In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09Certo, succede perchè se un regolatore sta caricando ed è nella fase di assorbimento 14,7V l'altro potrebbe interpretare questa tensione come fine carica e non parte, magari perchè è impostato diversamente
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solarMPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solarMPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 11:14:26Mi spiace non mi sono spiegato bene io. Intendevo dire che prima di attivare il regolatore la batteria era a 12,9V ed era per chiarire che era già abbastanza carica. La tensione di 14,7 è quella misurata sulla batteria dopo qualche minuto dall'aver aver attivato il regolatore MPPT
E' normale che il loro comportamento sia in questi termini. Non è, secondo me, normale che la tensione in uscita di uno dei due sia 14.7 volt e mi par pure molto strano che se la batteria segna 12.9 volt, all'uscita diquel regolatore MPPT sia presente una tensione di 14.7 volt. Infatti, in questa situazione, 200 watt di pannello fotovoltaico forniscono solo 5A mentre l'altro, con solo 90 watt di pannello e tipologia PWM, forniscono 3A. Qualcosa non mi quadra, non mi quadra principalmente l'uscita a 14.7 volt in presenza di una batteria a 12.9 volt. In pratica, la differenza di tensione tra l'uscita del regolatore e la batteria non può essere superiore a qualche decimo di volt, con un conduttore di qualche metro. Non lo dico io, lo dice un certo Georg Ohm. Qualcosa sui collegamenti dal regolatore MPPT alla batteria non va. Giovanni
In risposta al messaggio di antomau del 05/03/2023 alle 11:51:33
Mi spiace non mi sono spiegato bene io. Intendevo dire che prima di attivare il regolatore la batteria era a 12,9V ed era per chiarire che era già abbastanza carica. La tensione di 14,7 è quella misurata sulla batteria dopo qualche minuto dall'aver aver attivato il regolatore MPPT (editato per ulteriore precisione)
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 15:38:10
È proprio per questo motivo che io faccio caricare sempre da un dispositivo alla volta, specie con le agm. Le litio hanno la curva di carica dove la tensione sala al calare degli ah assorbiti mentre nelle agm la tensione cambia in base al punto del ciclo di carica e questo cambia da dispositivo a dispositivo
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09Grazie del contributo, proverei a spostare il ragionamento...stante che nulla osta a poter ricaricare da più fonti, nel caso specifico le due fonti "ragionano" in modo diverso. La prima ritiene ad un certo momento della ricarica di passare da una fase di "assorbimento ad una di "mantenimento" ossia di attestarsi sul voltaggio di 13,8, in quel istante la seconda fonte riparte con una fase di "assorbimento" rialzando nuovamente la tensione di ricarica a oltre 14V...
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solarMPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 17:11:12Questa legge di ohm evocata ad ogni post mi sembra un po ripetitiva almeno al pari dell'amperometro di qualcun altro..
Premetto che sulle litio sono rimasto a quando queste batterie dovevano essere ricaricate dal suo caricabatterie dedicato. Per le altre, agm, acido libero e gel, ancora nessuno ha spiegato per quali leggi dell'elettrotecnicanon possono essere ricaricate contemporaneamente da più fonti. Non ho capito se si tratta di voler dimostrare d'aver un oggetto non gratis in più sul camper, oppure voler contestare le regole alla base delle reti elettriche, a suo tempo ben legiferate da Ohm. La rete elettrica nazionale, anzi Europea ed anche asiatica, è caricata da enne centrali di diversa natura e potenza, salvo la tensione in linea con il punto di accesso alla rete stessa. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/03/2023 alle 17:11:12Tu puoi dire quello che vuoi, ma io ho avuto la conferma anche oggi di quello che dico. Stavo caricando una batteria da 100ah con un caricabatterie elettronico a più fasi, ero circa al 80% della ricarica e la tensione era portata dal CB a 14.3v. Ho collegato un secondo CB sempre elettronico a più fasi, quando l'ho acceso ha fatto il test, ha portato oer un attimo la tensione a 14.7v e si è subito spento segnando che la batteria era al 100%, nel frattempo il primo CB è passato all'ultima fase erogando pochissimi AH. Probabilmente poi sarebbe ripartito ma questo è un altro esempio che 2 cb elettronici a più fasi si disturbano a vicenda.
