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Utilizzo corrente 220 in rimessaggio

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franco1945
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09/02/2010 5569
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Inserito il 25/09/2017 alle: 20:07:42
In risposta al messaggio di Roca del 25/09/2017 alle 19:25:24

che sono gli spd ?
SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire "scaricatori elettronici di sovratensione" . 
si possono usare sia nei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo
image(45).png
o questo
image(46).png

il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa.

Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO  in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio. 
OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza.
 
image(47).png
riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni.  Valli a capire questi camperisti.

 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 25/09/2017 alle 20:14:12
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himmer80
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24/01/2015 2876
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Inserito il 25/09/2017 alle: 20:42:19
In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42

SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione .  si possono usare sia
nei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO  in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio.  OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza.   riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni.  Valli a capire questi camperisti.  
...
ma su un camper funziona uno scaricatore di tensione se non c'e' una terra vera e propria ...a me meno che uno si porta dietro un palo di terra in ferro ed ogni volta che si ferma lo picchetta nel terreno laugh
comunque per la casa considerato  tutte le apparecchiature allacciate alla rete per proteggerle  ci farò un pensierowink

su questo prodotto mi sai dire qualcosa se sia effettivamente efficace?  

https://www.tomshw.it/pochi-eur...



https://www.amazon.it/Audio-Lig...

carpe diem ......


Luca

Modificato da himmer80 il 25/09/2017 alle 21:05:29
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Roca
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05/10/2011 5864
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Inserito il 25/09/2017 alle: 20:54:37
In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42

SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione .  si possono usare sia
nei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO  in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio.  OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza.   riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni.  Valli a capire questi camperisti.  
...
yeswink grazie.
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

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Blessyou
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28/10/2015 5016
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Inserito il 26/09/2017 alle: 09:25:44
Lascio sempre allacciato il mezzo alla colonnina del 230v nel piazzale esterno del rimessaggio (sempre presidiato dal boss o dai suoi collaboratori) yes
 
Addirittura, avendo la Combi anche elettrica 230v ed usando il mezzo (quasi) tutti i weekend, stavo pensando di lasciare durante l’inverno la stufa sempre accesa via 230v sui 10° ...
 
Ma leggendo queste righe … non sono così sicuro di lasciare accesa la stufa cool
 
Grazie wink
Ciao a tücc

___________________________________

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Spagna del Nord e Portogallo
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Marocco
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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09/02/2010 5569
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Inserito il 26/09/2017 alle: 09:35:12
In risposta al messaggio di himmer80 del 25/09/2017 alle 20:42:19

ma su un camper funziona uno scaricatore di tensione se non c'e' una terra vera e propria ...a me meno che uno si porta dietro un palo di terra in ferro ed ogni volta che si ferma lo picchetta nel terreno  comunque per la
casa considerato  tutte le apparecchiature allacciate alla rete per proteggerle  ci farò un pensiero su questo prodotto mi sai dire qualcosa se sia effettivamente efficace?   sr_1_1?ie=UTF8&qid=1506366270&sr=8-1&keywords=Ion+Lightning+Guard
...
se il camper è connesso alla rete 220V con un cordone omologato 2P+T  la terra c'è sicuramente ed è quella della presa a monte.
non posso neppure ipotizzare che esistano delinquenti che eserciscono rimessaggi/campeggi/aree prive della messa a terra regolamentare, efficiente ed efficace.

In ogni caso la protezione massima la si realizza con il SPD collegato a monte, quindi non è dentro il camper che va installato ma nel quadro da dove si diparte la linea e la presa che eventualmente ti alimenta. Per questo motivo io sempre scritto che deve essere il fornitore del servizio a distribuire l'energia con impianto SICURO.
Ma siccome conosco bene come vanno le cose impiantistiche in Italia, ho buone ragioni per ritenere che il dispositivo A MONTE NON C'E' e che nessuno lo verifica, da qui il comportamento a rischio.

se poi qualcuno che abbia ben compreso di cosa stiamo parlando trova il modo di inserirlo anche nel quadretto del camper, a mio parere aggiunge un grano di sicurezza maggiore specie quando si è alimentati a rete in aree e campeggi di montagna e nel periodo invernale. 
 
