Connessione remota al camper

In risposta al messaggio di Karbon17 del 01/12/2023 alle 08:26:51

Ciao Giuseppe, avevo anche valutato la connessione tramite dominio, ma onestamente non ho capito bene come implementarla sul Raspberry+Home Assistant, magari possiamo sentirci in privato. Complimenti per Starlink, ho visto che i prezzi si sono abbassati, ma lo usi anche in camper?

Ciao la procedura non è molto complessa perché H.A. ha un add-ons per cluodflare.
Ci sono diversi tutorial su come impostare il tutto.
Questo mi sembra abbastanza completo:

https://domhouse.it/accedere-ad...

Se hai difficoltà puoi contattarmi.
Starlink lo utilizzo sul camper (ho modificato l'antenna e l'alimentazione per farlo funzionare a 12v).
Io ne avrei fatto anche a meno, ma i miei figli volevano una connessione dati illimitata e, quindi, la scorsa estate mi hanno costretto ad installarlo...

Dalla foto il tuo router sembra un gl-inet, puoi sfruttare il suo cliente wireguard e montarti un server wireguard in casa, così non hai bisogno di uscire dal nat della rete mobile  (sempre che in casa tu non sia dietro a un cg-nat).
Io, provvisoriamente (cioè per i prossimi 20 anni ) sto usando un vecchio cellulare android con wireguard, termux (per l'accesso remoto ssh e il broker mqtt, che ancora non uso) e droidVNC-NG.  Ah, anche owntracks per usarlo come localizzatore (per me più che per i ladri, se vedono il telefono lo buttano via).
Al momento mi fa da punto d'accesso e lo uso solo per la telecamera wifi (con firmware modificato), controllare la temperatura e dare un'occhio al dc-dc, ma l'idea è di ampliare il sistema con il controllo della truma (i primi tentativi sono falliti ma non demordo), della centralina nordelettronica e forse anche del frigo (il mio dometic ha un bus ma non ho investigato molto, non è la mia priorità).

Il problema radiazioni con il RUT950 che avevo proposto anche in un'altro thread, la potenza wifi è regolabile. Io in camper la tengo praticamente al minimo.
Su HA c'è come duckdns. Ci configuri il dominio che loro offrono, configuri la porta sul router e potrai accedervi da remoto (anche da app). Volendo puoi attivare anche la connessione https ma le reputo superflua.

 

In risposta al messaggio di LaJena del 01/12/2023 alle 23:08:25

Il problema radiazioni con il RUT950 che avevo proposto anche in un'altro thread, la potenza wifi è regolabile. Io in camper la tengo praticamente al minimo. Su HA c'è come duckdns. Ci configuri il dominio che loro offrono,

configuri la porta sul router e potrai accedervi da remoto (anche da app). Volendo puoi attivare anche la connessione https ma le reputo superflua.  

...

Sotto nat non hai ip pubblico.
Quindi, salvo qualche operatore con offerte particolari indirizzate proprio alla domotica, devi comunque procedere con tunnel di rete e/o vpn.

In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 02/12/2023 alle 09:26:36

Sotto nat non hai ip pubblico. Quindi, salvo qualche operatore con offerte particolari indirizzate proprio alla domotica, devi comunque procedere con tunnel di rete e/o vpn.

Se non ricordo male Tim (o Wind…. uno dei 2 sicuramente) è denat.
Gli altri va richiesto (e dipende chi trovi dall’altra parte)

