Grazie, interessantissimo. Dovrei stare in quella zona fino al 5 febbraio (domenica). Quindi andrò sicuramente a Jokkmokk il sabato.
Se fai l'intervento sarebbe utile che pubblicassi qualcosa qui. Soprattutto se riesci a riscaldare anche il serbatoio delle grigie, che è quello più soggetto al gelo.
In risposta al messaggio di francescopisa del 25/11/2016 alle 22:29:41
Caro Danyducato c'è qualcosa di confuso nel tuo riepilogo TEMPI - Per cercare di aiutarti ho ripemsato al mio viaggio, a quanto ho impiegato ed a quanto tempo avrei potuto risparmiare. Secondo me è un modo più realisticodi fare i conti piuttosto che improbabili stime di medie orarie. Da Pisa ad Honnisvag ho impiegato 9 giorni e mezzo, viaggiando sempre di giorno, non usando traghetti (con il ponte fai prima), non cercando le bombole del gas (ma a che cosa ti servono, se hai il Webasto? le due di serie ti bastano ed avanzano), non cercando campeggi (ti fermi dove capita e tutti i posti sono buoni). In questi 9 giorni è mezzo è compresa mezza giornata per mettere i chiodi ed un'altra mezza fermi per il maltempo. Quanto avrei potuto risparmiare? 4 o 5 ore a Stoccolma, qualche ora a Umea e Lulea, una mattinata a Kautokeino ed un'altra a Karasjok. In tuto meno di due giorni, rinunciando a vedere quel poco che c'è in un posto dove non c'è niente. Naturalmente un altro risparmio di tempo potrebbe venire dal viaggiare di notte, ma allora ci devi proprio spiegare che cosa ci vai a fare... RISCALDAMENTO - In pratica avrai 4 mezzi autonomi: stufa a gas, Webasto, termoventilatore (1000 W ti tengono il camper a più di 20 gradi, e non zero: provare per credere) ed il motore. Se ti preoccupi che tutti e 4 ti possano abbandonare tutti insieme... beh, forse è meglio che tu stia a casa! Per inciso una batteria da 100Ah è più che sufficiente, visto che la ricaricherai (anche troppo) tutti i giorni. Alla peggiore ipotesi, terrai il motore in moto per qualche ora al minimo, di sicuro non darai noia a nessuno! TRAFFICO E SOCCORSO STRADALE - Il traffico è scarso, ma tuttaltro che inesistente. Quindi non dovresti aspettare moltoprima di poter chiedere aiuto. Per il soccorso stradale, la copertura cellulare è buona e le officine efficienti. Io ho rotto il comando della frizione, ho chiamato in Italia, mi hanno mandato il carro attrezzi, mi hanno trainato, fatto venire i pezzi per aereo, dato una macchina sostitutiva ed ospitato in albergo. Tutto in due giorni e tutto gratis, salvo la riparazione, naturalmente. Concludendo, smetti di pensare che siano posti così impossibii. La gente ci vive normalmente e non hanno nessuna attrezzatura particolare. Del resto sulle nostre montagne i problemi sono del tutto simili, aggravati dal fatto di avere strade di montagna, con salite e curve, mentre lassù al nord sono abbastanza piane e diritte. ULTIMO CONSIGLIO MOLTO IMPORTANTE - Prima di partire, fai un giro di qualche giorno in un posto freddo, come Livigno o Solda. Se va tutto bene in questi posti, andrà bene anche in Lapponia.
Francesco No quello e un riassunto per tutti delle cose che sono emerse qui sul forum le piu importanti per chiunque voglia affrontare questo viaggio ovvero invece di leggersi tutto il forum ho cercato di mettere tutte le info dei consigli insieme e provarle a dividere per argomento ....
In risposta al messaggio di francescopisa del 25/11/2016 alle 22:29:41
Caro Danyducato c'è qualcosa di confuso nel tuo riepilogo TEMPI - Per cercare di aiutarti ho ripemsato al mio viaggio, a quanto ho impiegato ed a quanto tempo avrei potuto risparmiare. Secondo me è un modo più realisticodi fare i conti piuttosto che improbabili stime di medie orarie. Da Pisa ad Honnisvag ho impiegato 9 giorni e mezzo, viaggiando sempre di giorno, non usando traghetti (con il ponte fai prima), non cercando le bombole del gas (ma a che cosa ti servono, se hai il Webasto? le due di serie ti bastano ed avanzano), non cercando campeggi (ti fermi dove capita e tutti i posti sono buoni). In questi 9 giorni è mezzo è compresa mezza giornata per mettere i chiodi ed un'altra mezza fermi per il maltempo. Quanto avrei potuto risparmiare? 4 o 5 ore a Stoccolma, qualche ora a Umea e Lulea, una mattinata a Kautokeino ed un'altra a Karasjok. In tuto meno di due giorni, rinunciando a vedere quel poco che c'è in un posto dove non c'è niente. Naturalmente un altro risparmio di tempo potrebbe venire dal viaggiare di notte, ma allora ci devi proprio spiegare che cosa ci vai a fare... RISCALDAMENTO - In pratica avrai 4 mezzi autonomi: stufa a gas, Webasto, termoventilatore (1000 W ti tengono il camper a più di 20 gradi, e non zero: provare per credere) ed il motore. Se ti preoccupi che tutti e 4 ti possano abbandonare tutti insieme... beh, forse è meglio che tu stia a casa! Per inciso una batteria da 100Ah è più che sufficiente, visto che la ricaricherai (anche troppo) tutti i giorni. Alla peggiore ipotesi, terrai il motore in moto per qualche ora al minimo, di sicuro non darai noia a nessuno! TRAFFICO E SOCCORSO STRADALE - Il traffico è scarso, ma tuttaltro che inesistente. Quindi non dovresti aspettare moltoprima di poter chiedere aiuto. Per il soccorso stradale, la copertura cellulare è buona e le officine efficienti. Io ho rotto il comando della frizione, ho chiamato in Italia, mi hanno mandato il carro attrezzi, mi hanno trainato, fatto venire i pezzi per aereo, dato una macchina sostitutiva ed ospitato in albergo. Tutto in due giorni e tutto gratis, salvo la riparazione, naturalmente. Concludendo, smetti di pensare che siano posti così impossibii. La gente ci vive normalmente e non hanno nessuna attrezzatura particolare. Del resto sulle nostre montagne i problemi sono del tutto simili, aggravati dal fatto di avere strade di montagna, con salite e curve, mentre lassù al nord sono abbastanza piane e diritte. ULTIMO CONSIGLIO MOLTO IMPORTANTE - Prima di partire, fai un giro di qualche giorno in un posto freddo, come Livigno o Solda. Se va tutto bene in questi posti, andrà bene anche in Lapponia.