Quel coso di cui al link  è un giocattolo inutile. Ammesso che sia ben costruito se lo metti inserito in una presa TUTTO QUELLO CHE C'è A MONTE  non sarebbe protetto. Assolutamente inutile.  Se per un attimo torni a guardare gli schemi che ho postato vedrai che ci sono componenti come il fusibile e il collegamento al collettore principale di terra che con quel giocattolo non esistono. A mio avviso in caso di sovratensione sarebbe molto probabile che sia "il coso" stesso ad incendiarsi. Da scartare ! puoi spendere meglio i tuoi soldi. Tutti i grandi fabbricanti europei di apparecchiature elettriche certificate hanno a catalogo i loro SPD ( Siemens - Scheneider - ABB - solo per citare i migliori) da montare nei centralini di appartamento. Rivolgiti a un elettricista serio (difficili da trovare ma ci sono) e in mezz'oretta lo monta.
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 26/09/2017 alle 09:49:48
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09/02/2010 5569
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Inserito il 26/09/2017 alle: 09:38:53
In risposta al messaggio di Blessyou del 26/09/2017 alle 09:25:44

Lascio sempre allacciato il mezzo alla colonnina del 230v nel piazzale esterno del rimessaggio (sempre presidiato dal boss o dai suoi collaboratori)   Addirittura, avendo la Combi anche elettrica 230v ed usando il mezzo
(quasi) tutti i weekend, stavo pensando di lasciare durante l’inverno la stufa sempre accesa via 230v sui 10° ...   Ma leggendo queste righe … non sono così sicuro di lasciare accesa la stufa   Grazie
...
Bless You dovrebbe significare : "ti benedico" oppure "sii benedetto"  e con quelle intenzioni e comportamenti di "benedizioni" e di tanto kulo ne hai propio bisogno. 
 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 26/09/2017 alle 09:51:41
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28/10/2015 5016
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Inserito il 26/09/2017 alle: 09:55:09
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2017 alle 09:38:53

Bless You dovrebbe significare : ti benedico oppure sii benedetto  e con quelle intenzioni e comportamenti di benedizioni e di tanto kulo ne hai propio bisogno.   
Hahahahhahahahahahhahahahahahaha laugh significa anche “salute” yes
 
Effettivamente era solo un’idea (malsana) quella della stufa, c’ho provato ...
 
Vabbè, mi limito a lasciare il SUN connesso al 230v ...
 
Grazie wink
Ciao a tücc

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Roca
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05/10/2011 5864
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Inserito il 26/09/2017 alle: 10:23:02
>Franco ma questo spd si puo montare subito prima del differenziale che si trova dietro alla presa blu del camper ? in questo modo tutto quello che si trova dopo il differenziale sarebbe protetto ?
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

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franco1945
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09/02/2010 5569
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Inserito il 26/09/2017 alle: 10:31:01
In risposta al messaggio di Roca del 26/09/2017 alle 10:23:02

>Franco ma questo spd si puo montare subito prima del differenziale che si trova dietro alla presa blu del camper ? in questo modo tutto quello che si trova dopo il differenziale sarebbe protetto ?
ne prima ne dopo. se guardi lo schema di montaggio si vede che è in parallelo con la rete di alimentazione nel senso che la linea F+N entra sia sul differenziale che sui morsetti di ingresso dell'SPD con la protezione di un opportuno fusibile di elevata portata. Allo stesso SPD deve essere collegata la linea del conduttore di protezione PEN che proviene dalla presa del camper verificando che sia anche interconnessa ( bene collegata con ottimo contatto) al telaio metallico del mezzo. Con questo accorgimento qualsiasi sovratensione indotta venga trasmessa dalla linea di alimentazione si scarica sulla rete di terra senza interessare le apparecchiature. nello stesso tempo tutto il telaio diventa "piattaforma equipotenziale" e sono impedite le scariche trasversali.
 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 26/09/2017 alle 10:32:16
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Roca
Roca
05/10/2011 5864
Rispondi Abuso
Inserito il 26/09/2017 alle: 10:55:34
ancora grazie per la spiegazione wink
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

