In risposta al messaggio di maxime del 07/11/2020 alle 21:20:26Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati?
alla faccia del consiglio di cercare di stare a casa ...oggi pomeriggio, giretto in zona dove abito io ed ho fatto un po' di parcheggi di Marina di Cecina, La Mazzanta, Caletta e Rosignano Solvay ed è inutile che vi dicache tutti i parcheggi erano pieni di camper come in agosto ....non ho parole....ma come si fa ! di seguito la foto del parcheggio della Mazzanta...
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 22:09:30la colpa è tua.. la colpa è mia.. e i camperisti e quelli in città...e di quà e di là...temo che con questi concetti non ne usciremo...
Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati? Uno dei quartieri più colpiti di Roma è Torre Angela: 5.500 abitanti per km2 contro i 2.200 di Roma nel suo complesso. Si sta sicuramente più distanziati inquei parcheggi! Forse abitate in campagna e non potete capire, ma vi assicuro che vivere ora in una grande città (e Roma non è certo la più densamente popolata) con un lockdown dimezzato che consente a tutti di uscire a piacimento dalle 5 alle 22 è un incubo. Hanno chiuso i centri commerciali durante il week end, e a Roma cosa è successo? Tutti a Ostia ad affollare il lungomare! Mica col camper... Voi criticate i camperisti (volete iscrivervi in una qualche serie A e relegare tutti gli altri in serie B?), ma perché non avete prima criticato la movida, folle di ragazzi accalcati a bere e fumare (non solo tabacco) ovviamente senza mascherina? Perché non avete criticato i ragazzi che, dovendo stare a casa perché a scuola si era trovato un positivo, si accalcavano nelle piazze e nei giardini, ancora rigorosamente senza mascherina? Oppure quelli che, usciti da scuola, passeggiavano in gruppo per fumarsi una sigaretta, ovviamente senza mascherina? Durante la primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, ora invece si diffonde soprattutto nelle case, perché prima o poi quei ragazzi ritornano a casa! E perché non criticate la mancanza di controlli? Durante il lockdown di primavera c'erano sempre vigili, polizia e carabinieri a controllare. Da un pezzo vicino casa nostra non c'è nessuno. E così si violano le norme (tavoli non distanziati, più di quattro per tavolo, mascherine come optional ecc.) senza che nessuno intervenga. Non vi preoccupa chi non rispetta le norme, non vi preoccupa chi quelle norme non fa rispettare, ma avete da ridire su chi invece le norme le rispetta! Non riesco a crederlo... Ma credete davvero che il contagio si stia diffondendo per colpa dei camperisti che mettete in serie B? Credete davvero che uscire col camper sia più rischioso che prendere la metro a Roma o a Milano?
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 22:09:30Condivido pienamente, stare in camper ora sarebbe il posto più sicuro.
Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati? Uno dei quartieri più colpiti di Roma è Torre Angela: 5.500 abitanti per km2 contro i 2.200 di Roma nel suo complesso. Si sta sicuramente più distanziati inquei parcheggi! Forse abitate in campagna e non potete capire, ma vi assicuro che vivere ora in una grande città (e Roma non è certo la più densamente popolata) con un lockdown dimezzato che consente a tutti di uscire a piacimento dalle 5 alle 22 è un incubo. Hanno chiuso i centri commerciali durante il week end, e a Roma cosa è successo? Tutti a Ostia ad affollare il lungomare! Mica col camper... Voi criticate i camperisti (volete iscrivervi in una qualche serie A e relegare tutti gli altri in serie B?), ma perché non avete prima criticato la movida, folle di ragazzi accalcati a bere e fumare (non solo tabacco) ovviamente senza mascherina? Perché non avete criticato i ragazzi che, dovendo stare a casa perché a scuola si era trovato un positivo, si accalcavano nelle piazze e nei giardini, ancora rigorosamente senza mascherina? Oppure quelli che, usciti da scuola, passeggiavano in gruppo per fumarsi una sigaretta, ovviamente senza mascherina? Durante la primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, ora invece si diffonde soprattutto nelle case, perché prima o poi quei ragazzi ritornano a casa! E perché non criticate la mancanza di controlli? Durante il lockdown di primavera c'erano sempre vigili, polizia e carabinieri a controllare. Da un pezzo vicino casa nostra non c'è nessuno. E così si violano le norme (tavoli non distanziati, più di quattro per tavolo, mascherine come optional ecc.) senza che nessuno intervenga. Non vi preoccupa chi non rispetta le norme, non vi preoccupa chi quelle norme non fa rispettare, ma avete da ridire su chi invece le norme le rispetta! Non riesco a crederlo... Ma credete davvero che il contagio si stia diffondendo per colpa dei camperisti che mettete in serie B? Credete davvero che uscire col camper sia più rischioso che prendere la metro a Roma o a Milano?
