quote:Originally posted by Albé> Ma non sarebbe piu' logico e giusto (anche se piu' difficile) intervenire nei confronti di chi crea dei problemi ? E se invece l'amm. comunale fara' la scelta piu' facile ma meno giusta (ovvero divieti ai camper) direi che non si puo' fare a altro che protestare... oppure e' meglio evitare di far casino per non "infastidire" i sindaci cosi' come qualcuno continua a sostenere ? Ciao, Ivano.id="blue">
Bene. Quanto scommettiasmo che tra non molto a Marinella di Sarzana spunteranno per l'ennesima volta i divieti anti-camper? Ma, badate bene, che l'amministrazione non ha tutti i torti: i rom ci sono davvero e creano non pochi problemi. E anche se gli unici a infischiarsene (dei divieti) saranno proprio loro, a pagarla saranno le famiglie di turisti camperisti. Ma del resto i politici dovranno far vedere ai loro amministrati (votanti) che si prendono cura delle loro necessità, per cui... >
quote:IvanoPP Posted - 25/02/2007 : 21:56:54 -------------------------------------------------------------------------------- Ma non sarebbe piu' logico e giusto (anche se piu' difficile) intervenire nei confronti di chi crea dei problemi ? >> Infatti c'hanno provato. Ma capirai quanto questo possa spaventare gli zingari: senza niente da perdere, magari senza documenti, con identità non verificabili, il camper intestato a vattelapesca... Quest'oggi sono passato da Marinella...e erano un'altra volta li! Io continuo a pensare che gli zingari ci creino non pochi problemi "d'immagine": molti dei divieti sono imputabili al loro modo di rappresentare il mondo del "viver viaggiando". (Che poi siano o meno nel loro diritto, è un altro discorso...) Ciao
quote:Originally posted by Albé Infatti c'hanno provato. Ma capirai quanto questo possa spaventare gli zingari: senza niente da perdere, magari senza documenti, con identità non verificabili, il camper intestato a vattelapesca... >> Secondo me invece non ci hanno provato (o non con la necessaria determinazione) cosi' come quasi sempre avviene in questi casi... Alla fin fine si tratta poi "semplicemente" di far rispettare la legge A TUTTI ... E lo stesso ragionamento vale (ripeto per la millesima volta) anche per i "normali" camperisti: DEVONO essere punite le singole infrazioni (p.e. scarico selvaggio) cosi' come previsto dalla lagge e NON SI PUO'/DEVE invece emettere dei divieti per tutta la categoria. Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by Roberto66> Secondo me non si devono fare le "trincee" (che se non fatte con l'aratro corrispondono ai tanti divieti che ben conosciamo) ma bensi' si dovrebbe far rispettare la legge a TUTTI. Ciao, Ivano.id="blue">
vicino a casa mia vi e' un prato , libero nel quale spesso si insediavano le carovane di zingari , vi stavano una settimana ed andavano via lasciandolo spesso lercio. 6 mesi fa vi hanno ARATO un fossato tipo trincea tutto attorno . mai piu' visti... ciao Roberto >
quote:Originally posted by Albé> Sorry, non concordo: io sono per il rispetto delle regole/leggi da parte di tutti, ovvero che vengano presi provvedimenti nei confronti di chiunque non le rispetti (quindi nomadi compresi). Ciao, Ivano.id="blue">
Io invece sarei per un bel referendum "pro abolizione cultura rom" [}:)], che ne dici? >
quote:Originally posted by IvanoPP> Qui ci debbo ripontere io. Purtroppamente la leggia va arrispettata come dice la nostra costituzzione ministeriale che sta scritta quà quà che il signore IVANOP se l'arricorda: “Sono emersi anche casi chiaramente viziati da eccesso di potere, nella figura sintomatica dello sviamento, quando si è inteso perseguire attraverso il provvedimento di regolamentazione del traffico risultati od obiettivi estranei nella circolazione stradale. Tipiche al riguardo sono le ordinanze di divieto emanate per alcune categorie di veicoli a motore, le cui finalità hanno scarsa o del tutto carente attinenza con la circolazione; ed invece celano non espressi motivi di interessi locali non perseguibili con lo strumento dell'ordinanza "sindacale" a norma dell'art. 7. Si citano ad esempio il divieto di circolazione e sosta