In risposta al messaggio di Paletta82 del 08/06/2023 alle 00:32:41Ciao
Ciao a tutti, monterò due pannelli della Moscatelli da 195W in parallelo, ai quali collegherò- Regolatore di carica MPPT EPEVER da 40 ah e due Batterie NDS da 120Ah AGMDistanze:- Le batterie si troveranno a circa 3 mt dal regolatore, - Da pannello a regolatore mt 3 circa. Mi potreste consigliare la dimensione dei cavi da utilizzare per favore? Fabrizio
In risposta al messaggio di Ettoretto del 24/10/2021 alle 19:57:39Ciao Ettoretto,
Ciao a tutti, monterò un pannello da 190W con le seguenti specifiche, se può tornare utile: Al quale collegherò - Regolatore di carica MPPT EPEVER - Batteria FIAMM 180Ah AGM Essendo la mia primissima installazioneavrei bisogno di qualche consiglio per quanto riguarda la sezione dei cavi. Distanze: - La batteria si troverà abbastanza vicina al regolatore, nell'ordine di 1mt. - Da pannello a regolatore: supponendo che il regolatore venga messo ad un'altezza di 1,7m dal pavimento circa e che i cavi del pannello vadano giù al regolatore verticalmente in maniera più o meno diretta, direi 1,5mt circa. Nessun parallelatore al momento, nessun altro giro. Che spessore per i cavi da pannello a regolatore e che spessore da regolatore a batteria? Grazie!
In risposta al messaggio di Paletta82 del 08/06/2023 alle 00:32:41Buongiorno Fabrizio, il regolatore da 40A va benissimo anzi, qualora i pannelli riusciranno a raggiungere la loro potenza massima il regolatore scalderà molto meno.
Ciao a tutti, monterò due pannelli della Moscatelli da 195W in parallelo, ai quali collegherò- Regolatore di carica MPPT EPEVER da 40 ah e due Batterie NDS da 120Ah AGMDistanze:- Le batterie si troveranno a circa 3 mt dal regolatore, - Da pannello a regolatore mt 3 circa. Mi potreste consigliare la dimensione dei cavi da utilizzare per favore? Fabrizio
qui puoi trovare lo schema,
con entrambi gli interruttori in posizione 0 stacchi temporaneamente i pannelli in caso di manutenzione o altro bisogno.In risposta al messaggio di Szopen del 08/06/2023 alle 10:21:33Ciro per esperienza ti posso dire che con 380w a 5m di circuito, 10mmq sono striminziti in caso di uso alla massima potenza. Da regolatore a batteria.
Buongiorno Fabrizio, il regolatore da 40A va benissimo anzi, qualora i pannelli riusciranno a raggiungere la loro potenza massima il regolatore scalderà molto meno. Dai pannelli escono cavi da 4 mmq, misura sufficientea trasportare tensione e corrente data dai pannelli per almeno 5/6 metri senza problemi, porta quei 4 cavi all'interno della cellula, le connessioni per eventuali allungamenti le farai all'interno, evitando qualsiasi rischio e non solo, potrebbe rendersi utile o necessaria una connessione in serie dei pannelli in base al tempo ed ai luoghi che visiterai. Puoi valutare anche un collegamento dei 2 pannelli con 2 interruttori deviatori che consentono lo switch da parallelo a serie e viceversa, qui puoi trovare lo schema, con entrambi gli interruttori in posizione 0 stacchi temporaneamente i pannelli in caso di manutenzione o altro bisogno. Dal regolatore alle batterie cavi da 10mmq con fusibili da 40A sui positivi di entrambe le batterie. Ciro.
In risposta al messaggio di ciaospenk del 08/06/2023 alle 15:07:34Se vuoi metterli in parallelo SENZA ALCUN DUBBIO quelli da 42v.
