Bombola Gpl Ricaricabile vetroresina

In risposta al messaggio di ovsp84 del 06/10/2024 alle 12:56:05

Ciao a tutti, vorrei chiedere a chi possiede la bombola gpl da 10kg RICARICABILE ED AMOVIBILE come si trova e dove acquistarla in Italia (se possibile). Ci piacerebbe averla in vetroresina. grazia 

Io ce l'ho e tutto ok.
Cerca i rivenditori  on il marxhio Beyfin in italia.

In risposta al messaggio di Furio59 del 06/10/2024 alle 13:07:19

Io ce l'ho e tutto ok. Cerca i rivenditori  on il marxhio Beyfin in italia.

Non credo sia quello che ha chiesto
Lei vorrebbe una bombola di proprietà che sia ricaricabile al distributore, che sia a movibile e che sia un vetroresina
Non esiste
Le bombole ricaricabili sono solo fisse e in acciaio-alluminio, ma non si possono rifare ai distributori
Le bombole in composito si possono ricaricare in alcuni centri di imbottigliamento autorizzati
Per poter caricare del.gpl dal distributore, il serbatoio deve essere a doppia camera e trascritto sulla carta di circolazione
Anche se immagino ci sia qualche distributore poco informato e/o disonesto che riempie anche altri tipi di servatoi

In risposta al messaggio di ovsp84 del 06/10/2024 alle 13:32:14

quella che si vede a destra in questo video non lo è? andrebbe bene anche non in vetroresina eventualmente anche se preferirei

La bombola ricaricabile in composito si puo acquistare anche in Italia:

https://pitstopcamper.com/it/bo...

Però, in Italia non la si puo ricaricare alla pompa del GPL, lo vieta la normativa*, e vale anche per quelle di ferro o alluminio, e quindi il gestore non te la ricarica, o se lo fa lo fa contravvenendo la legge e assumendosi un grosso rischio.
Non so se valga la pena fare una spesa per qualcosa che non sai mai se troverai qualcuno che te la riempie.
All estero non c'è problema, tutti le usano e le riempiono al distributori self di GPL.

Piuttosto fai montare un riscaldatore a gasolio tipo Vevor o simili , che ti evita l uso del gas e risolvi.

* la normativa prescrive che la bombola venga fissata in maniera stabile a supporto adeguato (incastellatura di ferro fissata al telaio), l installazione certificata dall installatore e quindi che sia trascritta sul libretto, e solo così puo essere ricaricata legalmente.

Tale installazione costa senz altro molto di piu che un riscaldatore a gasolio.

In risposta al messaggio di ovsp84 del 06/10/2024 alle 13:32:14

quella che si vede a destra in questo video non lo è? andrebbe bene anche non in vetroresina eventualmente anche se preferirei

Quella è un vetroresina, ma bisogna chiarire un paio di cose

1.  Quella verde è solo cambio vuoto per pieno, cioè prendi la bombola, paghi la cauzione e il gas contenuto e quando è finita vai da un qualsiasi distributore di quel marchio e la scambi , dai la tua vuota e prendi quella piena pagando il gas, quando non la vuoi più ritorni dove hai lasciato la caparra che te la restituisce, ovviamente con il documento rilasciato
2. Quella rossa la compri, e ogni 10 anni devi fargli fare il collaudo quando non la vuoi più, devi pagare per smaltirla

Nessuna delle due si possono ricaricare ai distributori per auto, ma solo in alcune aziende che imbottigliano GPL in bombola, ho detto alcune perché non tutte queste aziende le ricaricano

Esiste anche questa, che può essere spedita anche in Italia. 
Rimane comunque in vigore la normativa italiota, che ne vieta il riempimento alla pompa.
Nel resto del mondo, nessun problema.

https://carbonzorro.com/en/prod...

