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salito
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21/03/2009 28422
Rispondi Abuso
Inserito il 22/12/2019 alle: 16:11:27
ad esempio ti riporto un episodio recentissimo il camperista avrebbe potuto darmi una risposta più plausibile meno ingenua


""
Inserito il 14/12/2019 alle: 10:59:22
...""...ma li ha visti i cartelli. ?.."""
""!  .I cartelli...?  Io ho visto che dentro c'è gia quel camper...! ...

Mi raccomando imperativo seguire i consigli di quelli che raccomandano di affiancarsi agli altri camper già sul luogo 

20191210_142416~2(1).jpg
.tre sono gli ingressi tutti e tre con le tabelle
di cui sopra
20191213_160524.jpg
anzi due con due tabelle che fanno quattro
il terzo con due che fa sei
e 10 metri avanti dentro al P altre due per un totale di otto
...o sei cieco, oppure arrogante.
20191213_160423.jpg

Auguri di buone vacanze 
""""""""

oppure quelli che ti affincano vicini.vicini "" cosi ci si difene meglio ..."" ( sotto intenso che loro hanno paura matta e sarai tu a doverli difender ) ci puoi scomettere che poi sono i primi a stare nacosti
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
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alex3
alex3
13/12/2019 13
Rispondi Abuso
Inserito il 22/12/2019 alle: 17:42:07
In risposta al messaggio di salito del 22/12/2019 alle 16:11:27

ad esempio ti riporto un episodio recentissimo il camperista avrebbe potuto darmi una risposta più plausibile meno ingenua Inserito il 14/12/2019 alle: 10:59:22......ma li ha visti i cartelli. ?.. !  .I cartelli...? 
Io ho visto che dentro c'è gia quel camper...! ... Mi raccomando imperativo seguire i consigli di quelli che raccomandano di affiancarsi agli altri camper già sul luogo  .tre sono gli ingressi tutti e tre con le tabelle di cui sopra anzi due con due tabelle che fanno quattro il terzo con due che fa sei e 10 metri avanti dentro al P altre due per un totale di otto ...o sei cieco, oppure arrogante. Auguri di buone vacanze  oppure quelli che ti affincano vicini.vicini cosi ci si difene meglio ... ( sotto intenso che loro hanno paura matta e sarai tu a doverli difender ) ci puoi scomettere che poi sono i primi a stare nacosti
...
Fantastico! Mi si apre un mondo davanti...gioie e dolori mi pare di capire allora...
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salito
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21/03/2009 28422
Rispondi Abuso
Inserito il 22/12/2019 alle: 17:48:28
In risposta al messaggio di alex3 del 22/12/2019 alle 17:42:07

Fantastico! Mi si apre un mondo davanti...gioie e dolori mi pare di capire allora...
...non avrai da annoiarti...behh come "marinaio "  ne avrai già vissuto episodi tra il tragico e il comico...
il succo è non fidarsi/appoggiarsi ciecamente agli altri dai un occhio con i tuoi occhi all insieme del luogo ,non è la prima volta che si fermano perchè ci sono altri ...ma gli altri un attimo dopo se ne vanno .
 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 22/12/2019 alle 17:51:58
8
apriti123
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10/04/2017 225
Rispondi Abuso
Inserito il 22/12/2019 alle: 18:01:08
In risposta al messaggio di alex3 del 13/12/2019 alle 15:08:08

Ciao, mi sono appena iscritto al forum. Sto valutando di comprare il mio primo camper. Oltre ad accumulare informazioni di tutti i tipi,  sto cercando di capire una cosa che per me è alla base di tutto. Se penso a un camper,
penso alla mia piccola casa che porto ovunque in libertà. Non penso a frequentare campeggi affollati estivi, ma bensi luoghi isolati e magari fuori stagione. Oppure appoggiarmi ad aree di sosta o anche campeggi adiacenti a villaggi o città di interesse, vedere concerti, mostre, terme, etc. Quello che non riesco a capire è quale libertà di movimento posso avere con un camper e quali limitazioni dovute a leggi, divieti, pericoli e quant'altro di cui io non sia a conoscenza. Io vengo da decine di anni di navigazioni con la barca a vela ed ho ben chiaro cosa significhi il senso di libertà che si prova, ma conosco molto bene anche le limitazioni per gli accessi ai porti, alle baie,alle zone altamente frequentate, hai pericoli che possono emergere e a quanto sei fortemente condizionato dalla meteo. Non riesco a capire invece quanta libertà mi può offrire un camper e quanta limitazione invece può avere, sia legislativa sia per pericoli reali. Qualcuno mi può aiutare? Grazie Alex  
...
Ciao Alex,
Vedo che hai giá ricevuto ottime risposte!!
Non posso fare paragoni tra barca e camper, perché sono solo camperista.  Posso peró dirti che la "libertá" del viaggiare in camper é che puoi decidere in modo molto spontaneo quando partire e dove andare.  Se vai in un posto e non ti piace, o c'é brutto tempo, puoi spostarti ... e magari a 30 o 40 o 100 km di distanza trovi un posto che ti piace molto di piú, o dove il tempo é bello.
Sei indipendente dal punto di vista dei mangiare: se vai in un paese dove i ristoranti sono carissimi, puoi comodamente mangiare in camper.  Se hai allergie o restrizioni alimentari, non devi dipendere da niente e nessuno.
Quanto tu sia indipendente dal punto di vista dell'acqua, elettricitá, gas, ecc. invece dipende dal tipo di mezzo che hai.  Quindi questo puó essere un fattore che ha impatto sulla tua "libertá".  Dei nostri amici camperisti che guardano la tv tutte le sere, usano regolarmente l'asciugacapelli, cucinano parecchio, ecc. dicono di diversi appoggiare sempre alle aree di sosta ... noi siamo indipendenti anche per una settimana.

Quello che il camper non offre é la "libertá" di fermarti o di pernottare dove vuoi tu... come sai e come ti hanno confermato gli altri utenti, ci sono delle limitazioni (che possono essere divieti di sosta o pericoli o altri fattori).
Il modo migliore per gestire queste "limitazioni" é informarsi bene prima e/o durante il viaggio... e usare buon senso!

È importante parlare con la gente del posto, ascoltare/ leggere le esperienze di altri camperisti o di gente che ha giá visitato il paese (poi non bisogna necessariamente seguire i loro consigli ...) e alla fine, in base a tutte le informazioni che hai raccolto, puoi prendere le tue decisioni.

Personalmente i consiglio sempre di fare i primi viaggi in paesi che sono accoglienti nei confronti dei camperisti e di evitare i periodi piú gettonati (vacanze estive, periodo di pasqua e natale).  