Buongiorno mi accodo qui per non aprire un nuovo post, meglio 200w x 21 V oppure 200 w x 42 V sempre moscatelli non capisco quale sia la differenza. Scusate la domanda banale ma sui pannelli solari sono poco informato. Grazie
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2023 alle 13:48:56Francesco, non dubito delle tue esperienze ma, nel mio caso come reale utilizzatore di un WRM20 posso dire per certo che tra pannelli e regolatore una coppia di cavi da 4mmq per una lunghezza di oltre 3 metri è sufficiente.
Ciro per esperienza ti posso dire che con 380w a 5m di circuito, 10mmq sono striminziti in caso di uso alla massima potenza. Da regolatore a batteria. lo erano per 300w da me con 3.8m di circuito. Con 10mmq per 5m, a 350wdi potenza, a inizio assorbimento, con impostazione a 14.4v , avrà 13.9v sulla batteria. Visto che il regolatore non ha il Sense. Sul camper di un mio amico con lifepo4 abbiamo visto che proprio questa caduta con stesso regolatore gli cala moltissimo la corrente di carica in assorbimento...anche quando sarebbe disponibile. Già che c'è, a quella distanza meglio 16mmq. E secondo me è ancora non ideale e deve ridurre la distanza. Per i cavi in ingresso: Se i pannelli fossero a 36 celle, essendo in parallelo, possono arrivare a 19A sui cavi in ingresso al regolatore. Se fa il parallelo subito vicino ai pannelli, 4mmq sono pochi per vari metri fino al regolatore. pochi sempre in termini di perdita, non di sicurezza. Se invece sono i Moscatelli a 72 celle va benissimo. Per questo ho chiesto il modello preciso. Tu sul victron hai il sense..o lo smartshunt. Quindi al di là della energia sprecata, le cadute di tensione non ti alterano minimamente il tempo effettivo di assorbimento ne la corrente di carica. Perché il regolatore compensa a monte alzando la tensione. Ma senza questa possibilità la caduta di tensione ha altre implicazioni. PS: ho appena letto il manuale western e dice che per regolatore 20A con 10mmq, la massima distanza ammessa è 2.5m E la massima distanza ammessa già suppone prestazioni al limite dell' accettabile. Qui parliamo di possibili correnti di oltre 25A. Concordo che il regolatore 40A scalderà meno del 30A. Non ci avevo pensato. In caso di epever che non è un salasso la differenza, può essere un aspetto da considerare.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2023 alle 00:58:14Ciao Hunter85, la scheda tecnica dei pannelli è questa:
CiaoPrima cosa, privilegia la distanza tra regolatore e batteria, rispetto alla distanza tra pannelli e regolatore. Sui pannelli, visto che sono in parallelo ( per comodità di installazione e pulizia li potresti metterein serie), usa cavi solari da 6mmq e fai la giunzione del parallelo più tardi possibile sul tetto. Da regolatore a batteria se è a 3m di distanza, sono 6m di circuito (se va bene! Con le curve...) Ergo cavi da 16 mmq . Te lo dico con certezza poiché ho avuto Lo stesso regolatore (ma 30A) a 3.8m di circuito con 300w e sono passato da 10 a 16mmq per ridurre la caduta. Purtroppo il regolatore epever fino a 40A non ha il sensore di compensazione della caduta. Solo a partire da 50A. Ah..il regolatore da 40A non serve. Va bene da 30A. Sprechi soldi. A meno che non hai progetti di installare un terzo pannello da 190w. Io ho 30A per pannello da 450w. Ogni tanto taglia la potenza a 440 e il pannello potrebbe fare 450/460 ma non fa niente. A te non taglierebbe nulla. Nel manuale epever ti dice chiaramente che puoi mettere pannelli fino a 150% la potenza di uscita del regolatore. Il 30A ha un uscita massima di circa 400w. Quindi tecnicamente supporta intorno a 600w di pannelli con batterie a 12v . Il doppio con batterie 24v. C'è qualche installatore che dice che i regolatori vanno un tot più potenti dei pannelli. FALSO. vale per vecchi regolatori specialmente se da camper..quelli per uso civile supportano sempre un buffer di potenza pannelli in più dell' uscita massima ( da sfruttare quando la luce è poca per esempio) Puoi postare i dati dei pannelli? Vorrei capire se sono i Moscatelli con 72 mezze celle ad alta tensione (49v circuito aperto). In quel caso la serie non è molto raccomandabile per le tensioni in gioco. Visto che ti ho proposto anche la serie. Attualmente ho gli stessi cavi da 16 con pannello da 450. E a 30A rilevo una caduta di 0.3v scarsi. 