In risposta al messaggio di enzov1100 del 24/05/2020 alle 20:33:47I pannelli solari di quelli usati normalmente sui camper, hanno le cellule aggruppate in sezioni, di solito 3.
Provato di persona, si vede che tutti i miei pannelli, sia i civili, sia quelli del camper...sono speciali. Se copri parzialmente il lato giusto diminuisce il rendimento, se copri l'altro lato il pannello non eroga più.Nel civile bisognerebbe montare i pannelli, quando inclinati, dal lato che la deposizione dello sporco portato dalla pioggia (che si accumula sul bordo basso) non comprometta completamente il rendimento del pannello, nel casi di più pannelli in serie il rendimento è quello del pannello che rende di meno, in parallelo ne risente solo quello che rende meno. Non lo dico solo io, che ho comunque provato di persona...io porto solo informazioni che raccolgo ma che provo poi di persona. Cit. Lo studio delle ombre va fatto in maniera accurata e professionale ed è molto più importante di quanto si possa pensare. L’incidenza di un’ombra su un singolo pannello, infatti, compromette il rendimento dell’intera stringa di moduli e dell’intero impianto. Anche se l’ombra va a “colpire” un ridotto numero di celle fotovoltaiche. Il meccanismo che fa decadere la produzione sull’intera installazione è paragonabile all’effetto dell’ostruzione in un tubo dell’acqua. Immaginiamo la corrente elettrica come un “flusso d’acqua” che attraversa i pannelli. Se questo “flusso” viene frenato da un ostacolo, la “potenza” di questo flusso diminuisce in tutto l’impianto. Ecco perchè la potenza elettrica che arriva all’inverter viene fortemente condizionata anche per un solo pannello non funzionante a dovere. Gli effetti dell’ombreggiamento di un camino, di un albero o anche di un’antenna, per esempio, che magari colpisce solo un pannello, può essere peggiore di quello che si possa immaginare, perché può condizionare il rendimento di tutti gli altri moduli a cascata. Inoltre, al contrario di quello che si potrebbe pensare, la perdita di rendimento dell’impianto non è proporzionale alla superficie coperta dall’ombra. Ci sono studi che dimostrano come ombreggiando solo una delle tante celle che formano un pannello fotovoltaico, la potenza in uscita dal modulo può essere inferiore al 75% della potenza iniziale o peggio. se non sbaglio, x semplificare molto, dovresti vedere il singolo pannello come un impianto FV su 2 stringhe che viaggiano parallele per la lunghezza del pannello, se un' ombra mi copre più della metà stretta di entrambe le stringhe la produzione cala vertiginosamente, se per esempio l'ombra copriva tutta la meta sopra del pannello per la sua lunghezza probabilmente un 50 % lo faceva ancora Ritornando al mio impianto, è per questo che ho preferito montare i pannelli da 12 V in parallelo, anche se più complicato come cablaggio e costringe ad utilizzare poi cavi di sezione maggiore; anche l' MPPT rende di più e scalda di meno se la tensione del pannello è vicina a quella della batteria. Marco, rinuncio al bicchiere di vino, grazie comunque dell'offerta ma non è possibile che solo tu sappia di tutto su tutto mentre tutti gli altri non sappiano niente... P.S. io non ho nemmeno detto di coprire tutte le celle di una fila, ogni cella ha 0,6 V, anche fossero tutte in serie e senza diodi, forse possibile dato il basso costo del pannello, comprendo parzialmente la cella si ha un abbassamento della tensione della cella e di conseguenza di tutto il pannello con relativo prorporzionale calo di potenza; per rispondere ad Alessio: devi fare delle prove perchè dipende da come è costruito il pannello.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 24/05/2020 alle 21:33:00Ho già scritto come si fa, dipende da come è fatto il pannello, basta oscurare parzialmente il lato giusto, parzialmente anche pochi cm, non dm. (punto)
I pannelli solari di quelli usati normalmente sui camper, hanno le cellule aggruppate in sezioni, di solito 3. Ogni sezione è protetta da un diodo in parallelo col catodo sul positivo e serve a far circolare corrente nelpannello se una cella di quella sezione si guasta o va in ombra (= alta resistenza) evitando anche che tutta la sezione finisca con una tensione invertita generata dalle altri due sezioni ancora attive. Se ombreggi parzialmente il pannello rischi di coinvolgere cellule di tutte le sezioni azzerando l'amperaggio. Forse per ridurre la potenza erogata si dovrebbe ombreggiare uniformemente tutto il pannello con del telo ombra, non abbuiarne completamente una parte. Questa frase però: anche l' MPPT rende di più e scalda di meno se la tensione del pannello è vicina a quella della batteria. dovresti spiegarla. L'ingresso pannello di un regolatore viene gestito da Mosfet o Igbt di potenza che lavorano come interruttori (switching) offrendo una tensione di soglia di on fissa che dissipa tanto più calore quanto più è alta la corrente quando è chiuso, non la tensione quando è aperto. Hai qualcosa a supporto di questa teoria? Siccome da un punto di vista elettronico mi tornerebbe l'esatto contrario di quello che mi dici, vorrei capire dov'è che sbaglio. Marco
https://www.epsolarpv.com/uploa...
