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, un flame è un messaggio deliberatamente ostile e opprimente, inviato da un utente della comunità verso un altro individuo specifico; flaming è l'atto di inviare tali messaggi, flamer chi li invia, e flame war ("guerra di fiamme") è lo scambio di insulti che spesso ne consegue, paragonabile a una "rissa virtuale".In risposta al messaggio di mtfsap1 del 05/11/2018 alle 12:11:42Un CAMION, che in genere viaggia per lavoro, quindi per necessità e non per sul guscio di farlo, generalmente rispetta le regole della strada stabilite nel Codice della Strada.
I ciclisti vanno ad una velocità in pianura di circa 40/Kmh, ed è giusto che TU voglia andare più veloce di loro. Ma se ti dovesse capitare un camion carico ogni volta che passi da li è va a 40 km/h e non lo puoi superare se non rischi la TUA VITA allora apriresti un sito web lamentandoti con tutto il mondo, Ragiona meglio.
In risposta al messaggio di navarre del 05/11/2018 alle 17:16:06Il codice dice che bisogna procedere a una velocità tale da potersi arrestare nel tratto di strada che si puo vedere.
Da quel che mi ricordo della scuola guida, bisogna adeguare la velocità alle condizioni del traffico e della strada, ed è ovvio, perché se imbocco al limite massimo una curva cieca e ci trovi un TIR guasto, una fila diauto, qualcuno o qualcosa che attraversa, devo essere in grado di controllare il mo mezzo e sono piuttosto certo che se tamponi dei ciclisti i guai legali li passi tu (o anche tu). Nel caso di Hayden hanno accertato che l'automobilista andava ben oltre il limite, senza rallentare in presenza di intersezioni e direi che una buona percentuale di colpa se la prenderà, perché un incidente a 50km/h può non avere le conseguenze letali di un incidente a 70-80 km/h. Anche perché è ovvio che Hayden si stava immettendo nella strada e non la stava attraversando (nessuno attraversa senza guardare un cacchio) e l'automobilista se andava più piano e/o era più attento alla guida, magari poteva evitarlo sterzando.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di navarre del 05/11/2018 alle 17:16:06Quindi, per estensione, di giorno (in giornata assolata) dovrei rallentare all'ingresso di una galleria in AUTOSTRADA visto che il buoi della galleria mi impedisce di vedere cosa realmente c'è all'ingresso?
Da quel che mi ricordo della scuola guida, bisogna adeguare la velocità alle condizioni del traffico e della strada, ed è ovvio, perché se imbocco al limite massimo una curva cieca e ci trovi un TIR guasto, una fila diauto, qualcuno o qualcosa che attraversa, devo essere in grado di controllare il mo mezzo e sono piuttosto certo che se tamponi dei ciclisti i guai legali li passi tu (o anche tu). Nel caso di Hayden hanno accertato che l'automobilista andava ben oltre il limite, senza rallentare in presenza di intersezioni e direi che una buona percentuale di colpa se la prenderà, perché un incidente a 50km/h può non avere le conseguenze letali di un incidente a 70-80 km/h. Anche perché è ovvio che Hayden si stava immettendo nella strada e non la stava attraversando (nessuno attraversa senza guardare un cacchio) e l'automobilista se andava più piano e/o era più attento alla guida, magari poteva evitarlo sterzando.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/11/2018 alle 18:49:15Art. 141, co. 3, cds: "In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni..."
Quindi, per estensione, di giorno (in giornata assolata) dovrei rallentare all'ingresso di una galleria in AUTOSTRADA visto che il buoi della galleria mi impedisce di vedere cosa realmente c'è all'ingresso? Potrei trovareun TIR o altro veicolo fermo! Oppure in strada di montagna con limite 90 Km/h (ce ne sono tante) dovrei affrontare le curve a velocità fortemente ridotta perché all'uscita POTREBBE esserci un ostacolo imprevisto? In pratica è come dire non uscire di casa perché potrebbe caderti un vaso sulla testa! P.S. Hayden, anche se stava immettendosi, NON ha rispettato il suo DOVER DARE la precedenza! Tutti noi in auto, moto, camper o camion tutte le volte che ci immettiamo diamo load precedenza a chi ne ha diritto! In caso di incidente PAGHIAMO i danni all'altro. Hayden (i familiari) vorrebbero aver ragione perché era un ciclista? Certo, l'automobilista ha un CONCORSO non avendo rispettato il limite dei 50 Km/h, ma la gran parte della colpa è a carico di Hayden. L'automobilista presenterà ricorso in II grado.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/11/2018 alle 18:49:15Si, secondo me dove non si vede, anche in autostrada bisogna rallentare.