0.16/0.18 v a 20A etc etc. Ma il regolatore attuale ha il sensore di caduta di tensione e compensa a monte la caduta ,per avere la tensione esatta sulla batteria per ogni corrente. Un regolatore senza sensore avrà un tot di caduta a inizio fase di assorbimento ( fine della massima corrente e passaggio a tensione costante). Poi la caduta andrà diminuendo con il calare della corrente di carica delle batterie. Salvo che non usi gorssi carichi tutto il giorno. e io lo faccio (trivalente su inverter dalla mattina alla sera se c'è sole, TV e ventilatori...e il monopattino elettrico in carica alcune ore )

In risposta al messaggio di Szopen del 08/06/2023 alle 16:16:16Ciro sto parlando dei cavi regolatore batteria in primis.
Francesco, non dubito delle tue esperienze ma, nel mio caso come reale utilizzatore di un WRM20 posso dire per certo che tra pannelli e regolatore una coppia di cavi da 4mmq per una lunghezza di oltre 3 metri è sufficiente.L'ho testato con 635Wp di pannelli con una tensione di oltre 40V ed una corrente di oltre 25A ovviamente, si il regolatore ha tagliato tutto ciò che non riusciva a gestire ed in uscita il regolatore è arrivato a superare di poco i 21A. Il collegamento alla batteria, era ancora quello iniziale originale del camper, con 4 metri di cavo rosso e 4 metri di cavo nero da 6mmq e ti posso dire con certezza che ad inizio assorbimento la tensione misurata ai morsetti della batteria era 14,42V tra l'altro, se il regolatore, un buon regolatore, non rileva la tensione cui è stato settato il passaggio da Bulk ad Absorption cioè da Prima Carica ad Assorbimento ovvero 14,40V la fase di assorbimento non inizia. Lascia perdere il manuale Western il quale non dice affatto quale sia la corretta sezione di cavi da utilizzare se impossibilitati a mettere la batteria a meno di 4 metri dal regolatore, anche perché 10mmq è la sezione massima che entra nei morsetti. Comunque, per Fabrizio, un collegamento in serie dei 2 pannelli ed il regolatore da 40A, restituiranno ottime soddisfazioni. Ciro.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2023 alle 15:27:15Ma come mai dalla scheda tecnica il 21 V produce circa 10 A mentre il 42 V solo 5 A?
Se vuoi metterli in parallelo SENZA ALCUN DUBBIO quelli da 42v. La differenza è che hai meno corrente e più tensione.A parità di potenza. Cosa che aumenta l efficienza del passaggio di corrente. Usi cavi della metà disezione o hai metà della perdite di energia sui cavi in ingresso al regolatore. È proprio quello che ho subito chiesto a chi ha domandato delle sezioni. Inoltre quelli a 42v hanno 72 celle che credo siano mezze celle. Significa che hanno dimezzato la corrente delle celle e raddoppiato le celle. Anche questo aumenta l efficienza. Quelli a 42w sicuramente ti fanno qualche watt in più a parità di condizioni. Sarà pochissima roba ma è sempre meglio. La tendenza del mercato è sempre aumentare la tensione dei pannelli per rubare decimali di efficienza in più. Io ho un pannello da 450w a 144celle. È come due Moscatelli da 42v in parallelo come concetto. Infatti fa la stessa tensione di quei Moscatelli. Ovviamente sei obbligato a un regolatore Mppt con quelli da 42v. Con quelli da 21v puoi usare un Pwm. Cosa comunque altamente SCONSIGLIATA. In quanto ti mangeresti comunque una buona fetta di potenza disponibile.
