In risposta al messaggio di salito del 07/12/2018 alle 19:47:31L'avevo già visto. Stupefacente!
Io mi sono trattenuto ma ora che tu hai rotto l ghiaccio... Si interrompono al camper perché Gliele hanno dipinte dopo che lui ha posteggiato mentre era in città...sai pur di fare cassa...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 07/12/2018 alle 17:53:51Grazie della spiegazione, daltronde lo so che nel campo sei una autorità e quindi prendo atto
No. L'art. 6 e l'art. 7 del CdS parlano di categorie! (regolazione della circolazione rispettivamente dentro e fuori dei centri abitati) Detti articoli non citano le varie tipologie, fatto salvo il comma 1 lettera h checita le autocaravan dando facoltà ai comuni di istituire aree attrezzate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan di cui all''art 185 del CdS. Le CATEGORIE internazionali sono quelle stabilite e classificate nell'Art. 47 comma 2. Al contrario l'Art. 54 parla delle TIPOLOGIE. Non a caso proprio per questi motivi ho vinto oltre 30 ricorsi anche contro comuni tosti come Sirolo e Numana (vincendo anche i contro ricorsi di vari comuni). CATEGORIA M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente). Quindi vi rientrano a pieno titolo i camper!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/12/2018 alle 23:34:30Abbiamo consumato fiumi di inchiostro sull’argomento.
Grazie della spiegazione, daltronde lo so che nel campo sei una autorità e quindi prendo atto
In risposta al messaggio di chorus del 08/12/2018 alle 10:07:28E comunque siamo OT: la multa, confermata anche dalla sentenza del Prefetto, riguarda il parcheggio su stalli non adeguati alla dimensione del camper dell'autore del topic, non sul tema delle categorie di veicoli e di utenti (dove possiamo scrivere di tutto e di più, senza arrivare ad una conclusione oggettiva).
Abbiamo consumato fiumi di inchiostro sull’argomento. Io rimango fermo nelle mie convinzioni: gli articoli evidenziati dal Professore parlano di categorie di utenti e di categorie di veicoli, ma la similitudine, anche peranalogia alle categorie internazionali L, M, N e O resta un’interpretazione di noi camperisti. Qualche esempio: Art. 6, comma 2 (richiamato dall’art. 7) del cds: c) riservare corsie, anche protette, a determinate categorie di veicoli, anche con guida di rotaie, o a veicoli destinati a determinati usi; d) vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli. Leggo “determinate categorie di veicoli, anche con guida di rotaie”: non leggo “categorie di veicoli meglio descritte nell’art. 47, comma 2 (dove peraltro i veicoli con guida di rotaie non sono citati). Leggo inoltre “vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli”. Veicoli in senso generale (e pertanto anche le biciclette e i veicoli a braccia) con nessun rimando al noto comma molto caro a noi camperisti. Ed ancora Art. 7, co. 1, lett. b) limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale Il mio camper è euro 4 e oggi qui a Milano non può circolare. Seguendo l’interpretazione del Professore mi chiedo come mai nessuno si sogna di impugnare le ordinanze di limitazione della circolazione per smog: estremizzando l’interpretazione a favore di un automobilista, poiché l’auto euro zero appartiene alla categoria internazionale M1 dovrebbe circolare tanto quanto la sorella auto di categoria euro 6. Tralascio ogni commento sull’art. 8 del cds, che taglia la testa al toro su ogni velleità interpretativa.
In risposta al messaggio di chorus del 08/12/2018 alle 10:09:14Fermo restando che TU sei libero di farti mettere i piedi sulla testa da amministrazioni male amministrate i o ho indicato con precisione la LEGGE che è chiarissima. Non a caso ho vinto, anche contro i famigerati comuni di Numana e Sirolo, TUTTE (sottolineo tutte) le cause fatte per ILLECITI divieti di sosta ai camper. E sono più di 30.
E comunque siamo OT: la multa, confermata anche dalla sentenza del Prefetto, riguarda il parcheggio su stalli non adeguati alla dimensione del camper dell'autore del topic, non sul tema delle categorie di veicoli e di utenti (dove possiamo scrivere di tutto e di più, senza arrivare ad una conclusione oggettiva).
