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Regolatore PWM + uno MPPT convivenza strana

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antomau
antomau
23/02/2019 167
Rispondi Abuso
Inserito il 04/03/2023 alle: 22:10:09
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper.
Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar MPPT.
Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti.
Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama
di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo
indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare
una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica
con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico?
Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V
ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V.
Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria?
Grazie
6
Dbdcm 5
Dbdcm 5
09/09/2019 542
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Inserito il 04/03/2023 alle: 22:51:52
Nel forum ci sono due scuole di pensiero. Chi predilige un sistema di ricarica per volta e chi li ha tutti in parallelo.
...chi ben comincia...
10
rubylove
rubylove
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09/06/2015 5482
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Inserito il 04/03/2023 alle: 23:36:27
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09

Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar
MPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
...
Certo, succede perchè se un regolatore sta caricando ed è nella fase di assorbimento 14,7V l'altro potrebbe interpretare questa tensione come fine carica e non parte, magari perchè è impostato diversamente

Giusto qualche giorno fa sostenevo che tutto in parallelo sulla batteria come dicono molti non sempre va bene.
forse due prodotti uguali e impostati allo stesso modo possono viaggiare insieme ma due apparecchi di marca diversa potrebbero agire secondo parametri diversi e questa ne è la prova.

Io carico da un dispositivo alla volta ma per i pannelli solari non va bene questa filosofia, occorre usarli tutti.

In questo caso non saprei cosa consigliarti, prova a vedere le impostazioni dei due regolatori per farle uguali, all'inizio potrebbe fare ancora come dici tu perchè ci possono essere picole differenze ma poi dovrebbero più o meno allinearsi, che tensione hanno i due pannelli?, il Victron può arrivare a circa 300W



 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
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Inserito il 05/03/2023 alle: 11:14:26
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09

Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar
MPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
...

E' normale che il loro comportamento sia in questi termini. Non è, secondo me, normale che la tensione in uscita di uno dei due sia 14.7 volt e mi par pure molto strano che se la batteria segna 12.9 volt, all'uscita di quel regolatore MPPT sia presente una tensione di 14.7 volt. Infatti, in questa situazione, 200 watt di pannello fotovoltaico forniscono solo 5A mentre l'altro, con solo 90 watt di pannello e tipologia PWM, forniscono 3A. Qualcosa non mi quadra, non mi quadra principalmente l'uscita a 14.7 volt in presenza di una batteria a 12.9 volt. In pratica, la differenza di tensione tra l'uscita del regolatore e la batteria non può essere superiore a qualche decimo di volt, con un conduttore di qualche metro. Non lo dico io, lo dice un certo Georg Ohm. 

Qualcosa sui collegamenti dal regolatore MPPT alla batteria non va.

Giovanni 
6
antomau
antomau
23/02/2019 167
Rispondi Abuso
Inserito il 05/03/2023 alle: 11:51:33
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 11:14:26

E' normale che il loro comportamento sia in questi termini. Non è, secondo me, normale che la tensione in uscita di uno dei due sia 14.7 volt e mi par pure molto strano che se la batteria segna 12.9 volt, all'uscita di
quel regolatore MPPT sia presente una tensione di 14.7 volt. Infatti, in questa situazione, 200 watt di pannello fotovoltaico forniscono solo 5A mentre l'altro, con solo 90 watt di pannello e tipologia PWM, forniscono 3A. Qualcosa non mi quadra, non mi quadra principalmente l'uscita a 14.7 volt in presenza di una batteria a 12.9 volt. In pratica, la differenza di tensione tra l'uscita del regolatore e la batteria non può essere superiore a qualche decimo di volt, con un conduttore di qualche metro. Non lo dico io, lo dice un certo Georg Ohm.  Qualcosa sui collegamenti dal regolatore MPPT alla batteria non va. Giovanni 
...
Mi spiace non mi sono spiegato bene io. Intendevo dire che prima di attivare il regolatore la batteria era a 12,9V ed era per chiarire che era già abbastanza carica. La tensione di 14,7 è quella misurata sulla batteria dopo qualche minuto dall'aver aver attivato il regolatore MPPT
(editato per ulteriore precisione)

