In risposta al messaggio di wippet del 05/02/2022 alle 12:12:10Ma quandomai un auto a gasolio con preriscaldatore diesel ha serbatoio separato!
Quando abitavo in Finlandia, ricordo che amici e colleghi che avevano l'auto dotata di preriscaldatore a gasolio tipo Webasto o Ebe, agguingevano un 20% di kerosene nel serbatoio, ovviamente separato, per alimentarli senzaproblemi di fumate bianche, falsi avviamenti o blocchi totali; stessa cosa per chi aveva la Truma Combi D sul camper. C'e' da dire che a Rovaniemi se va bene in inverno ci sono meno 20/25, con punte di meno 35. Per questa ragione i riscaldatori a gasolio lassu' non sono popolari piu' di tanto, la maggior parte di auto e mezzi vari si affidano ai preriscaldatori elettrici collegati ad apposite colonnine 230V, onnipresenti. Metodo infallibile, c'era anche sulla mia auto di servizio, che non ebbe problemi neppure piu' a nord, a Utsjoki, durante una rara tempesta di Burian e conseguenti meno 43.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/02/2022 alle 12:44:42Evidentemente non conosci il sistema che migliaia di finlandesi usano sulle loro auto. Nulla a che vedere con i miseri 500W che a meno 35 farebbero poco e niente. Si tratta invece di riscaldatori con potenza da 1.500 a 3.000W, sono dotati di termostato e di pompetta di circolazione interna, e vengono collegati alle colonnine che erogano quanto necessario, essendo temporizzate a seconda della temperatura ambiente. Nell'immagine sotto, il primo esempio che ho trovato in rete, tanto per rendere l'idea, ma ce ne sono molti altri.
Ma quandomai un auto a gasolio con preriscaldatore diesel ha serbatoio separato! . Mi sa tanto che il gasolio artico scandinavo è gia molto piu simile al kerosene che al nostro gasolio, per reggere a quelle temperature.Nel precedente camper avevo installato il preriscaldatore elettrico a 220v della DEFA (comperato in Germania) , ma la funzionalità non è nemmeno lontanamente paragonabile a un Thermotop. Si tratta di una resistenza da 550W da inserire nel manicotto inferiore del radiatore, e l acqua circola per termosifone (calda va in alto e fredda ritorna in basso). Per mantenere il motore appena tiepido, deve andare tutta la notte, per avviare la mattina, lo usavo in campeggio in alta montagna. Ma non arriva a scaldare il motore ne l acqua come un Thermotop che tra l altro porta il motore alla piena temperatura in mezzora. Certo, elettrico costa 1/10 e non ha nessun problema, ma serve la colonnina e quindi in camper l uso è veramnete scarso. Certo che per un veicolo parcheggiato all aperto di notte, puo essere sufficente e fare la differenza se riuscire a riavviarlo la mattina dopo. Ho visto anche in certi parcheggi di supermercati le colonnine, quindi immagino che chi va dentro, attacchi l auto e così si MANTIENE in caldo nel motore (che arriva gia caldo).
.jpg)
In risposta al messaggio di wippet del 05/02/2022 alle 18:22:32Tempo fa ero stato ripreso sul forum per aver detto che era praticamente impossibile girare nei paesi scandinavi nel periodo invernale - ovviamente come turista - a causa - tra l' altro - del congelamento del gasolio.
Evidentemente non conosci il sistema che migliaia di finlandesi usano sulle loro auto. Nulla a che vedere con i miseri 500W che a meno 35 farebbero poco e niente. Si tratta invece di riscaldatori con potenza da 1.500 a 3.000W,sono dotati di termostato e di pompetta di circolazione interna, e vengono collegati alle colonnine che erogano quanto necessario, essendo temporizzate a seconda della temperatura ambiente. Nell'immagine sotto, il primo esempio che ho trovato in rete, tanto per rendere l'idea, ma ce ne sono molti altri. Quanto ai serbatoi aggiuntivi, sono solitamente forniti a corredo del riscaldatore a gasolio, sono in plastica semitrasparente, hanno una forma piatta proprio per essere facilmente collocabili nel bagagliaio; e' un classico, soprattutto al nord, vedere i finlandesi al mattino presto rabboccare queste tanichette al distributore, e aggiungere la dose di kerosene, tipicamente una bottiglietta da 50 decilitri in pet di recupero.