Premetto che sulle litio sono rimasto a quando queste batterie dovevano essere ricaricate dal suo caricabatterie dedicato. Per le altre, agm, acido libero e gel, ancora nessuno ha spiegato per quali leggi dell'elettrotecnicanon possono essere ricaricate contemporaneamente da più fonti. Non ho capito se si tratta di voler dimostrare d'aver un oggetto non gratis in più sul camper, oppure voler contestare le regole alla base delle reti elettriche, a suo tempo ben legiferate da Ohm. La rete elettrica nazionale, anzi Europea ed anche asiatica, è caricata da enne centrali di diversa natura e potenza, salvo la tensione in linea con il punto di accesso alla rete stessa. Giovanni
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 21:44:37Giusto per una migliore informazione che apparecchi erano?
Tu puoi dire quello che vuoi, ma io ho avuto la conferma anche oggi di quello che dico. Stavo caricando una batteria da 100ah con un caricabatterie elettronico a più fasi, ero circa al 80% della ricarica e la tensione eraportata dal CB a 14.3v. Ho collegato un secondo CB sempre elettronico a più fasi, quando l'ho acceso ha fatto il test, ha portato oer un attimo la tensione a 14.7v e si è subito spento segnando che la batteria era al 100%, nel frattempo il primo CB è passato all'ultima fase erogando pochissimi AH. Probabilmente poi sarebbe ripartito ma questo è un altro esempio che 2 cb elettronici a più fasi si disturbano a vicenda. Marchi come victron hanno la possibilità di usare diverse fonti di carica contemporaneamente ma collegando tra di loro i dispositivi in modo da poter dialogare tra loro
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09soltanto su COL si fanno i fritti misti di tecnologia e si montano regolatori in quantità per essere sicuri che se uno si rompe ci sia l'altro... tante leggende circolano qua.
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solarMPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/03/2023 alle 09:45:20Sta attento che poi ti si intreccia il cervello..e lo fai intrecciare anche agli altri..
E' difficile discutere con chi è sicuro delle sue supposizioni o, peggio ancora, con chi confonde gli ampere con gli amperora e pretende di possedere la verità credendo d'aver fatto delle sperimentazioni. Ma, testardocome sono, chiarirò le mie convinzioni spiegando le motivazioni tecniche (e non convinzioni personali) che sono alla base del contendere. Supponiamo di avere tre fonti di carica, tutte con la stessa tensione nominale di massima carica; nella realtà, già per la percentuale di tolleranza degli elementi, avranno tutti un valore leggermente diverso. Abbiamo un caricabatterie (CB) da 20A nominali, settato alla massima tensione di carica, di 14.40 volt, 30 minuti alla massima carica e tensione di mantenimento a 13.75 volt; un pannello fotovoltaico (PV) con una potenza oscillante tra 0 e 10A (dipende dal sole), settato a 14.42 volt; 35 minuti di massima carica e tensione di mantenimento a 13.7 volt ed un Efoy con potenza da 4 A , massima tensione 14.39 volt, 20 minuti di massima carica e 12.6 volt di ripartenza. Tutti tre, solo per notizia, avranno la loro protezione naturale per le controcorrenti (è superfluo specificarlo, ma a volte necessario). Ammettiamo