Modificato da antomau il 05/03/2023 alle 12:32:23
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Giovanni
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28/08/2003 13129
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Inserito il 05/03/2023 alle: 12:02:41
In risposta al messaggio di antomau del 05/03/2023 alle 11:51:33

Mi spiace non mi sono spiegato bene io. Intendevo dire che prima di attivare il regolatore la batteria era a 12,9V ed era per chiarire che era già abbastanza carica. La tensione di 14,7 è quella misurata sulla batteria dopo qualche minuto dall'aver aver attivato il regolatore MPPT (editato per ulteriore precisione)

Se la batteria è a 12.9 volt ed appena attivi il regolatore MPPT la sua tensione (batteria) sale subito a 14.7 volt, il problema è nella batteria. Subito non può essere; anche se carica, almeno qualche minuto.

Giovanni
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Semi
Semi
23/03/2014 1126
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Inserito il 05/03/2023 alle: 15:38:10
È proprio per questo motivo che io faccio caricare sempre da un dispositivo alla volta, specie con le agm. Le litio hanno la curva di carica dove la tensione sala al calare degli ah assorbiti mentre nelle agm la tensione cambia in base al punto del ciclo di carica e questo cambia da dispositivo a dispositivo
Semi
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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
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Inserito il 05/03/2023 alle: 17:11:12
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 15:38:10

È proprio per questo motivo che io faccio caricare sempre da un dispositivo alla volta, specie con le agm. Le litio hanno la curva di carica dove la tensione sala al calare degli ah assorbiti mentre nelle agm la tensione cambia in base al punto del ciclo di carica e questo cambia da dispositivo a dispositivo

Premetto che sulle litio sono rimasto a quando queste batterie dovevano essere ricaricate dal suo caricabatterie dedicato. Per le altre, agm, acido libero e gel,  ancora nessuno ha spiegato per quali leggi dell'elettrotecnica non possono essere ricaricate contemporaneamente da più fonti. Non ho capito se si tratta di voler dimostrare d'aver un oggetto non gratis in più sul camper, oppure voler contestare le regole alla base delle reti elettriche, a suo tempo ben legiferate da Ohm. La rete elettrica nazionale, anzi Europea ed anche asiatica, è caricata da enne centrali di diversa natura e potenza, salvo la tensione in linea con il punto di accesso alla rete stessa.

Giovanni
 
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antomau
antomau
23/02/2019 167
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Inserito il 05/03/2023 alle: 19:36:39
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09

Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar
MPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
...
Grazie del contributo, proverei a spostare il ragionamento...stante che nulla osta a poter ricaricare da più fonti, nel caso specifico le due fonti "ragionano" in modo diverso. La prima ritiene ad un certo momento della ricarica di passare da una fase di "assorbimento ad una di "mantenimento" ossia di attestarsi sul voltaggio di 13,8, in quel istante la seconda fonte riparte con una fase di "assorbimento" rialzando nuovamente la tensione di ricarica a oltre 14V...
Questo comportamento combinato delle due fonti, potrebbe nuocere alla salute della batteria, compromettendone eventualmente la durata?
10
rubylove
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09/06/2015 5482
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Inserito il 05/03/2023 alle: 20:18:26
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 17:11:12

Premetto che sulle litio sono rimasto a quando queste batterie dovevano essere ricaricate dal suo caricabatterie dedicato. Per le altre, agm, acido libero e gel,  ancora nessuno ha spiegato per quali leggi dell'elettrotecnica
non possono essere ricaricate contemporaneamente da più fonti. Non ho capito se si tratta di voler dimostrare d'aver un oggetto non gratis in più sul camper, oppure voler contestare le regole alla base delle reti elettriche, a suo tempo ben legiferate da Ohm. La rete elettrica nazionale, anzi Europea ed anche asiatica, è caricata da enne centrali di diversa natura e potenza, salvo la tensione in linea con il punto di accesso alla rete stessa. Giovanni  
...
Questa legge di ohm evocata ad ogni post mi sembra un po ripetitiva almeno al pari dell'amperometro di qualcun altro.. laugh

Sembra quasi che citando di continuo la legge di Ohm tu voglia dire che quanto si afferma non la rispetti, mentre quello che dici tu ci va braccetto ma non è cosi

proprio in virtu di questa legge che siamo qui a discutere di corrente circolante in un dispositivo e delle possibili conseguenze.