RIGUARDO I TEMPI mi sento di dire che viaggiando tuta l europa in 2 non dovrei fermarmi pero ho messo in conto di viaggiare solo 20 ore su 24 anche se guidiamo in 2 e poi dalla svezia invece faro solo 8/9 ore di viaggio al giorno quindi se riesco ed ho fortuna in circa 5 gg potrei essere la per poi averne altri 5 al ritorno cosi me ne rimangono 5/6 che posso giostrarmi all evenienza .....
http://www.kystnor.no/
In risposta al messaggio di annapasqua del 27/11/2016 alle 09:25:50
giusto per farsi un'idea della situazione e delle ore di luce
Ciao Annapasqua, come stai?
In risposta al messaggio di francescopisa del 27/11/2016 alle 09:46:33
Ciao Annapasqua, come stai? Bellissimo questo sito, che non conoscevo. Fa venire voglia di ripartire (che peraltro c'era già...) Un abbraccio
ciao hai posta
In risposta al messaggio di annapasqua del 27/11/2016 alle 09:25:50
giusto per farsi un'idea della situazione e delle ore di luce
Grazie
http://www.decathlon.it/antisci...
http://www.decathlon.it/antisci...
In risposta al messaggio di cruiser del 27/11/2016 alle 14:07:49
Ieri sono andato al Decathlon e ho comprato i sottoscarpa chiodati suggeriti nel diario di francescopisa. Ho preso anche una coppia di catene (a destra nella seconda immagine). A chi deve avventurarsi in queste zoned'inverno, nel caso in cui non si abbiano già a bordo dall'Italia, se si fa la E4 consiglio di fermarsi al Decathlon di Stoccolma (uscita Kungens Kurva della E4). I sottoscarpa chiodati sono chiamati Walking snow grip, costano 85 sek (circa 9,50 euro). Le catene si chiamano Hiking snow grip,costano 199 sek (circa 22 euro) e penso che le userò per fare trekking quando la neve non è abbastanza alta per le ciaspole.. Questi articoli si trovano anche al Decathlon italiano: P.S.: Qui da oggi nevica dinuovo!
Confermo che quei sottoscarpe chiodati a volte sono indispensabili, li ho comperati allo SPORTLER di Brunico, e mi sono stati indispensabili piu di una volta quando in terra c'è il ghiaccio-vetro (detto anche Black Ice o Vetrone o
Gelicidio
). Con quelli si cammina bene e sicuri. Ce ne sono di varie tipologie, alcuni sono fatti meglio, altri un po meno bene e tendono a sfilarsi dagli scarponi specialmente in salita ripida.In risposta al messaggio di giornifelici del 27/11/2016 alle 15:07:11
I sottoscarpa chiodati sono un po' una ciofeca,molto meglio i ramponcini,noi li usiamo spesso nelle uscite in montagna al posto delle ciaspole,quando la neve è compatta o sul ghiaccio,abbiamo fatto km e km senza problemi! CarloVa viaggiamo in Europa su Kyros 5 prestige la vita è un viaggio, chi viaggia vive 2 volte!
I ramponcini sono decisamente migliori se hai un bello strato compatto e continuo di neve; in caso di tratti parzialmente innevati o con neve marcia però non sono il massimo perché praticamente cammini sulle punte. Forse quei sottoscarpa, che non conosco, sono più pratici in certe situazioni in cui, tra l'altro, non è che bisogna fare ore e ore di marcia.
In risposta al messaggio di enzodc del 27/11/2016 alle 15:53:53
I ramponcini sono decisamente migliori se hai un bello strato compatto e continuo di neve; in caso di tratti parzialmente innevati o con neve marcia però non sono il massimo perché praticamente cammini sulle punte. Forse quei sottoscarpa, che non conosco, sono più pratici in certe situazioni in cui, tra l'altro, non è che bisogna fare ore e ore di marcia.
Io non li ho usati,mi sono basato su consigli di un amico che ha provato ad usarli,senza molto successo,sembra che i chiodi si stacchino molto facilmente!