In risposta al messaggio di chorus del 14/02/2019 alle 10:20:23Invece io spero proprio che lo introduca!
Senza contare che puoi venire giudicato responsabile di un incidente (penalmente responsabile con tutto ciò che ne consegue in termini di libertà personale e successivamente in termini di responsabilità patrimoniale) anchese viaggiavi a velocità di gran lunga inferiore al limite previsto in quella strada. Anche in tale ottica spero che il legislatore non introduca l'aumento del limite di velocità autostradale a 150 kmh.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 13/02/2019 alle 21:35:31LLoid si scrive Lloyd's.
Pago profumatamente i miei avvocati! Se subisco un danno PRETENDO di essere risarcito! Cosa c'è di errato in questo? Delle sue biciclette, se è lei a venirmi addosso, me ne frego altamente. Di contro se LEI MI DANNEGGIAi violini, posso garantirle che come prima cosa troverà in via cautelare PIGNORATO ogni suo avere! E le garantisco che, essendo assicurato, i Lloid di Londra useranno tutti i loro avvocati che si aggiungeranno ai miei! Se malauguratamente dovessi essere io ad investirla con mio torto la mia RC-Auto la risarcirà. Ma il torto deve essere totalmente mio!
In risposta al messaggio di Steu851 del 14/02/2019 alle 10:58:52E' una questione di messaggio, di cultura, di atteggiamento.
Non vedo il nesso. Se l'incidente avviene a velocità inferiore al limite attuale, cosa cambierebbe col limite aumentato? Quello che mi pare che per quacuno non sia ben chiaro, (in generale non specificatamente in questotread) è il concetto di velocità eccessiva che varia in funzione del contesto e non è quantificabile in modo assoluto. Ci sono situazioni in cui viaggiare a 180 km/h può essere più sicuro che in altre viaggiare a 50, esempio, tratto autostradale dritto a 3 corsie, poco traffico, fondo stradale e visibilità ideali, rispetto a centro urbano traffico, e magari pioggia, 50 possono essere eccessivi. Non mi risulta, ma magari non sono informato bene, che nei tratti autostradali tedeschi senza limiti ci siano più incidenti e ti garantisco che corrono, mi son trovato ad essere a 200 e dovermi spostare per dare strada a chi era più veloce.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/02/2019 alle 12:10:52Tu fai una classifica sui comportamenti che reputi più pericolosi.
Un conto sono le tolleranza<e previste per legge che non danneggiano nessuno un conto sono il non rispetto di sensi vietati e precedenze! Inoltre, ti rammento, sono io ad essere stato investito due volte e più altre volte evitate per pura mia prontezza di riflessi.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/02/2019 alle 12:13:12
Capita anche questo. Fino ad oggi non mi è capitato. Resta il fatto che anche il nulla tenete nel momento in cui entra in possesso di beni immobili, mobili (auto), o uno stipendio diventa (anche anni dopo) obbligato al risarcimento!
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/02/2019 alle 01:33:20Quindi per te la metallurgia di una lega (metallica o non) è sempre ripetibile allo stesso modo con le stesse percentuali dei componenti che vanno a formare la lega? Oppure le saldature si riescono a fare tutte allo stesso modo?
Una cosa moderna Metallica anche fatta a mano si rifà in qualunque istante un violino o un violoncello no. I legni, le vernici e la manifattura che resero celebri Stradivari, Guarneri, Guadagnini, Serafino, Maggini, Amati...sono tuttora inimitabili per suono, potenza, prontezza, omogeneità... Parlo del mio bio violino perché quando fui investito dal ciclista riachai di vederlo in mille pezzi (fu ottimamente protetto falla custodia in fibra di carbonio) con un volo di un paio di metri! Inoltre, visto che ti dá così fastidio, tranquillizzati perché questi Violini non sono miei, ma di una fondazione che li affida a violinisti concertisti di loro fiducia al prezzo della assicurazione annuale che, per questi capolavori, può oscillare tra 6000 e 15000 euro/anno. Mi definisci egocentrico... certo se a subire il danno sono o le mie cose io è ovvio che pretendo risarcimenti di tutti i tipi. Per contro quando sono io a far danni pago. Nonostante circa 60000 km/ anno in auto sono 35 anni che non provoco incidenti. Purtroppo li ho subiti. Il mio concetto di tolleranza è corretto. TomTom è preciso e vado al 5% in più di quanto indicato. Gli strumenti di rilevamento sono tarati per il 5-8% in più delle velocità reali. Rispetto pedoni e ciclisti se si comportano correttamente. Mi fermo sempre sullevzebre, ma ai semafori se passano col rosso... in genere gli si stringe così tanto che diventano stitici per settimane! oppure se camminano, in ‘resenza Di marciapiedi, in mezzo alla strada...
