In risposta al messaggio di chorus del 13/09/2023 alle 13:08:24Buongiorno
Quoto, io ho il terrore di questi cani (belve tutte muscoli come da te definiti). Ma per ogni padrone il proprio cane è buono come il pane, e l'assimilazione cani/figli/bambini non si può veramente leggere (e in questo topic ci sono ben due messaggi su questo aspetto).
In risposta al messaggio di errepi del 14/09/2023 alle 21:40:48"@:naldorm:le patologie verso cui nutrire comprensione sono tante e di svariata natura e spesso ben più aggressive e dannose rispetto alla comunità ma il solo sapere di poter godere della tua "comprensione"mi conforta ipotizzando lo stesso atteggiamento in situazioni altrettanto degne di "commiserazione" a tutto vantaggio di tutti!
Ho l occasione di leggerti spesso ed apprezzare i tuoi equilibrati interventi ma in questa tua ultima espressione/posizione non riscontro quell equilibrio che ho notato in precedenza Io sono un assertore dell espressioneche non apprezzi e non intendo con questo aprire un contraddittorio su quest aspetto Concordo sul fatto che bisogna educare il proprio cane così come andrebbe fatto con i propri figli e che come evidenziato non sempre si riesce o si ottengono i risultati sperati come peraltro con i figli e qui si potrebbero citare innumerevoli faĺlimenti genitoriali Per agevolarti nella conta puoi aggiungere anche me e così siamo in tre e chissà quanti altri?! Senza astio o rancore ti leggero ancora nella speranza di un ritrovato equilibrio!¡ cari saluti @:naldorm:le patologie verso cui nutrire comprensione sono tante e di svariata natura e spesso ben più aggressive e dannose rispetto alla comunità ma il solo sapere di poter godere della tua comprensionemi conforta ipotizzando lo stesso atteggiamento in situazioni altrettanto degne di commiserazione a tutto vantaggio di tutti! grazie del tempo di lettura
In risposta al messaggio di naldorm del 15/09/2023 alle 13:07:19Be forse se al propietario del cane gli facevi notare il danno, invece di giudicarlo senza neanche averci parlato faccia da troglodita e str...può darsi che alla fine ne uscivi contento
@:naldorm:le patologie verso cui nutrire comprensione sono tante e di svariata natura e spesso ben più aggressive e dannose rispetto alla comunità ma il solo sapere di poter godere della tua comprensionemi conforta ipotizzandolo stesso atteggiamento in situazioni altrettanto degne di commiserazione a tutto vantaggio di tutti! grazie del tempo di lettura Certo e sono pure in parte d'accordo ovviamente, ma qua cosa c'entrano altre patologie aggressive ecc.? Qui di cani si sta parlando e se ti sei offeso mi dispiace, ma se ti pare ovvio presentarti ad esempio come Il papà di Leo, per l'interlocutore sarà ancor più ovvio aspettarsi un ragazzo e non un cane, perché di questo ho scritto come patologia, questo accade e lascia sconcertati la prima volta, poi ci si abitua a tutto, certo. Permtornare al tem, aggiungo che il famoso barboncino o giù di lì così temuto da Salito, insomma il cagnetto dai dentini aguzzi, mi son ricordato che è in effetti l'unico tipo di cane che ci abbia provocato danni, eravamo in campeggio a Tropea. Ce n'era uno al guinzaglio troppo lungo (arrivava in piazzola) e che poi ritrovammo molto accorciato al ritorno dal mare, dopodiché mi accorsi che in un punto il costoso cavo 230v da 25m era stato ben morsicchiato. Ovviamente senza averglielo visto fare ed essendoci altri cani in giro c'era poco da recriminare e il padrone aveva anche una bella faccia da troglodita comunque il tipico str**** che dopo aver causato il danno si nasconde, costume piuttosto diffuso. Per fortuna la guaina spessa non gli aveva consentito di arrivare ai cavi interni, fortuna sia sua che nostra che c'è la siamo cavata con tanti giri di nastro da elettricista.
In risposta al messaggio di dario62 del 15/09/2023 alle 13:24:14Come no, uno che aveva tenuto il guinzaglio lungo tutto il tempo, dal nostro arrivo il giorno orecedente, e guarda caso l'aveva accorciato subito dopo il fatto. Appena mi sono accorto e ho capito, ho detto ad alta.voxe alla mia compagna che un cane aveva rosicchiato il cavo e mentre provavo a guardarlo faceva ovviamente lo gnorry. Fin dal giorno prima faceva pure lui avanti e indietro in giro e dopo il fatto non c'era verso di stabilire un contatto visivo, ma che ci andavo a fare, a litigare? Per me.unonchw si comporta così è quel che ho scittoz io se causò un danno mi faccio avanti per primo, non mi giro facendo finta di non sentire stando a pochi metri. Ma litigare anche no.