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/12/2018 alle 14:00:31Uno dei tanti articoli e commi che parlano di categorie di veicoli all'interno del cds
Fermo restando che TU sei libero di farti mettere i piedi sulla testa da amministrazioni male amministrate io ho indicato con precisione la LEGGE che è chiarissima. Non a caso ho vinto, anche contro i famigerati comunidi Numana e Sirolo, TUTTE (sottolineo tutte) le cause fatte per ILLECITI divieti di sosta ai camper. E sono più di 30. Ad ognuno la scelta personale se essere un suddito prendìncvulo e soccombere di fronte agli abusi delle amministrazioni, o essere un cittadino che rispetta e pretende il rispetto delle leggi esistenti combattendo, se necessario, fino alla morte per i diritti che scaturiscono dalla LEGGI. L'unico articolo del CdS che parla di CATEGORIE di veicoli è il 47. Non è necessario indicarlo con precisione perché nessun altro articolo del CdS descrive le categorie di veicoli. L'art. 54 descrive le TIPOLOGIE in cui possono dividersi le varie CATEGORIE. Infatti, qualunque veicolo adibito al trasporto di 9 persone compreso l'autista è (indipendentemente dalla massa posseduta) un veicolo CATEGORIA M1. Qualunque veicolo atto a trasportare persone in numero inferiore (un camper, dotato di speciale carrozzeria, può portare al massimo 7 persone compreso l'autista) è e resta CATEGORIA M1, quindi non discriminatile rispetto ad altri veicoli M1. È inutile che ti arrampichi sugli specchi con la storia dell'inquinamento e il blocco degli euro x. Una tale ordinanza in genere impone il blocco delle autovetture CATEGORIA M1 - onde evitare il blocco dei pullman, bus o camion per forniture - che hanno un tasso di inquinamento superiore ad una determinata soglia. Per cui all'interno di una STESSA UNICA categoria vengono bloccati i veicoli che inquinano. La cosa NON È indicata specificamente nel CdS (che ne prende solo atto) ma fa parte di NORMATIVE GENERALI (UE con rischio sanzioni e procedure di infrazione) sull'inquinamento. Le stesse normative che impongono, al superamento di valori atmosferici perniciosi per la salute pubblica, persino orari restrittivi del riscaldamento di condomini, uffici pubblici, imponendo anche limiti alle temperature interne degli appartamenti e il divieto di usare stufe e camini a legna non dotati di speciali filtri. L'art. 8 non prevede differenziazioni all'INTERNO di determinate CATEGORIE. Nulla, in ogni caso, impedisce, di vietare la circolazione e la sosta a veicoli non appartenenti ai RESIDENTI. Non a caso esistono, non solo nelle isole con strade non superiori a 50 Km, ma anche nelle città le ZTL ove il transito e la sosta è consentita solo ed esclusivamente a RESIDENTI e particolari UTENTI (per esempio VEICOLI al servizio di persone DIVERSAMENTE ABILI). Per cui, per favore, non ti arrampicare sugli specchi!
In risposta al messaggio di chorus del 08/12/2018 alle 15:31:12Non sapevo che il camper fosse un FILOVEIVOLO.
Uno dei tanti articoli e commi che parlano di categorie di veicoli all'interno del cds Art. 55, co. 2 I filoveicoli possono essere distinti, compatibilmente con le loro caratteristiche, nelle categorie previste dall'art.54 per gli autoveicoli. Io leggo che l'art. 54 del cds richiama le categorie di autoveicoli. E non mi sto arrampicando sugli specchi, leggo senza interpretare la citata norma. Comunque la chiudo qui, ne abbiamo discusso per anni senza mai che l'uno convinca l'altro.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/12/2018 alle 16:43:51Io non ho scritto che il filobus è un camper, ho scritto che l'art. 55 del Codice della Strada richiama il precedente articolo 54 parlando di categorie di autoveicoli.