In risposta al messaggio di Davidetorino del 08/11/2020 alle 01:16:43il problema è non stare in camper, che concordo con essere il posto più sicuro ma, è che chi sta in camper poi va ad affollare il lungomare delle località dove si trova e che il 90 % di quei camper, aveva la targa (dove potevo leggere il simbolo) delle province del nord e quindi, se permette, dato che la mia zona per ora ma credo per poco (visto cosa è successo a marzo) è abbastanza tranquilla, avevo a piacere che lo rimanesse ancora ....
Condivido pienamente, stare in camper ora sarebbe il posto più sicuro. Parlo per chi come me abita in una grande città... Buon lock down “soft” a tutti
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 22:09:30Condivido tutto quello che hai scritto sulla movida, i controlli, i ragazzi, ecc, ma non sul essere più sicuri in camper
Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati? Uno dei quartieri più colpiti di Roma è Torre Angela: 5.500 abitanti per km2 contro i 2.200 di Roma nel suo complesso. Si sta sicuramente più distanziati inquei parcheggi! Forse abitate in campagna e non potete capire, ma vi assicuro che vivere ora in una grande città (e Roma non è certo la più densamente popolata) con un lockdown dimezzato che consente a tutti di uscire a piacimento dalle 5 alle 22 è un incubo. Hanno chiuso i centri commerciali durante il week end, e a Roma cosa è successo? Tutti a Ostia ad affollare il lungomare! Mica col camper... Voi criticate i camperisti (volete iscrivervi in una qualche serie A e relegare tutti gli altri in serie B?), ma perché non avete prima criticato la movida, folle di ragazzi accalcati a bere e fumare (non solo tabacco) ovviamente senza mascherina? Perché non avete criticato i ragazzi che, dovendo stare a casa perché a scuola si era trovato un positivo, si accalcavano nelle piazze e nei giardini, ancora rigorosamente senza mascherina? Oppure quelli che, usciti da scuola, passeggiavano in gruppo per fumarsi una sigaretta, ovviamente senza mascherina? Durante la primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, ora invece si diffonde soprattutto nelle case, perché prima o poi quei ragazzi ritornano a casa! E perché non criticate la mancanza di controlli? Durante il lockdown di primavera c'erano sempre vigili, polizia e carabinieri a controllare. Da un pezzo vicino casa nostra non c'è nessuno. E così si violano le norme (tavoli non distanziati, più di quattro per tavolo, mascherine come optional ecc.) senza che nessuno intervenga. Non vi preoccupa chi non rispetta le norme, non vi preoccupa chi quelle norme non fa rispettare, ma avete da ridire su chi invece le norme le rispetta! Non riesco a crederlo... Ma credete davvero che il contagio si stia diffondendo per colpa dei camperisti che mettete in serie B? Credete davvero che uscire col camper sia più rischioso che prendere la metro a Roma o a Milano?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/11/2020 alle 09:02:34"uno in casa propria può starci dentro 24 ore tranquillamente senza dover uscire (cosa che dovrebbero fare tutti se non per le esigenze) su un camper è impensabile farlo. Tu dirai, si ma basta stare attenti non incontrare nessuno, e io ti dico che è parecchio difficile".
Condivido tutto quello che hai scritto sulla movida, i controlli, i ragazzi, ecc, ma non sul essere più sicuri in camper Indipendentemente dalla densità di popolazione, uno in casa propria può starci dentro 24 ore tranquillamentesenza dover uscire (cosa che dovrebbero fare tutti se non per le esigenze) su un camper è impensabile farlo. Tu dirai, si ma basta stare attenti non incontrare nessuno, e io ti dico che è parecchio difficile. Quello che la gente non riesce a capire, sopratutto quelli in zone giallo e arancio, che non devono uscire di casa se non hanno urgenze La passeggiata sul lungomare, possono, anzi devono, evitarla, altrimenti non ne usciamo più Non è questione di camperisti di serie A o B, è una questione di rispetto per tutti i morti che ogni giorno aumentano e per tutti quelli che hanno perso il lavoro. È una questione di senso civico, che ormai non esiste più
https://roma.repubblica.it/cron...
