quote:Originally posted by ameri
Egregio Calosci, mi consenta, con tutto il rispetto per la sua professione, la non citazione del titolo accademico del quale, a mio parere, trovo fuori luogo l'uso in questo contesto. Ciò premesso, dopo aver letto il resoconto delle sue vacanze, devo dire che lo stesso si è rivelato in gran parte solo e solamente un tedioso diario delle vostre fobie al caldo, alla sveglia mattutina, ai problemi che, per impeto di affetto, avete creato al vostro amico a quattro zampe! Vorrei sapere, restando nell'ambito del nostro paese, quali e quanti sono i ristoranti che ammettono l'ingresso ai cani !! Quanti sono i conducenti di taxi che ammettono il trasporto di animali nella vettura !! Che dire poi della tirata nei confronti del vigile urbano ??? Penso che, prima di partire, si sia documentato sul fatto che in Grecia il campeggio libero non è ammesso e che quindi è oltremodo antipatico cercare di far valere, in terra straniera, le proprie tesi di veicolo solo parcheggiato ben sapendo che abbiamo le utenze in uso (frigo,boiler,gruppo elettrogeno e quant'altro!); che la Grecia sia, sopratutto nel periodo estivo, un paese moooolto caldo non è un segreto per nessuno. In conclusione non tiri a denigrare un paese che invece è bellissimo ed ospitale e merita più rispetto; può, se non lo ha già fatto, leggere tutte le impressioni sulla grecia nella sezione mete estero riscontrandole tutte sostanzialmente favorevoli. Il mio intento è stato esclusivamente chiarificatorio anche nei confronti di chi la Grecia non l'ha mai visitata e che, a seguito di resoconti tipo quello da lei redatto, la elimina dai propri progetti. Non me ne voglia ed accetti serenamente la critica mossa da un camperista trentennale, che ha girato tantissimo, che ha sempre rispettato gli usi e costumi, nonchè i divieti, di tutti i paesi visitati, e che, tanto per non essere tacciato di animalfobia, è felice possessore di un esemplare di pastore tedesco taglia media. Un saluto Ameri
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Non era mia intensione fare un'opera letteraria ma un semplicissimo racconto degli episodi più significativi che hanno contribuito a rendere una vacanza piuttoso sgradevole. Come avrà visto non ho descritto quasi per niente nessun luogo visitato perché queste informazioni sono tutte facilmente acqusibili attraverso le infinite giude turistiche esistenti sul mercato e già fino al momento della prenotazione del posto in nave ne avevo lette almeno 4.
Prima di partire ho letto tutti i diari di bordo presenti su COL e mi ero fatta una idea di ciò che avrei trovato.
Ho persino seguito via internet le andamenti clmatici della grecia e anche lo storico climatico. Dallo storico climatico del periodo prescelto avevao appurato che solo nel 2003 e nel 1988 cerano state temperature medie della ortata di quelle che ho trovato.
Detto questo passo anche a contestare alcune sue critiche.
Sono sempre stato un fautore del rispetto delle leggi dei Paesi che mi ospitano, compreso il mio. Il rispetto passa attraverso la conoscenza delle leggi stesse.
Nel mio palazzo abita una ragazza Greca, molto simpatica, intelligente ed anche molto bella. Questa è in Italia per studiare Medicina. La sorella neel suo Paese si è appena laureata in legge. Molto tempo fa, e molto prima di aver deciso di andare in Grecia, chiesi alla ragazza del mio palazzo se tramite la sorella poteva farmi avere delle informazioni precise sull'argomento camper/campeggio.
Purtroppo non ho nulla di scritto, perché la ragazza residente in Grecia, circa un anno fa, venendo atrovare la sorella mi fece un dettagliato resoconto.
La legge greca, quasi sul tipo di quella italiana, non vuole che vengano piantate TENDE. La TENDA e i suoi derivati sono considerati campeggio libero. Questo è vietato in tutto il territorio.
Il parcheggio di treni auto/roulottes è vietato solo dove è indicato. Parcheggio, sia chiaro, non attendamento con tendalini aperti, tavolini ed altro.
Il Camper non è regolamentato e rientra nel campeggio se vengono aperti tendalini, posizionati tavoli, sedie, ecc.
Prima che venisse in Italia avevo anche posto due domande precise:
- posso usare i cunei livellatori?
- è consentito l'uso di generatori, frigoriferi (interni al camper)?
- come è regolato l'uso del contrassegno per portatori di handicap?
- come posso scaricare le acque?
Alla prima e alla seconda domanda la risposta è stata che la legge greca non prevede nulla su quell'argomento e che ciò che non è espressamente vietato è consentito. Ha specificato che non devo fare "attendamento".
Alla terza domanda ha risposto che valgono le regole internazionali ovvero che il contrassegno è utilizzabile su qualsiasi automezzo!!!
Alla quarta domanda ha detto che l'argomento non è regolamentato e che persino i pulmann (fatta eccezione per alcune grandissime città) NON hanno luoghi dove scaricare i loro bagni.
Quindi il vigile che lei difende ha sbagliato ben due volte!!!