Noi cerchiamo di evitare i campeggi il piú possibile e usiamo varie app per cercare aree di sosta (gratis o a pagamento) o aree dove sia permesso pernottare.  Se, arrivati in loco, un'area non ci sembra sicura o non ci ispira, ne cerchiamo un'altra (io quando seleziono le aree per la notte, ne seleziono sempre almeno due).

Cerchiamo anche sempre di trovare un'area di sosta PRIMA che faccia buoi e prima che mio marito sia stanco (é lui l'autista... io non ho la patente C).   Anche questo é un fattore molto importante!.

Infine, é indispensabile ricordare che c'é una differenza sostanziale tra pernottare e campeggiare... noi tiriamo solo fuori sedie, tavolino, ecc. in campeggio o nelle aree di sosta dove é consentito (o se siamo davvero nel mezzo del nulla).   

 

https://cinziasblog.travel.blog/

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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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Giovanni
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28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 22/12/2019 alle: 18:18:39
In risposta al messaggio di alex3 del 22/12/2019 alle 12:30:35

Questa è esattamente la filosofia di vita di camper che mi immagino se decido di comprarlo. E sono daccodo con Anasta che in effetti se sei veramente in posti isolati il pericolo è sicuramente minore che stare in luoghi
abitati. Ma visto che la certezza non è possibile averla sto seriamente pensando che sia fondamentale attrezzare il camper in modo che di notte un malintenzionato non abbia in alcun modo possibilità di entrare. Questo, sommato alla scelta oculata del posto dove dormire (che sia isolato o in campeggio) e al fatto che spero questi episodi di scasso non siano poi così frequenti, dovrebbe far dormire sonni tranquilli. Almeno, credo
...

Hai scritto:
Ma visto che la certezza non è possibile averla sto seriamente pensando che sia fondamentale attrezzare il camper in modo che di notte un malintenzionato non abbia in alcun modo possibilità di entrare.

E' lo stesso ragionamento che a suo tempo feci anch'io. Un ladro se vuole entrare in un camper non c'è soluzione che tenga; entrano nei caveau delle banche e vuoi che non riescano ad entrare in un camper di poco più che cartone? Io ragionai in questo modo: se sono fuori dal camper, solo una buona polizza assicurativa contro il furto può proteggermi e non altro sistema. Il problema è se il tentativo di furto dovesse avvenire mentre io sono all'interno. In questo caso ho risolto con blocchi alle porte della cabina messi in posizione non raggiungibile dall'esterno e facilmente liberabili in caso di emergenza; non mi sono mai fidato delle cinghie/catene tra gli sportelli. Poi un blocco certo e sicuro sulla porta della cellula. Il tutto protetto da un allarme (ovviamente con volumetrico escluso quando sono in camper) a filo e non via radio perché facilmente superabile. Doppia sirena, esterna ed interna alla cellula, perché quando si dorme, la sirena esterna non si distingue bene se è la propria o quella del vicino. In queste condizioni, se uno tenta di entrare la sirena mi farebbe saltare dal letto prima che l'intruso sia entrato. Ho subito un tentativo di furto, una notte mentre eravamo dentro, hanno cercato di aprire la porta della cellula ma hanno desistito perché la porta non si è aperta.

Il mio mezzo non ha la serratura sulla porta in cabina lato passeggero quindi, prima di scendere, blocco sia la porta della cellula che la porta lato guida (che ha la serratura); con il telecomando chiudo le porte in cabina. Sarebbe un problema se si scaricasse la batteria del telecomando perché non sarei più in grado di entrare nel mezzo ma, ragionando e ragionando, ho trovato la soluzione sperando, comunque, che non debba mai ricorrervi. Dove lo tengo posteggiato solitamente, hanno tentato due volte l'accesso; una volta scardinando il nottolino della porta della cellula che, ovviamente non si è aperta; l'altra volta forzando la serratura dello sportello lato guida: anche questa porta, ovviamente, non si è aperta ma fecero quasi 300 Euro di danni rimborsati per intero dall'Assicurazione.

