E' anche lui un generatore termoelettrico composto da 48 celle di peltier da mettere dietro alla marmitta catalitica sfruttando il calore dei gas di scarico.
3 ore per caricare le tue micro batterie sono troppe ...
In risposta al messaggio di marcucciolo del 24/01/2017 alle 16:40:56
3 ore per caricare le tue micro batterie sono troppe ... Gabriel , non so come funzionano le cose con 180Ah , ma con i miei micro 100Ah al massimo impiego 2 ore , dato che non la svuoto mai , almeno mai fino ad oggiLo ritengo un ottimo risultato tenuto conto che non ho aggiunto ne modificato nulla , se paragonato ai tempi del piombo siamo all età della pietra ..a spanne quanto impiega un accumulatore al piombo a incamerare diciamo così 60/65Ah ? E quanti Ah servono allo stesso accumulatore tenuto conto dell efficienza del 60% ( forse ) contro il 95% del litio , quest ultimo aspetto non trascurabile Mar..cucciolo
Caro Marco....lo so benissimo che le litio sono anni luce avanti,
In risposta al messaggio di Topolone del 24/01/2017 alle 17:03:24
Caro Marco....lo so benissimo che le litio sono anni luce avanti, ....mi diverto a tirarti per la giacca....cosi mi inventi qualcosa di furbo... In inverno i mei 200 watt di Sunpower sono quasi un peso morto.... purtroppoil camper sta quasi tutta la giornata in ombra della casa.... Sto riflettendo a qualche marchingegno strano ma forse la soluzione più semplice è quella di mandare tutti a scopare il mare e trasferirmi in qualche posto caldo e soleggiato
Ehhhhh ...ci sto pensando e provando seriamente ad andar via dal bel paese
In risposta al messaggio di Topolone del 24/01/2017 alle 11:22:34
E' anche lui un generatore termoelettrico composto da 48 celle di peltier da mettere dietro alla marmitta catalitica sfruttando il calore dei gas di scarico. Obiettivo : generare 200 Watt quando il veicolo viaggia a100 km/h. Non conosco i risultati delle prove ma ho l'impressione che non abbiano dato grandi risultati. La maggioranza dei tentativi di sfruttare l'effetto Seebeck a livello pratico sono falliti sia per difficolta meccaniche legate alla quasi impossibilità di accoppiare le celle con la parte calda e fredda tutte perfettamente e per l'enorme difficoltà di mantenere temperature uniformi, stabili e identiche su tutti i moduli. Più celle ci sono in serie / parallelo più il sistema è critico.
Grazie!
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 24/01/2017 alle 21:58:23
Grazie! Ci credo sia difficile ottenere dei risultati, già la cella di peltier usata per fare freddo rende pochissimo (se ricordo benencirca il 15%) immagino che usata con l'effetto inverso il rendimento sarà ancora inferiore....Ma in quel sistema che tu sappia c'era solo una serie di celle fra i 2 radiatori oppure erano anche impilate a coppie? Perché quando, ormai quasi 20 anni fa, mi costruii un frigo da campeggio con le celle ne misi 2 impilate, così oltre ad avere la zona fredda più fredda, avevo isolato termicamente meglio i due scambiatori perché erano più lontani fra loro... Luca
Quelle celle sono celle di Peltier ottimizzate per la produzione di corrente, ossia ottimizzate per l'effetto Seebeck, e devono produrre corrente quando sottoposte ad un differenziale di temperatura.
In risposta al messaggio di stefanovt74 del 25/01/2017 alle 19:51:44
Scusate l ignoranza ma seal e flood che significa che parametri sono grazie
Flood= batterie ad acido libero . . . e cioè le classiche batterie da avviamento. per esempio quelle da supermercato.
In risposta al messaggio di Topolone del 25/01/2017 alle 01:15:18
Quelle celle sono celle di Peltier ottimizzate per la produzione di corrente, ossia ottimizzate per l'effetto Seebeck, e devono produrre corrente quando sottoposte ad un differenziale di temperatura. Il problema principaleè quello di un corretto accoppiamento meccanico. Una sedia con 4 gambe non ripartisce in ugual misura le forze sui punti di appoggio. Una gamba è iperstatica ossia c'è un sostegno di troppo. Non è possibile stringere, come nel esempio postato, in ugual misura 12 celle tra due piani anche rettificati. Si usano paste conduttive ma è un palliativo. E' difficile ottenere contatti perfetti su tutte le superfici e questo ha creato non pochi problemi se è necessario usare più celle in serie e/o parallelo. Recentemente stanno proponendo un dispositivo che dicono funzionare. Aspettiamo fiduciosi.
Capisco, infatti anche io ho tribolato non poco per avere un buon trasferimento di calore.... È io ne avevo solo una, immagino con 12!!!
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 25/01/2017 alle 23:16:30
Le carichi con una tensione un po più bassa del dovuto. Nulla di grave ma setta bene il regolatore, caricherai meglio la batteria. Luca
Scusate,ho lo stesso regolatore che è impostato su seal,quindi è meglio se lo metto su flood?
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 26/01/2017 alle 21:44:51
Ah ah ah..... Sembra un rebus....comunque scherzi a parte credo che lo debbano scrivere perché obbligati ma la possibilità che si incendi credo e spero sia molto bassa.... a me fanno più paura tutti i fili che girano in mezzo al polistirolo nei nostri mezzi.... Se è montato a regola d'arte credo si possa stare tranquilli! Luca
Ti ringrazio della risposta, ma mi aspettavo qualcosa del genere.
In risposta al messaggio di adl53 del 26/01/2017 alle 22:02:39
Ti ringrazio della risposta, ma mi aspettavo qualcosa del genere. andrea Compra il meglio e piangi una volta sola
Io dovrò montare un tracer2215rn e visto che voglio utilizzare la sua uscita per collegarci load luci pompa turbovent ecc ed avere qualcosa che stacca le battetie prima che siano troppo scariche, lo montero' sulla lamiera del sedile anteriore, ma solo perché le batterie sono li e mi fa comodo quella posizione, non perché (anche nel mio è scritto cosi) altri posti sarebbero infiammabili.
In risposta al messaggio di adl53 del 26/01/2017 alle 22:02:39
Ti ringrazio della risposta, ma mi aspettavo qualcosa del genere. andrea Compra il meglio e piangi una volta sola
Io dovrò montare un tracer 2215rn e visto che voglio sfruttare l'uscita load per collegarci luci pompa turbovent ecc ed avere così qualcosa che mi stacca le batterie prima che siano troppo scariche, lo montero sulla lamiera del sedile anteriore ma solo perché le batterie sono li, non perché abbia paura a fissarlo su qualcosa di infiammabile.
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 28/01/2017 alle 20:42:03
Fanno così tutti (quelli seri...) di bello c'è che nel tuo (ma anche in altri) e possibile variare la compensazione in temperatura, se la porti a 2 mV/C° (credo che ora nel tuo sarà settata a 4 mV/C°) la tensione difine carica sarà più bassa. Con 4 mV/C° a 0° il regolatore esce con una tensione 0,6V più alta della nominale a 25° che è di 14,8V, quindi 15,4V. Luca
senza andare a settari valori vari potrei semplicemente mettere su seal come faccio in estate abbassando la tensione in uscita, ma se non mi crea problemi preferirei in inverno lasciare su flood , perchè mi pare che in inverno anche se nuvoloso ricarico meglio le batterie e l'impianto risulta più efficiente,tanto se la tensione sale troppo poi interviene la centralina del camper a staccare la carica del regolatore