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L’importanza del regolatore per le batterie

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Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:28:40
PREMESSA:
Ho deciso di aprire questa discussione con l’intento di condividere quanto ho imparato nelle ricerche condotte nell’ultimo mese a seguito di una morte a mio avviso prematura delle batterie della cella (due Varta AGM da 95Ah). E fare un piccolo vademecum per altri utenti che potrebbero incorrere in problemi analoghi.
Questa la discussione aperta al tempo:

https://forum.camperonline.it/t...


Non sono un esperto in materia quindi se qualcuno trovasse delle imprecisioni sarò ben lieto di correggerle a fronte di una segnalazione.
la mia ricerca è nata dal valore del comparto batterie. Che in un impianto fotovoltaico come il mio eguaglia in valore dei pannelli e regolatore installati, vederlo “dissolversi” in 24 mesi merita di certo una riflessione e una analisi sulle possibili cause.
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Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:29:25
In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 18:28:40

PREMESSA: Ho deciso di aprire questa discussione con l’intento di condividere quanto ho imparato nelle ricerche condotte nell’ultimo mese a seguito di una morte a mio avviso prematura delle batterie della cella (due
Varta AGM da 95Ah). E fare un piccolo vademecum per altri utenti che potrebbero incorrere in problemi analoghi. Questa la discussione aperta al tempo: ... Non sono un esperto in materia quindi se qualcuno trovasse delle imprecisioni sarò ben lieto di correggerle a fronte di una segnalazione. la mia ricerca è nata dal valore del comparto batterie. Che in un impianto fotovoltaico come il mio eguaglia in valore dei pannelli e regolatore installati, vederlo “dissolversi” in 24 mesi merita di certo una riflessione e una analisi sulle possibili cause.
...
LE BATTERIE:
le batterie che oggi usiamo al piombo possono essere di 3 categorie (normali AGM e GEL) con soluzioni realizzative diverse, basate sullo stesso principio ed elementi chimici e reazioni di base. La strategia di carica delle tre tipologie è praticamente uguale ma con valori di tensione tra le varie fasi diverse.
I regolatori di tensione che ho preso in esame caricano la batteria con un ciclo di 3 fasi distinte:
Nella prima fase si carica la batteria con la massima corrente possibile, in questa fase la tensione aumenta gradualmente nel tempo fino a raggiungere un valore predeterminato, a questo punto il regolatore inizia a mantenere la tensione costante e modulando la corrente di carica, che normalmente decresce progressivamente, anche qui raggiunto un determinato valore si ritiene la batteria carica, e il regolatore a questo punto passa nella terza fase, mantenendo un valore di tensione sempre costante, più basso del precedente tipicamente di 13.5-13.7V definito di mantenimento, dove la batteria assorbe pochissima corrente, di fatto viene mantenuta carica nel tempo, in una condizione di carica che può sopportare a tempo indeterminato senza danneggiarsi. 
Nel mio caso il regolatore tendeva a permanere nella seconda fase, o pendolava quotidianamente guidato dal ciclo solare giornaliero tra la prima e la seconda fase. Lo si notava in quando continuava a lampeggiare il led giallo “batteria in carica”, mai il led verde di “batteria carica” anche se il camper era inutilizzato per giorni.
La seconda fase è particolarmente critica, in quanto la batteria viene sottoposta ad una tensione tipicamente superiore ai 14.0V dove si inizia a generare gas interno (dalla parte liquida) che se non gestita correttamente dal caricatore, può mandare in sovrapressione le batteria AGM o GEL, e rilasciare in ambiente vapori scoprendo gli elementi interni. Le batterie stagne AGM o GEL, dette stagne o più correttamente "VRLA sta per Valve Regulated Lead Acid", hanno di fatto una valvola di sicurezza che superata una certa pressione si apre. per le quali non è prevista manutenzione.
Va tenuto in considerazione che non tutte le batterie hanno le stesse tensioni di carica 
Inoltre queste tensioni vanno corrette in funzione della temperatura della batteria, Ne caso di un camper lasciato chiuso al sole in estate, quando internamente si raggiungono senza difficoltà 45°C le tensioni cambiano in modo significativo. La correzione vuole una diminuzione della tensione all’aumentare della temperatura.

Va menzionato, anche se improbabile che possa essere la causa di morte prematura in un camper, che le batterie nella prima fase vanno ricaricate con un corrente massima che varia in funzione della tipologia, tipicamente per una AGM il 20% della capacità nominale.