Scusate amici, ma degli ultimi messaggi non ho capito praticamente nulla.
O meglio, mi sembra di aver capito che lo scopo finale e' quello di avere un ip fisso.
Da circa due anni mi diverto con la domotica.
Ho molti dispositivi wifi di marche diverse e quindi uso almeno una decina di applicazioni differenti
Pero' quasi tutti i dispositivi sono incorporati in Alexa, che molti snobbano perche' lo considerano un giochino (che non e'!).
Ricordo che per la gestione di questi dispositivi non e' necessario utilizzare l' assistente vocale.
Naturalmente tutti i dispositivi lavorano su cloud gratuiti e mai finora ho avuto difficolta' di collegamento
La connessione dati l' ho risolta con un semplice modem-router huawei 4g fisso, sempre attivo in camper.
Funziona perfettamente anche con il veicolo in movimento (ascolto la radio in streaming).
Praticamente mai problemi di copertura.
Ho una sim con traffico dati illimitato.
Oggi si trovano sim con traffico illimitato a costi contenuti (anche 10 euro).
Mi son quindi chiesto perche' utilizzare Starlink, almeno in Italia, visto che costa 40 euro al mese.
Naturalmente, cari amici, non e' una critica a quello che state facendo.
Anzi, continuo a seguirvi con interesse perche' vedo che siete particolarmente esperti e c'e sempre qualcosa da imparare.

Scusate amici, ma degli ultimi messaggi non ho capito praticamente nulla.
O meglio, mi sembra di aver capito che lo scopo finale e' quello di avere un ip fisso.
Da circa due anni mi diverto con la domotica.
Ho molti dispositivi wifi di marche diverse e quindi uso almeno una decina di applicazioni differenti
Pero' quasi tutti i dispositivi sono incorporati in Alexa, che molti snobbano perche' lo considerano un giochino (che non e'!).
Ricordo che per la gestione di questi dispositivi non e' necessario utilizzare l' assistente vocale.
Naturalmente tutti i dispositivi lavorano su cloud gratuiti e mai finora ho avuto difficolta' di collegamento
La connessione dati l' ho risolta con un semplice modem-router huawei 4g fisso, sempre attivo in camper.
Funziona perfettamente anche con il veicolo in movimento (ascolto la radio in streaming).
Praticamente mai problemi di copertura.
Ho una sim con traffico dati illimitato.
Oggi si trovano sim con traffico illimitato a costi contenuti (anche 10 euro).
Mi son quindi chiesto perche' utilizzare Starlink, almeno in Italia, visto che costa 40 euro al mese.
Naturalmente, cari amici, non e' una critica a quello che state facendo.
Anzi, continuo a seguirvi con interesse perche' vedo che siete particolarmente esperti e c'e sempre qualcosa da imparare.

In risposta al messaggio di salvatore del 02/12/2023 alle 10:49:49

Scusate amici, ma degli ultimi messaggi non ho capito praticamente nulla. O meglio, mi sembra di aver capito che lo scopo finale e' quello di avere un ip fisso. Da circa due anni mi diverto con la domotica. Ho molti dispositivi

wifi di marche diverse e quindi uso almeno una decina di applicazioni differenti Pero' quasi tutti i dispositivi sono incorporati in Alexa, che molti snobbano perche' lo considerano un giochino (che non e'!). Ricordo che per la gestione di questi dispositivi non e' necessario utilizzare l' assistente vocale. Naturalmente tutti i dispositivi lavorano su cloud gratuiti e mai finora ho avuto difficolta' di collegamento La connessione dati l' ho risolta con un semplice modem-router huawei 4g fisso, sempre attivo in camper. Funziona perfettamente anche con il veicolo in movimento (ascolto la radio in streaming). Praticamente mai problemi di copertura. Ho una sim con traffico dati illimitato. Oggi si trovano sim con traffico illimitato a costi contenuti (anche 10 euro). Mi son quindi chiesto perche' utilizzare Starlink, almeno in Italia, visto che costa 40 euro al mese. Naturalmente, cari amici, non e' una critica a quello che state facendo. Anzi, continuo a seguirvi con interesse perche' vedo che siete particolarmente esperti e c'e sempre qualcosa da imparare.

...