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/10/2024 alle 13:44:32

Quella è un vetroresina, ma bisogna chiarire un paio di cose Quella verde è solo cambio vuoto per pieno, cioè prendi la bombola, paghi la cauzione e il gas contenuto e quando è finita vai da un qualsiasi distributore

di quel marchio e la scambi , dai la tua vuota e prendi quella piena pagando il gas, quando non la vuoi più ritorni dove hai lasciato la caparra che te la restituisce, ovviamente con il documento rilasciato Quella rossa la compri, e ogni 10 anni devi fargli fare il collaudo quando non la vuoi più, devi pagare per smaltirlaNessuna delle due si possono ricaricare ai distributori per auto, ma solo in alcune aziende che imbottigliano GPL in bombola, ho detto alcune perché non tutte queste aziende le ricaricano

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mi sembra che quella rosssa che ho linkato (che mi sembra uguale a quella linkata da wippet) abbia la valvola automatica che la riempie all 80% e quindi è ricaricabile alla pompa del GPL, in tutta Europa, ma ovviamente non in Italia, ma solo per la normativa.

In risposta al messaggio di ovsp84 del 08/10/2024 alle 05:33:42

ma qualcuno qui nel forum l’ha montata? mi sembra strano nessuno 

Quella che ho linkato, la conosco perché l'ha acquistata un amico francese, e ne è molto soddisfatto. Lui però abita in Francia, e non viene mai in Italia, unico paese dove la normativa farraginosa ne ostacola il riempimento in tempo reale alla pompa, anche se in qualche caso qualcuno chiude un occhio.
Personalmente, ero in procinto di prenderla, ma viaggiando ogni estate per mesi anche in Finlandia, in quel paese c'è un'altro problema: non esiste il gpl da autotrazione, anzi è vietato. Quindi impossibile riempire anche i bomboloni.
Unica possibilità, bombola vuoto per pieno. Mi tengo quindi quella di Regasco in composito 10 kg. che è di mia proprietà, e che posso far riempire in 5 minuti in Germania, Norvegia e Svezia, o scambiare vuoto per pieno in Danimarca e Finlandia.
È identica alla nostra Beyfin (prodotta anche essa da Regasco), ma ha l'attacco Clip-On C56, lo standard ormai adottato dalla maggioranza dei paesi europei.
In Italia siamo ancora fermi a quelle di ferro delle varie lobby provinciali, che non accettano il vuoto di un altro gestore, né le riempiono. Un calvario....
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In risposta al messaggio di wippet del 08/10/2024 alle 07:22:50

Quella che ho linkato, la conosco perché l'ha acquistata un amico francese, e ne è molto soddisfatto. Lui però abita in Francia, e non viene mai in Italia, unico paese dove la normativa farraginosa ne ostacola il riempimento

in tempo reale alla pompa, anche se in qualche caso qualcuno chiude un occhio. Personalmente, ero in procinto di prenderla, ma viaggiando ogni estate per mesi anche in Finlandia, in quel paese c'è un'altro problema: non esiste il gpl da autotrazione, anzi è vietato. Quindi impossibile riempire anche i bomboloni. Unica possibilità, bombola vuoto per pieno. Mi tengo quindi quella di Regasco in composito 10 kg. che è di mia proprietà, e che posso far riempire in 5 minuti in Germania, Norvegia e Svezia, o scambiare vuoto per pieno in Danimarca e Finlandia. È identica alla nostra Beyfin (prodotta anche essa da Regasco), ma ha l'attacco Clip-On C56, lo standard ormai adottato dalla maggioranza dei paesi europei. In Italia siamo ancora fermi a quelle di ferro delle varie lobby provinciali, che non accettano il vuoto di un altro gestore, né le riempiono. Un calvario.... ​​​​​​

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In Italia siamo ancora fermi a quelle di ferro delle varie lobby provinciali, che non accettano il vuoto di un altro gestore, né le riempiono. Un calvario...