In risposta al messaggio di wippet del 05/02/2022 alle 18:22:32Mi era capitato di vedere, ma di sfuggita quei sistemi, ma poi non ho considerato visto le immani potenze elettriche che servono per il funzionamento.
Evidentemente non conosci il sistema che migliaia di finlandesi usano sulle loro auto. Nulla a che vedere con i miseri 500W che a meno 35 farebbero poco e niente. Si tratta invece di riscaldatori con potenza da 1.500 a 3.000W,sono dotati di termostato e di pompetta di circolazione interna, e vengono collegati alle colonnine che erogano quanto necessario, essendo temporizzate a seconda della temperatura ambiente. Nell'immagine sotto, il primo esempio che ho trovato in rete, tanto per rendere l'idea, ma ce ne sono molti altri. Quanto ai serbatoi aggiuntivi, sono solitamente forniti a corredo del riscaldatore a gasolio, sono in plastica semitrasparente, hanno una forma piatta proprio per essere facilmente collocabili nel bagagliaio; e' un classico, soprattutto al nord, vedere i finlandesi al mattino presto rabboccare queste tanichette al distributore, e aggiungere la dose di kerosene, tipicamente una bottiglietta da 50 decilitri in pet di recupero.
https://www.webasto-comfort.com...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di salvatore del 05/02/2022 alle 19:25:21Qualche info la si puo trovare qui:
Tempo fa ero stato ripreso sul forum per aver detto che era praticamente impossibile girare nei paesi scandinavi nel periodo invernale - ovviamente come turista - a causa - tra l' altro - del congelamento del gasolio. Mi era stato risposto che il gasolio scandinavo resiste fino a -35gradi. Cosa evidentemente non vera, almeno in Finlandia, stando a quanto scrivi.
https://wikiait.icu/wiki/Winter...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di salvatore del 05/02/2022 alle 19:25:21Il gasolio in Finlandia resiste ben oltre i -35; personalmente ho "assaggiato" -43 a Utsjoki, confine nord con la Norvegia, nel gennaio del 2008, durante una missione di lavoro. La mia auto di servizio, una Citroen C3, rimasta 2 giorni nel pieno della bufera nel parcheggio dell'Hotel dove ero...rifugiato, debitamente collegata alla colonnina 230V, una volta passata la buriana, e' partita regolarmente senza problemi al gasolio; ma non sarebbe mai partita se il motore fosse rimasto congelato: ovviamente il riscaldarore, collegato alla colonnina del parcheggio e che agisce riscaldando il circuito del liquido di raffreddamento, aveva lavorato a dovere, tenendo il motore, e il relativo vano, sufficientemente caldo. Il serbatoio del gasolio non aveva nessun tipo di riscaldamento, ma non si e' congelato, cosi' come neppure l'olio nella coppa.
Tempo fa ero stato ripreso sul forum per aver detto che era praticamente impossibile girare nei paesi scandinavi nel periodo invernale - ovviamente come turista - a causa - tra l' altro - del congelamento del gasolio. Mi era stato risposto che il gasolio scandinavo resiste fino a -35gradi. Cosa evidentemente non vera, almeno in Finlandia, stando a quanto scrivi.
https://www.motonet.fi/fi/tuote...