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In risposta al messaggio di enzov1100 del 24/05/2020 alle 21:50:03Dal TV Smart non vedo i PDF, vado al PC.
Ho già scritto come si fa, dipende da come è fatto il pannello, basta oscurare parzialmente il lato giusto, parzialmente anche pochi cm, non dm. (punto) Riguardo al rendimento degli MPTT è scritto chiaramente nei manuali,esempio guarda i grafici dei rendimenti del Triron, ultime pagine Sembrano differenze risibili, ma il mancato rendimento si traduce in calore ceduto sul dissipatore, vuol dire che passare da 98% a 96% il regolatore deve dissipare il doppio di calore. Il Tracer, nel manuale, nemmeno prevede riduzioni di tensione a 12 V dai 50/60 nel caso che qualcuno metta due pannelli in serie, ma credo che siiano quasi identici e solo la documentazione più vecchia
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In risposta al messaggio di Emme48 del 24/05/2020 alle 13:19:55Risolto. Ricavato seguendo un vecchio post di emme48.
Sono 36 o 72 cellule in serie. Se ne copri anche una sola il pannello non eroga nulla. Guarda come sono fatte le alette di alluminio dietro il regolatore e mettilo in modo che le alette di raffreddamento rimangano in verticaledistanziate un po' di più di quello che sarebbero di suo appiccicando il regolatore alla parete senza distanziatori. Almeno le cose buone che costano zero dovresti farle... Marco
In risposta al messaggio di Alessio 83 del 26/05/2020 alle 12:17:57Puoi sommare tra loro tutti i sistemi fotovoltaici e caricabatterie che vuoi, basta che la corrente massima fornita alla batteria non superi la massima raccomandata dal costruttore della batteria, di solito scrivono 15% ma 10% sarebbe meglio.
Visto che siamo nell'argomento..ho un amico che ha una baita in montagna,ora a un pannello da 120 o 150 w +regolatore pwm +batteria gel da 200ah..mi chiedeva se era possibile aggiungere un altro pannello circa da 280w + regolatore mppt alla stessa batteria, oppure deve fare 2 impianti separati?
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In risposta al messaggio di Emme48 del 26/05/2020 alle 13:14:15Questa della ricarica simultanea da rete 220v è da pannello fotovoltaico,sinceramente non l'ho capita.
Puoi sommare tra loro tutti i sistemi fotovoltaici e caricabatterie che vuoi, basta che la corrente massima fornita alla batteria non superi la massima raccomandata dal costruttore della batteria, di solito scrivono 15% ma10% sarebbe meglio. Sui camper collegati al 230 volt, per esempio, il pannello solare ricarica insieme al caricabatterie a 230 volt. 280 watt + 120 watt fa 400 watt che sono tanti anche su 200 amperora di batteria. Verificate bene le caratteristiche della batteria evitando sovraccarichi di corrente. Anche le batterie possono essere messe in parallelo aumentando le amperora. Marco
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In risposta al messaggio di Alessio 83 del 26/05/2020 alle 15:00:52Non le amperora ma le ampere massime di ricarica consigliate dal costruttore della batteria.
Quindi e sconsigliato. Massimo Watt su una batteria da 200ah?che a dire la verità sulla batteria c'è scritto 210ah
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In risposta al messaggio di Emme48 del 26/05/2020 alle 13:14:15Con 400 watt si ottengono meno di 24 A di picco nelle migliori condizioni, 140 ah nelle 15 ore del periodo migliore, fine maggio/giugno, ci potrebbe anche stare sono 9 Ah medie orarie.
