che una puntatina ogni due anni x ritornare a casa giova all'anima ma l'aereo mi costa meno , su questo punto mi dovrò informare x benino cosa dice appunto la revisione ( possibile che sia obbligato a farla nel paese di immatricolazione e non presso un centro qualificato di un qualsiasi paese riconosciuto ? ) . proseguo con la mia idea  e cerco soluzioni e riferimenti . x il discorso 4x4  sarà escluso passaggi tipo dakar ma semplicemente x evitare di impantanarmi su strade poco conosciute ,ma questo passaggio è un pensiero da fare a tempo debito .  carlo

...

su questo punto mi dovrò informare x benino cosa dice appunto la revisione ( possibile che sia obbligato a farla nel paese di immatricolazione e non presso un centro qualificato di un qualsiasi paese riconosciuto ? )

Purtroppo non c'è modo di fare la revisione all'estero e farla valere in Italia. Lo so perché sono in questa situazione e a dicembre ho riportato il mezzo in Italia dalla Svezia per farlo revisionare. E noi italiani siamo fortunati ad avere 2 anni... in alcuni paesi europei le scadenze sono più ravvicinate.
Puoi ovviamente fare una revisione in un centro del paese che ti ospita, e magari questo può far piacere alle autorità locali (nel senso che dimostra che il tuo mezzo è apposto), ma per l'Italia non sei in regola. Metti che dopo qualche anno rimpatri il mezzo via mare per Rotterdam o Amburgo, e poi devi attraversare mezza Europa con la revisione scaduta...

Grande invidia per chi sta progettando giri del mondo, visto che io dovrò aspettare quasi 30 anni per fare viaggi di questa portata.
Un appunto sulla mappa di @ledzep: ottimi itinerari, ma vedo che dall'Uzbekistan andresti direttamente in Kazakistan...
Ti perdi tutta la zona del Pamir tra Tajikistan e Kyrgyzstan, un peccato

@cruiser
l'itinerario è per adesso molto indicativo e non potrebbe essere altrimenti. Il bello di un viaggio non costretto dai tempi delle ferie è che può variare a seconda dell'ispirazione o anche delle necessità.
Per adesso è una traccia, divisibile in tre viaggi diversi, che mischia posti che non ho mai visto ad alcuni in cui vogliamo tornare ad alcuni che sono vecchi sogni.

Per le strade: non c'è dubbio che le peggiori sono in Asia. Ma ritengo che un 4x4, tantomeno un mezzo speciale o peggio, un camion, non valgano la spesa in più che comportano. Nelle americhe e in Africa, in cui comunque ho un po' viaggiato, l'itinerario che ho disegnato è tutto su asfalto (che non può essere peggiore di quello che ho trovato su certe strade dell'ex urss) o strade comunque ben battute.
L'investimento importante che si può fare su un furgone come il mio è sulle sospensioni. Per quelle  pneumatiche, completamente regolabili, che possono alzare il mezzo fino a 30 centimetri, essere soffici o dure a seconda delle necessità, ci vogliono 9000 euro.
Un investimento comunque inferiore al 4x4. Peraltro un tipo di furgone la cui cellula, negli allestimenti che ho visto, non mi convince.
Poi altri lavoretti e accessori come protezioni al motore, tanti fari...ma tanti...chi non c'è stato non può immaginare quanto siano bui i posti bui del cosiddetto terzo mondo, ecc ecc
Sul mezzo è importante dire che nel mondo inizia a diffondersi l'abitudine a non far entrare nel paese vecchi diesel.
E credo che in futuro sarà sempre più così.
Quindi l'idea delle vecchie caffettiere senza elettronica diventa ogni giorno meno sostenibile.
L'importante è aver presente esattamente la rete di assistenza del proprio mezzo. Reti che ormai sono globali.

Ma la casa, se uno invece che venderla la affittasse ?

A parte questo, credo che molto dipenda dall'itinerario scelto.
Io non, non ci ho mai pensato.
Per le lingue. Se uno non mastica l'inglese può sempre, non conta l'età*, mettersi un po' sotto. E viaggiando se si hanno i tempi cercare di imparare 4 parole base di ogni lingua.


*Non è esattamente così. Io ad esempio ho cominciato il francese molto più tardi dell'inglese, ed ho trovato la cosa infinitament epiù lunga. Io credo che la mente dei bimbi e ragazzi sia molto più predisposta all'apprendimento linguistico. Questo non toglie che qualcosa si può fare. Ma senza un inglese minimo non so, non affronterei mai gli usa.
 