Il problema delle integrazioni via cloud è che occorre appunto il cloud affinché funzionino.
Per esempio, quando tu interagisci con uno switch in realtà non invii il comando direttamente allo switch ma ad un server che poi a sua volta lo invia allo switch.
La questione è ancora più complessa quando attivi una automazione con alexa.
Infatti, avrai un entità che comunica ad un server che comunica a quello di alexa il trigger e poi in discesa i server di alexa che comunicano ai server su cui hai registrato l'entità da comandare che comunicano all'entità stessa.
Per funzionare, quindi, ognuno dei passaggi deve essere completato (cioè l'informazione deve poter transitare).
In ambito domestico questo è un problema che può essere relativo, su un camper meno.
Infatti, più capitare (e/o comunque non si può escludere il contrario) che su un mezzo in movimento in determinati momenti l'informazione non possa transitare.
Ora, fintanto che la domotica è utilizzata per accendere o spegnere un luce o leggere per curiosità un valore, il problema è minimo se, invece, è utilizzata per gestire e regolare impianti fondamentali il problema diviene complesso.
Per esempio, immagina una semplice automazione per cui superata una certa temperatura debba attivarsi una ventola.
Se l'interazione avviene via cloud non hai né puoi avere la certezza che verificatosi l'evento (trigger) cui è condizionata l'attivazione delle ventola, quest'ultima effettivamente si avvi (proprio perché non hai certezza che in quel momento l'informazione possa transitare).
Per questo si ricorre alle integrazioni in locale.
Cioè, le entità comunicano direttamente con un server (il raspberry) che è sul posto.
Quindi, salvo errori di sistema, si ha la certezza che l'informazione transiti tra l'entità ed il server.
Nel mio caso, il server gestisce oltre 250 entità che in vario modo interagiscono tra di loro ed io, avendo la certezza dell'interazione, posso demandare alla domotica mansioni critiche,
In questo senso il problema di Alexa non che è un giocattolino, ma semplicemente che è inadeguata.
Però a fronte di ciò si pone un altro problema ovvero quello della interazione con il server (ovvero il raspberry).
Infatti, fino a quando si è nella stessa rete ci si collega senza problemi, quando - invece - si è fuori dalla rete è necessario per potersi collegare che il server sia visibile all'esterno.
Peraltro, questo problema è acuito dal fatto che le connessioni mobili sono per lo più sotto nat e, quindi, l'ip (fisso o meno che sia) che il provider assegna non è pubblico ma relativo.
Quanto a starlink, io utilizzo il camper perlopiù in estate (da fine luglio a inizio settembre) e vado quasi sempre fuori dall'italia.
Quindi dei 100 giga delle schede mi ritrovo a poterne utilizzare 7/8 e, gli anni scorsi, sono stato costretto ad attivare Tim in viaggio pass al costo di 20 euro a scheda (80 euro complessivi tra me mia moglie e i due figli) per 10 gb a scheda.
Con l'abbonamento mobile starlink (che può essere sospeso e riattivato a piacimento) invece la scorsa estate ho pagato 100 euro (quindi poco di più) però con giga illimitati e figli contenti.
D'altra parte tutti i multimedia che ho sul camper funzionano tramite internet ed è stato piacevole non avere il pensiero del consumo dati.

In risposta al messaggio di Karbon17 del 02/12/2023 alle 17:40:14

Ciao Giuseppe concordo con te, meglio evitare i cloud se è possibile. Mi stai intrippando con Starlink  però non ho ben capito alcune cose : il prezzo del kit attualmente è 299€ che è il costo di un modem 5G e l'abbonamento

mensile per traffico illimitato è 40€/mese, ora ti chiedo se la parabola l'hai fissa sul camper o è possibile averla mobile per utilizzarla anche a casa? l'abbonamento base (40€) funziona anche quando sei all'estero? ho letto che è sufficiente che abbia una visuale libera verso il cielo e che l'applicazione sul cellulare ti informa il posizionamento migliore, ma poi fà tutto in automatico la ricerca ed il collegamento al satellite? nelle specifiche ho letto che và alimentata a 230V ma c'è la possibilità di alimentarla a 12V dc? il consumo dovrebbe essere di 75W quando è in uso, giusto? con una visuale libera lo speed test che valore raggiunge? scusa tutte le domande ma potrebbe essere una soluzione definitiva, sia per il camper che per casa e ti ringrazio p.s. ti ho scritto in privato

...