La profondità di scarica è un altro parametro che incide pesantemente sulla vita delle batterie, una scarica del 30% permette migliaia di cicli una scarica prossima al 100% la riduce a qualche centinaia. La profondità della scarica e deducibile dalla tensione della batteria, anche se non è facile reperire tabelle che diano questa correlazione, anche in virtù del fatto che questi valori variano in funzione della temperatura ambiente. 

Se i cicli di carica vengono condotti correttamente le batterie, sono in grado di essere ricaricate diverse centinaia di volte.

Modificato da Ango il 01/09/2018 alle 18:58:15
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:30:10
I PANNELLI SOLARI:
li descrivo velocemente, in quanto sono nozioni fondamentali per capire come si comporta il regolatore.
I pannelli, hanno una potenza dichiarata che si ottiene con un irraggiamento di 1000W/m^2 (Piena estate, cielo limpido, e in centrali) alla temperatura di 25°C.
la curva di potenza nelle condizioni sopraindicate aumenta in funzione del tensione e raggiunge l’apice a circa 19V per poi decrescere molto rapidamente annullandosi in corto alla tensione di circa 22V
La potenza diminuisce proporzionalmente al diminuire dell’irraggimento mantenendo i valori di tensione praticamente invariati in pratica avremmo la massima potenza sempre a 19V ma a 500W/m^2 sarà la metà di quella erogata a 1000W/m^2 
Anche la temperatura ha una influenza importante sul rendimento, all’aumentare della temperatura il rendimento cala, un pannello che ha la potenza di targa di 100W a 25°C con 1000W/m^2 vedrà la potenza ridursi a meno di 80W alla temperatura di 75°C. (-20%) e salire a 110W (+10% a zero gradi). In questo caso però la potenza massima verrà erogata ad una tensione diversa. La tensione di potenza massima scende progressivamente all’aumentare della temperatura, scendendo anche sotto ai 14V oltre gli 80°C.

Modificato da Ango il 01/09/2018 alle 20:04:36
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:30:48
IL REGOLATORE:
 
L’elemento più economico dell’impianto, il cui ruolo però è di fondamentale importanza.
Il regolatore si interfaccia tra pannello/i solari e le batterie. Prende l’energia prodotta dai pannelli e la usa per caricare le batterie.
 
Il pannello solare, come visto ha una potenza variabile, e questa potenza è fornita a tensioni variabili in funzione della sua temperatura. Esistono due macrotipologie la più diffusa, la PWM più economica e la meno efficiente, senza entrare troppo in dettagli tecnici, In estate ha una efficienza che può avvicinarsi ad un 90%, In inverno quando già il pannello produce meno, l’efficienza di un pwm scende e può ridursi a poco più di un 50% (batteria a 11.5V condizioni esterne di bassa temperatura)   
La tecnologia MPPT più costoso e complesso del precedente, è in grado di individuare il punto di potenza massima che il pannello è in grado di erogare in ogni condizione di luminosità e temperatura, e veicolarla alla batteria. In altre parole questa tecnologia ha rendimenti prossimi al 100% in “quasi” qualsiasi condizione di utilizzo. “Quasi” in quando in configurazione a monopannello, con batteria carica quasi al 100% e pannello a temperature molto alte, il rendimento del sistema può scendere un pochino, ma di fatto è una situazione irrilevante, ed in qualsiasi caso un sistema PWM avrebbe lo stesso rendimento in questa particolare situazione. Un sistema con 2 o più pannelli grazie al collegamento in serie non si trova mai nella situazione appena descritta.
 
Questa potenza ricavata dai pannelli viene usata per caricare le batterie, caricare le batterie come visto è una operazione molto delicata ha curve di carica con valori (tensioni e correnti) diverse per tipologie di batterie, normali, AGM, o GEL. Inoltre le curve di carica andrebbero correte nei valori di tensione in funzione della temperatura della batteria.
Sotto questo fronte le cose sono molto variabili, si passa da prodotti che non permettono la ben che minima regolazione, a prodotti con un selettore per il tipo di batteria installata, a prodotti completamente programmabili.

