In risposta al messaggio di Subalpino del 20/10/2021 alle 13:53:50Scusa ma per il trasporto della batteria per quanto mi risulta serve la certificazione UN38.3, non vorrei essere nei panni del camperista in caso di danni a persone causate dalla batteria autocostruita.
In effetti ho fatto un ragionamento simile e ho realizzato un prototipo che si vede in una foto qualche post prima. Ho spostato le celle come dei lego per cercare la forma migliore. Io, sin dall'inizio, mi sono orientatosu una doppia batteria da 100 piuttosto che una da 200 ma è una questione di gusti, il costo è lo stesso, In ogni caso sto creando un unico monolite, nel mio caso in legno perchè mi è più facile raggiungere la forma che voglio. Sono anche avvantaggiato dal fatto che mi pagano per non andare più in ufficio, non sono capace a giocare a bocce e in spiaggia non ci sono più le turiste in bikini . P.S. Riferendomi al tuo disegno, considera che il negativo è attaccato al BMS quindi non serve che tu abbia i poli sullo stesso lato.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 21/10/2021 alle 10:15:32Quando viaggi trasporti la batteria, mi sembra, è come le bombole del gas, le devi tenere nell'apposito vano, sono norme e vanno rispettate per la sicurezza e l'incolumità di tutti.
La norma che citi è relativa all'idoneità al trasporto, non capisco il nesso con il resto .
In risposta al messaggio di EmilG del 21/10/2021 alle 08:03:39Vorrei tranquilizzarti, le batterie che monto non sono "autocostruite" ma semplicemente celle collegate tra loro.
Scusa ma per il trasporto della batteria per quanto mi risulta serve la certificazione UN38.3, non vorrei essere nei panni del camperista in caso di danni a persone causate dalla batteria autocostruita. Non per niente le batterie al litio dedicate ai camper hanno la certificazione CE, UN 38.3 e RoHS, sbaglio?
In risposta al messaggio di Subalpino del 21/10/2021 alle 20:27:42Come detto, non sono esperto o quant'altro ma prima di acquistare una batteria al litio volevo costruirmela, per il costo, mi sono informato e ho lasciato perdere, anche perché se non sai bene l'inglese rischi che ti rifilano cose che non volevi.
Vorrei tranquilizzarti, le batterie che monto non sono autocostruite ma semplicemente celle collegate tra loro. Credo che non basti il mio box e la mia scarsa capacità per costruire una batteria. Per le singole celle cheho acquistato il produttore dichiara che sono conformi alla normativa CE,MSDS,UN38.3. Io dubito che DHL Germania trasporti merci non conformi ma non sono esperto di logistica. Poi magari è tutto farlocco e quando esploderà il mio camper diranno che sono un talebano.
In risposta al messaggio di EmilG del 21/10/2021 alle 13:06:26
Quando viaggi trasporti la batteria, mi sembra, è come le bombole del gas, le devi tenere nell'apposito vano, sono norme e vanno rispettate per la sicurezza e l'incolumità di tutti. Poi io non sono il controllore ne unimpositore, volevo solo avvertire che esistono norme e assemblare una batteria in casa e trasportarla in camper non rispetta le norme, poi fate come volete
In risposta al messaggio di EmilG del 21/10/2021 alle 08:03:39capisco cosa intendi, ma onestamente diventa difficile capire chi ha ragione tra il si può o il non si può. Di certo però, c'è che la legge non ammette ignoranza e se dovesse succedere qualcosa se ne subirà le conseguenze. Di solito le modifiche andrebbero effettuate da personale considerato esperto/autorizzato; questo poi, non vuol dire lo sia veramente. Non dimenticare comunque che qui su COL se c'è modo di risparmiare qualche centesimo in barba ad ogni cosa, certamente si farà.
Scusa ma per il trasporto della batteria per quanto mi risulta serve la certificazione UN38.3, non vorrei essere nei panni del camperista in caso di danni a persone causate dalla batteria autocostruita. Non per niente le batterie al litio dedicate ai camper hanno la certificazione CE, UN 38.3 e RoHS, sbaglio?
In risposta al messaggio di Laikone del 21/10/2021 alle 21:54:16Autocensuro il mio intervento in quanto OT.
capisco cosa intendi, ma onestamente diventa difficile capire chi ha ragione tra il si può o il non si può. Di certo però, c'è che la legge non ammette ignoranza e se dovesse succedere qualcosa se ne subirà le conseguenze.Di solito le modifiche andrebbero effettuate da personale considerato esperto/autorizzato; questo poi, non vuol dire lo sia veramente. Non dimenticare comunque che qui su COL se c'è modo di risparmiare qualche centesimo in barba ad ogni cosa, certamente si farà. Dopo tutti questi anni di COL sono arrivato a capire che quando spendi anche solo un euro in più, sei il solito pollo perchè come si dice... sono sempre tutti lì pronti a fregarti chiedendoti di più per nulla.
