In risposta al messaggio di Semi del 05/01/2020 alle 21:27:20Il fatto che il cinese non si spegne non necessariamente è una cosa negativa. Ti evita il consumo di corrente che si ha ad ogni riaccensione e lo stress candeletta. Su un camper la temperatura si abbassa velocemente e non credo che il fatto che rimanga acceso al minimo dei giri sia un problema.
Ciao a tutti, nel mio camper ho un webasto 3900evo di cui sono soddisfatto ma mi piace molto studiare i nuovo arrivi sul mercato e quindi prima ho cominciato ad interessarmi e a studiare il planar e poi ovviamente gli attualicinesi e volevo condividere con voi le mie personali considerazioni. Webasto ed eber ovviamente li conosciamo tutti, sono affidabili, funzionano bene ma i prezzi anche dei singoli ricambi sono altissimi. Il planar con il suo prezzo di circa 600€ appena si è fatto conoscere ha fatto scalpore soprattutto perché è un prodotto usato già da anni, i suoi demeriti sono quello di non avere ancora un buon pannello di controllo e dei delta termici tra funzionamento massimo e minimo che arrivano anche a 5 gradi. Per ultimo ma non meno importante quando ne ho smontato uno ho visto l'elettronica completamente priva di qualsiasi guscio protettivo che neanche il cinese è così. Il cinese l'ho montato in taverna per scaldare questo ambiente di circa 70mq e devo dire che il suo dovere lo fa. Partiamo dagli aspetti negativi, forse il problema più grosso per me è la sua logica di funzionamento con in pratica 2 livelli di potenza e una volta che arriva a temperatura si mette al minimo ma se la temperatura continua a salire non si spegne mentre il webastonad esempio ad un certo punto lo fa. Il miglio pregio ovviamente il prezzo, con 150 si prende un 5kw con tanto di display lcd molto carino e funzionale, tra l'altro ho scoperto e comprato un controller creato da un australiano che è una figatae costa 60€, a parte che si connette al wifi di casa o tramite bluetooth e app dedicata e permette di impostare 14 timer che per chi ce l'ha in casa come me è una figata può variare le modalità di funzionamento oroginale permettendo di impostare il delta termico (default di 2 gradi) e ad esempio facendolo spegnere una volta superato il valore di metà del delta termico oltre la temperatura impostata. In pratica con 210€ si prende tutto e sinceramente rispetto al planar non vedo la differenza di 400€ richiesta. In conclusione se dovessi sostituire il mio webasto ad oggi comprerei 2 riscaldatori cinesi e uno di questi controller australiani in modo da avere nel gavone un set completo di ricambi perché alla fine perbcambiare il corpo del riscaldatore con il resto dell'impianto già presente in caso di guasto costerebbe una mezz'ora di lavoro con una spesa totale di 350€ circa per i 2 set completi. Con mia moglie stiamo valutando tra qualche anno di andare a Rovaniemi e dintorni per Natale e a parte l'installazione del thermotop che ho già e che dovevo montare in queste ferie ma mi sono rotto un piede monterei un cinese subito accanto al webasto con una Y con paratie chiudibili in maniera tale che in caso di guasto avrei il secondo riscaldamento pronto all'uso. Semi Semi
In risposta al messaggio di paolo135 del 07/01/2020 alle 08:32:34il problema in libera è sempre attuale e se finiscono tocca menarsela per trovare un rivenditore ,nei campeggi bene o male pagando un aggravio maggiore sul costo di una bombola di rimedia facilmente ..
Io dopo queste vacanze stavo pensando di montare anche io un riscaldatore a gasolio, avere la fobia di finire le bombole mentre sei in giro non e' simpatico.