In risposta al messaggio di wippet del 06/02/2022 alle 01:28:09Sono confuso
Il gasolio in Finlandia resiste ben oltre i -35; personalmente ho assaggiato -43 a Utsjoki, confine nord con la Norvegia, nel gennaio del 2008, durante una missione di lavoro. La mia auto di servizio, una Citroen C3, rimasta2 giorni nel pieno della bufera nel parcheggio dell'Hotel dove ero...rifugiato, debitamente collegata alla colonnina 230V, una volta passata la buriana, e' partita regolarmente senza problemi al gasolio; ma non sarebbe mai partita se il motore fosse rimasto congelato: ovviamente il riscaldarore, collegato alla colonnina del parcheggio e che agisce riscaldando il circuito del liquido di raffreddamento, aveva lavorato a dovere, tenendo il motore, e il relativo vano, sufficientemente caldo. Il serbatoio del gasolio non aveva nessun tipo di riscaldamento, ma non si e' congelato, cosi' come neppure l'olio nella coppa. @Tommaso IZ4DJI : Come hai gia' chiarito anche tu qui sopra, il gasolio disponibile in Finlandia in inverno ha gia' le caratteristiche per non congelare fino a -45. Cosi' non serve affatto addittivarlo con kerosene o altro, cosa che non fa sicuramente bene al motore, ma neppure al portafoglio, essendo vietatissimo aggiungerci qualsiasi intruglio, pena una bella multa per inquinamento. Per le auto a benzina, e' ovviamente d'obbligo montare un serbatoio aggiuntivo, non essendo disponibili riscaldatori altro che a gasolio (mi pare ce ne fosse uno a benzina montato sulle Uaz/Zaz russe, ormai scomparse o finite come pezzi da museo). Per le auto a gasolio, si monta il serbatoio aggiuntivo principalmente per poterlo addittivare, cosa necessaria (a detta dei finlandesi) per non imbrattare la candeletta e favorire accensioni senza problemi. Rimane anche comodo per controllare il livello del carburante, e per non ridurre l'autonomia del mezzo, se lo si prelevasse dal serbatoio di origine. Poi sono quelle scelte talvolta dettate anche dal cosi' fan tutti, non ho mai verificato personalmente in che misura siano valide, ma avranno le loro ragioni d'essere; io avevo il riscaldatore elettrico, e quello, si, posso affermare che ha sempre funzionato perfettamente. A dirla tutta, avevo anche una specie di piccolo caldobagno all'interno dell'abitacolo, per evitare il congelamento interno dei vetri e delle guarnizioni delle portiere. Preciso che la corrente elettrica in Finlandia costa parecchio meno che da noi, tanto che molte abitazioni, non raggiunte dal teleriscaldamento, sono riscaldate elettricamente.
https://it.wikipedia.org/wiki/E...
In risposta al messaggio di salvatore del 06/02/2022 alle 10:04:26Strano paese? Puo' darsi, dipende dai punti di vista. Ad esempio in Finlandia non esiste, per legge, il GPL da autotrazione, e di conseguenza chi avesse un mezzo a gas, potra' utilizzarlo solo nella modalita' a benzina. Lo sapevi?
Sono confuso Il gasolio finlandese regge fino a -45 gradi Pero' viene additivato con kerosene, nonostante non serva a nulla, produca danni e sia oltretutto vietato per motivi ambientali Strano Paese: si preoccupano dell'inquinamento da kerosene e producono circa un terzo della energia elettrica tramite centrali nucleari. Mi pare comunque confermata la mia tesi che fare il turista d' inverno, con un camper normale, nei paesi scandinavi sia praticamente impossibile.
In risposta al messaggio di wippet del 06/02/2022 alle 14:25:30Avevo capito che l' aggiunta di kerosene fosse comunque proibita.
Strano paese? Puo' darsi, dipende dai punti di vista. Ad esempio in Finlandia non esiste, per legge, il GPL da autotrazione, e di conseguenza chi avesse un mezzo a gas, potra' utilizzarlo solo nella modalita' a benzina. Losapevi? Per chiarirti: il gasolio che viene addittivato con kerosene, e' solo quello da utilizzare per il Webasto, sul quale non mi risulta ci sia nessun divieto; forse perche' il Webasto non puzza e non inquina gia' di suo, come sostengono alcuni fan dell'aggeggio... Quanto a fare turismo in camper a nord del circolo polare artico in pieno inverno, personalmente l'ho sempre sconsigliato: luce solo poche ore, gran vento e tanto freddo, molte attivita' sospese, tutto coperto da un lenzuolo bianco accecante, natura e animali invisibili, panorami offuscati, aurora boreale vista una, viste tutte....ma impossibile non e', difatti ci sono migliaia di persone che ci abitano e continuano la loro vita piu' o meno normalmente, anche se con le difficolta' di un clima estremo. Come dico sempre, come andare alle Maldive durante i monsoni, per vedere l'effetto della pioggia h24 sulla spiaggia. De gustibus. Malgrado cio' ultimamente sembra essere di gran moda andare a Caponord in camper in pieno inverno. Forse hanno visto troppe puntate di Eroi del ghiaccio in tv, forse e' la ricerca di sfide inedite, forse e' l'attitudine dell'umano a mettersi nei guai.... Rovaniemi a Natale? Ci ho abitato e lavorato per 5 anni, di turisti ne avevamo da non sapere piu' dove alloggiarli, ma arrivavano con comodi voli diretti, una settimana e via, giusto il tempo di mostrare ai bimbi il vecchio Santa Claus con la sua barba in sintetico, fare un breve giro sulla slitta con cani, guidare una motoslitta per una mezz'oretta e bere un drink al bar di ghiaccio; assai poco per un lungo e costoso viaggio, ma a noi andava benone, business is business! p.s. La centrale di Olkiluoto e' stata costruita in gran parte da aziende italiane. La Compagnia per la quale lavoravo aveva un Hotel li' vicino, che divento' una piccola oasi italica....clientela al 99% italiana, chef e menu' italiano....i migliori spaghetti alla carbonara di tutta la Finlandia!