In risposta al messaggio di SergioRM del 08/11/2020 alle 09:21:05Quello che voglio farti capire, è che la gente deve stare in casa. È vero che non c'è una legge, in alcune zone, che lo vieta, sta tutto nella coscienza delle persone.
uno in casa propria può starci dentro 24 ore tranquillamente senza dover uscire (cosa che dovrebbero fare tutti se non per le esigenze) su un camper è impensabile farlo. Tu dirai, si ma basta stare attenti non incontrarenessuno, e io ti dico che è parecchio difficile. E su che base lo dici? Dipende certo da dove si va, ma quando siamo stati dal 9 all'11 ottobre a Bolsena è stata una meraviglia. Quando uscivamo per fare due passi sul lungolago era meglio che uscire a Roma durante il lockdown, quello vero: le persone sia sulla spiaggia che sulla strada erano pochissime, c'erano letteralmente più papere che persone. Si incontrava pochissima gente anche se ci si spingeva nell'abitato: 60 abitanti per km2 contro gli 11800 (undicimilaottocento) del nostro quartiere. Questa era invece ieri la situazione a Ostia, frazione di Roma:
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/11/2020 alle 09:27:55Quello che invece a te sfugge è che non possiamo stare in casa H24 perché dobbiamo portare fuori il cane e perché abbiamo altri impegni che ci inchiodano a Roma. Non siamo gli unici che abbiamo un cane e che hanno cose da fare, burocraticamente dette "situazioni di necessità o urgenza o motivi di salute".
Quello che voglio farti capire, è che la gente deve stare in casa. È vero che non c'è una legge, in alcune zone, che lo vieta, sta tutto nella coscienza delle persone. Andare all'ikea, o andare via in camper, o qualunque alto, si può farne anche a meno, anche se è consentito
In risposta al messaggio di SergioRM del 08/11/2020 alle 09:54:11Ho scritto che per esigenze si deve uscire, ma per il resto si può benissimo stare in casa anche se non si è in zona rossa.
Quello che invece a te sfugge è che non possiamo stare in casa H24 perché dobbiamo portare fuori il cane e perché abbiamo altri impegni che ci inchiodano a Roma. Non siamo gli unici che abbiamo un cane e che hanno coseda fare, burocraticamente dette situazioni di necessità o urgenza o motivi di salute. Altrimenti sarebbe molto più sicuro spostarsi in un piccolo centro come Bolsena che dover camminare su marciapiedi affollati. Come avevo già detto, spesso attraversiamo la strada solo perché sul marciapiede dall'altro lato c'è meno gente. A Bolsena ci imbattevamo invece in file di papere che attraversavano la strada lungo il lago (sulle strisce pedonali!), perché anche le macchine che passavano si contavano sulle dita di una mano. È così difficile capire che un piccolo centro scarsamente popolato è più sicuro, per sé e per gli altri, di una grande città?
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 22:09:30Ti quoto in pieno io vivo a Perugia e lavoro in tutta l’Umbria e ti posso dire che vedo molti ragazzi in giro senza mascherina nei paesi, fuori dalle scuole ed in centro a Perugia che addirittura si passano la sigaretta e nessuno controlla.
Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati? Uno dei quartieri più colpiti di Roma è Torre Angela: 5.500 abitanti per km2 contro i 2.200 di Roma nel suo complesso. Si sta sicuramente più distanziati inquei parcheggi! Forse abitate in campagna e non potete capire, ma vi assicuro che vivere ora in una grande città (e Roma non è certo la più densamente popolata) con un lockdown dimezzato che consente a tutti di uscire a piacimento dalle 5 alle 22 è un incubo. Hanno chiuso i centri commerciali durante il week end, e a Roma cosa è successo? Tutti a Ostia ad affollare il lungomare! Mica col camper... Voi criticate i camperisti (volete iscrivervi in una qualche serie A e relegare tutti gli altri in serie B?), ma perché non avete prima criticato la movida, folle di ragazzi accalcati a bere e fumare (non solo tabacco) ovviamente senza mascherina? Perché non avete criticato i ragazzi che, dovendo stare a casa perché a scuola si era trovato un positivo, si accalcavano nelle piazze e nei giardini, ancora rigorosamente senza mascherina? Oppure quelli che, usciti da scuola, passeggiavano in gruppo per fumarsi una sigaretta, ovviamente senza mascherina? Durante la primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, ora invece si diffonde soprattutto nelle case, perché prima o poi quei ragazzi ritornano a casa! E perché non criticate la mancanza di controlli? Durante il lockdown di primavera c'erano sempre vigili, polizia e carabinieri a controllare. Da un pezzo vicino casa nostra non c'è nessuno. E così si violano le norme (tavoli non distanziati, più di quattro per tavolo, mascherine come optional ecc.) senza che nessuno intervenga. Non vi preoccupa chi non rispetta le norme, non vi preoccupa chi quelle norme non fa rispettare, ma avete da ridire su chi invece le norme le rispetta! Non riesco a crederlo... Ma credete davvero che il contagio si stia diffondendo per colpa dei camperisti che mettete in serie B? Credete davvero che uscire col camper sia più rischioso che prendere la metro a Roma o a Milano?