In risposta al messaggio di DonLimpio del 07/01/2020 alle 14:55:25una curiosità ,con il riscaldatore a gasolio hai notato se da quella sensazione di secchezza alla gola durante la notte maggiore rispetto all'utilizzo della combi a gas?
ho appena montato un cinese e devo dire che alla prima uscita (10 giorni nord della francia) si e' comportato benissimo scalda meglio e di piu' della mia truma (del resto sono 5kw contro 3) l' unico difetto che gli trovoe' che in avvio ha un assorbimento notevole (ho misurato 8-9 A per circa 2 minuti) e quindi al terzo giorno in libera senza sole le batterie ce l'hanno fatta al pelo (devo dire che la batteria dei servizi forse e' da cambiare .. e' attualmente sotto esame) quindi credo che la cosa migliore sia accenderlo e poi non spegnerlo piu' come consumi (e qui vado moolto spannometrico) mi pare si sia poco sotto ai 2 litri di gasolio ogni 24 ore (non abbiamo avuto temperature molto rigide pero' ) ero gia' molto rilassato prima avendo il serbatoio gpl ricaricabile figuratevi ora col doppio riscaldamento
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/01/2020 alle 16:00:08mi sembra minore .. tieni conto pero' che gli faccio prendere aria in parte dall' esterno
una curiosità ,con il riscaldatore a gasolio hai notato se da quella sensazione di secchezza alla gola durante la notte maggiore rispetto all'utilizzo della combi a gas?
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/01/2020 alle 16:00:08In teoria una combi a GAS o DISEL non dovrebbe variare la secchezza o meno del aria, perchè scalda allo stesso modo.
una curiosità ,con il riscaldatore a gasolio hai notato se da quella sensazione di secchezza alla gola durante la notte maggiore rispetto all'utilizzo della combi a gas?
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/01/2020 alle 09:44:28grazie, ma tra il webasto da 1500e a uno cinese da 150e che differenza c'e'?(visto che uno dovrebbe essere il top o l'altro quello piu economico)?
il problema in libera è sempre attuale e se finiscono tocca menarsela per trovare un rivenditore ,nei campeggi bene o male pagando un aggravio maggiore sul costo di una bombola di rimedia facilmente .. il riscaldatore agasolio oltre ad essere una valida soluzione a questo funge anche da secondo riscaldatore a bordo che non fa mai male in caso se ne guastasse uno la scelta del tipo di riscaldatore a gasolio poi rimane soggettiva in base alla propria tasca webasto air top 1500 cinebasto 150 planar 450 più manodopera per il montaggio
1450-1500€
online... Però ci sono delle motivazioni. Per alcuni, 900-950€ in più non sono giustificati per quelle prestazioni superiori, per altri sì.. Sono punti di vista.https://www.facebook.com/groups...
In risposta al messaggio di himmer80 del 08/01/2020 alle 13:28:43ho visto il gruppo su fb, pero' visto che li sono un po di parte, volevo sentire anche altri pareri, anche perche' non posso pensare che un prodotto da 150e sia uguale a uno da 1500(anche se non e' fatto in cina)
per approfondire sul riscaldatore cinese ,vi è un gruppo dedicato dove si troveranno tutte le informazioni necessarie dai tantissimi utenti che lo hanno installato sul proprio camper e da quanto si legge pare siano tutti felici e soddisfatti del suo utilizzo ..
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/01/2020 alle 12:54:18C'è una cosa sbagliata dall'inizio del tuo ragionamento:il PLANAR è ceco,russo o comunque di produzione est europa.