Rispondo io al tuo dilemma

1) carico la batteria con la corrente prescritta e non superiore, quando dico superiore dico anche sei sette volte la corrente raccomandata dal costruttore in certi casi e questo a lungo andare incide sulla vita della stessa ma nessuno impedisce di andare diretto con relè da 400A e cavo da 50 mm e aggiungerci anche il regolatore solare e il caricabatterie di rete.

Questa credo che sia gia una motivazione sufficiente,  caricare con qualche attenzione

2) i regolatori solari, i caricabatterie B2B e  i caricabatterie di rete sono tutti a più fasi, quindi le tensioni e le correnti erogate sono variabili in base allo stato di carica della batteria, sei certo che tutti si trovino nella stessa fase di carica? Se devo caricare a caso, perchè installo caricabattetie a piu fasi?  Tanto vale usare un vecchio alimentatore a 13,8V fissi e metterne in parallelo quanti ne voglio

3) Quanto visto da chi ha scritto il post sembrerebbe avvalorare la bizzarra idea che piu ricariche da componenti che non si guardano manco di striscio e magari di marche diverse possano provocare delle anomalie di funzionamento e/o una carica non corretta, non e detto che cio accada ma potrebbe accadere.

4) Visto che la corrente da alternatore e da rete raggiungono gia singolarmente quello che serve alla ricarica corretta, per quale motivo dovrei caricare da entrambi?
Mentre, se sono fermo in sosta libera, la ricarica da alternatore e da rete non ci sono comunque e, in ogni caso mi devo affidare al solare

5) Gli apparecchi di una certa qualità hanno un ingresso enable o remote che serve ad abilitare o disabilitare l'uscita con un segnale di controllo, ti sei chiesto perchè?
Molti di questi hanno anche una rete dati dedicata. Questa attraverso un hub consente di mettere in comunicazione tra loro più dispositivi e anche di sincronizzare i caricabatterie, ti sei chiesto perchè?

5) Nel caso di una batteria che consente una ricarica con correnti molto piu alte (tipo litio) può valere la pena aumentare la corrente, quindi anche caricare da più fonti contemporaneamente, sempre che la somma ipotetica di tutte non sia eccessiva (anche per l'alternatore)

Magari anche con 4 pannelli,  4 regolatori un b2b DC/DC  e un caricabatterie in parallelo ma dotati di connessione di rete e sincronizzati tra loro
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 05/03/2023 alle 22:07:50
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Semi
Semi
23/03/2014 1126
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Inserito il 05/03/2023 alle: 21:44:37
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 17:11:12

Premetto che sulle litio sono rimasto a quando queste batterie dovevano essere ricaricate dal suo caricabatterie dedicato. Per le altre, agm, acido libero e gel,  ancora nessuno ha spiegato per quali leggi dell'elettrotecnica
non possono essere ricaricate contemporaneamente da più fonti. Non ho capito se si tratta di voler dimostrare d'aver un oggetto non gratis in più sul camper, oppure voler contestare le regole alla base delle reti elettriche, a suo tempo ben legiferate da Ohm. La rete elettrica nazionale, anzi Europea ed anche asiatica, è caricata da enne centrali di diversa natura e potenza, salvo la tensione in linea con il punto di accesso alla rete stessa. Giovanni  
...
Tu puoi dire quello che vuoi, ma io ho avuto la conferma anche oggi di quello che dico. Stavo caricando una batteria da 100ah con un caricabatterie elettronico a più fasi, ero circa al 80% della ricarica e la tensione era portata dal CB a 14.3v. Ho collegato un secondo CB sempre elettronico a più fasi, quando l'ho acceso ha fatto il test, ha portato oer un attimo la tensione a 14.7v e si è subito spento segnando che la batteria era al 100%, nel frattempo il primo CB è passato all'ultima fase erogando pochissimi AH. Probabilmente poi sarebbe ripartito ma questo è un altro esempio che 2 cb elettronici a più fasi si disturbano a vicenda.
Marchi come victron hanno la possibilità di usare diverse fonti di carica contemporaneamente ma collegando tra di loro i dispositivi in modo da poter dialogare tra loro 
Semi
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rubylove
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09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 05/03/2023 alle: 22:18:52
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 21:44:37