In risposta al messaggio di maxime del 08/11/2020 alle 08:20:52Rispondo a te ma è per tutti. Ovviamente mi sento di affermare qualcosa visto che la questione l'ho sollevata io e poi non dirò più nulla ringraziando chi per un motivo o l'altro ha espresso il suo parere.
il problema è non stare in camper, che concordo con essere il posto più sicuro ma, è che chi sta in camper poi va ad affollare il lungomare delle località dove si trova e che il 90 % di quei camper, aveva la targa (dovepotevo leggere il simbolo) delle province del nord e quindi, se permette, dato che la mia zona per ora ma credo per poco (visto cosa è successo a marzo) è abbastanza tranquilla, avevo a piacere che lo rimanesse ancora .... A marzo, tanto per farti capire, quando ci fu il fuggi fuggi dal nordo verso le seconde case, i contagi esplosero nella mia zona...come mai ? Qui non si è ancora capito che se si vuole risolvere almeno in parte la questione BISOGNA STARE IN CASA e basta !! Massimo
In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/11/2020 alle 14:21:36
Il vero problema è altro, come si contrae il virus Cosa si fa per non contagiarsi? Purtroppo la totalità delle persone, che anche oggi vedo in giro, non fanno nulla, anzi, tra mascherine non indossatee chirurgiche che temo servono a poco, non ne parliamo quando lasciano il naso scoperto. Ricordo che i tamponi li fanno dal naso, per dire che è lì che lo cercano, pertanto è quello il punto più delicato del Dispositivo di Protezione Individuale DPI. Una analisi di quello che vedo mi fa affermare che il virus entra dal naso, esce dalla bocca , un DPI che non sia uno classificato FFP2 o meglio FFP3, poco può contro questo virus. Siccome che i disposivi professionali non si trovano, ed è meglio riservarli agli operatori sanitari, in caso non lo abbiate, non rimane altro che applicare il distanziamento e restare chiusi in casa da soli. Visto che la prima zona rossa è in famiglia,dove I giovani goliardici e asintomatici accompagnano i vecchi dal creatore. Passerà? Roberto
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/11/2020 alle 10:03:48"È così difficile capire che si deve stare in casa salvo esigenze?
Ho scritto che per esigenze si deve uscire, ma per il resto si può benissimo stare in casa anche se non si è in zona rossa. È così difficile capire che si deve stare in casa salvo esigenze? Se tutti uscissero soloper le esigenze, anche nelle grandi città sarebbe come uscire in un piccolo paese, purtroppo c'è ancora troppa gente in giro per un kaiser. Ma facciamo così andiamo tutti a Bolsena, visto che è un posto isolato. Ma aspetta, se ci andiamo tutti, non è più un posto isolati
altro link
).In risposta al messaggio di SergioRM del 08/11/2020 alle 15:25:59Ce l'hai con Bolsena,?!