Credo che per viaggi del genere aver dimestichezza con le lingue straniere sia fondamentale, soprattutto in caso di problemi.
Ovvio che una buona manualità e conoscenza del mezzo e della meccanica di base sono sempre da mettere nel conto per non doversi fermare davanti a piccoli problemi che sicuramente si presentano in questo tipo di viaggi .

 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 21/01/2020 alle 11:59:49

Credo che per viaggi del genere aver dimestichezza con le lingue straniere sia fondamentale, soprattutto in caso di problemi. Ovvio che una buona manualità e conoscenza del mezzo e della meccanica di base sono sempre da mettere nel conto per non doversi fermare davanti a piccoli problemi che sicuramente si presentano in questo tipo di viaggi .  

In Namibia avevamo dovuto utilizzare le cure ospedaliere a causa di una caduta di mia moglie con frattura del polso, negli Usa  un centro medico per farsi prescrivere un medicinale, in australia problemi con il camper a noleggio  ed ultimamente in Botswana richieste di soccorso per l'auto bloccata nella sabbia della pista, senza conoscere un pò d'inglese diventa molto più difficile sapersi districare quando ti capitano degli inconvenienti, se mai, almeno per me, il problema non è farmi capire, cosa che tutto sommato con il mio bagaglio di conoscenza  riesco, ma capire loro, quasi le stesse difficoltà di quando mi parla un siciliano in dialetto,, non capisco un tubo-

Vero, spesso in certi paesi quello che loro pensano sia inglese o francese è una lingua con molte contaminazioni locali che alla fine diventa molto difficile da capire.
Con lo spagnolo questa differenza è meno marcata ma c'è.

 

I merito al problema revisione ci sono tanti esempi , In Gernania hanno la stesso problema . Allora se rientrano dopo anni per Es . A Amburgo viene controlato l`assicurazione ecc. Per la revisione loro presentano un appuntamento alla revisione e ricevono il permesso di viaggiare per la strada piu corta fino a casa .( a meno che riesci a uscira dalla porta secondaria ..) Se scendi per Es. a Zeebrugge niente controlli in merito a cartaccie del veicolo . Un rientro in Europa l`abbiamo fatto a Amburgo e non avevamo revisione di consegueza senza immatricolazione valevole , abbiamo immatricolato il veicolo da un officina in Svizzera e questo dà la possibilà di fare dei viaggi di trasferimento senza revisione . Una possibilità é al rientro a Amburgo andare a piedi vicino al porto procurasi all`ufficio le targhe rosse di esportazione Germaniche e a 50 m un assicurazione per il veicolo . Questo procedimento ha dei rischi perché il veicolo é senza importazione in Germania e sé venite fermati dalla dogana volante dovete pagare l`importazione in Germania (avendo targhe Germaniche ). Ho incontroto un Svizzero che ha ricevuto un permesso per viaggiare per il mondo firmando una carta che lo fanno resposabile sé il veicolo non é perfetto . Faccio un esempio diciamo inverso , se un veicolo immatricolato in Brasile provincia del Matto Grosso come fà un poliziotto in Europa conoscere la legge del Matto Grosso , qualcuno conosce le regole dei camper Cinesi visti`anno scorso in gio per l`Europa ? Scritti in Cinese ... In giro per il mondo domandano la prova Assicurazione e il permesso di guida . Ci sono dei Globetrotter che hanno il veicolo intestato a altri utenti e hanno solo un Poder valido . Altri che hanno immatricolato il veicolo in altri paesi es Germanico immatricola Turchia , Belga immatricola Svizzera, Austriaco immatricola Germania e... Se immatricolate il veicolo in altro paese avete in tasca due maticole perché quella del paese di origine resta in vigore sé non viene annulata , potete girare con due immatricolazioni ... Se poi con lo stesso veicolo andate in Cina per questo periodo avete addiritura 3 immatricolazioni temporaneamente ... Certo ci sono paesi che come Australia viene detto che se arrivi da loro possono controllare se il veicolo é immatricolato in Svizzera , ma é uno dei pochi paesi conoscuti che forse lo fanno ... Un peccato che in giro per il mondo di Italiani sono una rarità e la conoscenze come si risolvono probemi sono poche ...... Uno ha risolto i problemi ed é in viaggi verso il Belice ...
Saluti Rucki

https://orix-on-road.blogspot.com

 

Ma la casa, se uno invece che venderla la affittasse ?

ovvio che si. mai parlato di vendere. serve un reddito mentre sei via. e poi altrimenti quando torni come fai?