Modificato da Ango il 01/09/2018 alle 20:02:47
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Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:31:17
CONSIDERAZIONI FINALI:

Un impianto ad energia solare, con una aspettativa di vita di 20/25, formato di un solo pannello da ca. 100W e una sola batteria (AGM) ha un costo di 1200 euro indicativi. diciamo 350-400 euro del pannello installato, 50 euro il regolatore, e nella migliore delle ipotesi 700 euro (ipotizzando 4 batterie AGM da 100AH della vita di 7 anni) Una cattiva gestione delle batterie può tranquillamente raddoppiare l’investimento necessario per le batterie. Quì ognuno deve fare delle considerazioni sul proprio skill di utilizzo, un utente che abitualmente parte da casa e va in campeggio si attacca alla corrente e lì rimane fino al rientro e usa il camper 3/4 uscite all’anno è molto diverso da chi ha un utilizzo molto frequente in tutte le stagioni e sosta in libera.
Il mio intento in questa discussione è quello di condividere e sottolineare l’importanza di un aggeggino che sta tra i pannelli e le batterie, sul cui compito non mi ero mai informato. E nel mio caso è stato la causa più probabile della morte prematura delle batterrie
Inoltre c’è da considerare  che un esborso di ca. 50 euro in più verso la tecnologia MPPT in condizioni invernali si “prende” tutto quello che il poco sole ci dona, contro un sistema PWM che in quel frangente ha una efficienza che scende a valori bassi sciupando un buon 40% di quanto i pannelli potrebbero dare.
Massimizzare l’energia fornita dal sole è un aspetto fondamentale in qualsiasi caso anche se come nel mio caso le batterie mi garantiscono 2 giorni di autonomia, arrivare alla fine del secondo giorno con una scarica dell’80% è diverso che arrivarci con una scarica del 50% la batteria potrà sopportare qualche centinaio di cicli di ricarica in più nel secondo caso. 
Per chi avesse voglia di approfondire... mi permetto di segnalare la bibliografia di quanto scritto:

https://www.victronenergy.it/up...


https://www.victronenergy.it/up...


https://pssurvival.com/PS/Batte...



Ilario.
 

Modificato da Ango il 01/09/2018 alle 20:10:53
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Rascal
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13/09/2006 5693
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 18:36:32
Bene la riflessione ma questa fonda sul presupposto che la batteria in questione fosse OK su tutti i fronti, la mia esperienza in merito mi mette in guardia da considerare la batteria come uno standard, ho visto batterie di marche blasonate morire dopo due anni ( fortunatamente cambiata in garanzia ) e batterie sconosciute durare 5 anni, ciaoo.   
T i t a n
T i t a n
-
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 19:37:34
Però hai studiato un po'.
non per criticare ma credo sia mppt e non mttp.
se vuoi dare un tocco di professionalità dovresti dimenticare voltaggio e ricordare tensione.
per ultimo è la batteria cHe inizialmente assorbe tanta corrente e di conseguenza tiene bassa la tensione che poi aumenta piano piano al diminuire della corrente.
 
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 20:17:03
In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 18:29:25

LE BATTERIE: le batterie che oggi usiamo al piombo possono essere di 3 categorie (normali AGM e GEL) con soluzioni realizzative diverse, basate sullo stesso principio ed elementi chimici e reazioni di base. La strategia di
carica delle tre tipologie è praticamente uguale ma con valori di tensione tra le varie fasi diverse. I regolatori di tensione che ho preso in esame caricano la batteria con un ciclo di 3 fasi distinte: Nella prima fase si carica la batteria con la massima corrente possibile, in questa fase la tensione aumenta gradualmente nel tempo fino a raggiungere un valore predeterminato, a questo punto il regolatore inizia a mantenere la tensione costante e modulando la corrente di carica, che normalmente decresce progressivamente, anche qui raggiunto un determinato valore si ritiene la batteria carica, e il regolatore a questo punto passa nella terza fase, mantenendo un valore di tensione sempre costante, più basso del precedente tipicamente di 13.5-13.7V definito di mantenimento, dove la batteria assorbe pochissima corrente, di fatto viene mantenuta carica nel tempo, in una condizione di carica che può sopportare a tempo indeterminato senza danneggiarsi.  Nel mio caso il regolatore tendeva a permanere nella seconda fase, o pendolava quotidianamente guidato dal ciclo solare giornaliero tra la prima e la seconda fase. Lo si notava in quando continuava a lampeggiare il led giallo “batteria in carica”, mai il led verde di “batteria carica” anche se il camper era inutilizzato per giorni. La seconda fase è particolarmente critica, in quanto la batteria viene sottoposta ad una tensione tipicamente superiore ai 14.0V dove si inizia a generare gas interno (dalla parte liquida) che se non gestita correttamente dal caricatore, può mandare in sovrapressione le batteria AGM o GEL, e rilasciare in ambiente vapori scoprendo gli elementi interni. Le batterie stagne AGM o GEL, dette stagne o più correttamente VRLA sta per Valve Regulated Lead Acid, hanno di fatto una valvola di sicurezza che superata una certa pressione si apre. per le quali non è prevista manutenzione. Va tenuto in considerazione che non tutte le batterie hanno le stesse tensioni di carica  Inoltre queste tensioni vanno corrette in funzione della temperatura della batteria, Ne caso di un camper lasciato chiuso al sole in estate, quando internamente si raggiungono senza difficoltà 45°C le tensioni cambiano in modo significativo. La correzione vuole una diminuzione della tensione all’aumentare della temperatura. Va menzionato, anche se improbabile che possa essere la causa di morte prematura in un camper, che le batterie nella prima fase vanno ricaricate con un corrente massima che varia in funzione della tipologia, tipicamente per una AGM il 20% della capacità nominale. La profondità di scarica è un altro parametro che incide pesantemente sulla vita delle batterie, una scarica del 30% permette migliaia di cicli una scarica prossima al 100% la riduce a qualche centinaia. La profondità della scarica e deducibile dalla tensione della batteria, anche se non è facile reperire tabelle che diano questa correlazione, anche in virtù del fatto che questi valori variano in funzione della temperatura ambiente.  Se i cicli di carica vengono condotti correttamente le batterie, sono in grado di essere ricaricate diverse centinaia di volte.
...
Mi sento di fare un commento ...da quanto scrivi il tuo sistema non raggiungeva quasi mai la fase di floating e forse è per quedto che le batt si sono degradate prematuramente...spero sia cosi xke nel mio caso vivo in camper e la fase floating ce l ho dalle 12 alle 18.00 e spero che la unica batteria da 100! Agm mi diri un paio di anni. ...visto che la scarichiamo del 40% ogni giorno per poi riportarla all 100 la mattina successiva. ..
i costi che hai indicato per i pannelli da 100 watt sono recenti?sembrano eccessivi...a me è costato 167 un pannello da 300...
in ogni caso in questa guida hai sintetizzato ottimamente tutto quanto ho dovuto apprendere appena preso il camper per montare il solarelaugh..in modo che qualcuno inesperto e interessato possa trovare le principali e fondamentali nozioni in un batter d'occhio senza disperdersi!! Sarà sicuramente molto utile!
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 21:04:28
In risposta al messaggio di T i t a n del 01/09/2018 alle 19:37:34