La cosa è dimostrata dal fatto che fu un episodio isolato e che, come mia abitudine, chiedendo ai vigili che trovo in giro proprio i vigili mi indicavano i posti tranquilli dove dormire dove spesso c'era l'icona "vietato a tende e roulottes". Quando lo facevo notare rispondevano che non c'era l'icona per i camper (Kamena Vourla, Nafplio, Ghithio e Kyparissia).
Lei mi chiede quanti in Italia accettano cani.
Qui mi costringe a diventare acido (non nei suoi confrontim sia chiaro, ma verso il mio Paese).
Si fanno enormi campagne per sensibilizzare GIUSTAMENTE la popolazione nel non abbandonare animali domestici, la legge prevede pesanti sanzioni, ma per contro non c'è nessun obblico da parte dei gestori di ristoranti/alberghi chi accogliere persone con il cane.
Detto questo in Italia pur con qualche difficoltà il cane lo riesco a portare con me "abbastanza" dappertutto.
Il cane in Italia è ammesso (qualche volta chiedono la museruola e il pagamento di un biglietto) su tutti i mezzi pubblici.
Taxi. Proprio prima di partire per la Grecia mi recai a Roma da solo usando il treno (il resto della famiglia non poteva stare a casa ma era in giro per l'Italia per motivi professionali). Portai con me il cane. Pagato il biglietto per l'Eurostar (I classe) per me e per il came (posto prenotato in coda alla carrozza (ammesso un solo came per carrozza), cane ed io partiamo per Roma in treno. A Roma al terminal Taxi abbiamo preso un Taxi senza nessun problema. Due giorni dopo stessa cosa al rovescio e sempre semza problemi.
Estero. Se va in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca (e parlo di queste Nazioni che ho visitato col cane) mai incontrato difficoltà da nessuna parte (mezzi pubblici, ristoranti ed alberghi). Nonostante il camper viaggio molto usando alberghi.
Non è chiaro quali problemi abbiamo creato per "impeto d'affetto" al cane. Proprio per non creargli problemi rifiutiamo di abbandonarlo anche solo temporaneamente ad un canile a pagamento che eufemisticamente sono definiti "hotel Canini". Ha presente quali traumi psicologici ciò causa ad un amimale abituato a vivere in famiglia?
I problemi non li abbiamo creati al cane e neppure il cane li ha creati a noi. Sono le regole che abbiamo trovato in Grecia che hanno creato problemi a noi, cane compreso.
Avevo cercato di avere informazioni su Gracia e animali e l'unica cosa che ho trovato era l'elenco delle vaccinazioni previste e il possesso del passaporto internazionale per PET.
Su una cosa le do ragione: mi dimenticai di chiedere alla ragazza greca informazioni sui cani in Grecia.
Il resoconto (sofferenza da caldo e miei orari) voleva essere solo un descrizione estremamente sommaria di ciò che abbiamo provato e delle cose che ci hanno impedito di avere una vacanza degna di questo nome.
Complimenti per essere un camerista trentennale.
Io sono un camperista da solo 5 anni (8 se si aggiungo quelli che in cui per prova lo prendevo in affitto). Sono un viaggiatore "estero" da non meno di 30 anni.
Ho sempre tentato di vivere secondo le regole, abitudini dei Paesi che mi ospitano. Amo mangiare nei risporanti locali per capire anche dal cibo locale come vivono all'estero.
La mia critica, e mi pare di averlo specificato nel mio sommario resoconto, non è verso i Greci che si sono dimostrati gentili, ma nei confronti di alcune situazioni contingenti unite insieme: cane e caldo. Questo mi ha fatto rinunciare con grande disappunto alla parte culturale della visita e ha rovinato la vacanza.
Il Caldo che soffriamo effettivamente molto era stato messo in conto ed avevamo previsto l'uso di campeggi.
Purtroppo persino nei campeggi si avevano difficoltà per il cane spesso non ammesso o preché troppo angusti (cosa che in 8 anni di camper non mi era MAI successa).
Ad Atene avevamo previsto l'uso di camping ma, pur non avendolo detto nel resoconto, l'unico che abbiamo trovato era angusto. L'altro era abbondantemente fuori Atene verso sud (molto bello, molto caro e molto lontano). Anche se avessimo usufruito di uno di questi campeggi avremmo avuto grandi difficoltà a prendere un mezzo pubblico con il cane.
Avevo previsto di fare 10/12 giorni di mare e 10/12 di cultura.
Il risultato è stato quasi solo mare. Inaccettabile!!!
Ho dato le miei impressioni che sono e restano soggettive.
Cordiali saluti
P.S. Il termine Prof. lo trova solo nello spazio "inviato da". Questo perché quando mi registro presso un sito lo faccio fare al computer in automatico (riempimento campi). La gran parte dei siti dove sono registrato è di tipo professionale.
Di solito (sempre che la firma non sia un campo automatico) la mia firma non compare con il prefisso "Prof.".
Certamente non userò mai nicname "anonmi" perché quando scrivo lo faccio senza vergognarmi di ciò che scrivo e senza timore di dire "sono proprio io".
Nuovamente cordiali saluti
Modificato da Prof. Antonio Calosci il 24/08/2006 alle 13:40:43