In risposta al messaggio di annapasqua del 01/02/2018 alle 08:52:42Spedire negli u.s.a. un camper piccolo, tipo furgonato, non costa molto, visto che il calcolo del nolo si effettua a metri cubi, ed andata e ritorno si può, con tutte le spese accessorie, assicurazioni e varie, rimanere entro i 5 mila euro, unico inconveniente, visto che occorre lasciarlo aperto e con le chiavi a bordo di trovarselo svuotato se non si è provveduto in modo adeguato a salvaguardarsi dai furti.
dico anche la mia visto che stiamo progettando america, il ritorno . dopo lunghe ponderazioni abbiamo deciso di partire col nostro camper: troppo costoso affittarne uno per vari mesi, considerando che un camper viene datosenza chilometraggio ilimitato e quindi le miglia vanno pagate a parte, in genere comperandole prima. per noi il costo sarebbe stato stratosferico, valutazione dimassima trai 15 e i 20.000 euro. per 15-30 giorni forse il problema non si pone, per periodi piu' lunghi, una delle difficolta' riscontrate e' adeguarsi alla cucina dei ristoranti locali, specie se poco flessibili come negli USA, dove la richiesta di un semplice riso in bianco potrebbe essere vista come una minaccia all'ordine naturale delle cose. altra considerazione riguarda il tipo di viaggio: se si visitano le citta' americane sicuramente e' meglio auto e albergo, viaggio piu' snello possibilita' di reperire sistemazioni in centro, meno tempo di spostamenti. se si viaggia per vedere i parchi, le possibilita' che offre il camper sono tante di piu':possibilita' di sostare in luogo, riduzione degli spostamenti, sicurezza di trovare sempre un pasto, i parchi non sono solo il grand canyon o simili, ce ne sono tantissimi piu' piccoli, altrettanto spettacolari e ancora poco sfruttati turisticamente.
In risposta al messaggio di malvyn del 01/02/2018 alle 15:37:32Mi va tutto benissimo di quello che ho letto!
Ciao, ti rispondo con la mia esperienza. Ho fatto due tour on the road negli USA. La prima nel 2013 in RV, la seconda nel 2016 in auto + hotel. Se l'idea è di visitare i parchi nazionali consiglio sena dubbio il camper.E' il modo migliore per vivere i parchi, che hanno tutti campeggi ben attrezzati. Addirittura alcuni parchi (ad esempio Arches N.P.) non hanno hotel all'interno, l'unico modo per svegliarsi tra le sue rocce è quello di prendere una piazzola nel campeggio all'interno. Le piazzole dei parchi sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati in Italia (ma anche in Europa). Negli USA ogni piazzola dispone di tavolo con panche, un braciere per grigliare in tutta sicurezza e uno spazio che definire enorme è riduttivo, parliamo di centinaia di metri quadrati a disposizione. I campeggi si dividono grossomodo in due grandi categorie: Full Hookup e primitive. I primo sono i campeggi privati nei pressi dei parchi, in cui si hanno a disposizione acqua, elettricità e scarico fognario in presa diretta. Una volta sul posto è come stare in albergo, non devi caricare nè scaricare nulla, perchè il camper si collega alla presa idrica e lo scarico ha un grosso tubo per lo scarico diretto. Niente cassette nè griglie per lo scarico. Questi campeggi hanno un costo generalmente maggiore (tra i 25 e i 50 dollari a notte). I secondi (primitive) sono quelli all'interno dei parchi, di solito gestiti direttamente dal governo. Hanno un costo molto contenuto (10-15 dollari a notte, indipendentemente dal numero di persone) ma non hanno nessun servizio. Carico-scarico sono presenti all'ingresso del campeggio e le piazzole non dispongono nemmeno dell'eletrricità. Sono i campeggi dei quali conservo i ricordi migliori. Dunque tutto rose e fiori con il camper? non esattamente. Ci sono alcuni indubbi svantaggi rispetto alla soluzione auto + hotel. Il primo è il costo. Noleggiare un RV con tutte le assicurazioni che azzerano