Però hai studiato un po'. non per criticare ma credo sia mppt e non mttp. se vuoi dare un tocco di professionalità dovresti dimenticare voltaggio e ricordare tensione. per ultimo è la batteria cHe inizialmente assorbe tanta corrente e di conseguenza tiene bassa la tensione che poi aumenta piano piano al diminuire della corrente.  
Grazie dell’aiuto altro che critiche...

Ho corretto. Grazie ancora
 
T i t a n
T i t a n
-
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 21:38:47
yes
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 21:52:25
La mia prima batteria al gel credo sia durata 7 anni, la mia seconda al "piombo-cristallo" spero mi duri il doppio almeno.

il mio primo pannello e il suo regolatore istallato dal costruttore del camper purtroppo l'ho tolto per sostituirlo con due migliori che spero durino per sempre.

Modificato da sergiozh il 01/09/2018 alle 21:56:03
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 01/09/2018 alle: 23:37:36
In risposta al messaggio di Hunter85 del 01/09/2018 alle 20:17:03

Mi sento di fare un commento ...da quanto scrivi il tuo sistema non raggiungeva quasi mai la fase di floating e forse è per quedto che le batt si sono degradate prematuramente...spero sia cosi xke nel mio caso vivo in camper
e la fase floating ce l ho dalle 12 alle 18.00 e spero che la unica batteria da 100! Agm mi diri un paio di anni. ...visto che la scarichiamo del 40% ogni giorno per poi riportarla all 100 la mattina successiva. .. i costi che hai indicato per i pannelli da 100 watt sono recenti?sembrano eccessivi...a me è costato 167 un pannello da 300... in ogni caso in questa guida hai sintetizzato ottimamente tutto quanto ho dovuto apprendere appena preso il camper per montare il solare..in modo che qualcuno inesperto e interessato possa trovare le principali e fondamentali nozioni in un batter d'occhio senza disperdersi!! Sarà sicuramente molto utile!
...
Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase.