Non sapevo che il camper fosse un FILOVEIVOLO. Non si finisce mai di imparare! Comunque l’art. 54 non parla di categorie. Parla di tipologie che rientrano nelle varie categorie descritte nell’art. 47. Come giàscritto, ognuno è libero di farsi mettere i piedi sulla testa da amministrazioni fuori legge. La legge è chiara. Se Prefetti e Giudici nei vari gradi per oltre 30 volte mi diedero ragione non è certo perché sono bello e intelligente. Mi diedero ragione esclusivamente perché la legge è dalla parte nostra, su questo argomento! Esattamente come mi diedero ragione per la storia della velocità (130 Km/h) in autostrada valida per TUTTI i veicoli M1 indipendentemente dalla massa posseduta!
In risposta al messaggio di chorus del 08/12/2018 alle 20:05:22Appunto.
Io non ho scritto che il filobus è un camper, ho scritto che l'art. 55 del Codice della Strada richiama il precedente articolo 54 parlando di categorie di autoveicoli. E comunque l'art. 47 del cds, quando parla di categorieinternazionali, dice che ...I veicoli a motore .... sono ALTRESI classificati come segue in base alle categorie internazionali'. Non dice che sono classificati in base alle categorie internazionali.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/12/2018 alle 14:00:31Professore, come fa a dire che rispetta le leggi e poi ha collezionato almeno 30 multe. Non è bravo chi vince i ricorsi ma chi non prende le multe perchè si sa che chi vince i ricorsi non sempre ha ragione. Sembra un paradosso ma è così perchè il Prefetto, il Giudice di Pace ed i Giudici sono uomini con le proprie idee ed è per questo che a volte si leggono sentenze assurde. Poi mi spieghi, quante volte ha parcheggiato in divieto pensando fra se "tanto se mi fanno la multa faccio ricorso" ?
Fermo restando che TU sei libero di farti mettere i piedi sulla testa da amministrazioni male amministrate io ho indicato con precisione la LEGGE che è chiarissima. Non a caso ho vinto, anche contro i famigerati comunidi Numana e Sirolo, TUTTE (sottolineo tutte) le cause fatte per ILLECITI divieti di sosta ai camper. E sono più di 30. Ad ognuno la scelta personale se essere un suddito prendìncvulo e soccombere di fronte agli abusi delle amministrazioni, o essere un cittadino che rispetta e pretende il rispetto delle leggi esistenti combattendo, se necessario, fino alla morte per i diritti che scaturiscono dalla LEGGI. L'unico articolo del CdS che parla di CATEGORIE di veicoli è il 47. Non è necessario indicarlo con precisione perché nessun altro articolo del CdS descrive le categorie di veicoli. L'art. 54 descrive le TIPOLOGIE in cui possono dividersi le varie CATEGORIE. Infatti, qualunque veicolo adibito al trasporto di 9 persone compreso l'autista è (indipendentemente dalla massa posseduta) un veicolo CATEGORIA M1. Qualunque veicolo atto a trasportare persone in numero inferiore (un camper, dotato di speciale carrozzeria, può portare al massimo 7 persone compreso l'autista) è e resta CATEGORIA M1, quindi non discriminatile rispetto ad altri veicoli M1. È inutile che ti arrampichi sugli specchi con la storia dell'inquinamento e il blocco degli euro x. Una tale ordinanza in genere impone il blocco delle autovetture CATEGORIA M1 - onde evitare il blocco dei pullman, bus o camion per forniture - che hanno un tasso di inquinamento superiore ad una determinata soglia. Per cui all'interno di una STESSA UNICA categoria vengono bloccati i veicoli che inquinano. La cosa NON È indicata specificamente nel CdS (che ne prende solo atto) ma fa parte di NORMATIVE GENERALI (UE con rischio sanzioni e procedure di infrazione) sull'inquinamento. Le stesse normative che impongono, al superamento di valori atmosferici perniciosi per la salute pubblica, persino orari restrittivi del riscaldamento di condomini, uffici pubblici, imponendo anche limiti alle temperature interne degli appartamenti e il divieto di usare stufe e camini a legna non dotati di speciali filtri. L'art. 8 non prevede differenziazioni all'INTERNO di determinate CATEGORIE. Nulla, in ogni caso, impedisce, di vietare la circolazione e la sosta a veicoli non appartenenti ai RESIDENTI. Non a caso esistono, non solo nelle isole con strade non superiori a 50 Km, ma anche nelle città le ZTL ove il transito e la sosta è consentita solo ed esclusivamente a RESIDENTI e particolari UTENTI (per esempio VEICOLI al servizio di persone DIVERSAMENTE ABILI). Per cui, per favore, non ti arrampicare sugli specchi!