La tariffa da 40€ è Il servizio residenziale che non permette spostamenti, funziona solo in un'ubicazione fissa.
La tariffa "roaming" costa 100€ al mese per la versione regionale e 230€ per quella globale.
Non ho trovato informazioni specifiche sul sito startlink (non mi sono neanche sforzato molto) ma credo di aver letto da qualche parte che la versione roaming ha anche maggiori limitazioni di velocità.

In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 02/12/2023 alle 15:30:52

Il problema delle integrazioni via cloud è che occorre appunto il cloud affinché funzionino. Per esempio, quando tu interagisci con uno switch in realtà non invii il comando direttamente allo switch ma ad un server che

poi a sua volta lo invia allo switch. La questione è ancora più complessa quando attivi una automazione con alexa. Infatti, avrai un entità che comunica ad un server che comunica a quello di alexa il trigger e poi in discesa i server di alexa che comunicano ai server su cui hai registrato l'entità da comandare che comunicano all'entità stessa. Per funzionare, quindi, ognuno dei passaggi deve essere completato (cioè l'informazione deve poter transitare). In ambito domestico questo è un problema che può essere relativo, su un camper meno. Infatti, più capitare (e/o comunque non si può escludere il contrario) che su un mezzo in movimento in determinati momenti l'informazione non possa transitare. Ora, fintanto che la domotica è utilizzata per accendere o spegnere un luce o leggere per curiosità un valore, il problema è minimo se, invece, è utilizzata per gestire e regolare impianti fondamentali il problema diviene complesso. Per esempio, immagina una semplice automazione per cui superata una certa temperatura debba attivarsi una ventola. Se l'interazione avviene via cloud non hai né puoi avere la certezza che verificatosi l'evento (trigger) cui è condizionata l'attivazione delle ventola, quest'ultima effettivamente si avvi (proprio perché non hai certezza che in quel momento l'informazione possa transitare). Per questo si ricorre alle integrazioni in locale. Cioè, le entità comunicano direttamente con un server (il raspberry) che è sul posto. Quindi, salvo errori di sistema, si ha la certezza che l'informazione transiti tra l'entità ed il server. Nel mio caso, il server gestisce oltre 250 entità che in vario modo interagiscono tra di loro ed io, avendo la certezza dell'interazione, posso demandare alla domotica mansioni critiche, In questo senso il problema di Alexa non che è un giocattolino, ma semplicemente che è inadeguata. Però a fronte di ciò si pone un altro problema ovvero quello della interazione con il server (ovvero il raspberry). Infatti, fino a quando si è nella stessa rete ci si collega senza problemi, quando - invece - si è fuori dalla rete è necessario per potersi collegare che il server sia visibile all'esterno. Peraltro, questo problema è acuito dal fatto che le connessioni mobili sono per lo più sotto nat e, quindi, l'ip (fisso o meno che sia) che il provider assegna non è pubblico ma relativo. Quanto a starlink, io utilizzo il camper perlopiù in estate (da fine luglio a inizio settembre) e vado quasi sempre fuori dall'italia. Quindi dei 100 giga delle schede mi ritrovo a poterne utilizzare 7/8 e, gli anni scorsi, sono stato costretto ad attivare Tim in viaggio pass al costo di 20 euro a scheda (80 euro complessivi tra me mia moglie e i due figli) per 10 gb a scheda. Con l'abbonamento mobile starlink (che può essere sospeso e riattivato a piacimento) invece la scorsa estate ho pagato 100 euro (quindi poco di più) però con giga illimitati e figli contenti. D'altra parte tutti i multimedia che ho sul camper funzionano tramite internet ed è stato piacevole non avere il pensiero del consumo dati.

