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Problemi con la raccolta rifiuti

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15
naldorm
naldorm
05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 15/10/2022 alle: 20:25:06
>Devi essere residente per accedervi

Certo, intendevo da residente pensando alla problematica sollevata da Subalpino, ma poi dalle sue ulteriori risposte ho capito che questo servizio da lui è quasi solo proforma.
Fernando
5
Bicio90
Bicio90
30/12/2019 1706
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 08:17:30
Il problema si pone solo in caso di sosta libera, perchè teoricamente in AS o Camping almeno lo scarico rifiuti dovrebbe essere compreso nel prezzo. Lo scorso ottobre, in Sardegna, ci siamo portati la spazzatura in giro praticamente per tutta la vacanza perchè non siamo riusciti a trovare un cassonetto; certo, sarebbe bastata una notte a metà vacanza in AS per disfarsi di tutto, la prossima volta faremo così.

P.s. attualmente abito in un comune in cui c'è il porta a porta e concordo con chi dice che è un pessimo sistema: carta e cartone passano a ritirarli il sabato sera, quando noi puntualmente siamo in giro in camper e infatti capita spesso di doverli tenere in giardino per diverse settimane o di chiedere ai vicini di fare il favore di buttarceli, follia. Fortuna che sto traslocando e a breve deciderò io quando e cosa buttare...
Benivan B100
16
salito
salito
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21/03/2009 28422
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 10:19:34
mi sembrerebbe ovvio entrare in AS ogni tot giorni per scaricare in modo educato le acque e i rifiuti "domestici".
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
ezio59
ezio59
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 11:04:04
Qui da me carta e plastica si raccolgono ogni 15 giorni quindi rimangono in terrazza nei contenitori per lo stesso tempo e se vado via li metto fuori prima. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
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Paolo62
Paolo62
18/11/2007 6933
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 11:50:59
Io credo che chi non è soddisfatto del porta a porta  ( cioè te li vengono a prendere davanti a casa) sia perché evidentemente la raccolta non è organizzata bene. È il sistema che garantisce la maggior quota di riutilizzo dei rifiuti come materia prima, è il sistema che non obbliga il cittadino a spostarsi da casa per nessun rifiuto ( da noi gli ingombranti, il fogliame ed gli sfalci Verdi, gli elettrodomestici o i mobili se li vengono a prendere su chiamata) elimina  quegli odiosi bidoni lungo le strade e dulcis in fundo, permette la Tari più bassa d’Italia. Viene fatta anche in città difficili come Venezia…. 
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
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14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 12:04:49
In risposta al messaggio di Bicio90 del 16/10/2022 alle 08:17:30

Il problema si pone solo in caso di sosta libera, perchè teoricamente in AS o Camping almeno lo scarico rifiuti dovrebbe essere compreso nel prezzo. Lo scorso ottobre, in Sardegna, ci siamo portati la spazzatura in giro
praticamente per tutta la vacanza perchè non siamo riusciti a trovare un cassonetto; certo, sarebbe bastata una notte a metà vacanza in AS per disfarsi di tutto, la prossima volta faremo così. P.s. attualmente abito in un comune in cui c'è il porta a porta e concordo con chi dice che è un pessimo sistema: carta e cartone passano a ritirarli il sabato sera, quando noi puntualmente siamo in giro in camper e infatti capita spesso di doverli tenere in giardino per diverse settimane o di chiedere ai vicini di fare il favore di buttarceli, follia. Fortuna che sto traslocando e a breve deciderò io quando e cosa buttare...
...
P.s. attualmente abito in un comune in cui c'è il porta a porta e concordo con chi dice che è un pessimo sistema: carta e cartone passano a ritirarli il sabato sera, quando noi puntualmente siamo in giro in camper

Solo perché tu devi farti gli affari tuoi, non significa che il sistema sia pessimo, non tutti gli abitanti del tuo paese esce con il camper, e immagino non hanno nulla da lamentarsi
Anche a me capita che qualche giorno non possa portare fuori il secco, lo tengo in garage e lo porto fuori la settimana successiva
Ripeto, manca la volontà e il senso civico. 
Il porta a porta, dati alla mano, risulta il miglior modo per differenziare al meglio e riciclare il più possibile
Da noi, come. Già detto, sull' indifferenziato (secco) hanno messo un microchip sul sacco, meno sacchi butti, meno tasse paghi
 