In risposta al messaggio di ciaospenk del 08/06/2023 alle 23:57:56Perchè la potenza è la stessa...
Ma come mai dalla scheda tecnica il 21 V produce circa 10 A mentre il 42 V solo 5 A?
In risposta al messaggio di ciaospenk del 08/06/2023 alle 23:57:56Perché è normale. Uno ha metà tensione e il doppio di corrente ma la potenza è la stessa.
Ma come mai dalla scheda tecnica il 21 V produce circa 10 A mentre il 42 V solo 5 A?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2023 alle 17:32:36Buongiorno Francesco, capisco la tua "voglia" di dare tutte queste spiegazioni e mi fa molto piacere.
Ciro sto parlando dei cavi regolatore batteria in primis. parliamo di 5 metri di circuito almeno. Non 2.5m. 2.5m è la distanza.(almeno così ha scritto lui) Il regolatore inizia la fase di assorbimento quando ai suoi morsettisi raggiunge la tensione impostata. Esempio 14.4v.Perfetto. Pero a 25A , in quel momento, con cavi da 10, la batteria sarà a 13.9, bene che va 14v.Semza contare fusibili e connessioni. Ergo non starà facendo lnassorbimento a tensione corretta.. almeno fino a che la corrente scenderà quasi tutta. A quel punto il.regolatore starà per passare a mantenimento ormai. Tu puoi dire che questo è accettabile. Ci mancherebbe. Ma su 2.5m di positivo e 2.5m di negativo da 10mmq non può essere che a 25A non ci sia la caduta che ho detto. Cioè oltre 0.4v. Nel momento in cui il regolatore è a 14.4 e la batteria a 14v , se la potenza fosse infinita, la batteria non chiederebbe il massimo possibile. Perché a inizio fase di assorbimento, una batteria AGM a 80%, tra 14, e 14.4 ha una differenza di corrente presa, di circa il 30%. Mi rendo conto che questo non è di immediata comprensione. Queste cose si vedono solo in un confronto diretto. Sulla lifepo4 è ancora più evidente. E abbiamo visto con varie prove, come eliminando la caduta, a inizio assorbimento, la corrente aumentava in modo rilevante. Ovviamente se è disponibile. Lo stesso lo posso notare tra i 2 cablaggi da alternatore. Se per esempio a 13.5v la batteria chiede 10A, passando a 14v la corrente passa all istante a 30A. 20A di differenza a causa di un aumento di solo 0.5v. E c'è un motivo, di questo fatto. Se parliamo di 2.5m di positivo e 2.5m di negativo con 380w di pannelli, 10mmq sono al limite dell' accettabile. Per il discorso cavi pannelli- regolatore la caduta non influisce né sulla corrente presa dalla batteria né tantomeno sul tempo di assorbimento. È solo potenza presa. Poca o tanta dipende. Ma non ha nulla a che fare con le fasi di carica. Ma Se mette 4mmq e fa il parallelo direttamente sui pannelli e prosegue con 3m di positivo e 3m di negativo da 4 mmq, con 2 pannelli a 36 celle, a 350w avrà 19A in ingresso al regolatore. 19A su 3 m di distanza (3m+3m) causano una caduta di 1V. Senza contare le connessioni. Sono 19 watt buttati. Cioè se i pannelli fanno 350w , al regolatore ne arrivano 331. È un dato. Se uno li tollera, benissimo. Ma per 2 pannelli a 36 celle in parallelo da 190w l'uno, io consiglio minimo cavi da 6 verso il regolatore. A meno che il parallelo sia fatto sul regolatore vendendo giù con 4 cavi. In questo caso va benissimo 4mmq. E consiglio, ancora più importante, da 16mmq da regolatore a batteria. Salvo che avvicini della metà il regolatore. Questo è il mio consiglio. Con i motivi e i