...

Grazie Giuseppe.
Sempre interessanti i tuoi interventi.
Come funziona un cloud l'ho capito subito e ne ho accettato i rischi.
A distanza di due anni posso dire di non aver avuto mai problemi, ne' di velocita' nella risposta ne' di interruzione del servizio.
Naturalmente posso saltare Alexa e usare direttamente l' applicazione del dispositivo.
Diciamo che attualmente i dispositivi di uso piu' comune sono integrabili in Alexa e questo ne facilita moltissimo l' uso.
In realta' mi trovo molte applicazioni perche' inizialmente c'erano poche applicazioni in qualche modo universali.
Oggi acquisterei solo dispositivi compatibili con l' applicazione Smart Life, che e' diffusissima ed utilizzzabile con una infinita' di dispositivi.
Non ho automazioni, semplicemente perche' non ne ho bisogno.
Ma in effetti ci penserei un poco a mettere in cloud una automazione critica.
E comunque alcuni funzioni, pur attivabili in automatico o gestibili a voce, preferisco controllarle direttamente.
Ad esempio i termostati.
Ovviamente gestire 250 entita' comporta problemi e soluzioni del tutto differenti.
Come ho scritto, in viaggio ascolto la radio in streaming e sono rimasto sorpreso della continuita' del servizio anche in zone apparentemente critiche (citta', strade di montagna, brevi galllerie etc).
Pero', scusa l' obiezione: anche tu dipendi da chi ti fornisce l' ip fisso.
O sbaglio?
Sapevo di connessioni dati via satellite ma non le avevo mai prese in considerazione per via dei costi.
Per quanto riguarda Starlink, 450 euro per il kit di ricezione e 100 euro al mese per il servizio non sono pochi.
Ma se si desiderano dati illimitati all' estero, credo sia oggi la soluzione piu' conveniente e ci si potrebbe fare un pensiero.
Fortunatamente non e' previsto abbonamento.
450 euro per il kit di ricezione e 40 euro al mese per il servizio in Italia non mi sembrano invece convenienti.
In entrambi i casi e' necessario che non vi siano ostacoli tra la parabola e il cielo, una limitazione, mi pare, non da poco.
E' stato risolto il problema del ritardo nel flusso dei dati?

In risposta al messaggio di salvatore del 02/12/2023 alle 19:19:35

Grazie Giuseppe. Sempre interessanti i tuoi interventi. Come funziona un cloud l'ho capito subito e ne ho accettato i rischi. A distanza di due anni posso dire di non aver avuto mai problemi, ne' di velocita' nella risposta

ne' di interruzione del servizio. Naturalmente posso saltare Alexa e usare direttamente l' applicazione del dispositivo. Diciamo che attualmente i dispositivi di uso piu' comune sono integrabili in Alexa e questo ne facilita moltissimo l' uso. In realta' mi trovo molte applicazioni perche' inizialmente c'erano poche applicazioni in qualche modo universali. Oggi acquisterei solo dispositivi compatibili con l' applicazione Smart Life, che e' diffusissima ed utilizzzabile con una infinita' di dispositivi. Non ho automazioni, semplicemente perche' non ne ho bisogno. Ma in effetti ci penserei un poco a mettere in cloud una automazione critica. E comunque alcuni funzioni, pur attivabili in automatico o gestibili a voce, preferisco controllarle direttamente. Ad esempio i termostati. Ovviamente gestire 250 entita' comporta problemi e soluzioni del tutto differenti. Come ho scritto, in viaggio ascolto la radio in streaming e sono rimasto sorpreso della continuita' del servizio anche in zone apparentemente critiche (citta', strade di montagna, brevi galllerie etc). Pero', scusa l' obiezione: anche tu dipendi da chi ti fornisce l' ip fisso. O sbaglio? Sapevo di connessioni dati via satellite ma non le avevo mai prese in considerazione per via dei costi. Per quanto riguarda Starlink, 450 euro per il kit di ricezione e 100 euro al mese per il servizio non sono pochi. Ma se si desiderano dati illimitati all' estero, credo sia oggi la soluzione piu' conveniente e ci si potrebbe fare un pensiero. Fortunatamente non e' previsto abbonamento. 450 euro per il kit di ricezione e 40 euro al mese per il servizio in Italia non mi sembrano invece convenienti. In entrambi i casi e' necessario che non vi siano ostacoli tra la parabola e il cielo, una limitazione, mi pare, non da poco. E' stato risolto il problema del ritardo nel flusso dei dati?