Silvio
16
salito
salito
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21/03/2009 28422
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 12:33:24
noi ancora con i bidoni di proprietà nostra hanno il chip e si paga un fisso annuo con 12 svuotamenti compresi se si superi paghi extra È l incentivo a differenziare ,vetro ,ferro,plastiche non comprimibili cioè ingombranti hai convenienza a non metterli nel bidone di casa, li ci metti solo il secco e per il momento l umido Il bidone lo metti fuori tu o chi per te prima del passaggio del camion due volte a settimana .non lontano da casa sulla strada ognuno ha le campane vetro,metallo ,carta ,Vestiti e raccolta cartone Per il verde una volta a settimana con altro proprio bidone Ingombranti all isola sede della Municipallizzata.
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
14
Subalpino
Subalpino
07/12/2010 2858
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2022 alle: 13:22:51
Io ho l’impressione che tutti quelli che scrivono vivono in un mondo ideale di casette allineate e giardinetti con l’erba tagliata. Lo so benissimo che in condominio con il cortile o casetta con giardino non ci sono problemi a prescindere dal sistema.
Ma esistono anche milioni di persone che vivono in città, magari in stabili non proprio recenti. La mia casa precedente, in Liguria, è del 1500 e a quel tempo probabilmente non facevano ls differenziata ma nemmeno rifiuti.
In quel caso la soluzione logica, che hanno adottato molti comuni, è il cassonetto esterno con chiave o chip. Purtroppo altri comuni, per mera ragione di costi e per favorire la sosta delle auto, hanno scelto il porta a porta scaricando sul cittadino il problema della conservazione dei rifiuti. 
Quindi, in questo caso,  buona volontà o meno devi essere in casa la notte prima della raccolta altrimenti ciccia. Infatti i meno scrupolosi finiscono per far finta di sbagliare e mettono fuori il sacco grigio il giorno della carta.
 
quello che succede a Las Vegas resta a Las Vegas, quello che succede sul forum resta sul forum
19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 17/10/2022 alle: 09:22:45
Raccolta differenziata porta a porta = no contenitori dei rifiuti ad ogni via.
Non vedere questi obbrobri per me non ha prezzo, peccato che dalle mie parti non abbiano iniziato questo sistema di raccolta 20 anni fa.
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Subalpino
Subalpino
07/12/2010 2858
Rispondi Abuso
Inserito il 17/10/2022 alle: 13:50:33
In risposta al messaggio di chorus del 17/10/2022 alle 09:22:45

Raccolta differenziata porta a porta = no contenitori dei rifiuti ad ogni via. Non vedere questi obbrobri per me non ha prezzo, peccato che dalle mie parti non abbiano iniziato questo sistema di raccolta 20 anni fa.
Quegli obbrobri servono a tutti, per ogni 2 obbrobri che togli avrai uno splendido e fiammante SUV in più a deliziare le tue pupille.
Nei paesi civili i cassonetti sono interrati e vengono svuotati con la tecnica della campana del vetro.
Poi non è sempre necessario fare la raccolta separata per cinque, in molti paesi nel mondo si fa per tre. La separazione viene fatta dopo con maggiore accuratezza e meno costi di raccolta.
Ma da noi ogni buco di c.lo di comune ha il suo metodo, la sua municipalizzata, la cooperativa etc 
 
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19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
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Inserito il 17/10/2022 alle: 18:38:10
In risposta al messaggio di Subalpino del 17/10/2022 alle 13:50:33

Quegli obbrobri servono a tutti, per ogni 2 obbrobri che togli avrai uno splendido e fiammante SUV in più a deliziare le tue pupille. Nei paesi civili i cassonetti sono interrati e vengono svuotati con la tecnica della campana
del vetro. Poi non è sempre necessario fare la raccolta separata per cinque, in molti paesi nel mondo si fa per tre. La separazione viene fatta dopo con maggiore accuratezza e meno costi di raccolta. Ma da noi ogni buco di c.lo di comune ha il suo metodo, la sua municipalizzata, la cooperativa etc   
...
Per quanto mi riguarda nei paesi civili ognuno si tiene l'immondizia a casa propria, ognuno la differenzia osservando scrupolosamente le indicazioni e il comune organizza la raccolta porta a porta.
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giorgioste
giorgioste
19/07/2016 4608
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Inserito il 17/10/2022 alle: 19:12:01
In risposta al messaggio di chorus del 17/10/2022 alle 18:38:10