Tu puoi dire quello che vuoi, ma io ho avuto la conferma anche oggi di quello che dico. Stavo caricando una batteria da 100ah con un caricabatterie elettronico a più fasi, ero circa al 80% della ricarica e la tensione era
portata dal CB a 14.3v. Ho collegato un secondo CB sempre elettronico a più fasi, quando l'ho acceso ha fatto il test, ha portato oer un attimo la tensione a 14.7v e si è subito spento segnando che la batteria era al 100%, nel frattempo il primo CB è passato all'ultima fase erogando pochissimi AH. Probabilmente poi sarebbe ripartito ma questo è un altro esempio che 2 cb elettronici a più fasi si disturbano a vicenda. Marchi come victron hanno la possibilità di usare diverse fonti di carica contemporaneamente ma collegando tra di loro i dispositivi in modo da poter dialogare tra loro 
...
Giusto per una migliore informazione che apparecchi erano?

Io non escludo che due caricabatterie identici possano anche finire per fare le stesse cose ma qudlche dubbio ce l'ho

Mi piacerebbe fare delle prove con due apparecchi identici, collegandoli prima tra loro e solo dopo alla batteria
 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 06/03/2023 alle: 09:45:20

E' difficile discutere con chi è sicuro delle sue supposizioni o, peggio ancora, con chi confonde gli ampere con gli amperora e pretende di possedere la verità credendo d'aver fatto delle sperimentazioni. Ma, testardo come sono, chiarirò le mie convinzioni spiegando le motivazioni tecniche (e non convinzioni personali) che sono alla base del contendere.

Supponiamo di avere tre fonti di carica, tutte con la stessa tensione nominale di massima carica; nella realtà, già per la percentuale di tolleranza degli elementi, avranno tutti un valore leggermente diverso. Abbiamo un caricabatterie (CB) da 20A nominali, settato alla massima tensione di carica, di 14.40 volt, 30 minuti alla massima carica e tensione di mantenimento a 13.75 volt; un pannello fotovoltaico (PV) con una potenza oscillante tra 0 e 10A (dipende dal sole), settato a 14.42 volt; 35 minuti di massima carica e tensione di mantenimento a 13.7 volt ed un Efoy con potenza da 4 A , massima tensione 14.39 volt, 20 minuti di massima carica e 12.6 volt di ripartenza. Tutti tre, solo per notizia, avranno la loro protezione naturale per le controcorrenti (è superfluo specificarlo, ma a volte necessario).

Ammettiamo di avere una batteria a 12.4 volt e di collegarci, alle otto di  mattina d'estate le tre fonti contemporaneamente, con il PV in grado di fornire 8A. Sarebbero in totale 20+8+4=32A. Che muove la corrente non è la fonte (e questo non lo si vuole capire) ma è la differenza di potenziale tra la fonte ed i poli della batteria stessa, in questo caso 2 volt (14.4 - 12.4); con 2 volt di potenziale possono passare circa 20A: in questa condizione, il CB fornirà circa 12.5A (non 20A!), il PV 5A e l'Efoy circa 2.5 A (tutti più qualcosa). A mezzogiorno, il PV fornirebbe 10A ma, nel frattempo, la tensione della batteria avrà raggiunto i 13.5 volt per cui la corrente circolante sarà scesa (14.4-13.5=0.9) a circa 12A per cui 7A dal CB, 3 dal PV e 2A dall'Efoy. Velocizzando i tempi, ammettiamo che alle 16:00, perdurando la stessa potenza possibile dal PV, la batteria giunga a 14.39 (punto massimo dell'Efoy), partono i 20' di massima e, dopo tale tempo, questi cesserà la carica per ripartire solo quando la tensione della batteria sarà sotto una certa soglia (credo 12.6 volt). Perdurando la carica del CB e PV, alle 16:30 saranno raggiunti i 14.4 volt e partiranno i 30 minuti del CB alla massima carica; alle 16:45, raggiunti i 14,42 volt, partirà lo stesso conteggio per i 35 minuti del PV. Alle 17:00 il CB  passerà alla fase di mantenimento ma si troverà a non fornire corrente perché non c'è una differenza di potenziale idonea a far scorrere corrente da lui stesso (CB) alla batteria perché la batteria ha una tensione più alta. Alle  17:20 sarà la volta del PV a passare alla fase di mantenimento. La tensione della batteria, ancora superiore a quella di mantenimento del CB e del PV (l'Efoy è a riposo), non farà scorrere alcuna corrente. Ma la tensione calerà nel giro di pochi secondi, meno di un minuto, e scesa appena sotto i 13.75v troverà una differenza di potenziale con la tensione di mantenimento del CB per cui dal CB arriverà la corrente di mantenimento. Se nulla preleva dalla batteria, questa sarà mantenuta carica (fase di mantenimento) dal solo CB.