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Pero', scusa l' obiezione: anche tu dipendi da chi ti fornisce l' ip fisso.

Premesso che l'ip fisso non è necessario, sì è necessario un ip reale (non dietro a nat) e quello te lo da un fornitore d'accesso, quindi dipendi da lui, ma anche tu, con alexa, google home, tuya, altro cloud, dipendi dal tuo accesso a internet.
A differenza del maxibon, una dipendenza è meglio di due (che in realtà sono di più) e anche, come dice il proverbio, chi fa da se fa per tre.
 

In risposta al messaggio di Karbon17 del 02/12/2023 alle 18:46:10

grazie, mi sembrava troppo bello per essere vero... quindi quella residenziale non si può spostare e la cosa mi sembra strana, e se alla porta lan del router di starlik ci collego uno swich lan ci posso collegare in ethernet più utenze?

Credo proprio di sì, ma non mi sono documentato molto, per l'acceso residenziale ho giá la fibra ottica che mi costa meno. Se vivessi in un paesino sperduto senza fibra lo prenderei senza pensarci.

In risposta al messaggio di Lebowski del 01/12/2023 alle 22:24:26

Dalla foto il tuo router sembra un gl-inet, puoi sfruttare il suo cliente wireguard e montarti un server wireguard in casa, così non hai bisogno di uscire dal nat della rete mobile  (sempre che in casa tu non sia dietro

a un cg-nat). Io, provvisoriamente (cioè per i prossimi 20 anni ) sto usando un vecchio cellulare android con wireguard, termux (per l'accesso remoto ssh e il broker mqtt, che ancora non uso) e droidVNC-NG.  Ah, anche owntracks per usarlo come localizzatore (per me più che per i ladri, se vedono il telefono lo buttano via). Al momento mi fa da punto d'accesso e lo uso solo per la telecamera wifi (con firmware modificato), controllare la temperatura e dare un'occhio al dc-dc, ma l'idea è di ampliare il sistema con il controllo della truma (i primi tentativi sono falliti ma non demordo), della centralina nordelettronica e forse anche del frigo (il mio dometic ha un bus ma non ho investigato molto, non è la mia priorità).

...

Ciao, 

posso chiederti quale strada stai intraprendendo per provare a controllare la truma, io mi ero segnato di approfondire questi progetti ma non ho mai avuto tempo:

https://womolin.de/products/lin...

https://gitlab.womolin.de/public

Nella mia testa ci sarebbe l'idea di interfacciarmi come un inetbox con un ESP32, ma alla fine non mi ci metto mai (forse anche perché la verità è che non mi serve :-)

