In risposta al messaggio di kilo del 22/06/2025 alle 13:19:11È la mia stessa intenzione. Magari sintrovano anche lavasciuga a gettoni
Penso che non mi fermerò a dormire sull'Achensee... Avrò il portafoglio che piange ... guarderò il panorama ... In Danimarca penso di fare 2/3 GG in libera e poi AA per carico/scarico... L' anno scorso ho fatto così.
In risposta al messaggio di kilo del 22/06/2025 alle 17:23:28Ciao a tutti,
Giorgio ha nominato il ristorante di Skagen dove ha mangiato bene... per curiosità ho cercato se esisteva ancora il ristorante dove qualche decina d'anni fa (primo giro Danimarca in auto) avevamo mangiato... esiste ancora,è sul molo del porto, stesso nome ... e sul web ho trovato menù e prezzi....mi sa che oltre che giovane ero anche milionario . Negli altri viaggi con tappa a Skagen la nostra cambusa aveva offerto pranzo e cena.... e lo farà di sicuro anche stavolta... Unico neo, se si può dire, del viaggio in Danimarca che bisogna cambiare moneta.... ci si abitua ad usare l'euro, bisogna far lavorare la materia grigia alla cassa o prima di arrivare alla cassa per evitare brutte sorprese
In risposta al messaggio di debcomp del 22/06/2025 alle 19:05:48Io, invece sono di parte, tutte le carte di credito, di debito (bancomat) e prepagate, ti permettono di pagare in valuta locale, senza commissioni, l'unica cosa che cambia è il tasso di cambio che poi ti applicano i vari circuiti visa Mastercard ecc ecc
Ciao a tutti, mi permetto di suggerire (non sono né di parte né sponsorizzata) la carta Revolut che permette di pagare in valuta locale senza pagare le commissioni di cambio. noi quando siamo andati l'estate scorsaci siamo trovati benissimo ad usarla ... esiste la versione base digitale completamente gratuita che carta fisica ad un costo di 6€ (se non è modificato il costo) Si ricarica ed utilizza con applicazione (la digitale) o come una normale carta quella fisica. È possibile anche prelevare gratuitamente fino al controvalore di € 200 con la versione base. Utilizzata nei supermercati, nei musei e x fare Gasolio ecc ecc senza nessun problema, basta avere ovviamente credito sulla stessa. buona programmazione a tutti
In risposta al messaggio di Volante 21 del 22/06/2025 alle 19:09:36Con Revolut paghi in valuta locale ma NON paghi alcuna commissione di cambio, a conti fatti un risparmio ce l'hai
Io, invece sono di parte, tutte le carte di credito, di debito (bancomat) e prepagate, ti permettono di pagare in valuta locale, senza commissioni, l'unica cosa che cambia è il tasso di cambio che poi ti applicano i vari circuiti visa Mastercard ecc ecc
In risposta al messaggio di debcomp del 22/06/2025 alle 19:12:17Per esempio:
Con Revolut paghi in valuta locale ma NON paghi alcuna commissione di cambio, a conti fatti un risparmio ce l'hai
In risposta al messaggio di debcomp del 22/06/2025 alle 19:05:48Non so che condizioni abbia Revolut in Italia, ma in Spagna la versione gratuita non ti fa pagare commissioni durante la settimana ma il fine settimana sí.
Ciao a tutti, mi permetto di suggerire (non sono né di parte né sponsorizzata) la carta Revolut che permette di pagare in valuta locale senza pagare le commissioni di cambio. noi quando siamo andati l'estate scorsaci siamo trovati benissimo ad usarla ... esiste la versione base digitale completamente gratuita che carta fisica ad un costo di 6€ (se non è modificato il costo) Si ricarica ed utilizza con applicazione (la digitale) o come una normale carta quella fisica. È possibile anche prelevare gratuitamente fino al controvalore di € 200 con la versione base. Utilizzata nei supermercati, nei musei e x fare Gasolio ecc ecc senza nessun problema, basta avere ovviamente credito sulla stessa. buona programmazione a tutti
In risposta al messaggio di Volante 21 del 22/06/2025 alle 19:17:26Forse non hai capito come funziona Revolut...