Per quanto mi riguarda nei paesi civili ognuno si tiene l'immondizia a casa propria, ognuno la differenzia osservando scrupolosamente le indicazioni e il comune organizza la raccolta porta a porta.
Credo che l’estremo superiore sia quello svedese, ma neanche lì chi ha rifiuti deve aspettare qualcuno che vada a prendergli

https://www.nonsprecare.it/in-s...

Il dubbio è l'inizio della conoscenza.

14
Subalpino
Subalpino
07/12/2010 2858
Rispondi Abuso
Inserito il 17/10/2022 alle: 23:58:29
In risposta al messaggio di chorus del 17/10/2022 alle 18:38:10

Per quanto mi riguarda nei paesi civili ognuno si tiene l'immondizia a casa propria, ognuno la differenzia osservando scrupolosamente le indicazioni e il comune organizza la raccolta porta a porta.
Allora facciamo così, io finché ci sono i cassonetti la porto in strada, poi se fanno il porta a porta, la butto sul marciapiede quando vado via. Io 
Io in casa non la tengo di sicuro e sul mio balcone se metto la spazzatura arriva uno stormo di gabbiani dopo cinque minuti.
Almeno si divertiranno con i sacchetti che verranno messi in strada la sera prima, ma chissà se hanno il lettore dei chip :)

Quella dei sacchetti messi la sera prima potrei suggerirla qua in Canada, dove sono adesso, invece degli stupidi e antiestetici cassonetti con il blocco per i procioni e i coyote.
 
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MarcoBo
MarcoBo
01/06/2010 3080
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 10:08:40
Leggendo trovo curioso come si inneschino immediatamente le due fazioni, personalmente negli anni mi sono fatto un'idea e sostanzialmente concordo con chi dice che la raccolta porta a porta funziona bene per chi vive in situazioni fortemente standardizzate: case con spazio, pochi o meglio zero viaggi, no bambini.
Io vivo a Bologna, nel centro storico per alcuni anni hanno usato la raccolta a porta a porta (adesso credo stiano ritrattando ma non ho seguito bene se è già così o è stato solo annunciato). Dal tardo pomeriggio in poi la città coi suoi portici si riempiva di sacchi della differenziata che oltre ad essere molto più brutti dei cassonetti erano anche sulla strada che un turista o un bolognese avrebbe fatto passeggiando. In qualche momento della notte qualcuno li avrebbe raccolti, ma nel frattempo il loro dovere di deturpazione lo avevano già fatto. 
Quando arrivo al lavoro, al mattino, regolarmente incontro personale degli uffici vicini al confine del centro storico che si portano in spalla sacchi enormi di differenziata per arrivare oltre i viali di circonvallazione per gettarli dove ancora è possibile. Io non le ho guardate, ma posso supporre che queste azioni potessero favorire le statistiche sulla raccolta differenziata del centro storico rispetto al quartiere immediatamente fuori.
Alcuni comuni dell'hinterland hanno, da anni, adottato soluzioni stringenti di porta a porta, qualche anno fa emerse che i cassonetti nelle immediate vicinanze di questi comuni richiedevano una maggior frequenza di svuotamento. Conosco personalmente persone che mi hanno raccontato di portare in città i rifiuti per paura di aver commesso un qualche errore nella differenziazione nei sacchetti identificabili. Dalla finestra di casa mia ho vista sui cassonetti e mi capita con una certa frequenza di vedere auto che accostano per gettare i rifiuti, in considerazione che a Bologna i cassonetti sono circa ogni 100/150m e che vivo a lato di una direttrice importante mi viene facile supporre che provengano da quei comuni che, a fine anno, potranno mostrare fantastiche statistiche su quanto bene hanno differenziato e quanti rifiuti hanno risparmiato a scapito del mio quartiere.
Quando avevo figli in età da pannolino ho dovuto, più volte, portare la cacca a casa mia perché gli amici o parenti presso cui eravamo ospiti avrebbero dovuto attendere 4/5 giorni prima del ritiro dell'indifferenziata. Il loro comune aveva brillantemente risolto il "problema pannolini" con appositi contenitori a chiave dati solo a chi aveva figli in età, ma non a chi ha ospiti.
In quello stesso periodo ricordo quante volte abbiamo girato durante le vacanze con il pannolino sporco raccolto sotto al passeggino in attesa di trovare un bidone getta rifiuti che in alcune città è presente, ma in altre sono stati pressoché rimossi. 
Nel girovagare in camper ricordo, molti anni fa, un'area sosta che aveva i bidoni giustamente per i camperisti ma stracolmi. Guarda caso il resto della città aveva solo bidoni chiusi a chiave. Certamente i bidoni dell'area erano stati riempiti esclusivamente dai camperisti.