Puoi sommare tra loro tutti i sistemi fotovoltaici e caricabatterie che vuoi, basta che la corrente massima fornita alla batteria non superi la massima raccomandata dal costruttore della batteria, di solito scrivono 15% ma10% sarebbe meglio. Sui camper collegati al 230 volt, per esempio, il pannello solare ricarica insieme al caricabatterie a 230 volt. 280 watt + 120 watt fa 400 watt che sono tanti anche su 200 amperora di batteria. Verificate bene le caratteristiche della batteria evitando sovraccarichi di corrente. Anche le batterie possono essere messe in parallelo aumentando le amperora. Marco
In risposta al messaggio di enzov1100 del 26/05/2020 alle 21:57:24Concordo.
Con 400 watt si ottengono meno di 24 A di picco nelle migliori condizioni, 140 ah nelle 15 ore del periodo migliore, fine maggio/giugno, ci potrebbe anche stare sono 9 Ah medie orarie.
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In risposta al messaggio di Alessio 83 del 27/05/2020 alle 16:34:21Immaginando un fine settimana piovoso e senza sole i pannelli solari in più non servono a nulla.
La usa il fine settimana. luci a led, TV,decoder,carica batterie nella casa c'è un boiler elettrico ma quello lo alimenta con un generatore
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In risposta al messaggio di Emme48 del 27/05/2020 alle 17:03:15Sono d'accordo per quanta riguarda le batterie che devono essere dimensionate correttamente, specialmente quelle che non hanno controllo BMS e che rischiano di rovinarsi se si va sotto soglia critica, per quanto riguarda i pannelli sono sempre da sovradimensionare almeno del 30% perchè i dati di targa non vengono mai rispettati, per i regolatori ecc. se non sono accrocchi d poche decine di euro, i valori dichiarati sono quelli reali, almeno quelli che ho povato io, compresi gli accrocchi che si sono dimostrati tali.
Immaginando un fine settimana piovoso e senza sole i pannelli solari in più non servono a nulla. Direi meglio avere tante amperora ben cariche quando arriva in baita (durante la settimana spero sia possibile). Se ha anche un generatore l'emergenza è risolta. Marco,
In risposta al messaggio di enzov1100 del 27/05/2020 alle 21:58:53Infatti non bisogna guardare i dati di targa o dichiarati a condizioni STC... Ma quelli dichiarati alla NOCT, che comunque in estate il pannello di certo raggiunge temperature superiori della NOCT.
Sono d'accordo per quanta riguarda le batterie che devono essere dimensionate correttamente, specialmente quelle che non hanno controllo BMS e che rischiano di rovinarsi se si va sotto soglia critica, per quanto riguardai pannelli sono sempre da sovradimensionare almeno del 30% perchè i dati di targa non vengono mai rispettati, per i regolatori ecc. se non sono accrocchi d poche decine di euro, i valori dichiarati sono quelli reali, almeno quelli che ho povato io, compresi gli accrocchi che si sono dimostrati tali. Le batterie in qualche modo devono essere ricaricate
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In risposta al messaggio di Emme48 del 28/05/2020 alle 06:36:20Salve Marco ,potresti mettere il link di acquisto del protettore batteria che ai oppure il modello .
Specialmente nelle baite, dove non abbiamo la centraina come sui camper, si usa utilizzare l'uscita load del regolatore del pannello fotovoltaico per prelevare corrente dalla batteria. Così come per le centraline dei nostrimezzi, io reputo eccessivamente bassa la soglia di intervento di questa protezione che spesso è 10,5 volt. Sul mio furgonato ho un protettore di batterie che regge carichi fino a 60 ampere, la cui soglia di intervento può essere cambiata; io ho impostato 11,8 volt che mi sembrno più rispettosi delle mie batterie (100+100 AGM). Ricordiamo sempre che sovradimensionare pannelli e/o batterie alla fine sottodimensiona il conto orrente bancario e quindi dobbiamo dimensionare l'impianto enrgetico senza perdere mai di vista il fattore costo. L'impianto deve rispondere alle necessità, ma non oltre. Marco
In risposta al messaggio di polmauro del 28/05/2020 alle 07:31:26Dopo 9 anni non lo fanno più, ma in rete si trovano, io lo presi da paolettiferrero di Firenze.
Salve Marco ,potresti mettere il link di acquisto del protettore batteria che ai oppure il modello . Grazie
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