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/12/2018 alle 20:44:17Ho preso quelle 30 e oltre multe per divieto di sosta ai camper perché illegittime. Illegittimo era il divieto perché faceva distinzioninall’interno di Una stessa categoria M1!
Professore, come fa a dire che rispetta le leggi e poi ha collezionato almeno 30 multe. Non è bravo chi vince i ricorsi ma chi non prende le multe perchè si sa che chi vince i ricorsi non sempre ha ragione. Sembra un paradossoma è così perchè il Prefetto, il Giudice di Pace ed i Giudici sono uomini con le proprie idee ed è per questo che a volte si leggono sentenze assurde. Poi mi spieghi, quante volte ha parcheggiato in divieto pensando fra se tanto se mi fanno la multa faccio ricorso ?
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/12/2018 alle 03:25:09Grazie prof. ... la penso come te, anche se questa volta mi è andata male
Ho preso quelle 30 e oltre multe per divieto di sosta ai camper perché illegittime. Illegittimo era il divieto perché faceva distinzioninall’interno di Una stessa categoria M1! Le decisioni dei comuni erano fiorilegge.E io ho rispettato la LEGGE. E pretendo sia rispettata! Infatti, preffetti e giudici, mi hanno dato ragione. Condannando i comuni alle spese legali perché i comuni hanno applicato la legge a modo loro cioè a ca77o di cane. In questo caso la legge era dalla mia. Quei divieti di sosta illegittimi mi danneggiavano! E se vinsi non fu perché bello, ma perché la legge era dalla mia! Mi chiede quante volte col camper parcheggiai dove c’era sosta consentita alle sole autovetture. SEMPRE. Perché vietare la sosta ai camper ove è consentita alle auto É FUORILEGGE! Si figuri se accetto simili soprusi! Vede... se un datore di lavoro, un sindaco, chiunque non rispetta la legge i CCNL imponendo proprie regole io me ne frego e perché applico L a legge. Chinare la testa sarebbe accettare un sopruso ed essere danneggiati. Capita di essere sanzionato. Ma siccome la legge è dalla mia VINCO e mi pagamo i danni. Sapesse quante volte ho ignorato I dictat del direttore del mio Conservatorio. Almeno 15. Altrettante volte sono finito di fronte alla commissione mdi disciplina inisteriale. Non solo questa ha dato ragione a me perché a violare legge e CCNL fu il direttore, ma avendo dovuto spendere denaro per difendermi il mio avvocato si è rivolto al giudice civile per il recupero di quanto speso. Ho sempre preso le spese e i danni morali e i danni biologici. Ecco la differenza tra un CITTADINO che non subisce prepotenze e un SUDDITO che china la testa di fronte al prepotente, al vassallo, al bravo di turno rinunciando ai propri diritti!
http://www.coordinamentocamperi...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/12/2018 alle 03:25:09Premetto che ho sempre lavorato dall'altra parte e di violazioni amministrative ne so quanto basta.