https://www.adnkronos.com/nucle...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/02/2022 alle 12:44:42Ciao Tommaso nel viaggio che ho fatto io in Lapponia ho notato che diverse persone del posto al supermercato non spengono la macchina, rimaneva in moto per tutto il tempo necessario per la spesa.
Ma quandomai un auto a gasolio con preriscaldatore diesel ha serbatoio separato! . Mi sa tanto che il gasolio artico scandinavo è gia molto piu simile al kerosene che al nostro gasolio, per reggere a quelle temperature.Nel precedente camper avevo installato il preriscaldatore elettrico a 220v della DEFA (comperato in Germania) , ma la funzionalità non è nemmeno lontanamente paragonabile a un Thermotop. Si tratta di una resistenza da 550W da inserire nel manicotto inferiore del radiatore, e l acqua circola per termosifone (calda va in alto e fredda ritorna in basso). Per mantenere il motore appena tiepido, deve andare tutta la notte, per avviare la mattina, lo usavo in campeggio in alta montagna. Ma non arriva a scaldare il motore ne l acqua come un Thermotop che tra l altro porta il motore alla piena temperatura in mezzora. Certo, elettrico costa 1/10 e non ha nessun problema, ma serve la colonnina e quindi in camper l uso è veramnete scarso. Certo che per un veicolo parcheggiato all aperto di notte, puo essere sufficente e fare la differenza se riuscire a riavviarlo la mattina dopo. Ho visto anche in certi parcheggi di supermercati le colonnine, quindi immagino che chi va dentro, attacchi l auto e così si MANTIENE in caldo nel motore (che arriva gia caldo).
In risposta al messaggio di wippet del 06/02/2022 alle 01:28:09Grazie della risposta.
Il gasolio in Finlandia resiste ben oltre i -35; personalmente ho assaggiato -43 a Utsjoki, confine nord con la Norvegia, nel gennaio del 2008, durante una missione di lavoro. La mia auto di servizio, una Citroen C3, rimasta2 giorni nel pieno della bufera nel parcheggio dell'Hotel dove ero...rifugiato, debitamente collegata alla colonnina 230V, una volta passata la buriana, e' partita regolarmente senza problemi al gasolio; ma non sarebbe mai partita se il motore fosse rimasto congelato: ovviamente il riscaldarore, collegato alla colonnina del parcheggio e che agisce riscaldando il circuito del liquido di raffreddamento, aveva lavorato a dovere, tenendo il motore, e il relativo vano, sufficientemente caldo. Il serbatoio del gasolio non aveva nessun tipo di riscaldamento, ma non si e' congelato, cosi' come neppure l'olio nella coppa. @Tommaso IZ4DJI : Come hai gia' chiarito anche tu qui sopra, il gasolio disponibile in Finlandia in inverno ha gia' le caratteristiche per non congelare fino a -45. Cosi' non serve affatto addittivarlo con kerosene o altro, cosa che non fa sicuramente bene al motore, ma neppure al portafoglio, essendo vietatissimo aggiungerci qualsiasi intruglio, pena una bella multa per inquinamento. Per le auto a benzina, e' ovviamente d'obbligo montare un serbatoio aggiuntivo, non essendo disponibili riscaldatori altro che a gasolio (mi pare ce ne fosse uno a benzina montato sulle Uaz/Zaz russe, ormai scomparse o finite come pezzi da museo). Per le auto a gasolio, si monta il serbatoio aggiuntivo principalmente per poterlo addittivare, cosa necessaria (a detta dei finlandesi) per non imbrattare la candeletta e favorire accensioni senza problemi. Rimane anche comodo per controllare il livello del carburante, e per non ridurre l'autonomia del mezzo, se