Per esempio: 1 caffè costa 10 corone danesi, a te ti addebitano? Euro 1,2? Euro 1,3 ? Euro 1,4 Tu sai il cambio nel momento in cui stai prendendo il caffè o te ne accorgi quando torni in Italia?
In risposta al messaggio di Lebowski del 22/06/2025 alle 19:38:36Esattamente come in Italia
Non so che condizioni abbia Revolut in Italia, ma in Spagna la versione gratuita non ti fa pagare commissioni durante la settimana ma il fine settimana sí. Visto che la mia banca applica una commissione del 3% oltre al cambio visa/mastercard anni fa mi feci una N26, che, per adesso, non aggiunge commissioni nemmeno il fine settimana.
In risposta al messaggio di debcomp del 22/06/2025 alle 19:39:33Ah, non lo sapevo, quindi funziona come Wise, che ho usato per fare dei bonifici in altre valute (sinceramente non so se è più conveniente Wise o Revolut, so che con Wise il bonifico mi costava molto meno che con la mia banca).
Forse non hai capito come funziona Revolut... Ti faccio un esempio... Sulla carta tu hai 100€ e lo converti in corone danesi aprendo tramite app un conto in valuta Danese... avrai al tasso di cambio della giornata incui effettui il cambio, il controvalore in corone danesi. (al cambio di oggi € 100 sono 745,43 corone danesi) Quando userai la carta tu pagherai con il tuo conto in corone danesi quindi non hai nessuna commissione di cambio Con il piano standard/base non c'è alcuna commissione di cambio fino a €1.000. per importi superiori a €1.000 la commissione è del 1% (al mese) Quindi in caso se durante il tuo viaggio, cambi 1.000€ in corone danesi non paghi nessuna commissione di cambio. L'importante è fare il cambio valuta da domenica dopo le 18, fino al venerdì entro le 17, in questo modo non ti saranno addebitate nessuna commissione. se effettui il cambio valuta dal venerdì dopo le 17 fino alle 18 della domenica le commissioni sono pari al 1%. s ad ogni modo sul loro sito è spiegato tutto.
In risposta al messaggio di mausone46 del 21/06/2025 alle 00:15:40Ciao Giorgio, un paio di info:
Noi siamo ritornati ieri dopo 3 settimane. Blavand, Hvide Sande, Sondervig, Lokken, Skagen con puntatina a Grenen, Frederikshavn eppoi di nuovo Ringkobing con Sondervig. Il miglior Pranzo lo abbiamo mangiato a Skagen al Ristorante Firenze. Le temperature erano un po basse per la stagione, in Germania ci ha accolto il caldo.
In risposta al messaggio di debcomp del 22/06/2025 alle 19:05:48La Revolut l'abbiamo tutti in famiglia (anche il mio ancora minore figlio) e ho appena ordinato una carta fisica casomai non dovessi poter pagare in NFC.
Ciao a tutti, mi permetto di suggerire (non sono né di parte né sponsorizzata) la carta Revolut che permette di pagare in valuta locale senza pagare le commissioni di cambio. noi quando siamo andati l'estate scorsaci siamo trovati benissimo ad usarla ... esiste la versione base digitale completamente gratuita che carta fisica ad un costo di 6€ (se non è modificato il costo) Si ricarica ed utilizza con applicazione (la digitale) o come una normale carta quella fisica. È possibile anche prelevare gratuitamente fino al controvalore di € 200 con la versione base. Utilizzata nei supermercati, nei musei e x fare Gasolio ecc ecc senza nessun problema, basta avere ovviamente credito sulla stessa. buona programmazione a tutti
In risposta al messaggio di kilo del 22/06/2025 alle 17:23:28La Danimarca e' un paese caro rispetto alla Germania, figurarsi rispetto all*Italia.