dati. Poi uno può fare liberamente. Avere un impianto meno efficiente. O più efficiente con cavi ancora più Grandi di quanto consiglio. E ripeto che western dice che la massima DISTANZA ammessa con 10mmq è 2.5m(circuito 5m). Per regolatore 20A. Qui parliamo di anche 25A. E quando un costruttore da un massimo ammesso, significa che è sul lato di peggior efficienza, nel range disponibile. Sono i requisiti minimi. Ti dice: con 20A e 10mmq, la distanza massima che ammetto è 2.5m. Ma tutto quello che è meno di questa distanza, sarà un miglioramento. Victron ammette 6mmq per 1.5m di negativo e 1.5m di positivo per l inverter da 500va. Ho fatto una prova a 50A con questa configurazione solo per vedere. La prestazione è scandalosa. Cavi caldi e una caduta enorme. Funziona l.imverter a 500w? Certo. Funziona come vorrei? No. Io ho messo meno di 1.5m di negativo e meno di 1.5m di positivo, da 16mmq. Cavi freddi a 50A e quasi 1v in più sulla inverter. Sul regolatore ho circa il doppio di distanza ma metà corrente. Ergo stessi cavi. Non dico che se fa come hai detto è pericoloso, o sbagliato, o succede chi sa che. Ma perde fino a un massimo di 19v in ingresso. E la qualità della carica in uscita non è il massimo ottenibile. Se usa le sezioni che ho consigliato, perde meno watt in ingresso e la qualità della carica in uscita migliora. E mi riferisco SOLO all uso a massima potenza. Ovviamente con 150w reali, va benissimo la sezione minore.
In risposta al messaggio di Szopen del 09/06/2023 alle 11:29:04
Buongiorno Francesco, capisco la tua voglia di dare tutte queste spiegazioni e mi fa molto piacere. Non e` per contraddirti ma, sul WRM20 Western ad esempio, nelle indicazioni del costruttore quindi nel manuale, non si leggedi distanza ammessa ma, di qual`e` la sezione minima del cavo da utilizzare per connettere il regolatore alla batteria, a partire da 2,6 metri di distanza e per almeno un metro la sezione minima del cavo e` 10mmq diciamo un circuito di cavo tra i 5 ed i 7 metri. Ora, premesso che quei pannelli daranno 390 Watt una sola volta nella loro vita, giusto per perdere la verginita` e che difficilmente il regolatore fornira` dopo la dovuta conversione una corrente di 25A alla batteria una coppia di cavi da 10mmq per una distanza di poco meno di 3 metri e` piu` che sufficiente, vuoi una sicurezza in piu` e passare ad una sezione maggiore? Va bene, mettiamo pure 2 cavi da 16mmq tanto, la differenza d`ingombro sarebbe minima. Per quanto riguarda il cavo dai pannelli al regolatore, io che dovrei fare con 735Wp ed oltre 30A, venire giu` dal tetto con cavi da 35mmq? Un`ultima cosa, non so` la distanza tra le tue BS ed il regolatore ad ogni modo, Victron non parla di sezione dei cavi, dice solo che i morsetti, sia per il tuo 30A che per il mio 50A, hanno una sezione massima di 16mmq, bene. Nel tuo caso, e` chiaramente riportato di proteggere la batteria con un fusibile di portata massima 40A. Adesso, mettiamo per caso che le tue batterie fossero a 2,5 metri di distanza, quale sarebbe la sezione di cavi corretta da utilizzare? Ciro. P.S. Non c`entra un cactus ma, se a Tenerife cercano un bravo pizzaiolo, napoletano, fammi un fischio che arrivo.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/06/2023 alle 12:06:51A proposito di cadute di tensione e sensori di caduta.