di autocaravans e caravans (spesso definiti erroneamente campers o roulottes), con motivazioni riconducibili al fatto che vengono scaricati abusivamente i liquami raccolti negli appositi bottini” Ora la prossima volta che vogliono sgomberare i mie compagni di cultura nomade che ci hanno il camper ci mando direttamente la Direttiva e i Carrabbinieri li chiamiamo noi e pure il prefetto e voglio proprio vedere come ve la sbrogliate a Marinella di Sarzana. Poi l'estate prossima ci facciamo un giretto nell'AA gestita dalla misericordia e vediamo pure chi campeggia. E si, se ci mandate via a noi allora nemmeno voi ci aprite il tendalino come facevante l'estate scorsa. E poi se ci mantate via da Marinella ce ne andassimo a Carrara dove si è sbattuta l'Associazione Nazionale. Traduzione per TheDevil e per chi fosse interessato: Casimirro sta ribandendo un concetto vituperato ed espresso da Anto57 più volte: se vale per i camperisti allora vale anche per i nomadi in camper, ammesso ci sia differenza tra di essi se non si ricorre ad elementi estranei al semplice uso del mezzo, come fa lo stesso ministero che non discimina affatto gli equipaggi, il motivo d'uso, la fonte di reddito e lo stile di vita dei camperisti di cultura nomade rispetto a quelli di cultura nomade solo durante le vancanze. Inoltre Casimirro riporta di aver visto utilizzare l'AA a mo di campeggio dai campersiti turisti fatto che in quell'area dovrebbe non essere consentito, di conseguenza afferma che non sarebbe giustificabile l'allontanamento dei nomadi qualora si limitassero alla sosta nella condizione dell'art. 185. Inoltre Casimirro fa un richiamo opportuno sul chi deve chiamare i carabinieri ed il prefetto (il quale ultimo dovrebbe osservare la Direttiva cui fa riferimento IVANOP) quindi sul se siano le FF.OO. ad agire fuori dalla legge o i camperisti nomadi anche limitandosi semplicemente a sostare. Morale: pretendere la libertà di sosta per i camperisti turisti porta alla conseguenza di inbrigliare le attività delle autorità locali rispetto ai nomadi. Quindi il tema è più complesso e non può essere semplicemente liquidato con una parirficazione e la legge come IVANOP ha sostenuto nel modo in cui la interpreta. Occorrono altre strategie tra le quali l'area di sosta a pagamento ed il termine di permanenza ridotto. Rendendo difficile che i nomadi stiano nelle AA a pagamento e per un numero di giorni indefinito. Infatti da quello che viene narrato, hanno occupato la strada e non l'AA gestita dalla misericordia perché a pagamento. Infine con il riferimento a Carrara Casimirro fa presente che il problema nomadi non lo si risolve "mandandoli via" perché andrebbero altrove. Quindi il tema non è locale ma nazionale.
quote:Originally posted by Albé> Sorry, non concordo: io sono per il rispetto delle regole/leggi da parte di tutti, ovvero che vengano presi provvedimenti nei confronti di chiunque non le rispetti (quindi nomadi compresi). Ciao, Ivano.id="blue">
Io invece sarei per un bel referendum "pro abolizione cultura rom" [}:)], che ne dici? >
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http://www.camper.netsurf.it/fo...
Ma gli "eccessi" devono essere evitati da chiunque e da entrambe le "parti" ovvero anche dalle amm. comunali e a tal riguardo ripeto una vicenda che mi ha visto direttamente interessato: a Spotorno ad aprile (quindi fuori stagione, in un parcheggio fuori del paese grande quanto un campo da calcio dove sostavano 4 camper e poche auto) un vigile mi ha multato per campeggio anche quando cosi' non era (tendalino chiuso, sedie/tavolino chiusi nel gavone, nessuna zeppa sotto le ruote, porta e finestrini chiusi, etcetcetc). A tal riguardo ho presentato ricorso presso il GdP di Savona e ho l'udienza fissata per il prox giugno. Ciao, Ivano.id="blue">quote:Originally posted by IvanoPP> perchè il bel paese, non è solo Galbani.... [:D][:D][:D]
Concordo pienamente che ci sono delle chiare e nette differenze tra il sostare/soggiornare civilmente e il campeggiare "zingaramente" che bene o male ho cercato di riassumere e ricordare inhttp://www.camper.netsurf.it/fo...