Giovanni

Modificato da Giovanni il 22/12/2019 alle 18:25:52
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wippet
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10/02/2012 3198
Rispondi Abuso
Inserito il 23/12/2019 alle: 09:20:42
Sto cercando di cogliere delle differenzre minimamente significative tra la mia esperienza velistica, e quella camperistica, ma, onestamente e non per essere controcorrente, faccio fatica a trovarne...
Tanto per inquadrare la, anzi le due situazioni, chiarisco che in camper ho iniziato ad andare da bambino con la mia famiglia, ma andare in barca a vela fu per me quasi un atto dovuto, essendo stato mio padre sino al 1944 un ex militare di lungo corso della marina italiana. Nel ‘47 ci trasferimmo a casa di mia madre, in Oregon, e poco dopo arrivó il primo camper; avevo forse 3 anni. Lo usammo intensamente. Ritornati in Italia per ragioni di lavoro di mio padre nel 1960, appena presi la patente auto, seguí quella nautica "oltre le 25 miglia". Spedito alla scuola di Caprera ogni estate, e poi in vari club velici nel Solent, mi appassionai alla vela, ma non ho mai posseduto una barca mia,  tranne un brevissimo episodio; il camper invece mi attirava di piú ed era soprattutto piú a portata dei miei mezzi economici, cosí nel '79 decisi di acquistare un VW Bully T2 usato, col quale, qualche tempo dopo, feci un viaggio durato 18 mesi, con la mia compagna di allora, dall'Italia fino a Sri Lanka, attraverso  Grecia, Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, con digressioni via aerea in Nepal. Maldive e Laccadive.
In barca ci sarebbero voluti anni e un mare di denaro.
Da allora, ho sempre posseduto un camper, scelta perfetta per me che facevo un lavoro con lunghe ferie accumulate.
Personalmente, da sempre vado in camper con lo stesso spirito che avevo in barca a vela...adoro stare ore “al timone” su strade piccole e defilate, possibilmente a traffico zero, e sogno strade vuote e infinite; non ho mai pernottato in un campeggio, o forse si, un paio di volte in 40 anni...raramente pernotto in aree sosta attrezzate, piú spesso utilizzo i servizi e poi via! Ovviamente mi tengo alla larga dalle grandi cittá, alle quali non sono interessato o che magari ho giá visitato per lavoro.
La mia é una caccia ai luoghi piú solitari e talvolta piú insoliti, dove mi aspetto di non trovare alcun camper giá parcheggiato, e soprattutto dove la natura é padrona e non vi sono segni di presenze umane; é allora che mi pare di essere atterrato su un altro pianeta, e l'emozione é davvero forte.  E' come arrivare a vela in una sera di giugno nella baia della Girolata (Corsica), non trovarci nessuno (!), dare fondo e godersi il tramonto nel silenzio e nella pace piú totale. Ma credo che in barca, oggi, sia dura, é strapieno il mare di natanti di ogni genere...
In camper, invece, queste emozioni sono ancora possibili...ad esempio in Francia ci sono foreste demaniali o sommitá di colli assolutamente sconosciute alla gran parte dei camperisti e dove non rischi certo di trovarti sottovento al bbq di un plasticone tedesco di 9 metri alto 4, che cuoce salsicce di pessima qualitá. Anche nei paesi scandinavi ci sono molti luoghi tuttora incontaminati, dove la presenza dell'uomo finora non ha fatto danni.  In Lapponia svedese o finlandese, ad esempio, io guido ogni estate per ore su piste sterrate senza incrociare un'auto e vedendo rarissime case; di plasticoni manco l’ombra, per lo piú gli si smonterebbe l’allestimento dopo pochi chilometri, sulla terribile tolé ondulée di quelle piste;  vanno tutti, per mia fortuna, a Capo Nord!  
Mi fermo ovunque desidero, sulla riva di un lago o di un fiume, o al massimo in un Fiske Camp totalmente deserto. Gli animali selvatici si avvicinano incuriositi, vedo volpi, aquile, alci, renne, ghiottoni, l'orso per ora si é sempre negato, ma ci spero sempre...Resto fermo per giorni, fino a che ho viveri...passeggio, faccio foto, pesco, cucino a fiamma viva, soprattutto osservo e ascolto la natura, ammiro il tramonto che non c’é. Raramente incontro "umani", quasi sempre gente motivata alla "forest-terapy", hikers con zaino e tenda, talvolta anche con solo zaino e sacco a pelo. Gente un pó strana come me, a piedi o in bici, al massimo con un piccolo furgonato; e con la quale, se capita, posso condividere per poche ore queste belle emozioni.
Ecco, questo si puó fare con un camper, questa é la libertá che ti dá un mezzo piccolo, autonomo, discreto, come una piccola barca a vela che pesca poco e che silenziosa doppia un capo e si avvicina ad una baia.
Dai tempi del Bully, ho cambiato alcuni camper, e penso di essere arrivato finalmente a quello ...cucito su misura per me. Viaggio da solo da qualche anno e sono in pensione, il mio é un furgonato MB 100 allestito da “La Strada” in Germania; é obsoleto, lento ma affidabile e….  inarrestabile: 5,15x2, alto 2,35 é maneggevole come una s.w., si parcheggia ovunque, non dá nell’occhio. E' attrezzato per essere totalmente autonomo, almeno in estate; pannello solare, frigo a compressore, bagno con vera doccia, acqua calda e riscaldamento, ottime riserve d'acqua. Quanto basta.
O quanto mi faccio bastare, perché c'é, nell'andare in camper come amo andarci io, un altro concetto apprezzabile, a mio parere! Lo stile di vita.
Come in barca a vela, l'esiguitá dello spazio, le limitate riserve di cibo, acqua ed energia, l'essenzialitá del confort in generale, mi obbligano (piacevolmente)  ad esercitarmi, tutti gli anni da aprile a ottobre, ad una vita senza fronzoli, senza superfluo, senza spreco, senza le false e inutili comoditá "della vita moderna", la cui contropartita é generare stress e insicurezza.
I popoli scandinavi lo sanno bene...quasi tutti posseggono da generazioni un piccolo cottage in mezzo alla foresta o su un isolotto...magari poco piú di 4 pareti e un tetto di tronchi, tassativamente senza elettricitá né acqua, né toilette. Ci passano almeno una settimana a piú riprese, anche in pieno inverno, per depurarsi dai fardelli del nostro tempo, e ritornare a vivere con se stessi e immersi nella natura, e misurarsi con essa. Li chiamano mökki, sono bellissimi!
Ecco, il mio camper é un po' come un mökki, ma su ruote.
Poi ci sono altri modi di vivere il camper con altrettanta soddisfazione...questo é il mio.
 
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"

Modificato da wippet il 23/12/2019 alle 09:36:22
6
Mirtillo1954
Mirtillo1954
20/08/2019 72
Rispondi Abuso
Inserito il 23/12/2019 alle: 19:22:00
Bravo Wippet , bel modo di raccontarsi. Dei tanti modi di vivere il camper il tuo mi sembra affascinante. 
Roberto Ardissone
13
wippet
wippet
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10/02/2012 3198
Rispondi Abuso
Inserito il 23/12/2019 alle: 22:54:37
In risposta al messaggio di Mirtillo1954 del 23/12/2019 alle 19:22:00

Bravo Wippet , bel modo di raccontarsi. Dei tanti modi di vivere il camper il tuo mi sembra affascinante. 
Grazie per il cortese giudizio...ma non credo di avere alcun merito; seguo il mio istinto, cerco di realizzare i miei semplici desideri, i miei sogni, possibilmente senza dar noia a nessuno.
Un pó mi vergogno del mio vecchio motore inquinante, talvolta vorrei che il camper andasse a vela... ecco, si, questa é una bella differenza rispetto ad andare in barca.
Forse su un mezzo piú recente mi sentirei piú a posto con la coscienza...ci sto pensando.
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"
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alex3
alex3
13/12/2019 13
Rispondi Abuso
Inserito il 24/12/2019 alle: 00:39:38
Tutte le vostre risposte sono bellissime, quasi non ci credo. Mai mi sarei aspettato una simile attenzione nel cercare, ognuno a modo suo, di trasmettermi la propria esperienza e il proprio modo di vivere il camper, anzi no, l'eperienza che si vive grazie al camper.
Per me tutto quello che scrivete ha un valore enorme e davvero mi fa riflettere su quello di cui ho bisogno veramente, quello che mi manca e che cerco annaspando un po' alla cieca.
A me mancano le sensazioni forti che vengono da un vissuto di decenni per mare, che tanto mi hanno dato e tantissimo mi hanno tolto. Non è possibile spiegare a parole quello che si prova stando per giorni interi in mezzo al mare senza vedere la costa. La sensazione che vivi quando i delfini ti saltano gioiosi sotto la prua della barca o quando una balena, che è più del doppio della lunghezza della tua barca, ti sbuffa a fianco mostrando un immenso dorso. E' inimmaginabile descrivere giorni di piatta totale (si dice "patana" in termini marinareschi) in un mare blu intenso dove ti puoi specchiare da quanto è liscio, o una forte burrasca vissuta sulla tua propria barca di cui ti fidi ciecamente e che ti permette di godere di una potenza incredibile fatta di montagne d'acqua, spruzzi, cielo terzo, movimento infinito e sostanzialmente "energia",energia potentissima. Non ci sono parole di cosa si prova dopo decine di ore di navigazione ad arrivare in un'isola sconosciuta e meravigliosa dove scoprire che la tua barca che prima era un semplice mezzo per raggiungerla, diventa improvvisamente la casa per viverla. E queste sensazioni non le vivi grazie alla grande distanza che hai percorso, le vivi e basta. Le dimensioni, il tempo, i luoghi diventano semplicemente un contorno a quello che è il vissuto. Potrei racontarvene all' infinito di queste esperienze. Come potrei anche raccontarvi dell'enorme fatica che spesso si è costretti a sobbarcarsi, dell'enorme dispendio di energie, sforzi fisici, psicologici ed economici, seppur viaggiando con una barca di piccole dimensioni in grande economia.
Per me è stato un insegnamento incredibile, raggiungi delle sensazoni enormemente appaganti solo se impieghi energie pazzesche. Tanto ricevi, tanto devi dare. Forse è per questo che a un certo, un pò per l'età che avanzava (ma nemmeno poi così tanto), un pò per il calo di entusiasmo, un pò per il desiderio di fare altre cose, che a un certo punto sono crollato ed ho deciso di vendere la barca, la mia barca.
Ed ora, dopo anni, eccomi qua, pesce fuor d'acqua che cerca qualcosa che lo possa far rivivere determinate sensazioni, di cui credo di aver capito, non poter fare a meno.
Le vostre descrizioni, i vostri racconti, i vostri consigli, mi stanno in qualche modo facendo risvegliare quello che da troppo tempo e sopito dentro di me e del quale non ho capito se avere paura o dare ascolto.
Grazie