Il mio regolatore ha circa 2m scarsi di positivo e 2 m scarsi di negativo. 16mmq. A 30A ho 0.3v di caduta..che si vede solo col tester perché il victron compensa a monte per il sensore sulla batteria. Quindi se mettiassorbimento a 14.5 in realtà esce a 14.8 a 30A. Prima.dell assorbimento non fa nessuna compensazione poiché la tensione non la decide lui ma il rapporto tra corrente disponibile e stato di carica della batteria. Per i tuoi 635v sui cavi pannelli non saprei. Perché non so la configurazione. Se fosse un pannello civile da 450 e uno da 185 separato bastano cavi sottili per esempio. Se avessi 3 pannelli a 36 celle in parallelo col parallelo fatto subito e 2 cavi sul tetto fino al regolatore, cambia tutto. Potresti arrivare a oltre 30A sui cavi in ingresso. Ne 4 mmq ne 6 sarebbero ottimali. Per questo sconsiglio il parallelo di pannelli a 36 celle quando la potenza è meglio serie. Oppure consiglio di fare il parallelo direttamente in prossimità del regolatore con una coppia di cavi per pannello che scendono..cosa scomodissima. Io non ho detto che nel caso della richiesta 10mmq non vanno bene. Infatti potrebbe semplicemente usare 10mmq e avvicinare il regolatore alle batterie. Per i cavi pannelli, siccome i connettori mc4 accettano fino a 6mmq(fino a 10 se si adatta un po') se li mette direttamente da 6 invece che 4 non gli cambia molto come comodità e spesa. I cavi solari da 6 da Leroy Merlin sono a 1.2 euro al metro. Il sensore di caduta di tensione secondo me è comodissimo per tutti questi discorsi che abbiamo fatto..sul lato pannelli c'è solo una perdita di potenza. Ma sul lato batteria la caduta causa alcune alterazioni del processo di carica. Purtroppo i regolatori epever lo supportano solo nei modelli da 50A in su. Western mi pare da 30A..ma non sono sicuro. E il 30A western è un regolatore carissimo, enorme, con anche il doppio mppt se ben ricordo. Sarà sicuramente buonissimo . Scommetto che la componentistica sia migliore di victron. Ma è pensato molto per uso civile. Infatti supporta batteria a 48v..cosa che di solito si trova nei regolatori da 50A in su. Peccato perché altrimenti potrei caricare il monopattino direttamente in CC col victron . Un pizzaiolo napoletano credo trovi lavoro a Tenerife e in tutto il mondo. Ma devi saperla fare la pizza! Mica ti basta essere di napoli!! Scherzi a parte, a Tenerife ho mangiato pizze NAPOLETANE (perché la pizza italiana, internazionale e napoletana sono cose diverse) ottime. E se ci vai scrivimi che ti do i nomi. Una pare sia la miglior pizzeria di Spagna..e tra le prime d Europa secondo deei premi e classifiche. Si chiama oro di napoli e non ci sono mai stato. Gli spagnoli mangiano la pizza di mer.. alla salsa barbecue col pollo, alla carbonara, e guai se manca ananas e prosciutto cotto . Ma ovviamente ormai gli appassionati vogliono la pizza napoletana. La pizza costa un po' di più che in Italia.. Oddio..non più che a Trento. Ma più che a Napoli ovviamente.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/06/2023 alle 00:24:44Ciao scusa il ritardo nel rispondere ma ho avuto dei problemi.Per il 42 v che regolatore mi consigli ?Anche moscatelli ne vende uno oppure e' meglio un altra marca .Grazie