lo si prelevasse dal serbatoio di origine. Poi sono quelle scelte talvolta dettate anche dal cosi' fan tutti, non ho mai verificato personalmente in che misura siano valide, ma avranno le loro ragioni d'essere; io avevo il riscaldatore elettrico, e quello, si, posso affermare che ha sempre funzionato perfettamente. A dirla tutta, avevo anche una specie di piccolo caldobagno all'interno dell'abitacolo, per evitare il congelamento interno dei vetri e delle guarnizioni delle portiere. Preciso che la corrente elettrica in Finlandia costa parecchio meno che da noi, tanto che molte abitazioni, non raggiunte dal teleriscaldamento, sono riscaldate elettricamente.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di wippet del 06/02/2022 alle 14:25:30A Vittangi, all Algpark, un centro di recupero per Alci, parlando con il titolare, una specie di Indiana Jones locale, gli chiesi:
Strano paese? Puo' darsi, dipende dai punti di vista. Ad esempio in Finlandia non esiste, per legge, il GPL da autotrazione, e di conseguenza chi avesse un mezzo a gas, potra' utilizzarlo solo nella modalita' a benzina. Losapevi? Per chiarirti: il gasolio che viene addittivato con kerosene, e' solo quello da utilizzare per il Webasto, sul quale non mi risulta ci sia nessun divieto; forse perche' il Webasto non puzza e non inquina gia' di suo, come sostengono alcuni fan dell'aggeggio... Quanto a fare turismo in camper a nord del circolo polare artico in pieno inverno, personalmente l'ho sempre sconsigliato: luce solo poche ore, gran vento e tanto freddo, molte attivita' sospese, tutto coperto da un lenzuolo bianco accecante, natura e animali invisibili, panorami offuscati, aurora boreale vista una, viste tutte....ma impossibile non e', difatti ci sono migliaia di persone che ci abitano e continuano la loro vita piu' o meno normalmente, anche se con le difficolta' di un clima estremo. Come dico sempre, come andare alle Maldive durante i monsoni, per vedere l'effetto della pioggia h24 sulla spiaggia. De gustibus. Malgrado cio' ultimamente sembra essere di gran moda andare a Caponord in camper in pieno inverno. Forse hanno visto troppe puntate di Eroi del ghiaccio in tv, forse e' la ricerca di sfide inedite, forse e' l'attitudine dell'umano a mettersi nei guai.... Rovaniemi a Natale? Ci ho abitato e lavorato per 5 anni, di turisti ne avevamo da non sapere piu' dove alloggiarli, ma arrivavano con comodi voli diretti, una settimana e via, giusto il tempo di mostrare ai bimbi il vecchio Santa Claus con la sua barba in sintetico, fare un breve giro sulla slitta con cani, guidare una motoslitta per una mezz'oretta e bere un drink al bar di ghiaccio; assai poco per un lungo e costoso viaggio, ma a noi andava benone, business is business! p.s. La centrale di Olkiluoto e' stata costruita in gran parte da aziende italiane. La Compagnia per la quale lavoravo aveva un Hotel li' vicino, che divento' una piccola oasi italica....clientela al 99% italiana, chef e menu' italiano....i migliori spaghetti alla carbonara di tutta la Finlandia!
.png)
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Lebowski del 06/02/2022 alle 20:12:05Beh, visto che te la hanno revisionata, dovrebbe essere la norma che non emetta fumo all avvio.
Questo fine settimana niente fumo. Spero che duri.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/02/2022 alle 20:27:30Visto che dopo l'intervento precedente fumava più di prima[*] non ero tanto convinto del risultato.