 
16
Barbabianca
Barbabianca
13/11/2009 541
Rispondi Abuso
Inserito il 24/12/2019 alle: 16:15:01
In risposta al messaggio di wippet del 23/12/2019 alle 09:20:42

Sto cercando di cogliere delle differenzre minimamente significative tra la mia esperienza velistica, e quella camperistica, ma, onestamente e non per essere controcorrente, faccio fatica a trovarne... Tanto per inquadrare
la, anzi le due situazioni, chiarisco che in camper ho iniziato ad andare da bambino con la mia famiglia, ma andare in barca a vela fu per me quasi un atto dovuto, essendo stato mio padre sino al 1944 un ex militare di lungo corso della marina italiana. Nel ‘47 ci trasferimmo a casa di mia madre, in Oregon, e poco dopo arrivó il primo camper; avevo forse 3 anni. Lo usammo intensamente. Ritornati in Italia per ragioni di lavoro di mio padre nel 1960, appena presi la patente auto, seguí quella nautica oltre le 25 miglia. Spedito alla scuola di Caprera ogni estate, e poi in vari club velici nel Solent, mi appassionai alla vela, ma non ho mai posseduto una barca mia,  tranne un brevissimo episodio; il camper invece mi attirava di piú ed era soprattutto piú a portata dei miei mezzi economici, cosí nel '79 decisi di acquistare un VW Bully T2 usato, col quale, qualche tempo dopo, feci un viaggio durato 18 mesi, con la mia compagna di allora, dall'Italia fino a Sri Lanka, attraverso  Grecia, Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, con digressioni via aerea in Nepal. Maldive e Laccadive. In barca ci sarebbero voluti anni e un mare di denaro. Da allora, ho sempre posseduto un camper, scelta perfetta per me che facevo un lavoro con lunghe ferie accumulate. Personalmente, da sempre vado in camper con lo stesso spirito che avevo in barca a vela...adoro stare ore “al timone” su strade piccole e defilate, possibilmente a traffico zero, e sogno strade vuote e infinite; non ho mai pernottato in un campeggio, o forse si, un paio di volte in 40 anni...raramente pernotto in aree sosta attrezzate, piú spesso utilizzo i servizi e poi via! Ovviamente mi tengo alla larga dalle grandi cittá, alle quali non sono interessato o che magari ho giá visitato per lavoro. La mia é una caccia ai luoghi piú solitari e talvolta piú insoliti, dove mi aspetto di non trovare alcun camper giá parcheggiato, e soprattutto dove la natura é padrona e non vi sono segni di presenze umane; é allora che mi pare di essere atterrato su un altro pianeta, e l'emozione é davvero forte.  E' come arrivare a vela in una sera di giugno nella baia della Girolata (Corsica), non trovarci nessuno (!), dare fondo e godersi il tramonto nel silenzio e nella pace piú totale. Ma credo che in barca, oggi, sia dura, é strapieno il mare di natanti di ogni genere... In camper, invece, queste emozioni sono ancora possibili...ad esempio in Francia ci sono foreste demaniali o sommitá di colli assolutamente sconosciute alla gran parte dei camperisti e dove non rischi certo di trovarti sottovento al bbq di un plasticone tedesco di 9 metri alto 4, che cuoce salsicce di pessima qualitá. Anche nei paesi scandinavi ci sono molti luoghi tuttora incontaminati, dove la presenza dell'uomo finora non ha fatto danni.  In Lapponia svedese o finlandese, ad esempio, io guido ogni estate per ore su piste sterrate senza incrociare un'auto e vedendo rarissime case; di plasticoni manco l’ombra, per lo piú gli si smonterebbe l’allestimento dopo pochi chilometri, sulla terribile tolé ondulée di quelle piste;  vanno tutti, per mia fortuna, a Capo Nord!   Mi fermo ovunque desidero, sulla riva di un lago o di un fiume, o al massimo in un Fiske Camp totalmente deserto. Gli animali selvatici si avvicinano incuriositi, vedo volpi, aquile, alci, renne, ghiottoni, l'orso per ora si é sempre negato, ma ci spero sempre...Resto fermo per giorni, fino a che ho viveri...passeggio, faccio foto, pesco, cucino a fiamma viva, soprattutto osservo e ascolto la natura, ammiro il tramonto che non c’é. Raramente incontro umani, quasi sempre gente motivata alla forest-terapy, hikers con zaino e tenda, talvolta anche con solo zaino e sacco a pelo. Gente un pó strana come me, a piedi o in bici, al massimo con un piccolo furgonato; e con la quale, se capita, posso condividere per poche ore queste belle emozioni. Ecco, questo si puó fare con un camper, questa é la libertá che ti dá un mezzo piccolo, autonomo, discreto, come una piccola barca a vela che pesca poco e che silenziosa doppia un capo e si avvicina ad una baia. Dai tempi del Bully, ho cambiato alcuni camper, e penso di essere arrivato finalmente a quello ...cucito su misura per me. Viaggio da solo da qualche anno e sono in pensione, il mio é un furgonato MB 100 allestito da “La Strada” in Germania; é obsoleto, lento ma affidabile e….  inarrestabile: 5,15x2, alto 2,35 é maneggevole come una s.w., si parcheggia ovunque, non dá nell’occhio. E' attrezzato per essere totalmente autonomo, almeno in estate; pannello solare, frigo a compressore, bagno con vera doccia, acqua calda e riscaldamento, ottime riserve d'acqua. Quanto basta. O quanto mi faccio bastare, perché c'é, nell'andare in camper come amo andarci io, un altro concetto apprezzabile, a mio parere! Lo stile di vita. Come in barca a vela, l'esiguitá dello spazio, le limitate riserve di cibo, acqua ed energia, l'essenzialitá del confort in generale, mi obbligano (piacevolmente)  ad esercitarmi, tutti gli anni da aprile a ottobre, ad una vita senza fronzoli, senza superfluo, senza spreco, senza le false e inutili comoditá della vita moderna, la cui contropartita é generare stress e insicurezza. I popoli scandinavi lo sanno bene...quasi tutti posseggono da generazioni un piccolo cottage in mezzo alla foresta o su un isolotto...magari poco piú di 4 pareti e un tetto di tronchi, tassativamente senza elettricitá né acqua, né toilette. Ci passano almeno una settimana a piú riprese, anche in pieno inverno, per depurarsi dai fardelli del nostro tempo, e ritornare a vivere con se stessi e immersi nella natura, e misurarsi con essa. Li chiamano mökki, sono bellissimi! Ecco, il mio camper é un po' come un mökki, ma su ruote. Poi ci sono altri modi di vivere il camper con altrettanta soddisfazione...questo é il mio.  
...
Solent?
Il mondo è piccolo: magari ci siamo incrociati a Cowes o a Yarmouth !
(ho fatto dei corsi di vela della RYA quando abitavo da quelle parti)
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wippet
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10/02/2012 3198
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Inserito il 24/12/2019 alle: 21:06:47
In risposta al messaggio di Barbabianca del 24/12/2019 alle 16:15:01