Giorgio ha nominato il ristorante di Skagen dove ha mangiato bene... per curiosità ho cercato se esisteva ancora il ristorante dove qualche decina d'anni fa (primo giro Danimarca in auto) avevamo mangiato... esiste ancora,è sul molo del porto, stesso nome ... e sul web ho trovato menù e prezzi....mi sa che oltre che giovane ero anche milionario . Negli altri viaggi con tappa a Skagen la nostra cambusa aveva offerto pranzo e cena.... e lo farà di sicuro anche stavolta... Unico neo, se si può dire, del viaggio in Danimarca che bisogna cambiare moneta.... ci si abitua ad usare l'euro, bisogna far lavorare la materia grigia alla cassa o prima di arrivare alla cassa per evitare brutte sorprese
In risposta al messaggio di mimmo69 del 22/06/2025 alle 20:24:55Difficile dare consigli quando si tratta di localita' da visitare.
Ciao Giorgio, un paio di info: - Hvide Sand e Lokken li ho appena tolti dal mio itinerario per far spazio ad altro. Mi perdo qualcosa di importante? - Frederikshavn e Ringkobing non ce l'ho: cosa c'è? Grazie.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/06/2025 alle 09:26:38Concordo con Paolo.
Credo che la visita della Danimarca vada un po' gestita a pelle o alla giornata. Ci sono alcune località che vanno visitate per costituire lo zoccolo del percorso e tra queste elencherei Copenaghen, una delle scogliere adoriente, una delle grandi spiagge occidentali, uno dei villaggi vichinghi ed una delle tante chiese che si incontrano strada facendo, Skagen ed almeno un faro. Per il resto va bene tutto. Ci si deve sentire dentro in quella nazione per apprezzarne le caratteristiche. Se devo dire qualcosa della nostra Danimarca, i ricordi migliori li ho sull'Isola di Aero, in alcune piazzole di sosta lungo il percorso Margherita, la spiaggia dorata di Tisvildeleje, la spiaggia dei 2 mari a Skagen, Ribe ed i chioschi di aringa affumicata trovati lungo le strade. Sicuramente ci sono località bellissime delle quali non ho sentito mai parlare e che mi sono perso nel mio unico periodo lì, però quello che ho percepito è proprio questo: il modo semplice di vivere quelle situazioni apprezzandone la quotidianità. I danesi, probabilmente sanno che non possono competere con l'Europa, ed in particolare Italia e Francia, circa l'aspetto architettonico e artistico e non ci provano neanche. Loro devono esportare il loro modo di vivere smart (basti pensare a Christiania). La loro capacità di far convivere natura, benessere e lavoro per stare bene. Ed in questo direi che, per noi sud europei, una visita alla Danimarca è molto formativa. Almeno in estate. Quindi se dovessi dare un suggerimento a chi si accinge a visitare questo bel paese è quello di non preoccuparsi troppo di scegliere le località da visitare. Fatte salve alcune di quelle che hanno effettivamente qualcosa di particolare, perdersi un faro a vantaggio di un altro non cambierà molto l'esperienza del viaggio, fatta una spiaggia carrabile, o una scogliera, ripetere una visita analoga cambia poco sulla qualità complessiva del viaggio. Ci vuole anche un po' di fortuna di capitare in un borgo quando sta succedendo qualcosa di particolare: una festa popolare, un evento... Noi siamo entrati in una chiesa poco prima che iniziasse un matrimonio, situazione m magari non propio ideale per una visita, eppure vederne i preparativi è stato molto piacevole. Per quelle che sono le mie aspirazioni, vedere o meno le sculture di sabbia di Sondervig non ha cambiato il livello di soddisfazione sul viaggio, molto di più lo ha fatto vedere, alle 17.00 circa, uscire diverse barche a vela con le famiglie a bordo, dal porticciolo di Reerso con l'area di sosta sulla laguna. O la serata trascorsa al Marina di Mariager mangiando su un tavolo ai margini della darsena. Questo è il mio parere sulla visita della Danimarca. Giusto programmare, ma altrettanto ascoltare le proprie emozioni del momento. Quando si passa vicino ad una località, cercare di capire se sta succedendo qualcosa.... se ho la voglia di fermarmi o di approfondire la visita di quel posto, anche solo guardandolo da fuori. Se arrivando al punto sosta scopro che mi piace in modo particolare aprire una sedia sulla laguna e starmene lì a leggere. Perdere la visita ad una chiesa a favore di una sensazione come questa è, a mio avviso, il modo migliore di vivere la vacanza in Danimarca.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/06/2025 alle 09:26:38Grazie Paolo. Utilissimo intervento (non che gli altri non lo fossero). In effetti ieri abbiamo ulteriormente "tolto" tappe prese proprio dai tuoi files, proprio per avere "spazio libero". Ed effettivamente UNA sola scogliera, giusto un paio di fari e il fiordo abbiamo scritto "improvvisiamo"....