Perché è normale. Uno ha metà tensione e il doppio di corrente ma la potenza è la stessa. E come ti ho spiegato precedentemente, facilmente quello a tensione alta e poca corrente rende una virgola di più nella realtà.E ti permetterà di avere meno perdite di energia sui cavi del parallelo verso il regolatore. A parità di sezione e lunghezza. PEr una data potenza è la corrente che genera calore e caduta di tensione su un conduttore..se la potenza è fatta in tensione è sempre meglio. Perché secondo te i tralicci sono a 20mila volt? O 100mila volt? Altrimenti su kilometri di cavi si perderebbe un sacco di potenza. O si dovrebbero usare autostrade di rame invece che cavi.. se ci fosse bassa tensione(230v). Perché la corrente sarebbe mostruosa ma la potenza uguale. Poi il regolatore mppt converte tutto a tensione batteria,quindi sia il pannello a 21v che quello a 42 v usciranno dal regolatore con la stessa corrente. Essendo pari la potenza. Corrente in uscita dal regolatore, che a 13/14v batteria diventerà quasi 30A; sia che metti i 2 pannelli a 21v sia che metti quelli a 42v. Ma con quelli a 21 avrai perso qualche watt in più sui cavi verso il regolatore in effetto Joule. Spero ti sia chiaro ora. Se li metti in serie prendi quelli a 21v altrimenti ti trovi 84v e oltre sul regolatore e se li tocchi non è piacevole. Inoltre se la tensione in ingresso è troppo alta,il regolatore perde efficienza di conversione. Se li metti in parallelo SICURAMENTE QUELLI A 42V. Non c'è alcun dubbio.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2023 alle 00:58:14@Hunter: Elettricamente parlando è meglio distanziare il pannello dal regoaltore (meno amp, meno perdite, bastano cavi piu piccoli), perchè dici il contrario?
CiaoPrima cosa, privilegia la distanza tra regolatore e batteria, rispetto alla distanza tra pannelli e regolatore. Sui pannelli, visto che sono in parallelo ( per comodità di installazione e pulizia li potresti metterein serie), usa cavi solari da 6mmq e fai la giunzione del parallelo più tardi possibile sul tetto. Da regolatore a batteria se è a 3m di distanza, sono 6m di circuito (se va bene! Con le curve...) Ergo cavi da 16 mmq . Te lo dico con certezza poiché ho avuto Lo stesso regolatore (ma 30A) a 3.8m di circuito con 300w e sono passato da 10 a 16mmq per ridurre la caduta. Purtroppo il regolatore epever fino a 40A non ha il sensore di compensazione della caduta. Solo a partire da 50A. Ah..il regolatore da 40A non serve. Va bene da 30A. Sprechi soldi. A meno che non hai progetti di installare un terzo pannello da 190w. Io ho 30A per pannello da 450w. Ogni tanto taglia la potenza a 440 e il pannello potrebbe fare 450/460 ma non fa niente. A te non taglierebbe nulla. Nel manuale epever ti dice chiaramente che puoi mettere pannelli fino a 150% la potenza di uscita del regolatore. Il 30A ha un uscita massima di circa 400w. Quindi tecnicamente supporta intorno a 600w di pannelli con batterie a 12v . Il doppio con batterie 24v. C'è qualche installatore che dice che i regolatori vanno un tot più potenti dei pannelli. FALSO. vale per vecchi regolatori specialmente se da camper..quelli per uso civile supportano sempre un buffer di potenza pannelli in più dell' uscita massima ( da sfruttare quando la luce è poca per esempio) Puoi postare i dati dei pannelli? Vorrei capire se sono i Moscatelli con 72 mezze celle ad alta tensione (49v circuito aperto). In quel caso la serie non è molto raccomandabile per le tensioni in gioco. Visto che ti ho proposto anche la serie. Attualmente ho gli stessi cavi da 16 con pannello da 450. E a 30A rilevo una caduta di 0.3v scarsi. 0.16/0.18 v a 20A etc etc. Ma il regolatore attuale ha il sensore di caduta di tensione e compensa a monte la caduta ,per avere la tensione esatta sulla batteria per ogni corrente. Un regolatore senza sensore avrà un tot di caduta a inizio fase di assorbimento ( fine della massima corrente e passaggio a tensione costante). Poi la caduta andrà diminuendo con il calare della corrente di carica delle batterie. Salvo che non usi gorssi carichi tutto il giorno. e io lo faccio (trivalente su inverter dalla mattina alla sera se c'è sole, TV e ventilatori...e il monopattino elettrico in carica alcune ore )