In risposta al messaggio di iw5ci del 31/08/2019 alle 23:53:12Chissà se si puo installare il compressore aggiuntivo anche senza il radiatore aggiuntivo? Da me il clima dal cruscotto raffredda gia bene tuttoil camper.
ho letto che a Parma verrà presentato un nuovo climatizzatore per camper che sfrutta il clima cabina portando uno scambiatore in dinette o nella parte posteriore del camper. Fino a qui nulla di speciale , ma la cosa interessantee’ che e’ previsto un compressore elettrico che permette di farlo funzionare direttamente alla 220 , in pratica viene sfruttato l’impianto di serie del mezzo (ducato) consentendogli di funzionare anche a motore spento. Non trovò più il link della news, ma mi sembra l’uovo di Colombo... anche perché ho letto che il compressore aggiuntivo a 220v pesa solo 6kg. Andrea IW5CI
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In risposta al messaggio di camperistadoc del 01/09/2019 alle 00:35:47se così fosse, probabilmente verrebbe sostituita la puleggia del compressore con una su cui si collega anche il motore elettrico.
Se si parla di sfruttare l impianto già esistente allora non si parla di compressore, ma di motore che trascina il compressore del clima cabina. Se comunque fosse così sarebbe perfetto, anche senza scambiatore aggiuntivoperchè anche a me basterebbe far uscire l'aria trattata dalle bocchette della cabina. Però non capisco come si possa interfacciare il motore elettrico con il clima di serie del mezzo Staremo a vedere... Ciao
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In risposta al messaggio di iw5ci del 01/09/2019 alle 14:58:35
vedremo cosa si sono inventati mi sono perso l’articolo ma mi pare che il produttore sia Davia Webasto quindi roba seria e non cinese
In risposta al messaggio di ecostar del 01/09/2019 alle 14:57:41Non mi sono spiegato bene, anche perchè non è mica facile
Tommaso probabilmente non ho capito cosa intendi ma da come l'ho capita non può essere come dici , al compressore 230V non serve ne cinghia ne puleggia ma solo mamma enel e quando entra in funzione giocoforza deve bypassarequello a 12V con cinghia e puleggia togliendo corrente poi con un gioco di valvole fanno in modo che il refrigerante non circoli nel compressore fermo , ovviamente con motore acceso entrerebbe in funzione solo il compressore 12V raffreddando entrambi gli evaporatori e sicuramente gli stessi evaporatori saranno anche selezionabili , tuttavia da fermi ma con motore acceso potrebbe funzionare anche con il solo compressore elettrico ma credo e spero non sia possibile bisognerebba sapere e capire cosa succederebbe se da fermi si accende il motore poi si attiva il compressore 12V con compressore 230V in funzione , a mio parere all'accensione del motore in automatico si disattiva il compressore elettrico mario
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In risposta al messaggio di mauro_grp del 01/09/2019 alle 16:45:53Si, questo lo so, ma qui si parlava di un nuovo tipo di impianto che con motore in moto funziona come dal tuo ottimo schema (grazie) , ma a motore spento funziona a 220, e si stava ragionando su come potrebbe essere realizzato...senza saperlo.
Il compressore del condizionatore è azionato direttamente dal motore tramite puleggia e cinghia non è a 12V. Mauro
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/09/2019 alle 16:12:56
Non mi sono spiegato bene, anche perchè non è mica facile Riprovo... la puleggia del compressore del condizionatore, ha una frizione elettromagnetica. Se non la si alimenta (AC spenta) il compressore è fermo, in follerispetto alla puleggia e cinghia che continuano a girare (a motore acceso oviamente). Sostituendo questa unità puleggia/frizione elettromagnetica con una modificata con due frizioni elettromagnetiche e seconda puleggia collegata a un motore elettrico, si potrebbe fare girare il compressore originale tramite motore elettrico e seconda cinghia e seconda puleggia (azionando la seconda frizione elettromagnetica) , a motore spento e quindi puleggia originale e cinghia originale ferme in quanto in folle. Forse è talmente perversa la cosa che sembra assurda, ma sarebbe abbastanza semplice da realizzare per una ditta una unità con due puleggie e due frizioni elettromagnetiche coassiali. Sicuramente darebbe meno problemi da risolvere che due compressori con relative elettrovalvole di commutazione che secondo me porterebbe a facilità di perdite di gas. Casomai non mi sono ancora spiegato bene
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In risposta al messaggio di ecostar del 01/09/2019 alle 19:25:56Esattamente, un compressore da AC Motore ha una potenza enorme e anche secondo me se alimentato a 220 sarebbero parecchi Kw tanto da renderlo inutilizzabile.
ok ora la ho capita meglio ma forse dimentichi quanta energia elettrica servirebbe per far girare quel compressore di origine abbinato al motore , io sono dell'idea che abbiano aggiunto un compressore 230V + apposite modifichesull' circuito refrigerante ,, a meno che come dice Roberto esista un compressore biuso 230V + puleggia ma se lo fosse temo che come assorbimenti siano ben superiori al kw , anche ii costi in gioco non saranno briciole , per il momento pare sia una incognita ma lo sapremo presto , per l'intervento di Mauro diaciamo che a volte si risponde senza aver letto mario
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In risposta al messaggio di stralis del 02/09/2019 alle 07:41:42molto bene... allora si puo' fare.. 2 batterie da 225AH a 24V , diciamo che l'impianto non puo' scaricarle piu' del 50% altrimenti non rimetti in moto il bestione... quindi in una notte il condizionamento a 12v preleva 24x220= circa 5.5KW che diviso per una notte di , diciamo 6 ore, fa un assorbimento di meno di 1Kwh , quindi in teoria una colonnina da camper lo potrebbe reggere...
Sia sullo Scania che uso abitualmente, sia sul Volvo che ho provvisoriamente ora, c’è già un sistema del genere: l’impianto di condizionamento originale funziona normalmente a motore acceso , durante la marcia, e funzionaa motore spento e in sosta tramite le batterie di bordo. I due sistemi i interfacciano automaticamente escludendosi e attivandosi a vicenda. L’autonomia , con 2 batterie da 225 ah , è di molte ore e praticamente tutta la notte
In risposta al messaggio di iw5ci del 02/09/2019 alle 09:53:00No, due batterie da 225ah a 12v messe in serie per fornire24v, e una notte di un camion è minimo 9 ore
molto bene... allora si puo' fare.. 2 batterie da 225AH a 24V , diciamo che l'impianto non puo' scaricarle piu' del 50% altrimenti non rimetti in moto il bestione... quindi in una notte il condizionamento a 12v preleva 24x220=circa 5.5KW che diviso per una notte di , diciamo 6 ore, fa un assorbimento di meno di 1Kwh , quindi in teoria una colonnina da camper lo potrebbe reggere...
In risposta al messaggio di ecostar del 01/09/2019 alle 19:25:56Un gruppo refrigerante home di ultima generazione classe 3A,credo che per 9000btu nel complessivo, pompa ventilatori ed elettronica varia, non arrivi a 400/500w forse pure meno,
ok ora la ho capita meglio ma forse dimentichi quanta energia elettrica servirebbe per far girare quel compressore di origine abbinato al motore , io sono dell'idea che abbiano aggiunto un compressore 230V + apposite modifichesull' circuito refrigerante ,, a meno che come dice Roberto esista un compressore biuso 230V + puleggia ma se lo fosse temo che come assorbimenti siano ben superiori al kw , anche ii costi in gioco non saranno briciole , per il momento pare sia una incognita ma lo sapremo presto , per l'intervento di Mauro diaciamo che a volte si risponde senza aver letto mario