Poi arriva il camperista che fa partire la pompa, magari qualche luce e la tensione della batteria scenderà: sotto i 13.7 volt interverrà il PV se ancora illuminato ma se ormai s'è fatto notte non sarà in grado di partecipare.  Al mattino, se la tensione è scesa sotto il limite di intervento dell'Efoy, questi ripartirà ma, comunque, finché il pannello fotovoltaico non riceverà luce a sufficienza, sarà il CB a caricare la batteria ma non per la sua potenza nominale ma per la differenza di potenziale tra la sua uscita e la batteria, al massimo fino alla sua potenza nominale. Poi, durante il giorno il CB ed il PV parteciperanno alla carica in base alla loro potenza ma sempre riferita alla differenza delle tensioni. Non può esserci corrente senza tensione e se la tensione della batteria è pari o superiore alla tensione della fonte, non può transitare corrente. E' questo che alcuni non tengono in considerazione.

Non c'è magia, non ci sono dispositivi che entrano in contrasto, in confusione, che sono gabbati da loro stessi.

Adesso farò come Marco (Emme48), che saluto!

Giovanni 
19
Rascal
Rascal
13/09/2006 5693
Rispondi Abuso
Inserito il 06/03/2023 alle: 10:16:57
E' difficile ragionare non sapendo in modo esatto tutti i parametri coinvolti, il primo sono le tarature dei vari regolatori o caricabatterie di marche differenti dove specie se elettronici vengono impiegati circuiti e componentistiche differenti, da qui comportamenti differenti.  Per le batterie se di tipo differente hanno cinetiche di ricarica differenti, pertanto stiamo discutendo di una cosa in termini spannometrici, poi in fondo quasi tutti usiamo le batterie per quel che sono. 
21
Laikone
Laikone
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31/03/2004 19182
Rispondi Abuso
Inserito il 06/03/2023 alle: 10:50:44
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09

Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar
MPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
...
soltanto su COL si fanno i fritti misti di tecnologia e si montano regolatori in quantità per essere sicuri che se uno si rompe ci sia l'altro... tante leggende circolano qua.

Non serve il genio della lampada per capire che due fonti di ricarica diverse vanno in conflitto se non sincronizzate tra loro, quindi nate per poter essere messe in parallelo.

come diamine potrà mai fare un CB a comprendere il giusto stato della batteria quando l'unica cosa che può analizzare è la tensione? E' altrettanto chiaro che la semplice differenza che si trova tra una fonte di ricarica e l'altra nella sola lettura della tensione va a complicare la situazione, ovvero, se un CB legge 12.00V sulla BS questo andrà a caricare la batteria stessa con 14.00V; il secondo CB leggerà di conseguenza quei 14.00 e considererà la BS carica e quindi si metterà in mantenimento.
Potrebbe anche accadere che quando il primo CB va in mantenimento il secondo abbia qualche decimo di Volt di differenza sulla lettura e di conseguenza riparta con la carica... insomma, si vanno ad innescare ridondanze inutili.

Non a caso in altro 3d si parlava del "miglior concetto di ricarica" utilizzando un accessorio il quale racchiude in ENTRATA TUTTE le fonti di alimenazione per restituire SEMPRE E SOLO lui la corrente con la giusta e unica curva di ricarica...