Ora il nuovo regolatore (sostituito 10 giorni fa) a camper fermo, quindi a batterie cariche dal giorno precedente, conclude il ciclo di carica in un paio d'ore, utilizzando complessivamente circa 10 W*ora. La seconda fase partendo il ciclo di carica da 12,9V dura una manciata di minuti.
Appena uso il camper un w.e. riuscirò anche a capacitarmi del fabbisogno energetico, nel mio caso l'interfaccia bluetooth che gli permette di dialogare con la app per cellulari è fatta molto bene, registrando i parametri fondamentali con uno storico di credo 30 giorni. Oltre a poter impostare manualmente le tensioni di soglia delle varie fasi, e come detto parametro non secondario, il coefficiente di correzione delle tensioni in funzione della temperatura ambiente.

il manuale del nuovo regolatore cita testualmente :

"1.5 Battery Life: intelligent battery management When a solar charge controller is not able to recharge the battery to its full capacity within one day, the result is often that the battery will continually be cycled between a ‘partially charged’ state and the ‘end of discharge’ state. This mode of operation (no regular full recharge) will destroy a lead-acid battery within weeks or months.
The Battery Life algorithm will monitor the state of charge of the battery and, if needed, day by day slightly increase the load disconnect level (i.e. disconnect the load earlier) until the harvested solar energy is sufficient to recharge the battery to nearly the full 100%. From that point onwards the load disconnect level will be modulated so that a nearly 100% recharge is achieved about once every week."

https://www.victronenergy.it/up...



Sto pensando anche io di integrare con un secondo pannello. 

L'intento era quello di condividere e tentare di aiutare persone che avessero in futuro bisogno di una mano.

mi auguro di averlo raggiunto.

Ilario

Modificato da Ango il 02/09/2018 alle 20:40:58
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 01:09:48
In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 23:37:36

Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase. Ora il nuovo regolatore (sostituito 10 giorni fa) a camper fermo, quindi a batterie cariche dal giorno precedente, conclude il ciclo di carica in un paio d'ore, utilizzando
complessivamente circa 10 W*ora. La seconda fase partendo il ciclo di carica da 12,9V dura una manciata di minuti. Appena uso il camper un w.e. riuscirò anche a capacitarmi del fabbisogno energetico, nel mio caso l'interfaccia bluetooth che gli permette di dialogare con la app per cellulari è fatta molto bene, registrando i parametri fondamentali con uno storico di credo 30 giorni. Oltre a poter impostare manualmente le tensioni di soglia delle varie fasi, e come detto parametro non secondario, il coefficiente di correzione delle tensioni in funzione della temperatura ambiente. il manuale del nuovo regolatore cita testualmente : 1.5 Battery Life: intelligent battery management When a solar charge controller is not able to recharge the battery to its full capacity within one day, the result is often that the battery will continually be cycled between a ‘partially charged’ state and the ‘end of discharge’ state. This mode of operation (no regular full recharge) will destroy a lead-acid battery within weeks or months. The Battery Life algorithm will monitor the state of charge of the battery and, if needed, day by day slightly increase the load disconnect level (i.e. disconnect the load earlier) until the harvested solar energy is sufficient to recharge the battery to nearly the full 100%. From that point onwards the load disconnect level will be modulated so that a nearly 100% recharge is achieved about once every week. Sto pensando anche io di integrare con un secondo pannello.  L'intento era quello di condividere e tentare di aiutare persone che avessero in futuro bisogno di una mano. mi auguro di averlo raggiunto. Ilario
...
Io ho l inverter di quella marca e sembrano aggeggi veramente ben costruiti...almeno visivamente da un profano come mesmiley..però spesso le cose buone si vedono a occhio. 
A saperlo prima avrei comprato anche il regolatore di questa marca...anche se quello che mi hanno consigliato (epever) sembra funzionare molto bene e rispettare come un orologio le sue fasi di carica..
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Modificato da Hunter85 il 02/09/2018 alle 01:10:44
19
ciano46
ciano46
24/10/2006 720
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 11:30:06
Ringrazio Ango per la buona e comprensiva presentazione delle problematiche di carico e gestione batterie servizio.
Anch'io posseggo un buon carica batteria all'interno della centralina SCHAUDT di serie sul mio camper; ho, credo, un buon regolatore di carica da pannelli fotovoltaici i quali entrambi usano le varie fasi di ricarica, come ben descritto da Ango, per ottimizzare la vita delle batterie servizio.
Ho ora però una domanda che mi assilla da un pò. Supponiamo che in inverno io faccia un viaggio piuttosto lungo, principalmente in libera, e quindi al mattino le mie batterie di servizio che hanno lavorato la sera e la notte soprattutto per il riscaldamento sono alquanto scariche. Al mattino, in inverno, i pannelli fotovoltaici sono ancora in letargo, metto in moto e mi metto in viaggio: l'alternatore e la batteria motore sono invece molto efficienti e quindi, credo, riverseranno parecchia corrente sulle mie batterie servizio senza alcuna fase di ricarica sofisticata come citato prima, ma credo solamente con una limitazione di corrente rappresentata da un fusibile, dalla sezione del filo di collegamento tra le due batterie e dalla resistenza di contatto del relé di parallelamento.
Dunque sofisticazione per la ricarica con presenza rete o energia solare e molta grettezza senza di esse, il tutto che può durare parecchi giorni !
Se sbaglio ovviamente qualcuno mi corregga pure e possibilmente spieghi dove è sbagliata la mia considerazione.
Grazie.
Luciano
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 12:34:34
In risposta al messaggio di ciano46 del 02/09/2018 alle 11:30:06