In risposta al messaggio di mtravel del 14/02/2019 alle 13:09:57Lo so alla perfezione, ma talvolta COL crea problemi di disallineamento nella digitazione con iPhone (mai col Mac o con iPad) rendendomi impossibile o quasi correggere.
LLoid si scrive Lloyd's. Almeno questo dovrebbe saperlo. Massimo
In risposta al messaggio di chorus del 14/02/2019 alle 13:12:23No faccio una differenza tra cose ESPRESSAMENTE NELLA TOLLERANZA di legge e cose ESPRESSAMENTE VIETATE (viaggiare a nuvola) o ESPRESSAMENTE OBBLIGATORIE (dare precedenza, rispettare gli stop, non viaggiare sui marciapiedi, accompagnare a mano la bici sulle zebre, ecc...).
Tu fai una classifica sui comportamenti che reputi più pericolosi. Per te è più pericoloso non rispettare una precedenza che rispettare il limite di velocità. Io li pongo sullo stesso piano.
In risposta al messaggio di ezio59 del 14/02/2019 alle 13:14:28Intanto recupero il ricuperabile per i danni personali.
Siccome 100 kg. su una bicicletta lanciata a 30/40 km/h faranno danni, lei usufruirà del mio quinto della pensione, ma credo che non potrà più utilizzare i suoi amati e preziosi violini. Ci pensi!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/02/2019 alle 15:58:02Uno che va in giro con un violino da 4 milioni di Euro è quantomeno incauto.
Intanto recupero il ricuperabile per i danni personali. Per i violini se li vedrò con la Fondazione proprietaria e con le rivalse della assicurazione.
In risposta al messaggio di mtravel del 14/02/2019 alle 16:10:43Hahaha, gli hai appena suggerito come avere un risarcimento da Col.
Uno che va in giro con un violino da 4 milioni di Euro è quantomeno incauto. Fossi nella Fondazione mediterei sul fatto di affidargli oggetti di così elevato valore economico e storico. Massimo p.s. Segnali alla Moderazione che con l'iPhone scrive LLoyd's e arriva LLoid. Oppure passi a un volgarissimo Android.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di il tornitore del 14/02/2019 alle 13:21:23Non ho da aggiungere altro a quanto detto se non in particolare a queste frasi «Pensi che con i soldi si possa risolvere tutto? La vita o qualunque parte del corpo ha un prezzo? Quello che dà fastidio, invece dei violini, è questo ragionamento... Ho l'assicurazione, se faccio un danno (di qualunque tipo) intanto c'è l'assicurazione che paga.»
Quindi per te la metallurgia di una lega (metallica o non) è sempre ripetibile allo stesso modo con le stesse percentuali dei componenti che vanno a formare la lega? Oppure le saldature si riescono a fare tutte allo stessomodo? Come tu apprezzi certi aspetti dei violini unici... ci sono altre persone che apprezzano aspetti particolari di una bici fatta su misura. A me non dà alcun fastidio... Per caso hai visto che ho messo punti esclamativi, o scritto in maiuscolo o messo determinate emoji? Non penso... La mia esposizione è alquanto piatta. L'appunto che ti ho fatto è una constatazione in base a come ti proponi ed esponi... E vedendo da altri commenti non sono l'unico a pensarla così. Mi definisci egocentrico... certo se a subire il danno sono o le mie cose io è ovvio che pretendo risarcimenti di tutti i tipi. Per contro quando sono io a far danni pago. Pensi che con i soldi si possa risolvere tutto? La vita o qualunque parte del corpo ha un prezzo? Quello che dà fastidio, invece dei violini, è questo ragionamento... Ho l'assicurazione, se faccio un danno (di qualunque tipo) intanto c'è l'assicurazione che paga. Nonostante circa 60000 km/ anno in auto sono 35 anni che non provoco incidenti. Purtroppo li ho subiti. Ripeto... come c'è altra gente che può dire lo stesso, ovvero che li ha subiti... Gente che può fare anche soli 5.000km/anno; subentra in gioco il fattore fortuna. TomTom è preciso e vado al 5% in più di quanto indicato. Questa è una tua interpretazione di tolleranza... Come al solito ognuno interpreta a proprio modo. Guarda la velocità tramite OBDII (ovvero quella letta e registrata in caso di sinistro dalla centralina) e poi vediamo se è uguale a quella del TomTom... In caso di sinistro fa testo quello letto in centralina e non quello che dice il TomTom.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 14/02/2019 alle 16:24:31La stragrande maggioranza dei concertisti suona in pubblico, studia, fa le prove con strumenti di questo valore artistico cui corrisponde un adeguato valore economico.