Mi domando poi con la porta a porta come farebbero tutti quei lavoratori, piuttosto comuni qui, che hanno una casa d'appoggio in città ma non ci vivono l'intera settimana perché hanno famiglia altrove e magari sono qui per lavoro solo 3 o 4 giorni alla settimana (nei giorni feriali).

Da qualche tempo i cassonetti dell'indifferenziata a Bologna sono diventati con apertura a tessera. Premesso che funzionano dal male al malissimo, dopo due anni di COVID in cui non ci possiamo nemmeno stringere la mano hanno introdotto dei cassonetti dei rifiuti che nel 99% dei casi richiedono che tu li tocchi per completare l'operazione.
Ovviamente l'introduzione di questa soluzione che prevede cassonetti con un buco piccolissimo mettono in difficoltà tutti gli anziani che devono cercare di aprire interagendo con uno strumento malfunzionante e poi con forza inserire il sacco dei rifiuti. 
Da quando l'hanno introdotta i getta carta alle fermate dei BUS straripano e i sacchi si accumulano inevitabilmente intorno ai cassonetti di chi, per qualche motivo, non è riuscito a gettarli e ha deciso incivilmente di non riportarlo in casa.

Detto tutto questo, da camperista che gira un po', io credo che prima di attivare tutte queste fantasiose soluzioni che anziché agevolare la raccolta dei rifiuti mirano a renderla sempre più complessa inizierei con una forte standardizzazione del tipo di differenziazione. Fino a qualche anno fa, scaricando gli opuscoli bolognesi sulla raccolta, alcune differenze erano per quartiere. Faccio un esempio: nel quartiere limitrofo al mio era scritto esplicitamente che nei cassonetti dell'umido si possono introdurre i rifiuti in sacchetti di plastica poiché le macchine che gestiscono lo smistamento li sanno separare, nel mio era scritto esplicitamente che è vietato usare sacchi di plastica. Ebbene, entrambi i cassonetti sono raccolti dalla stessa azienda e portati nello stesso centro di raccolta. A Bologna vetro e lattine vanno insieme, in Romagna le lattine vanno con la plastica (si occupa sempre Hera della raccolta), il tetrapak ogni città ha le sue regole. 
Io penso che se si facesse uno sforzo di standardizzazione (anche a costo di una raccolta a tre piuttosto che a cinque) ridurremmo il numero di persone che, a fronte di una indecisione su dove mettere un rifiuto, finisce per metterlo nell'indifferenziato (che al di là di costi e sanzioni è prima di tutto una sconfitta per noi e per l'ambiente).

Marco
19
chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 11:41:18
In risposta al messaggio di MarcoBo del 18/10/2022 alle 10:08:40