Beh, visto che te la hanno revisionata, dovrebbe essere la norma che non emetta fumo all avvio. Anch'io dopo che me la avranno revisionata, mi aspetto niente fumo . Sarebbe come andare dal dentista con il dente che fa male, pagare salato, e poi il dente continua a fare male
In risposta al messaggio di Moby Dick del 06/02/2022 alle 21:45:18A me interessa (la garanzia non durerà per sempre
Buonasera a tutti, Visto che l'assistenza esegue ciò che è imposto da Truma e non va fuori dagli schemi, rispondendomi che: La candeletta in teoria è incrostata causa xxx...xxx...xxx..., in teoria basterebbe pulirla mala casa madre ci impone la sostituzione della candeletta e delle guarnizioni che nello smontare il bruciatore si rompono, senza poi sapere quanto il risultato possa durare nel tempo, basta un rifornimento di gasolio scadente/sporco o più accensioni della candeletta con sottotensione. Siccome secondo me e sottolineo forse solo secondo me, sostituire la candeletta perchè sporca anzichè pulirla, mi sembra un furto al portafogli, così per ora io non smonto la truma che è un pò incasinata nella posizione in cui si trova, ne compro il kit candeletta, ne vado in assistenza a regalargli i soldi, ma lo farò solo ed esclusivamente se la candeletta dovesse bruciarsi o proprio non dovesse più avviarsi la stufa, perchè sarebbe come sostituire una lampadina, al lampadario, che non fa più tanta luce perchè piena di polvere, anzichè pulirla. Per ora l'assistenza può aspettare in quanto ho risolto definitivamente la questione fumo all'avvio, aggiungendo una piccola interfaccia che ritarda l'arrivo del gasolio in modo che la candeletta ha 10/12 di tempo in più per scaldare meglio (ero partito con 30 ma ho visto che ne bastano solo 10) e la truma si avvia senza alcuna minima nuvoletta, niente di niente, (mai visto neanche da nuova) ed in futuro se dovesse nuovamente fumare posso sempre aumentare un pochino il tempo, in più ho messo un interruttore che se spengo l'interfaccia, la truma funziona esattamente come in origine come se non ci fosse la centralina aggiuntiva. Premetto che ho trovato il filo positivo in uscita dalla centralina bruciatore (quella in alluminio) che alimenta la candeletta ed ho appurato che c'è un ulteriore caduta di tesione tra i faston in ingresso generale truma e la candeletta pari a 0.5 Volt, più 0.5 Volt li avevo tra batterie e i faston d'ingresso principale truma, così da avere un abbassamento totale di 1 Volt sulla candeletta. Chissà quante volte la candeletta ha lavorato a soli 10 Volt o meno!!, ora sostituisco la linea di circa 5 METRI con cavi da 10 mm quadri fino alle batterie, ma per gli 0,5 Volt interni alla truma non si può fare nulla. Se a qualcuno può interessare...altrimenti la chiudo quì e non disturbo più. Un saluto Aldo
In risposta al messaggio di Moby Dick del 06/02/2022 alle 21:45:18Grandissimo Aldo, questo mi interessa molto
Buonasera a tutti, Visto che l'assistenza esegue ciò che è imposto da Truma e non va fuori dagli schemi, rispondendomi che: La candeletta in teoria è incrostata causa xxx...xxx...xxx..., in teoria basterebbe pulirla mala casa madre ci impone la sostituzione della candeletta e delle guarnizioni che nello smontare il bruciatore si rompono, senza poi sapere quanto il risultato possa durare nel tempo, basta un rifornimento di gasolio scadente/sporco o più accensioni della candeletta con sottotensione. Siccome secondo me e sottolineo forse solo secondo me, sostituire la candeletta perchè sporca anzichè pulirla, mi sembra un furto al portafogli, così per ora io non smonto la truma che è un pò incasinata nella posizione in cui si trova, ne compro il kit candeletta, ne vado in assistenza a regalargli i soldi, ma lo farò solo ed esclusivamente se la candeletta dovesse bruciarsi o proprio non dovesse più avviarsi la stufa, perchè sarebbe come sostituire una lampadina, al lampadario, che non fa più tanta luce perchè piena di polvere, anzichè pulirla. Per ora l'assistenza può aspettare in quanto ho risolto definitivamente la questione fumo all'avvio, aggiungendo una