Grazie. 
Marco

In risposta al messaggio di Karbon17 del 02/12/2023 alle 17:40:14

Ciao Giuseppe concordo con te, meglio evitare i cloud se è possibile. Mi stai intrippando con Starlink  però non ho ben capito alcune cose : il prezzo del kit attualmente è 299€ che è il costo di un modem 5G e l'abbonamento

mensile per traffico illimitato è 40€/mese, ora ti chiedo se la parabola l'hai fissa sul camper o è possibile averla mobile per utilizzarla anche a casa? l'abbonamento base (40€) funziona anche quando sei all'estero? ho letto che è sufficiente che abbia una visuale libera verso il cielo e che l'applicazione sul cellulare ti informa il posizionamento migliore, ma poi fà tutto in automatico la ricerca ed il collegamento al satellite? nelle specifiche ho letto che và alimentata a 230V ma c'è la possibilità di alimentarla a 12V dc? il consumo dovrebbe essere di 75W quando è in uso, giusto? con una visuale libera lo speed test che valore raggiunge? scusa tutte le domande ma potrebbe essere una soluzione definitiva, sia per il camper che per casa e ti ringrazio p.s. ti ho scritto in privato

...

Ciao, io ho acquistato un kit starlink usato.
Poi ho tagliato la base di plastica dell'antenna per renderla piatta (sotto i lati ho lasciato circa 2 cm).
Quindi, ho fatto stampare in 3d da un amico una nuova base (in rete trovi tantissimi file) che ho incollato con il sikaflex sul tetto.
Il router originale (che è scomodo, grande e va solo a 230v) con relativo adattatore lan compresi nel kit li ho rivenduti.
Al loro posto ho acquistato questo

https://www.amazon.com/dp/B0BYJ...

e questo

https://www.amazon.com/dp/B0BX7...

Quindi ho collegato il cavo lan ad un router GL.inet ed ho forntito i 48v tramite un convertitore di tensione 12/48 da 5a (senza motori l'antenna consuma circa 45w).
Tieni conto che puoi anche semplicemente modificare il cavo starlink, mentre per il poe ci sono prodotti molto meno costosi (spendere quei soldi in sostanza non è necessario).
Per l'abbonamento, quello da 40 euro non credo funzioni.
D'altra parte il problema non me lo sono posto perché l'abbonamento home è annuale ed io ho utilizzato (ed ho intenzione di utilizzare) starlink solo fuori dall'italia (in pratica ad agosto), quindi ho fatto l'abbonamento da 100.
Quanto a velocità, in Europa il problema della priorità è relativo perché il servizio credo sia ancora poco diffuso.
In Estate sono stato in Olanda e Bretagna ed il collo di bottiglia è stato sempre il router GL.inet (a monte i valori hanno superato sempre i 100 mb).
La latenza è buona (non come la fibra ma meglio del 4g).
Ovviamente, ho evitato di posizionarmi sotto gli alberi (avendo tolto i motori l'antenna è fissa e, quindi, non può apportare correzioni).
Scusa se non ti ho risposto in privato ma le mail di camperonline mi vanno nello spam.

In risposta al messaggio di MarcoBo del 02/12/2023 alle 21:34:29

Ciao,  posso chiederti quale strada stai intraprendendo per provare a controllare la truma, io mi ero segnato di approfondire questi progetti ma non ho mai avuto tempo: Nella mia testa ci sarebbe l'idea di interfacciarmi come un inetbox con un ESP32, ma alla fine non mi ci metto mai (forse anche perché la verità è che non mi serve :-) Grazie.  Marco

Siccome non ho il cp-plus, l'idea era usare

https://gitlab.womolin.de/publi...

(con le dovute modifiche).
Avevo trovato

https://github.com/Harry-58/Tru...

ma poi ho scoperto che il progetto originale era quello di womolin.
I primi tentativi non hanno funzionato, credo fosse colpa dell'adattatore lin-uart basato su un tja1020, adesso sono in attesa di un mcp2021 (il progetto originale usa un mcp2025, il 2021 dovrebbe essere equivalente), spero di avere più fortuna.
 