di avere una batteria a 12.4 volt e di collegarci, alle otto di mattina d'estate le tre fonti contemporaneamente, con il PV in grado di fornire 8A. Sarebbero in totale 20+8+4=32A. Che muove la corrente non è la fonte (e questo non lo si vuole capire) ma è la differenza di potenziale tra la fonte ed i poli della batteria stessa, in questo caso 2 volt (14.4 - 12.4); con 2 volt di potenziale possono passare circa 20A: in questa condizione, il CB fornirà circa 12.5A (non 20A!), il PV 5A e l'Efoy circa 2.5 A (tutti più qualcosa). A mezzogiorno, il PV fornirebbe 10A ma, nel frattempo, la tensione della batteria avrà raggiunto i 13.5 volt per cui la corrente circolante sarà scesa (14.4-13.5=0.9) a circa 12A per cui 7A dal CB, 3 dal PV e 2A dall'Efoy. Velocizzando i tempi, ammettiamo che alle 16:00, perdurando la stessa potenza possibile dal PV, la batteria giunga a 14.39 (punto massimo dell'Efoy), partono i 20' di massima e, dopo tale tempo, questi cesserà la carica per ripartire solo quando la tensione della batteria sarà sotto una certa soglia (credo 12.6 volt). Perdurando la carica del CB e PV, alle 16:30 saranno raggiunti i 14.4 volt e partiranno i 30 minuti del CB alla massima carica; alle 16:45, raggiunti i 14,42 volt, partirà lo stesso conteggio per i 35 minuti del PV. Alle 17:00 il CB passerà alla fase di mantenimento ma si troverà a non fornire corrente perché non c'è una differenza di potenziale idonea a far scorrere corrente da lui stesso (CB) alla batteria perché la batteria ha una tensione più alta. Alle 17:20 sarà la volta del PV a passare alla fase di mantenimento. La tensione della batteria, ancora superiore a quella di mantenimento del CB e del PV (l'Efoy è a riposo), non farà scorrere alcuna corrente. Ma la tensione calerà nel giro di pochi secondi, meno di un minuto, e scesa appena sotto i 13.75v troverà una differenza di potenziale con la tensione di mantenimento del CB per cui dal CB arriverà la corrente di mantenimento. Se nulla preleva dalla batteria, questa sarà mantenuta carica (fase di mantenimento) dal solo CB. Poi arriva il camperista che fa partire la pompa, magari qualche luce e la tensione della batteria scenderà: sotto i 13.7 volt interverrà il PV se ancora illuminato ma se ormai s'è fatto notte non sarà in grado di partecipare. Al mattino, se la tensione è scesa sotto il limite di intervento dell'Efoy, questi ripartirà ma, comunque, finché il pannello fotovoltaico non riceverà luce a sufficienza, sarà il CB a caricare la batteria ma non per la sua potenza nominale ma per la differenza di potenziale tra la sua uscita e la batteria, al massimo fino alla sua potenza nominale. Poi, durante il giorno il CB ed il PV parteciperanno alla carica in base alla loro potenza ma sempre riferita alla differenza delle tensioni. Non può esserci corrente senza tensione e se la tensione della batteria è pari o superiore alla tensione della fonte, non può transitare corrente. E' questo che alcuni non tengono in considerazione. Non c'è magia, non ci sono dispositivi che entrano in contrasto, in confusione, che sono gabbati da loro stessi. Adesso farò come Marco (Emme48), che saluto! Giovanni
In risposta al messaggio di antomau del 04/03/2023 alle 22:10:09Cerco di spiegare.
