In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/03/2023 alle 14:27:38Interessante la precisazione sulle maiuscole e minuscole delle grandezze fisiche, però le 4 grandezze elettriche fondamentali sono tutte maiuscole, si vede che non era arrivato qualcuno prima, comunque ne prendo atto
Le grandezze fisiche sono scritte con la maiuscola se il nome della stessa deriva da un nome di persona che l'ha definita. Esempio Newton, si scrive N in onore del Sig. Newton, secondo si scrive s perché non esiste il Sig.Secondo. L'avevo già scritto mesi fa ma non leggete o non vi resta in testa. Ma davvero in queste centinaia di righe di commenti di espertoni, migliaia di caratteri, nessuno ha ancora detto che un alimentatore da 14 V, che ha quella tensione in uscita a capo libero, appena lo si collega al polo della batteria (avendo essa una resistenza relativamente bassa), la sua tensione si conforma ad essa (esempio 12 V) e non resta a 14 V, non potendo quindi litigare con le altre tensioni che non esistono perché sono tutte equipotenziali? Gli alimentatori sono molto più pragmatici, democratici e meno permalosi di quanto lo possano essere le persone in Col. Non è che volete arrivare a costituire l'ennesima leggenda metropolitana?
In risposta al messaggio di rubylove del 06/03/2023 alle 14:47:22L intervento di Giuliopgn e la precisazione di rubylove sono esattamente quello che bisogna capire prima di parlare di conflitti tra caricatori.
Interessante la precisazione sulle maiuscole e minuscole delle grandezze fisiche, però le 4 grandezze elettriche fondamentali sono tutte maiuscole, si vede che non era arrivato qualcuno prima, comunque ne prendo atto Quindisei d' accordo anche tu sul fatto che l'Ah sia una grandezza diversa da l'A? te lo chiedo perchè di questo non parli e mi sembra strano che un esperto come te non si pronunci. L'alimentatore si adegua se la batteria è scarica, può scendere anche a 12V ,poi la tensione comunque aumenta mano a mano che si carica altrimenti non la che ci stiamo a fare? Certo che se ci colleghi un alimentatore da 5A si dovrà adeguare per un tempo più lungo che se ci colleghi un alimentatore da 100A
In risposta al messaggio di rubylove del 06/03/2023 alle 14:47:22
Interessante la precisazione sulle maiuscole e minuscole delle grandezze fisiche, però le 4 grandezze elettriche fondamentali sono tutte maiuscole, si vede che non era arrivato qualcuno prima, comunque ne prendo atto Quindisei d' accordo anche tu sul fatto che l'Ah sia una grandezza diversa da l'A? te lo chiedo perchè di questo non parli e mi sembra strano che un esperto come te non si pronunci. L'alimentatore si adegua se la batteria è scarica, può scendere anche a 12V ,poi la tensione comunque aumenta mano a mano che si carica altrimenti non la che ci stiamo a fare? Certo che se ci colleghi un alimentatore da 5A si dovrà adeguare per un tempo più lungo che se ci colleghi un alimentatore da 100A
In risposta al messaggio di Armando del 06/03/2023 alle 14:52:50Mi spiegheresti la differenza tra cosa rappresenta l'A e cosa rappresenta l?Ah?
Vedi precedenti Maiuscole: già detto .. ma con le due grandezze comunque non c'entra. Analogia idraulica: già detto su Ah e A che O in analogia idraulica, forse più chiara, stanno come volume (es. m³, qui analogo a Coulomb o Ah) e portata (es. m³/h, qui analogo ad A)
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/03/2023 alle 14:57:32ancora?
Ed allora, mi dici di che cosa state discutendo?
In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2023 alle 14:23:19Ti sbagli ci sono timer eccome in tutti i caricatori. E decidono il tempo a tensióne costante . Ed è ñ unica cosa che i CARICATORI decidono.
MA CHI HA MAI PARLATO DI BATTERIE CHE NON SI CARICANO? si è sempre e solo detto che 2 fonti di ricarica si pestano i piedi e il risultato non è che la batteria non si carica, al limite abbiamo due possibili risvolti: -uno dei 2 CB va in mantenimento mentre l'altro sta caricando - i due CB pestandosi i piedi non forniscono alla batteria la CORRETTA CURVA DI RICARCA e ciò non vuol dire che la batteria non si carica, ma si caricherà di certo non nel migliore dei modi. non vi è alcun timer dentro a un CB se non per particolari eccezioni e momenti, di certo non quello quello di carica, perchè allo stesso CB posso collegare 100Ah o 300Ah e i tempi di ricarica ovviamente cambierebbero.