piccola interfaccia che ritarda l'arrivo del gasolio in modo che la candeletta ha 10/12 di tempo in più per scaldare meglio (ero partito con 30 ma ho visto che ne bastano solo 10) e la truma si avvia senza alcuna minima nuvoletta, niente di niente, (mai visto neanche da nuova) ed in futuro se dovesse nuovamente fumare posso sempre aumentare un pochino il tempo, in più ho messo un interruttore che se spengo l'interfaccia, la truma funziona esattamente come in origine come se non ci fosse la centralina aggiuntiva. Premetto che ho trovato il filo positivo in uscita dalla centralina bruciatore (quella in alluminio) che alimenta la candeletta ed ho appurato che c'è un ulteriore caduta di tesione tra i faston in ingresso generale truma e la candeletta pari a 0.5 Volt, più 0.5 Volt li avevo tra batterie e i faston d'ingresso principale truma, così da avere un abbassamento totale di 1 Volt sulla candeletta. Chissà quante volte la candeletta ha lavorato a soli 10 Volt o meno!!, ora sostituisco la linea di circa 5 METRI con cavi da 10 mm quadri fino alle batterie, ma per gli 0,5 Volt interni alla truma non si può fare nulla. Se a qualcuno può interessare...altrimenti la chiudo quì e non disturbo più. Un saluto Aldo
In risposta al messaggio di Lebowski del 07/02/2022 alle 00:18:06E pensare che la mia fumava un po' gia da nuova e per negligenza mia non ho mai usufruito della garanzia.
A me interessa (la garanzia non durerà per sempre )
In risposta al messaggio di Moby Dick del 06/02/2022 alle 21:45:18Devo farti i miei complimenti, in ogni riga di ogni tuo intervento leggo molta voglia di capire e soprattutto capacità di risolvere, aggiungo con competenza...
Buonasera a tutti, Visto che l'assistenza esegue ciò che è imposto da Truma e non va fuori dagli schemi, rispondendomi che: La candeletta in teoria è incrostata causa xxx...xxx...xxx..., in teoria basterebbe pulirla mala casa madre ci impone la sostituzione della candeletta e delle guarnizioni che nello smontare il bruciatore si rompono, senza poi sapere quanto il risultato possa durare nel tempo, basta un rifornimento di gasolio scadente/sporco o più accensioni della candeletta con sottotensione. Siccome secondo me e sottolineo forse solo secondo me, sostituire la candeletta perchè sporca anzichè pulirla, mi sembra un furto al portafogli, così per ora io non smonto la truma che è un pò incasinata nella posizione in cui si trova, ne compro il kit candeletta, ne vado in assistenza a regalargli i soldi, ma lo farò solo ed esclusivamente se la candeletta dovesse bruciarsi o proprio non dovesse più avviarsi la stufa, perchè sarebbe come sostituire una lampadina, al lampadario, che non fa più tanta luce perchè piena di polvere, anzichè pulirla. Per ora l'assistenza può aspettare in quanto ho risolto definitivamente la questione fumo all'avvio, aggiungendo una piccola interfaccia che ritarda l'arrivo del gasolio in modo che la candeletta ha 10/12 di tempo in più per scaldare meglio (ero partito con 30 ma ho visto che ne bastano solo 10) e la truma si avvia senza alcuna minima nuvoletta, niente di niente, (mai visto neanche da nuova) ed in futuro se dovesse nuovamente fumare posso sempre aumentare un pochino il tempo, in più ho messo un interruttore che se spengo l'interfaccia, la truma funziona esattamente come in origine come se non ci fosse la centralina aggiuntiva. Premetto che ho trovato il filo positivo in uscita dalla centralina bruciatore (quella in alluminio) che alimenta la candeletta ed ho appurato che c'è un ulteriore caduta di tesione tra i faston in ingresso generale truma e la candeletta pari a 0.5 Volt, più 0.5 Volt li avevo tra batterie e i faston d'ingresso principale truma, così da avere un abbassamento totale di 1 Volt sulla candeletta. Chissà quante volte la candeletta ha lavorato a soli 10 Volt o meno!!, ora sostituisco la linea di circa 5 METRI con cavi da 10 mm quadri fino alle batterie, ma per gli 0,5 Volt interni alla truma non si può fare nulla. Se a qualcuno può interessare...altrimenti la chiudo quì e non disturbo più. Un saluto Aldo