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iw5ci
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14/10/2013 2115
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Inserito il 26/09/2017 alle: 12:04:29
In risposta al messaggio di Roca del 26/09/2017 alle 10:55:34

ancora grazie per la spiegazione
Io sono tra quelli che tiene sempre collegata la 220 in rimessaggio. Il mio rimessaggio e' come un campeggio. Ha le colonnine elettriche che servono 4-6 camper. Il camper e' coperto e uso per il collegamento lo stesso cavo che uso quando vado fuori (anzi uno identico perche' mi faceva fatica metterlo e toglierlo tutte le volte).
Anche i camper che ho accanto fanno lo stesso.
Ovviamente il gas rigorosamente chiuso. Il mio Adria, ha una funzione della centralina che si chiama "ibernazione" . Si attiva tenendo premuto il tasto "off" della centralina per piu' di 5 secondi. In questa modalita' l'impianto elettrico del camper e' completamente disattivato ed escluso dalla centralina e tutti i dispositivi sono scollegati. Rimane solo attiva la funzione di mantenimento sulla BS e la BM. Ad essere pignoli dovrei staccare anche i pannelli dal regolatore, ma stando al coperto, questi non generano sufficiente corrente da poter arrecare danni in caso di cortocircuito.
Il giorno prima di partire , disattivo l'ibernazione mantenendo pero' la centralina spenta a questo punto posso accendere il frigo a 220V per raffreddarlo prima di partire.
Vorrei far notare che l'impianto elettrico di un camper (se non pasticciato) e' fatto per essere sempre collegato alla 220V impiegando tra l'altro un quadretto elettrico con differenziale simile a quello di casa.
Mi immagino che nessuno di voi stacchi la corrente dal proprio appartamento prima di uscire per andare a lavorare...
Nel mio rimessaggio la corrente e' attiva 24 ore su 24 e non ci e' stata data alcuna limitazione sul suo utilizzo.
Vedo controindicazioni solo nel caso il camper sia molto vecchio e privo di caricabatterie intelligenti Yuv .
Ritengo comunque indispensabile avere un'assicurazione per incendio valida anche verso terzi. Cosi' per stare tranquilli.
Andrea IW5CI
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franco1945
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09/02/2010 5569
Rispondi Abuso
Inserito il 26/09/2017 alle: 13:42:43
In risposta al messaggio di iw5ci del 26/09/2017 alle 12:04:29

Io sono tra quelli che tiene sempre collegata la 220 in rimessaggio. Il mio rimessaggio e' come un campeggio. Ha le colonnine elettriche che servono 4-6 camper. Il camper e' coperto e uso per il collegamento lo stesso cavo
che uso quando vado fuori (anzi uno identico perche' mi faceva fatica metterlo e toglierlo tutte le volte). Anche i camper che ho accanto fanno lo stesso. Ovviamente il gas rigorosamente chiuso. Il mio Adria, ha una funzione della centralina che si chiama ibernazione . Si attiva tenendo premuto il tasto off della centralina per piu' di 5 secondi. In questa modalita' l'impianto elettrico del camper e' completamente disattivato ed escluso dalla centralina e tutti i dispositivi sono scollegati. Rimane solo attiva la funzione di mantenimento sulla BS e la BM. Ad essere pignoli dovrei staccare anche i pannelli dal regolatore, ma stando al coperto, questi non generano sufficiente corrente da poter arrecare danni in caso di cortocircuito. Il giorno prima di partire , disattivo l'ibernazione mantenendo pero' la centralina spenta a questo punto posso accendere il frigo a 220V per raffreddarlo prima di partire. Vorrei far notare che l'impianto elettrico di un camper (se non pasticciato) e' fatto per essere sempre collegato alla 220V impiegando tra l'altro un quadretto elettrico con differenziale simile a quello di casa. Mi immagino che nessuno di voi stacchi la corrente dal proprio appartamento prima di uscire per andare a lavorare... Nel mio rimessaggio la corrente e' attiva 24 ore su 24 e non ci e' stata data alcuna limitazione sul suo utilizzo. Vedo controindicazioni solo nel caso il camper sia molto vecchio e privo di caricabatterie intelligenti Yuv . Ritengo comunque indispensabile avere un'assicurazione per incendio valida anche verso terzi. Cosi' per stare tranquilli.
...
ti posso assicurare che l'impianto elettrico di un camper così come quello ordinario di casa NON E' in alcun modo strutturato e protetto per resistere alle sovratensioni di carattere impulsivo.
Fenomeni che si presentano con maggiore elevata intensità e pericolosità in aperta campagna e in montagna durante la stagione.. 
Vi sono specifiche norme CEI che stabiliscono in base ad appositi calcoli ove ( in quali tipi di ambienti)  e dove ( località ad alta intensità di fulmini a terra) questo pericolo è talmente presente da imporre l'impiego di provvedimenti supplementari come appunto gli SPD.    
non è quindi possibile fare un discorso valido sempre e per tutti.
in secondo luogo e ancora una volta sottolineo che molti SI FOSSILIZZANO  guardando solo l'interno del camper, mentre invece ho spiegato che i maggiori pericoli li porta al camper l'impianto del rimessaggio..
se siete arcisicuri, documenti alla mano, che l'impianto che vi alimenta è fatto veramente nel rispetto di tutte le normative e che abbia per davvero il nulla osta di prevenzione incendi ( e non un simulacro di domanda per giunta scaduta ) e se il regolamento che avete sottoscritto non vieta il vostro comportamento allora FATE, al massimo vi ripagherà qualcuno dopo una decina di anni.  Se invece quelle premesse non ci sono e il rimessaggio è in località a rischio di folgorazione indotta NON FATELO.