Per assurdo... i CB eletronici con curve di ricarica vengono tutti inibiti all'accensione del mezzo, il quale ha un volgare spingicorrente chiamato alternatore.
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
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rubylove
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09/06/2015 5482
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:14:53
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/03/2023 alle 09:45:20

E' difficile discutere con chi è sicuro delle sue supposizioni o, peggio ancora, con chi confonde gli ampere con gli amperora e pretende di possedere la verità credendo d'aver fatto delle sperimentazioni. Ma, testardo
come sono, chiarirò le mie convinzioni spiegando le motivazioni tecniche (e non convinzioni personali) che sono alla base del contendere. Supponiamo di avere tre fonti di carica, tutte con la stessa tensione nominale di massima carica; nella realtà, già per la percentuale di tolleranza degli elementi, avranno tutti un valore leggermente diverso. Abbiamo un caricabatterie (CB) da 20A nominali, settato alla massima tensione di carica, di 14.40 volt, 30 minuti alla massima carica e tensione di mantenimento a 13.75 volt; un pannello fotovoltaico (PV) con una potenza oscillante tra 0 e 10A (dipende dal sole), settato a 14.42 volt; 35 minuti di massima carica e tensione di mantenimento a 13.7 volt ed un Efoy con potenza da 4 A , massima tensione 14.39 volt, 20 minuti di massima carica e 12.6 volt di ripartenza. Tutti tre, solo per notizia, avranno la loro protezione naturale per le controcorrenti (è superfluo specificarlo, ma a volte necessario). Ammettiamo di avere una batteria a 12.4 volt e di collegarci, alle otto di  mattina d'estate le tre fonti contemporaneamente, con il PV in grado di fornire 8A. Sarebbero in totale 20+8+4=32A. Che muove la corrente non è la fonte (e questo non lo si vuole capire) ma è la differenza di potenziale tra la fonte ed i poli della batteria stessa, in questo caso 2 volt (14.4 - 12.4); con 2 volt di potenziale possono passare circa 20A: in questa condizione, il CB fornirà circa 12.5A (non 20A!), il PV 5A e l'Efoy circa 2.5 A (tutti più qualcosa). A mezzogiorno, il PV fornirebbe 10A ma, nel frattempo, la tensione della batteria avrà raggiunto i 13.5 volt per cui la corrente circolante sarà scesa (14.4-13.5=0.9) a circa 12A per cui 7A dal CB, 3 dal PV e 2A dall'Efoy. Velocizzando i tempi, ammettiamo che alle 16:00, perdurando la stessa potenza possibile dal PV, la batteria giunga a 14.39 (punto massimo dell'Efoy), partono i 20' di massima e, dopo tale tempo, questi cesserà la carica per ripartire solo quando la tensione della batteria sarà sotto una certa soglia (credo 12.6 volt). Perdurando la carica del CB e PV, alle 16:30 saranno raggiunti i 14.4 volt e partiranno i 30 minuti del CB alla massima carica; alle 16:45, raggiunti i 14,42 volt, partirà lo stesso conteggio per i 35 minuti del PV. Alle 17:00 il CB  passerà alla fase di mantenimento ma si troverà a non fornire corrente perché non c'è una differenza di potenziale idonea a far scorrere corrente da lui stesso (CB) alla batteria perché la batteria ha una tensione più alta. Alle  17:20 sarà la volta del PV a passare alla fase di mantenimento. La tensione della batteria, ancora superiore a quella di mantenimento del CB e del PV (l'Efoy è a riposo), non farà scorrere alcuna corrente. Ma la tensione calerà nel giro di pochi secondi, meno di un minuto, e scesa appena sotto i 13.75v troverà una differenza di potenziale con la tensione di mantenimento del CB per cui dal CB arriverà la corrente di mantenimento. Se nulla preleva dalla batteria, questa sarà mantenuta carica (fase di mantenimento) dal solo CB. Poi arriva il camperista che fa partire la pompa, magari qualche luce e la tensione della batteria scenderà: sotto i 13.7 volt interverrà il PV se ancora illuminato ma se ormai s'è fatto notte non sarà in grado di partecipare.  Al mattino, se la tensione è scesa sotto il limite di intervento dell'Efoy, questi ripartirà ma, comunque, finché il pannello fotovoltaico non riceverà luce a sufficienza, sarà il CB a caricare la batteria ma non per la sua potenza nominale ma per la differenza di potenziale tra la sua uscita e la batteria, al massimo fino alla sua potenza nominale. Poi, durante il giorno il CB ed il PV parteciperanno alla carica in base alla loro potenza ma sempre riferita alla differenza delle tensioni. Non può esserci corrente senza tensione e se la tensione della batteria è pari o superiore alla tensione della fonte, non può transitare corrente. E' questo che alcuni non tengono in considerazione. Non c'è magia, non ci sono dispositivi che entrano in contrasto, in confusione, che sono gabbati da loro stessi. Adesso farò come Marco (Emme48), che saluto! Giovanni 
...
Sta attento che poi ti si intreccia il cervello..e lo fai intrecciare anche agli altri..

