In risposta al messaggio di latrofa124 del 16/11/2018 alle 20:10:41Tutto già ampiamente documentato in una tesi di laurea/specialità di almeno 30 anni fa . Non sarà che una battuta , ma che i corridori professionisti evitino i loro amici su 2 ruote nelle uscite di allenamento ... perchè "ti tirano il collo !".
È un fenomeno in crescita, il doping domenicale, purtroppo molto più frequente di quanto si pensi, anche a livello semiprofessionistico mancando un adeguato controllo. La rivalità agonistica tra amici, purtroppo portaad assumere sostanze prestazionali,altra cosa una sgambata tra amici la domenica e una doppia razione di tortelli in trattoria. Roberto
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 17/11/2018 alle 09:48:46mi domando se hai mai provato ad uscire con un ex corridore.Nel gruppo che ho frequentato era presente un ex corridore che alla veneranda eta' di 80 anni si metteva in testa al gruppo e ci metteva tutti alla frusta, percio' non parliamo a vanvera.
Tutto già ampiamente documentato in una tesi di laurea/specialità di almeno 30 anni fa . Non sarà che una battuta , ma che i corridori professionisti evitino i loro amici su 2 ruote nelle uscite di allenamento ... perchè ti tirano il collo !.
In risposta al messaggio di morodirho del 17/11/2018 alle 11:27:38Vorresti dire che nel ciclismo professionistico e non .... il doping è una barzelletta ?
mi domando se hai mai provato ad uscire con un ex corridore.Nel gruppo che ho frequentato era presente un ex corridore che alla veneranda eta' di 80 anni si metteva in testa al gruppo e ci metteva tutti alla frusta, percio' non parliamo a vanvera.
In risposta al messaggio di morodirho del 17/11/2018 alle 08:27:05Beh... in Austria, Germania e Svizzera la cosa è normale!
io mi domando se sia normale che per cambiare ''le cose'' si debba far intervenire la polizia ,
In risposta al messaggio di morodirho del 17/11/2018 alle 08:27:05Nooo, ma che scherzi? È più utile non far nulla.
io mi domando se sia normale che per cambiare ''le cose'' si debba far intervenire la polizia ,
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 17/11/2018 alle 11:30:04
Vorresti dire che nel ciclismo professionistico e non .... il doping è una barzelletta ?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 17/11/2018 alle 17:42:25vorrei vedere se ti capitasse in autostrada ( dove esiste un divieto per autocarri di oltrepassare la carreggiata dx) se tu chiami la polizia per uno che viaggia ,completamente in regola a 60 km orari e aspetti che arrivi, oppure se gli stai a un mt di distanza e lo intimorisci come fanno sempre i camionisti Quando è stato necessario sono intervenuto per correggere i comportamenti dei figli,ma è l'autorita' paterna che te lo impone, non ho chiamato la polizia
Nooo, ma che scherzi? È più utile non far nulla. hai figli? se si, come ti comportavi quando combinavano qualcosa di sbagliato? stavi zitto e non facevi nulla o li riprendevi spiegandogli che stavano sbagliando?
In risposta al messaggio di morodirho del 17/11/2018 alle 18:16:19Giusto venerdì ho trovato un camion che trasportava macchinari e sporgeva lateralmente di qualche centimetro oltrre la sagoma senza cartelli , lampeggianti e permessi. Ho chiamato la stradale damdogli il km dove eravamo in quel momento, la targa e la descrizione del mezzo.