Ma gli "eccessi" devono essere evitati da chiunque e da entrambe le "parti" ovvero anche dalle amm. comunali e a tal riguardo ripeto una vicenda che mi ha visto direttamente interessato: a Spotorno ad aprile (quindi fuori stagione, in un parcheggio fuori del paese grande quanto un campo da calcio dove sostavano 4 camper e poche auto) un vigile mi ha multato per campeggio anche quando cosi' non era (tendalino chiuso, sedie/tavolino chiusi nel gavone, nessuna zeppa sotto le ruote, porta e finestrini chiusi, etcetcetc). A tal riguardo ho presentato ricorso presso il GdP di Savona e ho l'udienza fissata per il prox giugno. Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by Albé> Albè, ti do una chiccaid="red">, l'ho registrata a Carrara, ed Angelo Costa co-relatore al convegno l'ha sentita con le sue proprie orecchie (medesime) come direbbero Casimirro e Catarella: All'ANCC sono iscritti anche equipaggi di cultura nomade. lo ha dichiarato durante il suo intervento Pier Luigi Ciolli, per cui mi pare comprensibile la posizione di IvanoP sul non potersi discriminare se non in base a violazione di legge (circolazione e sosta) poiché vale la stessa normativa anche per i camperisti che con il mezzo svolgono attività diverse dal turismo di cui alcuni consociat con IVANOP nella stessa associazione. D'Altra parte che fosse così lo avevo scritto anche io nel 3d chiuso a suo tempo dal WM per "eccesso di improperi rivoltimi" dal titolo Caro amico camperista di cultura nomade... nel quale concludevo proprio che in base alle iniziative di qualche associazione potevamo ritrovarci insieme in località degne di interesse, per noi turistiche e per loro economiche, ove il prosperare degli affari poteva riservare loro migliori opportunità. Comunque faccio una proposta che taglia la testa al toro: Puoi dire agli amici camperisti di cultura nomade che esiste la direttiva 24/10/2000 che da loro ragione; pertanto il luogo più sicuro per sostare - noncampeggiare - dunque - soggiorno è a Roma in Via Caraci 36, sede del Ministero dei Trasporti e dell'Ing. Dondolini. Che pensi che li manderanno via di lì? Io dico di no sennò si devono rimangiare la Direttiva.
Infatti, se vogliamo avere libertà di sosta, la stessa libertà l'avranno gli zingari...e, per proprietà transitiva, se la tolgono a loro la toglieranno anche a noi. Giusto Casimi'? [B)] Riguardo poi al fatto di fare rispettare le regole, come si fa? Avendo a che fare con un individuo di non chiara identità e senza domicilio e proprietà, a chi e dove viene notificata la sanzione? E anche nel caso in cui...perché dovrebbe pagare? Cosa rischia se non paga? Il pignoramento di cosa? Eh...si fa presto a dire: << Facciano rispettare la legge..!>>. Ma come? Ciao >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Albè, ti do una chiccaid="red">, l'ho registrata a Carrara, ed Angelo Costa co-relatore al convegno l'ha sentita con le sue proprie orecchie (medesime) come direbbero Casimirro e Catarella: All'ANCC sono iscritti anche equipaggi di cultura nomade. lo ha dichiarato durante il suo intervento Pier Luigi Ciolli, per cui mi pare comprensibile la posizione di IvanoP sul non potersi discriminare se non in base a violazione di legge (circolazione e sosta) poiché vale la stessa normativa anche per i camperisti che con il mezzo svolgono attività diverse dal turismo di cui alcuni consociat con IVANOP nella stessa associazione. D'Altra parte che fosse così lo avevo scritto anche io nel 3d chiuso a suo tempo dal WM per "eccesso di improperi rivoltimi" dal titolo Caro amico camperista di cultura nomade... nel quale concludevo proprio che in base alle iniziative di qualche associazione potevamo ritrovarci insieme in località degne di interesse, per noi turistiche e per loro economiche, ove il prosperare degli affari poteva riservare loro migliori opportunità. Comunque faccio una proposta che taglia la testa al toro: Puoi dire agli amici camperisti di cultura nomade che esiste la direttiva 24/10/2000 che da loro ragione; pertanto il luogo più sicuro per sostare - noncampeggiare - dunque - soggiorno è a Roma in Via Caraci 36, sede del Ministero dei Trasporti e dell'Ing. Dondolini. Che pensi che li manderanno via di lì? Io dico di no sennò si devono rimangiare la Direttiva. >> A parte il fatto che non ero a conoscenza della "chicca" che ci hai raccontato, ribadisco (non so piu' come dirlo [:(]) che a parer mio se una persona (qualsiasi: camperista, nomade, banchiere, fruttivendolo, ...) si comporta come dovuto , bene... in caso contrario se/quando appurato che ha violato la legge deve essere perseguito. Ovvero, come si dice, la legge deve essere uguale per tutti. Questa e' la mia posizione, e se coincide con quella di altri (p.e. anche ANCC) mi fa piacere senno' pazienzina (che ognuno la pensi come vuole...) E poi non capisco perche' un nomade non possa iscriversi ad una associazione (anche e p.e. ad ANCC): centra forse il razzismo ? P.e. nel mio paese vive una famiglia di nomadi (giostrai) che posseggono una "normale" abitazione e anche un camper... e allora ? non possono essere considerate persone "normali" sino a prova contraria ? non possono vivere "normalmente" e magari se lo vogliono iscriversi come me ed altri ad ANCC ? Se il tuo e' razzismo, dovresti vergognarti [:(!]id="blue">