Ringrazio Ango per la buona e comprensiva presentazione delle problematiche di carico e gestione batterie servizio. Anch'io posseggo un buon carica batteria all'interno della centralina SCHAUDT di serie sul mio camper; ho,
credo, un buon regolatore di carica da pannelli fotovoltaici i quali entrambi usano le varie fasi di ricarica, come ben descritto da Ango, per ottimizzare la vita delle batterie servizio. Ho ora però una domanda che mi assilla da un pò. Supponiamo che in inverno io faccia un viaggio piuttosto lungo, principalmente in libera, e quindi al mattino le mie batterie di servizio che hanno lavorato la sera e la notte soprattutto per il riscaldamento sono alquanto scariche. Al mattino, in inverno, i pannelli fotovoltaici sono ancora in letargo, metto in moto e mi metto in viaggio: l'alternatore e la batteria motore sono invece molto efficienti e quindi, credo, riverseranno parecchia corrente sulle mie batterie servizio senza alcuna fase di ricarica sofisticata come citato prima, ma credo solamente con una limitazione di corrente rappresentata da un fusibile, dalla sezione del filo di collegamento tra le due batterie e dalla resistenza di contatto del relé di parallelamento. Dunque sofisticazione per la ricarica con presenza rete o energia solare e molta grettezza senza di esse, il tutto che può durare parecchi giorni ! Se sbaglio ovviamente qualcuno mi corregga pure e possibilmente spieghi dove è sbagliata la mia considerazione. Grazie. Luciano
...
Si. Succede quello che hai descritto. Ed in inverno è una situazione comune.
l’alternatore non è un caricabatterie. E nel veicolo si parte dal presupposto che le batterie non vengano usate a motore spento. Quindi le batterie sono a livelli di carica prossimi al 100%.
quindi sta a noi in funzione del ns utilizzo gestire questa situazione.
gli strumenti a ns. disposizione sono 2:
tipo di batterie e capacità complessiva.
una agm rispetto alla normale piombo accetta una corrente di carica doppia la prima il 20% della capacità nominale (20A per una 100Ah) la seconda il 10%.
aumentare la capacità mettendo più batterie in parallelo.
nel mio caso ho 2agm da 95Ah. Dandogli 50 A. Sono praticamente ancora in targa. Secondo me gli arriva anche qualcosa in più. Io ho il 3000 che mi sembra abbia un generatore da 1500w. Quindi 700-800 w glieli manda. 
Se avessi una piombo da 100 Ah solo. Dargli innpasto 50 A siamo a 5 volte la corrente massima ammissibile. Chiaro che si rischia molto di più.

Modificato da Ango il 02/09/2018 alle 12:35:11
22
Roberto66
Roberto66
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19/10/2003 22555
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 12:46:25
In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 23:37:36

Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase. Ora il nuovo regolatore (sostituito 10 giorni fa) a camper fermo, quindi a batterie cariche dal giorno precedente, conclude il ciclo di carica in un paio d'ore, utilizzando
complessivamente circa 10 W*ora. La seconda fase partendo il ciclo di carica da 12,9V dura una manciata di minuti. Appena uso il camper un w.e. riuscirò anche a capacitarmi del fabbisogno energetico, nel mio caso l'interfaccia bluetooth che gli permette di dialogare con la app per cellulari è fatta molto bene, registrando i parametri fondamentali con uno storico di credo 30 giorni. Oltre a poter impostare manualmente le tensioni di soglia delle varie fasi, e come detto parametro non secondario, il coefficiente di correzione delle tensioni in funzione della temperatura ambiente. il manuale del nuovo regolatore cita testualmente : 1.5 Battery Life: intelligent battery management When a solar charge controller is not able to recharge the battery to its full capacity within one day, the result is often that the battery will continually be cycled between a ‘partially charged’ state and the ‘end of discharge’ state. This mode of operation (no regular full recharge) will destroy a lead-acid battery within weeks or months. The Battery Life algorithm will monitor the state of charge of the battery and, if needed, day by day slightly increase the load disconnect level (i.e. disconnect the load earlier) until the harvested solar energy is sufficient to recharge the battery to nearly the full 100%. From that point onwards the load disconnect level will be modulated so that a nearly 100% recharge is achieved about once every week. Sto pensando anche io di integrare con un secondo pannello.  L'intento era quello di condividere e tentare di aiutare persone che avessero in futuro bisogno di una mano. mi auguro di averlo raggiunto. Ilario
...
Mi interessa questa discussione poiche anche io ho il Victron MPPT collegato a due pannelli da 60 W cad in serie tra loro.
Alimenta due AGM fiamm da 100 A in parallelo secco. e tramite parallelatore e ponte di diodi M48 la BM da 120 A
Ho impostato i parametri di carica   a 14, 5 VDC e impostato il battery Life anche se mi e' parso di capire che sia una funzione che va a scollegare il Load ditrettamente connesso al regolatore (in genere e' un utilizzo per illuminazione stradale . le luci si collegano direttamente al regolatore che devia l' energia rimanete alla carica delle batterie , se fosse insufficiente tagli il carico).
Vorrei approfondire con i tuoi dati , quanto prima mi avvicinero' al mezzo per leggere la scehrmata tramite dongle bluetooth.
route
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 13:37:41
In risposta al messaggio di Roberto66 del 02/09/2018 alle 12:46:25