È così difficile capire che si deve stare in casa salvo esigenze? Se tutti uscissero solo per le esigenze, anche nelle grandi città sarebbe come uscire in un piccolo paese, purtroppo c'è ancora troppa gente in giroper un kaiser. Bravo! Permettimi di dirla in altri termini, visto che sono troppi quelli che pensano di poter fare come se nulla fosse. Questo lockdown dimezzato rischia di non funzionare perché, anche se elimina la movida notturna (spero!), anche se limita la circolazione degli studenti, lascia comunque maglie troppo larghe, come si è visto chiaramente ieri a Ostia (altro link). Credo proprio che sarebbe stato molto più saggio tornare a un lockdown vero, come in primavera, anche per poter avere concrete speranze di non ammazzare l'economia del periodo natalizio. Speranze che invece ora mi sembrano utopistiche. Se ci fosse un lockdown vero lo accetterei di buon grado, anche perché quello in primavera ha già dimostrato di essere efficace. Visto però che abbiamo un lockdown dimezzato, visto che nelle grandi città c'è decisamente troppa gente in giro (e non sono camperisti!), visto che le mascherine sono per troppi solo un optional e che il distanziamento è una chimera (se potessi venirmi a trovare a Roma ti basterebbe un'occhiata per rendertene conto), invidio proprio chi può scappare per rifugiarsi sulla riva di un lago o sulla cima di un colle. Ma facciamo così andiamo tutti a Bolsena, visto che è un posto isolato. Ma aspetta, se ci andiamo tutti, non è più un posto isolato La prendo come una simpatica battuta e sorrido insieme a te. Però... Quando siamo stati a Bolsena l'area sosta era piena, con tanto di cartello completo messo all'entrata il pomeriggio di sabato. Nonostante questo, appena usciti dall'area c'erano una pace e una tranquillità che a Roma ci sognamo: pochissime persone sulla spiaggia, rari gli incontri con altri umani, più papere che persone. Inoltre, parlo di Bolsena perché mi è piaciuta moltissimo e non vedo l'ora di tornarci, ma di posti ce ne sono tantissimi e anche quelli più turistici sono ora fuori stagione, quindi tutt'altro che affollati. Già in un altro thread avevo citato Vitorchiano (170 abitanti per km2) e Lubriano (54 ab./km2). Potrei aggiungere Monte Castello di Vibio (47 ab./km2), piccolo borgo noto per il minuscolo teatro e gradevolissimo. E tanti altri... Il bello del camper è anche questo: se quando arrivi vedi troppa gente, giri e vai altrove
In risposta al messaggio di maxime del 08/11/2020 alle 08:20:52
il problema è non stare in camper, che concordo con essere il posto più sicuro ma, è che chi sta in camper poi va ad affollare il lungomare delle località dove si trova e che il 90 % di quei camper, aveva la targa (dovepotevo leggere il simbolo) delle province del nord e quindi, se permette, dato che la mia zona per ora ma credo per poco (visto cosa è successo a marzo) è abbastanza tranquilla, avevo a piacere che lo rimanesse ancora .... A marzo, tanto per farti capire, quando ci fu il fuggi fuggi dal nordo verso le seconde case, i contagi esplosero nella mia zona...come mai ? Qui non si è ancora capito che se si vuole risolvere almeno in parte la questione BISOGNA STARE IN CASA e basta !! Massimo
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/11/2020 alle 16:20:42Io spero che si passi presto a un lockdown vero su tutto il territorio nazionale, quello che ha già dimostrato di essere efficace. Temo che queste mezze misure non risolvano nulla.
Vista la bella giornata oggi giro in MTB nel Collio di una cinquantina di chilometri tra boschi e vigneti. Tutti gli agriturismi erano strapieni di macchine qualche camper e di persone ai tavoli. Se questo è fare un giro in campagna perché non c'è nessuno vuol dire che affidarsi al buonsenso delle persone non ha senso.
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/11/2020 alle 16:20:42Anch'io ho fatto un giro in bici fuoriporta, anch'io in Veneto ho visto quello che hai visto tu..tutti a mangiare come fosse l'ultima cena, e io spero pure che lo sia,avanti di questo passo col cavolo che si combatte il virus..il cosidetto coprifuoco sulle zone gialle alle ore 22 è ridicolo, tale orario va ridotto almeno alle 19
Vista la bella giornata oggi giro in MTB nel Collio di una cinquantina di chilometri tra boschi e vigneti. Tutti gli agriturismi erano strapieni di macchine qualche camper e di persone ai tavoli. Se questo è fare un giro in campagna perché non c'è nessuno vuol dire che affidarsi al buonsenso delle persone non ha senso.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/11/2020 alle 14:58:46oggi nelle mie zone i sentieri di montagna erano battutissimi,lo stare chiusi a casa non è paragonabile ad andare a sentieri di domenica...essere da soli sui sentieri della mia zona oggi era quasi impossibile..
.... e restare chiusi in casa da soli ... ******************************************************** oppure farsi una bella camminata in montagna da soli che è esattamente come stare chiusi in casa, anzi, meglio.