In risposta al messaggio di Rucki del 23/01/2020 alle 18:01:40

I merito al problema revisione ci sono tanti esempi , In Gernania hanno la stesso problema . Allora se rientrano dopo anni per Es . A Amburgo viene controlato l`assicurazione ecc. Per la revisione loro presentano un appuntamento

alla revisione e ricevono il permesso di viaggiare per la strada piu corta fino a casa .( a meno che riesci a uscira dalla porta secondaria ..) Se scendi per Es. a Zeebrugge niente controlli in merito a cartaccie del veicolo . Un rientro in Europa l`abbiamo fatto a Amburgo e non avevamo revisione di consegueza senza immatricolazione valevole , abbiamo immatricolato il veicolo da un officina in Svizzera e questo dà la possibilà di fare dei viaggi di trasferimento senza revisione . Una possibilità é al rientro a Amburgo andare a piedi vicino al porto procurasi all`ufficio le targhe rosse di esportazione Germaniche e a 50 m un assicurazione per il veicolo . Questo procedimento ha dei rischi perché il veicolo é senza importazione in Germania e sé venite fermati dalla dogana volante dovete pagare l`importazione in Germania (avendo targhe Germaniche ). Ho incontroto un Svizzero che ha ricevuto un permesso per viaggiare per il mondo firmando una carta che lo fanno resposabile sé il veicolo non é perfetto . Faccio un esempio diciamo inverso , se un veicolo immatricolato in Brasile provincia del Matto Grosso come fà un poliziotto in Europa conoscere la legge del Matto Grosso , qualcuno conosce le regole dei camper Cinesi visti`anno scorso in gio per l`Europa ? Scritti in Cinese ... In giro per il mondo domandano la prova Assicurazione e il permesso di guida . Ci sono dei Globetrotter che hanno il veicolo intestato a altri utenti e hanno solo un Poder valido . Altri che hanno immatricolato il veicolo in altri paesi es Germanico immatricola Turchia , Belga immatricola Svizzera, Austriaco immatricola Germania e... Se immatricolate il veicolo in altro paese avete in tasca due maticole perché quella del paese di origine resta in vigore sé non viene annulata , potete girare con due immatricolazioni ... Se poi con lo stesso veicolo andate in Cina per questo periodo avete addiritura 3 immatricolazioni temporaneamente ... Certo ci sono paesi che come Australia viene detto che se arrivi da loro possono controllare se il veicolo é immatricolato in Svizzera , ma é uno dei pochi paesi conoscuti che forse lo fanno ... Un peccato che in giro per il mondo di Italiani sono una rarità e la conoscenze come si risolvono probemi sono poche ...... Uno ha risolto i problemi ed é in viaggi verso il Belice ... Saluti Rucki  

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Idee curiose, specialmente il trucco della targa temporanea tedesca. Faccio però notare che se il veicolo è già immatricolato in Italia e non è stato preventivamente radiato, non dovrebbe essere spacciato come temporaneamente immatricolato in Germania.
Se il veicolo viene controllato in Italia per qualche motivo, magari in seguito a un banae sinistro, ed emerge che il telaio è relativo a una immatricolazione italiana mentre la targa è tedesca, si configura un reato grave.  Potrei sbagliarmi, ma potrebbe trattarsi del reato di falso o truffa.
Così si va dalla padella alla brace!

Mi ricorda quando qui sul forum veniva consigliato di fare (falsa) denuncia di smarrimento del vecchio passaporto prima di chiedere il rinnovo, in modo da evitare il controllo delle marche da bollo mancanti da parte del funzionario della questura... (all'epoca si rischiava una multa per ogni anno con timbri sprovvisto di marca). Cioè, per evitare una sanzione amministrative si rischiava di andare sul piano penale!
 

Ritorno sul argomento revisione veicolo , ho trovato un post (in tedesco )che trovo interessante ed eventualmente farci un pensiero .. mi pare di capire che é possibile a immatricolare un veicolo in Germania anche sé non si é domiciliati . Il tutto si trova su

https://www.allrad-lkw-gemeinsc...

e in dettaglio

https://www.gesetze-im-internet...

In quest`ultimo  si legge che ha immatricolato il veicolo in Germania e non ha domicilio . Il tutto facilita la cosa si circola anni e al ritorno fate la revisione e il probema revisione é risolto e potete circolare con un veicolo a vostro nome .. Il tutto conferma la versione di quelli Austriaci che girano il mondo e ho incontrato  con un veicolo immatricolato in Germania , il motivo é che in Austria le tasse ecc. sono altucce ...
Saluti Rucki

e: Wer hat Erfahrung? Mit dem Fahrzeug eines anderen Fahrzeughalters ausserhalb Europa unterwegs?

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