a me personalmente dei vostri rischi e delle vostre convinzioni nell'accettarli non importa un fico secco.
Io vi espongo nozioni di tecnica e consigli su come adoperarle
A chi mi scrive :io sono sicuro che faccio bene, non posso obbiettare nulla.
A chi mi contesta con false nozioni di para-tecnica sono costretto ad obbiettare.
 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
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iw5ci
iw5ci
14/10/2013 2115
Rispondi Abuso
Inserito il 27/09/2017 alle: 17:42:07
Franco ti volevo chiedere una cosa. Visto che il camper e' al coperto, che ne pensi se inserissi tra la colonnina e il cavo del mio mezzo un gruppetto di continuita' da 1000va che ho di scorta? se proteggono i computer da sovratensioni e spike dovrebbero fare altrettanto per le centraline del camper. Sto parlando di quelli online e non quelli ad intervento. In quelli online la tensione e forma d'onda che giunge al carico sono generate dall'ups.
Andrea IW5CI
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 27/09/2017 alle: 17:51:50
Cose dette ridette, trite e ritrite ma volevo intervenire ancora una volta perché la discussione ha preso una direzione a mio avviso sbagliata.  Piano piano si è finiti sul discorso dell'allaccio alla colonnina nudo e crudo e dei suoi pericoli in caso di sovratensioni, temporali ecc...    Ed è chiaro che sono fenomeni che si possono verificare, e per questo potenzialmente pericolosi, così come molti di coloro che sono intervenuti hanno ben evidenziato.  Per l'altro schieramento, invece,  è chiaro che nessun installatore dirà mai che il camper non può rimanere collegato alla corrente 24 ore su 24.  Quello su cui io invece mi sono voluto concentrare e che forse è passato un po' sottobanco, è il pericolo che può arrivare dal caricatore delle batterie, giustamente progettato per ricaricare correttamente le batterie e fermarsi non appena queste sono completamente cariche.    Ebbene, se uno di quei microscopici componenti al suo interno si guasta ed il caricabatterie non lavora come dovrebbe cosa succede?   Ecco è questo che io dico!!   Al mio amico stava per scoppiare la batteria tanto si era gonfiata e queste sono cose imponderabili ed imprevedibili.  Lui se n'è accorto perché ha sentito l'odore di acido dall'esterno del magazzino prossimo alla sua abitazione.   Può certamente succedere anche quando sei in campeggio, ma avendo il camper sotto controllo ci si accorge in tempo se qualcosa non va.  Anche se tutte le utenze sono staccate, anche se la centralina è in stato di "ibernazione" e quindi escludiamo il pericolo della corrente 12V di accessori installati alla pene di segugio ecc...    rimangono due tipi di pericolo:  a) quelli derivanti da sovratensioni a monte della 220 e quelli di quel componente che si chiama  ""CARICABATTERIE"".  Nessuno, ripeto NESSUNO  vi potrà mai mettere per iscritto che quest'ultimo non si possa mai guastare nella sua vita. Per questo motivo mi sento più sicuro a decidere io quando voglio dare una rinfrescata alle batterie, se con un timer giornaliero di un paio di ore o se con un combinatore telefonico a distanza.
10
himmer80
himmer80
24/01/2015 2876
Rispondi Abuso
Inserito il 27/09/2017 alle: 18:00:15
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2017 alle 09:35:12