In risposta al messaggio di Hunter85 del 06/03/2023 alle 14:56:06Gli alimentatori hanno una tensione finale di carica da raggiungere, fino ad allora, contribuiranno tutti per quello che possono dare.
L intervento di Giuliopgn e la precisazione di rubylove sono esattamente quello che bisogna capire prima di parlare di conflitti tra caricatori. I conflitti possono esserci solo sulla decisione del tempo di tensione costantedi assorbimento. Il metodo di tale tempo può variare tra caricatori un po'. Ma di questo si parla DOPO aver assodato come si comportano TUTTI I CARICATORI DEL MONDO IN ORIMA FASE. Cioè come semplici alimentatori con solo un limite di corrente .
In risposta al messaggio di rubylove del 06/03/2023 alle 15:04:26C entra per dire che non esistono conflitti di nessun tipo nella pratica. Salvo su alcuni caricatori la durata del tempo di assorbimento...unica cosa dell' universo che può effettivamente decidere un caricatore.
ancora? Piuttosto tu scrivi cosa ne pensi perchè che la batteria si comporti in quel modo lo sappiamo ma che centra?
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/03/2023 alle 15:05:02In realtà una volta raggiunta la tensione target la corrente c'è ancora..all inizio è uguale alla massima corrente per un istante. Poi inizia a decrescere rapidamente perché il caricatore intelligente tenta di mantenere la tensione di target costante. Ovviamente salendo la tensione batteria(che non vediamo in se) la corrente deve calare per mantenere la.tensione di target.
Gli alimentatori hanno una tensione finale di carica da raggiungere, fino ad allora, contribuiranno tutti per quello che possono dare. Quando la batteria raggiungerà la tensione massima, qualunque alimentatore, più o menointelligente che sia, non potrà più portare corrente, perché per poterla fornire deve esistere una differenza di potenziale e quindi si metterà a riposo. L'unico alimentatore che potrà portare scompiglio è l'alternatore che non ha una tensione costante. E' evidente che se uno degli alimentatori, comincerà una fase di floating od altro in presenza degli altri, non farà un bel nulla perché abbassando la sua tensione non porterà certo corrente, salvo che pretenda di scaricare la batteria (non credo), ma li non ci arrivo. Povero Mister Omh, davvero si rivolterà nella tomba.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 06/03/2023 alle 15:20:00Ricordati che non può esistere passaggio di corrente se non c'è un differenziale di tensione.
In realtà una volta raggiunta la tensione target la corrente c'è ancora..all inizio è uguale alla massima corrente per un istante. Poi inizia a decrescere rapidamente perché il caricatore intelligente tenta di mantenerela tensione di target costante. Ovviamente salendo la tensione batteria(che non vediamo in se) la corrente deve calare per mantenere la.tensione di target. Questo tempo è l unica cosa che i caricabatterie intelligenti decidono!! Per l'ennesima volta, il tempo di assorbimento! E lo decidono in 2 o 3 metodi di cui il principale è un timer fisso impostabile a piacere!! Lmaltermatore pure lui in realtà ha una tensione teoricamente costante. Quindi si comporta esattamente come un caricabatterie intelligente a solo 2 fasi. Massima corrente -tensione costante (la quale corrisponde alla tensione ottimale di assorbimento delle batterie AGM, cioè 14.2/14.5v). Tuttavia solo non passa mai a mantenimento. Si sta generando una confusione incredibile. Per me i soli che sono intervenuti sull argomento e hanno le idee non confuse sono Giuliopgn e rubylove. Allora facciamo casi concreti di ipotetici conflitti e vediamo se esistono o meno.
In risposta al messaggio di Armando del 06/03/2023 alle 15:11:59Entrambe misurano l'intensita della corrente che si esprime in Ampere, simbolo A, stessa grandezza altrimenti avrebbe una nomenclatura diversa si chiamerebbe in un'altro modo
Mi spiegheresti la differenza tra cosa rappresenta l'A e cosa rappresenta l?Ah? Ah è una quantità di carica elettrica che sta in un dispositivo che la può immagazzinare (analogamente ai litri in un serbatoio). Come taleè statica. A è la portata con cui la carica fluisce al/dal dispositivo attraverso un conduttore (analogamente ai litri/secondo o litri/ora in un tubo che carica/scarica il serbatoio). È forzatamente dinamica, la si vede rispetto al tempo. (Potrebbe essere media o istantanea come la velocità e tutte le grandezze che vanno rispetto al tempo) Il casino nasce perché è stata misurata prima la corrente e quindi il tempo lo si scrive non dove sta di solito ad es. con velocità, portate ecc. Qualcosa di simile avviene anche con i nodi (knot) che in acqua si sono misurati prima delle distanze, per ovvi motivi. Anche qui distanza = nodi x ore
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/03/2023 alle 15:05:02Sta attento che ti faccio notare che Omh non va bene per Ohm..