Solent? Il mondo è piccolo: magari ci siamo incrociati a Cowes o a Yarmouth ! (ho fatto dei corsi di vela della RYA quando abitavo da quelle parti)
Può essere, a patto che anche tu sia matusalemme come il sottoscritto....parlo dei primi anni '60.wink
London Corinthian Sailing Club, sede di Cowes
Un "mazzo tanto"....incluse un paio di Fastnet Races.
Però un'esperienza indimenticabile!
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"
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Barbabianca
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13/11/2009 541
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Inserito il 24/12/2019 alle: 22:00:59
In risposta al messaggio di wippet del 24/12/2019 alle 21:06:47

Può essere, a patto che anche tu sia matusalemme come il sottoscritto....parlo dei primi anni '60. London Corinthian Sailing Club, sede di Cowes Un mazzo tanto....incluse un paio di Fastnet Races. Però un'esperienza indimenticabile!
No, ero li più tardi, primi anni 90. Lavoravo vicino a Londra per una ditta Americana. 
Perbacco, la Fastnet è una cosa tosta!  io stavo ancora cercando di capire come funzionano le maree...
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alex3
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13/12/2019 13
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Inserito il 28/12/2019 alle: 17:34:01
Credo di iniziare a focalizzare il tipo di camper col quale provare questa nuova esperienza (chiaramente dal mio personale punto di vista). Mi immagino un mezzo di facile gestione (quindi non troppo grande) che mi permetta di andare in autonomia in più posti possibili sia isolati che in pieno centro città. Snello da guidare. Non sono interessato a stazionare nei campeggi se non per brevi soste di passaggio dove non ho scelta o magari vicino alle grandi città. Meglio comunque le aree di sosta.
Potrebbe essere questo:
furgonato (integrale o semintegrale mi sembra di capire) meglio se rialzato, dimensioni massime 5,50 x 2,10, almeno euro 3, porta di accesso laterale con scorrevole (più resistente e più facile da bloccare dall' interno per questione sicurezza), bagno con doccia separata, un letto matrimoniale sempre pronto, no ruote gemellate, buona capacità di carico prima di raggiungere il peso massimo totale consentito. Sparate pure a zero se secondo il vostro punto di vista, anche diametralmente opposto, non considero particolarità importanti.
Tantissimo devo capire in merito alle dotazioni e a quello di cui ogni camper è fornito.
Ad esempio, avete consigli sul tipo di riscaldamento e fornitura acqua calda? Avete qualche consiglio sul tipo di coibentazione e sulle caratteristiche che deve avere una buona struttura per evitare al massimo le infiltrazioni?
Sto inoltre cercando di capire i costi per la gestione del camper. Premesso che ho un giardino privato dove tenerlo gratuitamente e dove poter fare senza alcun problema lavori in proprio di manutenzione, a parte la normale manutenzione di un mezzo, l'assicurazione e il bollo, ci sono grandi costi aggiuntivi di cui non sono a conoscenza?
 