Spiegate a Giovanni che la carica elettrica si misura in Coloumb e che 1 Coloumb equivale a 1 ampere per UN SECONDO e che tra ampere e ampere ora non c'e nessuna differenza se non il tempo che scorre, un'ora invece che un secondo, oppure lo vogliamo chiedere a Seneca? 

Non c'è nessuna differenza perche l'ampere da solo gia esprime l'intensita di corrente nel tempo, appunto un secondo!

E adesso come facciamo? Siamo rovinati! 




 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
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Hunter85
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15/06/2018 11024
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:38:07
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09

Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solar
MPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE  ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
...
Cerco di spiegare.

Nessun regolatore interpreta un bel niente.

Semplicemente avrai che in fase di massima corrente, cioè quando nessuno dei regolatori riescono a raggiungere la tensione target di assorbimento, sommeranno tutta la potenza disponibile. Cioè sommeranno la corrente.

Però se hai le batterie abbastanza cariche da non necessitare tutta la corrente, i regolatori raggiungeranno la tensione di target di assorbimento o di mantenimento.
In questo caso il regolatore col tale tensione di target più alta fornirà tutta la corrente e lnaltro zero. È una questione di legge di ohm. Non c'è nessuna interpretazione ne niente.

De nella situazione da te descritta accendevi un carico che abbassava la tensione del Victron avresti visto che anche il Pwm avrebbe iniziato a contribuire in corrente per quanto possibile a una tensione di equilibrio uguale al victron.


Quello che vedi succede esattamente uguale tra alternatore e regolatore o tra un caricabatterie e regolatore. Non ti devi preoccupare di niente. Se serve la corrente tutti contribuiranno. Se non lo fanno non serve.

Infatti il fatto che un regolatore sia tensione di assorbimento significa automaticamente che la batteria è tra 80 e 100%...
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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Armando
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11/08/2003 7401
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:39:10
Tra Ampere e AmperOra c'é differenza e come, misurano due grandezze fisiche diverse.
Ampere è una misura primaria dato che storicamente è stata misurata prima la corrente per la facilità tecnica di farlo e in genere si misura quella 
Essendo noto che la corrente è la quantità di carica elettrica che scorre in un conduttore in un certo tempo,  cioè ha le dimensioni fisiche di [carica el.]/[tempo], è stata definita l'unità di misura di carica el. nel sistema MKS come [corrente]×[tempo] definendo cioè Coulomb = carica che fluisce in un secondo con la corrente avente intensità di 1 A. Quindi una UM secondaria nel sistema MKS.
Come unità per un "sistema tecnico", più espressivo per oggetti comuni tipo le batterie,  si preferisce invece l'AmpereOra, Ah, definito = carica che fluisce in un'ora con corrente di intensità = 1 A
Pertanto 1 Ah = 3600 Coulomb .. entrambi misurano la carica elettrica, in due sistemi di misura diversi (come il kg e il g per le masse). Ma si ottengono in modo indiretto "passando" dall'Ampere che è primaria e "si usa" a misurare indirettamente la carica, rimanendo però cose ben diverse.

Se scrivendo di "cose elettriche" si usa A invece che Ah o viceversa, significa che non si ha le idee chiare, anche se magari non tutti qui lo notano.
_____________ Armando

Modificato da Armando il 06/03/2023 alle 11:51:06
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Hunter85
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15/06/2018 11024
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:40:53
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 15:38:10

È proprio per questo motivo che io faccio caricare sempre da un dispositivo alla volta, specie con le agm. Le litio hanno la curva di carica dove la tensione sala al calare degli ah assorbiti mentre nelle agm la tensione cambia in base al punto del ciclo di carica e questo cambia da dispositivo a dispositivo
Tutto inutile.. nessun caricatore interpreta un bel niente!