Be forse se al propietario del cane gli facevi notare il danno, invece di giudicarlo senza neanche averci parlato faccia da troglodita e str...può darsi che alla fine ne uscivi contento Buona giornata
In risposta al messaggio di naldorm del 15/09/2023 alle 13:07:19Tranquillo nn mi sono offeso né risentito , diversamente nn mi presenterei asserendo di essere il padre, seppur putativo, di Arturo
@:naldorm:le patologie verso cui nutrire comprensione sono tante e di svariata natura e spesso ben più aggressive e dannose rispetto alla comunità ma il solo sapere di poter godere della tua comprensionemi conforta ipotizzandolo stesso atteggiamento in situazioni altrettanto degne di commiserazione a tutto vantaggio di tutti! grazie del tempo di lettura Certo e sono pure in parte d'accordo ovviamente, ma qua cosa c'entrano altre patologie aggressive ecc.? Qui di cani si sta parlando e se ti sei offeso mi dispiace, ma se ti pare ovvio presentarti ad esempio come Il papà di Leo, per l'interlocutore sarà ancor più ovvio aspettarsi un ragazzo e non un cane, perché di questo ho scritto come patologia, questo accade e lascia sconcertati la prima volta, poi ci si abitua a tutto, certo. Permtornare al tem, aggiungo che il famoso barboncino o giù di lì così temuto da Salito, insomma il cagnetto dai dentini aguzzi, mi son ricordato che è in effetti l'unico tipo di cane che ci abbia provocato danni, eravamo in campeggio a Tropea. Ce n'era uno al guinzaglio troppo lungo (arrivava in piazzola) e che poi ritrovammo molto accorciato al ritorno dal mare, dopodiché mi accorsi che in un punto il costoso cavo 230v da 25m era stato ben morsicchiato. Ovviamente senza averglielo visto fare ed essendoci altri cani in giro c'era poco da recriminare e il padrone aveva anche una bella faccia da troglodita comunque il tipico str**** che dopo aver causato il danno si nasconde, costume piuttosto diffuso. Per fortuna la guaina spessa non gli aveva consentito di arrivare ai cavi interni, fortuna sia sua che nostra che c'è la siamo cavata con tanti giri di nastro da elettricista.
In risposta al messaggio di Subalpino del 15/09/2023 alle 21:43:41Alcuni termini li memorizzano e associano, ma non è questo il punto su cui ti stai soffermando e ti rispondo che per mia esperienza agli animali piace che gli si parli, specie se il tono è dolce i cani normalmente sembra che pendano dalle tue labbra. In casa non ne abbiamo, ne ho avuti da ragazzi e li hanno i suoceri in campagna, tutti contenti quando gli si rivolge la parola; abbiamo invece una gatta che seppur pigra, dopo un po' che iniziamo a parlare in un'altra stanza ci raggiunge e si mette lì ad ascoltarci, quindi sembra gradire assai.
Una curiosità, ma i cani capiscono l’italiano? Oggi mentre tornavo a casa ho incontrato nel giro di un centinaio di metri tre donne con cane/cani al seguito che facevano con loro dei lunghi discorsi complicati, su cosadovevano fare o non fare. Un po’ come avessero davanti il marito, più che il figlio. Io pensavo che si dovesse sempre usare il tedesco tipo Sitz e platz Ho provato un po’ di pena per quei poveri animali, una aveva anche una voce fastidiosa.
In risposta al messaggio di errepi del 15/09/2023 alle 22:42:09Ciao, ho letto e riletto per esser sicuro di aver capito bene, che l'ora non aiuta molto la comprensione, devo darti atto che hai pienamente ragione, il tuo discorso è assolutamente condivisibile.
Tranquillo nn mi sono offeso né risentito , diversamente nn mi presenterei asserendo di essere il padre, seppur putativo, di Arturo Qui si parla di cani ma il mondo in cui ci si rapporta è anche quello che ci circonda,nelbene e nel male e forse questo mi sembra uno dei minori potremmo aprire un contraddittorio che ,non certo per mancanza di argomenti, non intendo affrontare, qui si parla di cani ma quello che sfugge sono i proprietari che non sanno ancora gestirli al meglio che siano molossi o pulcini I confronti sono talmente tanti e che spaziano da bambini sciolti ad adulti mai cresciuti che sparano petardi tra i mezzi in sosta: o ci si organizza vestiti da giustizieri o si spera in chi è autorizzato a far rispettare le regole o si cambia posto I vecchi, i frustrati, gli incapaci di relazioni sociali appaganti, e tutti gli altri che battezzano il proprio animale con un nome solitamente destinato ad umani forse ,posto che lo sappiano gestire, rappresentano il male minore; vieppiu, in tanti hanno capito che sono mucche da mungere come i campeggi, le pensioni xcani, i negozi x animali ,i toelettatura Prova a consultare le pagine gialle e guarda quanta gente vive,guadagna,lucra su quei poveri rincxxxniti che meritano comprensione e la pena spavalda di chi quel mondo non lo conosce,non fossaltro x qualche pisciata sulle ruote buona serata ps : se passi dall Umbria fatti sentire; avro piacere di offrirti un caffè una sosta e farti conoscere Arturo ( il cane che frequenta casa) cari saluti
In risposta al messaggio di Subalpino del 15/09/2023 alle 21:43:41Il mio capisce perfettamente circa 20 parole, che poi sono quelle che ci servono nella vita quotidiana, essendo nato ad Imola al posto di sitz usiamo “seduto”, e al posto di platz usiamo “resta”. Naturalmente non è un robot e non risponde ai comandi quindi fa sempre un po’ come gli pare, ma questa è la caratteristica che preferisco di lui
Una curiosità, ma i cani capiscono l’italiano? Oggi mentre tornavo a casa ho incontrato nel giro di un centinaio di metri tre donne con cane/cani al seguito che facevano con loro dei lunghi discorsi complicati, su cosadovevano fare o non fare. Un po’ come avessero davanti il marito, più che il figlio. Io pensavo che si dovesse sempre usare il tedesco tipo Sitz e platz Ho provato un po’ di pena per quei poveri animali, una aveva anche una voce fastidiosa.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 19/09/2023 alle 09:32:23Sinceramente non l' ho capita.