16
salito
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21/03/2009 28422
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Inserito il 29/12/2019 alle: 10:02:37
"""Potrebbe essere questo: 
furgonato (integrale o semintegrale mi sembra di capire) meglio se rialzato, dimensioni massime 5,50 x 2,10, almeno euro 3, porta di accesso laterale con scorrevole (più resistente e più facile da bloccare dall' interno per questione sicurezza), bagno con doccia separata, un letto matrimoniale sempre pronto, no ruote gemellate, buona capacità di carico prima di raggiungere il peso massimo totale consentito. 
"""""::
attento che le apparenze ingannano non sono tutti 3500kg ma proprio i corti sono quasi tutti 3200/3300 kg quindi poco margine di carico.
Corti va bene pure 599 è la larghezza che intriga auto 185 furgone 205 semintegrale 214 ma anche 224 Hymer altre marche 235/245
Per l isolamento e il riscaldamento  sono tutti ok mentre i semintegrale hanno differenze di materiali Hymer lo scheletro non ha legno che può marcire causa infiltrazioni
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 29/12/2019 alle 10:06:51
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10/02/2012 3198
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Inserito il 29/12/2019 alle: 10:15:58
Benvenuto Alex, premesso che forse stiamo andando un po' fuori argomento (off topic, OT in gergo) rispetto all'argomento iniziale, c'é qualche imprecisione in quello che scrivi, dovuta certamente alla poca dimestichezza sull'argomento.
Ad esempio, se un camper é furgonato, non puó essere "semintegrale", termine che definisce invece quei mezzi con pareti della cellula costruite dall'allestitore e non dal produttore della meccanica; un furgonato utilizza normalmente cabina, pareti, porte e tetto originali della casa, quelle del mezzo commerciale di serie.
Se per "rialzato" intendi col tetto alto, é ovvio che almeno ci si debba stare in piedi (tranne che nel caso di tetto a soffietto); alcuni furgonati datati possono montare tetti in vetroresina non di serie, per far posto a un letto basculante o anche fisso scorrevole, se c'é l'altezza per starci sotto in piedi.
La peculiaritá del portellone scorrevole non é la sicurezza della chiusura, cosa che avviene perfettamente anche sulle porte dei camper non furgonati, bensí nella maggiore superficie aeroilluminante quando é aperto, e il minor ingombro necessario per aprirlo.
Le dimensioni di 5,50 x 2,10 sono giá le massime per avere una maneggevolezza "pari ad una grossa vettura", oltre alle quali non c'é poi tanta differenza con le altre tipologie. Ti ricordo che lo stallo classico per parcheggio da vettura, é di 5x2; attenzione anche all'altezza: se vai per boschi, ti sconsiglio di superare i 2,40/2,50 ... con un pó di accessori come pannelli solari e altro, si fa in fretta a superarli.
Su un furgonato di 5,30/50 sará dura avere una doccia separata...semmai recentemente sono comparse docce..."provvisorie", fatte con pareti scorrevoli da muovere alla bisogna, e pavimenti con coperchi amovibili...progetti sui quali é tutta da verificare la effettiva tenuta e funzionalitá.
Un letto matrimoniale sempre pronto a volte puó essere un controsenso: infatti durante il giorno, almeno personalmente, non mi sdraio mai sul letto, che verrebbe quindi inutilizzato. Se voglio fare una siesta, ho una comoda dinette con schienali reclinabili o il sedile del passeggero girevole. Preferisco avere una cellula molto vivibile di giorno (specie se piove) e poi farmi il letto ogni sera...per quel che ho da fare in camper, quei 5 minuti per prepararlo non mi genano affatto.
Le ruote gemellate sono pressoché scomparse sui furgonati, data l'aumentata capacitá di carico degli pneumatici moderni, ma non sono poi cosí pessime se si trovano su un furgonato datato...garantiscono maggior trazione e anche sicurezza.
Per il riscaldamento, al 90% tutti ti consiglieranno il metodo combinato aria/acqua a gasolio...va molto di moda ultimamente. Personalmente, le mie esigenze mi fanno andare controcorrente, ho scelto il gas (propano o gpl in bombola) che ritengo piú pulito, energeticamente di maggior resa, piú autonomo: se é vero infatti che il gasolio si trova ovunque, altrettanto si deve considerare il maiggor consumo di energia elettrica necessaria a bordo. Poiché io viaggio per 5/6 mesi l'anno prevalentemente nei paesi scandinavi, dove non ho mai avuto problemi di approvvigionamento di gas, ho fatto questa scelta; sono costantemente in libera, non vado in un campeggio da anni, spesso rimango fermo per giorni al bordo di un lago sotto i pini, e il pannello solare non é al massimo della resa...non ho spazio per Efoy o similari, non sopporterei un generatore, perció mi necessita un sistema molto parco in energia elettrica, per scaldare la cellula di notte (in Lapponia si puó arrivare a 5* anche in luglio) e per produrre acqua calda senza problemi; con una bombola faccio anche 10/15 giorni, semmai sono i viveri i primi a scarseggiare...
Quanto alle infiltrazioni, queste possono avvenire su qualsiasi mezzo, dipende dalla capacitá costruttiva dell'allestitore e dalla bontá dei materiali; poi sui mezzi recenti i metodi e i materiali hanno fatto passi da giganti. Certamente i furgonati sono meno soggetti ai movimenti e vibrazioni della struttura, quindi meno scollamenti e maggior compattezza.
Per i costi, é risaputo che finora le polizze assicurative sono piú basse di quelle per auto, il presupposto é che si tratta di un mezzo che si usa meno; inoltre se puoi evitarti i costi di rimessaggio, risparmi un bel pó, e soprattutto se hai lo spazio e la capacitá di seguire il tuo mezzo nelle manutenzioni ordinarie, il risparmio é assicurato. Infatti ricorrere ai concessionari/riparatori di camper equivale a entrare in gioielleria...
Un camper, nuovo o meno che sia, necessita di continue cure, eventuali guasti o magagne, se si vedono subito, si possono facilmente correggere, riparare prima che diventino grossi problemi; se si ha manualitá, é piú che altro una questione di avere sufficiente tempo a disposizione da dedicare.
Diversamente, bisogna prepararsi ad esborsi significativi.

 
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"

Modificato da wippet il 29/12/2019 alle 10:51:28
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alex3
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13/12/2019 13
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Inserito il 29/12/2019 alle: 19:40:21
In risposta al messaggio di salito del 29/12/2019 alle 10:02:37

Potrebbe essere questo:  furgonato (integrale o semintegrale mi sembra di capire) meglio se rialzato, dimensioni massime 5,50 x 2,10, almeno euro 3, porta di accesso laterale con scorrevole (più resistente e più facile
da bloccare dall' interno per questione sicurezza), bagno con doccia separata, un letto matrimoniale sempre pronto, no ruote gemellate, buona capacità di carico prima di raggiungere il peso massimo totale consentito.  :: attento che le apparenze ingannano non sono tutti 3500kg ma proprio i corti sono quasi tutti 3200/3300 kg quindi poco margine di carico. Corti va bene pure 599 è la larghezza che intriga auto 185 furgone 205 semintegrale 214 ma anche 224 Hymer altre marche 235/245 Per l isolamento e il riscaldamento  sono tutti ok mentre i semintegrale hanno differenze di materiali Hymer lo scheletro non ha legno che può marcire causa infiltrazioni
...
Si può dire che i corti, pur avendo una capacità di carico inferiore sono però anche meno pesi come mezzi "scarichi" e quindi la capacità di carico rimane più o meno la medesima?
Ok, è la larghezza che vincola per parcheggiare negli stalli, ma se ho un camper lungo 599 e largo due vado comunque ad occupare 2 stalli. Che succede in questi casi?
5
alex3
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13/12/2019 13
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Inserito il 29/12/2019 alle: 20:02:06
In risposta al messaggio di wippet del 29/12/2019 alle 10:15:58