vorrei vedere se ti capitasse in autostrada ( dove esiste un divieto per autocarri di oltrepassare la carreggiata dx) se tu chiami la polizia per uno che viaggia ,completamente in regola a 60 km orari e aspetti che arrivi,oppure se gli stai a un mt di distanza e lo intimorisci come fanno sempre i camionisti Quando è stato necessario sono intervenuto per correggere i comportamenti dei figli,ma è l'autorita' paterna che te lo impone, non ho chiamato la polizia ps adesso non dire che non ti è mai capitato di trovare un addormentato che viaggia a 60 km orari e che ti rallenta , e non dire che hai chiamato la polizia, oppure se hai chiamato un altro autista con il CB per fargli perdere l'abitudine
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/11/2018 alle 08:36:39l'hai fatto perchè si tratta di un pericolo per tutti gli altri, se fosse stato un automobilista ( pienamente in regola) che andando a 60 km orari nella corsia di dx ti impediva di andare piu veloce cosa avresti fatto? chiamavi la polizia? e cosa gli dicevi? la stessa cosa succede sulle ciclabili cittadine, se ti fai un giro per Milano dovresti avere 10 mila vigili e/o poliziotti che intervengono, vista la quantita' degli automobilisti fermi sulle stesse ciclabili., non diciamo fesserie, si tratta di maleducazione che ,purtroppo ,viene sovente tollerata anche dai vigili , a meno di casi clamorosi Prova a farti un giro in citta' con la bici ,poi informami, visto che lo faccio giornalmente so di cosa parlo
Giusto venerdì ho trovato un camion che trasportava macchinari e sporgeva lateralmente di qualche centimetro oltrre la sagoma senza cartelli , lampeggianti e permessi. Ho chiamato la stradale damdogli il km dove eravamoin quel momento, la targa e la descrizione del mezzo. ovbio che non ho aspettato che lo fermassero, ma il mio dobere di cittadino l'ho fatto. NON SONO STATO A GUARDARE LAMENTANDOMI E NON FACENDO NULLA. È servito, non è servito? Non lo so, intanto IO ho agito
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 17/11/2018 alle 14:19:42Le cose da loro funzionano bene perchè hanno un alto senso civico ( a casa loro), rispetti le regole, non dai fastidio e nessuno ne da a te. Nessuno ti strombazza, ti sta attaccato al ***** e via dicendo, indipendentemente dal veicolo che guidi. Oggi, 4 ciclisti in fila indiana a destra su strada secondaria senza ciclabile e automobilista che strombazzava perchè ha dovuto rallentare. Negli Stati da te citati nessuno avrebbe fatto una cosa del genere.
Beh... in Austria, Germania e Svizzera la cosa è normale! E da loro le cose funzionano molto bene!
In risposta al messaggio di bradipo66 del 18/11/2018 alle 18:13:04Non hai idea di quanto sia diffusa la scenetta che hai descritto. Il male del ciclista, per molti automobilisti, è esistere!
Le cose da loro funzionano bene perchè hanno un alto senso civico ( a casa loro), rispetti le regole, non dai fastidio e nessuno ne da a te. Nessuno ti strombazza, ti sta attaccato al ***** e via dicendo, indipendentementedal veicolo che guidi. Oggi, 4 ciclisti in fila indiana a destra su strada secondaria senza ciclabile e automobilista che strombazzava perchè ha dovuto rallentare. Negli Stati da te citati nessuno avrebbe fatto una cosa del genere.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/11/2018 alle 08:36:39Il dovere del cittadino è attivarsi per far rispettare le regole agli altri, quando egli non è direttamente danneggiato?
Giusto venerdì ho trovato un camion che trasportava macchinari e sporgeva lateralmente di qualche centimetro oltrre la sagoma senza cartelli , lampeggianti e permessi. Ho chiamato la stradale damdogli il km dove eravamoin quel momento, la targa e la descrizione del mezzo. ovbio che non ho aspettato che lo fermassero, ma il mio dobere di cittadino l'ho fatto. NON SONO STATO A GUARDARE LAMENTANDOMI E NON FACENDO NULLA. È servito, non è servito? Non lo so, intanto IO ho agito
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/10/2018 alle 22:37:52Ho la patente dal 1968, ma fino a 10 anni fa sul tavolo della mia scrivania c'era il cds perchè faceva parte del mio lavoro. Oggi purtroppo quasi annualmente vengono modificati articoli senza che sia data informazione in modo ufficiale. Le informazioni vengono divulgate dalla TV e organi di stampa che danno risalto a ciò che fa più odiens tralasciando molti articoli.
Hai toccato un bel tasto, qui da noi le freccie sono quelle cose che usano gli indiani (con l arco) ! Io quando supero una bici specie su strada extraurbana, metto sempre la freccia proprio per segnalare a chi segue chec'è un ostacolo, ma mi guardano come un UFO. Ora il discorso si allarga troppo, ma secondo me, ogni 5 ann al rinnovo della patente bisognerebbe fare fare un piccolo corso almeno di una mezza giornata per ripassare le norme stradali, seguito da un esame di guida dove si valuta se uno è in grado di guidare correttamente (freccie, svolte, incroci, rotonde) e solo dopo approvare il rinnovo quinquennale. C'è gente che ha preso la patente 40 o 50 anni fa e pensa che si guidi ancora così. Io ho la patente nel 1977 ma fortunatamente 12 anni fa ho fatto la C e così mi sono ristudiato tutto, fatto le guide, e così ho imparato tante regole che allora non esistevano, e ne ho tratto grande giovamento per migliorare la guida. Visto che pochi sono interessati a migliorare e conoscere come si guida correttamente, andrebbe imposto l aggiornamento.