Credo che la visita della Danimarca vada un po' gestita a pelle o alla giornata. Ci sono alcune località che vanno visitate per costituire lo zoccolo del percorso e tra queste elencherei Copenaghen, una delle scogliere adoriente, una delle grandi spiagge occidentali, uno dei villaggi vichinghi ed una delle tante chiese che si incontrano strada facendo, Skagen ed almeno un faro. Per il resto va bene tutto. Ci si deve sentire dentro in quella nazione per apprezzarne le caratteristiche. Se devo dire qualcosa della nostra Danimarca, i ricordi migliori li ho sull'Isola di Aero, in alcune piazzole di sosta lungo il percorso Margherita, la spiaggia dorata di Tisvildeleje, la spiaggia dei 2 mari a Skagen, Ribe ed i chioschi di aringa affumicata trovati lungo le strade. Sicuramente ci sono località bellissime delle quali non ho sentito mai parlare e che mi sono perso nel mio unico periodo lì, però quello che ho percepito è proprio questo: il modo semplice di vivere quelle situazioni apprezzandone la quotidianità. I danesi, probabilmente sanno che non possono competere con l'Europa, ed in particolare Italia e Francia, circa l'aspetto architettonico e artistico e non ci provano neanche. Loro devono esportare il loro modo di vivere smart (basti pensare a Christiania). La loro capacità di far convivere natura, benessere e lavoro per stare bene. Ed in questo direi che, per noi sud europei, una visita alla Danimarca è molto formativa. Almeno in estate. Quindi se dovessi dare un suggerimento a chi si accinge a visitare questo bel paese è quello di non preoccuparsi troppo di scegliere le località da visitare. Fatte salve alcune di quelle che hanno effettivamente qualcosa di particolare, perdersi un faro a vantaggio di un altro non cambierà molto l'esperienza del viaggio, fatta una spiaggia carrabile, o una scogliera, ripetere una visita analoga cambia poco sulla qualità complessiva del viaggio. Ci vuole anche un po' di fortuna di capitare in un borgo quando sta succedendo qualcosa di particolare: una festa popolare, un evento... Noi siamo entrati in una chiesa poco prima che iniziasse un matrimonio, situazione m magari non propio ideale per una visita, eppure vederne i preparativi è stato molto piacevole. Per quelle che sono le mie aspirazioni, vedere o meno le sculture di sabbia di Sondervig non ha cambiato il livello di soddisfazione sul viaggio, molto di più lo ha fatto vedere, alle 17.00 circa, uscire diverse barche a vela con le famiglie a bordo, dal porticciolo di Reerso con l'area di sosta sulla laguna. O la serata trascorsa al Marina di Mariager mangiando su un tavolo ai margini della darsena. Questo è il mio parere sulla visita della Danimarca. Giusto programmare, ma altrettanto ascoltare le proprie emozioni del momento. Quando si passa vicino ad una località, cercare di capire se sta succedendo qualcosa.... se ho la voglia di fermarmi o di approfondire la visita di quel posto, anche solo guardandolo da fuori. Se arrivando al punto sosta scopro che mi piace in modo particolare aprire una sedia sulla laguna e starmene lì a leggere. Perdere la visita ad una chiesa a favore di una sensazione come questa è, a mio avviso, il modo migliore di vivere la vacanza in Danimarca.