Qui molti non capiscono la logica di funzionamento dei caricatori in parallelo.
Tutto si gestisce automaticamente per legge di ohm non bisogna gestire ne usare uno alla volta assolutamente niente.

 
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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rubylove
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09/06/2015 5482
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:44:28
In risposta al messaggio di Rascal del 06/03/2023 alle 10:16:57

E' difficile ragionare non sapendo in modo esatto tutti i parametri coinvolti, il primo sono le tarature dei vari regolatori o caricabatterie di marche differenti dove specie se elettronici vengono impiegati circuiti e componentistiche
differenti, da qui comportamenti differenti.  Per le batterie se di tipo differente hanno cinetiche di ricarica differenti, pertanto stiamo discutendo di una cosa in termini spannometrici, poi in fondo quasi tutti usiamo le batterie per quel che sono. 
...
Questo è sacrosanto, solo che qui alcuni inquinano la discussione perchè non avendo neanche capito che si tratta di una problematica legata al comportamento specifico dei caricabatterie a piu fasi e solo se usati in un certo modo, tirano fuori ancora una volta la legge di ohm (sic!)  Per spiegare che il parallelo è possibile, che le correnti si sommano ec.. ecc.. quando non serve perchè qui non stiamo mettendo in dubbio quello ma si sta discutendo dell'uso specifico di certi dispositivi 



 
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Hunter85
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15/06/2018 11024
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Inserito il 06/03/2023 alle: 11:48:21
In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2023 alle 10:50:44

soltanto su COL si fanno i fritti misti di tecnologia e si montano regolatori in quantità per essere sicuri che se uno si rompe ci sia l'altro... tante leggende circolano qua. Non serve il genio della lampada per capire
che due fonti di ricarica diverse vanno in conflitto se non sincronizzate tra loro, quindi nate per poter essere messe in parallelo. come diamine potrà mai fare un CB a comprendere il giusto stato della batteria quando l'unica cosa che può analizzare è la tensione? E' altrettanto chiaro che la semplice differenza che si trova tra una fonte di ricarica e l'altra nella sola lettura della tensione va a complicare la situazione, ovvero, se un CB legge 12.00V sulla BS questo andrà a caricare la batteria stessa con 14.00V; il secondo CB leggerà di conseguenza quei 14.00 e considererà la BS carica e quindi si metterà in mantenimento. Potrebbe anche accadere che quando il primo CB va in mantenimento il secondo abbia qualche decimo di Volt di differenza sulla lettura e di conseguenza riparta con la carica... insomma, si vanno ad innescare ridondanze inutili. Non a caso in altro 3d si parlava del miglior concetto di ricarica utilizzando un accessorio il quale racchiude in ENTRATA TUTTE le fonti di alimenazione per restituire SEMPRE E SOLO lui la corrente con la giusta e unica curva di ricarica... Per assurdo... i CB eletronici con curve di ricarica vengono tutti inibiti all'accensione del mezzo, il quale ha un volgare spingicorrente chiamato alternatore.
...
Questo è totalmente inesatto. Smettiamola con questi conflitti mitici tra caricatori.

La corrente si divide per legge di ohm quando serve tutta..quando non serve tutta comanda il caricatore a tensione più alta. Stop e fine.

Ho letto abbastanza e soprattutto provato sperimentalmente 8mila configurazioni per sapere abbastanza dinqueste cose.

Chi crede in non meglio specificati "conflitti" non capisce bene come funzionano 2 alimentatori (caricatori in questo caso) in parallelo.

Quello che deve preoccupare è che tutti abbiano parametri di tensione adatti alle batterie. La gestione della corrente avverrà sempre automaticamente in base alle necessità, ai cablaggi etc etc.

Non esiste in fisica una situazione per cui 2 o più caricatori in parallelo facciano perdere una qualche quantità di corrente per qualche mitico conflitto.

Quando la corrente serve, tutti contribuiscono. Quando si raggiunge la tensione di target(ergo non serve tutta la corrente) comanda quello a tensione più alta come corrente, finché c'è la fa..

Il resto sono inesattezze.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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