Leggendo trovo curioso come si inneschino immediatamente le due fazioni, personalmente negli anni mi sono fatto un'idea e sostanzialmente concordo con chi dice che la raccolta porta a porta funziona bene per chi vive in situazioni
fortemente standardizzate: case con spazio, pochi o meglio zero viaggi, no bambini. Io vivo a Bologna, nel centro storico per alcuni anni hanno usato la raccolta a porta a porta (adesso credo stiano ritrattando ma non ho seguito bene se è già così o è stato solo annunciato). Dal tardo pomeriggio in poi la città coi suoi portici si riempiva di sacchi della differenziata che oltre ad essere molto più brutti dei cassonetti erano anche sulla strada che un turista o un bolognese avrebbe fatto passeggiando. In qualche momento della notte qualcuno li avrebbe raccolti, ma nel frattempo il loro dovere di deturpazione lo avevano già fatto.  Quando arrivo al lavoro, al mattino, regolarmente incontro personale degli uffici vicini al confine del centro storico che si portano in spalla sacchi enormi di differenziata per arrivare oltre i viali di circonvallazione per gettarli dove ancora è possibile. Io non le ho guardate, ma posso supporre che queste azioni potessero favorire le statistiche sulla raccolta differenziata del centro storico rispetto al quartiere immediatamente fuori. Alcuni comuni dell'hinterland hanno, da anni, adottato soluzioni stringenti di porta a porta, qualche anno fa emerse che i cassonetti nelle immediate vicinanze di questi comuni richiedevano una maggior frequenza di svuotamento. Conosco personalmente persone che mi hanno raccontato di portare in città i rifiuti per paura di aver commesso un qualche errore nella differenziazione nei sacchetti identificabili. Dalla finestra di casa mia ho vista sui cassonetti e mi capita con una certa frequenza di vedere auto che accostano per gettare i rifiuti, in considerazione che a Bologna i cassonetti sono circa ogni 100/150m e che vivo a lato di una direttrice importante mi viene facile supporre che provengano da quei comuni che, a fine anno, potranno mostrare fantastiche statistiche su quanto bene hanno differenziato e quanti rifiuti hanno risparmiato a scapito del mio quartiere. Quando avevo figli in età da pannolino ho dovuto, più volte, portare la cacca a casa mia perché gli amici o parenti presso cui eravamo ospiti avrebbero dovuto attendere 4/5 giorni prima del ritiro dell'indifferenziata. Il loro comune aveva brillantemente risolto il problema pannolini con appositi contenitori a chiave dati solo a chi aveva figli in età, ma non a chi ha ospiti. In quello stesso periodo ricordo quante volte abbiamo girato durante le vacanze con il pannolino sporco raccolto sotto al passeggino in attesa di trovare un bidone getta rifiuti che in alcune città è presente, ma in altre sono stati pressoché rimossi.  Nel girovagare in camper ricordo, molti anni fa, un'area sosta che aveva i bidoni giustamente per i camperisti ma stracolmi. Guarda caso il resto della città aveva solo bidoni chiusi a chiave. Certamente i bidoni dell'area erano stati riempiti esclusivamente dai camperisti. Mi domando poi con la porta a porta come farebbero tutti quei lavoratori, piuttosto comuni qui, che hanno una casa d'appoggio in città ma non ci vivono l'intera settimana perché hanno famiglia altrove e magari sono qui per lavoro solo 3 o 4 giorni alla settimana (nei giorni feriali). Da qualche tempo i cassonetti dell'indifferenziata a Bologna sono diventati con apertura a tessera. Premesso che funzionano dal male al malissimo, dopo due anni di COVID in cui non ci possiamo nemmeno stringere la mano hanno introdotto dei cassonetti dei rifiuti che nel 99% dei casi richiedono che tu li tocchi per completare l'operazione. Ovviamente l'introduzione di questa soluzione che prevede cassonetti con un buco piccolissimo mettono in difficoltà tutti gli anziani che devono cercare di aprire interagendo con uno strumento malfunzionante e poi con forza inserire il sacco dei rifiuti.  Da quando l'hanno introdotta i getta carta alle fermate dei BUS straripano e i sacchi si accumulano inevitabilmente intorno ai cassonetti di chi, per qualche motivo, non è riuscito a gettarli e ha deciso incivilmente di non riportarlo in casa. Detto tutto questo, da camperista che gira un po', io credo che prima di attivare tutte queste fantasiose soluzioni che anziché agevolare la raccolta dei rifiuti mirano a renderla sempre più complessa inizierei con una forte standardizzazione del tipo di differenziazione. Fino a qualche anno fa, scaricando gli opuscoli bolognesi sulla raccolta, alcune differenze erano per quartiere. Faccio un esempio: nel quartiere limitrofo al mio era scritto esplicitamente che nei cassonetti dell'umido si possono introdurre i rifiuti in sacchetti di plastica poiché le macchine che gestiscono lo smistamento li sanno separare, nel mio era scritto esplicitamente che è vietato usare sacchi di plastica. Ebbene, entrambi i cassonetti sono raccolti dalla stessa azienda e portati nello stesso centro di raccolta. A Bologna vetro e lattine vanno insieme, in Romagna le lattine vanno con la plastica (si occupa sempre Hera della raccolta), il tetrapak ogni città ha le sue regole.  Io penso che se si facesse uno sforzo di standardizzazione (anche a costo di una raccolta a tre piuttosto che a cinque) ridurremmo il numero di persone che, a fronte di una indecisione su dove mettere un rifiuto, finisce per metterlo nell'indifferenziato (che al di là di costi e sanzioni è prima di tutto una sconfitta per noi e per l'ambiente). Marco
...
Ritengo ci si debba porre questa domanda:
l'obbiettivo del massimo riciclaggio si ottiene con la raccolta porta a porta oppure con la raccolta dai cassonetti differenziati?
In altre e più chiare parole, questo obiettivo si ottiene con la differenziazione a monte o a valle?
Io non ho sufficienti conoscenze per rispondere a questa domanda, tuttavia ritengo che il metodo porta a porta dia risultati più incoraggianti.