In risposta al messaggio di chorus del 19/11/2018 alle 09:20:40non c'è nessuna norma, basta il buon senso, se vediamo una situazione che non è giusta, non bisogna chiudere gli occhi e passare oltre.
Il dovere del cittadino è attivarsi per far rispettare le regole agli altri, quando egli non è direttamente danneggiato? Siccome siamo nella sezione leggi, per mia curiosità esiste una norma che lo impone? Qualora questa norma non esistesse, puoi cortesemente meglio specificare il concetto di dovere di un cittadino in tal senso? Ti ringrazio
In risposta al messaggio di bradipo66 del 18/11/2018 alle 18:13:04Il fatto di suonare in una strada extraurbana incontrando ciclisti in fila lo trovo corretto per segnalare la propria presenza raggiungendoli alle spalle per evitare che uno uno di loro si possa improvvisamente spostare verso il centro non accorgendosi del sopraggiungere di un veicolo. I ciclisti non hanno i retrovisori!
Le cose da loro funzionano bene perchè hanno un alto senso civico ( a casa loro), rispetti le regole, non dai fastidio e nessuno ne da a te. Nessuno ti strombazza, ti sta attaccato al ***** e via dicendo, indipendentementedal veicolo che guidi. Oggi, 4 ciclisti in fila indiana a destra su strada secondaria senza ciclabile e automobilista che strombazzava perchè ha dovuto rallentare. Negli Stati da te citati nessuno avrebbe fatto una cosa del genere.
In risposta al messaggio di alexbio del 19/11/2018 alle 09:24:05Sono perfettamente d'accordo con te.
Ho la patente dal 1968, ma fino a 10 anni fa sul tavolo della mia scrivania c'era il cds perchè faceva parte del mio lavoro. Oggi purtroppo quasi annualmente vengono modificati articoli senza che sia data informazione inmodo ufficiale. Le informazioni vengono divulgate dalla TV e organi di stampa che danno risalto a ciò che fa più odiens tralasciando molti articoli. Ampio risalto è stato dato ad esempio all'omicidio stradale, senza chiarire che si applica sempre e comunque quando vi siano lesioni definite gravi se superano 40 giorni, e che inoltre in caso di concorso di colpa si applica il 50% della pena indipendentemente dalla percentuale di torto. Molti pensano che si applichi solo se si guida ubriachi o in caso di infrazioni gravi. Non mi sembra che la stampa abbia chiarito questi aspetti. Un altro esempio poichè se ne è parlato è che molti ciclisti pensano si possa andare nelle strade contro senso.
In risposta al messaggio di alexbio del 19/11/2018 alle 09:29:03Un conto è usare il clacson ai sensi dell'art. 156 del codice della strada, un altro conto è usare il clacson in modo arrogante.
Il fatto di suonare in una strada extraurbana incontrando ciclisti in fila lo trovo corretto per segnalare la propria presenza raggiungendoli alle spalle per evitare che uno uno di loro si possa improvvisamente spostare verso il centro non accorgendosi del sopraggiungere di un veicolo. I ciclisti non hanno i retrovisori!
In risposta al messaggio di chorus del 19/11/2018 alle 09:35:09«senza minimamente conoscere cosa significhi per un individuo essere soggetto ad un'indagine penale»
Sono perfettamente d'accordo con te. L'omicidio stradale, ovvero un insieme di norme penali che non si applicano all'autore del reato soltanto se un individuo perisce in conseguenza ad un incidente stradale, ma anche se cisono lesioni gravi e gravissime, è entrato in vigore nel 2016, ma pochi di noi utenti della strada abbiamo capito l'estrema gravità e le spaventose conseguenze di questa norma. Anche qui su COL qualcuno scrive che tanto c'è l'assicurazione, tanto c'è la tolleranza (sul peso e sulla velocità), senza minimamente conoscere cosa significhi per un individuo essere soggetto ad un'indagine penale. Non si scriva che sono fuori tema, in questo topic si parla di ciclisti, utenti deboli della strada, spesso protagonisti in negativo di incidenti stradali con conseguenze drammatiche.
In risposta al messaggio di chorus del 19/11/2018 alle 09:40:34Ah... dimenticavo...
Un conto è usare il clacson ai sensi dell'art. 156 del codice della strada, un altro conto è usare il clacson in modo arrogante.