le franchigie è molto costoso. Al costo del noleggio devi aggiungere la spesa per il carburante, perchè anche se la benzina viene venduta a prezzi ridicoli (30/40 centesimi di dollaro al litro) il consumo è esagerato, siamo sui 3-4 km con un litro. I mezzi sono dei V10 a benzina, spesso turbo, con potenze intorno ai 350 cavalli. Il costo dei campeggi, come detto, è trascurabile soprattutto se scegli perlopiù quelli all'interno dei parchi, andando ogni tanto in quelli serviti perchè sono tappe intermedie o perchè i parchi non sono di proprietà del governo (ad esempio Monument Valley e Page). Inoltre ci sono alcune zone precluse ai camper, ad esempio la Death Valley, perchè l'assicurazione non copre l'assistenza in questo parco, e il mimono inconveniente costerebbe migliaia di dollari. Un'altro aspetto da tenere in assoluta considerazione è il fatto che gli americani sono dei patiti per l'advance booking. Per molti campeggi siamo già in ritardo, per altri il consiglio è di prenotare immediatamente, oppure non ci sarà posto in alta stagione. Ricordo che per prenotare a Yosemite mi sono collegato con un'ora di ritardo rispetto all'apertura delle prenitazioni (5 mesi prima) e tutte le piazzole dei 2 campeggi principali erano già esurite, parliamo di oltre 500 posti. Infine la compagnia. Io prenotai con ApolloRV a Los Angeles. Esperienza 10 e lode. Mezzo nuovissimo, non aveva ancora la targa (negli USA è consentito circolare senza targa per 4 mesi con i mezzi nuovi) di 25 piedi (circa 8 metri e mezzo) e slide-out per allargare il soggiorno, con 2 matrimoniali, uno in mansarda e uno in coda. Pagai circa 3000 dollari comprese tutte le assicurazioni e le riduzioni di franchigia. Ho fatto bene a spendere per le assicurazioni visto che al primo rifornimento provacai un danno abbastanza serio al posteriore del camper e mi facero pagare appena 70 dollari di spese amministrative alla riconsegna. Se hai altre domande chiedi pure.
In risposta al messaggio di malvyn del 02/02/2018 alle 09:44:57Torna tutto quello che dici, avendo provato forzatamente poiché trenta anni orsono,all epoca del mio viaggio , non esisteva il web , quindi girai i parchi riscontrando i problemi che hai elencato.
In genere è ammesso dormire nei parcheggi dei supermercati tipo Walmart. Ma il problema sono i parchi. Noi, con la nostra densità di abitazioni in Europa, non siamo abituati agli spazi sconfinati del west Usa. Non avereun posto prenotato nella Yosemite Valley per esempio, significa impiegare un'ora e mezza di tragitto per arrivare nella valle da qualsiasi altro parcheggio fuori dal parco. Come ti dicevo io, non avendo trovato posto nel campeggio della valle (5 mesi di anticipo) ho dovuto prenotare una piazzola in un campeggio che comunque si trova all'interno del parco, e già in questo modo impiegavo 45 minuti per arrivare alla partenza dei trail in fondo alla valle. Stessa cosa per la Yellowstone. Lì avevo prenotato in 2 campeggi diversi per i 5 giorni che ci ho trascorso. Se non lo avessi fatto avrei dovuto dormire ad un paio d'ore dai vari punti del parco. E nei parchi la sosta libera è assolutamente vietata. Se ci provi arrivano i ranger e ti cacciano senza troppi complimenti. Altro luogo da prenotare è Page. Ci sono diversi campeggi ma se non prenoti rischi di dover andartene e dormire a 2 ore dalla città. Se non vuoi trascorrere la maggior parte del tempo alla guida del camper invece di godere dei parchi il mio consiglio è quello di prenotare TUTTO. A proposito, negli USA non esistono autogrill. Tra una città e l'altra non ci sono distributori nè parcheggi. Solo qualche sporadica rest area con i bagni, dove è vietato dormire. Considera che in alcuni casi tra una città e l'altra ci sono più di 100 miglia (160 km).
https://www.recreation.gov/camp...
https://www.recreation.gov/camp...