Mi interessa questa discussione poiche anche io ho il Victron MPPT collegato a due pannelli da 60 W cad in serie tra loro. Alimenta due AGM fiamm da 100 A in parallelo secco. e tramite parallelatore e ponte di diodi M48 la
BM da 120 A Ho impostato i parametri di carica   a 14, 5 VDC e impostato il battery Life anche se mi e' parso di capire che sia una funzione che va a scollegare il Load ditrettamente connesso al regolatore (in genere e' un utilizzo per illuminazione stradale . le luci si collegano direttamente al regolatore che devia l' energia rimanete alla carica delle batterie , se fosse insufficiente tagli il carico). Vorrei approfondire con i tuoi dati , quanto prima mi avvicinero' al mezzo per leggere la scehrmata tramite dongle bluetooth.
...
Ciao Roberto,
L’uscita LOAD, io l’ho disattivata, penso anche io che non sia pensata per il ns. impiego. Per come ll’ho intesa il regplatore se la batteria scende sotto ad una certa tensione viene attivata con l’intento di isolare le batterie. Ma penso ci vada un circuito ad hoc.
Io ho impostato un assorbimento di 14.5 e un mantenimento di 13.65 e una compensazione di -24mV/C
Purtroppo non ho trovato il datasheet varta per le agm che monto, ma solo per le AGM deep cycle,quindi mo sono basato sul datasheet victron per le loro batterie, che e’ molto completo, e mi sono posizionato a valori intermedi nei range indicati. 
Probabilmente non sfrutto al 100% le batterie, ma corro meno rischi di danneggiarle.
Usa i parametri del tuo produttorre di batterie.
22
Armando
Armando
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11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 16:24:24
Grazie della relazione Ango.
Premesso che ero già convinto del rendimento migliore e quindi della attuale convenienza ad acquistare un MPPT, mi pare però un po' riduttiva la valutazione sui PWR, in particolare ove si parla dei rendimenti.
Vorrei chiarire se si parla di rendimento del solo regolatore, quindi potenza uscente/pot.entrante nel regolatore, oppure quello di tutto il sistema comprendendo quindi la minore resa del pannello rispetto al nominale.
La cosa corretta, se si parla di regolatore, sarebbe a mio parere il primo caso cioè distinguere il SUO rendimento nelle due tecnologie.
Leggere rendimento 90% in estate e 50% in inverno mi sembra strano e fa invece venire il dubbio che che tu abbia compreso anche il calo di potenza già sul pannello. 
D'altra parte,  se comprendi anche il calo sul pannello, come fa il rendimento a rimanere sempre vicino al 100% nel caso dell'MPPT? 

Come posso interpretare?

PS leggo poi "W/ora" .. non esiste.
W se si parla di potenza e Wh se si parla di energia cioè potenza x un certo tempo

PS2 + tardi
Forse ti sei riferito al diagramma 14 par. 7.1 "Prestazione relativa in funzione della temperatura". Ma in tal caso il rendimento MPPT è del 100% perchè è lui il riferimento, quindi è del 100% per definizione anche se cala con la T. Forse più significativo il seguente dove è espressa la prestazione assoluta. Comunque OK ho capito da dove nasceva la cosa.
Ora con comodo mi leggerò per bene tutto il malloppo 
​​​​​.. anche per vedere cosa dice sul rendimento della trasformazione di tensione-corrente.
_____________ Armando