Quindi, per estensione, di giorno (in giornata assolata) dovrei rallentare all'ingresso di una galleria in AUTOSTRADA visto che il buoi della galleria mi impedisce di vedere cosa realmente c'è all'ingresso? Potrei trovareun TIR o altro veicolo fermo! Oppure in strada di montagna con limite 90 Km/h (ce ne sono tante) dovrei affrontare le curve a velocità fortemente ridotta perché all'uscita POTREBBE esserci un ostacolo imprevisto? In pratica è come dire non uscire di casa perché potrebbe caderti un vaso sulla testa! P.S. Hayden, anche se stava immettendosi, NON ha rispettato il suo DOVER DARE la precedenza! Tutti noi in auto, moto, camper o camion tutte le volte che ci immettiamo diamo load precedenza a chi ne ha diritto! In caso di incidente PAGHIAMO i danni all'altro. Hayden (i familiari) vorrebbero aver ragione perché era un ciclista? Certo, l'automobilista ha un CONCORSO non avendo rispettato il limite dei 50 Km/h, ma la gran parte della colpa è a carico di Hayden. L'automobilista presenterà ricorso in II grado.
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In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/11/2018 alle 14:35:43Hai sbagliato titolo, come hai più volte sottolineato la normativa esiste ed è ben articolata e completa. Quello che urge in Italia sono altre cose:
Un CAMION, che in genere viaggia per lavoro, quindi per necessità e non per sul guscio di farlo, generalmente rispetta le regole della strada stabilite nel Codice della Strada. Nulla da eccepire se i ciclisti facesseroaltrettanto viaggiando sul margine destro della strada, evitando di viaggiare a nuvola, rispettando precedenze, stop, sensi unici, usando luci e catadiottri... Il trend lo ho aperto lamentandomi proprio di ciclisti viaggianti a nuvola e privi di luci!!
In risposta al messaggio di chorus del 05/11/2018 alle 18:59:01Assolutamente!
Art. 141, co. 3, cds: In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni... Tempo fa ricordo di aver discusso con te che nell'attraversamentodi un incrocio regolato da semaforo occorre moderare la velocità; tu sostenevi il contrario: in area urbana c'è il limite di 50 kmh che io mantengo sempre e costantemente. Vedo che se sempre della medesima opinione!
In risposta al messaggio di bradipo66 del 05/11/2018 alle 20:54:23In parte hai ragione.
Hai sbagliato titolo, come hai più volte sottolineato la normativa esiste ed è ben articolata e completa. Quello che urge in Italia sono altre cose: - far rispettare le regole già esistenti ( a volte, magari, semplificandole)- creare le situazioni per cui si possano rispettare le regole ( nel caso specifico creare le infrastrutture dedicate, altrimenti i ciclisti, stando così le cose continueranno ad usare la strada, magari senza andare a nuvola ) - creare un' educazione civica ormai persa che rimarchi il rispetto per gli altri e un po di tolleranza, la strada non è solo nostra, che ci piaccia o meno. Devo inoltre dire che alcuni interventi ( non solo tuoi) mi sembrano un po sopra le righe. A leggere su questo forum ( in generale) mi sembra di essere in Svizzera o in Danimarca, tutti ligi alle regole e pronti a scagliarsi contro gli altri, poi vai in giro e trovo una realtà completamente diversa, ma ovviamente sono sempre gli altri a sbagliare. Un conto è segnalare un comportamento errato, un altro è essere offensivi e pretendere, spesso senza sapere di cosa si parla, che siano gli altri a modificare i propri al fine di non crearci disturbo.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/11/2018 alle 19:29:59Se PREVEDI un incolonnamento fai bene a rallentare.
Si, secondo me dove non si vede, anche in autostrada bisogna rallentare. Se trovi un TIR fermo dopo una curva e ci sbatti hai comunque torto perchè vieni da dietro e dovevi comunque essere in grado di fermarti in tempo.Quando c'è traffico e temo qualche incolonnamento improvviso , mi metto a 80 anche se sono in autostrada e se serve anche meno. In città, se percorro una strada stretta con auto parcheggiate, vado piano perchè potrebbe uscire un pedone, idem se arrivo a un passaggio pedonale, sia in città che sulla statale, se i lati strada non sono visibili e potrebbe esserci uno che attraversa improvvisamente, io rallento, scao marcia e sto con il pedale sul freno, e ralento anche quasi a fermarmi. Le regole del codice sono detate spesso dal comune buon senso e per evitare incidenti, ma bisogna che il buon senso ce lo mettiamo anche noi guidando. A me dispiacerebbe comunque investire un essere vivente, che sia cane, gatto, topo o ciclista, e nel caso del ciclista oltre al mio dispiacere, si passano anche guai anche se si fosse della ragione, quindi a parte tutto meglio fare di tutto per evitare e stare attenti.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 06/11/2018 alle 02:46:35Uno dei maggiori problemi delle biciclette è che vanno troppo piano e quindi su strade veloci c'è troppa differenza tra la velocità del traffico e quella della bici che è in pratica un ostacolo fermo.