In risposta al messaggio di malvyn del 02/02/2018 alle 11:38:18Il coast to coast l'ho fatto nel 2008, in camper come ho scritto , mentre nel 2007 ho fatto il giro dei parchi dello utah e dell'arizona e nevada partenza da SF e arrivo a LAS, ma in auto, questo tra settembre ed ottobre, nel 2015 doppio coast to coast nel sud degli usa da Washington a Washington (bellissimo tour) e nel 2017 da Chicago la 66 sino a Flagstaff, Sedona , Nevada, costa Pacifico , ritorno a SF per la terza volta e stati del nord con parchi molto belli in Oregon ed in canada con ritorno via Boston. Mai avuto problemi di pernottamento prenotando delle volte al pomeriggio per la sera via internet, previo controllo online dell'hotel e molte volte con uso cucina. Ecco qui la foto della sistemazione dentro lo Yellowstone , a dire la verità le piazzole enormi non mi sono mai capitate, nonostante soste alla catena di camping Koa, che come saprai è la migliore . Alla fine, pur essendo camperista da 35 anni e molto accanito, per mia scelta preferisco noleggiare auto e soggiornare in hotel , l'anno scorso il viaggio è stato di 52 gg, e non so se avrei resistito tutto quel tempo su un camper
@Marino, non so in che anno hai fatto il coast to coast ma la mia esperienze del 2013 e 2016 sconsigliano assolutamente di non prenotare almeno nei parchi più frequentati (Grand Canyon, Yosemite, Monument Valley, Archese Page). Anche nel 2016, quando ho fatto il tour in auto + hotel, guardavo sempre le disponibilità una volta sul posto e ovunque era sempre tutto rigorosamente sold out. Dormire DENTRO i parchi oppure nel primo posto disponibile FUORI cambia completamente l'esperienza di questo genere di viaggio. Esempio Concreto: Devils Garden, unico campeggio disponibile dentro Arches N.P. per date a caso (luglio 2018, visto che agosto non è ancora prenotabile )e la disponibilità è davvero ridotta, occorre organizzare il giro per stare a Moab nelle date in cui c'è posto. L'alternativa è dormire a moab, tra i 40 minuti e un'ora di viaggio per arrivare ai viewpoint del parco. Altro esempio: Lower Pines, il campeggio nell aposizione migliore di yosemite, nessuna disponibilità per le ultime date prenotabili (aprele/maggio 2018)
In risposta al messaggio di Marino2 del 02/02/2018 alle 12:26:56Per me invece è proprio l'opposto, non so proprio come tu abbia potuto stare 52 giorni in hotel
Il coast to coast l'ho fatto nel 2008, in camper come ho scritto , mentre nel 2007 ho fatto il giro dei parchi dello utah e dell'arizona e nevada partenza da SF e arrivo a LAS, ma in auto, questo tra settembre ed ottobre,nel 2015 doppio coast to coast nel sud degli usa da Washington a Washington (bellissimo tour) e nel 2017 da Chicago la 66 sino a Flagstaff, Sedona , Nevada, costa Pacifico , ritorno a SF per la terza volta e stati del nord con parchi molto belli in Oregon ed in canada con ritorno via Boston. Mai avuto problemi di pernottamento prenotando delle volte al pomeriggio per la sera via internet, previo controllo online dell'hotel e molte volte con uso cucina. Ecco qui la foto della sistemazione dentro lo Yellowstone , a dire la verità le piazzole enormi non mi sono mai capitate, nonostante soste alla catena di camping Koa, che come saprai è la migliore . Alla fine, pur essendo camperista da 35 anni e molto accanito, per mia scelta preferisco noleggiare auto e soggiornare in hotel , l'anno scorso il viaggio è stato di 52 gg, e non so se avrei resistito tutto quel tempo su un camper.
In risposta al messaggio di mastroenrico del 02/02/2018 alle 14:08:25
Per me invece è proprio l'opposto, non so proprio come tu abbia potuto stare 52 giorni in hotel . Io adoro l'hotel quando mi sposto per pochi giorni ma ho fatto diverse vacanze on the road con macchina e hotel e dopo 15giorni non ne potevo più. Ogni mattina rifare valige , ogni sera nuovo hotel nuove registrazioni nuovi problemi, nuove camere, letti diversi e non sempre comodi praticamente un quarto del tempo utile della giornata se ne andava per la sistemazione in hotel e il giorno dopo, da quando lasciavamo l'hotel a quando arrivavamo nella nuova destinazione , non avevamo la possibilità di riposare o rilassarci o anche solo andare al bagno. Oltretutto col camper sfrutto tutti i momenti morti per gli spostamenti mentre in hotel sono vincolato dagli orari di ingresso e uscita. Insomma non devo spiegare a voi la comodità del camper. Invece apprezzo molto l'hotel per le visite ad una località unica tipo una grande città d'arte da visitare in più giorni. Allora si che l'hotel torna ad essere comodo e confortevole.



In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/01/2018 alle 13:58:25Ho visto anch'io l'ultima proposta della SeaBridge.
Ecco la ditta che spedisce la il camper: SEA BRIDGE me la sono segnata perche se un domani vado ci sto anche un anno o piu se possibile (e se Trump non mi manda via) e a quel punto il noleggio è improponibile. PS: Leggoche finalmente si puo fare il viaggio sulla stessa nave, cosa ottima così è piu semplice imbarco e sbarco e poi mia moglie comunque non vuole salire su un aereo.
https://www.jucyusa.com/
In risposta al messaggio di malvyn del 02/02/2018 alle 18:03:50grazie!
Questa compagnia è specializzata in piccoli camper