stai dicendo un sacco di falsità
in italia ci sono anche quelle in composito , dove vado io mi cambiano qualsiasi marca, e le riempio tranquillamente  in appositi centri

oltretutto, dimentichi di dire, che se ti fermano con una bomola ricaricabile  non trascritta a libretto,  mentre sei dal distibutore furbetto c'è il sequestro della cdc e una denuncia penale per l'esercente

Buongiorno a tutti, avrei intenzione di acquistare una bombola ricaricabile da utilizzare all'estero (Svizzera Francia Spagna Portogallo) ed avendo un furgonato con portamoto posteriore, vorrei evitare di dover scaricare lo scooter per il rifornimento, vorrei installare il bocchettone esterno ma ho due domande :
1) la lunghezza massima del tubo quanto può essere, considerando che uscirei dalla griglia in basso per montarlo sul lato sinistro dietro la ruota posteriore?
2) devo acquistare gli adattatori per i vari paesi?
grazie

In risposta al messaggio di Karbon17 del 08/10/2024 alle 10:24:49

Buongiorno a tutti, avrei intenzione di acquistare una bombola ricaricabile da utilizzare all'estero (Svizzera Francia Spagna Portogallo) ed avendo un furgonato con portamoto posteriore, vorrei evitare di dover scaricare

lo scooter per il rifornimento, vorrei installare il bocchettone esterno ma ho due domande : 1) la lunghezza massima del tubo quanto può essere, considerando che uscirei dalla griglia in basso per montarlo sul lato sinistro dietro la ruota posteriore? 2) devo acquistare gli adattatori per i vari paesi? grazie

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Chi vende quelle bombole ha anche i vari kit di ricarica esterna, con tubi di varie lunghezze e il kit con i vari adattatori europei da avvitare sulla pressa esterna.  Ho visto che la presa esterna puo avere differenti filettature e quindi servono gli adattatori con la filettatura giusta.

Penso che questo sia il maggiore produttore/venditore di bombole, bomboloni, bombole ricaricabili e ha anche i vari kit di carica esterna.

https://www.wynen-gas.de/home.html

alla Fiera di Dusseldorf ha sempre uno stand enorme e fornitissimo.
 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/10/2024 alle 11:09:19

Chi vende quelle bombole ha anche i vari kit di ricarica esterna, con tubi di varie lunghezze e il kit con i vari adattatori europei da avvitare sulla pressa esterna.  Ho visto che la presa esterna puo avere differenti filettature

e quindi servono gli adattatori con la filettatura giusta. Penso che questo sia il maggiore produttore/venditore di bombole, bomboloni, bombole ricaricabili e ha anche i vari kit di carica esterna. alla Fiera di Dusseldorf ha sempre uno stand enorme e fornitissimo.  

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grazie Tommaso, ma leggendo su vari siti sembra che anche per l'estero, dove è ammessa la ricarica presso i distributori, la bombola necessita di una installazione "fissa" con apposito telaio fissato sulla struttura del mezzo, o posso utilizzare il classico supporto presente per le attuali bombole?

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/10/2024 alle 13:44:32

Quella è un vetroresina, ma bisogna chiarire un paio di cose Quella verde è solo cambio vuoto per pieno, cioè prendi la bombola, paghi la cauzione e il gas contenuto e quando è finita vai da un qualsiasi distributore

di quel marchio e la scambi , dai la tua vuota e prendi quella piena pagando il gas, quando non la vuoi più ritorni dove hai lasciato la caparra che te la restituisce, ovviamente con il documento rilasciato Quella rossa la compri, e ogni 10 anni devi fargli fare il collaudo quando non la vuoi più, devi pagare per smaltirlaNessuna delle due si possono ricaricare ai distributori per auto, ma solo in alcune aziende che imbottigliano GPL in bombola, ho detto alcune perché non tutte queste aziende le ricaricano

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che io sappia al nord italia ci sono delle marche, al centro sud ce ne sono altre... hai provato a farti cambiare le bombole al sud? 

a me è successo tempo fa che non volevano cambiarmi neanche quelle di altre marche...
 