se il camper è connesso alla rete 220V con un cordone omologato 2P+T  la terra c'è sicuramente ed è quella della presa a monte. non posso neppure ipotizzare che esistano delinquenti che eserciscono rimessaggi/campeggi/aree
prive della messa a terra regolamentare, efficiente ed efficace. In ogni caso la protezione massima la si realizza con il SPD collegato a monte, quindi non è dentro il camper che va installato ma nel quadro da dove si diparte la linea e la presa che eventualmente ti alimenta. Per questo motivo io sempre scritto che deve essere il fornitore del servizio a distribuire l'energia con impianto SICURO. Ma siccome conosco bene come vanno le cose impiantistiche in Italia, ho buone ragioni per ritenere che il dispositivo A MONTE NON C'E' e che nessuno lo verifica, da qui il comportamento a rischio. se poi qualcuno che abbia ben compreso di cosa stiamo parlando trova il modo di inserirlo anche nel quadretto del camper, a mio parere aggiunge un grano di sicurezza maggiore specie quando si è alimentati a rete in aree e campeggi di montagna e nel periodo invernale.    Quel coso di cui al link  è un giocattolo inutile. Ammesso che sia ben costruito se lo metti inserito in una presa TUTTO QUELLO CHE C'è A MONTE  non sarebbe protetto. Assolutamente inutile.  Se per un attimo torni a guardare gli schemi che ho postato vedrai che ci sono componenti come il fusibile e il collegamento al collettore principale di terra che con quel giocattolo non esistono. A mio avviso in caso di sovratensione sarebbe molto probabile che sia il coso stesso ad incendiarsi. Da scartare ! puoi spendere meglio i tuoi soldi. Tutti i grandi fabbricanti europei di apparecchiature elettriche certificate hanno a catalogo i loro SPD ( Siemens - Scheneider - ABB - solo per citare i migliori) da montare nei centralini di appartamento. Rivolgiti a un elettricista serio (difficili da trovare ma ci sono) e in mezz'oretta lo monta.
...
documentandomi ho notato che di questi  spd  ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più  importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi  che seguono una loro logica  mettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi  altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine crying in pratica  se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla  ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
carpe diem ......


Luca

Modificato da himmer80 il 27/09/2017 alle 18:09:09
T i t a n
T i t a n
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Rispondi Abuso
Inserito il 27/09/2017 alle: 18:37:15
In risposta al messaggio di himmer80 del 27/09/2017 alle 18:00:15

documentandomi ho notato che di questi  spd  ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più  importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi  che seguono una loro logica
 mettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi  altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine  in pratica  se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla  ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
...
Le protezioni sono sempre di aiuto , ma ricordati che se Zeus decide di venire a farti visita non lo ferma nessuno e protezioni o no qualcosa di sicuro si frigge.
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franco1945
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Inserito il 27/09/2017 alle: 19:00:02
In risposta al messaggio di iw5ci del 27/09/2017 alle 17:42:07

Franco ti volevo chiedere una cosa. Visto che il camper e' al coperto, che ne pensi se inserissi tra la colonnina e il cavo del mio mezzo un gruppetto di continuita' da 1000va che ho di scorta? se proteggono i computer da
sovratensioni e spike dovrebbero fare altrettanto per le centraline del camper. Sto parlando di quelli online e non quelli ad intervento. In quelli online la tensione e forma d'onda che giunge al carico sono generate dall'ups.
...
sicuramente la sezione di alimentazione di un apparato UPS si comporta come un filtro sulla linea e quindi potenzialmente in grado di proteggere le apparecchiature a valle ( se e fino a quando i suoi componenti isolanti resistono alla sovratensione) . l'unico pericolo forse è che te lo possono fregare, ma a questo ci avrai già pensato da te.
se gradisci ti offro una piccola spiegazione tecnica. Il trasformatore di alimentazione del tuo apparato UPS  ha una sua induttanza "L" che alla frequenza ordinaria di 50 HZ manifesta una sua reattanza induttiva XL direttamente proporzionale alla frequenza. Il "picco istantaneo" di tensione scomposto in serie di Fourier fornisce onde di frequenza elevatissima per cui la stessa induttanza manifesta nel transitorio una reattanza elevatissima il più delle volte sufficiente a "respingere" ( quasi fosse una molla che prima si carica e poi si scarica)  l'impulso verso la rete a monte.  La forza del "respingente" è la f.c.e.m.i.( forza contro elettro motrice indotta)  e = - L ( di/dt ) .ove (di/dt) rappresenta la "derivata" (leggi variazione) della corrente nel tempo.
Il tutto finchè il suo isolante regge.
 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 27/09/2017 alle 19:12:20
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Inserito il 27/09/2017 alle: 19:06:03
In risposta al messaggio di gduca del 27/09/2017 alle 17:51:50