In risposta al messaggio di Subalpino del 22/10/2021 alle 14:37:33
Autocensuro il mio intervento in quanto OT.
In risposta al messaggio di Laikone del 22/10/2021 alle 18:52:17200 Ah litio sono 1200€.. Con gli altri 1200€ ci sta la manodopera, cavi, etc. Se avanzano 500-600€ si mette un'altra 100 Ah e con 300 Ah totali al litio non si avranno (quasi) mai problemi di autonomia.
il molto meno esborso di euro si aggira intorno ai 500€. Per carità, non son pochi, ma a fronte di un mezzo che deve per forza di cose essere aggiornato in ogni sua parte per ricaricare le litio partendo dai semplici cavidi collegamento BM/BS per finire al regolatore del fotovoltaico, credo vada tenuto in considerazione. Oltre a questo, per quanto tempo (ore?) bisogna tenere acceso il mezzo per ricaricare 200Ah di batterie al litio? Fermo restando che 3gg a temperature rigide tipo -20/-30° riscaldati da un Webasto motore + Webasto cellula e tutto il resto, faccio un po' fatica a comprendere sia possibile; mi fido comunque di voi, ma se al 4° giorno uno non si deve/vuole spostare? Stando alla vostra tesi dovrebbe accendere il motore del mezzo, cosa che non so se è proprio legale, un po' come accade con l'aria condizionata in estate. Per quante ore? NB: inutile pensare che 1200€ o giù di lì sono troppi per una litio e che si trovano alla metà... chi ha aperto il post ha chiaramente detto di non aver tempo/voglia/capacità tecnica ecc. ecc. a riguardo per potersi eseguire il lavoro in fai da te; ergo, ogni modifica è a suon di quattrini con manodopera dai 35 ai 45 euro l'ora.
In risposta al messaggio di enzov1100 del 22/10/2021 alle 20:05:32Non lo capisco neanche io...
Boh, non capisco perché il fotovoltaico no, il pannello da 380W costa 170 euro, 120 il regolatore, con 500 euro anche in inverno 1000Wh si fanno, quello che fa l'Efoy 80, non ci credo che uno stia fermo a -20° per tregiorni con brutto tempo... Ovvio sempre con altri 500/1000 euro di LFP. Ops non avevo visto che il nord è Scandinavia, però il tornitore, non potresti fare una simulazione li?
In risposta al messaggio di Laikone del 22/10/2021 alle 18:52:17Ma perchè, l'Efoy te lo montano gratis...?
il molto meno esborso di euro si aggira intorno ai 500€. Per carità, non son pochi, ma a fronte di un mezzo che deve per forza di cose essere aggiornato in ogni sua parte per ricaricare le litio partendo dai semplici cavidi collegamento BM/BS per finire al regolatore del fotovoltaico, credo vada tenuto in considerazione. Oltre a questo, per quanto tempo (ore?) bisogna tenere acceso il mezzo per ricaricare 200Ah di batterie al litio? Fermo restando che 3gg a temperature rigide tipo -20/-30° riscaldati da un Webasto motore + Webasto cellula e tutto il resto, faccio un po' fatica a comprendere sia possibile; mi fido comunque di voi, ma se al 4° giorno uno non si deve/vuole spostare? Stando alla vostra tesi dovrebbe accendere il motore del mezzo, cosa che non so se è proprio legale, un po' come accade con l'aria condizionata in estate. Per quante ore? NB: inutile pensare che 1200€ o giù di lì sono troppi per una litio e che si trovano alla metà... chi ha aperto il post ha chiaramente detto di non aver tempo/voglia/capacità tecnica ecc. ecc. a riguardo per potersi eseguire il lavoro in fai da te; ergo, ogni modifica è a suon di quattrini con manodopera dai 35 ai 45 euro l'ora.
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/10/2021 alle 20:23:58Ehhhhh quando ho letto nord pensavo nord come da noi...ok niente fotovoltaico!
Non lo capisco neanche io... Nel caso particolare dell'autore del topic, agli inizi ha detto che secondo lui ha solo posto per un 180 W se toglie il policristallino attuale... Già fare 2 gg a -20°C senza accendere motoree senza fotovoltaico è impegnativo (esperienza diretta).. Non so poi quanto gasolio si utilizzi in quelle condizioni ma suppongo a grandi linee circa 10 L/giorno, perciò 4 gg circa 40 L.. C'è da sperare di avere abbastanza gasolio. Se qualcuno ha esperienza diretta in merito al consumo di gasolio in quelle condizioni ne sarei grato se indicasse i consumi PS: Ho visto ora per quanto riguarda la simulazione. Prendendo esempio come località Tromso la produzione da Novembre a Gennaio è zero con pannello orizzontale e orizzonte libero.. Se si inclina il pannello di 85° e si ha 370 Wp installati la produzione a Novembre è di solo 50 Wh/giorno medi; Dicembre e Gennaio sempre zero.