Certo, ci sarà anche il rovescio della medaglia del costo di un simile modello di raccolta: più camion (carta, plastica, vetro, indifferenziato) e dunque più personale, ma forse anche più attenzione da parte del cittadino nel differenziare i propri rifiuti.
Con maggiori probabilità di individuare chi non differenzia o non lo fa secondo le regole.
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
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14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 12:20:07
In risposta al messaggio di chorus del 18/10/2022 alle 11:41:18

Ritengo ci si debba porre questa domanda: l'obbiettivo del massimo riciclaggio si ottiene con la raccolta porta a porta oppure con la raccolta dai cassonetti differenziati? In altre e più chiare parole, questo obiettivo
si ottiene con la differenziazione a monte o a valle? Io non ho sufficienti conoscenze per rispondere a questa domanda, tuttavia ritengo che il metodo porta a porta dia risultati più incoraggianti. Certo, ci sarà anche il rovescio della medaglia del costo di un simile modello di raccolta: più camion (carta, plastica, vetro, indifferenziato) e dunque più personale, ma forse anche più attenzione da parte del cittadino nel differenziare i propri rifiuti. Con maggiori probabilità di individuare chi non differenzia o non lo fa secondo le regole.
...
Certo, ci sarà anche il rovescio della medaglia del costo di un simile modello di raccolta: più camion (carta, plastica, vetro, indifferenziato) e dunque più personale, 

No, non è così, almeno nei comuni gestiti dalla società che ritira nel mio comune, dove una mia amica ci lavora e gestisce i trasporti
Le varie categorie di rifiuti, non vengono ritirate tutte nello stesso giorno, ma in vari giorni, quindi il camion che oggi porta via la carta, domani porta via la plastica (sono solo esempi) 
Al giorno d'oggi si cerca di risparmiare su tutto, anche sulla spazzatura
Silvio
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chorus
chorus
05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 13:06:59
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/10/2022 alle 12:20:07

Certo, ci sarà anche il rovescio della medaglia del costo di un simile modello di raccolta: più camion (carta, plastica, vetro, indifferenziato) e dunque più personale,  No, non è così, almeno nei comuni gestiti dalla
società che ritira nel mio comune, dove una mia amica ci lavora e gestisce i trasporti Le varie categorie di rifiuti, non vengono ritirate tutte nello stesso giorno, ma in vari giorni, quindi il camion che oggi porta via la carta, domani porta via la plastica (sono solo esempi)  Al giorno d'oggi si cerca di risparmiare su tutto, anche sulla spazzatura
...
qui dicono che il sistema costa di più, 
noto però che si tratta di uno studio datato

Raccolta rifiuti: con la differenziata i costi su del 48% - Il Sole 24 ORE

14
Subalpino
Subalpino
07/12/2010 2858
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 13:32:51
In risposta al messaggio di MarcoBo del 18/10/2022 alle 10:08:40