Ho appena installato un secondo pannello FV da 200W in aggiunta ad uno da 90W che era già installato sul camper. Il pannello da 90 ha il suo regolatore PWM CBE prs240 e per quello da 200 ho preso un victron smart solarMPPT. Oggi ho portato il camper in pieno sole per valutare il funzionamento contemporaneo dei due impianti. Premetto che la batteria era a 12,9 volt, ora..il victron si è attivato ed ha iniziato la fase che chiama di “assorbimento” volt a 14,7 e circa 5A di carica,in questa situazione il CBE, sul suo pannello di controllo indicava 0(zero) A, la cosa mi sembrava strana, ho quindi “spento” il Victron ed il CBE ha cominciato a segnalare una carica di circa 3A, ho “riacceso” il Victron e di nuovo il CBE ha indicato 0 A. Ho pensato..il Victron carica con una tensione di 14,7, il CBE interpreterà che la batteria è completamente carica e smette di caricare...è plausibile quello che dico? Comunque attendo...ed ad un certo punto dopo circa un’ora il Victron passa alla fase di “mantenimento” ossia 13,8V ed un assorbimento di meno di 1A, a questo punto il CBE si “sveglia” e comincia a segnare circa 3A di carica e 14,4 V. Vi sembra tutto coerente? O i due regolatori si ingannano vicendevolmente? Tutto ciò ha senso?, ma soprattutto fa bene alla batteria? Grazie
In risposta al messaggio di Semi del 05/03/2023 alle 15:38:10Tutto inutile.. nessun caricatore interpreta un bel niente!
È proprio per questo motivo che io faccio caricare sempre da un dispositivo alla volta, specie con le agm. Le litio hanno la curva di carica dove la tensione sala al calare degli ah assorbiti mentre nelle agm la tensione cambia in base al punto del ciclo di carica e questo cambia da dispositivo a dispositivo
In risposta al messaggio di Rascal del 06/03/2023 alle 10:16:57Questo è sacrosanto, solo che qui alcuni inquinano la discussione perchè non avendo neanche capito che si tratta di una problematica legata al comportamento specifico dei caricabatterie a piu fasi e solo se usati in un certo modo, tirano fuori ancora una volta la legge di ohm (sic!) Per spiegare che il parallelo è possibile, che le correnti si sommano ec.. ecc.. quando non serve perchè qui non stiamo mettendo in dubbio quello ma si sta discutendo dell'uso specifico di certi dispositivi
E' difficile ragionare non sapendo in modo esatto tutti i parametri coinvolti, il primo sono le tarature dei vari regolatori o caricabatterie di marche differenti dove specie se elettronici vengono impiegati circuiti e componentistichedifferenti, da qui comportamenti differenti. Per le batterie se di tipo differente hanno cinetiche di ricarica differenti, pertanto stiamo discutendo di una cosa in termini spannometrici, poi in fondo quasi tutti usiamo le batterie per quel che sono.
In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2023 alle 10:50:44Questo è totalmente inesatto. Smettiamola con questi conflitti mitici tra caricatori.
soltanto su COL si fanno i fritti misti di tecnologia e si montano regolatori in quantità per essere sicuri che se uno si rompe ci sia l'altro... tante leggende circolano qua. Non serve il genio della lampada per capireche due fonti di ricarica diverse vanno in conflitto se non sincronizzate tra loro, quindi nate per poter essere messe in parallelo. come diamine potrà mai fare un CB a comprendere il giusto stato della batteria quando l'unica cosa che può analizzare è la tensione? E' altrettanto chiaro che la semplice differenza che si trova tra una fonte di ricarica e l'altra nella sola lettura della tensione va a complicare la situazione, ovvero, se un CB legge 12.00V sulla BS questo andrà a caricare la batteria stessa con 14.00V; il secondo CB leggerà di conseguenza quei 14.00 e considererà la BS carica e quindi si metterà in mantenimento. Potrebbe anche accadere che quando il primo CB va in mantenimento il secondo abbia qualche decimo di Volt di differenza sulla lettura e di conseguenza riparta con la carica... insomma, si vanno ad innescare ridondanze inutili. Non a caso in altro 3d si parlava del miglior concetto di ricarica utilizzando un accessorio il quale racchiude in ENTRATA TUTTE le fonti di alimenazione per restituire SEMPRE E SOLO lui la corrente con la giusta e unica curva di ricarica... Per assurdo... i CB eletronici con curve di ricarica vengono tutti inibiti all'accensione del mezzo, il quale ha un volgare spingicorrente chiamato alternatore.