In risposta al messaggio di Karbon17 del 28/11/2023 alle 20:52:35

Ciao a tutti, la mia mente perversa ha elaborato questo impianto, per poter gestire e controllare da remoto i dispositivi presenti nel camper; in breve è un sistema autonomo che non comporta nessun collegamento alla BS

ne tanto meno alla BM, ma il tutto è alimentato dalla Power Station che viene ricaricata dal pannello solare, i dispositivi sempre alimentati sono il router che poi alimenta anche il modem e lo shelly 1V3, mentre il raspberry che manda in esecuzione home assistant si avvia tramite il contatto dello shelly che viene chiuso da remoto, e poi dopo l'avvio si ha tramite home assistant tutti i dispositivi configurati all'interno di esso; attualmente ho configurato una telecamera motorizzata per la video sorveglianza (wi-fi) sensori magnetici zigbee sulle finestre e sulle porte, rilevatori di movimento zigbee e sensori di temperatura ed umidità sempre zigbee. Sono allo studio per implementare in home assistant anche lo shunt victron e il truma cp plus; l'unica accortezza esterna all'impianto è fare in modo che il modem 4G (ch è sotto NAT) possa avere un indirizzo pubblico e qui ci sono diverse soluzioni, io ho per il momento una prova gratuita di un mese con IPSTATICO.PRO che fornisce un ip statico per connettersi da remoto al modem da qualsiasi punto sia su rete cablata sia in LTE. l'impianto in stand-by consuma circa 4W  

...

Ciao Karbon17, non ho avuto modo di leggere proprio tutti i post di questo thread, ma se non ho capito male tu avresti necessità di attivare un DNS dinamico, in modo da conoscere l'IP pubblico associato all'ISP che ti fornisce connettività internet, nel tuo/nostro caso per mezzo della SIM dell'operatore scelto. Se ho centrato l'argomento ti dico come ho fatto io:
Essendo i router Mikrotik provvisti di un servizio loro che compie il mestiere di DynDNS, me ne sono comprato un modello provvisto di apposito ingresso SIM (LTE/5G) e dopo averlo configurato adesso conosco sempre l'IP della SIM chiamando l'URL del router.
Unica cosa è che questi router sono un pò da configurare ma mi sembra che tu sia una persona con una discreta conoscenza tecnica e non credo ti sia eventualmente difficile farlo. Il menu utile per attivare il dynDNS del router si chiama Cloud (...nome infelice) e risiede dentro il menu IP ed è questa:

Se hai bisogno di maggiori delucidazioni non esitare a chiedere..., e intanto grazie a te e sopratutto a Lebowski per le info riguardo all'accensione remota della Truma Combi Diesel...., sono interessato...

In risposta al messaggio di DoDo2019 del 06/12/2023 alle 09:22:04

Ciao Karbon17, non ho avuto modo di leggere proprio tutti i post di questo thread, ma se non ho capito male tu avresti necessità di attivare un DNS dinamico, in modo da conoscere l'IP pubblico associato all'ISP che ti fornisce

connettività internet, nel tuo/nostro caso per mezzo della SIM dell'operatore scelto. Se ho centrato l'argomento ti dico come ho fatto io: Essendo i router Mikrotik provvisti di un servizio loro che compie il mestiere di DynDNS, me ne sono comprato un modello provvisto di apposito ingresso SIM (LTE/5G) e dopo averlo configurato adesso conosco sempre l'IP della SIM chiamando l'URL del router. Unica cosa è che questi router sono un pò da configurare ma mi sembra che tu sia una persona con una discreta conoscenza tecnica e non credo ti sia eventualmente difficile farlo. Il menu utile per attivare il dynDNS del router si chiama Cloud (...nome infelice) e risiede dentro il menu IP ed è questa: Se hai bisogno di maggiori delucidazioni non esitare a chiedere..., e intanto grazie a te e sopratutto a Lebowski per le info riguardo all'accensione remota della Truma Combi Diesel...., sono interessato...

...

"e intanto grazie a te e sopratutto a Lebowski per le info riguardo all'accensione remota della Truma Combi Diesel..., sono interessato..."
Mi associo ai ringraziamenti.
Se riuscirete nell' intento, avrete la gratitudine infinita di molti colleghi, ad iniziare dal sottoscritto.