Leggendo trovo curioso come si inneschino immediatamente le due fazioni, personalmente negli anni mi sono fatto un'idea e sostanzialmente concordo con chi dice che la raccolta porta a porta funziona bene per chi vive in situazioni
fortemente standardizzate: case con spazio, pochi o meglio zero viaggi, no bambini. Io vivo a Bologna, nel centro storico per alcuni anni hanno usato la raccolta a porta a porta (adesso credo stiano ritrattando ma non ho seguito bene se è già così o è stato solo annunciato). Dal tardo pomeriggio in poi la città coi suoi portici si riempiva di sacchi della differenziata che oltre ad essere molto più brutti dei cassonetti erano anche sulla strada che un turista o un bolognese avrebbe fatto passeggiando. In qualche momento della notte qualcuno li avrebbe raccolti, ma nel frattempo il loro dovere di deturpazione lo avevano già fatto.  Quando arrivo al lavoro, al mattino, regolarmente incontro personale degli uffici vicini al confine del centro storico che si portano in spalla sacchi enormi di differenziata per arrivare oltre i viali di circonvallazione per gettarli dove ancora è possibile. Io non le ho guardate, ma posso supporre che queste azioni potessero favorire le statistiche sulla raccolta differenziata del centro storico rispetto al quartiere immediatamente fuori. Alcuni comuni dell'hinterland hanno, da anni, adottato soluzioni stringenti di porta a porta, qualche anno fa emerse che i cassonetti nelle immediate vicinanze di questi comuni richiedevano una maggior frequenza di svuotamento. Conosco personalmente persone che mi hanno raccontato di portare in città i rifiuti per paura di aver commesso un qualche errore nella differenziazione nei sacchetti identificabili. Dalla finestra di casa mia ho vista sui cassonetti e mi capita con una certa frequenza di vedere auto che accostano per gettare i rifiuti, in considerazione che a Bologna i cassonetti sono circa ogni 100/150m e che vivo a lato di una direttrice importante mi viene facile supporre che provengano da quei comuni che, a fine anno, potranno mostrare fantastiche statistiche su quanto bene hanno differenziato e quanti rifiuti hanno risparmiato a scapito del mio quartiere. Quando avevo figli in età da pannolino ho dovuto, più volte, portare la cacca a casa mia perché gli amici o parenti presso cui eravamo ospiti avrebbero dovuto attendere 4/5 giorni prima del ritiro dell'indifferenziata. Il loro comune aveva brillantemente risolto il problema pannolini con appositi contenitori a chiave dati solo a chi aveva figli in età, ma non a chi ha ospiti. In quello stesso periodo ricordo quante volte abbiamo girato durante le vacanze con il pannolino sporco raccolto sotto al passeggino in attesa di trovare un bidone getta rifiuti che in alcune città è presente, ma in altre sono stati pressoché rimossi.  Nel girovagare in camper ricordo, molti anni fa, un'area sosta che aveva i bidoni giustamente per i camperisti ma stracolmi. Guarda caso il resto della città aveva solo bidoni chiusi a chiave. Certamente i bidoni dell'area erano stati riempiti esclusivamente dai camperisti. Mi domando poi con la porta a porta come farebbero tutti quei lavoratori, piuttosto comuni qui, che hanno una casa d'appoggio in città ma non ci vivono l'intera settimana perché hanno famiglia altrove e magari sono qui per lavoro solo 3 o 4 giorni alla settimana (nei giorni feriali). Da qualche tempo i cassonetti dell'indifferenziata a Bologna sono diventati con apertura a tessera. Premesso che funzionano dal male al malissimo, dopo due anni di COVID in cui non ci possiamo nemmeno stringere la mano hanno introdotto dei cassonetti dei rifiuti che nel 99% dei casi richiedono che tu li tocchi per completare l'operazione. Ovviamente l'introduzione di questa soluzione che prevede cassonetti con un buco piccolissimo mettono in difficoltà tutti gli anziani che devono cercare di aprire interagendo con uno strumento malfunzionante e poi con forza inserire il sacco dei rifiuti.  Da quando l'hanno introdotta i getta carta alle fermate dei BUS straripano e i sacchi si accumulano inevitabilmente intorno ai cassonetti di chi, per qualche motivo, non è riuscito a gettarli e ha deciso incivilmente di non riportarlo in casa. Detto tutto questo, da camperista che gira un po', io credo che prima di attivare tutte queste fantasiose soluzioni che anziché agevolare la raccolta dei rifiuti mirano a renderla sempre più complessa inizierei con una forte standardizzazione del tipo di differenziazione. Fino a qualche anno fa, scaricando gli opuscoli bolognesi sulla raccolta, alcune differenze erano per quartiere. Faccio un esempio: nel quartiere limitrofo al mio era scritto esplicitamente che nei cassonetti dell'umido si possono introdurre i rifiuti in sacchetti di plastica poiché le macchine che gestiscono lo smistamento li sanno separare, nel mio era scritto esplicitamente che è vietato usare sacchi di plastica. Ebbene, entrambi i cassonetti sono raccolti dalla stessa azienda e portati nello stesso centro di raccolta. A Bologna vetro e lattine vanno insieme, in Romagna le lattine vanno con la plastica (si occupa sempre Hera della raccolta), il tetrapak ogni città ha le sue regole.  Io penso che se si facesse uno sforzo di standardizzazione (anche a costo di una raccolta a tre piuttosto che a cinque) ridurremmo il numero di persone che, a fronte di una indecisione su dove mettere un rifiuto, finisce per metterlo nell'indifferenziato (che al di là di costi e sanzioni è prima di tutto una sconfitta per noi e per l'ambiente). Marco
...
yes
D'accordo fino all'ultima virgola
quello che succede a Las Vegas resta a Las Vegas, quello che succede sul forum resta sul forum
18
Paolo62
Paolo62
18/11/2007 6933
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 13:38:32
In risposta al messaggio di chorus del 18/10/2022 alle 13:06:59