Io posso dire le mie valutazioni dopo aver guardato le schede tecniche a riguardo dei riscaldatori cinesi e originali ad aria a gasolio, poichè già da tempo ho fatto un foglio di Excel con le varie caratteristiche dei prodottidi mio interesse (anche quelli ad acqua, che alla fine opto per il riscaldamento ad acqua a gasolio). Quello che posso dire è che i cinesi (esempio i Planar) consumano più corrente rispetto ad un Eberspecher e hanno una portata d'aria inferiore. Esempio tra Planar 44D-12 e Eberspecher Airtronic D4.. tutti e due al massimo sono 4kW: - potenza massima assorbita in regime di funzionamento (non in fase di accensione): 57W contro 40W; - portata d'aria massima: 120 contro 185 m3/h; - peso 6kg contro 4,5kg. Dai dati, quello cinese consuma un 30% in più di energia e ha una portata d'aria max inferiore del 35%. Per il peso... sono 1,5kg in più... ma penso che questo sia l'aspetto meno importante dato che si parla di 1,5kg in più. Il consumo di combustibile è identico. Poi c'è un aspetto molto importante per me... Quello cinese non è modulabile come l'Eberspacher; il Planar o va al minimo (1000W) o al massimo (4000W).. Mentre l'Eberspecher ha più livelli di potenza: 900W, 2000W, 3000W e 4000W. Se guardiamo la Truma 6D... Questa in regime di funzionamento consuma alla massima potenza (6000W) 60W e ha una portata d'aria di 287 m3/h. Consuma la stessa energia del Planar da 4000W. Vero che il Planar costa 540€ con il kit alta quota e pannello di controllo più semplice, mentre l'Eberspecher (D4L) costa sui 1450-1500€ online... Però ci sono delle motivazioni. Per alcuni, 900-950€ in più non sono giustificati per quelle prestazioni superiori, per altri sì.. Sono punti di vista. Per me esempio che faccio molta montagna, non vado nei campeggi, non uso generatori etc.. è molto importante che il riscaldatore consumi poca energia e che sia modulabile.. poi se ha una portata d'aria superiore e pesa meno ben venga. PS: Non ho preso in considerazione il Webasto AirTop Evo 40 perchè ha caratteristiche inferiori rispetto all'Eberspecher.
In risposta al messaggio di Paolol del 08/01/2020 alle 14:19:31Si ho sbagliato.. Sapevo che era dell'est Europa ma non ci ho pensato quando ho scritto quindi mi è venuto da scrivere cinese.
C'è una cosa sbagliata dall'inizio del tuo ragionamento:il PLANAR è ceco,russo o comunque di produzione est europa. I riscaldatori cinesi sono da 5 kw e non da 4 o 4,4kw. Riguardo ai valori io possiedo un cinese e non hoavuto modo di utilizzare gli altri,ma non mi sembra consumi tanto dal punto di vista elettrico(ieri l'ho fatto camminare da 0° a 25 per circa 3 ore e la batteria che partiva a 12.9 me la sono ritrovata a 12,7/8(ballava fra quei due valori) Altra cosa dei cinesi(quelli con display)hanno la possibilità di intervenire sulla cadenza di spruzzo della pompa,sicché diciamo che si ha la funzione alta quota.Anche in questo caso non ho la possibilità di dirti se la funzione è adatta veramente perchè non ho fatto un periodo lungo in quota. Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/01/2020 alle 14:51:08Mi inserisco nel contesto per condividere la mia esperienza personale. Parlando di riscaldatori di marca, mi sono lasciato convincere a scegliere Eber al posto di Weba perchè il primo è uscito con un nuovo modello le cui principali caratteristiche sono: motore senza spazzole (più silenzioso e duraturo), il display a cristalli liquidi con varie funzioni (es. accensione programmata ecc...) ed una sorta di Kit alta quota automatico che varia la carburazione in maniera graduale a seconda dell'altitudine in cui ci si trova. Fatta questa prima selezione mi sono messo a valutare la possibilità di un'alternativa. Cinese? Non ho avuto coraggio sotto il profilo della sicurezza ed integrità del mio camper, anche se sono in molti a dire che si trovano bene e che hanno tante comode funzioni aggiuntive (es