Benvenuto Alex, premesso che forse stiamo andando un po' fuori argomento (off topic, OT in gergo) rispetto all'argomento iniziale, c'é qualche imprecisione in quello che scrivi, dovuta certamente alla poca dimestichezza
sull'argomento. Ad esempio, se un camper é furgonato, non puó essere semintegrale, termine che definisce invece quei mezzi con pareti della cellula costruite dall'allestitore e non dal produttore della meccanica; un furgonato utilizza normalmente cabina, pareti, porte e tetto originali della casa, quelle del mezzo commerciale di serie. Se per rialzato intendi col tetto alto, é ovvio che almeno ci si debba stare in piedi (tranne che nel caso di tetto a soffietto); alcuni furgonati datati possono montare tetti in vetroresina non di serie, per far posto a un letto basculante o anche fisso scorrevole, se c'é l'altezza per starci sotto in piedi. La peculiaritá del portellone scorrevole non é la sicurezza della chiusura, cosa che avviene perfettamente anche sulle porte dei camper non furgonati, bensí nella maggiore superficie aeroilluminante quando é aperto, e il minor ingombro necessario per aprirlo. Le dimensioni di 5,50 x 2,10 sono giá le massime per avere una maneggevolezza pari ad una grossa vettura, oltre alle quali non c'é poi tanta differenza con le altre tipologie. Ti ricordo che lo stallo classico per parcheggio da vettura, é di 5x2; attenzione anche all'altezza: se vai per boschi, ti sconsiglio di superare i 2,40/2,50 ... con un pó di accessori come pannelli solari e altro, si fa in fretta a superarli. Su un furgonato di 5,30/50 sará dura avere una doccia separata...semmai recentemente sono comparse docce...provvisorie, fatte con pareti scorrevoli da muovere alla bisogna, e pavimenti con coperchi amovibili...progetti sui quali é tutta da verificare la effettiva tenuta e funzionalitá. Un letto matrimoniale sempre pronto a volte puó essere un controsenso: infatti durante il giorno, almeno personalmente, non mi sdraio mai sul letto, che verrebbe quindi inutilizzato. Se voglio fare una siesta, ho una comoda dinette con schienali reclinabili o il sedile del passeggero girevole. Preferisco avere una cellula molto vivibile di giorno (specie se piove) e poi farmi il letto ogni sera...per quel che ho da fare in camper, quei 5 minuti per prepararlo non mi genano affatto. Le ruote gemellate sono pressoché scomparse sui furgonati, data l'aumentata capacitá di carico degli pneumatici moderni, ma non sono poi cosí pessime se si trovano su un furgonato datato...garantiscono maggior trazione e anche sicurezza. Per il riscaldamento, al 90% tutti ti consiglieranno il metodo combinato aria/acqua a gasolio...va molto di moda ultimamente. Personalmente, le mie esigenze mi fanno andare controcorrente, ho scelto il gas (propano o gpl in bombola) che ritengo piú pulito, energeticamente di maggior resa, piú autonomo: se é vero infatti che il gasolio si trova ovunque, altrettanto si deve considerare il maiggor consumo di energia elettrica necessaria a bordo. Poiché io viaggio per 5/6 mesi l'anno prevalentemente nei paesi scandinavi, dove non ho mai avuto problemi di approvvigionamento di gas, ho fatto questa scelta; sono costantemente in libera, non vado in un campeggio da anni, spesso rimango fermo per giorni al bordo di un lago sotto i pini, e il pannello solare non é al massimo della resa...non ho spazio per Efoy o similari, non sopporterei un generatore, perció mi necessita un sistema molto parco in energia elettrica, per scaldare la cellula di notte (in Lapponia si puó arrivare a 5* anche in luglio) e per produrre acqua calda senza problemi; con una bombola faccio anche 10/15 giorni, semmai sono i viveri i primi a scarseggiare... Quanto alle infiltrazioni, queste possono avvenire su qualsiasi mezzo, dipende dalla capacitá costruttiva dell'allestitore e dalla bontá dei materiali; poi sui mezzi recenti i metodi e i materiali hanno fatto passi da giganti. Certamente i furgonati sono meno soggetti ai movimenti e vibrazioni della struttura, quindi meno scollamenti e maggior compattezza. Per i costi, é risaputo che finora le polizze assicurative sono piú basse di quelle per auto, il presupposto é che si tratta di un mezzo che si usa meno; inoltre se puoi evitarti i costi di rimessaggio, risparmi un bel pó, e soprattutto se hai lo spazio e la capacitá di seguire il tuo mezzo nelle manutenzioni ordinarie, il risparmio é assicurato. Infatti ricorrere ai concessionari/riparatori di camper equivale a entrare in gioielleria... Un camper, nuovo o meno che sia, necessita di continue cure, eventuali guasti o magagne, se si vedono subito, si possono facilmente correggere, riparare prima che diventino grossi problemi; se si ha manualitá, é piú che altro una questione di avere sufficiente tempo a disposizione da dedicare. Diversamente, bisogna prepararsi ad esborsi significativi.  
...
Quindi in sostanza se ho capito bene questo è un furgonato rialzato giusto?

https://www.ilmiocamper.com/ann...



Mi piace la compattezza del mezzo e il fatto che il letto grande sia praticamente "fisso" visto che il basculante si tira giù in 3 secondi, lasciando la dinette interamente vivibile (come giustamente mi fai notare essere importante) anche se ad altezza inferiore che per me non è un problema. Certo in totale si arriva a 3 metri di altezza, ma credo che a qualcosa si debba rinunciare! Un minimo di vivibilità è fondamentale, credo.

In merito al portellone scorrevole mi ero fatto un'idea che le cerniere siano molto resistenti e praticamente impossibili da scardinare, mentre una porticina di una cellula mi sembra più fragile nelle cerniere (ma magari è solo una mia impressione).

Sulle tipologie di riscaldamento ho capito che ne so meno di zero. Non ho idea di cosa sia un efoy e di cosa sia un
riscaldamento combinato aria/acqua a gasolio. Mi devo documentare.

Grazie




 
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21/03/2009 28422
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Inserito il 29/12/2019 alle: 20:32:18
In risposta al messaggio di alex3 del 29/12/2019 alle 19:40:21

Si può dire che i corti, pur avendo una capacità di carico inferiore sono però anche meno pesi come mezzi scarichi e quindi la capacità di carico rimane più o meno la medesima? Ok, è la larghezza che vincola per parcheggiare negli stalli, ma se ho un camper lungo 599 e largo due vado comunque ad occupare 2 stalli. Che succede in questi casi?
Larghezza non vai ovunque mentre per posteggiare ti arrangi ovunque.
​

https://forum.camperonline.it/v...