qui dicono che il sistema costa di più,  noto però che si tratta di uno studio datato Raccolta rifiuti: con la differenziata i costi su del 48% - Il Sole 24 ORE
Quoto te per partire dal tema “Costi” ed allargare l’esame.
Credo, al di là dell’età dell’articolo, che la raccolta differenziata costi molto di più di quanto potrebbe costare una raccolta assolutamente indifferenziata con conferimento in discarica.
l’articolo fa riferimento anche  al riciclo della carta che permette un recupero comunque insufficiente a pareggiare i costi di raccolta. Ora sono passati un po’ di anni, i sistemi si sono migliorati e le materie prime sono aumentate. Inoltre si sono fatte molte applicazioni per le plastiche riciclate. Oggi con la raccolta differenziata ai massimi in Italia, l’uso dei termovalorizzatori con produzione di energia, in Veneto paghiamo la TARI più bassa a livello nazionale e stiamo chiudendo le discariche. Dal momento che la tari deve servire a pagare il servizio di raccolta e smaltimento, penso che evidentemente il sistema ha raggiunto un buon livello di efficenza. Sarà sicuramente ancora da migliorare, nei centri storici la raccolta differenziata è spesso diversa da quanto avviene nei paesi e nei quartieri periferici. In Veneto non abbiamo solo villette e condomini con il portiere, le nostre città ed i paesi più vecchi hanno i loro centri storici con vie strette e tortuose e case senza poggioli, cantine, garage. Abbiamo Venezia...Il sistema ha chiesto molte messe a punto con alternanza di porta a porta/ cassonetti/ porta a porta, ma tutto sommato oggi è ad un buon livello di esecuzione e tollerabilità da parte della cittadinanza. Poi l’incivile che mette tutto assieme e finché esce dalla città butta il sacco nei cassonetti del comune vicino o, peggio, nel primo campo c’è e ci sarà sempre, ma questo è quello che non permetterà mai alla differenziata di arrivare al 100% e fa parte della variabile soggettiva. Succede quando si cerca un motivo affinché il sistema non funzioni piuttosto che trovarne uno per farla funzionare meglio.
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
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14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2022 alle: 13:43:13
In risposta al messaggio di chorus del 18/10/2022 alle 13:06:59

qui dicono che il sistema costa di più,  noto però che si tratta di uno studio datato Raccolta rifiuti: con la differenziata i costi su del 48% - Il Sole 24 ORE
Io parlo di uomini e mezzi, non ne servono di più
Che poi i costi possono essere maggiori, può darsi
Un conto è prendere un cassonetto con dentro tutto, un conto è prendere 4 tipologie diverse
Silvio
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