telecomando). Qualcuno si è addirittura spinto a dichiarare che alcuni componenti siano dell' Eber. Sarà vero? Di certo sembra che molti materiali di consumo (pompetta gasolio e candeletta), siano intercambiabili. Come terza alternativa rimaneva il Planair venduto ufficialmente in Europa ed in Italia con le sue certificazioni. Tutte valide? Lo spero. Volevo però avere un referente Italiano, una scrivania da rovesciare in caso di problemi e, sinceramente, non ho trovato la cortesia e la disponibilità che mi aspettavo nella mia Nazione. Molto più gentili e disponibili nel sito internet ufficiale. Poi economico...fino ad un certo punto. Riscaldatore, tubi, bocchette, contenitore esterno ecc... il risparmio si assottigliava rispetto all'Eber che nel prezzo ha un kit completo con i componenti indispensabili. Ci sono andato vicino però con l'acquistarlo, l'ago della bilancia è stato il venditore italiano che non mi ha convinto troppo e dall'altra un buon trattamento che mi ha riservato il mio conce. Alla fine ho voluto dormire sonni tranquilli ed ho installato l'Eber. Ne posso solo parlare bene, molto silenzioso e performante. Effettuata la partenza (momento critico in cui brucia tanta corrente ed è rumoroso) il prodotto comincia a modulare la sua portata diventando molto silenzioso.. All'interno del mezzo ho percepito un confort migliore della Truma. Non me lo so spiegare, ho pensato che potendo disporre di un riscaldamento praticamente a costo zero, si abbonda con la manopola e ne deriva che il camper si riscalda in modo più uniforme e continuativo.
Si ho sbagliato.. Sapevo che era dell'est Europa ma non ci ho pensato quando ho scritto quindi mi è venuto da scrivere cinese. In qualunque caso i dati che ho scritto sono esatti e di conseguenza il ragionamento nel compararei due prodotti è giusto. Guardando quelli veramente cinesi... Risulta difficile trovare delle schede tecniche chiare; farò ricerche e poi vedrò di fare un confronto. Poi a parte quello bisogna vedere se sono CE, hanno le varie certificazione... Certificare i prodotti costa e non poco. Poi l'assistenza post vendita... Anche questa ha un costo.
In risposta al messaggio di paolo135 del 08/01/2020 alle 14:04:16credimi ,lo hanno copiato molto bene
ho visto il gruppo su fb, pero' visto che li sono un po di parte, volevo sentire anche altri pareri, anche perche' non posso pensare che un prodotto da 150e sia uguale a uno da 1500(anche se non e' fatto in cina)
In risposta al messaggio di liveline del 08/01/2020 alle 16:28:18anche io ho un cinebasto che va benissimo ed ho fatto le tue stesse considerazioni
credimi ,lo hanno copiato molto bene io prima di montarlo il mio l'ho smontato tutto per vedere come era costruito ,in caso si surriscaldasse per qualche motivo entra in funzione un sensore che lo fa spegnere ,il consumomaggiore lo ha in accensione circa 9 A per due minuti poi si stabilizza sai quanti ne hanno venduti in tutto il mondo ? hanno avuto un successone tanto che alla webasto si iniziano a preoccupare solo la pompa del webasto originale costa quanto tutto il riscaldatore cinese ,se anche il cinebasto durasse 5 anni cosa improbabile ,se ne compra un'altro con 100 euro mentre sul webasto goni volta che ci devono mettere mano in assistenza sono dolori al portafogli . io ne ho montato uno cinese con 150 euro ho preso il modello tutto in alluminio (quelli con scocca in plastica non mi dava sicurezza ma è una mia paranoia ) display ultima generazione con funzione altimetro che modula la carburazione in automatico sino a 4500 metri senza problemi ,sul display mostra l'esatta altezza a cui ci si trova dal livello del mare , ha una miriade di funzioni e ti porta la temperatura esattamente a quella impostata ,poi rimane acceso al minimo consumando un nulla ,mentre il webasto si spegne per poi ogni volta che riparte la candeletta assorbe un botto ogni volta che riparte .