Ho preso quelle 30 e oltre multe per divieto di sosta ai camper perché illegittime. Illegittimo era il divieto perché faceva distinzioninall’interno di Una stessa categoria M1! Le decisioni dei comuni erano fiorilegge.E io ho rispettato la LEGGE. E pretendo sia rispettata! Infatti, preffetti e giudici, mi hanno dato ragione. Condannando i comuni alle spese legali perché i comuni hanno applicato la legge a modo loro cioè a ca77o di cane. In questo caso la legge era dalla mia. Quei divieti di sosta illegittimi mi danneggiavano! E se vinsi non fu perché bello, ma perché la legge era dalla mia! Mi chiede quante volte col camper parcheggiai dove c’era sosta consentita alle sole autovetture. SEMPRE. Perché vietare la sosta ai camper ove è consentita alle auto É FUORILEGGE! Si figuri se accetto simili soprusi! Vede... se un datore di lavoro, un sindaco, chiunque non rispetta la legge i CCNL imponendo proprie regole io me ne frego e perché applico L a legge. Chinare la testa sarebbe accettare un sopruso ed essere danneggiati. Capita di essere sanzionato. Ma siccome la legge è dalla mia VINCO e mi pagamo i danni. Sapesse quante volte ho ignorato I dictat del direttore del mio Conservatorio. Almeno 15. Altrettante volte sono finito di fronte alla commissione mdi disciplina inisteriale. Non solo questa ha dato ragione a me perché a violare legge e CCNL fu il direttore, ma avendo dovuto spendere denaro per difendermi il mio avvocato si è rivolto al giudice civile per il recupero di quanto speso. Ho sempre preso le spese e i danni morali e i danni biologici. Ecco la differenza tra un CITTADINO che non subisce prepotenze e un SUDDITO che china la testa di fronte al prepotente, al vassallo, al bravo di turno rinunciando ai propri diritti!
In risposta al messaggio di barabin del 10/12/2018 alle 09:31:31Se il giudice di pace ha dato torto la cosa finisce lí solo se tu la vuoi far finire lí.
Scusate allora sentenze,come per esempio quella del Giudice di Pace di Riva del Garda del 2015, per aver rigettato un ricorso per sosta autocaravan con pannello integrativo come quello in questione, è una sentenza farlocca?I pannelli integrativi, non sono introdotti dalle amministrazioni comunali, ma dal Codice della Strada che è una legge ed i pannelli integrativi indicano a quali tipi di veicoli, quindi sottocategorie sono rivolti, basta guardare per esempio, quelle riguardanti gli autocarri che sono quelle più comuni sulle nostre strade, ce ne sono diverse. Ricordo inoltre che le categorie L, M, N, O, sono categorie internazionali introdotte negli anni 70 e i veicoli a braccia o i velocipedi non sono contemplati, eppure sono presenti nei pannelli integrativi perché classificati nel C.d.S nazionale e qui mi fermo perché altrimenti siamo fuori OT. Ciao Roberto
In risposta al messaggio di ezio59 del 10/12/2018 alle 10:34:11Se vedo un cartello P con sotto il segno si autovettura è ovvio che è per tutti i veicoli M1.
Premetto che ho sempre lavorato dall'altra parte e di violazioni amministrative ne so quanto basta. Nel nostro bel Paese c'è chi lavora per fare le leggi ed i regolamenti, chi per farli rispettare (ed è obbligato a penadi omissioni), chi per consentire che vengano interpretate tanto da proporre i ricorsi (che sono un diritto), chi per redigere le controdeduzioni, chi per decidere sul ricorso. La sua frase Ecco la differenza tra un CITTADINO che non subisce prepotenze e un SUDDITO che china la testa di fronte al prepotente, al vassallo, al bravo di turno rinunciando ai propri diritti! che così suona meglio perchè prima non si poteva proprio leggere e non era da prof., sminuisce il lavoro onesto di tanti. Vede se uno fa una multa vuol dire che è convinto di poterlo fare perchè quello è un suo dovere e non è nè un prepotente, nè un vassallo, nè più bravo. Poi esistono i ricorsi, a volte vanno a buon fine, altre volte no, specie se le controdeduzioni sono circostanziate. Di Professori, Lei non sa chi sono io, Tanto faccio ricorso e vinco ne ho sempre trovati parecchi e sempre ci saranno. Alla fine è una persona sola che decide e a volte è di parte Faccio solo un esempio, forse banale. Se una strada ha un limite bisognerebbe rispettarlo! Allora perchè per fare una multa con gli autovelox bisogna seguire determinate procedure a pena di ricorsi? Per me se uno supera il limite oltre la tolleranza dovrebbe pagare e basta perchè ha sbagliato. Ma si sa... Concludo dicendo che non sono contro i ricorsi, sono un diritto del quale a volte si abusa. Delle poche multe per violazione al C.d.S. che ho preso, solo per una ho fatto ricorso perchè attorno al tribunale di Bolzano un solerte vigile di lingua tedesca aveva multato le sole vetture con targa fuori provincia.