In risposta al messaggio di Karbon17 del 08/10/2024 alle 12:13:19

grazie Tommaso, ma leggendo su vari siti sembra che anche per l'estero, dove è ammessa la ricarica presso i distributori, la bombola necessita di una installazione fissa con apposito telaio fissato sulla struttura del mezzo, o posso utilizzare il classico supporto presente per le attuali bombole?

Montare la prolunga di carico è un lavoro che va fatto da ditta certificata, la pressione in gioco può essere anche di 9 bar. Inoltre il rubinetto di immissione posto sulla bombola, deve essere aperto per riempire, e chiuso prima di sganciare la pistola della pompa dal piattello di carico. Ciò presuppone libero accesso alla bombola. Di fatto questa diventa come un bombolone fisso, con uno svantaggio: non sarà più removibile, e quindi ricaricabile soltanto con gpl e non più presso i riempitori di propano, che devono metterla su una bilancia. Il primo è venduto a litri, il secondo a chilo.
La ditta che monterà la prolunga, saprà valutare se la prolunga può essere in gomma o in tubo metallico, a seconda della lunghezza e posizionamento.
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Domanda: Tu dici "Inoltre il rubinetto di immissione posto sulla bombola, deve essere aperto per riempire, e chiuso prima di sganciare la pistola della pompa"
Perchè? Se materiale 67r-01 ci sono  DUE valvole non ritorno fra serbatoio e presa, non basta?
 

In risposta al messaggio di Jordanbullon del 08/10/2024 alle 19:53:07

Domanda: Tu dici Inoltre il rubinetto di immissione posto sulla bombola, deve essere aperto per riempire, e chiuso prima di sganciare la pistola della pompa Perchè? Se materiale 67r-01 ci sono  DUE valvole non ritorno fra serbatoio e presa, non basta?  

Puoi leggere la normativa in rete, o chiedere ad un tecnico autorizzato, è più complessa di quanto si creda.
Poi, che nessuno in Italia vada a controllare, è quasi scontato...quasi.
Sicurezza a parte.

In risposta al messaggio di Jordanbullon del 08/10/2024 alle 19:53:07

Domanda: Tu dici Inoltre il rubinetto di immissione posto sulla bombola, deve essere aperto per riempire, e chiuso prima di sganciare la pistola della pompa Perchè? Se materiale 67r-01 ci sono  DUE valvole non ritorno fra serbatoio e presa, non basta?  

in effetti consigliano di chiudere la bombola prima di sganciare l'erogatore, ma non è un obbligo, almeno così riportano
 

In risposta al messaggio di wippet del 08/10/2024 alle 20:24:42

Puoi leggere la normativa in rete, o chiedere ad un tecnico autorizzato, è più complessa di quanto si creda. Poi, che nessuno in Italia vada a controllare, è quasi scontato...quasi. Sicurezza a parte.

io la utilizzerei solo all'estero e non mi è chiaro se deve essere fissa, come il bombolone, perchè a quel punto dovrei anche farla registrare sul libretto

Scusate: Io ho letto rubinetto di immissione, si deve chiudere ma non obbligatorio, si fideranno poco del loro prodotto... A meno che i serbatoi di cui stiamo parlando non abbiano il non ritorno sulla MTV, quindi ci sia solo quello sulla presa di carica. Ma mi sembra strano, sulle auto non sarebbe omologata.Cosa io chiuderei tassativamente è quello di uscita per non dare sbalzi di pressione al regolatore,  hai visto mai che all'interno qualcuno si stia facendo un caffè, o magari scaldando un pochino di latte, o magari un frigorifero vecchia maniera acceso.
Poi non dimentichiamo che quelli italiani sono forse i migliori impianti GPL del mondo.
Certo che esclusa ICOM probabilmente il nostro settore interessa poco, forse non molto renumerativo, d'altra parte a noi interessa solo il serbatoio, che in pochi casi e prodotto in Italia.