Modificato da Armando il 02/09/2018 alle 19:37:03
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
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Inserito il 02/09/2018 alle: 19:26:42
In risposta al messaggio di Ango del 02/09/2018 alle 13:37:41

Ciao Roberto, L’uscita LOAD, io l’ho disattivata, penso anche io che non sia pensata per il ns. impiego. Per come ll’ho intesa il regplatore se la batteria scende sotto ad una certa tensione viene attivata con l’intento
di isolare le batterie. Ma penso ci vada un circuito ad hoc. Io ho impostato un assorbimento di 14.5 e un mantenimento di 13.65 e una compensazione di -24mV/C Purtroppo non ho trovato il datasheet varta per le agm che monto, ma solo per le AGM deep cycle,quindi mo sono basato sul datasheet victron per le loro batterie, che e’ molto completo, e mi sono posizionato a valori intermedi nei range indicati.  Probabilmente non sfrutto al 100% le batterie, ma corro meno rischi di danneggiarle. Usa i parametri del tuo produttorre di batterie.
...
...anche il mio regolatore ha la possibilità di settare manualmente i voltaggi, ma il manuale consiglia si lasciare l automatico x batterie agm, che ha un mantenimento di 13.8. Secondo te è preferibile settarlo manualmente quindi?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
11
Ango
Ango
10/10/2014 148
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 20:50:22
In risposta al messaggio di Armando del 02/09/2018 alle 16:24:24

Grazie della relazione Ango. Premesso che ero già convinto del rendimento migliore e quindi della attuale convenienza ad acquistare un MPPT, mi pare però un po' riduttiva la valutazione sui PWR, in particolare ove si parla
dei rendimenti. Vorrei chiarire se si parla di rendimento del solo regolatore, quindi potenza uscente/pot.entrante nel regolatore, oppure quello di tutto il sistema comprendendo quindi la minore resa del pannello rispetto al nominale. La cosa corretta, se si parla di regolatore, sarebbe a mio parere il primo caso cioè distinguere il SUO rendimento nelle due tecnologie. Leggere rendimento 90% in estate e 50% in inverno mi sembra strano e fa invece venire il dubbio che che tu abbia compreso anche il calo di potenza già sul pannello.  D'altra parte,  se comprendi anche il calo sul pannello, come fa il rendimento a rimanere sempre vicino al 100% nel caso dell'MPPT?  Come posso interpretare? PS leggo poi W/ora .. non esiste. W se si parla di potenza e Wh se si parla di energia cioè potenza x un certo tempo PS2 + tardi Forse ti sei riferito al diagramma 14 par. 7.1 Prestazione relativa in funzione della temperatura. Ma in tal caso il rendimento MPPT è del 100% perchè è lui il riferimento, quindi è del 100% per definizione anche se cala con la T. Forse più significativo il seguente dove è espressa la prestazione assoluta. Comunque OK ho capito da dove nasceva la cosa. Ora con comodo mi leggerò per bene tutto il malloppo  ​​​​​.. anche per vedere cosa dice sul rendimento della trasformazione di tensione-corrente.
...
Perdonami Armando se non sono riuscito a spiegarmi nel migliore dei modi.

I rendimenti sono intesi come il rapporto tra la potenza istantanea massima erogabile dal pannello in una determinato stato di irradianza e temperatura / potenza che il regolatore sta "prendendo" dal pannello nello stesso istante. 
Non si considerano quindi ne i rendimenti del pannello (rapprorto tra irradianza solare e potenza resa) e rendimento interno del regolatore (rapporto potenza data alla batteria / potenza presa dal pannello)

è spiegato tutto, per bene qui:

https://www.victronenergy.it/up...



Corretta la tua precisazione sui W/ora, ho corretto.
la W=J/S quindi J=W*S

Victron "astutamente" dichiara un 99% (vado a memoria) di picco... non dicendo qual'è la condizione di picco, ne tantomeno dove va al di fuori delle condizioni ottimali. Non credo però sia proprio uno ******, è sempre freddo anche quando lavora con potenze di 70W (il massimo che ho visto dare da mio pannello), ne ho uno da 90W di targa.
22
Roberto66
Roberto66
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19/10/2003 22555
Rispondi Abuso
Inserito il 02/09/2018 alle: 21:50:26
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/09/2018 alle 19:26:42

...anche il mio regolatore ha la possibilità di settare manualmente i voltaggi, ma il manuale consiglia si lasciare l automatico x batterie agm, che ha un mantenimento di 13.8. Secondo te è preferibile settarlo manualmente quindi?
io ho letto i valori consigliati sull etichetta della batteria e per AGM indicano sopra i 14
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