Hahaha, gli hai appena suggerito come avere un risarcimento da Col.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/02/2019 alle 21:40:51Benissimo, ma se ricordo bene, lei ha aperto questo post con due argomenti: limite di 150 km/h e ciclisti contromano.
La stragrande maggioranza dei concertisti suona in pubblico, studia, fa le prove con strumenti di questo valore artistico cui corrisponde un adeguato valore economico. Nella mia vita artistica, dal 78 ad oggi, ho avutotra le mani un quindicina di volte Violini di Stradivari (valore attuale 0,8-6 milioni di dollari, una dozzina di guarneri Andrea (o,3-2 mil), una decina di Guarneri del Gesù (0,8-6 mil), una venticinquina di Guadagnini (0,4-5 mil), un paio di Serafino 0,2-1,2 mil), Rocca, Pressenda, Maggini, Amati, ecc... Come me Violinisti sti davvero famosi (gente che non si muove per meno di 30-50 mila dollari a concerto). Non suonare con questi strumenti sarebbe pretendere che Schumacher vinca o stia a livello correndo non con una Ferrari, ma con una normale vettura! Le Fondazioni (molte proprietà di grandi banche) comprano vilimim, viole e violoncelli preziosi come investimento (il loro valore sale annualmente tra il 2% e 10%) e li affida a strumentisti di loro fiducia perché sanno perfettamente che questi strumenti si rovinano se non suonati costantemente. Ecco perché prima di affidarlo ad un concertista lo assicurano (contro furti, rotture, perdite, rischi di viaggi in aereo/treno/auto/nave facendo pagare l'assicurazione ai concertisti. Proprio ieri ho restituito un Maggini da 135.000 dollari. Domani dovrei ritirare un Santo Serafino da circa 255.000 dollari. È normale suonare in giro per il mondo questi strumenti. Uto Ughi viaggia con uno Stradivari e un Guarneri del Gesù, Kavakos viaggia con quattro violini uno stradivari e tre del '900 molto preziosi tra cui un Ansaldo Poggi), Perlmann usa uno Stradivari e un Guarneri del Gesù, Acardo usa tre stradivari e un Guarneri del Gesù, Aio uno stradivari e un Guadagnini, ecc...
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 15/02/2019 alle 09:39:13Lei continua a non capire.
Benissimo, ma se ricordo bene, lei ha aperto questo post con due argomenti: limite di 150 km/h e ciclisti contromano. Invece continua a propinarci con quanti soldi va in giro e quanti ne ha avuti con i risarcimenti scomodandoanche i morti, nonchè, dei violini. Tranne qualche caso sui limiti, unico suo argomento attinente è stato quello di sparlare della categoria dei ciclisti. A me non interessa sapere che chi le gira attorno in qualche modo le deve dei soldi, preferisco cercare di difendere una categoria della quale mi sento parte, che va dai professionisti, agli amatori, ai ragazzini. Lei ne ha ha fatto di tutta l'erba un fascio che contiene solo gramigna e ortiche. Concordo che alcuni sono indisciplinati ma non sono la maggioranza. E' come se sparassi a zero sui cani perchè uno mi ha morso, e invece, li adoro. E con questo mi fermo qui.