Cose dette ridette, trite e ritrite ma volevo intervenire ancora una volta perché la discussione ha preso una direzione a mio avviso sbagliata.  Piano piano si è finiti sul discorso dell'allaccio alla colonnina nudo e
crudo e dei suoi pericoli in caso di sovratensioni, temporali ecc...    Ed è chiaro che sono fenomeni che si possono verificare, e per questo potenzialmente pericolosi, così come molti di coloro che sono intervenuti hanno ben evidenziato.  Per l'altro schieramento, invece,  è chiaro che nessun installatore dirà mai che il camper non può rimanere collegato alla corrente 24 ore su 24.  Quello su cui io invece mi sono voluto concentrare e che forse è passato un po' sottobanco, è il pericolo che può arrivare dal caricatore delle batterie, giustamente progettato per ricaricare correttamente le batterie e fermarsi non appena queste sono completamente cariche.    Ebbene, se uno di quei microscopici componenti al suo interno si guasta ed il caricabatterie non lavora come dovrebbe cosa succede?   Ecco è questo che io dico!!   Al mio amico stava per scoppiare la batteria tanto si era gonfiata e queste sono cose imponderabili ed imprevedibili.  Lui se n'è accorto perché ha sentito l'odore di acido dall'esterno del magazzino prossimo alla sua abitazione.   Può certamente succedere anche quando sei in campeggio, ma avendo il camper sotto controllo ci si accorge in tempo se qualcosa non va.  Anche se tutte le utenze sono staccate, anche se la centralina è in stato di ibernazione e quindi escludiamo il pericolo della corrente 12V di accessori installati alla pene di segugio ecc...    rimangono due tipi di pericolo:  a) quelli derivanti da sovratensioni a monte della 220 e quelli di quel componente che si chiama  CARICABATTERIE.  Nessuno, ripeto NESSUNO  vi potrà mai mettere per iscritto che quest'ultimo non si possa mai guastare nella sua vita. Per questo motivo mi sento più sicuro a decidere io quando voglio dare una rinfrescata alle batterie, se con un timer giornaliero di un paio di ore o se con un combinatore telefonico a distanza.
...
l'ho scritto più di una volta. Quello ipotizzato è un comportamento a rischio.
ci sono fattori di rischio derivanti da apparecchiature interne al camper e ci sono fattori di rischio derivanti da deficienze di impiantistica a monte. e da fattori ambientali
il fattore di rischio totale non è la somma dei componenti ma il prodotto, e quindi non cresce in maniera lineare ma esponenziale..
ogni fattore di rischio analizzato singolarmente può trovare il suo "antidoto e contromisura" 
più contromisure si adottano meglio è..
 
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Inserito il 27/09/2017 alle: 19:14:58
In risposta al messaggio di himmer80 del 27/09/2017 alle 18:00:15

documentandomi ho notato che di questi  spd  ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più  importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi  che seguono una loro logica
 mettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi  altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine  in pratica  se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla  ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
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averti indotto a documentarti su un aspetto che ti era ignoto è per me già un successo.
se continui a documentarti e a studiare sono certo che troverai tra le varie proposte  la soluzione più idonea per le tue esigenze.
Alla fin fine però per uno che si voglia documentare da solo non è poi così difficile la scelta.
basta saper leggere la apposita tabella riportata nelle Norme CEI 81-1 e apprendere che 
-per una singola presa o utente finale la norma prevede un limitatore di sovratensione SPD in classe III
-per la distribuzione secondaria (la rete del rimessaggio) oper una installazione fissa estesa un limitatore SPD in classe II
queste bellissime e molto ben fatte brochure con tante figure e grafici esplicativi ti saranno di aiuto.

https://www.dehn.it/sites/defau...



http://img.edilportale.com/cata...

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Modificato da franco1945 il 27/09/2017 alle 19:32:29
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10/10/2015 668
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Inserito il 27/09/2017 alle: 21:22:01
In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42

SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione .  si possono usare sia
nei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO  in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio.  OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza.   riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni.  Valli a capire questi camperisti.  
...
...SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese)...

perché la guerra l'hanno vinta loro e gli americani. Di tutte le altre lingue hanno fatto piazza pulita. E' rimasto qualche acronimo tedesco nell'automotive, perché Bosch e simili sono tedeschi. Per il resto... la perfida Albione imperversa...
Davide
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