Gli alimentatori hanno una tensione finale di carica da raggiungere, fino ad allora, contribuiranno tutti per quello che possono dare. Quando la batteria raggiungerà la tensione massima, qualunque alimentatore, più o menointelligente che sia, non potrà più portare corrente, perché per poterla fornire deve esistere una differenza di potenziale e quindi si metterà a riposo. L'unico alimentatore che potrà portare scompiglio è l'alternatore che non ha una tensione costante. E' evidente che se uno degli alimentatori, comincerà una fase di floating od altro in presenza degli altri, non farà un bel nulla perché abbassando la sua tensione non porterà certo corrente, salvo che pretenda di scaricare la batteria (non credo), ma li non ci arrivo. Povero Mister Omh, davvero si rivolterà nella tomba.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/03/2023 alle 15:27:37Volevo dire che il differenziale di tensione c'è sempre... quindi la corrente non è mai 0.
Ricordati che non può esistere passaggio di corrente se non c'è un differenziale di tensione. Il mantenimento avviene sulla batteria perché una volta raggiunta la tensione massima, questa tende a ristabilizzarsi e di conseguenzala tensione scende, l'alimentatore intelligente fornirà quindi una corrente ridotta, perché sa che ha raggiunto già quella di carica; se la tensione viene mantenuta alta dagli altri alimentatori, questo non potrà accadere.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/03/2023 alle 15:31:18Guarda che la carica elettrica la puoi esprimere sia in Ah sia in Coulomb (che equivale a 1/3600⁰ di Ah).
Entrambe misurano l'intensita della corrente che si esprime in Ampere, simbolo A, stessa grandezza altrimenti avrebbe una nomenclatura diversa si chiamerebbe in un'altro modo l'Ah esprime l'intensità di corrente che fluisce in un determinato tempo 1A per un'ora equivale a 1Ah 2A per un'ora equivale a 2Ah come vedi la grandezza che misuriamo e la stessa
In risposta al messaggio di Hunter85 del 06/03/2023 alle 15:55:10
Basta, non ci sto più dietro... Chi è interessato faccia ipotesi concrete (ma concrete davvero) di cariche sbagliate per conflitti... E vedremo come caso per caso si può spiegare esattamente cosa succede e che non ne risulterànessuna carica sbagliata. Qualcosa può succedere solo nei caricatori che decidono il tempo di assorbimento in base alla tensione batteria prima dell inizio della carica(e sono una minoranza). A qualcuno interessa che spiego cosa può succedere con un esempio pratico? Stasera semmai... Pensate che qualunque alterazione dell' algoritmo di carica previsto, avviene già cambiando la dimensione della batteria con lo stesso caricatore, o accendendo utenze durante la carica. Questo avviene sono nei caricatori che decidono la durata dell' assorbimento in base alla corrente di coda o alla tensione della batteria prima della carica. E non in quelli che hanno un timer fisso impostabile..I quali, per l ennesima volta, SONO IMMUNI DA QUALSIASI COSA, altri caricatori o utenze accese,o dimensioni particolari della batteria! Cioè: come altri caricatori possono alterare il calcolo del tempo di assorbimento, allo stesso modo lo fanno utenze accese o batterie più piccole o più grandi del range consigliato dal costruttore di tale CARICATORE. Ripeto... succede solo in caricatori che decidono il tempo di assorbimento per corrente di coda o per tensione batteria prima della partenza. E ripeto.. questo viene alterato non solo da altri caricatori ma da qualsiasi utenza accesa e dalle dimensioni della batteria. Ma nella realtà, con altri caricatori presenti, non causerà null altro che forse un tempo di assorbimento un po' più corto(hanno sempre un minimo). Mentre utenze accese potranno causare un tempo di assorbimento sempre sporpositato, o tenendo la corrente di coda sopra il valore soglia all infinito..o abbassando la tensione batteria prima della carica rispetto alla tensione a vuoto, coda che farà fare al caricatore il tempo di assorbimento massimo possibile. Quindi tra i 2 mali, più caricatori in parallelo sono molto meno peggio di semplici utenze accese durante la ricarica. ..se proprio vogliamo fare i pignoli. Ma se non si sa cosa è la corrente di coda o di fine carica, cosa è il tempo di assorbimento e quale è il metodo di decisione di tale tempo del proprio caricatore, non è il caso di intervenire sull argomento, ne tantomeno di mettersi in testa di attaccare un caricatore allá volta. Ma qualcuno legge quello che to scrivendo o no? Perché mi fanno male le dita e semmai evito...