In risposta al messaggio di liveline del 08/01/2020 alle 16:28:18Io devo fare la manutenzione a weba, e si dice che senza particolari interventi, la tariffa standard è 250 euro.
credimi ,lo hanno copiato molto bene io prima di montarlo il mio l'ho smontato tutto per vedere come era costruito ,in caso si surriscaldasse per qualche motivo entra in funzione un sensore che lo fa spegnere ,il consumomaggiore lo ha in accensione circa 9 A per due minuti poi si stabilizza sai quanti ne hanno venduti in tutto il mondo ? hanno avuto un successone tanto che alla webasto si iniziano a preoccupare solo la pompa del webasto originale costa quanto tutto il riscaldatore cinese ,se anche il cinebasto durasse 5 anni cosa improbabile ,se ne compra un'altro con 100 euro mentre sul webasto goni volta che ci devono mettere mano in assistenza sono dolori al portafogli . io ne ho montato uno cinese con 150 euro ho preso il modello tutto in alluminio (quelli con scocca in plastica non mi dava sicurezza ma è una mia paranoia ) display ultima generazione con funzione altimetro che modula la carburazione in automatico sino a 4500 metri senza problemi ,sul display mostra l'esatta altezza a cui ci si trova dal livello del mare , ha una miriade di funzioni e ti porta la temperatura esattamente a quella impostata ,poi rimane acceso al minimo consumando un nulla ,mentre il webasto si spegne per poi ogni volta che riparte la candeletta assorbe un botto ogni volta che riparte .
https://andreaincamper.wordpres...
Non sono gli Uomini a fare i viaggi, ma i viaggi a fare gli Uomini!In risposta al messaggio di andrea6388 del 08/01/2020 alle 17:20:26se hai un webasto air top , non devi fare altro che smontare il weba e rimontare al suo posto il cinebasto con il suo display ,per il resto hanno gli stessi attacchi .
Io devo fare la manutenzione a weba, e si dice che senza particolari interventi, la tariffa standard è 250 euro. Cose che ti fanno pensare a provare il cine.... Peccato non saper montarlo da solo, altrimenti avrei già deciso di provare. Grazie delle informazioni a tutti, sempre esaustive e comunque utili al confronto.
In risposta al messaggio di liveline del 08/01/2020 alle 17:26:44Io ho un 3500, e cmq mi sentirei più tranquillo a far fare il lavoro, più che altro per la parte elettrica.
se hai un webasto air top , non devi fare altro che smontare il weba e rimontare al suo posto il cinebasto con il suo display ,per il resto hanno gli stessi attacchi .
https://andreaincamper.wordpres...
Non sono gli Uomini a fare i viaggi, ma i viaggi a fare gli Uomini!In risposta al messaggio di liveline del 08/01/2020 alle 16:28:18Parlando di cinebasto
credimi ,lo hanno copiato molto bene io prima di montarlo il mio l'ho smontato tutto per vedere come era costruito ,in caso si surriscaldasse per qualche motivo entra in funzione un sensore che lo fa spegnere ,il consumomaggiore lo ha in accensione circa 9 A per due minuti poi si stabilizza sai quanti ne hanno venduti in tutto il mondo ? hanno avuto un successone tanto che alla webasto si iniziano a preoccupare solo la pompa del webasto originale costa quanto tutto il riscaldatore cinese ,se anche il cinebasto durasse 5 anni cosa improbabile ,se ne compra un'altro con 100 euro mentre sul webasto goni volta che ci devono mettere mano in assistenza sono dolori al portafogli . io ne ho montato uno cinese con 150 euro ho preso il modello tutto in alluminio (quelli con scocca in plastica non mi dava sicurezza ma è una mia paranoia ) display ultima generazione con funzione altimetro che modula la carburazione in automatico sino a 4500 metri senza problemi ,sul display mostra l'esatta altezza a cui ci si trova dal livello del mare , ha una miriade di funzioni e ti porta la temperatura esattamente a quella impostata ,poi rimane acceso al minimo consumando un nulla ,mentre il webasto si spegne per poi ogni volta che riparte la candeletta assorbe un botto ogni volta che riparte .