​

https://forum.camperonline.it/v...



Ribadisco controllare mtt scritta sul libretto scommetto o 3200/3300 ​​​​​. Alla tara ufficiale delle schede fiat va aggiunto il tetto exnovo tutto il mobilio il secondo serbatoio,Controlla data e verifica di cosa intendono"bombolone esterno "" oltre al suo peso vedere se ha più di dieci anni va buttato Praticamente bel veicolo ma lo porterei subito in pesa e visione bombolone (, mia avversione per il cambio automatico)

Non per demoralizzato, ma solo per stare con i piedi a terra "" sicurezza portellone laterale "" tieni d occhio i furgoni dei corrieri e vedrai che hanno dovuto. Voluto aggiungere serratura extra exnovo lateralmente.

Ps vedo che non la fiat non dichiara tutti i dati non dichiara se 3200,,3300,,,,3500 ma n.d.! 
.
Altezza215,0 cm
Massa a pieno carico n.d.
Portata1375 kg
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 29/12/2019 alle 20:50:56
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21/03/2009 28422
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Inserito il 29/12/2019 alle: 21:03:20
C'era in vendita... 
"" "" "" "" "" "
Dotazione: tempomat, limitatore di velocità===, portata maggiorata 3,5t , ====volante in pelle, luci diurne led, traction plus
pacco all in linea H; pred. Radio con casse; antenna Radio nello specchio dx. ( obblig. Con pred. Radio); letto basculante sistema Winx; seconda batteria di servizio suppl. 95 Ah; presa USB supplementare sulla dinette;
Truma CP Plus comando; pred. Panello solare; finestra suppl. nel tetto posteriore; chiusura ====Softlock per porta scorrevole; ====terzo... 
"" "" "" 
Altra scheda diceva""vano per due bombole da 5kg" "", 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 29/12/2019 alle 21:05:31
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10/02/2012 3198
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Inserito il 30/12/2019 alle: 10:54:19
In risposta al messaggio di alex3 del 29/12/2019 alle 20:02:06

Quindi in sostanza se ho capito bene questo è un furgonato rialzato giusto? Mi piace la compattezza del mezzo e il fatto che il letto grande sia praticamente fisso visto che il basculante si tira giù in 3 secondi, lasciando
la dinette interamente vivibile (come giustamente mi fai notare essere importante) anche se ad altezza inferiore che per me non è un problema. Certo in totale si arriva a 3 metri di altezza, ma credo che a qualcosa si debba rinunciare! Un minimo di vivibilità è fondamentale, credo. In merito al portellone scorrevole mi ero fatto un'idea che le cerniere siano molto resistenti e praticamente impossibili da scardinare, mentre una porticina di una cellula mi sembra più fragile nelle cerniere (ma magari è solo una mia impressione). Sulle tipologie di riscaldamento ho capito che ne so meno di zero. Non ho idea di cosa sia un efoy e di cosa sia un riscaldamento combinato aria/acqua a gasolio. Mi devo documentare. Grazie  
...
Tornando all'argomento iniziale, "camper e libertá", posso assicurarti che le dimensioni del mezzo sono inversamente proporzionali alla libertá di uso che ne farai. E, aimé, la dimensione é anche inversamente proporzionale al comfort....
Non sembra, ma pochi centimetri fanno la differenza: ad esempio, si pensa che abbondare in altezza non sconvolga la maneggevolezza, ma non é cosí.
Sotto i ponti si passerá comodamente nel 98% dei casi; ma sotto i rami degli alberi di una stradina nei boschi, molto meno. Se poi la strada é leggermente in pendenza laterale, si rischia di fare danni; basta che il camper si inclini lateralmente di pochi gadi, e l'angolo del tetto, lá in alto, sporge di decine di centimetri.
Attenzione anche alle scodate...se tra assiale posteriore e coda del camper c'é uno sbalzo importante, si deve calcolare che la coda in curva disegna un cerchio molto ampio; inoltre il troppo sbalzo fará toccare a terra la coda semplicemente se un dosso é un po' troppo pronunciato.
Dipende tutto da che uso si vuol fare del camper; personalmente, provenendo culturalmente da oltreoceano, i camper qui in Europa all'inizio mi sembravano tutti minuscoli. E infatti iniziai nel '75 con un grosso mansardato....certo comodissimo!
Poi col passare degli anni, cambiando camper, le dimensioni si sono man mano ridotte, vuoi perché il numero di camper circolanti é in continuo aumento e lo spazio va riducendosi, vuoi perché ci si abitua ad ottimizzare tutto, a ridurre al minimo ció che ci si porta dietro, vuoi perché si iniziano ad apprezzare i posti meno caotici che peró sono sempre piú difficili da raggiungere.
Non voglio dire che in Europa sia necessario avere un 4x4 (tanto perso in piú da portarsi dietro, scarsissimo utilizzo e maggiori consumi), ritengo invece piú necessario che il mezzo sia maneggevole, leggero ed agile. Il traffico é in costante aumento, i costi dei carburanti anche, lo spazio diminuisce, i parcheggi sono sempre piú ambiti, i passaggi in navi e traghetti sempre piú cari; quindi i mezzi piú grandi sono penalizzati in tutto.
Infatti stiamo assistendo ad una netta inversione di tendenza; ormai oggi tutti gli allestitori hanno aggiunto ai loro cataloghi una pletora di "furgonati", quando fino a qualche tempo fa erano solo poche ditte storiche a proporli.
Nel frattempo, peró, i furgoni commerciali si sono ingigantiti, per ovvia opportunitá di capacitá di carico; ne risulta che i camper furgonati da cui derivano sono quasi tutti troppo grandi, almeno per le mie esigenze.
Ne ho avuto la prova proprio l'anno scorso, viaggiando in Svezia, per un certo tratto, insieme ad una coppia di vecchi amici francesi, che hanno un furgonato recentissimo; sulle strade normali, tutto ok, tranne un po' rimasti indietro nel traffico di Stoccolma, dove il mio MB 100 sgusciava via meglio del loro.
I guai sono iniziati in Lapponia, attraverso sterrari che si snodano nei boschi. Loro erano sempre pietosamente indietro, dovevo spesso fermarmi per aspettarli; poi sovente era piú difficile per loro trovare un punto in piano per piazzarsi per la notte. Anche le manovre risultavano piú spinose. Alla fine, provavano quel tanto di stress in piú che rischiava di tramutarsi in frustrazione; fortunatamente ad un certo punto hanno dovuto rientrare per impegni, ed io ho potuto riassaporare in pieno la mia agilitá e libertá di movimento.
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