Se PREVEDI un incolonnamento fai bene a rallentare. Ma devi PREVEDERLO, avendone sentore! In città se un pedone attraversa quando ha strisce pedonali o semafori pedonali entro 150 m. il pedone HA TORTO (almeno in parte).Ricordo mio padre 610 anni fa fu investito a circa 100 m dalle strisce pedonali. Fu dato il 50% di responsabilità a lui e al conducente del veicolo. Io, per contro, mi attengo al limite di velocità (usando anche la tolleranza) previsto per la strada che sto percorrendo. Se percorro una strada urbana e il traffico lo consente vado a anche a 55 (con tolleranza). Lo stesso su una extraurbana con limite a 90 Km/h. Vado a 90! E, ovviamente, non me ne frega nulla se ogni tanto ci sono incroci com mia precedenza. Io vado alla mia velocità e se qualcuno non rispetta le precedenza... peggio per lui! Comunque il trend era per le regole dei ciclisti che sono un pericolo per se stessi e per gli altri!
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In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 06/11/2018 alle 02:22:23Chiedi il rispetto delle norme ai ciclisti ma tu non le osservi!
Assolutamente! sempre della stessa opinione!
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/11/2018 alle 08:43:45Giusto, solo gli autoveicoli inquinanti devono circolare, tutti gli altri a casa!
Uno dei maggiori problemi delle biciclette è che vanno troppo piano e quindi su strade veloci c'è troppa differenza tra la velocità del traffico e quella della bici che è in pratica un ostacolo fermo. In una strada doveci sono i 50, nessun problema, una bici che viaggia a 15km/h, ma gia dove ci sono i 70 si crea un grosso problema e pericolo. Secondo me, dove ci sonno limiti piu alti dei 50 dovrebbero potere circolare solo i veicoli che possno mantenere una velocità costantemente di almeno 40km/h come ciclomotori o trattori, ma la bici no. La bici è un veicolo adatto alla città, ma fuori risulta anacronistico e pericoloso con il tipo di traffico odierno.
In risposta al messaggio di chorus del 06/11/2018 alle 09:15:30Non è così, fosse per me chiuderei completamente al traffico (anche dei residenti e parcheggi al difuori) i centri storici, riservandoli solo a pedoni e biciclette, perchè sono ambienti non adatti al traffico veicolare ma adattissimi alle bici.
Giusto, solo gli autoveicoli inquinanti devono circolare, tutti gli altri a casa!
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/11/2018 alle 09:29:57Io vedo alcuni, per non dire rari, divieti di transito a pedoni, bici e veicoli a braccia, soltanto sulle strade che hanno almeno due corsie per ogni senso di marcia. Spesso li trovo quando c'è un controviale.
Non è così, fosse per me chiuderei completamente al traffico (anche dei residenti e parcheggi al difuori) i centri storici, riservandoli solo a pedoni e biciclette, perchè sono ambienti non adatti al traffico veicolarema adattissimi alle bici. Ma sule strade a percorrenza veloce, se non c'è una ciclabile separata , secondo me non è adatto alle bici. Fuori città ci saranno sempre qualche migliaio di veicoli per ogni bici, perchè la gente normalmente ha paura a girare in bici in mezzo al traffico che sfreccia veloce, e quindi cosa vuoi che influisca sull inquinamento, mentre in città avrebbe molto piu senso anche dal punto di vista dell inquinamento. Gia sempre piu spesso si vedono tratti di statale con il divieto per bici e pedoni, significa che anche le amministarazioni vedono il problema.
In risposta al messaggio di chorus del 06/11/2018 alle 09:14:56Per favore! Non inventarti tue regole!!
Chiedi il rispetto delle norme ai ciclisti ma tu non le osservi! In curva, in galleria, negli incroci, in prossimità degli attraversamenti pedonali, ecc. DEVI moderare la velocità.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 06/11/2018 alle 09:42:09La prima che mi è capitata sottomano, leggila con attenzione!
Per favore! Non inventarti tue regole!! Non ho mai visto nessuna indicazione che invito a rallentare in prossimità di gallerie in strade extraurbane o autostrade lo stesso in curve sulle strade extraurbane. O sugliincroci con strade secondarie! piuttoaro ho visto indicate con previsione riduzioni di velocità in prossimità di pericolosi incroci a raso, gallerie/ponti stretti o pericolanti, zone con asfalto molto mal messo... ma sono indicati! C’e chi sostiene di moderare la velocità di notte. Io invece viaggio di notte perché c’è poco traffico, non ci sono ciclisti in giro e si risparmia molto tempo!!
https://www.asaps.it/13972-incr...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 06/11/2018 alle 09:42:09Non ho mai visto nessuna indicazione che invito a rallentare in prossimità di gallerie in strade extraurbane o autostrade
Per favore! Non inventarti tue regole!! Non ho mai visto nessuna indicazione che invito a rallentare in prossimità di gallerie in strade extraurbane o autostrade lo stesso in curve sulle strade extraurbane. O sugliincroci con strade secondarie! piuttoaro ho visto indicate con previsione riduzioni di velocità in prossimità di pericolosi incroci a raso, gallerie/ponti stretti o pericolanti, zone con asfalto molto mal messo... ma sono indicati! C’e chi sostiene di moderare la velocità di notte. Io invece viaggio di notte perché c’è poco traffico, non ci sono ciclisti in giro e si risparmia molto tempo!!
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