Il mondo è diviso in chi ha un animale domestico e chi non ne ha. I primi ritengono che gli animali siano migliori degli esseri umani. I secondi che in effetti i primi ne siano la dimostrazione.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 19/09/2023 alle 09:32:23
Il mondo è diviso in chi ha un animale domestico e chi non ne ha. I primi ritengono che gli animali siano migliori degli esseri umani. I secondi che in effetti i primi ne siano la dimostrazione.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 19/09/2023 alle 09:32:23Mi piace
Il mondo è diviso in chi ha un animale domestico e chi non ne ha. I primi ritengono che gli animali siano migliori degli esseri umani. I secondi che in effetti i primi ne siano la dimostrazione.
In risposta al messaggio di derfel del 19/09/2023 alle 11:25:49Se tutti i proprietari la pensassero così...
Ho avuto un cane, un alano per la precisione, fino a pochi mesi fa quando è morto a dieci anni di età. Era un esemplare molto equilibrato, ben educato e molto socializzato e sul suo comportamento avrei potuto scommetterela casa senza timore di dover vivere in camper, ciononostante non lo abbiamo mai portato con noi in certi contesti perchè ci rendiamo conto che un cane di 84 cm al garrese e di 78 kg possa destare qualche preoccupazione nel prossimo. Non tutti sono tenuti ad amare i cani e a conoscere l'indole di tutte le razze. Quando andavamo in giro i miei suoceri (molto amati da Raja, così si chiamava la bestiola) si trasferivano a casa nostra e badavano a lei e non era certo una questione di ingestibilità, nel senso che in vacanza con noi è venuta, anche in camper, senza creare il minimo disturbo, però solo in occasione di sosta in libera lontano da tutti. I padroni di cani devono rendersi conto che è pieno il mondo di persone a cui i cani fanno paura o addirittura senso e non è corretto imporre la presenza dei nostri amici pelosi al prossimo. P.S. non mi sono mai presentato come il papà di Raja, ma come suo capobranco, al cane non servono papà e mamme, ma qulacuno che lo guidi e lo faccia sentire membro di un gruppo. Scusate la schiettezza, ma da amante dei cani talvolta vedo comportamenti di proprietari che mi lascino perlomeno perplesso.
In risposta al messaggio di derfel del 19/09/2023 alle 11:25:49Ottimo intervento, proprio chi conosce bene i cani, soprattutto veterinari e addestratori, è il primo a condannare la “umanizzazione” forzata degli animali e a consigliare le razze/taglie corrette per il tipo di vita e di abitazione.
Ho avuto un cane, un alano per la precisione, fino a pochi mesi fa quando è morto a dieci anni di età. Era un esemplare molto equilibrato, ben educato e molto socializzato e sul suo comportamento avrei potuto scommetterela casa senza timore di dover vivere in camper, ciononostante non lo abbiamo mai portato con noi in certi contesti perchè ci rendiamo conto che un cane di 84 cm al garrese e di 78 kg possa destare qualche preoccupazione nel prossimo. Non tutti sono tenuti ad amare i cani e a conoscere l'indole di tutte le razze. Quando andavamo in giro i miei suoceri (molto amati da Raja, così si chiamava la bestiola) si trasferivano a casa nostra e badavano a lei e non era certo una questione di ingestibilità, nel senso che in vacanza con noi è venuta, anche in camper, senza creare il minimo disturbo, però solo in occasione di sosta in libera lontano da tutti. I padroni di cani devono rendersi conto che è pieno il mondo di persone a cui i cani fanno paura o addirittura senso e non è corretto imporre la presenza dei nostri amici pelosi al prossimo. P.S. non mi sono mai presentato come il papà di Raja, ma come suo capobranco, al cane non servono papà e mamme, ma qulacuno che lo guidi e lo faccia sentire membro di un gruppo. Scusate la schiettezza, ma da amante dei cani talvolta vedo comportamenti di proprietari che mi lascino perlomeno perplesso.